More stories

  • in

    Superlega: Cisterna sorride con Maar, Szwarc e Rinaldi. Vibo Valentia è crisi: 4° ko consecutivo

    ANTICIPO 5. GIORNATATop Volley Cisterna – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1 (25-23, 27-25, 20-25, 25-20)Top Volley Cisterna: Baranowicz 4, Lanza 4, Zingel 6, Szwarc 21, Maar 23, Bossi 7, Picchio (L), Rinaldi 11, Cavaccini (L), Raffaelli 0, Dirlic 1. N.E. Giani. All. Soli.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 3, Borges Almeida Silva 12, Resende Gualberto 10, Nishida 20, Correia De Souza 15, Candellaro 6, Condorelli (L), Rizzo (L), Basic 0, Gargiulo 0. N.E. Bisi, Partenio, Nicotra. All. Baldovin.ARBITRI: Zavater, Carcione.NOTE – durata set: 32′, 37′, 31′, 32′; tot: 132′. MVP: Stephen Maar (Top Volley Cisterna)
    CISTERNA – La Top Volley Cisterna vince una sfida diretta con la Tonno Callipo Vibo Valentia e allunga in classifica sui calabresi. Una gara che valeva doppio per le due società. Per i pontini, nel giorno del debutto del rinforzo Lanza, è la vittoria che rilancia la squadra di Soli grazie alla seconda vittoria consecutiva e una crescita di prestazione di Maar e Szwarc, ma anche di Rinaldi che entrato a gara in corso ha messo a segno i turni di battuta che sono valsi i break importanti e decisivi. Per i calabresi è crisi profonda, la squadra è infatti alla quarta sconfitta consecutiva.
    LA PARTITA – Gara equilibrata, le due squadre si rispettano e l’inizio è punto a punto fino a quando Vibo mette la testa fuori e riesce a trovare il 15-12. Nishida e Douglas prima trascinano la squadra, poi il giapponese ha un calo e per Cisterna sale in cattedra Maar, ma i calabresi si portano sul 19-14. Rincorsa inarrestabile dei laziali che rimontano e superano Vibo 23-21. Szwarc non ha rivali le mette tutte a terra ed è 25-23, primo set a Cisterna.Secondo set subito forte Top Volley che allunga 7-4, Vibo in confusione ma non si arrende. Cisterna continua la sua marcia e il muro di Baranowicz fa segnare 15-13 sul tabellone. I calabresi riprendono coraggio e anche il vantaggio trovando il 18-16. Una partita tiratissima si arriva ai vantaggi ci pensa il solito Maar, 27-25, la Top Volley vince anche il secondo set. Nel terzo set parte bene Vibo che si porta sul 5-3. Un vantaggio che continua a crescere arrivando sul 18-12. Coach Soli mette dentro forze fresche, doppio cambio, entrano Raffaelli e Rinaldi. Vibo ci crede e nonostante la tenacia di Cisterna riesce ad aggiudicarsi il terzo set 25-20.Quarto set di nuovo punto a punto con Vibo sempre avanti fino a quando Cisterna trova lo strappo decisivo e si porta avanti 16-14. Un vantaggio portato fino al 23-20, Maar premiato Mvp è inarrestabile, prende in mano la squadra in una serie di battute vincenti, quarto set vinto 25-20, secondo successo consecutivo e Cisterna si porta a casa altri 3 punti.
    HANNO DETTO Stephen Maar (Top Volley Cisterna): “Abbiamo messo tanta energia e molta aggressività nell’incontro. Abbiamo la forza di governare due ore di gioco con il giusto ritmo che ci ha permesso di controllare l’incontro e arrivare alla vittoria. È un buon momento per la nostra squadra e siamo felici di aver trovato la vittoria anche davanti al nostro pubblico”.Valerio Baldovin (allenatore Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Abbiamo giocato una partita sulla falsariga delle altre dove facciamo anche bene in generale ma, mancandoci il ritmo di gioco, non riusciamo a chiudere i set a nostro favore. Avremmo potuto portare a casa sia il primo che il secondo parziale solo che ci sono dei momenti della gara dove commettiamo degli errori anche banali e questo ci penalizza quando l’avversario è competitivo o vicino al nostro livello. Non sono abituato a trovare scuse, è vero che la squadra è rinnovata e che paghiamo il fatto che giocatori importanti non sono abituati al livello della SuperLega. Allo stesso tempo sono convinto che la squadra è buona e può fare anche molto bene. C’è da lavorare e da avere pazienza. Stiamo attraversando un periodo difficile da cui si può venire fuori solamente lavorando bene e con unità di intenti”.
    CLASSIFICAGas Sales Bluenergy Piacenza 10 Itas Trentino 10 Vero Volley Monza 10Sir Safety Conad Perugia 9Kioene Padova 7 Cucine Lube Civitanova 7Allianz Milano 6 Top Volley Cisterna 6Leo Shoes PerkinElmer Modena 3Gioiella Prisma Taranto 3Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3Consar RCM Ravenna 1Verona Volley 01 Incontro in meno: Perugia, Milano, Modena1 Incontro in più: Vibo Valentia. LEGGI TUTTO

  • in

    A1 F.: Bergamo colpisce ancora. 2-3 a Perugia (34 errori) a cui non bastano 28 punti di Diouf e 24 di Guerra

    ANTICIPO 6. GIORNATABARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA – VOLLEY BERGAMO 1991 2-3 (23-25 25-20 25-21 22-25 6-15)BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Bongaerts 5, Havelkova 8, Melandri 9, Diouf 28, Guerra 24, Bauer 5, Sirressi (L), Melli 2, Nwakalor 1, Diop 1, Guiducci, Provaroni. Non entrate: Rumori, Scarabottini (L). All. Cristofani.VOLLEY BERGAMO 1991: Di Iulio 2, Enright 10, Ogoms 5, Lanier 20, Loda 16, Schoelzel 10, Faraone (L), Cagnin 8, Borgo 1, Ohman, Turla’, Cicola. All. Giangrossi.ARBITRI: Brunelli, Caretti.NOTE – Spettatori: 464, Durata set: 36′, 31′, 29′, 33′, 17′; Tot: 146′.
    PERUGIA – Un match infinito, tanto carattere, una ricezione solida, un muro efficace (4 su 8 firmati da Schölzel), Giorgia Faraone regina della difesa e Isabella Di Iulio MVP: sono questi gli ingredienti del successo in rimonta che Volley Bergamo 1991 mette in valigia di ritorno dall’Umbria. L’anticipo della sesta giornata si chiude, dopo due ore e quaranta minuti di gioco, con il successo in cinque set sulla Bartoccini Perugia. E i due punti conquistati valgono un nuovo balzo in classifica.
    SESTETTI – Perugia parte con Bongaerts al palleggio e opposta a Diouf, le attaccanti Guerra e Havelkova, al centro Melandri e Bauer e il libero Sirressi. Giangrossi conferma la diagonale Di Iulio-Lanier, Ogoms e Schölzel al centro, Loda ed Enright in posto 4 e il libero Faraone,
    LA PARTITA – Avvio rossoblù in salita, Enright e Loda provano a ricucire lo strappo rispondendo a Guerra e Diouf, si torna in parità al 13-13, ma subito Guerra sposta nuovamente gli equilibri in direzione Perugia. E’ punto a punto fino allo scatto di Bergamo (16-19) con il turno di battuta di Di Iulio, ma la Bartoccini si rialza (20-20 con l’ace della neo entrata Melli) e ribalta con Diouf. Lanier e Loda (4 punti nel set, 57%) e le ricezioni di Faraone (71%, 57% perfette) tengono Bergamo agganciata (23-23), poi il muro di  Schölzel fa 24 e chiude Enright (23-25).Si riprende con lo stesso equilibrio, Perugia prova l’allungo al 12-9 e allora Giangrossi gioca la carta Borgo e si risale a -1 con Enright (pallonetto e ace, 12-11) che firma anche il 13-12, seguito dall’attacco di Borgo per il 13-13. Il sorpasso arriva per due volte con Loda (14-15 e 15-16), poi Melandri riporta avanti Perugia, le risponde sempre Enright (7 punti nel set, 46%), ma Guerra fa +2 (21-19) e dà il via all’allungo decisivo (23-19). Chiude Havelkova e si torna in parità (25-20).Il ritmo rimane alto anche in avvio di terzo set, botta e risposta Melandri-Schölzel e Lanier riprende ad andare a segno (3-5). Perugia aggancia con l’ace di Guerra (7-7), con il muro di Bongaerts e l’attacco di Bauer prova a scappare (9-7). Lanier (6 punti nel set) e Diouf (9) fanno salire il contagiri, entrano anche Cagnin e Öhman, le padrone di casa salgono a +3 (18-15). La rientrata Ogoms e Schölzel (2 muri e 3 attacchi nel set) tornano a farsi sentire (19-18) e poi Loda impatta (19-19). Diouf e il muro di Guerra fermano la rincorsa, Melandri fa +3 (22-19). Perugia sfrutta due errori rossoblù e poi fa 25-21 con Guerra e si porta sul 2-1.Resta in campo Cagnin per Enright ma opposta a Di Iulio. Bergamo parte subito forte, ma Perugia non si fa schiacciare e dopo l’aggancio vola a +2 (10-8). Lanier tiene Volley Bergamo 1991 in corsa e l’ace di Schölzel vale il 14-14. Il sorpasso e il break arrivano con le difese di Faraone e gli attacchi di Sara Loda (5 punti, 83%) e Khalia Lanier (15-18), ma non basta, perché la Bartoccini si rifà sotto (18-19). Lanier (8 punti, 50%), sale in cattedra e tiene Bergamo al comando fino al 22-25 che apre le porte al tie break.Di Iulio innesca Cagnin ed è subito 0-2, poi Ogoms e Loda per il 2-4. La fuga scatta con il muro di Lanier e l’ace di Di Iulio prima del cambio campo (4-8). La regista resta in battuta fino al 4-10, poi Lanier e il muro di Schölzel (5-13) permettono di gestire il vantaggio e andare a strappare una vittoria da due punti con il 6-15 finale.
    HANNO DETTOValentina Diouf (Perugia):  “Non abbiamo saputo adattarci al loro cambio di formazione, siamo andate in affanno purtroppo e l’abbiamo pagata cara, di certo però non si potrà dire che non abbiamo saputo lottare come squadra, lunedì torneremo in palestra per dare il massimo per venire fuori da questa situazione complicata da cui ne verremo fuori giocando insieme”.Coach Giangrossi (Bergamo): “Come ci aspettavamo è stata una grande battaglia, eravamo due squadre che sicuramente volevano ottenere il risultato, loro sono state molto brave nel secondo e terzo set dove siamo stati molto in difficoltà, nel quarto poi siamo riusciti a trovare una variante che ci ha avvantaggiato rovesciando il risultato. Perugia è una squadra con tanta qualità ed abbiamo dovuto giocare senza mollare un attimo, credo che alla fine ha vinto la squadra che ci ha creduto di più”.Isabella Di Iulio (Bergamo): “La felicità di questo momento è indescrivibile, soprattutto perché la partita si era fatta molto complicata per noi. Penso che abbiamo dato una prova di carattere pazzesco. Abbiamo sopportato tantissimo perché Perugia stava avendo la meglio, ma noi siamo riuscite a ribaltare e il quinto set è stato pazzesco”. LEGGI TUTTO

  • in

    A1 F.: Conegliano soffre ancora ma vince al tie break la 71° gara consecutiva. Busto cede sul finale

