More stories

  • in

    Calendario ATP 2021: Cancellati tre tornei. Dopo gli Australian Open licenze provvisorie per incrementare i tornei

    Calendario ATP 2021: Cancellati tre tornei. Dopo gli Australian Open licenze provvisorie per incrementare i tornei

    L’ATP ha confermato ieri in un comunicato il calendario dei primi due mesi del 2021. Nel messaggio pubblicato sul sito ufficiale, il circuito maschile ha ufficializzato il rinvio dell’ATP 500 di Rio de Janeiro e anche l’annullamento di tre eventi che di solito si svolgevano in questi primi mesi della stagione:

    ATP 250 Auckland (cancellato)ATP 250 New York (cancellato)ATP 250 Pune (cancellato)
    L’ATP ha anche annunciato che concederà licenze provvisorie a due o tre tornei per le settimane successive agli Australian Open, per dare ai giocatori maggiori possibilità di competere.
    Riguardo il torneo ATP 500 di Rio de Janeiro, un evento ATP 500, non si svolgerà come originariamente programmato e verranno valutate date alternative nel calendario affinché si possa svolgere nel corso dell’anno. LEGGI TUTTO

  • in

    Calendario ATP: Andrea Gaudenzi “Il calendario riconfigurato per l’inizio della stagione 2021 rappresenta un enorme sforzo di collaborazione nel tennis, in circostanze difficili”

    Andrea Gaudenzi è Il Presidente ATP

    Andrea Gaudenzi, Presidente ATP, ha dichiarato: “Il calendario riconfigurato per l’inizio della stagione 2021 rappresenta un enorme sforzo di collaborazione nel tennis, in circostanze difficili. ”

    “Insieme al supporto dei tornei e dei giocatori, dei nostri partner e di Tennis Australia, siamo stati in grado di adattare e creare un inizio di stagione entusiasmante.”
    “La salute e la sicurezza continueranno ad essere di primaria importanza mentre affronteremo le sfide che ci attendono, e voglio ringraziare tutti coloro che sono stati coinvolti per il loro impegno nel trovare soluzioni e per lanciare la stagione 2021”. LEGGI TUTTO

  • in

    Antalya dovrebbe ospitare un ATP 250 nella prima settimana del 2021

    Antalya, la città vecchia

    Il quotidiano iberico Marca ha confermato che oggi pomeriggio l’ATP ha radunato i tennisti attraverso una conferenza su Zoom, per definire gli ultimi dettagli prima dell’annuncio ufficiale del calendario 2021. Oltre alle molte cose già trapelate (e che pare siano ormai confermate, in attesa della “fumata bianca”) sono emerse due possibili novità.
    Il torneo ATP 250 che si dovrebbe disputare la prima settimana insieme a Delray Beach sarebbe ad Antalya (Turchia), nota città turistica, “pronta” ad ospitare un evento internazionale grazie alle sue strutture già ampiamente testate in passato a livello ATP e Challenger.

    Inoltre è stata proposta (non è la prima volta che se ne parla) la creazione di una nuova categoria, ATP 750, per “premiare” alcuni eventi 500 molto ricchi e ben organizzati (pare sia uscito il nome di Doha), in modo da assegnare anche più punti ai tennisti in gara. Esistono infatti alcuni tornei che sarebbero ben disposti a diventare dei Masters 1000, ma al momento l’ATP sembra intenzionata a non aumentare il numero oltre ai nove attuali, per difendere la differenza di categoria e loro obbligatorietà per i tennisti con ranking alto; con l’ottica di proporre ai giocatori il massimo numero di eventi in calendario e con le migliori condizioni possibili, è ancora in piedi il progetto per allungarne alcuni di questi su due settimane, ricalcando il modello di Indian Wells e Miami. Nell’ultima conferenza stampa a chiusura degli Internazionali BNL d’Italia 2020, il Presidente Binaghi ha confermato l’interesse nel valutare ed implementare un torneo più ampio a Roma nel prossimo futuro.
    L’annuncio ufficiale da parte dell’ATP di tutte le novità trapelate dovrebbe essere imminente.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Domani l’ATP dovrebbe comunicare il calendario 2021 fino a marzo

