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    Superlega: Che domenica! Due big match con Trento-Monza e Civitanova-Modena

    MODENA – Dopo gli anticipi infrasettimanali dell’11ª giornata di andata in SuperLega Credem Banca e il debutto stagionale in Europa di Modena, seguiti dai due anticipi di ieri con le vittorie casalinghe per 3-0 di Taranto e Perugia oggi si giocano 4 gare del 6° turno di andata della Regular Season.
    Alle 15.30, la BLM Group Arena ospita la sfida al vertice tra Itas Trentino e Vero Volley Monza. Le due squadre sono in testa alla classifica in coabitazione con Civitanova a 13 punti. Mercoledì, nell’anticipo dell’11a di andata, i gialloblù hanno riscattato la sconfitta interna con Padova e il crollo a Perugia con un successo pieno a Ravenna senza l’indisponibile Michieletto. Per gli uomini di Massimo Eccheli, invece, è durata poco la permanenza solitaria in vetta. Nell’anticipo di mercoledì la resistenza della formazione brianzola si è sgretolata in tre set sotto le battute di Lucarelli nella sfida casalinga contro la Lube. In arrivo l’incrocio n. 20, finora Trento ha fatto la voce grossa con 17 successi e 2 sconfitte. Galassi murava a Trento nel 2014/15. In Regular Season Pinali è 1 match dai 100, tra i brianzoli Grozdanov è a 2 block dai 100.
    Alle 18.00, le telecamere di RAI Sport migrano all’Eurosuole Forum per il big match tra la Cucine Lube Civitanova e la Leo Shoes PerkinElmer Modena. La rivalità storica si rinnova per la sfida n. 102. I confronti tra le due squadre sono sempre spettacolari: 58 le vittorie biancorosse nei precedenti, 43 quelle dei gialloblu. I padroni di casa mercoledì hanno ritrovato Juantorena dall’inizio, agganciando la vetta grazie a un Lucarelli irrefrenabile nel 3-0 corsaro con Monza (terza vittoria di fila senza concedere set). Buone le premesse anche per Modena. Dopo il successo nel derby regionale a Ravenna, gli uomini di Andrea Giani sono balzati a 6 punti in 4 match (2 gare in meno della Lube) e hanno bagnato l’esordio stagionale europeo con un successo netto in Finlandia. Sono cinque gli ex: l’indisponibile Zaytsev e Anzani hanno giocato in Emilia, mentre Bruno, Leal e Stankovic vantano un passato glorioso in biancorosso. Juantorena cerca il muro n. 200 in Regular Season. Tra gli ospiti Stankovic è a 3 block dai 600.
    Sempre alle 18.00, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia accoglie al PalaMaiata la Consar RCM Ravenna. Avvio di stagione con il freno a mano tirato sia per i calabresi, undicesimi a 3 punti dopo 5 gare giocate, che per i romagnoli, ultimi con 1 punto dopo 6 incontri disputati e a caccia della prima vittoria stagionale. Nel 5° turno di andata Vibo è caduta in quattro set a Cisterna di Latina, mentre Ravenna ha perso 3-0 il derby in casa con Modena. La Consar è scesa in campo anche mercoledì tra le mura amiche contro Trento per l’anticipo dell’11a giornata, ma non è andata meglio visto che gli ospiti si sono aggiudicati la partita con lo scarto massimo. In panchina non siederà il tecnico ravennate Emanuele Zanini, squalificato per una giornata. Al suo posto Leondino Giombini.
    Domenica, alle 20.30, la Gas Sales Bluenergy Piacenza, ferma a 10 punti in classifica, vuole raccogliere un risultato positivo tra le mura amiche per derubricare a incidente di percorso lo scivolone in Brianza pochi giorni dopo l’esaltante 3-1 esterno nel derby con Modena. Dall’altra parte della rete c’è la Top Volley Cisterna, a 6 punti come Modena e Milano, ma nona e in coda al terzetto per il quoziente set inferiore. I pontini cercano la terza vittoria dopo il blitz in 4 set a Verona e l’exploit interno con Vibo. Le due squadre si sono già affrontate 5 volte (3 vittorie Gas Sales, 2 Top Volley). Tre gli ex nei roster: Cester (1 gara giocata alle 400) e Stern hanno trascorsi a Ravenna, mentre Baranowicz lo scorso anno palleggiava a Piacenza. Tra i padroni di casa Holt cerca il muro n. 500, tra gli ospiti Maar è a 2 ace dai 200.
    Turno di riposo per Verona Volley, formazione reduce dalla prima vittoria stagionale in Campionato, il 3-2 casalingo contro la neopromossa Taranto.
    6a giornata di andata SuperLega Credem BancaDomenica 14 novembre 2021, ore 15.30Itas Trentino – Vero Volley MonzaArbitri: Puecher, PozzatoDomenica 14 novembre 2021, ore 18.00Cucine Lube Civitanova – Leo Shoes PerkinElmer Modena – Diretta RAI SportArbitri: Vagni, ZavaterTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Consar RCM RavennaArbitri: Lot, GasparroDomenica 14 novembre 2021, ore 20.30Gas Sales Bluenergy Piacenza – Top Volley CisternaArbitri: Boris, RossiRiposa: Verona Volley
    Classifica di SuperLega Credem BancaSir Safety Conad Perugia 15Cucine Lube Civitanova 13*Itas Trentino 13*Vero Volley Monza 13*Gas Sales Bluenergy Piacenza 10Kioene Padova 7Gioiella Prisma Taranto 7*Leo Shoes PerkinElmer Modena 6 –Top Volley Cisterna 6 –Allianz Milano 6Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3Verona Volley 2Consar RCM Ravenna 1.** = 1 incontro in più– = 1 incontro in meno LEGGI TUTTO

