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    A2 F.: Maltempo in Sicilia, rinviata Aragona – Busto Arsizio

    BUSTO ARSIZIO – Il maltempo che sta flagellando la Sicilia in questi giorni ferma anche il volley: il match che la Futura Volley Giovani Busto Arsizio avrebbe dovuto affrontare domani sera presso il PalaMoncada di Porto Empedocle, casa della Seap Dalli Cardillo Aragona, è stato infatti rinviato.Le due società hanno concordato che non fosse il caso di disputare l’incontro a causa delle condizioni climatiche, rischiose anche per il viaggio che le biancorosse avrebbero dovuto affrontare in giornata; la Lega Pallavolo Serie A Femminile, messasi completamente a disposizione dei due club, ha avallato la decisione posticipando di fatto la partita della 4. giornata di campionato.

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    Serie B/B1F/B2F: Promozioni e retrocessioni 2021/22, chi sale e chi scende… Aggiornamento

    ROMA – A integrazione di quanto pubblicato nel mese di settembre nella Guida Pratica è stata aggiornata la circolare relativa a promozioni, retrocessioni, play off e play out dei Campionati Nazionali di serie B maschile,  B1 femminile e B2 femminile.
    PROMOZIONI E RETROCESSIONI SERIE B MASCHILE 2021/2022ORGANICO: 132 SQUADRERetrocessioni: Retrocedono in Serie C Maschile 2022-2023 la 12°, 11° e 10° classificata di ciascun girone (Totale: 33 squadre).Play Out: se tra la 9° classificata e la 10° classificata vi sono 3 o più punti la 10° classificata retrocede direttamente in Serie C Maschile, se il distacco, invece non supera i 2 punti si disputeranno i Play Out, con gare di andata e ritorno ed eventuale set di spareggio.Promozioni: saranno promosse in Serie A3 Maschile 2022-2023 n.6 squadre.Play Off: accederanno ai Play Off Promozione la prima e la seconda classificata di ciascun girone.
    Divisione Italia in due ramiRamo A (Gironi A – B – C – D – E – F) e Ramo B (Gironi G – H – I – L – M)
    Prima Fase Play Off: le dodici squadre qualificate, per il Ramo A e le dieci squadre qualificate per il Ramo B, ognuna per il suo Ramo verrà inserita in una Classifica Avulsa. Gli accoppiamenti per questa fase saranno:RAMO AGara 1- 1° classifica Gir. A vs 2° classifica Gir. BGara 2 – 1° classifica Gir. B vs 2° classifica Gir. AGara 3 – 1° classifica Gir. C vs 2° classifica Gir. DGara 4 – 1° classifica Gir. D vs 2° classifica Gir. CGara 5 – 1° classifica Gir. E vs 2° classifica Gir. FGara 6 – 1° classifica Gir. F vs 2° classifica Gir. ELe sei squadre vincenti accederanno alla Seconda Fase Play Off.RAMO BGara 1 – 1° classifica Gir. G vs 2° classifica Gir. HGara 2 – 1° classifica Gir. H vs 2° classifica Gir. IGara 3 – 1° classifica Gir. I vs 2° classifica Gir. GGara 4 – 1° classifica Gir. L vs 2° classifica Gir. MGara 5 – 1° classifica Gir. M vs 2° classifica Gir. LLe cinque squadre vincenti più la migliore perdente accederanno alla Seconda Fase Play Off.Verranno disputate gare di andata e ritorno, con il ritorno in casa della migliore classificata, in caso di parità verrà disputato il set di spareggio.
    Seconda Fase Play OffRamo ALe sei squadre vincitrici la Prima Fase Play Off verranno così accoppiate:Vincente Gara 1 vs Vincente Gara 2Vincente Gara 3 vs Vincente Gara 4Vincente Gara 5 vs Vincente Gara 6Verranno disputate gare di andata e ritorno, con il ritorno in casa della migliore classificata, in caso di parità verrà disputato il set di spareggio.Le tre squadre vincenti la Seconda Fase Play Off saranno promosse in Serie A3 2022-2023.
    Ramo BLe sei squadre vincitrici la Prima Fase Play Off verranno così accoppiate:Vincente Gara 1 vs Migliore Perdenti Ramo B Prima Fase Play OffVincente Gara 2 vs Vincente Gara 3Vincente Gara 4 vs Vincente Gara 5Verranno disputate gare di andata e ritorno, con il ritorno in casa della migliore classificata, in caso di parità verrà disputato il set di spareggio.Le tre squadre vincenti la Seconda Fase Play Off saranno promosse in Serie A3 2022-2023.