    ANTICIPO 6. GIORNATAPROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-2 (25-21 20-25 21-25 25-23 15-11)PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Wolosz 4, Plummer 18, Folie 7, Egonu 30, Courtney 17, De Kruijf 14, Caravello (L), Gennari, Vuchkova, Frosini. Non entrate: Sylla, De Gennaro (L), Omoruyi, Butigan. All. Santarelli. UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bosetti 10, Stevanovic 10, Poulter 1, Gray 28, Olivotto 6, Battista 3, Zannoni (L), Ungureanu 7, Mingardi 5, Bressan. Non entrate: Colombo (L), Herrera Blanco, Monza. All. Musso. ARBITRI: Pozzato, Curto.NOTE – Spettatori: 3031, Durata set: 27′, 25′, 26′, 27′, 13′; Tot: 118′.
    VILLORBA – Sesto turno di campionato per la Prosecco DOC Imoco Volley con l’Unet E-Work Busto Arsizio e sesta vittoria per le Pantere che continuano la loro marcia finora incontrastata. Sono ora 71 i successi in fila della serie infinita del team gialloblù che continua a scrivere la storia con un imbattibilità vicina ormai ai due anni (ultimo k.o. il 12 dicembre 2019). Dopo aver sudato le proverbiali sette camicie contro Monza la settimana scorsa, altra avversaria di rango oggi al Palaverde, una Busto Arsizio che ci ha provato, ma non è riuscita nell’impresa di mettere sotto le venete, pur incompleta vista la perdurante assenza di Fahr (in tribuna), Sylla e De Gennaro (in panchina). Robin De Kruijf MVP.
    SESTETTI – Coach Santarelli schiera Wolosz-Egonu, De Kruijf-Folie, Plummet-Courtney, libero Caravello. Coach Musso risponde così per le lombarde (Mingardi out) con Poulter-Battista, Olivotto-Stevanovic, Gray-Bosetti, libero Zannoni.
    LA PARTITA – Si inizia a ritmi altissimi, con Busto brava a difendere e contrattaccare (2-4). Le Pantere riordinano le idee e pareggiano con i muri di Folie e De Kruijf, ma Stevanovic risponde con autorità. Conegliano prende il primo vantaggio ancora con il muro, 8-7. Capitan Wolosz mette in temperatura il braccio pesante di Plummer, poi l’altra statunitense Courtney firma il primo break delle venete (11-8) e c’è il time out delle ospiti. La ricezione gialloblù offre palloni al bacio per il gioco spinto di Wolosz, il cambio palla funziona e nella fase break “The Queen” De Kruijf (fantastico primo set con 6 punti e 5/5 in attacco!) per due volte chiude i colpi per il 15-11. La Prosecco Doc Imoco ha rotto gli argini e vola via (18-12) con l’olandese ancora protagonista. Alexa Gray (7 punti nel set) con una serie di attacchi riavvicina le lombarde, approfittando di un paio di distrazioni delle avversarie Busto rientra fino al -3 (21-18), time out di coach Santarelli. Sospinta dal suo pubblico e dalle bordate di Paola Egonu (7 punti nel set) la squadra di casa però resiste alla reazione dell’Unet e conquista il primo set 25-21 con la parallela finale di Megan Courtney.
    Nel secondo set l’Unet E-Work parte con entusiasmo ed aggressività nonostante il primo boccone amaro, Stevanovic e compagne partono subito bene (1-4) e tengono il vantaggio trovando soluzioni vincenti con tutte le loro attaccanti, ben orchestrate da un’ottima Poulter (8-13). Nel momento del bisogno coach Santarelli trova un’Egonu che cresce palla dopo palla, attacco e muro per il -3 (10-13) mentre il match sale di tono agonistico. Le Pantere soffrono le battute aggressive delle ospiti e cominciano anche a mettere a tabellino punti a muro dopo lo zero del primo set: 10-16 e time out delle padrone di casa (entra Vuchkova), ma al rientro Bosetti colpisce d’esperienza per il +7. Conegliano si ricompatta e torna aggressiva, a suon di muri e contrattacchi torna sotto sospinta dal suo pubblico (15-18). Poulter e compagne però non mollano (16-20), ma Egonu (7 punti nel set) va in cielo e colpisce (17-20). Entrano Frosini e Gennari, ma Gray è “on fire” (6 punti con il 70% nel set) , l’attacco gialloblù non è scintillante (37% nel set contro l’ottimo 56% del primo) e Busto tiene la testa (18-22). Gli errori al servizio condannano nel finale le venete e la squadra di coach Musso può chiudere un set vissuto sempre in testa: 20-25 con il beffardo colpo finale di Bosetti.
    Il terzo set vede ancora l’Unet E-Work partire di slancio (2-6) con Conegliano che fatica in ricezione spianando la strada alle ospiti. Time out “motivazionale” di coach Santarelli e si riparte. Capitan Wolosz si affida a Egonu che tra aces e bombe terrificanti ricuce lo strappo (5-6). Si rivedono anche i primi tempi di De Kruijf e i colpi di Kathryn Plummer che pareggia (7-7). Il primo vantaggio arriva con la “solita” Egonu, poi Wolosz mura il 10-8, time out di Busto. Il set è una battaglia su ogni pallone, Gray continua a vestire i panni della condottiera per la squadra ospite che reagisce subito e torna avanti 12-13. L’olimpionica Poulter fa ammattire il muro-difesa gialloblù con ottime soluzioni per le sue attaccanti che trovano varchi nella difesa di casa, finchè Lara Caravello trova due salvataggi importanti che propiziano il -1 (15-16) di De Kruijf. Stevanovic e Gray però replicano, l’Unet allunga ancora e c’e’ un nuovo t.o. sul 15-18. Si va ad elastico, Poulter di forza spara il -1 (17-18), Egonu (9 punti nel set) scardina il muro e le Pantere mostrano i muscoli (18-18). Sprint finale a ritmo indiavolato, grande difesa di Courtney e Gennari (appena entrata), diagonale di Plummer per il 20-19. Si scatena Ungureanu (5 punti nel set), in campo per Bosetti, due aces che valgono oro perchè ora è l’Unet a condurre (20-23). Gray continua la sua super partita (9 punti e 2 muri nel set con il 70% in attacco!), mura Egonu per il 20-24. Plummer annulla il primo set ball, ma Stevanovic chiude il set e manda avanti 2-1 le bustocche (21-25).
    Il quarto parziale inizia con la Prosecco Doc Imoco desiderosa di riscatto (2-5), ma le campionesse d’Italia difettano nella continuità e ne approfittano le ospiti che con grinta e tanta difesa risalgono e pareggiano 5-5. De Kruijf mura, Egonu e Plummer tengono alta la potenza dell’attacco e Conegliano è avanti (11-8) nonostante una Gray spettacolare che risponde colpo su colpo ai tentativi di fuga gialloblù. Le “farfalle” sospinte dai loro tifosi e da una Poulter in grande spolvero continuano la loro partita tutta grinta e applicazione difensiva mantenendosi in scia, nonostante i colpi di Courtney (5 NEL SET) che mantiene il +3. Conegliano pur non mostrando il gioco delle grandi occasioni con le unghie e con i denti tiene la testa avanti con un’Egonu essenziale (18-15). Con De Kruijf ed Egonu terminali offensivi, la Prosecco Doc spinge per portare il match al tie break, l’opposta azzurra firma il 20-16. Entra Ungureanu, poi anche Mingardi utilizzata con il contagocce. La rumena come nel set precedente spara due aces in fila e il Palaverde trema sul 23-22 (time out coach Santarelli). Plummer al rientro attacca fuori e c’è un altro time out sul 23-23. Tensione alle stelle, ma non trema la mano alla statunitense che si riscatta (24-23) prima della chiusura di Egonu che fa esplodere il Palaverde, 25-23, 2-2!
    Tie break e le Pantere come la settimana scorsa a Monza salgono in cattedra ritrovando lo spirito che le ha portate a non mollare mai in questi quasi due anni senza sconfitte. Paola Egonu si carica sulle spalle la squadra e le Pantere con il suo turno di battuta volano 4-1 con un muro di De Kruijf, poi Wolosz dà spettacolo chiudendo di prima il 5-2 con i 3000 tifosi gialloblù in delirio. Ma Busto (con Mingardi confermata in campo per il quinto set) non ci sta e risale a -1 prima della botta di De Kruijf (6-4). Proprio Mingardi accorcia, poi Gray pareggia il conto. Egonu sbaglia e l’Unet passa avanti (6-7), ma Plummer rimette Conegliano avanti. Si va punto a punto con grande equilibrio, Folie impiomba il 9-9, Sul 10-10 ancora Egonu prova a rompere l’equilibrio, ace per l’11-10, ma Stevanovic e compagne restano sul pezzo, 11-11. Tocca a Courtney colpire, poi Plummer per il minibreak (13-11) che lancia le Pantere. Altra battuta velenosa di Courtney, Wolosz chiude di prima il 14-11 e poi è pandemonio al Palaverde quando Plummer chiude il diagonale del 15-11. LEGGI TUTTO