    Dopo settimane di voci e grande incertezza, domani dovrebbe essere il “grande giorno”. Secondo alcune fonti accreditate, tra cui il direttore del torneo di Marsiglia Jean François Caujolle, oggi l’ATP ha in programma un’ultima importante riunione con tutte le parti interessate (inclusi quindi anche i giocatori) per spiegare nel dettaglio il piano dei primi mesi del 2021, ottenere il via libera e annunciare domani, 13 dicembre, il calendario definitivo per i primi mesi del 2021, almeno fino a tutto il mese di marzo.
    L’annuncio potrebbe arrivare nella tarda serata di domenica, orario USA.
    Ieri intanto è scoppiato un piccolo caso relativo al torneo di Delray Beach: è stato pubblicato sul proprio profilo Twitter un post che annunciava la disputa del torneo la prima settimana di gennaio (dal 4), con la conclusione appena in tempo per volare in Australia e svolgere la quarantena pre-torneo. Tuttavia questo post è stato rimosso pochi minuti dopo.

    Ancora incerto il destino degli altri tornei “travolti” dallo spostamento degli Australian Open: da Indian Wells, che sta pensando seriamente a rinunciare all’edizione 2021 vista la grave situazione sanitaria in California (e molto tranquillo sul piano economico essendo di proprietà del multimiliardario Larry Ellison), a quelli in America Latina. Sembra che il Rio Open potrebbe addirittura scomparire, con i diritti già messi in vendita al miglior offerente per il 2022, mentre ad Acapulco (altro torneo “ricco”, col sostegno del magnate Slim) si attende la decisione di Indian Wells, essendo ormai i due tornei piuttosto “legati”. Ottimismo invece dal Cile: sempre su Twitter gli organizzatori hanno lanciato il nuovo logo del torneo, spiegando ai fan nelle risposte che sono fiduciosi sullo svolgimento del loro torneo nel 2021, senza aggiungere alcun dettaglio su di una possibile data. LEGGI TUTTO

  • in

    Australian Open nel caos: possibile slittamento a marzo o aprile

    Rod Laver Arena a Melbourne

    Arrivano notizie tutt’altro che rassicuranti dall’Australia. Secondo i media nazionali (tra cui l’affidabile news.com.au), le trattative tra governo del paese ed organizzatori del primo Slam stagionale sono in una fase di stallo, visto che le autorità non hanno alcuna intenzione di cedere sull’obbligo di quarantena “dura” per i giocatori in arrivo dal di fuori del paese, per proteggere la popolazione da una temutissima nuova ondata di Covid-19. Le politiche molto restrittive adottate nell’ultimo periodo hanno portato ad ottimi risultati (il numero di contagi e soprattutto decessi è infinitamente minore rispetto agli altri continenti), nessuno vuole prendersi la responsabilità di guastare lo status quo e rischiare di compromettere i risultati raggiunti.
    Per questo le richieste avanzate da Craig Tiley e tutto lo staff di tennis Australia pare siano state respinte con fermezza. Questo è un problema enorme per il torneo, poiché di voli per l’Australia non ce ne sono moltissimi, ed i giocatori dovrebbero già iniziare a programmare il viaggio per arrivare in tempo per i primi di gennaio.
    Il premier dello stato di Victoria Daniel Andrews ha affrontato la questione questa mattina (in Australia), è emerso un rapporto secondo il quale una decisione finale verrà presa nei prossimi tre giorni. Il rapporto dell’analista di tennis australiano Brett Phillips ha rivelato che l’Australian Open 2021 sarà ritardato fino a tre mesi, mentre i funzionari di Tennis Australia stanno cercando di trovare una soluzione con ATP e WTA per questo slittamento importante, che avrà ripercussioni significative sull’intera stagione 2021. Phillips ha dichiarato a SEN Radio a Sydney che l’evento sarà sicuramente ritardato, ma non è stata raggiunta una decisione finale in merito alla quantità del ritardo, settimane o addirittura mesi.

    Phillips  ha ammesso che “sono tempi incredibili per Tennis Australia. Non vorrei essere un amministratore sportivo in questo momento… L’anno prossimo non si tornerà alla normalità per tanti sport. La mia sensazione, proprio sulla situazione che è accaduta a Victoria negli ultimi sette o otto mesi, e sul nostro Premier, che ha ricevuto un bel po’ di critiche per la gestione delle quarantene all’inizio della pandemia, è che stiano adottando un approccio molto cauto. Ad oggi ho la sensazione che l’Australian Open sarà rinviato forse a marzo o aprile. Questo è sicuramente uno degli scenari che era sul tavolo, di cui si è parlato. Non c’è dubbio che gli Australian Open non si svolgeranno nella data prevista“.
    È già stato annunciato che la versione junior degli Australian Open non si disputerà nel 2021 nel tentativo di ridurre il gruppo di 1500 giocatori, staff e funzionari che dovrebbero arrivare a Melbourne Park.
    Ecco le ultimissime dichiarazioni del premier Daniel Andrews: “Il governo dello stato sta lavorando “a stretto contatto” con Tennis Australia, che “a sua volta” sta lavorando con gli sponsor, i broadcaster e i partner globali. Questo non è un problema semplice. Quello che era importante ieri era confermare che dal 7 dicembre potremo far tornare i voli a Melbourne e un sistema di quarantena in hotel sarà ripristinato. Non è una cosa semplice, però, ricevere molte centinaia o addirittura potenzialmente ben più di 1000 atleti e personale che li supportano, oltre ai media, essendo qui per un evento molto importante. Tutto deve essere fatto in sicurezza, deve essere fatto bene. Sono molto fiducioso che avremo un Aussie Open nella prima parte del prossimo anno, stiamo lavorando per questo, per noi è importante. La tempistica esatta, le disposizioni esatte che stiamo mettendo in atto, non sono ancora state stabilite e non appena saranno stabilite, sarò più che felice di condividerle con voi. Ma non leggerei troppo alcuni rapporti… Molte persone stanno parlando fin troppo di queste cose e mentre stanno parlando, stiamo andando avanti con il lavoro in modo da poter avere uno dei nostri eventi più importanti, non solo per il nostro stato ma anche per l’intera nazione. Viviamo tempi terribili con il Covid-19, ma cercheremo di far svolgere le nostre attività il più normale possibile, per quello che ci sarà consentito”.
    Quindi un bel caos, tra quel che trapela da analisti e stampa, e la versione ufficiale del governo. Nessuno si sbilancia, ma è possibile che il ritardo nella programmazione dei tornei australiani possa essere collegato anche alla speranza che la prima diffusione dei vaccini contro il Covid-19 possa essere efficace e iniziare così il lungo percorso che dovrebbe portarci a sconfiggere il virus.
    Su di una cosa stamattina possiamo essere certi: l’Australian Open 2021 si dovrebbe disputare nella prima parte dell’anno prossimo, ma non nelle date classiche a gennaio.
    Continueremo a seguire la vicenda, che avrà una ripercussione enorme sul prossimo calendario ATP 2021.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Calendario ATP 2020: Sono ufficiali 4 nuovi tornei. C’è anche quello a Pula in programma dal prossimo 12 Ottobre

    Calendario ATP 2020: Sono ufficiali 4 nuovi tornei

    È confermato: l’ATP Tour ha aggiunto altri quattro tornei ATP 250 fino alla fine della stagione, nelle settimane tra il Roland Garros e le Finals ATP di Londra. Colonia (due tornei), Sardegna (Pula) e Nur Sultan ospiteranno tornei in settimane ormai vuote dopo la cancellazione di altri eventi e sono nuove opportunità per i giocatori di aggiungere punti e denaro.Questi tornei si dovrebbero disputare solo nel 2020 e non l’anno successivo.

    NUOVI TORNEI12 ottobre – Colonia 1 (Germania), veloce indoor12 ottobre – Sardegna (Italia), terra battuta19 ottobre – Colonia 2 (Germania), veloce indoor26 ottobre – Nur-Sultan (Kazakistan), veloce indoor LEGGI TUTTO