    PROMOZIONI E RETROCESSIONI SERIE B1 FEMMINILE 2021/2022ORGANICO: 72 SQUADRERetrocessioni: Retrocedono in Serie B2 Femminile 2022-2023 la 12°, 11°, 10° e la 9° classificata di ciascun girone (Totale: 24 squadre).Play Out: se tra la 8° classificata e la 9° classificata vi sono 3 o più punti la 9° classificata retrocede direttamente in Serie B2 Femminile, se il distacco, invece non supera i 2 punti si disputeranno i Play Out, con gare di andata e ritorno ed eventuale set di spareggio.Promozioni: saranno promosse in Serie A2 Femminile 2022-2023 n.6 squadre.Play Off: accederanno ai Play Off Promozione la prima e la seconda classificata di ciascun girone.Prima Fase Play Off: Verranno disputate gare di andata e ritorno, con il ritorno in casa della migliore classificata, in caso di parità verrà disputato il set di spareggio, come da prospetto sotto riportato.
    Tabellone PrimeLe tre squadre vincenti la Prima Fase Play Off saranno promosse in A2 Femminile 2022-2023. Le tre squadre perdenti accedono alla Terza Fase Play Off.
    Tabellone Seconde
    Le tre squadre vincenti la Seconda Fase Play Off accedono alla Terza Fase Play Off. Le tre squadre perdenti parteciperanno alla Serie B1 Femminile 2022-23
     Terza Fase Play OffAccedono a questa fase le perdenti della Prima Fase e le vincenti della Seconda Fase. Si giocheranno gare di andata e ritorno, con il ritorno in casa della perdente la Prima Fase.

     Le 3 vincenti la Terza Fase saranno promosse in A2 Femminile 2022-23.

    PROMOZIONI E RETROCESSIONI SERIE B2 FEMMINILE 2021/2022ORGANICO: 159 SQUADRERetrocessioni: Retrocedono in Serie C Femminile 2022-2023 la 12°, 11°, 10° e la 9° classificata di ciascun girone (Totale: 47 squadre).Play Out: se tra la 8° classificata e la 9° classificata vi sono 3 o più punti la 9° classificata retrocede direttamente in Serie C Femminile, se il distacco, invece non supera i 2 punti si disputeranno i Play Out, con gare di andata e ritorno ed eventuale set di spareggio.Promozioni: saranno promosse in Serie B1 Femminile 2022-2023 n.17 squadre.Le prime classificate di ciascun girone (14) saranno promosse in B1 Femminile 2022-2023.Play Off: accederanno ai Play Off Promozione la seconda classificata di ciascun girone.Prima Fase Play Off: Accedono alla Prima Fase play off le 14 squadre classificatesi al secondo posto di ciascun girone nella Regular Season. Le sette vincenti più le due migliori perdenti accederanno alla seconda fase.

    Seconda Fase Play Off: Le nove squadre qualificatesi a questa fase verranno inserite in una classifica avulsa che terrà conto dei risultati della Prima Fase. Verranno creati tre gironi da tre squadre. La formula utilizzata sarà quella del girone all’italiana con gare di sola andata con questo programma:
    3° classifica Avulsa vs 1° classifica Avulsa2° classifica Avulsa vs 3° classifica Avulsa1° classifica Avulsa vs 2° classifica AvulsaIn rosso le società in casa.Le tre vincenti i gironi saranno promosse in Serie B1 Femminile 2022-23. LEGGI TUTTO

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    Perugia: Gli umbri riflettono dopo la Supercoppa. Colaci: “Niente drammi, già a Taranto vedremo miglioramenti”