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    A2 F.: Negli anticipi, in trasferta, vincono Brescia e Sassuolo

    MODENA – Nei due anticipi del Girone A salta il fattore campo. Vittoria della Banca Valsabbina Millenium Brescia che vince in rimonta 3-2 sul campo della Seap Dalli Cardillo Aragona, mentre la Green Warriors Sassuolo va a prendersi i tre punti in casa della Futura Volley Giovani Busto Arisiziocon il punteggio di 3-1.
    GIRONE ASEAP DALLI CARDILLO ARAGONA – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 2-3 (25-23 25-19 19-25 19-25 11-15)SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Moneta 4, Negri 12, Casarotti 4, Dzakovic 25, Cometti 4, Zonta 21, Vittorio (L), Bisegna 1, Ruffa. Non entrate: Zech, Stival, Caracuta. All. Micoli.BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Ciarrocchi 11, Bianchini 26, Tanase 6, Fondriest 9, Morello 4, Cvetnic 20, Scognamillo (L), Bartesaghi 17, Caneva, Giroldi. Non entrate: Sironi, Blasi, Tenca (L). All. Beltrami.ARBITRI: Brunelli, Marigliano.NOTE – Durata set: 27′, 25′, 27′, 30′, 17′; Tot: 126′.
    PORTO EMPEDOCLE – Nel Girone A la Banca Valsabbina Millenium Brescia si riprende momentaneamente la vetta della classifica grazie ai due punti conquistati al PalaMoncada di Porto Empedocle contro la Seap Dalli Cardillo Aragona. Partita dai due volti con le siciliane devastanti nei primi due set e un vantaggio di 2-0 che aveva visto in campo una sola squadra, ovvero quella di Micoli. Proprio nel momento migliore dell’Aragona è uscita la forza di Brescia e la capacità tattica di coach Beltramidi cambiare approccio alla partita delle sue ragazze, con un gioco meno scontato e più offensivo. Così inizia un’altra partita per Brescia. Bianchini prende per mano l’attacco lombardo (26 punti) con Ciarrocchi (11 punti, 56%), mentre migliora la ricezione di Scognamiglio (48% perfetta). Aragona gioca un gran partita a muro (15-9) ma cala di pressione al servizio. La partita è avvincente: Cvetnic (20) e Bartesaghi (17) sanno fare la differenza per la Banca Valsabbina anche quando la Seap Delli Cardillo prova a cambiare l’andamento della sfida. Dzakovic (25) e Zonta (21) sono piacevoli sorprese di questo campionato e lo dimostra la sicurezza con cui vanno puntualmente a bersaglio. Impressiona anche Negri per la personalità con cui si fa trovare sempre pronta all’appuntamento sottorete (12 punti, 42%). Brescia raddrizza la partita e da 0-2 va sul 2-2. Poi il tie-break deciso dalla maggior esperienza delle ragazze di coach Beltrami (11-15). Brescia di nuovo in vetta, per Aragona un punto e tanti applausi.
    FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO – GREEN WARRIORS SASSUOLO 1-3 (26-24 20-25 18-25 35-37)BUSTO ARSIZIO: Biganzoli 8, Lualdi 11, Demichelis 6, Angelina 16, Sartori 10, Bici 21, Garzonio (L), Morandi, Badini, Bassi. Non entrate: Sormani, Landucci. All. Lucchini.SASSUOLO: Anikeeva 1, Dhimitriadhi 17, Busolini 18, Balboni 4, Gardini 23, Civitico 13, Rolando (L), Zojzi 5, Cantaluppi, Mammini. Non entrate: Bondarenko, Cesari Semprini, Colli (L), Stanev. All. Venco.ARBITRI: Stancati, Pecoraro.NOTE – Durata set: 27′, 25′, 22′, 43′; Tot: 117′.
    BUSTO ARSIZIO – L’altra impresa di questo sabato è firmata dalla vittoria per 3-1 della Green Warriors Sassuolo in casa della Futura Volley Giovani Busto Arsizio. La prestazione superlativa di Gardini (23 punti) e la grande concretezza sotto rete di Dhimitriadhi (17), Busolini (18) e Civitico (13) piegano la resistenza della squadra di Lucchini, capace solo a tratti di reggere la forza d’urto delle emiliane. Quarto set da grandi emozioni terminato 35-37 per la squadra di Venco, sempre fredda e lucida anche nelle fasi del match con i punteggi alti. Con questi tre punti Sassuolo raggiunge momentaneamente Olbia a 7 punti, Busto Arsizio rimane ferma a 11 sprecando una buona occasione per agganciare la parte alta della classifica.
    7^ GIORNATAGIRONE AFutura Volley Giovani Busto Arsizio – Green Warriors Sassuolo 1-3 (26-24, 20-25, 18-25, 35-37)Seap Dalli Cardillo Aragona – Banca Valsabbina Millenium Brescia 2-3 (25-23, 25-19, 19-25, 19-25, 11-15)Domenica 14 novembre, ore 15.00Volley Hermaea Olbia – Altino VolleyDomenica 14 novembre, ore 17.00Sigel Marsala Volley – CBF Balducci HR MacerataOmag – MT S.G. Marignano – Assitec Volleyball Sant’EliaRiposa: Olimpia Teodora Ravenna
    GIRONE BDomenica 14 novembre, ore 15.30Egea PVT Modica – LPM BAM MondovìDomenica 14 novembre, ore 16.00Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania – Club Italia CraiDomenica 14 novembre, ore 17.00CDA Talmassons – Eurospin Ford Sara PineroloIpag Sorelle Ramonda Montecchio – Volley SoveratoAnthea Vicenza – Itas Ceccarelli Group MartignaccoRiposa: Tecnoteam Albese Volley Como
    LE CLASSIFICHEGIRONE ABanca Valsabbina Millenium Brescia** 16; Omag – Mt S.Giov. In Marignano 15; Olimpia Teodora Ravenna 11; Cbf Balducci Hr Macerata 10*; Sigel Marsala Volley 8*; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 8; Green Warriors Sassuolo 7; Volley Hermaea Olbia 7*; Assitec Volleyball Sant’Elia 6*; Seap Dalli Cardillo Aragona 5; Tenaglia Altino Volley 0;* una partita in meno**una partita in piùGIRONE BCda Talmassons 15*; Lpm Bam Mondovi’ 14; Eurospin Ford Sara Pinerolo 12*; Ipag Sorelle Ramonda Montecchio 12*; Ranieri International Soverato 11*; Itas Ceccarelli Group Martignacco 10*; Tecnoteam Albese Volley Como 9; Anthea Vicenza 4; Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 3; Club Italia Crai 0*; Egea Pvt Modica 0.* una partita in meno LEGGI TUTTO

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    Superlega: Taranto torna al successo. 3-0 ad una Padova oggi discontinua

    ANTICIPO 6. GIORNATAGioiella Prisma Taranto – Kioene Padova 3-0 (25-22, 25-21, 25-20)Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 1, De Barros Ferreira 10, Di Martino 5, Sabbi 13, Randazzo 9, Alletti 8, Pochini (L), Laurenzano (L), Stefani 0, Palonsky 0. N.E. Pellegrino, Freimanis, Gironi. All. Di Pinto.Kioene Padova: Zimmermann 1, Loeppky 3, Vitelli 11, Weber 6, Bottolo 14, Volpato 1, Bassanello (L), Crosato 1, Gottardo (L), Zoppellari 0, Canella 0, Schiro 0, Petrov 3. N.E. Guzzo. All. Cuttini.ARBITRI: Caretti, Frapiccini.NOTE – durata set: 30′, 34′, 36′; tot: 100′.
    TARANTO – Primo acuto interno della Gioiella Prisma Taranto: al PalaMazzola, la squadra rossoblù sconfigge la Kioene Padova per 3-0. Un successo importantissimo per gli uomini di coach Di Pinto: dopo il punto raccolto sei giorni fa a Verona, Falaschi e compagni ottengono tre punti fondamentali contro una diretta concorrente per la salvezza.
    SESTETTI –  Classico starting-six per coach Di Pinto: Falaschi in diagonale con Joao Rafael; schiacciatori Randazzo e Joao Rafael, Di Martino-Alletti centrali e Laurenzano Libero. Coach Cuttini risponde con Zimmermann palleggiatore, Webwer opposto, Vitelli e Volpato centrali, Bettolo e Loeppky schiacciatori, Gottardo libero.
    LA PARTITA – Parte meglio Padova con Weber e Zimmermann (2-4); Taranto accorcia con un attacco vincente di Joao (4-5) e pareggia i conti con l’attacco out di Weber. La Gioiella Prisma Taranto ribalta con lo schiacciatore brasiliano, portandosi sul +2. La squadra ionica, però, è fallosa in fase d’attacco: gli ospiti ne approfittano e pareggiano i conti (9-9). Due punti di Sabbi consentono a Taranto di ritornare in vantaggio (13-11), Alletti mette a segno il +4 obbligando coach Cuttini al timeout (15-11). Doppio errore di Sabbi, con Padova che recupera due punti (15-13). Padova accorcia ancora e coach Di Pinto chiama timeout: al rientro, Sabbi riportasul +3 gli ionici (19-16). Padova non molla: ace di Bottolo e -1 (19-18). Ancora l’opposto a segno: i punti dell’ex Nazionale azzurro consentono alla Gioiella Prisma Taranto di portare a casa il primo set (25-22).
    Parte bene Taranto con Di Martino e Sabbi (2-0), Bottolo interrompe il break positivo con un primo tempo vincente. Randazzo porta sul 5-2 Taranto; diversi errori in battuta per le due formazioni. Weber e Bottolo riportano Padova sul -2 (7-5). La squadra ionica riesce a riportarsi sul +4 (10-6), Weber sbaglia il potenziale attacco del -3 e consente a Taranto di ottenere il massimo vantaggio (11-7). Loeppky sbaglia in zona offensiva, Cuttini chiama sospensione sul 12-7 per gli ionici. Sabbi porta sul +6 Taranto, Bottolo prova a prendere per mano i veneti. Padova si riavvicina con l’attacco out di Randazzo, Alletti ristabilisce le distanze (14-9). Petrov chiede un tocco a muro di Sabbi ma attacca fuori (15-9); Padova realizza con Vitelli un primo tempo vincente. Vitelli manda in rete (16-10) e poi mura il pallonetto di Sabbi (16-11). Petrov manca di poco fuori il servizio, Joao riporta Taranto sul +7 con un attacco vincente in parallela (18-11). Falaschi sbaglia l’appoggio, ancora lo schiacciatore brasiliano a segno per Taranto. I veneti si riavvicinano ai rossoblù, Di Pinto chiama timeout sul 19-14. Schiro pesta la linea di battuta ma Padova si aggrappa a Bottolo e prova a riaprire i conti del set (22-18). Il muro di Vitelli costringe coach Di Pinto alla seconda sospensione sul 22-19. Sabbi mette a segno il 23-19. Entra Palonsky in battuta al posto di Randazzo ma l’argentino sbaglia il servizio (23-20). Alletti, con il primo tempo vincente, conquista il primo set-ball; Petrov va a segno ma Vitelli sbaglia il servizio. Taranto porta a casa il secondo set 25-21.
    La Gioiella ricomincia col piede sull’acceleratore: Sabbi (attacco vincente e muro) e Joao in pipe piazzano il break iniziale di 3-0, obbligando coach Cuttini subito al primo timeout. Weber sigla il primo punto per i veneti, poi Vitelli sbaglia il servizio e Randazzo mette a segno due punti consecutivi che valgono il +5 (6-1). Sabbi sbaglia il servizio, Padova attacca in rete e consegna a Taranto il +6 (8-2). Coach Cuttini prova a cambiare le carte in tavola, rimettendo in campo Schiro e Zoppellari. L’attacco di Schiro viene murato da Alletti, Joao con un diagonale vincente mette a segno il 10-2. Il tecnico dei veneti si gioca la seconda sospensione a disposizione per riordinare le idee. Lo schiacciatore bianconero viene murato, ancora, da Alletti; Randazzo porta sul +10 la Gioiella Prisma Taranto con un ace. Cuttini richiama in panchina Petrov e schiera Crosato; Randazzo mette a segno un altro ace e Schiro attacca fuori. Taranto vola sul +12 (14-2). Bottolo sbaglia la battuta per Padova, Crosato realizzai il 15-4. Di Martino segna su primo tempo, servito egregiamente da Falaschi (16-4), Sabbi sfrutta un’indecisione dei veneti e realizza il 17-4. Padova, con Vitelli, prova a riavvicinarsi agli ionici (17-7): Di Pinto interrompe il break positivo di 0-3 degli ospiti con un timeout. Joao si rimette in moto e sigla il 18-7, Petrov risponde con un diagonale vincente. Randazzo sigla il 19-8, Vitelli realizza un break di 0-2 condito con un ace e poi sbaglia la battuta (20-10). Padova rosicchia qualche altro punto (22-14), Di Pinto chiama timeout. Sabbi attacca out (22-15), Bottolo con un ace riporta Padova sul -6. Il tecnico rossoblù cambia Randazzo con Palonsky. Bottolo realizza il secondo servizio vincente (22-17); Joao Rafael attacca fuori (22-19). Primo tempo vincente di Alletti (23-19), Bottolo attacca out (24-19). Cinque match-point per Taranto: entra Stefani per Falaschi per alzare il muro. Weber annulla il primo, poi un’invasione a rete consegna alla Gioiella Prisma Taranto la prima vittoria. La squadra ionica conquista il set 25-20 e ottiene il primo successo stagionale dinanzi il proprio pubblico, portando a casa tre punti importantissimi in ottica salvezza. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Pillole Anticipi 6ª. Rychlicki ispirato, Milano conta sui centrali, Bottolo on fire

    MODENA – Numeri e curiosità in pillole sui due anticipi del 6° turno in programma questa sera.
    Gioiella Prisma TARANTO – Kioene PADOVA

    Sfida tra le due squadre che al termine della 5ª giornata si trovavano agli opposti della classifica ace: 36 le battute vincenti per i veneti, 9 per i pugliesi.
    5 i muri per Gabriele Di Martino nell’ultimo turno contro Verona; solo una volta aveva fatto meglio in carriera in Superlega. Alla 21ª della stagione 2019/20 furono infatti 6 i block vincenti in Milano-Sora 3-1.
    Nella scorsa stagione Giulio Sabbi non ha commesso nemmeno un errore in attacco contro Padova.
    Nessuno dei giocatori di Padova aveva ancora esordito in Serie A1/Superlega l’ultima volta che le due squadre si sono affrontate (2008/09). Solo Marco Volpato giocava in A2 con Bassano Volley.
    Padova ha l’occasione di vincere quattro gare consecutive di Regular Season per la prima volta nelle ultime 5 stagioni. Finora si è fermata a 3 volte di fila in tre occasioni: una volta nel 2017/18 e due volte nel 2018/19.
    Inoltre, vincessero stasera, i veneti eguaglierebbero dopo solo 5 gare il totale di vittorie ottenute nell’intera Regular Season 2020/21 (4).
    Mattia Bottolo è reduce dalla prestazione più prolifica in carriera in Regular Season: 24 i punti per lui nella vittoria contro Trento. 

    Sir Safety Conad PERUGIA – Allianz MILANO

    35 i punti realizzati da Kamil Rychlicki contro Milano nella scorsa stagione tra andata (12) e ritorno (23). I meneghini sono stati la vittima preferita dell’opposto lussemburghese nel 2020/21.
    Nell’ultimo precedente tra le due squadre Thijs Ter Horst ha ricevuto il suo primo e finora unico riconoscimento di MVP da quando veste la maglia di Perugia (Perugia-Milano 3-0, gara 3 quarti playoff). 
    Nelle 5 sfide disputate tra le due squadre nella scorsa stagione (2 RS, 3 PO) Wilfredo Leon ha realizzato 125 punti, una media di 25 a gara.
    Milano è la squadra contro cui Simone Giannelli ha complessivamente attaccato meno palloni nella scorsa stagione. 1 solo tentativo, senza esito, in Milano-Trento 3-0 alla 21ª giornata.
    Perugia è stata la squadra che ha dato più problemi al muro di Milano nella scorso campionato. Solo 12 i block vincenti per i meneghini tra andata e ritorno, peggior dato del loro campionato.
    Due delle tre vittorie ottenute dai Milano nei 17 precedenti sono state ottenute proprio al PalaBarton. Si tratta dello 0-3 alla 4ª di Regular Season nel 2019/20 e dello 2-3 in gara 1 dei quarti playoff lo scorso anno. In entrambi i casi sotto la guida di Roberto Piazza.
    Tanto Matteo Piano quanto Barthelemy Chinenyeze hanno messo a referto i migliori numeri in attacco della scorsa stagione proprio contro Perugia. 80% complessivo per l’azzurro (12/15) e 85% per il francese (17/20), senza errori né murate subite per entrambi.

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    Siena: Simone Parodi, “Vedo la squadra più consapevole dei propri mezzi, io voglio fornire il mio contributo”

    Kuznetsov e Parodi

    SIENA – “Sono qua per rimanere in campo il più possibile aiutando i ragazzi sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista mentale. Negli ultimi match ho visto la squadra più consapevole dei propri mezzi, voglio dare una mano in questo percorso di crescita”. Sono parole dello schiacciatore della Emma Villas Aubay Siena, Simone Parodi, ultimo acquisto in casa biancoblu, pronunciate nel corso di una conferenza stampa.
    Il team allenato da coach Paolo Montagnani è reduce da due vittorie consecutive in campionato: prima quella centrata al PalaManera di Mondovì in Piemonte e poi quella ottenuta in casa, al PalaEstra, contro Lagonegro. In pochi giorni sono arrivati in questo modo 6 punti preziosi per la classifica della compagine toscana. Nella prossima giornata la Emma Villas Aubay Siena sarà di scena ad Ortona, in Abruzzo, dove affronterà la Sieco Service: via al match domenica 14 novembre alle ore 18.
    Queste le parole di Simone Parodi: “Ortona ad ora non ha raccolto molto nelle prime giornate del campionato ma è una squadra che ha del potenziale e la affronteremo al massimo come affrontiamo tutte le partite, poi sarà il campo a parlare. Il risultato della domenica è il frutto di quello che si fa anche durante la settimana. Mi sto trovando molto bene in questo gruppo, vedo delle buonissime potenzialità in questa squadra”.
    In conferenza stampa ha commentato il momento che sta vivendo il team senese e ha parlato della prossima partita anche Paolo Falabella, assistant coach dei senesi: “Questo – ha dichiarato – è un gruppo che non si tira mai indietro, i ragazzi lavorano molto e si danno da fare durante la settimana. Coach Paolo Montagnani sta dando loro grande tranquillità e sta sistemando le cose che andavano meno bene come il servizio e il muro nelle azioni lunghe su palla alta, questo ci ha dato sicurezze. Vincere la prima gara è stata una sorta di sblocco. Stiamo gestendo con maggiore tranquillità le cose semplici, da qui miglioreremo anche gli aspetti più specialistici che ci aiuteranno a salire in classifica”.Ancora coach Paolo Falabella: “Siamo cresciuti nella fase break, stiamo battendo meglio e stiamo murando meglio. E abbiamo ancora grandi margini. Gli indici di gioco stanno salendo e si spera che continueranno a salire. I buoni risultati aiutano a lavorare meglio, stiamo lavorando tanto su alcune situazioni di muro-difesa e questo ci dà sicurezze nel nostro gioco. E’ importante riuscire a raggiungere alcuni valori di gioco. Ortona ha subìto l’infortunio del palleggiatore Piazza, che è tornato a giocare nell’ultima giornata. Hanno un roster importante, fanno della battuta e dell’attacco dei laterali alcuni dei loro punti di forza”. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia F.: Final Four infrasettimanale! La coppa la consegna il Presidente Mattarella

    ROMA – Per la prima volta nella storia della competizione, sarà il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, il quale ha sempre dimostrato la sua grande passione per la pallavolo, a premiare la squadra vincitrice della 44. edizione della Coppa Italia di Pallavolo Femminile Serie A1 che si svolgerà al Palazzetto dello Sport di Roma – EUR il 5 e 6 gennaio 2022.L’evento torna così nella Capitale dopo quasi 30 anni, quando nella stagione 1993/94 a conquistare la coccarda tricolore fu la Latte Rugiada Matera, guidata da Massimo Barbolini, vincitrice ai danni dell’Isola Verde Modena. L’appuntamento è, quindi, per il 5 e 6 Gennaio, con la Final Four di Coppa Italia Serie A1 e la Finalissima di Coppa Italia Serie A2.Si qualificheranno ai quarti di finale di Coppa Italia Serie A1, previsti per il 29 e 30 dicembre, le prime otto squadre classificate al termine del Girone di Andata del Campionato di Serie A1 Femminile, la cui ultima giornata è programmata per il 26 dicembre.La due giorni al Palazzetto dello Sport di Roma – EUR si aprirà, il 5 Gennaio, con le due semifinali della Coppa Italia Serie A1, mentre il 6 Gennaio sarà il turno delle Finali di Coppa Italia Serie A2 e della Finalissima di Coppa Italia Serie A1.

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    Superlega: Focus tattica… Schiacciatori vicini e lontani… S1-S2 scopri le differenze

    Lucarelli e Juantorena

    MODENA – La novità di Chicco Blengini, che nell’infrasettimanale Monza – Civitanova ha invertito di posizione gli schiacciatori Lucarelli e Juantorena, ci dona lo spunto per approfondire il significato tecnico dello schiacciatore “vicino” e di quello “lontano” dal palleggiatore. Perché se è vero che il ruolo è lo stesso cambiano alcune dinamiche, rendendo S1 e S2 un “semiruolo” se vogliamo, adatto a talune caratteristiche degli interpreti, e all’interno del sestetto possono avere compiti leggermente diversi.Cari schiacciatori, vicini e lontani – In generale nella pallavolo di medio livello, lo schiacciatore vicino al palleggiatore (S1) è quello che in attacco ha spiccate doti offensive. Questo perché, capitando due volte su tre con il palleggiatore in prima linea, si deve far carico del maggior volume in attacco, tra l’altro con il muro avversario più piazzato. Questo perché l’opposto è in seconda linea, è meno servito e il suo attacco è meno incisivo. Di conseguenza lo schiacciatore lontano dal palleggiatore (S2) è quello “meno attaccante”, giocando vicino all’opposto in prima linea, ed attaccando meno palloni  Questo vale, come detto, sicuramente per la pallavolo femminile (anche se ora ad altissimi livelli, con opposti come Egonu, Boskovic, Stysiak eccetera, il concetto di Opposto sta cambiando) e per la pallavolo maschile di medio e basso livello.
    In verde il libero; in blu S2, in rosso S1
    Nell’alto livello invece bisogna considerare due cose importanti che stravolgono i precedenti assunti. Le performances degli opposti in attacco da seconda linea hanno praticamente la stessa efficienza che in prima linea, e l’uso frequente e prolifico della pipe. L’attacco di seconda linea quindi si può affermare che non abbia differenza di qualità rispetto alla prima linea, cosa che ovviamente non accade nel medio livello per ovvie diversità fisiche (e tecniche). Allora se viene a cadere il teorema che S1 deve essere lo schiacciatore forte in attacco, perché “non ce ne è più bisogno” se si hanno profitti anche con l’attacco da seconda linea, la discriminante (o le discriminanti) per la scelta di S1 e S2 diventano altre.La ricezione e la posizione degli schiacciatori – Quindi se l’attacco non è la priorità nell’assegnazione tra S1 e S2, si vanno a considerare altri aspetti. Il primo è senza dubbio la ricezione. Nel modulo “classico”, nel susseguirsi delle rotazioni gli schiacciatori occupano posizioni diverse. Come si vede dal disegno i due schiacciatori sono impiegati in zone differenti di ricezione. Mentre S1 riceve due volte a destra, due volte al centro e due volte a sinistra, S2 invece è impiegato una volta a destra, una al centro e ben quattro a sinistra. Questo comporta che S1 è certamente più coinvolto in ricezione di quanto non lo sia S2, più difficile da “beccare” dal servizio avversario essendo 4 volte nella zona sinistra del campo, anche grazie a degli aggiustamenti che permettono ai compagni di “stringere” verso di lui e ridurre il suo spazio di intervento in ricezione. In sostanza, se nelle dinamiche dell’attacco non ci sono grandi disparità tra le rotazioni con il palleggiatore in prima linea e quando è in seconda linea, spesso S2 è lo schiacciatore “meno ricevitore”, mentre S1 è  quello più votato ai compiti di primo tocco sulla battuta avversaria.
    Nella storia…e attualmente – Ci sono numerosi esempi di sestetti schierati in questo modo nel corso dell’ultimo ventennio. La Sisley di Daniele Bagnoli, vincitutto dei primi anni duemila, proponeva Papi S1 e Cisolla S2, il primo decisamente più ricevitore del secondo. La Lube Macerata campione d’Italia nel 2012, Parodi S1 e Savani S2 (anche se ogni tanto Giuliani li invertiva, ma di base giocavano così).La Sir Perugia raggiunse un paio di finali con Vujevic S1 e Petric S2.
    Filippo Lanza sia a Trento (con Urnaut) sia a Perugia (con Leon) fungeva da S1. Piacenza di Lorenzetti finalista l’anno prima e poi vincitrice nel 2009, Bravo S1 e Zlatanov S2 (anche se quando vinsero lo scudetto il modulo era un po’ atipico, ma l’essenza era sempre quella di esaltare le caratteristiche di Bravo in ricezione e dare meno spazio a Zlatanov).Nelle squadre attuali questo sistema si può ritrovare ad esempio nella Monza piacevole sorpresa di questo avvio di Superlega (Davyskiba molto performante in ricezione schierato come S1, mentre le percentuali indicano che Dzavoronok è più prolifico in attacco), in Modena con Ngapeth S1 e Leal S2 (entrambi ottimi in attacco ma Leal più vulnerabile in rice rispetto al francese), in Milano con Ishikawa S1 e Jaeschke S2, oppure nella nazionale russa (Kliuka S1 e Volkov S2, entrambi ottimi in attacco ma il primo è migliore in rice).
    Ovviamente la “discriminante ricezione” non è l’unica a far scegliere i tecnici come schierare il proprio sestetto. Specialmente se i due schiacciatori hanno caratteristiche e percentuali non dissimili nel primo tocco (può essere il caso di Civitanova con Lucarelli e Juantorena, considerando anche che il brasiliano sia a Trento sia in nazionale ha giocato da S1). Il sistema di ricezione ha un fattore importante, certamente, ma ogni coach poi valuta anche altre caratteristiche dei propri giocatori per cercare di trovare quel famoso Equilibrio di cui tanto si parla, il Sacro Graal che ogni allenatore sogna per la propria squadra. LEGGI TUTTO

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    Roma: attesa per Monza al Palaeur. Maila Venturi: “Non abbiamo nulla da perdere”

    ROMA – Dopo la trasferta a Chieri, per l’Acqua & Sapone Roma Volley Club la voglia di tornare in campo è tanta. La settima giornata di campionato vedrà le capitoline guidate da Stefano Saja affrontare la Vero Volley Monza con l’obiettivo di tornare davanti al pubblico capitolino con la grinta e il ritmo dimostrati nell’ultimo incontro casalingo. Attrezzata per ambire alle prime posizioni della classifica, è una Monza esperta quella che dall’altra parte della rete arriverà nella capitale per mettere altri punti importanti in cascina, soprattutto dopo il successo netto ai danni di Scandicci (3-1). Fra le fila lombarde, sono tante le individualità di valore fra cui le azzurrine campionesse d’Europa Alessia Orro, Beatrice Parrocchiale, Anna Danesi e Alessia Gennari che domenica non esiteranno a esprimere una pallavolo di alto livello. La sfida contro le brianzole di Marco Gaspari sarà dunque un importante banco di prova per le romane che ora sono chiamate a dimostrare con una delle squadre più quotate del campionato i progressi fatti in queste settimane in vista dell’obiettivo salvezza. A fare da cornice alla sfida, lo splendido impianto romano e il prezioso calore del pubblico che dagli spalti potrà finalmente tornare ad essere il settimo uomo in campo nel “campionato più bello del mondo”. Maila Venturi, libero dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club, ha analizzato la sfida: “A Chieri abbiamo fatto troppi errori e sappiamo benissimo di essere una squadra che non se lo può permettere. Dobbiamo limitare il più possibile gli errori diretti, soprattutto domenica contro Monza. Un’avversaria molto forte, preparata e una formazione ben attrezzata con soluzioni di valore sia fra le titolari che in panchina. Non subire le situazioni di difficoltà, pensare alla palla successiva ed esprimere il nostro gioco migliore. Questi saranno gli obiettivi per la sfida contro Monza insieme a un gioco sereno. Perché non abbiamo nulla da perdere, ma tutto da guadagnare”.

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