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    A2 Credem Banca: 8. giornata. Le ultime dalle sedi…

    MODENA – Si gioca nel weekend l’8. giornata di andata di A2 Credem Banca. Le ultime dalle sedi dai club.  Riposa: Synergy Mondovì.
    IN AGGIORNAMENTO
    Sabato 27 NovembreOre 19.00 BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Agnelli Tipiesse Bergamo
    Domenica 28/11/2021Ore 16.00 Pool Libertas Cantù-BCC Castellana Grotte
    Ore 18.00 Sieco Service Ortona-HRK Motta di LivenzaQUI ORTONA – La Sieco Service Impavida Ortona non riesce ancora ad uscire dal pantano che la sta relegando all’ultimo posto in classifica con all’attivo un solo punto. La prossima occasione per mettere le quattro ruote motrici e tirarsi fuori dal fango, mettendosi finalmente in marcia arriva contro Motta di Livenza che con i suoi 12 punti occupa il quinto posto in classifica. Nunzio Lanci: “Senza dubbio immaginavo sarebbe stato un campionato fatto di sofferenze ma non così tanto. L’obiettivo era ed è tutt’oggi la salvezza, sia chiaro ma posso affermare con assoluta certezza che il reale potenziale dei ragazzi non è quello mostrato fino ad oggi in campo. Quando scoccherà la scintilla giusta allora la miscela di esperienza, capacità e voglia di riscatto si incendierà e finalmente cominceremo il nostro vero campionato. Ce la mettiamo tutta ogni giorno in palestra. L’impegno è tanto da parte di tutti ma poi, la domenica in campo,  dobbiamo mettere a frutto quanto fatto durante la settimana altrimenti è inutile”.
    Ore 18.00 Kemas Lamipel Santa Croce-Cave Del Sole LagonegroOre 18.00 Gruppo Consoli McDonald’s Brescia-Conad Reggio Emilia
    Ore 18.00 Delta Group Porto Viro-Emma Villas Aubay SienaQUI PORTO VIRO – Prova di continuità, più che di maturità. Dopo due trasferte consecutive, l’ultima delle quali vittoriosa a Reggio Emilia, la Delta Group Porto Viro torna a giocare in casa con l’obiettivo di proseguire il suo lavoro di ricostruzione contro l’Emma Villas Aubay Siena. Classifica alla mano, le due squadre partono alla pari: stessi punti in classifica (9), stesso numero di vittorie (3) e di sconfitte (4). “In realtà il quoziente set dice che siamo un po’ meglio noi..  – scherza il tecnico della Delta Group Francesco Tardioli – Battute a parte, Siena è una squadra e una società importante, oltre ad aver cambiato allenatore (Paolo Montagnani ha sostituito Lorenzo Tubertini), hanno rinforzato il roster nelle ultime settimane (con l’arrivo di Parodi e Kuznetsov, ndr), per cui sarà una partita da affrontare con la massima attenzione, come tutte in questo campionato. Personalmente per me sarà un enorme piacere giocare in casa per la prima volta, mi dà degli stimoli particolari”. LEGGI TUTTO

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    Cisterna: Arrivano i campioni del Mondo. Lanza: “Dobbiamo puntare molto più in alto, se vogliamo centrare l’obiettivo…”

    CISTERNA – La Top Volley Cisterna torna in campo domenica 28 novembre. Alle 18 la sfida è con la Cucine Lube Civitanova. I ragazzi di coach Fabio Soli arrivano dalla vittoria con Milano nel 3-2 del turno infrasettimanale giocato martedì all’Allianz Arena. Si torna a giocare al Palasport di Cisterna dove la Top Volley incontra la Lube, Campione d’Italia in carica e ancora detentrice del titolo di Campione del Mondo per club. Sarà determinante il supporto del pubblico, per aggiungere la giusta determinazione ad un team che continua a dimostrare il suo grande valore tecnico partita dopo partita.
    Lo schiacciatore canadese Stephen Maar fa il punto della situazione sulla partita di domenica. “Non vediamo l’ora di affrontare la sfida contro la Lube, con le giuste motivazioni e grande entusiasmo. Il nostro livello di gioco è aumentato nelle ultime partite e competere contro una delle migliori squadre del mondo in casa a Cisterna sarà una grande sfida. Abbiamo dimostrato di avere la capacità di giocare con le migliori squadre e non vediamo l’ora di vivere un intenso pomeriggio di pallavolo”.
    Analisi tecnica di Filippo Lanza in vista del match con la Lube. “Una vittoria importantissima, fuori casa, contro una squadra, Milano, che finora ha dimostrato di essere solida, ottenendo molto spesso i tre punti. Quello che sicuramente dobbiamo portarci a casa, oltre ai 2 punti fatti, è la consapevolezza che non si deve mai mollare, ogni set è buono per ricominciare e sviluppare il nostro gioco. Sicuramente credo ci siano state molte situazioni in cui si potevano portare a casa i tre punti. Il primo set è la dimostrazione del fatto che molto spesso, come accade quando una squadra si ritrova avanti di 4 o 5 punti, deve essere più cinica ed avere la maturità di saper riconoscere il momento e approfittarne subito, senza lasciare che l’avversario si rialzi. È giusto festeggiare ma è giusto anche riflettere su quanto è accaduto. Questa squadra di Cisterna deve puntare molto più in alto, se vuole centrare il proprio obiettivo. Solo in questo modo si ottengono i grandi risultati. Non bisogna accontentarsi – conclude Pippo Lanza – sicuramente da parte mia c’è molta felicità dopo un weekend difficile, con un’ottima partita giocata così, con grande aggressività e con sfogo di molte emozioni, voglio che si continui a dimostrare questo atteggiamento nel tempo”. LEGGI TUTTO

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    Focus Tecnico: La novità della formazione di Vibo Valentia. Contro Verona in versione “vintage”

    MODENA – Curiosità nel turno infrasettimanale della Superlega. Stante l’assenza di Nishida, opposto titolare della Tonno Callipo Vibo Valentia, coach Baldovin ha schierato la sua formazione in modo inedito. Non tanto perché ha rinunciato a coprire l’assenza del giapponese con un altro opposto di ruolo inserendo un altro schiacciatore. Del modulo a tre ricevitori questa stagione se ne è parlato già parecchio, per via dello “sdoganamento” di Lorenzetti che mette in campo la sua Trento in questa modalità.Addirittura il coach trentino ha portato avanti la sua idea anche in occasione dell’infortunio di Kazisky con Modena, schierando Cavuto-Lavia-Michieletto. Quindi ormai più che un esperimento sembra essere questo il modulo definitivo. Ma Baldovin contro Verona non soltanto ha adottato i tre ricevitori, ma ha anche cambiato la sequenza dei giocatori in campo. Tornando all’antico. Molto all’antico.
    La sequenza dei giocatori solitamente usata – Al momento dell’inizio del set il tecnico di ogni squadra consegna la formazione iniziale con i giocatori assegnati nelle varie zone del campo. I giocatori con lo stesso ruolo sono opposti tra di loro (schiacciatore e schiacciatore, centrale e centrale, palleggiatore e opposto) di modo che, ovviamente, quando uno è in prima linea l’altro è in seconda linea e viceversa. Da circa trent’anni la sequenza con cui giocano quasi tutte le formazioni di qualsiasi genere e livello è, in senso antiorario e partendo da zona 1: palleggiatore / schiacciatore1 / centrale 2 / opposto / schiacciatore 2 / centrale 1
    Sequenza classica
    Nel corso del set i giocatori ruotano in campo in senso orario e danno vita alle famose P e ai vari schemi di ricezione attacco, con gli ingressi del palleggiatore e i moduli e le posizioni di ricezione, tenendo sempre conto dei falli di posizione (P indica la Position del palleggiatore, quindi si indica P1 quando il palleggiatore è in zona 1, P6 quando è in 6 e via dicendo).
    La sequenza di Vibo – La squadra calabrese ha invece schierato i suoi uomini con la seguente sequenza, dando vita poi a sistemi di ricezione e attacco leggermente diversi: Palleggiatore / centrale1 / schiacciatore 2 / opposto / centrale 2 / schiacciatore 1
    Sequenza old style
    Le differenze  – Con la “sequenza classica”, chiamiamola così, nella fase di Ricezione-Attacco (che nel gergo si definisce Sideout, o Cambiopalla per chi non è esterofilo) nel susseguirsi delle rotazioni i giocatori vanno ad attaccare costantemente nelle loro zone, cioè schiacciatori in zona 4 e l’opposto in zona 2. Soltanto nella P1 l’opposto attacca da zona 4 e S1 attacca da zona 1.Nelle formazioni schierate come ha fatto Vibo mercoledi sera, l’opposto attacca due volte da zona 4 e una volta da zona 1, S2 due volte da zona 2 e una soltanto da zona 4.

    Questa formazione deve avere interpreti con maggiore ecletticità in attacco, perché ad esempio l’opposto, che di solito vediamo attaccare dalla parte destra del campo, è due volte impegnato da zona 4, luogo non molto amato da chi gioca in questo ruolo. Per questo la P1 della “sequenza classica” è una rotazione da cui uscire è spesso un problema, avendo l’opposto in zona 4 e S1 in zona 2. Tanto è vero che si ricorderà che l’Italia femminile sia alle Olimpiadi che agli Europei ha adottato uno stratagemma per far attaccare Egonu in zona 2 e la schiacciatrice in zona 4. Ormai i giocatori si sono talmente specializzati nei loro ruoli, i quali portano ad avere caratteristiche di rincorsa e di tempi diversi tra loro, che hanno maggiore difficoltà nelle zone di attacco per loro meno usuali.La formazione di Vibo invece, avendo tre schiacciatori in campo e nessun opposto di ruolo, ha sicuramente meno interpreti specializzati in attacco da zona 2. Basic è schierato come opposto ma attacca prevalentemente da zona 4, e lui infatti è uno schiacciatore. Borges è lo schiacciatore che attacca due volte da zona 2. Poi evidentemente Baldovin ha valutato anche altri fattori nel decidere di giocare in questo modo, come il sistema di ricezione, in cui ad esempio il Libero (in verde nel disegno) compare anche nella zona sinistra del campo (cosa che non accade mai con la formazione classica).
    La ricezione di Vibo in P5
    Altra grande differenza tra le due formazioni è la penetrazione del palleggiatore nella P5. In quella “classica”, il regista per raggiungere la zona consueta dove la ricezione dovrebbe arrivare (il condizionale è d’obbligo vista ormai la potenza dei servizi) deve fare meno strada ed è fuori dalle traiettorie delle battute. In quella di Vibo, se ricevesse lo schiacciatore (S1), Saitta dovrebbe compiere molto più tragitto e soprattutto meno comodamente. Altrimenti bisogna impiegare l’opposto in ricezione (con il Libero nella parte sinistra del campo) se si vuole permettere una penetrazione più agevole al palleggiatore. E’ stato uno dei motivi per cui progressivamente si è tralasciato questo sistema. Quando la specializzazione dei ruoli ebbe il sopravvento non era più efficace impiegare l’opposto in ricezione e tener fuori uno schiacciatore. Vibo, che ha uno schiacciatore nel ruolo di opposto, può permetterselo. Anche in altre rotazioni può scegliere chi riceve e chi no, proprio per il motivo di avere in campo tre ricevitori. Con l’opposto classico avrebbe molti più vincoli nel sistema di Sideout.
    Una storia d’altri tempi – Dicevamo che Vibo è tornata all’antico. Molto all’antico. Sì, perché questo modo di mettere la formazione in campo era usuale negli anni ottanta. Anzi, era l’unica conosciuta e l’unica usata. Si era sempre giocato in quel modo, Palleggiatore / Centrale / Schiacciatore eccetera, fin dalla notte dei tempi. Era anche vero che i ruoli erano meno definiti, tutti facevano un po’ tutto. Arrivarono gli statunitensi a metà degli anni ottanta e rivoluzionarono la pallavolo. Specializzazione dei ruoli, ricezione sul servizio flot a due e non a tre, l’opposto impiegato praticamente solo per l’attacco. Ma in realtà neanche loro, che praticamente hanno inventato la pallavolo come la conosciamo noi, pensarono a cambiare la sequenza dei giocatori in campo.Ai mondiali del 1986, nella famosa finale Usa – Urss a Parigi Bercy,  gli statunitensi sono schierati con Stork (P) / Buck (C1) / Ctvrtlik  (S2) / Powers (Opp) / Timmons (C2) / Kiraly (S1). Timmons gioca da centrale ma in seconda linea va ad attaccare da zona 2. Anche alle Olimpiadi del 1988 (ancora vittoria contro l’Unione Sovietica in finale), pur con Timmons opposto e Partie al centro, Team Usa è ancora messo in campo nella stessa maniera.Fu la nazionale brasiliana di quel periodo che per prima stabilizzò il gioco “moderno”. Badà Ribeiro, Renan Dalzotto, Amauri Ribeiro, Montanaro, Bernard Rajzman e come secondo palleggiatore tale Bernardo de Rezende, che tutti conosciamo come Bernardinho, allenatore ora della Francia e in passato del Brasile e papà di Bruno, regista di Modena. Furono i russi per primi a imitare i brasiliani, gli americani poi fecero altrettanto per sfruttare le caratteristiche di Timmons soprattutto da zona 2, diventando poi uno dei migliori opposti della storia del volley. Anche Velasco con l’Italia adottò subito il nuovo modulo e per gli stessi motivi degli statunitensi, visto Andrea Zorzi attaccava benissimo da zona 2 e 1. Già nella finale europea del 1989 contro la Svezia, il primo successo che diede il via alla grande epopea della “Generazione dei Fenomeni”  gli azzurri sono schierati con Tofoli (P) / Bernardi (S1) / Gardini (C2) / Zorzi (Opp) / Cantagalli (S2) / Lucchetta (C1). Seguirono degli anni di transizione, diciamo così, dove alcune squadre rimanevano ancorate al vecchio sistema mentre altre adottarono subito quello nuovo. Ad esempio, finale scudetto 1990, Modena è schierata in modo moderno mentre Parma no (allenatore Montali). Alle Olimpiadi di Barcelona 1992 vinse il Brasile (nuovo modulo) sull’Olanda (vecchio modulo). Ma nel giro di poco tempo tutte le squadre di ogni genere e grado alla fine si convertirono al nuovo sistema. Che fu causa e motivo allo stesso tempo dell’ulteriore specializzazione dei ruoli. Con l’opposto che non solo attacca (quasi) esclusivamente, ma lo fa sempre dalla parte destra del campo. E gli schiacciatori invece dalla parte sinistra.
    Anno 2009. Un tocco vintage nello scudetto di Piacenza – L’avevamo già accennato quando si è parlato dei tre ricevitori di Trento di questa stagione. Quando Lorenzetti nella stagione 2008-2009 guidava Piacenza, ai playoff stupì tutti adottando il sistema “old style”. Marshall era l’opposto e quindi attaccava più volte da zona 4, Bravo lo schiacciatore lontano impiegato due volte da zona 2, Zlatanov S1 e scevro dai compiti di ricezione.
    Piacenza 2009
    Un ringraziamento per la collaborazione alla realizzazione dell’articolo a Luciano Molinari, Paolino Guidetti e Pupo Dall’Olio. LEGGI TUTTO

