Polonia, giocatrici in campo per il diritto all’aborto
Foto Facebook Budowlani Lodz
Di Redazione
Negli ultimi giorni ha suscitato grandi polemiche in Polonia una decisione della Corte Costituzionale, che ha decretato l’incostituzionalità del ricorso all’aborto anche in caso di gravi e irreversibili malformazioni al feto o malattie incurabili. In un paese che negli ultimi anni ha vissuto situazioni critiche sul fronte del rispetto dei diritti umani, la sentenza non è certo passata inosservata e ha provocato diffuse proteste e manifestazioni di massa, nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia.
Alle proteste, in gran parte declinate al femminile, non si è sottratto neppure il mondo della pallavolo: diverse giocatrici della Tauron Liga sono scese in campo con il simbolo delle attiviste, un fulmine disegnato sulle braccia o sulle mani. Hanno aderito all’iniziativa, tra le altre, alcune atlete di DPD Legionovia, E.Leclerc Moya Radomka Radom e Volley Wroclaw e quasi tutta la squadra del Grot Budowlani Lodz: “Ci pensiamo da molto tempo – ha spiegato Paulina Damaske – ma per diverse ragioni non ci siamo potute esporre troppo, e non potevamo partecipare alle manifestazioni perché siamo in isolamento. Però volevamo dimostrare alle altre donne che siamo vicine alla loro battaglia e lottiamo con loro“.
(fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO