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    Bruno Da Re nuovo Presidente di Trentino Volley, succede a Diego Mosna

    Trento, 20 ottobre 2021
    L’assemblea dei soci di Trentino Volley, riunitasi questa sera presso il Grand Hotel Trento, ha nominato Bruno Da Re Presidente e Mauro Poli Vice Presidente della Società.Questo assetto è il risultato dell’impegno di un gruppo di soci-imprenditori del territorio che, preso atto della volontà del Cavalier del Lavoro Diego Mosna di lasciare la presidenza di Trentino Volley, si è adoperato per costruire un progetto che garantisse alla Società, nell’immediato e per il futuro, continuità nell’impresa di successo che la contraddistingue.Diego Mosna, Socio fondatore e Presidente per i primi ventidue anni di attività che hanno visto la Società affermarsi e consolidarsi ai massimi livelli della pallavolo mondiale, passa il testimone ai nuovi soci e conferma la propria presenza nella nuova compagine societaria.La gratitudine verso Diego Mosna per quanto fatto fino a oggi è immensa: sua la visione, sua la passione, sua la tenacia. I nuovi soci raccolgono da lui il testimone, impegnandosi a tenere alto il valore il Trentino Volley.L’obiettivo condiviso è salvaguardare il patrimonio sportivo costruito da Trentino Volley negli anni, dentro e fuori dal campo, tutelando l’immagine vincente del Trentino, in Europa e nel Mondo.I nuovi soci si sono messi convintamente a disposizione di questa Impresa nata e fiorita nel territorio locale, diventandone ben presto un esempio di assoluto valore.L’assemblea ha deliberato di approvare il Bilancio 2020/2021 e di nominare il nuovo Consiglio di Amministrazione composto da nr. 7 consiglieri nelle persone di: Bruno Da Re (Presidente), Mauro Poli (Vice Presidente), Christian Dallago, Daniela Filbier, Filippo Ghezzer, Nicola Lenoci, Fabrizio Lorenz. Il ruolo di Revisore dei Conti è stato assegnato alla società Trevor srl di Trento.Al termine dell’assemblea dei Soci è stata perfezionata l’evoluzione societaria di Trentino Volley srl; parte delle quote societarie in capo a Diatec Holding spa del Cavalier del Lavoro Diego Mosna è stata acquisita e ripartita tra i Soci FM srl, F.lli Poli spa, Rioca srl, Dalmec spa, Mediocredito Trentino Alto Adige spa e Marco Previdi.
    Il nuovo Presidente di Trentino Volley Bruno Da Re è nato a Vittorio Veneto (Treviso) il 6 ottobre 1954 ed è uno dei dirigenti della pallavolo italiana maschile più apprezzati e conosciuti anche in campo internazionale. Professionista di questo settore dal 1987, è stato fra i principali protagonisti dei primi ventidue anni di attività della Sisley Treviso, con cui in qualità di procuratore generale ha vinto trentadue trofei (fra cui 9 Scudetti, 4 Coppe dei Campioni e 5 Coppe Italia); fra il 2009 e 2013 ha ricoperto la carica di Direttore Sportivo a Modena. Dal 1997 al 2000 e poi ancora fra il 2002 e 2004 è stato anche Presidente della Lega Pallavolo Serie A, mentre dal 2004 al 2008 è stato Presidente della Commissione Sport Events Council della FIVB (Federation International de Volleyball), oltre ad aver ricoperto il ruolo di Consigliere Nazionale della Federazione Italiana Pallavolo per due mandati (2005-2008 e 2008-2012). Dal 3 gennaio 2014 ricopre il ruolo di General Manager di Trentino Volley, che ha contribuito a mantenere fra le principali realtà internazionali della pallavolo, non solo per quanto riguarda i risultati ottenuti (uno Scudetto, un Mondiale per Club e una CEV Cup), ma anche per la stabilità economica della Società.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Bruno Da Re: “Arriverà un centrale straniero, ma non abbiamo fretta”