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    Iquii Sport: Indagine social A1 femminile. 612.000 fans per i 14 club

    MODENA – Terza pubblicazione stagionale delle valutazioni e analisi di IQUII Sport, la Business Unit di IQUII nata per supportare federazioni, club, atleti nel processo di trasformazione digitale orientata al potenziamento del business e per affiancare brand e investitori nel processo di valorizzazione delle partnership.E’ di oggi il report di Novembre 2021, con il secondo aggiornamento dello stato della presenza social dei club di Superlega e A1 femminile in collaborazione con Volleyball.it.

    Apriamo l’analisi con il primo dato generico. Continua ad ampliarsi il gap di seguito tra i club di Superlega e quelli di A1 femminile. Per il terzo mese consecutivo aumenta il dato assoluto riguardante il numero di fans social che seguono i 13 club di Superlega. 1.600.000 i fans, ancora un +3,54% rispetto ad un mese fa. Si amplia ancora la forbice sul totale dei 14 club di A1 femminile che aumentano ma del 2,28% su un totale che era già inferiore, attestandosi a 612.000 fans social.
    A1 FEMMINILEIn A1 femminile le classifiche social vedono Conegliano al primo posto con 130.5k fans e un +4,30% in virtù anche della lunga corsa al record, davanti, nell’ordine, a Busto Arsizio (118k), Novara (92.7k), Monza (69k), ricordando che il Vero Volley ha una piattaforma social unica per A1 femminile e Superlega.A livello percentuale la nuova Volley Bergamo ha guadagnato un 7,95%. Considerando la novità della costituzione del nuovo club un buon passo in avanti.

    FACEBOOK – Perugia, Vallefoglia e Bergamo sono i club che, partendo da dati assoluti più esigui, hanno dimostrato in incremento percentuale più alto. Ai vertici Busto Arsizio è sempre in vetta con 57.400 follower, si avvicina lievemente Conegliano a 48.400, +0,88%. Confermate tutte le posizioni rispetto all’ultima rilevazione di ottobre.
    TWITTER – Su Twitter (40.000 il totale dei follower dei club femminili, +1.000 rispetto al mese scorso). Posizioni invariate, al primo posto Conegliano allunga (+1,58%) su Busto Arsizio. Terzo posto di Novara con 6.400 follower (+100 follower).
    INSTAGRAM – 301.000 i follower del social visivo… 25.000 in più rispetto al mese scorso con l’Imoco che guida la crescita con un clamoroso +7,33% su un dato assoluto passato da 63.700 a 70.500 in un sol mese.  Crescono tutte le big: Novara da 47.800 a 54.800, Busto Arsizio da 46.300 a 48.800. +4,41% per Monza a 34.200.
    YOUTUBE – Su YouTube (13.000 I tifosi iscritti ai canali). La prima società per iscritti al canale è ancora Monza con 4.800. Segue Busto Arsizio ferma a 2.200. Piattaforma complessivamente che vede poca fidelizzazione. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Classifica MVP 8ª. Ngapeth e Bottolo calano il tris, prima gioia per Spirito, Gabi Garcia e Cavaccini

