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    Bulgaria: Abbondanza, Micelli e… un italiano misterioso in lizza per la nazionale

    Di Redazione Tra il serio e il faceto, il presidente della Federazione bulgara Ljubo Ganev ha parlato ai giornalisti svelando alcuni dettagli sulla scelta dei nuovi allenatori delle due nazionali. Come già dichiarato in passato, i candidati per guidare la Bulgaria femminile sono ben 11, tra cui anche molti italiani: uno di questi è Marcello Abbondanza, che è già stato CT della squadra balcanica dal 2011 al 2014. Ganev ha fatto inoltre il nome di Lorenzo Micelli e ha poi citato un candidato misterioso: un italiano che risiede negli Stati Uniti e che, parola del presidente, “sarebbe pronto a lavorare per un dollaro di stipendio a patto che gli paghiamo i biglietti dell’aereo“! Anche per la panchina della nazionale maschile c’è un nostro connazionale in ballo, ma qui la questione è molto più semplice: si tratta, come ammesso dallo stesso Ganev, di capire se Silvano Prandi sarà confermato o sostituito dal suo vice Nikolay Zhelyazkov. Esiste anche la possibilità che Prandi rimanga al fianco del nuovo CT nelle vesti di direttore tecnico. Nel corso della stessa conferenza stampa, Ganev ha confermato che la Bulgaria sarà tra i paesi ospitanti dei Campionati Europei maschili 2023 insieme all’Italia (gli altri due saranno Ucraina e Macedonia del Nord). Le città prescelte per l’evento saranno Burgas e Varna, che accoglierà anche ottavi e quarti di finale. (fonte: Sportal.bg) LEGGI TUTTO

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    Bulgaria: l’Hebar Pazardzhik vince la Supercoppa, Jacopo Massari MVP

    Di Redazione Il primo trofeo stagionale in Bulgaria se lo aggiudica l’Hebar Pazardzhik. La squadra dell’italiano Jacopo Massari, dopo aver centrato la qualificazione al secondo turno di Champions League, ha trionfato anche nella finale di Supercoppa, battendo il Neftochimik Burgas per 3-1 (16-25, 25-21, 25-21, 25-18) a Stara Zagora. Si tratta del secondo successo nella storia del club, dopo quello ottenuto nel 2019. Anche in questa partita l’Hebar ha dovuto fare a meno di Camillo Placì per motivi di salute: la squadra è stata affidata al suo vice Martin Costa Blanco. Nonostante l’assenza per infortunio del capitano Nikolay Nikolov, il Neftochimik è partito a spron battuto e, dopo aver vinto il primo set, è rimasto avanti anche nel secondo fino al 15-16: il break decisivo è arrivato proprio sul servizio di Massari, che ha firmato l’ace del 20-16 mettendo la sua squadra sulla strada giusta per il pareggio. Terzo set ancora equilibrato fino al 17-17 e sbloccato dai muri di Viktor Yosifov (20-17), mentre nel quarto l’Hebar ha definitivamente preso il largo (12-10, 16-12, 20-15). Al termine del match Massari, autore di 18 punti, è stato premiato come MVP; 14 i punti di Yosifov, mentre l’eterno Nikolay Uchikov del Neftochimik è stato il miglior realizzatore con 26 centri. (fonte: Sportal.bg) LEGGI TUTTO

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    Per gli azzurri c’è la Germania di Giani. Nimir trascina l’Olanda