    Di Redazione L’ultimo giorno di mercato ha riservato una sorpresa per l’Itas Trentino: il centrale azzurro Lorenzo Cortesia ha scelto di prendere la strada di Verona per trovare più spazio in campo nella prossima stagione. Il general manager Bruno Da Re, intervistato dal Corriere del Trentino, spiega così la situazione: “Gli avevamo chiesto di restare, ma capisco che avendo davanti una coppia formata come quella da Lisinac e Podrascanin non fosse semplice pensare di scalare le gerarchie. Personalmente ritengo che avrebbe avuto le sue chance nell’arco della stagione, ma abbiamo accontentato il suo desiderio trovando una soluzione gradita a tutti“. Nell’organico a disposizione di Angelo Lorenzetti resta dunque un “buco” nel ruolo di terzo centrale, ma Da Re non sembra preoccupato: “Prenderemo un ragazzo straniero, un giovane che abbia voglia di mettersi in gioco nel campionato italiano. Non abbiamo fretta, quindi sceglieremo con calma. Abbiamo numerosi profili da valutare, ma per ora non c’è una vera e propria trattativa aperta“. LEGGI TUTTO

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    Trento, Da Re: “Centrati gli obiettivi prefissati. Lucarelli? Ha un altro anno di contratto”

    Di Redazione
    L’Itas Trentino è la prima semifinalista dei Play Off Scudetto grazie alla doppia vittoria sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza. Come spiega il General Manager, Bruno Da Re, nell’intervista rilasciata al quotidiano L’Adige, gli obiettivi prefissati ad inizio stagione sono stati rispettati ma da parte dei ragazzi c’è ancora fame di vittorie.
    Semifinali Scudetto e Champions league raggiunte, dopo le due già giocate in Supercoppa e Coppa Italia. A livello di semifinali, l’Itas ha fatto en plein. «Per il momento siamo soddisfatti. Diciamo che gli obiettivi minimi che ci eravamo posti a inizio stagione li abbiamo centrati. Siamo molto dispiaciuti per come è andata la semifinale di Coppa Italia contro Perugia, ma d’altra parte sapevamo e sappiamo tutt’ora che per vincere in Italia bisogna battere sia Perugia che Civitanova, e non è certo una cosa semplice. Il fatto che sappiamo questo e che sappiamo che non sia una cosa semplice non significa che non dobbiamo provarci. anzi!».
    In effetti il gruppo sembra affiatato e non ha accusato troppo il contraccolpo della pesante sconfitta in Coppa Italia. I ragazzi hanno reagito e ora sono di nuovo lì, a giocarsi il titolo europeo e tricolore. «Penso che i ragazzi siano ancora più determinati di quanto lo siamo noi in società. Ci credono, sono uniti e tutti quanti hanno ben chiaro l’obiettivo di vincere. Sanno inoltre di essere tutti giocatori di altissimo livello e che dunque hanno le carte in regola per ottenere il successo che stanno inseguendo e che, per conto mio, meritano. Fermo restando il solito paletto: per vincere bisogna battere la due corazzate».
    Modena ha fatto una squadra interlocutoria perché il prossimo anno torneranno Ngapeth e Bruno. Più Leal? «Così si dice».
    A proposito di mercato. Tra i vari “si dice” c’è anche quello che vorrebbe Lucarelli pronto a lasciare Trento per accasarsi a Civitanova. È vero? «Ricardo Lucarelli ha un contratto con Trento per un altro anno. Ho parlato col ragazzo e mi ha detto che vuole restare. Dal nostro punto di vista, vogliamo che rimanga. Se non intervengono novità, Lucarelli resterà a Trento». LEGGI TUTTO

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    Trento, Da Re: “Se vogliamo vincere qualcosa servono due imprese”