    Massimo Colaci

    PERUGIA – Prosegue il proprio lavoro al PalaBarton la Sir Safety Conad Perugia.Il calendario si dimostra amico dei Block Devils in questa fase concedendo a Nikola Grbic ed ai suoi ragazzi, successivamente alla Supercoppa, un periodo di dieci giorni fino al prossimo incontro ufficiale estremamente utile per metabolizzare quello che ha detto la Supercoppa e per lavorare con continuità sulla crescita come squadra e nel feeling tra i reparti.I ragazzi, dopo l’ovvio rammarico per la sconfitta contro Trento dello scorso fine settimana, hanno analizzato con lo staff tecnico le difficoltà riscontrate sul campo e si stanno allenando con determinazione e concentrazione.Lo spiega molto bene l’anima del gruppo e dello spogliatoio bianconero, il libero Massimo Colaci.“Cosa ci ha detto la Supercoppa? Che il campionato italiano è di un livello assurdo, difficilissimo, con tante squadre forti. Parliamo di un trofeo particolare, che si gioca ad inizio stagione e dove alcune squadre si presentano più avanti di altre. È successo così a noi quando lo abbiamo vinto nelle passate stagioni perché eravamo più pronti degli avversari, è successo quest’anno nel quale qualcun altro si è dimostrato al momento superiore a noi.  La Supercoppa arriva troppo presto per dare dei giudizi, ma al tempo stesso ti fa capire le cose dove bisogna lavorare e noi in questo momento ne abbiamo diverse, il match contro Trento le ha messe in risalto. Ma non bisogna fare alcun dramma. Questo trofeo prima sembra che non interessi mai a nessuno, poi quando si vince si è tutti campioni e quando si perde sembra tutto nero. E non è così ovviamente, è importante invece lavorare, capire con attenzione quello che non va e migliorare”. Colaci racconta la reazione della squadra al ritorno in palestra.“La squadra ha reagito come deve reagire una squadra dopo una sconfitta, analizzando cioè quello che non è andato e lavorandoci sopra sia individualmente che come gruppo. Noi siamo molto focalizzati, sappiamo di essere bravi, sappiamo che dobbiamo costruire una squadra forte. Questo non succede in un giorno, ci vuole del tempo, ma conosciamo le nostre grandi potenzialità e insieme a Nikola (Grbic, ndr) stiamo lavorando serenamente, con la giusta concentrazione e la giusta cattiveria. Abbiamo la fortuna, dopo la Supercoppa, di avere una decina di giorni per lavorare sulla tecnica e sul gioco di squadra, non capita spesso in una stagione. Per cui già dalla partita di mercoledì prossimo a Taranto sono certo che vedremo in campo dei miglioramenti”.

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    Siena: Coach Paolo Montagnani si presenta. “Lavoriamo per riportare tranquillità e serenità”

    Coach Montagnani

    SIENA – Il nuovo coach della Emma Villas Aubay Siena Paolo Montagnani si è presentato in una conferenza stampa: “L’incontro con la squadra – ha dichiarato l’allenatore – è stato buono, sono stato avvantaggiato anche dalla conoscenza che ho con alcuni giocatori che ho allenato in passato e con altri che spesso ho affrontato nelle scorse stagioni. Ho cercato di portare positività ed entusiasmo perché in questo momento la squadra, dopo tre sconfitte, è un po’ in sofferenza. Sarà importante ritrovare serenità, dare un’ulteriore aggiustata all’organizzazione”.Ancora coach Montagnani: “Ho visto le tre partite giocate dalla squadra fino ad oggi. Nessuno si aspettava questo inizio di campionato, stiamo studiando quello che è successo, i numeri e le varie situazioni per vedere dove è possibile migliorare. E’ chiaro che serve sempre del tempo, i ragazzi si stanno allenando al massimo e d’altronde so che questo è sin dall’inizio un gruppo che lavora. La squadra è un po’ scossa, dobbiamo riportare tranquillità e dare l’input giusto ai ragazzi che in questo momento è la semplicità, fare poche cose ma farle bene mettendo da parte i difetti ed esaltando i nostri pregi”.“Dobbiamo ritrovare competitività e far sì che questa squadra giochi, poi vedremo quali potranno essere gli obiettivi per i quali lottare – ha aggiunto coach Paolo Montagnani. – Intanto pensiamo ad una gara alla volta, a partire dalla prossima in trasferta contro Mondovì. Non sarà una gara semplice, dobbiamo innanzitutto pensare alla nostra parte del campo, ritrovare sicurezze nel nostro sistema di gioco. Incontriamo una squadra che ha un nuovo opposto che sta macinando una grande quantità di punti. Dovremo provare a limitare i loro punti di riferimento, serviranno calma e sangue freddo, dovremo essere il più possibile sereni”.“Cerchiamo di avere l’approccio più scientifico possibile – ancora le parole del nuovo allenatore della Emma Villas Aubay Siena. – Stiamo analizzando tante situazioni, i ragazzi stanno bene fisicamente e già questa è una sicurezza. In alcuni fondamentali, seppur tra alti e bassi, questa squadra ha fatto vedere buone cose. C’è da recuperare serenità, organizzare alcuni aspetti del gioco che nelle prime tre partite non sono andati bene e su questo stiamo lavorando. Ci sono cose che non sono andate bene fino ad ora, mi riferisco al muro, alla difesa, alla ricostruzione. Ho trovato un gruppo appassionato di pallavolo. La volontà della società è quella di fare di tutto per ritornare ad un buon livello, ma è lo stesso obiettivo che mi pongo io che voglio costruire una squadra che sia difficile da sconfiggere per qualunque avversario in questo campionato. Quanto saremo competitivi lo sapremo quando saremo a regime”.

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    Superlega: Test match, Verona – Milano 2-3

    Allianz Powervolley Milano

    VERONA – Due ore di buona pallavolo nel test match tra Verona Volley e Allianz Powervolley Milano. Sono stati disputati cinque set, alla fine hanno prevalso i ragazzi di coach Piazza per 2-3 (23-25, 22-25, 25-20, 17-25, 15-11).
    Buone le indicazioni per entrambi i tecnici in vista dei rispettivi imminenti impegni di Superlega del weekend. Stoytchev al via ha schierato Mozic, Cortesia, Aguenier, Asparuhov, Spirito, Jensen e il libero Bonami. I primi due set sono stati molto equilibrati, da vero “clima campionato”, con i lombardi bravi nel chiudere i parziali nel punto a punto finale. Dal terzo set invece sempre in mano a Spirito e soci, poi spazio anche agli altri giocatori da entrambi i lati per altri due parziali di buona fattura.
    Queste le parole di Lorenzo Cortesia alla fine del confronto amichevole: “Abbiamo giocato una buona pallavolo, ma sicuramente c’è ancora da lavorare in palestra. Ci manca soprattutto lo sprint finale, perché ci portiamo in vantaggio e poi caliamo troppo la tensione. Dobbiamo essere più lucidi nei momenti importanti, Milano è una grande squadra, con grandi nomi, e questo un po’ ci è mancato stasera. Cisterna? Sarà una partita difficile, noi dovremmo prepararla al meglio ed entrare in campo con la giusta cattiveria ed entusiasmo. Con Perugia abbiamo dimostrato di volerci battere su ogni palla e così faremo anche domenica. Giocheremo davanti al nostro pubblico e daremo il massimo”.
    Ora torna il campionato. Verona sarà impegnata in casa contro Cisterna, mentre Milano farà visita sabato in anticipo a Piacenza. LEGGI TUTTO

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    Iquii Sport: Indagine social Superlega/A1 femminile. I club maschili aumentano il gap. Milano e Vibo che exploit

    MODENA – Seconda uscita delle valutazioni e analisi di IQUII Sport, la Business Unit di IQUII nata per supportare federazioni, club, atleti nel processo di trasformazione digitale orientata al potenziamento del business e per affiancare brand e investitori nel processo di valorizzazione delle partnership.E’ uscito il report di Ottobre 2021, con il primo aggiornamento dello stato della presenza social dei club di Superlega e A1 femminile.
    Il primo dato: I 13 club di Superlega raccolgono 1.500.000 fans, +5,88% rispetto al dato di settembre ampliando la forbice sul totale dei 14 club di A1 femminile che totalizzano una base fans social di 598.000 follower, +3,49 rispetto all’ultima rilevazione.Un terzo del maschile.

    A1 FEMMINILEIn A1 femminile le classifiche social vedono Busto Arsizio prevalere di 9.000 social su Conegliano nella graduatoria dei fans Facebook: 57.400 a 47.500. Segue Igor Gorgonzola Novara con 30.100 fans.
    Su Twitter (39.000 follower, il totale dei follower dei club femminili), la piattaforma dei cinguettii, Busto Arsizio e Conegliano quasi si eguagliano con 9.600 follower contro 9.400. Terzo posto sempre di Novara con 6.300 follower.
    Ben 276.000 i follower su Instagram. Al comando Conegliano con 63.700 fans, 47.800 per Igor Gorgonzola Novara, ancora terza con 46.300 Busto Arsizio.Su YouTube (4.500 tifosi complessivi iscritti ai canali) la prima società per iscritti al canale (4.500) è Monza, segue metà fanbase Busto Arsizio a 2.200.La classifica totale vede l’Imoco vantare 122.500 follower e Busto seconda con 1215,4%

    SUPERLEGAIn Superlega sono 1.500.000 i fans frazionati in 13 club.
    Su Facebook  (472k fans totali) Modena (99.0k) Perugia (92.7k), Civitanova (90.3k) e Trento (84.6k) raccolgono insieme 366.600 fans, 3 quarti dei follower complessivi di Superlega.A centro gruppo Milano sale di una posizione con un +24,28% e superando il muro dei 20.000 followers.
    Su Twitter (131.000 fans) al primo posto c’è sempre Trento che guadagna sul Civitanova con un  +1,04% e 34.400 follower contro il +0,94% e 25.000 follower della prima diretta inseguitrice. Modena avvicina i cucinieri salendo a 21.900 follower (+1,76%). Bene anche Perugia +2,87%.Altro enorme crescita per Milano. La Powervolley guadagna il 26,81% per una fan base di 12.100 fans (poco più di 1000 fans da Perugia al 4° posto).  Effetto Nishida-Douglas per Vibo Valentia che registra un +21,90% e scavalca Padova al 6° posto.
    Su Instagram, 826k follower complessivi, le fab4 Modena, Civitanova, Trento e Perugia  cannibalizzano una fetta importante di quel totale con 633.300 follower. In vetta Modena guadagna un buon 6,96%. Al. 5° posto, seppur molto distanziata dalle prime quattro realtà, c’è ancora Milano che si esalta per un exploit importante, +31,3% e Vibo Valentia (che guadagna una posizione) e sale al 6° posto superando Monza, con un +31,3%.
    Nella categoria canali Youtube (68.000 iscritti) Milano guadagna addirittura 2 posizioni balzando al 3° posto con 11.400 iscritti (Trento è sempre prima con 14.7, +5,76%) grazie ad un +117,56%! Bene anche Perugia, quarta, con un +10.42%.  LEGGI TUTTO

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    Intervista: I vivai (“economicamente non conviene”), il movimento (“non saremo mai popolari come il calcio”), i calendari dei club (“troppo corti”). La visione di Bruno Da Re, Presidente subito vincente

    TRENTO – Due prime volte nel giro di tre giorni. Niente male per uno che è nel mondo del volley da 37 anni. Bruno Da Re è diventato prima presidente di una società, Trentino Volley, e nel giro di poco più di 72 ore ha messo anche in bacheca il suo primo trofeo da presidente. “Nella mia carriera ho fatto tanti piani, immaginato tante cose – racconta –. Quella di poter ricoprire il ruolo di presidente, mai”.Una nuova avventura di cui uno dei mostri sacri del nostro volley racconta retroscena, sviluppi e possibilità, con lo sguardo al futuro e un occhio al passato.
    IL CAMBIO DI RUOLO – “Per il momento c’è “solo” un impegno in più di carattere professionale e umano, anche perché continuerò a fare il direttore generale e sportivo. Soprattutto sono le responsabilità che diventano tutte a mio carico: è un orizzonte inedito per me, la prima volta in 37 anni nella quale non ho una figura cui riferirmi più in alto. Adesso tutto è in capo a me, ma la mia volontà è di condividere con tutto il cda scelte e decisioni: sette persone con cui un percorso va costruito in armonia perché il volley a Trento lo porteranno avanti loro. Quello che è cambiato non è tanto il presidente, ma la filosofia di gestione”.
    PRESIDENTE PER QUANTO? –  “Mi sono preso un impegno coi soci investitori di Trentino Volley che si sono fatti carico delle quote di Mosna: durante questo anno e la prossima stagione incrementeremo il nostro organigramma in ufficio, abbiamo bisogno di più figure professionalizzate, e troveremo un presidente che si affezioni a questo mondo. Non c’è ancora un nome, un volto, ma faremo il primo cda la prossima settimana e inizieremo subito a lavorarci. Di certo non farò il presidente per sempre”.
    Da Re con Kaziyski e Podrascanin
    SUPERCOPPA A SORPRESA – “Onestamente non mi aspettavo né di diventare presidente, né di vincere la Supercoppa dopo tre giorni. Resta una coppa di inizio stagione con tutti gli interrogativi del caso, l’ha descritta bene Lorenzetti, ma ci dà ancora più la convinzione di aver lavorate bene in estate, nonostante i tanti cambiamenti”.
    TRENTO NUOVA TREVISO? – “Negli ultimi anni di Sisley non avevamo il budget dei primi anni Novanta, non eravamo più davanti alle altre grandi società. Anche allora ho raccolto una enorme soddisfazione rivoluzionando la squadra coi “nostri” italiani: Tencati, Cisolla, Vermiglio, Fei. Non so se sia possibile fare un paragone tra quella squadra e la Trento di oggi: è presto. Il gruppo però qui in riva all’Adige è buono, con un bel feeling tra giovani e meno giovani, un modulo inedito in cui sono convinto che la suddivisione dei compiti ci aiuterà assieme ai giocatori che finora hanno avuto meno spazio: penso soprattutto a Pinali che sarà fondamentale nel corso della stagione”.
    MOSNA PUNTO DI RIFERIMENTO – “Mosna è sempre stato un faro, ci ha illuminato la strada. Sapeva e conosceva, c’era una condivisione di pensieri e di idee, un uomo unico nel panorama del volley nostrano, ci mancherà”.
    BILANCI COMPLESSI – “Oggi è più difficile far quadrare i conti rispetto all’epoca d’oro degli anni Novanta. A Treviso il budget più alto era 11 miliardi e ci facevi quello che volevi, c’era anche minor attenzione alle voci di spesa, sembrava non ci fosse un domani. Oggi i problemi ci sono e si sta molto più attenti a spese e investimenti”.
    Da Re con il presidente Cev Boricic e il team manager di Trento Riccardo Michieletto
    VOLLEY SPORT DI NICCHIA: CHE PROSPETTIVE? “La dimensione attuale della pallavolo è fedele a ciò che vediamo tutti i giorni sui campi, ma credo crescerà. Tutto quello che stanno facendo Mosna, Righi e nel complesso il cda di Lega nei confronti di questi nuovi investitori e advisor televisivi frutterà nel lungo periodo. Togliamoci però dalla testa che la pallavolo possa diventare popolare come il calcio, anche se è molto praticata. Ecco, il livello del pallone no, ma ci sono aspetti da migliorare ancora, e parecchio. Quali? La penetrazione su vari mercati, tanto per cominciare, compresi quelli commerciali: gli investitori non mancano, magari sono più territoriali e non nazionali o internazionali, ma il prodotto pallavolo alla gente piace, si porta dietro serietà e un agonismo sano. Poi il volley deve diventare più globale, avere più appeal in più nazioni, in Francia, in Spagna, in Inghilterra, in Germania, nei luoghi dove c’è il vero potere economico. È lì che deve attecchire, la Cev e la Fivb si dovrebbero spendere lì. Infine le nostre stagioni di club durano troppo poco, le Nazionali l’hanno sempre fatta da padrone quando dovrebbe essere il contrario e negli sport di massa è il contrario. Guardate quanto tempo si sono presi gli Europei o la VNL. Spero che il campionato italiano avrà maggiore credito, la tv farà il suo, e che le cose possano cambiare nel medio periodo”.
    GIOVANI, CONVIENE? “Devo essere sincero? Da un punto di vista economico no, non conviene assolutamente. Trento negli ultimi anni spende 300mila euro a stagione per il suo settore giovanile, ma ci sono stati anni in cui se ne spendevano molti di più. Capita di fare una plusvalenza su una cessione, del cartellino di Giannelli ad esempio, ma nella maggior parte dei casi i prestiti valgono poche migliaia di euro. C’è però una grande convenienza territoriale e un orgoglio societario, vedere in campo ragazzi che vengono dal tuo settore giovanile è qualcosa che riempie il cuore e i palazzetti: Lanza, Giannelli, Cavuto, Michieletto. Ci sono cicli e annate, ma è anche vero che per far crescere il movimento definitivamente quello sui giovani dovrebbe essere un investimento che fanno tutti”.
    RIMPIANTI NELLA CARRIERA? “Rimpianti no. Qualcosa che è andato storto sì. Non nei risultati, perché ho vinto e perso ed è inutile recriminare o gonfiarsi il petto per quello. Quello che mi imputo è di non essere riuscito, in tanti anni, a cambiare davvero questo movimento: mi sarebbe piaciuto aver influito di più, aver risolto qualche problema atavico. Forse ho sbagliato un po’ i tempi in quest’ottica: ho frequentato Cev e Fivb quando ero molto, troppo impegnato con la Sisley e troppo giovane. Forse adesso, con un’età diversa, potrei fare meglio nella politica internazionale del volley, con più razionalità ed esperienza”.
    Bruno Da Re ai tempi di Modena con i presidenti Peja, a sx (spentosi il 6 maggio scorso), e Grani a destra
    TREVISO, MODENA, TRENTO – “Sono state esperienze grandissime, tutte e tre. Treviso è finita malissimo, è vero, ma la Sisley è mia, ho portato io la squadra ai Benetton da Vittorio Veneto dove avevamo conquistato la serie A. Fu un tentativo coraggioso, ma i Benetton ci presero. Certo, non mi aspettavo finisse così male, con un divorzio brusco e inatteso, ma sono stati 23 anni fenomenali. Le altre due esperienze sono state bellissime: più focosa quella di Modena, vissuta con enorme passione, quella di Trento più razionale”. LEGGI TUTTO

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    Civitanova: L’ex Ricardo Lucarelli, “A Trento cercheremo di ritrovare il nostro livello di gioco”

    Lucarelli

    CIVITANOVA – A pochi giorni da una partita difficile come la trasferta a Trento, in programma domenica 31 ottobre alle 18 e valida per la terza giornata di SuperLega Credem Banca, lo schiacciatore Ricardo Lucarelli, che lo scorso anno schiacciava per l’Itas, parla con serenità del match. L’atleta sa di andare incontro a una battaglia sportiva contro una rivale in grande spolvero, ma al tempo stesso è convinto del potenziale di una Cucine Lube Civitanova decisa più che mai a ritrovarsi.
    “Mi fa piacere tornare a Trento – afferma Lucarelli -, ho bei ricordi della realtà in cui ho rotto il ghiaccio con la SuperLega. Quella di domenica sarà una sfida molto bella, ma anche molto difficile. Affronteremo la squadra che ha trionfato in Supercoppa. Per noi il faccia a faccia con l’Itas Trentino sarà molto importante, non solo per la ricerca dei 3 punti, ma anche per la volontà di ritrovare il nostro livello di gioco. Dal mio punto di vista potrei trovarmi a mio agio dai nove metri perché mi sono allenato per un anno alla BLM Group Arena. Voglio aiutare la mia squadra a vincere. In Italia, così come quando gioco in Nazionale, dopo qualche prestazione meno brillante si genera preoccupazione intorno al gruppo e questo incrementa un po’ la pressione, ma questo è il nostro lavoro, siamo abituati. Tutti si aspettano sempre vittorie. Dobbiamo essere obiettivi e non lasciarci condizionare perché non siamo i campioni assoluti dopo qualche vittoria e non siamo in crisi dopo qualche prova meno incisiva. Ciò che conta davvero è dare tutto in campo”. LEGGI TUTTO