    Di Redazione È la Germania l’avversaria dell’Italia nei quarti di finale dei Campionati Europei maschili. La nazionale di Andrea Giani, finalista nel 2017, supera il primo turno a eliminazione diretta battendo per 3-1 la Bulgaria in una partita a lungo condizionata dall’efficacia dei rispettivi servizi: la svolta nel quarto set, quando i tedeschi recuperano dall’8-12 al 13-13 e poi piazzano sul 21-17 il break decisivo per eliminare la nazionale di Silvano Prandi. Pericolo pubblico numero uno per gli azzurri sarà un Georg Grozer pienamente recuperato (57% in attacco e 3 ace), ma occhio anche al top scorer Moritz Karlitzek e ad Anton Brehme. L’Olanda fatica più del previsto per conquistare la qualificazione ai quarti di finale, a cui peraltro non arrivava da 12 anni; il Portogallo rende la vita difficilissima alla squadra di Roberto Piazza, trascinandola al tie break e arrendendosi soltanto sul 15-13 (dopo aver avuto anche il pallone del 2-1 nel terzo set). Ben 8 muri di Filip Cveticanin (13 di squadra) e una ricezione al 61% di positività per i portoghesi; manco a dirlo, però, il re della serata è Nimir Abdel-Aziz, che con 37 punti personali, il 55% in attacco, 2 ace e 3 muri è determinante per trascinare gli orange al turno successivo. Nei quarti gli olandesi troveranno, già martedì, una Serbia che rischia davvero grosso, andando sotto 1-2 contro la Turchia e restando in bilico fino al 20-19 nel quarto set e al 13-12 del tie break. I campioni in carica alla fine passano aggrappandosi all’esperienza dei vari Kovacevic e Podrascanin, ma anche agli ingressi di Krsmanovic e Luburic per Lisinac e Atanasijevic, entrambi in difficoltà. Esce a testa altissima la squadra di Ozbey che, con 11 muri punto e 4 giocatori in doppia cifra, sfiora il miglior risultato della sua storia. OTTAVI DI FINALERussia-Ucraina 3-1 (22-25, 25-16, 25-22, 25-22)Polonia-Finlandia 3-0 (25-16, 25-16, 25-14)Olanda-Portogallo 3-2 (22-25, 25-22, 26-24, 20-25, 15-13)Serbia-Turchia 3-2 (25-18, 22-25, 22-25, 25-23, 15-12)Italia-Lettonia 3-0 (25-14, 25-13, 25-16)Germania-Bulgaria 3-1 (25-14, 18-25, 25-19, 25-22)Slovenia-Croazia lun 13/9 ore 16 a OstravaFrancia-Repubblica Ceca lun 13/9 ore 19 a Ostrava QUARTI DI FINALEOlanda-Serbia mar 14/9 ore 17.30 a GdanskPolonia-Russia mar 14/9 ore 20.30 a GdanskItalia-Germania mer 15/9 a Ostrava*vincente Slovenia/Croazia-vincente Francia/Rep.Ceca mer 15/9 a Ostrava**orari da definire (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: la Bulgaria si salva, Slovacchia eliminata

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La prima fase dei Campionati Europei maschili si chiude con gli ultimi verdetti in vista dei turni a eliminazione diretta. Tira un sospiro di sollievo la Bulgaria, che riesce a evitare una clamorosa eliminazione battendo per 3-1 la Bielorussia: i primi due set sono a senso unico, poi la squadra di Silvano Prandi trema, cedendo il terzo ai vantaggi e andando sotto 15-19 nel quarto, ma alla fine riesce a piazzare la rimonta decisiva. Grandissima prova di Todor Skrimov con il 65% in attacco e ben 8 ace (23 punti totali), sottotono invece Vlad Davyskiba tra i bielorussi. Nel girone D non riesce a compiere il miracolo la Slovacchia, che avrebbe dovuto battere la Germania per sperare nella qualificazione: Krisko e compagni ci vanno vicini, recuperando due set di svantaggio e annullando anche due match point, ma nel quinto set devono capitolare. Tra i tedeschi si rivede Georg Grozer, che chiude con 24 punti e il 57% in attacco. LA SITUAZIONE Pool A (a Cracovia) – Classifica finale: Polonia 5 vittorie (14 punti), Serbia 4 (12), Ucraina 3 (7), Portogallo 2 (6), Belgio 1 (4), Grecia 0 (2). Pool B (a Ostrava): Bulgaria-Bielorussia 3-1 (25-13, 25-18, 24-26, 25-22); Rep.Ceca-Italia ore 19. Classifica: Italia 4 vittorie (12 punti), Slovenia 3 (9), Bulgaria 3 (8), Rep.Ceca 2 (7), Bielorussia 2 (6), Montenegro 0 (0). Pool C (a Tampere) – Classifica finale: Olanda 4 vittorie (13 punti), Russia 4 (11), Turchia 3 (10), Finlandia 3 (8), Spagna 1 (3), Macedonia del Nord 0 (0).  Pool D (a Tallinn): Germania-Slovacchia 3-2 (25-20, 25-17, 25-27, 25-27, 15-9); Estonia-Francia ore 19. Classifica: Francia 4 vittorie (12 punti), Germania 4 (11), Croazia 3 (7), Lettonia 1 (5), Slovacchia 1 (4), Estonia 1 (3). OTTAVI DI FINALE(a Gdansk) Polonia-Finlandia sab 11/9 ore 20.30; Russia-Ucraina sab 11/9 ore 17.30; Olanda-Portogallo dom 12/9 ore 17.30; Serbia-Turchia dom 12/9 ore 20.30. (a Ostrava) Italia-4° Pool D dom 12/9; Germania-3° Pool B dom 12/9; Francia-4° Pool B lun 13/9; 2° Pool B-Croazia lun 13/9.*orari da definire (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Finisce nei quarti di finale la corsa dell’Italia ai Mondiali Under 19

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Svanisce il sogno del bis per l’Italia ai Campionati Mondiali Under 19: a Teheran gli azzurrini, campioni in carica della categoria, escono di scena nei quarti di finale dopo un drammatico match contro la Bulgaria chiuso soltanto sul 16-18 del tie break. Enormi rimpianti per la squadra di Vincenzo Fanizza, che ha avuto a disposizione ben 5 palloni per chiudere il match: 4 nel quarto set e l’ultimo sul 15-14 del quinto (nel primo parziale, in compenso, era stata l’Italia ad annullare due set point ai bulgari). La Bulgaria ha vinto la combattutissima sfida soprattutto a muro, piazzando ben 18 block vincenti contro i 7 degli azzurri, anche se il numero dei punti totali (122 a testa) dice tutto sul grande equilibrio in campo. La nazionale balcanica si conferma bestia nera dell’Italia, che aveva superato per 3-2 anche nei Campionati Europei Under 18 dello scorso anno, poi vinti dagli azzurrini. Italia-Bulgaria 2-3 (27-25, 25-27, 25-21, 29-31, 16-18)Italia: Balestra 7, Boninfante, Rossi ne, Laurenzano (L), Bovolenta 17, Bartolucci 9, Fanizza ne, Quagliozzi 1, Porro 28, Orioli 9, Staforini, Penna. All. Fanizza.Bulgaria: Nikolov B., Nachev, Bouchkov 2, Stoev, Tassev ne, Anton 16, Garkov 11, Palev, Nikolov A. 25, Tatarov 11, Mitov (L), Bodurov 3. All. Stoev.Arbitri: Gerard (Malaysia) e Chumak (Russia).Note: Italia: battute vincenti 9, muri 7, errori 31. Bulgaria: battute vincenti 5, muri 18, errori 35. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: la Svezia fa l’impresa ed elimina la Bulgaria

    Di Redazione La prima, grandissima sorpresa dei Campionati Europei femminili è firmata Svezia: la nazionale nordica guidata da Ettore Guidetti elimina con un vero e proprio miracolo sportivo la Bulgaria sul campo di casa di Plovdiv, qualificandosi per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale della competizione continentale. Nel turno successivo si troverà di fronte l’Olanda, che nel pomeriggio aveva eliminato la Germania. Quella della Svezia – tra l’altro priva di Julia Nilsson, rimandata a casa dopo la fase a gironi benché fosse risultata negativa al Covid-19 – è una vittoria epica, arrivata ai vantaggi tie break dopo due match point annullati (14-13, 15-14) e altrettanti cancellati dalle bulgare. Ma è anche un successo pienamente meritato per la capacità di reazione dopo due set disastrosi (25-12 il primo, 25-14 il quarto) e anche nell’arco di un terzo parziale che sul 18-15 per la Bulgaria si era messo parecchio male. Le svedesi riescono anche a supplire a una serata non stellare di Isabelle Haak – comunque top scorer con 26 punti e il 38% di efficacia – grazie a un’ottima organizzazione di squadra: 16 i punti di Alexandra Lazic, 4 muri per Anna Haak. Ma a fare davvero la differenza è la battuta, che costringe la ricezione bulgara a un terrificante 24% di positività rendendo quasi impossibile la reazione di Vasileva e compagne. L’ultima ad arrendersi è Hristina Ruseva (o Vuchkova), autrice di ben 8 muri-punto: non basta. Domani si giocheranno altri 4 ottavi di finale, due a Plovdiv e due a Belgrado; lunedì la conclusione con le ultime due sfide, tra cui quella dell’Italia contro il Belgio. Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Bulgaria: Dimitrova G. 16, Dimitrova N. 12, Yaneva, Yordanova ne, Kitipova 5, Barakova, Saykova ne, Todorova M. ne, Vuchkova 14, Dimitrova E. 15, Todorova Z. (L), Vasileva 17, Karabasheva (L) ne, Milanova. All. Petkov.Svezia: Arrestad ne, Andersson S., Andersson L. 6, Sjoberg, Topic 3, Lazic R. 1, Haak I. 26, Lazic A. 16, Hellvig 1, Lundvall D., Andersson V. 3, Haak A. 13, Lundvall G. (L). All. Guidetti.Arbitri: Jurkovic e Boulanger.Note: Spettatori 3000. Bulgaria: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 45%, ricezione 24%-13%, muri 13, errori 26. Svezia: battute vincenti 6, battute sbagliate 15, attacco 32%, ricezione 42%-15%, muri 11, errori 31. OTTAVI DI FINALEOlanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Turchia-Rep.Ceca dom 29/8 ore 16.30 a PlovdivPolonia-Ucraina dom 29/8 ore 19.30 a PlovdivCroazia-Francia dom 29/8 ore 17.00 a BelgradoSerbia-Ungheria dom 29/8 ore 20.00 a BelgradoItalia-Belgio lun 30/8 ore 17.00 a BelgradoRussia-Bielorussia lun 30/8 ore 20.00 a Belgrado QUARTI DI FINALEvincente Turchia/Rep.Ceca-vincente Polonia/Ucraina mar 31/8 a Plovdivvincente Serbia/Ungheria-vincente Croazia/Francia mer 1/9 a BelgradoSvezia-Olanda mar 31/8 a Plovdivvincente Italia/Belgio-vincente Russia/Bielorussia mer 1/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: la Bulgaria scavalca la Polonia, ecco i primi ottavi di finale

    Di Redazione Si sono conclusi ieri due dei quattro gironi della fase iniziale dei Campionati Europei femminili: la Pool B a Plovdiv e la Pool D a Cluj Napoca. Le prime 4 classificate dei due gruppi si incroceranno negli ottavi di finale di sabato 28 e domenica 29 agosto, sempre nella città bulgara. Le maggiori emozioni sono venute proprio dal girone B, in cui le padrone di casa della Bulgaria hanno inflitto la prima sconfitta alla Polonia (3-1) scalzandola in extremis dal primo posto: scatenate Elitsa Vasileva (53% in attacco) ed Emiliya Dimitrova (24 punti), oltre che Hristina Ruseva (5 muri), mentre Magdalena Stysiak non ha reso sui suoi standard (15 punti con il 33%) ed è stata sostituita a gara in corso da Smarzek. Negli ottavi le bulgare se le vedranno con la Svezia, già matematicamente qualificata e sconfitta con un netto 3-0 dall’Olanda (15 punti di Nika Daalderop); le polacche dovranno