  • in

    A1 F.: Firenze straripante! Sylves MVP. Casalmaggiore non regge il confronto

    ANTICIPOIL BISONTE FIRENZE – VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE 3-0 (25-18, 25-18, 27-25)IL BISONTE FIRENZE: Van Gestel 10, Belien 11, Cambi 4, Sorokaite 12, Sylves 10, Nwakalor 7, Panetoni (L), Enweonwu 2, Knollema 2, Lapini. Non entrate: Graziani, Diagne, Golfieri (L), Bonciani. All. Bellano.VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE: Shcherban 9, Guidi 1, Malual 4, Braga 13, Zambelli 7, Bechis 2, Carocci (L), Mangani 5, White 1, Di Maulo, Szucs. Non entrate: Rahimova, Ferrara (L). All. Volpini.ARBITRI: Salvati, Saltalippi.NOTE – Spettatori: 199, Durata set: 23′, 23′, 38′; Tot: 84′.
    SCANDICCI – Esce sconfitta con un secco 3-0 la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore dal PalaRialdoli di Scandicci dove il Bisonte Firenze domina la prima frazione, più equilibrio nella seconda fino a metà set poi le padrone di casa prendono il volo, nella terza tanto equilibrio in più con tanta più competitività per Casalmaggiore ma non è servito.
    LA PARTITA – La partita viene aperta da un errore in battuta di Shcherban, Sorokaite poi allunga su una difesa errata della Vbc, 2-0. Braga costringe al primo errore in difesa delle padrone di casa, 1-4. Bomba di Malual in diagonale, al secondo tentativo, ed è 2-5. Il primo ace della gara è di Sorokaite che fa 8-2 e coach Volpini deve chiamare il primo time out. Primo ace anche per Casalmaggiore, lo sigla Ellen Braga e fa 4-9. Il Bisonte spinge fortissimo ma Belien manda lungo il suo attacco, 6-12. Errore in difesa per la Vbc Trasporti Pesanti, 14-6, time out Casalmaggiore. Ci pensa il capitano rosa a trovare il punto numero 7 in prima intenzione, 7-15, Sorokaite poi manda out il suo attacco dopo uno scambio prolungato, 8-15. Guidi è attenta e beffa Cambi, 9-16. Parallela mostruosa di Braga che sfrutta una brutta difesa toscana, 10-16. Altro bel tentativo di Braga che di potenza trova il 12-18. Alzata ad una mano di Bechis che trasforma in oro un pallone mal difeso e bomba di Braga che fa 13-20. Zambelli mette a terra la sua fast e fa 15-21. Shcherban piazza bene il suo colpo e fa 16-22. Ancora la russa in maglia bianca che trova il varco giusto e fa 17-23, la battuta seguente poi di Bechis è un ace, 18-23. Ci pensa però Nwakalor a piegare il muro e a chiudere il set, 25-18.
    Stavolta è il muro di Belien, il primo della gara, ad aprire le danze, ci pensa poi Braga a pareggiare i conti, 1-1. Bella la diagonale di Braga che porta le sue avanti, 4-3, Shcherban poi allunga con una diagonale profondissima. Bel mani out di Shcherban che in parallela fa 6-5. Bordata di Malual dalla seconda linea che fa 7-5 e palla in tribuna. Shcherban prende per mano le sue, parallela e 8-6. Firenze si porta avanti con Sorokaite ma è immediata parità con Malual, 10-10. Altro grande attacco dell’opposto rosa che in parallela devastante fa 11-12, il muro di Zambelli poi argina e pareggia, 12-12. Firenze di porta sul 16-12 e coach Volpini chiama time out, ma al ritorno in campo è il mani out di Zambelli ad andare a referto, 13-16. Altro time out per Casalmaggiore ed è ancora Zambelli a mettere a terra il pallone del ritorno in campo, 14-18. Sul 20-14 entra Szucs per Braga. Sul 22-14 coach Volpini cambia la diagonale inserendo Di Maulo e Mangani, nel ruolo di opposto. Mangani, alla sua prima battuta, sigla subito un ace, 16-22, viene poi fischiata un’infrazione a rete a Firenze ed è 17-22. Van Gestel manda out il suo tentativo e la Vbc Trasporti Pesanti si porta sul 18-23. Cambi regala alle sue il set point, è Van Gestel poi a chiudere 25-18.
    Si riparte con Mangani ancora in campo e White per Guidi. E’ proprio Mangani ad aprire la frazione in mani out, 1-0, Sorokaite poi pareggia i conti. Braga trova la parallela giusta e fa 2-2. Altro ace di Mangani che manda le sue in vantaggio, 4-3. Diagonale di Braga che allunga 5-3, Casalmaggiore sembra aver ritrovato continuità e grinta. Sorokaite finalizza il 4-5 ma che difesa di Carocci mamma mia! Potente l’attacco di Braga e la risposta del muro finisce out, 6-4. Zambelli appoggia sul muro e trova il mani out, 7-6. Shcherban tira fuori un altro attacco dei suoi, 9-8, Sorokaite poi pareggia i conti, si gioca sul sostanziale equilibrio. White costringe all’errore la difesa toscana e manda avanti le sue sul 10-9, l’attacco di Sylves poi risulta out e Casalmaggiore va sul 11-9. Grande il mani out di Braga che beffa Nwakalor e fa 12-10, la battuta successiva è poi un ace di Mangani, 13-10 time out Firenze. Super fast di Zambelli che mantiene avanti le rosa, 15-13, il tentativo di Van Gestel poi è out. Shcherban trova il tocco del muro e fa 18-15. Belien fa 17-18 e così coach Volpini chiama time out. Al rientro in campo è Mangani a spiazzare la difesa, 19-17. Firenze acciuffa Casalmaggiore ma Braga ricaccia indietro le toscane, 20-19. Ancora Braga conclude uno scambio lunghissimo e fa 21-20. Si continua a lottare punto a punto, Zambelli fa 22-21. Shcherban trova il 23-22 e coach Bellano chiama time out. Al rientro Belien pareggia i conti così coach Volpini chiama subito un contro time out. Al rientro la battuta di Enweonwu è out ed è set point per Casalmaggiore, 24-23 annullato da Knollema. Firenze dimostra di averne di più e chiude Enweonwu 27-25. LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega: Cisterna-Vibo Valentia apren la 5. giornata. Domenica con il big match Perugia-Trento

    MODENA – Reduci da un turno infrasettimanale pieno di sorprese e match spettacolari, le formazioni della SuperLega Credem Banca si apprestano a tornare in campo tra oggi e domani per la 5a giornata di andata della Regular Season.
    Oggi è in programma un solo anticipo. Fischio d’inizio alle 18.00 con diretta RAI Sport sul canale 58. A Cisterna di Latina scendono in campo i padroni di casa della Top Volley Cisterna per affrontare la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. I precedenti registrano 16 successi dei laziali contro i 10 dei calabresi. I pontini, a 3 punti in classifica e freschi di tesseramento di Filippo Lanza (il giocatore resterà in Italia fino alla sua partenza per la Cina), si avvicinano al match dopo il turno di riposo. Anche gli ospiti sono a quota 3, ma vengono da una sconfitta interna al termine di tre set combattuti contro Milano. Quattro gli ex nei roster, due per squadra: Baranowicz e Dirlic hanno un passato recente a Vibo Valentia, mentre Candellaro e Saitta vantano trascorsi remoti con la maglia della squadra laziale.
    La domenica all’insegna del grande volley di Serie A si apre alle 15.30 in una cornice d’eccezione, il Mediolanum Forum di Assago con la sfida tra i padroni di casa dell’Allianz Milano e i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova, vittoriosi in 12 dei 14 incroci coi meneghini. Entrambe le squadre hanno sfruttato al massimo il turno infrasettimanale. Il team lombardo si è portato a 6 punti con il successo esterno in tre set a Vibo, mentre la Lube, confermando la formazione sperimentale già vista a Trento, mercoledì si è portata a 7 punti piegando Verona in tre set senza Juantorena e Kovar, ma con un grande Yant in banda con Lucarelli. In campo un ex per parte: tra gli ambrosiani milita l’ex biancorosso Pesaresi, mentre Sottile, protagonista nelle due ultime uscite dei cucinieri, ha palleggiato all’ombra della Madonnina nella stagione 2015/16.
    Sempre alle 15.30, all’AGSM Forum va in scena la sfida tra i padroni di casa di Verona Volley e la neopromossa Gioiella Prisma Taranto. I veneti hanno mostrato il proprio potenziale in termini di gioco, ma senza concretizzare in classifica il momento positivo dello sloveno Mozic. Gli uomini di Radostin Stoytchev puntano forte sulla 5ª di andata per cancellare lo zero dalla classifica dopo la sconfitta in 3 set incassata all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. In cerca di riscatto anche i pugliesi, reduci dalle sconfitte a Monza e in casa con Perugia. I 10 precedenti scontri diretti tra Verona e Taranto (l’ultimo giocato nell’annata 2009/10) vedono gli scaligeri avanti 7 a 3 nel numero di vittorie. Nel roster ospite figurano due atleti con trascorsi nella città dell’Arena, Alletti e Randazzo.
    Diretta su RAI Sport canale 58, alle 18.00, per il remake della Semifinale di Del Monte Supercoppa 2021 tra Sir Safety Conad Perugia e l’Itas Trentino, corazzate rispettivamente a 9 e a 10 punti in classifica. Gli umbri, quarti dietro al terzetto di testa composto da Piacenza, Trento e Monza, cercano il sorpasso tra le mura amiche del PalaBarton per lanciare un segnale forte e buttarsi alle spalle la sconfitta netta incassata pochi giorni fa all’Eurosuole Forum contro i trentini in Supercoppa. La prima reazione è arrivata a Taranto con il successo per 3-1 contro la Gioiella Prisma. Sul fronte opposto si presentano gli uomini di Angelo Lorenzetti, caduti in casa al tie break con Padova, complice l’infortunio di Michieletto (out per due settimane circa). Gli ospiti, che avevano vinto da 3 punti le prime 3 sfide della Regular Season, vogliono dare una prova di forza e aumentare il vantaggio negli scontri diretti che è di 21 vittorie a 19 sulla Sir. Tanti gli ex importanti: da una parte Colaci, Giannelli e Solé, dall’altra Podrascanin. Trento scenderà in campo anche mercoledì 10 novembre a Ravenna (anticipo dell’11° turno legato allo svolgimento del Mondiale per Club)
    Sfida al vertice tra Vero Volley Monza e Gas Sales Bluenergy Piacenza, entrambe a 10 punti a braccetto con Trento. Due tra le squadre che hanno meglio interpretato l’inizio della stagione agonistica si ritrovano a guardarsi negli occhi all’Arena di Monza. In perfetta parità i precedenti (2-2). I padroni di casa affrontano la prima di due gare casalinghe (mercoledì in campo per l’anticipo dell’11a di andata con la Lube), mentre gli emiliani scendono in campo per la seconda di due trasferte, forti del blitz vincente al PalaPanini per un derby da sogno. Una sfida nella sfida in campo: a confronto gli opposti Grozer e Lagumidzija, che lo scorso anno schiacciavano a maglie invertite. Tra gli ex figura anche Holt (in Regular Season 1 attacco ai 1000 e 1 block ai 400), nella passata stagione a Monza. Recine è a 1 gara delle 100 in Regular Season.
    Nel ricchissimo quinto turno figura anche il derby regionale tra la Consar RCM Ravenna e la Leo Shoes PerkinElmer Modena, in programma alle 20.30. Il team di casa, fermo a 1 punto in classifica, affronta il secondo incontro interno di tre consecutivi. Il primo è stato lo stop con Monza, il terzo sarà l’anticipo dell’11° turno in programma il 10 novembre con Trento. La truppa di Andrea Giani, invece, ha 3 punti, è reduce da un altro derby, quello emiliano perso 3-1 in casa con Piacenza, e deve subito reagire se intende issarsi ai piani alti della classifica. Si tratta del confronto n. 90 tra i due team: il bilancio pende nettamente verso Modena, che ha avuto la meglio in 72 occasioni e ha perso 17 volte negli incroci con Ravenna. L’unico ex nei roster è Van Garderen, che ha vestito la casacca ravennate nel biennio 2015/16-2016/17.
    5a giornata di andata SuperLega Credem BancaSabato 6 novembre 2021, ore 18.00Top Volley Cisterna – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Diretta RAI Sport, canale 58Arbitri: Zavater, CarcioneDomenica 7 novembre 2021, ore 15.30Allianz Milano – Cucine Lube CivitanovaArbitri: Puecher – CerraVerona Volley – Gioiella Prisma TarantoArbitri: Piperata, BorisDomenica 7 novembre 2021, ore 18.00Sir Safety Conad Perugia – Itas Trentino – Diretta RAI Sport, canale 58Arbitri: Zanussi, SimbariVero Volley Monza – Gas Sales Bluenergy PiacenzaArbitri: Piana, CesareDomenica 7 novembre 2021, ore 20.30Consar RCM Ravenna – Leo Shoes PerkinElmer ModenaArbitri: Frapiccini, Luciani (Angelucci)Riposa: Kioene Padova
    Classifica SuperLega Credem BancaGas Sales Bluenergy Piacenza 10, Itas Trentino 10, Vero Volley Monza 10, Sir Safety Conad Perugia 9, Kioene Padova 7, Cucine Lube Civitanova 7, Allianz Milano 6, Leo Shoes PerkinElmer Modena 3, Top Volley Cisterna 3, Gioiella Prisma Taranto 3, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3, Consar RCM Ravenna 1, Verona Volley 0.1 incontro in meno: Sir Safety Conad Perugia, Allianz Milano, Leo Shoes PerkinElmer Modena e Top Volley Cisterna. LEGGI TUTTO

  • in

    A1 F.: Poker di anticipi. Ostacolo Busto per Conegliano a caccia del 71° successo consecutivo

    MODENA – Si apre oggi la 6. giornata del Campionato di Serie A1 Femminile con ben 4 anticipi, mentre le restanti tre partite, quelle in programma sui campi di Novara, di Scandicci e di Urbino, sono calendarizzate domani, domenica 7 novembre. Per l’alta classifica la capolista Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano attende l’Unet e-Work Busto Arsizio.
    Al PalaVerde di Treviso, nell’anticipo delle ore 18 la capolista Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano vuole rafforzare il primato in classifica e attende l’Unet e-Work Busto Arsizio reduce dalla sconfitta interna contro Scandicci. Sono 30 in totale i precedenti, 20 i successi delle pantere, 10 quelli delle farfalle. La UYBA non vince al PalaVerde di Treviso dal 9 novembre 2014. L’allenatore di Conegliano, coach Daniele Santarelli presenta così la partita: “Le ragazze infortunate stanno certamente meglio e scalpitano per rientrare ad aiutare le compagne. Miriam ha già iniziato a lavorare con la squadra e presto sarà disponibile, la aspettiamo a braccia aperte perché per noi è un valore importantissimo, Monica invece deve pazientare ancora un po’, è dura tenerla a freno, ma a breve tornerà in gruppo anche lei. Busto me la aspetto tosta e difficile come è stato con Monza, loro sono una squadra ostica che come ogni anno viene costruita con intelligenza. Hanno cambiato poco rispetto allo scorso anno aggiungendo una garanzia come Lucia Bosetti, sono una squadra con grande amalgama e le idee chiare, noi siamo pronte ad affrontarle con grande spirito, consapevoli che in casa nostra con i tifosi che ci spingono dovremo fare una partita al top se vogliamo continuare a vincere”.In casa Uyba ha parlato coach Marco Musso: “La partita con Scandicci ci ha lasciato la consapevolezza che se noi giochiamo come ci alleniamo abbiamo la possibilità di portare a casa punti, e non solo uno, anche contro queste grandi squadre. Abbiamo avuto la chance di controllare il match, ce la siamo fatta scappare e questo deve essere un rimpianto. Importante però ricordare che se mettiamo in campo il nostro ritmo di gioco possiamo mettere gli avversari nella condizione di doverci inseguire. La squadra si sta allenando con questa idea e si sta preparando al match con Conegliano: il concetto è che non è vero che quando si gioca con l’Imoco non c’è nulla da perdere, anzi. Si va a Treviso per fare la partita: è chiamo che loro hanno un ritmo altissimo in tutti i fondamentali e in tutte le situazioni tattiche, ma andiamo per continuare il nostro percorso, che è un percorso in crescendo. Siamo pronti per giocarcela”.
    Al Pala Igor va in scena la sfida numero 9 tra Igor Gorgonzola Novara e la Bosca San Bernardo Cuneo: 7 le vittorie per le novaresi, 1 per le cuneesi. Le padroni di casa proveranno a sfruttare il fattore campo per rimanere nella scia della capolista. Eleonora Fersino, il libero dell’Igor Gorgonzola Novara presenta il derby piemontese: “Vogliamo e dobbiamo dare continuità al periodo positivo e alle due vittorie ottenute contro Monza e Perugia. Dopo la cocente sconfitta in casa di Conegliano, abbiamo reagito e stiamo provando a trovare la continuità di rendimento, anche all’interno della partita stessa, che ci servirà a raggiungere gli obiettivi che ci siamo poste. Abbiamo affrontato Cuneo nel precampionato e sappiamo che sarà una partita tosta, contro un avversario che difende tanto e che farà di tutto per portare a casa punti pesanti. La chiave starà nella nostra capacità di mantenere pazienza e lucidità nei momenti chiavi: se ci riusciremo, potremo fare un’ottima partita, diversamente potremmo soffrire più del dovuto. Il gruppo? Direi che si sta formando bene, le nuove, me compresa, si stanno integrando in un gruppo già solido e credo in campo si veda che stiamo bene insieme, che siamo pronte a sacrificarci tutte per la squadra”.Le ragazze di coach Pistola, reduci dal primo successo casalingo di stagione vogliono confermare a Novara il buon momento di crescita. La schiacciatrice Gaia Giovanni della Bosca San Bernardo Cuneo ha spiegato: “Dovremo scendere in campo con quella grinta e quella determinazione che sono mancate in alcune occasioni. La partita con Vallefoglia ci ha sbloccate, sia a livello individuale sia a livello di squadra. Novara non è imbattibile; metteremo sul piatto tutta la nostra voglia di vincere e poi si vedrà. Ci stiamo allenando bene e siamo cariche per affrontare le quattro impegnative sfide che ci aspettano questo mese. Mi dispiace davvero tanto per l’assenza di Alice Degradi, una giocatrice importantissima per noi. Non mi sento al suo livello, ma cerco di dare sempre il massimo e di impegnarmi per aiutare la squadra al meglio delle mie possibilità”.
    La Savino del Bene Scandicci, in serie positiva da 4 partite e seconda in classifica in coabitazione con Novara affronta davanti al pubblico amico un Vero Volley Monza in grande spolvero. Sono 16 i precedenti, con 10 vittorie per le toscane e 6 per le brianzole. Coach Massimo Barbolini (Savino del Bene Scandicci) anticipa i temi della sfida: “Monza l’anno scorso è arrivata terza in campionato e quest’anno è migliorata ancora di più, per cui è sicuramente una squadra di altissimo livello. Bisogna stare attenti ad essere consapevoli che in partite di questo calibro è necessario fare bene il proprio, senza cercare di fare cose troppo complicate, perché in partite di questo livello spesso e volentieri vince chi sbaglia meno, e non chi fa cose incredibili. Penso che siamo su una buona strada per arrivare a questo stile di gioco, ma contro Monza ciascuna di noi dovrà mettere in campo un qualcosa in più rispetto alla partita contro Busto, perché credo che sarà un’avversaria ancora più difficoltosa”. A Scandicci, Monza cerca il colpaccio. Così l’allenatore Marco Gaspari del Vero Volley: “Il punto con Conegliano può risultare positivo ma forse meritavamo di più. La squadra ha giocato una gara lunghissima con altissima intensità e ci ha provato fino alla fine. Dobbiamo imparare ad essere più cinici, indipendentemente dalla qualità dell’avversario. Veniamo da due turni dove abbiamo lottato ma siamo sempre usciti sconfitti al quinto set. Dobbiamo fare un salto in avanti, consapevoli che il calendario ci ha messo di fronte il meglio nelle prime partite. Ora affrontiamo Scandicci, che ha cambiato molto. Sappiamo che anche loro cercheranno di trovare la loro continuità, appoggiandosi a giocatrici di qualità. Dovremo essere pazienti, generosi in difesa e aggressivi in battuta”.
    Sarà la prima sfida assoluta in A1 tra Reale Mutua Fenera Chieri e Acqua & Sapone Roma Volley Club. Si gioca questa sera (ore 20:30). In palio punti che valgono doppi per le ambizioni di classifica delle due compagini. In casa Chieri microfoni alla palleggiatrice Asia Bonelli che, tra l’altro, ritroverà l’allenatore Stefano Saja con cui ha già lavorato nel 2020/2021 in A2 a San Giovanni in Marignano. “Mi aspetto una partita molto combattuta. Pur essendo una neopromossa Roma non è da prendere sotto gamba. Ha già dimostrato di essere una squadra competitiva battendo Cuneo e Firenze. Dopo la loro ultima vittoria verranno da noi con un buon morale e agguerrite, determinate a dare il massimo e con l’idea di vincere. Noi dalla nostra parte abbiamo il fattore di giocare in casa che ci aiuta molto, ma pur arrivando da due vittorie non dobbiamo assolutamente sottovalutarle. Ogni partita è a sé. Resettiamo e pensiamo partita dopo partita a imporre il nostro gioco, solo in questo modo possiamo portarci a casa il risultato. Mi trovo veramente molto bene a Chieri. Siamo un bellissimo gruppo, sia in campo sia fuori, e lavoriamo molto. La cosa veramente importante è che in palestra non c’è una persona che si tiri indietro, lavoriamo tutti al 100% e questo è sicuramente un ottimo fattore che ci permetterà di migliorare nel corso della stagione e sviluppare il nostro gioco in campo”.Nelle capitoline Sofia Rebora, centrale dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club analizza la trasferta in terra piemontese: “Sarà sicuramente una partita importante per noi. Affrontiamo una squadra ben allestita e capace, ma nonostante le difficoltà dobbiamo cercare di continuare sull’onda positiva di lunedì scorso. L’atteggiamento con cui siamo tornate in palestra è quello giusto per fare bene. Chieri è una squadra esperta che milita da tanti anni in questo campionato e ha anche ottime individualità. Sicuramente dobbiamo pensare al nostro gioco, partire forti da subito soprattutto con il servizio. Sarà fondamentale essere ordinate nelle cose semplici, mantenere la lucidità e divertirsi. Così facendo, il risultato verrà da sé”.
    Entrambe reduci dagli stop contro Roma e Bergamo, Il Bisonte Firenze e la VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore (oggi ore 17) cercano il riscatto in questo turno di campionato. Nei 18 precedenti, 5 sono le vittorie per le fiorentine. E’ Massimo Bellano ha parlato alla vigilia del match: “La partita con Casalmaggiore sotto tanti aspetti sarà interessante e difficile. Affronteremo una squadra che ha fatto prestazioni molto positive ed altre meno importanti ma che è comunque composta da giocatrici di categoria ed esperienza ed è pertanto un avversario da prendere con le molle. Noi abbiamo avuto modo di rivedere e analizzare bene tutto quanto successo nella partita di Roma, nei giorni che abbiamo avuto a disposizione abbiamo messo in ordine le cose che avevano funzionato meno bene e quindi adesso ci proiettiamo su questa partita con l’obiettivo di riprendere il cammino che abbiamo interrotto lunedì”.Per le ragazze di Volpini la sfida di Firenze può essere considerata un test di maturità importante, soprattutto l’occasione per ritrovare quella continuità di risultati che aveva contraddistinto l’inizio di campionato. Per Casalmaggiore ha parlato ai media coach Martino Volpini: “Veniamo da una brutta sconfitta ma questa lezione ci è sicuramente servita, siamo ripartite tutta la settimana con l’atteggiamento giusto e la voglia di riscattarci. Ora affrontiamo una squadra, Firenze, che ha tre punti più di noi, con un attaccante molto forte, che è Nwakalor, che dovremo arginare al meglio, come prima cosa, col nostro muro-difesa per poi giocarcela alla pari con tutte le altre giocatrici.”
    Non ci sono precedenti in A1 tra Bartoccini Fortinfissi Perugia e Volley Bergamo 1991, ma di certo oggi (ore 18:30) le emozioni in campo non mancheranno. Anastasia Guerra, schiacciatrice delle umbre non ha dubbi: “Abbiamo concentrato il lavoro settimanale sull’aspetto mentale in determinate situazioni di gioco, ovviamente poi abbiamo come sempre continuato a lavorare su tutti i fondamentali, poiché alla fine sono quelli che porti in campo, anche se penso che a fare veramente la differenza sarà il carattere. Stiamo affrontando una stagione dove non ci sono le cosiddette squadre materasso quindi dovremo essere molto attente, loro poi vengono da una bella vittoria contro Casalmaggiore e sicuramente il loro umore sarà molto alto dovremo restare concentrate sul nostro gioco e non pensare troppo a cosa succede dall’altra parte della rete, mettendo in campo entusiasmo e dimostrando quanto vogliamo ottenere questi tre punti in casa”. A Stephanie Enright, attaccante di Bergamo, è affidata la disamina di questa sfida: “Un’altra partita tosta, come tutte quelle del campionato italiano. Non le ho ancora viste giocare, ma so che hanno grandi giocatori. Dobbiamo concentrarci sul nostro gioco e seguire le indicazioni del nostro staff, divertirci e vedere cosa succede. Giangrossi sta cercando di trasmetterci l’idea che dobbiamo innanzitutto essere una squadra, aiutarci in ogni modo, lottare per ogni punto anche se non otteniamo il risultato che vogliamo e penso che siamo sulla buona strada. In pratica, dobbiamo continuare a crescere in allenamento per poter essere grandi nei giorni importanti. Inoltre è importante capire e sapere che ognuno di noi è importante nella squadra e può portare qualcosa di speciale”. 
    Anche tra Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia e Delta Despar Trentino sarà la prima volta sul grande palcoscenico dell’A1. La schiacciatrice biancoverde Sonja Newcombe racconta le sue sensazioni: “Questa settimana di allenamenti è stata specificamente orientata a creare energia positiva. Inoltre, l’arrivo di Ana Bjelica ci porterà nuovo entusiasmo e tante opzioni in più per il nostro gioco, e sono convinta che sarà un grande valore aggiunto per la nostra squadra. Quanto alla partita con Trento, ci abbiamo lavorato tutta la settimana. Li rispettiamo molto come squadra e siamo pronti ad una dura battaglia sul campo”.Le trentine di Bertini sono consapevoli dell’importanza della sfida di Urbino che mette in palio punti pesanti in chiave salvezza.
    6^ GIORNATASabato 6 novembre, ore 17:00Il Bisonte Firenze – VBC Trasporti Pesanti CasalmaggioreARBITRI: Salvati-SaltalippiSabato 6 novembre, ore 18:0Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano – Unet e-work Busto ArsizioARBITRI: Pozzato-CurtoSabato 6 novembre, ore 18:3Bartoccini Fortinfissi Perugia – Volley Bergamo 1991ARBITRI: Brunelli-CarettiSabato 6 novembre, ore 20:30 (diretta Rai Sport+ HD)Reale Mutua Fenera Chieri – Acqua&Sapone Roma Volley ClubARBITRI: Armandola-RossiDomenica 7 novembre, ore 17:00Savino Del Bene Scandicci – Vero Volley MonzaARBITRI: Brancati-MatteiMegabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Delta Despar TrentinoARBITRI: Canessa-MerliDomenica 7 novembre, ore 17:00 (diretta Sky Sport Arena)Igor Gorgonzola Novara – Bosca S. Bernardo CuneoARBITRI: Gasparro-Selmi
    LA CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Volley Conegliano 14; Igor Gorgonzola Novara 11; Savino Del Bene Scandicci 11; Unet E-Work Busto Arsizio 10; Il Bisonte Firenze 9; Reale Mutua Fenera Chieri 9; Vero Volley Monza 8; Volley Bergamo 1991 6; Acqua & Sapone Roma Volley Club 6; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 6; Bosca S.Bernardo Cuneo 5; Delta Despar Trentino 4; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 3; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3. LEGGI TUTTO

  • in

    Campionati: Doppio derby d’Europa in regia. A Perugia e Scandicci in campo i 4 registi azzurri Giannelli vs Sbertoli, Malinov vs Orro. Distribuzioni a confronto

    MODENA – Domani,  curiosamente e contemporaneamente, si sfideranno i quattro registi campioni d’Europa. Infatti in Superlega i fari sono puntati su Perugia – Trento, mentre in A1 femminile Scandicci ospita Monza. A guidare le rispettive squadre i quattro alzatori che con la maglia della Nazionale hanno conquistato la medaglia d’oro in questa estate che si è tinta d’azzurro nelle manifestazioni europee.
    SIMONE E RICCARDO – Carriere da veterani, punti fissi in Superlega e in maglia azzurra, eppure Giannelli e Sbertoli non sono neppure arrivati “nel mezzo del cammin” della loro carriera pallavolistica. Il capitano azzurro è classe ’96, due anni di meno il suo vice in Nazionale, eppure sembra di vederli dentro un campo di volley da una vita. Questo perché entrambi hanno avuto il merito di diventare protagonisti in un’età in cui, specie nel ruolo di palleggiatore, si è ancora degli infanti. Si dirà che hanno avuto la fortuna di trovare chi ha avuto fiducia in loro fin da subito, ma solitamente in queste cose la fortuna c’entra poco, perché nessun tecnico o società affiderebbe le chiavi del proprio sestetto a chi non lo ritenesse in grado di rispondere in maniera consona alle situazioni e alle pressioni.
    Posto 2: Rychlicki (Ter Horst); posto 4 Anderson, Leon (Plotnytskyi); posto 3 Solé, Mengozzi, Ricci
    Giannelli esplose addirittura vincendo lo scudetto 2015, quando Stoytchev lo spedì in campo nella serie finale contro la favoritissima Modena e non lo tolse più. Milano nel 2017 affidò a inizio anno la regia della sua ambiziosa squadra al neanche diciannovenne Sbertoli, dimostrando lungimiranza e coraggio. Ne ha avuto in cambio campionati di alto livello e una Challenge Cup. Due enfant prodige, sui quali l’Italia si cullerà (si spera) per molti anni, due registi giovani ma col piglio dei condottieri più scafati. Con la maglia azzurra Giannelli ne è ora il capitano, addirittura il veterano (a 25 anni) di una squadra che agli Europei ci ha fatto sognare. Ha guidato la barca come un navigato comandante, non solo tecnica e palleggio ma carisma e leadership, soprattutto in finale ha saputo gestire i suoi con una lucidità clamorosa. Sbertoli è il suo fido scudiero, il vice che al bisogno sa sempre cosa fare, che si può contare su di lui, come dimostra l’ottima VNL giocata da titolare e la sua prestazione contro la Polonia alle Olimpiadi, quando Simone ha accusato un piccolo infortunio.Nei rispettivi club i due vivono situazioni simili ma diverse. Simili perché entrambi quest’estate hanno cambiato casacca, lasciando la loro zona di comfort di tante stagioni (nonché luogo di nascita pallavolistica). Giannelli lascia Trento e approda a Perugia, Sbertoli lo sostituisce all’Itas dopo aver sempre giocato a Milano. Due cambiamenti radicali, due upgrade se vogliamo, con presupposti e aspettative diverse e quindi non facili da gestire. Perugia ha i nomi da dream team, a Giannelli il compito di dirigere al meglio tutti i violini a disposizione, da Leon a Solè, da Anderson a Rychlicki. E sopportare le pressioni che una piazza come Perugia comporta. Ma questo Simone lo sa, e saprà gestire il tutto.
    La distribuzione di Sbertoli nelle prime 4 gare di Superlega tenendo conto delle posizioni in campo dei tre schiacciatori (Lavia in diagonale al regista in tre gare, una volta in diagonale con Kaziyski in 4; Pinali in campo due volte in posto 2; Michieletto un breve ingresso in posto 2; tre gare da titolare in 4)
    Sbertoli arriva in una Trento sulla carta ridimensionata rispetto al recente passato, con meno ambizioni in teoria, con una batteria di giovani non di belle speranze ma di sicura certezza, come lo stesso regista, Pinali, Lavia e Michieletto. Ma hanno già dimostrato che per vincere bisognerà fare i conti anche con loro. Sbertoli in Supercoppa ha sciorinato due prestazioni da manuale, soprattutto ha colpito il fatto che sia sembrato perfettamente a suo agio nel modulo a tre schiacciatori senza un vero opposto. Come un vestito cucito su misura per lui.Nel primo round, appunto in semifinale di Supercoppa, Sbertoli è sembrato più comodo nella plancia di comando di Trento, Giannelli è sembrato più come un pilota di un aereo leggero ai comandi di un Boeing, con gli occhi sugli strumenti per capire tutti i comandi. Ma sono passate due settimane, domenica è un’altra partita.
    OFELIA E ALESSIA – Neanche a farlo apposta, le due palleggiatrici azzurre hanno la stessa età dei loro colleghi maschietti. Malinov è classe ’96, Orro classe ’98. Ma le loro carriere si sono incrociate da subito, a differenza di Simone e Riccardo, poiché entrambe hanno fatto parte negli stessi anni del Club Italia, per poi spiccare il volo nel volley dei “grandi”.  Ofelia ormai è al quarto anno di Scandicci, in una piazza che cresce insieme a lei e quest’anno cerca di inserirsi in pianta stabile tra le protagoniste del campionato. Secondo anno invece per Alessia in una Monza che vuole confermare quanto di buono visto nella passata stagione. Il loro impiego in nazionale ha sempre diviso gli appassionati e gli intenditori. Mentre al maschile c’è una gerarchia precisa, le due si alternano. Tanto è vero che Mazzanti stesso alle Olimpiadi ha schierato sempre Malinov titolare ma operando una sorta di staffetta nel corso dei match. Staffetta che ha fatto storcere il naso ai più, complice la delusione del mancato ingresso in zona medaglie. Agli Europei poi il tecnico azzurro ha optato per Orro dall’inizio, ma l’ingresso di Malinov durante la finale è stato decisivo per l’oro. La sensazione è che questo duopolio durerà parecchio. È vero che se agli italiani le staffette non sono mai piaciute, da Mazzola e Rivera in Messico ’70 a Baggio e Del Piero in Francia ’98 (parliamo di calcio ovvio), è anche vero che avere due palleggiatrici di tal talento e intercambiabilità deve essere visto come una risorsa e non come un problema.
    La distribuzione di Ofelia Malinov di 4 delle cinque giornate disputate (la regista non ha giocato titolare la seconda giormata per un lieve infortunio precedente). Nello Scandicci la parte del leone la fa il posto 4 con Natalia e Pietrini destinatarie di quasi il 50% dei palloni in attacco dell’intera squadra
    Le due amiche-rivali si affrontano domani ed entrambe hanno lo stesso obiettivo. Conegliano è lassù, in cima alla classifica e stella polare che indica la strada verso la continuità di rendimento che manca ancora a Scandicci e Monza. Ed è normale, essendo due formazioni che hanno cambiato molto in estate, ma che tenendo proprio le due registe affidano loro il lavoro di costruzione di certezze e cementificazione delle stesse. Un lavoro complesso che richiede tempo, e ciò si evince dagli sbalzi di prestazione all’interno delle stesse gare. Momenti di gioco superbi  alternati a cali evidenti. Proprio Malinov e Orro hanno il compito di “appiattire” l’onda delle prestazioni. Domenica lo scontro tra Scandicci e Monza ci dirà a che punto sono i lavori nei rispettivi cantieri.
    Per Alessia Orro è molto simile la mole di distribuzione in posto 2 e posto 4: 203 palloni per l’opposta Stysiak (+68 di Van Hecke); 128 per Gennari, 115 per Lazovic. LEGGI TUTTO

  • in

    Aversa: il giovane talento Francesco Barretta nuovo acquisto per coach Tomasello

    Francesco Barretta tra coach Tomasello e Angeloni

    AVERSA – Un Nazionale Under 17 dell’Italia nel roster della Ismea Aversa per il campionato di Serie A3 maschile. Una freccia per l’arco di coach Giacomo Tomasello che potrà essere utile già domenica 7 novembre contro la Leo Shoes Casarano. La famiglia normanna ha dato il benvenuto a Francesco Barretta, schiacciatore aversano doc (è nato proprio nella città delle cento chiese), ha appena 16 anni (è un classe 2005) ma è uno dei maggiori talenti nel panorama pallavolistico campano e italiano. Basti pensare che si è avvicinato al volley con le Olimpiadi 2016, è stato per due anni ad Aversa prima di lanciarsi nell’avventura con il Volley Meta di Sorrento. Dopo tre stagioni nel napoletano ecco la telefonata del presidente Sergio Di Meo, alla quale non si può dire di no: “Per me Aversa è una grande opportunità che mi permette di conciliare allenamento, scuola, famiglia e amicizia allenandomi in un contesto molto competitivo dal quale posso solo imparare. In questi giorni di allenamento già ho avuto preziosi consigli dagli allenatori e sto crescendo giorno dopo giorno. Non vedo l’ora di poter dare il mio contributo alla Ismea Aversa”. Barretta è già nel giro della Nazionale. La prima convocazione 2 anni fa, poi da quel momento in poi ha partecipato praticamente a tutti gli stage con la maglia azzurra. “Ma poi ecco una profonda delusione ad aprile – dice giovane aversano – quando non sono stato convocato per il Torneo Wevza, che era il torneo di qualificazione agli Europei. Da lì è scattata una voglia di rivalsa che mi ha portato ad affrontare con maggiore grinta le settimane successive riuscendo a conquistare la convocazione agli Europei in Albania. In Albania le emozioni sono state fortissime perché era la prima volta che si affacciavo in un contesto europeo non avendo mai lasciato l’Italia. Non sono stato titolare con l’Italia ma non posso nascondere che ho vissuto emozioni uniche che spero ovviamente di poter nuovamente rivivere. E per farlo devo disputare un grande campionato con la maglia della mia squadra, la Ismea Aversa”.

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteSuperlega: Pillole 5ª. Cisterna cerca il bis 20 mesi dopo, Nishida ci prova sempre, Maar solidoArticolo successivoCampionati: Doppio derby d’Europa in regia. A Perugia e Scandicci in campo i 4 registi azzurri Giannelli vs Sbertoli, Malinov vs Orro. Distribuzioni a confronto LEGGI TUTTO