    MODENA – La classifica dei riconoscimenti di miglior giocatore dell’incontro per la Regular Season 2021/22 al termine dell’8ª giornata. 
    Vedi anche: Le classifiche di rendimento – i migliori delle gare
    CLASSIFICA MVP PER GIOCATORE
    3 PREMI: Mattia BOTTOLO (Kioene Padova), Earvin NGAPETH (Leo Shoes PerkinElmer Modena)
    2 PREMI: Luciano DE CECCO (Cucine Lube Civitanova), Simone GIANNELLI (Sir Safety Conad Perugia), Georg GROZER (Vero Volley Monza), Matey KAZIYSKI (Itas Trentino), Adis LAGUMDZIJA (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Wilfredo LEON (Sir Safety Conad Perugia), Alessandro MICHIELETTO (Itas Trentino), Santiago ORDUNA (Vero Volley Monza), Jean PATRY (Allianz Milano)
    1 PREMIO: Matthew ANDERSON (Sir Safety Conad Perugia), Simone ANZANI (Cucine Lube Civitanova), Fabio BALASO (Cucine Lube Civitanova), Antoine BRIZARD (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Domenico CAVACCINI (Top Volley Cisterna), Barthelemy CHINENYEZE (Allianz Milano), Vlad DAVYSKIBA (Vero Volley Monza), DOUGLAS de Souza (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia), Gabi GARCIA (Cucine Lube Civitanova), Maxwell HOLT (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Yoandy LEAL (Leo Shoes PerkinElmer Modena), Srecko LISINAC (Itas Trentino), Eric LOEPPKY (Kioene Padova), Ricardo LUCARELLI (Cucine Lube Civitanova),  Stephen MAAR (Top Volley Cisterna), Yuji NISHIDA (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia), Giulio PINALI (Itas Trentino), Oleh PLOTNYTSKYI (Sir Safety Conad Perugia), Luigi RANDAZZO (Gioiella Prisma Taranto), RAPHAEL (Verona Volley), Giulio SABBI (Gioiella Prisma Taranto), Riccardo SBERTOLI (Itas Trentino), Robertlandy SIMON (Cucine Lube Civitanova), Luca SPIRITO (Verona Volley), Toncek STERN (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Arthur SZWARC (Top Volley Latina), Linus WEBER (Kioene Padova), Marlon YANT (Cucine Lube Civitanova)
    CLASSIFICA MVP PER SQUADRA
    8 PREMI – Civitanova: De Cecco (1ª, 7ª), Yant (4ª), Anzani (5ª), Lucarelli (11ª), Simon (6ª), Balaso (10ª), Gabi Garcia (8ª)
    7 PREMI – Trentino: Kaziyski (1ª, 3ª), Michieletto (2ª, 8ª), Pinali (11ª), Lisinac (6ª), Sbertoli (10ª)
    6 PREMI – Perugia: Giannelli (2ª, 4ª), Leon (5ª, 7ª), Anderson (1ª), Plotnytskyi (6ª)
    5 PREMI – Monza: Grozer (1ª, 3ª), Orduna (4ª, 5ª), Davyskiba (7ª); Padova: Bottolo (4ª, 7ª, 8ª), Loeppky (2ª), Weber (3ª); Piacenza: Brizard (1ª), Lagumdzija (2ª, 4ª), Holt (3ª), Stern (6ª)
    4 PREMI – Modena: E.Ngapeth (3ª, 7ª, 8ª); Leal (5ª)
    3 PREMI – Cisterna: Szwarc (3ª), Maar (5ª), Cavaccini (8ª); Milano: Patry (4ª, 7ª), Chinenyeze (2ª)
    2 PREMI – Taranto: Randazzo (2ª), Sabbi (6ª); Verona: Raphael (5ª), Spirito (8ª); Vibo Valentia: Douglas (1ª), Nishida (6ª) LEGGI TUTTO

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    Superlega: Focus sulle 8. giornata. Padova non è più una sorpresa: vola Weber. Cisterana e Verona vittorie che valgono

    MODENA – È stata la partita di serie A1 più lunga da quando esiste il rally point system (2 ore e 55 minuti di gioco) ad aver aperto l’ottava giornata di Superlega, giocatasi tra martedì e mercoledì sera, con una Top Volley Cisterna che è riuscita a violare il campo dell’Allianz Milano. Gara muscolare, nervosa, ricca di agonismo, quella andata in scena nella splendida cornice dell’ex Palalido, con continui capovolgimenti di fronte e giocata sempre sul filo del massimo equilibrio come testimoniano i soli 6 punti di divario tra le due squadre (128 a 122 per Cisterna). Milano, che ha fatto meglio a muro (14 i muri vincenti, di cui 7 nel solo primo set) ed in ricezione (53% a 46% la ricezione positiva per i meneghini, con Pesaresi autore di un ottimo 74%) ha faticato a concretizzare con attacchi vincenti gli sforzi compiuti della propria seconda linea. A differenza di Cisterna, a cui è riuscita una maggior monetizzazione dei palloni ricevuti e difesi, con un 47% di attacco di squadra, superiore di cinque punti percentuali a quello degli uomini di Roberto Piazza. In casa pontina, con Petar Dirlic che si è diviso la zona due con l’infortunato Szwarc offrendo a coach Soli una prova con 15 punti, 3 ace ed un non eccelso 38% in attacco, è stato il subentrato Filippo Lanza l’uomo in più. Entrato in campo al posto di un Tommaso Rinaldi ricco di talento ma ancora alla ricerca della necessaria continuità per eccellere in Superlega, il posto quattro ex nazionale azzurro ha sfoderato una prova dai grandi numeri: 58% di ricezione positiva, 62% in attacco e autore della firma sul quindicesimo punto che ha chiuso tiebreak ed incontro. Milano, con Patry bomber di squadra (28 punti) incapace però di incidere (45% in attacco con 26 su 58) ha pagato oltremodo la serata negativa di Ishikawa, mai in partita in attacco (20% per il giapponese con soli 5 palloni messi a terra su 25 tentavi) così come il rendimento offensivo piuttosto discontinuo da parte dei due centrali: Chinenyeze (57% in prima linea con 12 su 21) e Matteo Piano (50% con 5 su 10).
    Maratona anche al PalaBarton, dove la Leo Shoes PerkinElmer Modena ha inflitto la prima sconfitta stagionale in Superlega alla Sir Safety Conad Perugia. Partita “double face” quella vista nella serata di ieri. Uomini di Andrea Giani perfetti nei primi due set, così come Giannelli e compagni bravi a risorgere nel terzo e quarto parziale, con il tie break che va ai modenesi per soli due punti di vantaggio, dopo altrettante palle match non concretizzate dagli umbri. Gara tra grandi battitori, con entrambe le linee di ricezione sotto al 40% di positività (38% Perugia, 34% Modena). Fattore che ha costretto i due palleggiatori a spostare il gioco prevalentemente su posti quattro e opposti con il brasiliano Bruno che ha servito complessivamente 111 palloni al trio Ngapeth-Leal-Nimir contro i soli 12 in primo tempo (4 attacchi per Stankovic e 8 per Mazzone). Modena con un minor numero di errori di squadra (23 contro i 35 degli umbri) così come con un miglior differenziale fra ace ed errori dai nove metri (-10 contro -15 di Perugia) ha monetizzato al massimo la prestazione da fuoriclasse assoluto del campione olimpico Ngapeth autore di 22 punti, 4 ace, 41% di ricezione positiva, 15 schiacciate vincenti (zero gli errori nel fondamentale d’attacco per il francese) e 3 muri. Per Nikola Grbic il migliore si è rivelato Wilfredo Leon con il 44% di ricezione positiva (dato più elevato tra i ricettori perugini), 2 ace e 53% di attacchi messi a terra. 21 su 40 per il cubano naturalizzato polacco, schiacciatore a cui si è affidato maggiormente un Simone Giannelli autore di una gara migliorabile dal punto di vista della precisione nelle alzate. Inferiore agli standard abituali il rendimento offensivo dei due centrali umbri, con Ricci che fa 2 su 7 in primo tempo (29%) e l’argentino Solè 5 su 13 (38%).
    Decisamente più tranquilla la serata della Cucine Lube Civitanova che ha passeggiato sulla Consar RCM Ravenna inanellando la settima vittoria consecutiva in Superlega. 3-0 il risultato finale per i marchigiani che in sostituzione dell’ancora infortunato Juantorena hanno dato spazio a Marlon Yant (miglior marcatore di serata con 15 punti) così come ad Enrico Diamantini a centro rete, regalando una serata di riposo al titolare Simon. Ottimamente organizzati da un Luciano De Cecco in grande spolvero, si è visto il portoricano classe ’99 Garcia Fernandez Gabi in crescita a livello di sicurezza e autore di un’ottima prova con 14 punti, 50% di attacchi vincenti, 1 muro e soprattutto 5 ace a fronte di soli 2 errori dai nove metri. Per il resto il solito Lucarelli, preciso in ricezione (67% di ricezione positiva) così come una sentenza in attacco (67% di attacchi messi a terra e zero errori) e il sempre attento Anzani: 4 muri vincenti sui 9 complessivi di squadra per il centralone azzurro. In casa Ravenna un ottimo Vukasinovic, autore di un buon 45% di ricezione positiva e soprattutto di un 58% di attacchi vincenti con zero errori e un’ulteriore buona prova del baby Comparoni, sempre pronto in attacco con un ottimo 3 su 4 in primo tempo.
    Serata amara per il Vero Volley Monza battuto tra le mura amiche da una Kioene Padova (3-2 il risultato finale per i veneti) vera sorpresa di questo inizio di stagione. Oltre due ore di gioco di grande equilibrio quelle ammirate all’Arena di Monza con 102 a 101 i punti messi a segno dalle due squadre con scarto positivo a favore dei pur sconfitti brianzoli. Linus Weber e Mattia Bottolo i mattatori per i veneti con l’opposto tedesco in crescita costante giornata dopo giornata, settimo nella classifica marcatori di Superlega, autore di una prova di grande sostanza con 27 punti conquistati, 5 ace, 58% di attacchi vincenti e un solo errore in attacco. A fianco a lui, il giovane posto quattro Bottolo, sempre più calato nei panni di leader del gruppo: 23 punti, 58% di attacchi vincenti, e, pur da primo bersaglio della battuta monzese, un ottimo 55% di ricezioni positive. Per Massimo Eccheli prestazioni importanti da parte del posto quattro Donovan Dzavoronok (quarto attaccante di Superlega con 122 punti su 36 set disputati) con 21 punti, 5 ace (1 solo errore per il ceco dai nove metri) e 57% di palloni messi a terra in attacco, e dal solito Georg Grozer, miglior marcatore di squadra con 22 punti conquistati e un buon 49% di palloni messi a terra in attacco.A rompere il grand equilibrio tra le due squadre nel tie break è stato l’asse battuta – ricezione, nettamente a vantaggio di Padova. 2 ace e 50% di ricezione positiva per gli uomini di Cuttini contro gli zero ace (conditi da quattro errori dai nove metri) e solo il 20% di ricezione positiva per Orduna e compagni.
    Sconfitta casalinga (1-3) per la Gioiella Prisma Taranto contro l’Itas Trentino. Angelo Lorenzetti, recuperato il martellone Kaziyski, ha lasciato ancora una volta fuori l’opposto di ruolo Giulio Pinali affidandosi alla soluzione con i tre schiacciatori e Lavia finto opposto. E proprio da quest’ultimo sono arrivate le note più liete in casa trentina con una prova di grande autorevolezza: 22 punti, 58% di attacchi vincenti (18 su 31 con zero errori in attacco) e ben 4 muri (sui 9 complessivi di squadra). Di qualità anche la prova del libero Zenger che con il 62% di ricezione positiva ha dato un importante sostegno ad Alessandro Michieletto, ricettore più cercato dai battitori pugliesi. Su standard particolarmente elevati, come spesso gli accade, la prestazione del centralone Srecko Lisinac che con 10 su 14 (71%) si conferma uno dei migliori interpreti dell’attacco di primo tempo di tutta la Superlega. Per coach Di Pinto, che ha dovuto fare a meno degli infortunati Stefani e Joao Rafael, buone prove del libero Laurenzano (67% di ricezione positiva) e del centrale Di Martino (4 muri e 5 su 8 in attacco di primo tempo). Note meno liete invece dai tre laterali d’attacco, nessuno dei quali capace di superare la soglia del 40% di palloni messi a terra in attacco. Giulio Sabbi l’attaccante maggiormente chiamato in causa da capitan Falaschi con 42 attacchi di cui soltanto 17 concretizzati in punto, con 4 errori e 3 murate ricevute.
    Due ore e trenta di ottima pallavolo, infine, hanno allietato la serata all’Agsm Forum di Verona dove il Verona Volley ha avuto la meglio per 3-1 su una Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia priva del suo principale terminale d’attacco, il giapponese Nishida, sostituito nel ruolo di opposto da Luka Basic. Sospinta da un’ottima regia di Luca Spirito (autore di tre muri vincenti, buon bottino per un palleggiatore) Verona ha vissuto sulle ali di un Mozic ancora una volta ispiratissimo. Principale terminale offensivo della squadra, cercato per ben 45 volte dal proprio palleggiatore, lo sloveno classe 2002 è stato il top scorer di giornata con 27 punti realizzati, 56% di attacchi messi a terra e un ottimo rendimento anche in seconda linea (54% di ricezioni positive) a cui ha fatto eco il libero Bonami, una macchina in difesa e ricezione con un importante 64% di ricezioni positive. Buona anche la prova dei centrali, con Lorenzo Cortesia particolarmente attento a muro (3 block vincenti e tanti palloni toccati) e Uros Nikolic, 7 su 12 in attacco di primo tempo. Per coach Baldovin prosegue il momento di difficoltà, coincidente con il terzultimo posto in classifica a soli sei punti. Ottima prova in ricezione del duo “cariocas” Borges – Douglas (68% il primo e 69% il secondo di ricezione positiva) a cui non ha fatto seguito un analogo rendimento in attacco, con Douglas stesso e Basic capaci di portare a casa un insufficiente 28% di palloni messi a terra, con il centrale Flavio giocatore più continuo in casa Vibo con 16 punti e 4 muri. LEGGI TUTTO

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    Conegliano: Egonu e c., il calendario è pronto…

    I campioni di Prosecco DOC Imoco Volley, Treviso Basket e Benetton Rugby uniti ancora per lo IOV.
    Riccardo Perazza, titolare dell’omonimo studio di comunicazione di Treviso, continua il suo impegno per il sociale e per lo sport, firmando la quinta edizione dei Calendari Perazza con i campioni di Imoco Volley, Benetton Rugby e Treviso Basket.Il progetto vanta come sponsor partner il Consorzio del Prosecco DOC, Debbyline e come sponsor tecnico Artegrafica e Imoco Group, e gli è stato inoltre conferito il Patrocinio del Comune di Treviso e il Patrocinio dello IOV.
    Il Calendario Perazza presenta per il 2022 i tre progetti distinti, uno per squadra, uniti dai valori che, mese dopo mese, vengono trasmessi dagli atleti. Infatti in ogni scatto, il giocatore rappresentato si fa mezzo di comunicazione, diventa quindi un ambasciatore di messaggi legati al mondo dello sport e dell’accettazione di sé stessi.Per le pallavoliste della Prosecco DOC Imoco Volley le frasi motivazionali sulla forza personale, sul superamento di prove, sul volersi bene qualsiasi cosa accada, sono state scritte sul loro corpo.I giocatori di rugby invece sono stati inseriti in un ambiente circondato da parole legate alla forza della squadra, all’importanza di essere team, profondo valore dello sport.Infine, i cestisti si sono fatti schermo di parole proiettate relative al gioco, all’impegno, alla voglia di vincere le sfide.
    Gli scatti dei tre Calendari sono stati realizzati definendo inizialmente il concept e in seguito allestendo tre set di shooting diversi e personalizzati. Poi si è proseguito con l’editing delle foto e nell’impaginazione definitiva dei calendari.Il risultato è acquistabile presso i palazzetti durante le partite delle varie squadre oppure nel sito www.calendarioperazza.it con spese di spedizione gratuite grazie a DebbyLine, partner logistico.
    L’ultima edizione del progetto ha permesso, grazie alle 2584 copie acquistate, di raggiungere il ricavato di 22,170 euro che sono stati devoluti allo IOV, Istituto Oncologico Veneto, per aiutare i bambini colpiti da questa malattia grazie all’acquisizione di nuovi software modulari per il miglioramento dei trattamenti radioterapici di precisione in oncologia pediatrica.“L’obiettivo ora è di superare questo splendido record così da continuare a supportare con il contributo di tutti lo IOV nell’umanizzazione delle cure per i pazienti della radioterapia pediatrica dell’istituto” commenta Riccardo Perazza. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Il programma e gli arbitri della 9. giornata. Padova-Perugia ora è big match

    MODENA – Il programma e gli arbitri della 9a giornata di andata di SuperLega.
    Sabato 27 novembre 2021ore 18.00 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Vero Volley Monza Diretta RAI Sport, Ch. 58Arbitri: Canessa, Cerra
    Sabato 27 novembre 2021ore 20.30 Consar RCM Ravenna – Allianz Milano Arbitri: Boris, Venturi
    Domenica 28 novembre 2021ore 15.30 Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma TarantoArbitri: Mattei, Lot
    ore 18.00 Leo Shoes Modena – Verona VolleyDiretta RAI Sport, Ch 58Arbitri: Saltalippi, Pozzato
    ore 18.00 Top Volley Cisterna – Cucine Lube CivitanovaArbitri: Cesare, Rolla
    ore 20.30 Kioene Padova – Sir Safety Conad PerugiaArbitri: Piana, Piperata. LEGGI TUTTO