invece affrontare l’Ucraina, che ha inflitto l’ennesimo ko alla disastrosa Romania. L’Olanda è attesa dall’impegnativa sfida con la Germania, che ha surclassato la Spagna pur dando riposo alle titolari (21 punti di Kim Drewniok). L’ultimo abbinamento, già definito, è quello tra Turchia – prima nella Pool D – e Repubblica Ceca. Gli ultimi due gironi termineranno oggi: ieri la Serbia si è assicurata il primato nel gruppo A battendo la Russia al tie break, dopo aver rischiato di subire la rimonta dal 2-0. Altri 27 punti di Tijana Boskovic, ma le difficoltà in ricezione (9 ace subiti e 30% di positività) rappresentano un campanello d’allarme per Terzic, che dal terzo set ha inserito Mirkovic in palleggio su Ognjenovic. Intanto la Francia ha superato per 3-1 l’Azerbaijan: stasera le basterebbe un solo punto contro il Belgio per assicurarsi il passaggio del turno ai danni della Bosnia Erzegovina, impegnata contro le russe. Infine la Pool dell’Italia, quella più complicata: le azzurre hanno sostanzialmente ipotecato il primo posto grazie al 3-0 sulla Croazia, ma il 3-2 della Bielorussia sull’Ungheria – 25 punti di Hanna Davyskiba – affida all’ultima giornata i verdetti in chiave qualificazione. Oggi si gioca infatti la sfida tra Slovacchia e Bielorussia e con una vittoria la squadra di Fenoglio potrebbe scavalcare sia le dirette rivali sia le ungheresi. La Svizzera, invece, affida le sue ultime speranze a una improbabile impresa contro le azzurre. LA SITUAZIONE Pool A (a Belgrado): Francia-Azerbaijan 3-1 (25-19, 26-28, 25-11, 25-18); Serbia-Russia 3-2 (25-22, 25-19, 16-25, 24-26, 15-10). Classifica: Serbia 5 vittorie (14 punti), Belgio 3 (8), Russia 2 (8), Francia 2 (6), Bosnia Erzegovina 1 (3), Azerbaijan 0 (0). Prossimo turno: Russia-Bosnia Erzegovina gio 26/8 ore 17; Belgio-Francia gio 26/8 ore 20.  Pool B (a Plovdiv):  Spagna-Germania 0-3 (13-25, 17-25, 21-25); Bulgaria-Polonia 3-1 (18-25, 25-21, 25-21, 25-23). Classifica finale: Bulgaria 4 vittorie (13 punti), Polonia 4 (12), Germania 4 (11), Rep.Ceca 2 (6), Spagna 1 (2), Grecia 0 (1).  Pool C (a Zara): Bielorussia-Ungheria 3-2 (20-25, 14-25, 25-16, 25-23, 15-12); Croazia-Italia 0-3 (15-25, 23-25, 14-25). Classifica: Italia e Croazia 4 vittorie (12 punti), Bielorussia e Ungheria 1 (5), Slovacchia 1 (3), Svizzera 1 (2). Prossimo turno: Slovacchia-Bielorussia gio 26/8 ore 17; Italia-Svizzera gio 26/8 ore 20.  Pool D (a Cluj Napoca): Svezia-Olanda 0-3 (21-25, 20-25, 13-25); Romania-Ucraina 0-3 (15-25, 17-25, 11-25). Classifica finale: Turchia 5 vittorie (15 punti), Olanda 4 (12), Ucraina 3 (9), Svezia 2 (5), Finlandia 1 (4), Romania 0 (0). Ottavi di finale: (a Plovdiv) Bulgaria-Svezia sab 28/8; Olanda-Germania sab 28/8; Turchia-Rep.Ceca dom 29/8; Polonia-Ucraina dom 29/8. (a Belgrado) Serbia-4° Pool C dom 29/8; 2° Pool C-3° Pool A dom 29/8; 1° Pool C-4° Pool A lun 30/8; 2° Pool A-3° Pool C lun 30/8* *orari da confermare (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: la Germania ferma la Bulgaria, Croazia a gonfie vele