    Di Redazione
    La Trentino Itas si presenta come testa di serie ai sorteggi di oggi di Champions League. Giannelli e compagni, infatti hanno vinto la propria Pool vincendo tutti le partite giocate e si prospetta un possibile derby italiano con Modena e Civitanova, finite nelle seconda urna. Il bilancio e le parole del General Manager di Trento Bruno Da Re, rilasciate al quotidiano l’Adige.
    «Comunque la si metta, ho l’impressione che se vorremo vincere qualcosa in questa stagione dovremo metterci il cuore in pace e pensare di battere sia Perugia che Civitanova. E dunque servono due imprese».Il general manager dell’Itas Trentino Bruno Da Re, alla vigilia del sorteggio dei quarti di finale di Champions League di volley non ha dubbi: le possibilità di dover fare i conti fin da subito con Civitanova già ai quarti non è affatto remota.
    Il suo bilancio? «Per quanto ci riguarda, il nostro obiettivo minimo l’abbiamo raggiunto. E non è stato semplice se pensiamo alle difficoltà che abbiamo dovuto fronteggiare nel girone d’andata della Pool, a Trento, costretti a giocare senza i palleggiatori. Poi siamo riusciti a vincere cinque partite su cinque giocate e siamo tra le quattro migliori prime dei gironi. Certo, fermarsi adesso sarebbe un peccato e così di sicuro puntiamo ad arrivare in semifinale. Speriamo di avere un piccolo aiuto dall’urna nel sorteggio».
    Per la Champions le favorite sono solo le italiane? «Ci metterei anche il Kazan, una squadra molto attrezzata ma che ai quarti non incroceremo, visto che entrambe siamo teste di serie. Comunque Civitanova e Perugia sono attualmente le squadre più forti. In questi mesi sono convinto che abbiamo fatto grandi passi anche noi, che abbiamo di molto limato il divario, ma a oggi loro sono ancora le due favorite».
    E poi, per il discorso scudetto, torniamo daccapo: se si vuole vincere si passa da lì. «Senza dubbio. Se vinceremo ai quarti, dovremo vedercela in semifinale con Civitanova. E poi chi vince avrà con tutta probabilità Perugia. Non penso di fare torti a nessuno a dirlo, ma la mia idea è questa. Penso che le quattro squadre più forti in Italia siano da alcuni anni Civitanova, Perugia, Trento e Modena. Ma da due, tre stagioni a questa parte sono rimaste in due: noi e Modena dobbiamo inseguire». LEGGI TUTTO

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    Trento, Da Re: “Il caso di Argenta non ce lo aspettavamo proprio”

    Foto: La Voce del Trentino

    Di Redazione
    Tutto era già pronto alla BLM Group Arena di Trento per il confronto tra Itas Trentino e Allianz Milano ma la positività di un altro giocatore tra le file trentine (Andrea Argenta) ha fatto slittare il match a data da destinarsi. Ora salgono a tre le partite da recuperare per la formazione di Lorenzetti che spera di poter tornare in campo il prima possibile.
     “Ora come ora – spiega il direttore generale Bruno Da Re nell’intervista rilasciata al quotidiano Trentino – si può, solo cercare di capire come si potrà evolvere la situazione. Da una parte abbiamo parte del roster che ha già superato il virus, parte che lo sta affrontando e chi come Giannelli, De Angelis, Sperotto e Cortesia che ancora per fortuna non è stato contagiato. Il caso di Argenta non ce lo aspettavamo proprio e appare ancora più strano perché ha effettuato 5 tamponi negli ultimi 10 giorni e tutti sono stati negativi, poi ieri mattina purtroppo era positivo così come Kooy, Rossini e Sosa Sierra“.
    Con il rinvio di ieri salgono a tre le partite che Trento dovrà recuperare in un calendario già intasato: “Ci sono team – conclude Da Re – come Cisterna, Verona e Perugia che sono ancora ferme in quanto hanno diversi giocatori in quarantena. Anche lo scorso fine settimana si è giocata una sola partita tra quelle programmate e si sono giocati gli incontri possibili tra le squadre disponibili. Di fermarci non ci pensiamo nemmeno, andiamo avanti facendo quello che possiamo e giocando quando possiamo. Soluzioni alternative purtroppo al momento non ce ne sono. Nel calcio ci sono rose molto ampie e si è deciso di giocare a prescindere, la pallavolo invece ha meno giocatori a disposizione e ha scelto di fermare le squadre con più di tre casi positivi al loro interno. Attendiamo con speranza che i ragazzi positivi diventino negativi. Domani effettueremo un altro giro di tamponi per tutti i nostri pallavolisti e scadranno i 10 giorni di quarantena per Rossini che è positivo, sta bene e non ha mai avuto alcun sintomo. Noi speriamo che possa essere negativo ma ci rendiamo conto che sarà molto difficile“. LEGGI TUTTO