    Di Redazione Primo stop per la Bulgaria nel girone di Plovdiv dei Campionati Europei femminili: a fermare la nazionale di casa è la Germania, che si impone al tie break con una grande prova corale, appoggiandosi a una ricezione solidissima (42% di perfetta) e piazzando 12 muri-punto, tra cui 3 di Camilla Weitzel. Il 3-2 finale consente però alle bulgare di restare davanti in classifica. Intanto la Spagna tiene vive le speranze di qualificazione battendo per 3-2 la Grecia: 5 giocatrici in doppia cifra per le spagnole, con 22 punti di Raquel Montoro, mentre alle elleniche non bastano i 30 di Anthi Vasilantonaki. Procede a vele spiegate la marcia della Croazia, che nel girone di Zara ipoteca la qualificazione in attesa dello scontro diretto con l’Italia: la squadra di Daniele Santarelli travolge in tre set la Slovacchia di Fenoglio, ingranando la marcia nel secondo set dopo un primo più equilibrato. Altri 11 punti (con 5 muri) per Bozana Butigan, così come per Fabris, Milos e Mlinar. Tutto facile anche per la Russia, che nella Pool A supera agevolmente l’Azerbaijan in tre set: sugli scudi Arina Fedorovtseva, che chiude con 24 punti e il 57% in attacco. Ma a impressionare è soprattutto la Serbia: la squadra di Terzic non si fa per nulla impensierire nemmeno dall’avversaria sulla carta più temibile, il Belgio, sconfitto con un triplice 25-21 e tenuto sempre a distanza (16-12 in tutti i parziali) malgrado i 20 punti di Britt Herbots. Ancora inarrestabile Tijana Boskovic (27 punti con il 63% di efficacia) e tiene in seconda linea Jelena Blagojevic, schierata come libero titolare. Sale a 3 il bottino delle vittorie della Turchia, vittoriosa sulla Svezia nell’atteso “derby” tra i fratelli Guidetti. Le svedesi impegnano severamente le rivali nel primo parziale, fallendo due set point, e anche nel secondo tengono botta nonostante il tremendo 0-8 iniziale, salvo poi crollare nel terzo sotto i colpi di Meryem Boz (17 punti, 48% in attacco e 5 muri) e compagne. A tenere il ritmo delle turche è l’Olanda, che si impone per 3-1 sulla Romania: la squadra di Pedullà prova a riaprire la gara strappando ai vantaggi il secondo set, ma terzo e quarto sono dominate dalle orange, che con ben 12 ace – 6 di Juliet Lohuis – spingono le padrone di casa sempre più lontano dalla qualificazione. LA SITUAZIONE Pool A (a Belgrado): Russia-Azerbaijan 3-0 (25-16, 25-17, 25-13); Serbia-Belgio 3-0 (25-21, 25-21, 25-21). Classifica: Serbia 3 vittorie (9 punti), Russia 2 (6), Belgio e Bosnia Erzegovina 1 (3), Francia e Azerbaijan 0 (0). Prossimo turno: Belgio-Russia lun 23/8 ore 17; Bosnia Erzegovina-Francia lun 23/8 ore 20. Pool B (a Plovdiv): Grecia-Spagna 2-3 (22-25, 26-24, 16-25, 25-22, 13-15); Germania-Bulgaria 3-2 (25-23, 16-25, 25-21, 18-25, 15-10). Classifica: Polonia 3 vittorie (9 punti), Bulgaria 2 (7), Germania 2 (5), Rep.Ceca 1 (3), Spagna 1 (2), Grecia 0 (1). Prossimo turno: Grecia-Rep.Ceca lun 23/8 ore 16.30; Polonia-Spagna lun 23/8 ore 19.30. Pool C (a Zara): Croazia-Slovacchia 3-0 (25-21, 25-14, 25-13); Italia-Ungheria 3-0 (25-16, 25-15, 25-19). Classifica: Croazia 3 vittorie (9 punti), Italia 2 (6), Ungheria 1 (4), Svizzera 1 (2), Slovacchia e Bielorussia 0 (0). Prossimo turno: Slovacchia-Italia lun 23/8 ore 17.15; Svizzera-Bielorussia lun 23/8 ore 20.15. Pool D (a Cluj Napoca): Turchia-Svezia 3-0 (31-29, 25-21, 25-11); Olanda-Romania 3-1 (25-12, 25-27, 25-17, 25-14). Classifica: Turchia e Olanda 3 vittorie (9 punti), Svezia 2 (5), Ucraina 1 (3), Finlandia 0 (1), Romania 0 (0). Prossimo turno: Ucraina-Svezia lun 23/8 ore 16.30; Turchia-Finlandia lun 23/8 ore 19.30. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO