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    La Savino Del Bene vince ancora contro una Cuneo ai minimi termini

    Di Redazione
    La Savino Del Bene Scandicci non si ferma e trova un’altra vittoria da tre punti, la seconda in pochi giorni dopo quella di sabato a Trento. Le toscane, infatti, vincono 3-0 contro una rimaneggiata Bosca S.Bernardo Cuneo nel recupero della decima giornata e volano a quota 24 punti in classifica. Stysiak e Pietrini top scorer tra le padrone di casa, mentre le ospiti, prive di molte titolari (rimaste a Cuneo per allenarsi, come spiegherà a fine gara il coach Pistola), schierano di nuovo la giovanissima Andeng Okomo. Per Scandicci è la prima vittoria nella storia ai danni di Cuneo, dopo 4 precedenti sfavorevoli.
    La cronaca:Coach Barbolini sceglie Malinov opposta a Stysiak, Lubian-Popovic sono la coppia di centrali con Courtney e Pietrini in Banda e Carocci come Libero. Pistola risponde con Turco-Bici sull’asse palleggiatore-opposta, Andeng-Fava al centro, Strantzali-Giovannini in banda e Zannoni come libero.
    Giovannini sbaglia subito; Malinov tiene una palla con il piede e Pietrini chiude (2-0). Cuneo prova a farsi sentire ma Stysiak fa subito sentire i suoi 203 centimetri; la emula subito dopo Courtney in pipe per il quarto punto locale. Andeng al servizio trova il primo ace, poi Lubian va a muro e rimette in gioco Scandicci. Cuneo rientra con Fava (6-3), Strantzali ci prova, Stysiak ci mette il piedone e Pietrini chiude in parallela. Il match si accende sul 9-5, Scandicci non sbaglia ed allunga sulle ali di Pietrini e Courtney. Le ragazze di Barbolini arrivano sul +6 (12-6) e costringono Pistola a chiamare tempo. La pausa fa bene alle piemontesi che si fanno sotto con Fava e Bici ma Popovic trova una comoda fast e riporta il sorriso.
    Stysiak alza il murone (14-9), Pietrini vuole fare meglio e il risultato va via veloce sul 17-10 con Pistola che ferma nuovamente tutto. Barbolini inserisce Drewniok per Stysiak e Malinov per Camera ma la danza di Scandicci non si placa (19-11). Strantzali trova un muro sulla tedesca, Courtney va ancora a segno ma Bici vuol far alzare la china alle compagne con una parallela efficace. Drewniok non ci sta e, al servizio, chiude il set con due ace.
    Nel secondo set Scandicci parte a tutta (2-0), Strantzali trova il primo punto ma l’errore di Bici porta il parziale sul 4-1. La Savino Del Bene allunga con Stysiak al servizio (7-2) ma le piemontesi vogliono accorciare. Courtney sfonda il muro sul 9-3 e si rende nuovamente protagonista per l’11-5, l’ex Novara Bici risponde subito ma è Scandicci che in maniera corale arriva sul 14-6. Dopo lo stop di Pistola, la Savino DelBene continua a macinare con Pietrini e Stysiak (19-7). Il finale di set è una discesa per Pietrini e compagne che, anche con Samadan in campo, arrivano al 25-10 conclusivo senza poche difficoltà.
    Il terzo set vede in campo Samadan, Markovic e Cecconello con la triestina che trova due ace di fila. Pietrini alza la voce (4-2), Cuneo trova il punto con Bici ma è proprio l’albanese ex Busto a spezzare il  ritmo delle compagne con un fallo (6-4). Scandicci non sbaglia più, Stysiak va a segno (8-4); Markovic trova l’ace ma sbaglia il servizio successivo (10-6). Cecconello al servizio è una sentenza e le ragazze di Barbolini allungano fino al 12-7. Il set è una brutta copia dei primi due con Scandicci che fa la voce grossa portandosi sul 22-15 e chiudendo sul 25-16 sospinta dai colpi di Pietrini e Drewniok. Terza vittoria consecutiva, seconda da 3-0, che porta morale in vista della Champions League.
    Massimo Barbolini: “Tralasciando il risultato è stato importante l’atteggiamento con il quale le ragazze sono scese in campo. Sono state brave, hanno avuto rispetto della partita, hanno fatto bene quelle poche cose che c’erano da fare; questa era una di quelle partite che si rischia di prender sotto gamba e fare errori. Sono state brave“.
    Andrea Pistola: “La scelta di lasciare a casa quattro giocatrici è stata presa di concerto tra staff e società perché avevamo la necessità, dopo il periodo di inattività e le tante partite ravvicinate, di lavorare per recuperare la miglior condizione fisica. Sapevamo che questa decisione ci avrebbe messo di fronte ad alcune difficoltà stasera, e così è stato. Il rammarico è dovuto al fatto che alcune giocatrici questa sera hanno interpretato bene la partita, mentre altre non hanno saputo sfruttare l’occasione“.
    Savino Del Bene Scandicci-Bosca San Bernardo Cuneo 3-0 (25-13, 25-10, 25-17)Savino Del Bene Scandicci: Courtney 7, Popovic 4, Stysiak 12, Pietrini 12, Lubian 4, Malinov 1, Carocci (L), Samadan 6, Drewniok 5, Markovic 5, Cecconello 2, Camera, Bosetti (L). All. Barbolini.Bosca S.Bernardo Cuneo: Giovannini 2, Andeng Okomo 3, Bici 13, Strantzali 5, Fava 3, Turco 1, Zannoni (L), Gay, Montabone. Non entrate: Stijepic, Moschettini, Battistino. All. Pistola.Arbitri: Merli, Cruccolini.Note: Durata set: 22′, 18′, 22′; Tot: 62′. Ricezione: 74%-47%. Attacco: 56%-31%. Muri 7-4.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Montibeller si scatena e Casalmaggiore reagisce: 3-0 su Cuneo. Degradi ko

    Di Redazione
    La Vbc Èpiù Casalmaggiore è viva e vegeta e rialza la testa nell’ultima giornata d’andata. In una gara dedicata all’infortunata Laura Partenio (le ragazze della Vbc hanno portato una fascia rosa sul braccio per omaggiarla), Federica Stufi e compagne strappano un bel 3-0 alla Bosca S.Bernardo Cuneo in una gara lottata dall’inizio alla fine. Rosamaria Montibeller è la grande protagonista del successo con 22 punti personali; Imma Sirressi vince il titolo di MVP. Le ospiti, oltre alla sconfitta, devono purtroppo fare i conti anche con l’infortunio al ginocchio di Alice Degradi.
    Foto Simone Contesini/VBC Casalmaggiore
    La cronaca:È un errore delle piemontesi ad aprire la gara, ma le ospiti pareggiano subito. Sono una diagonale a tutto braccio di Vasileva prima e una pipe di Bajema poi a portare Casalmaggiore sul 3-1. Un uno due di Stufi e Montibeller manda la Vbc sul 5-1 e coach Pistola non può che chiamare il primo time out di partita. Cannonata lunga di Montibeller che trova la linea di fondo campo e fa 6-2. Bajema sigla il 9-4 con un bel mani out. Altra cannonata dell’americana in maglia quindici che piega le braccia della difesa ospite e fa 10-5.
    Marinho alza all’indietro e trova Montibeller che taglia il campo e fa 12-7, la brasiliana numero sette poi allunga con un muro. Monitibeller trova poi una bella parallela e continua a dimostrarsi davvero in palla, 14-9. Altra bella diagonale di Bajema, 18-13 e time out per Cuneo. Zakchaiou mura una pipe potente di Vasileva, 16-18 e coach Parisi preferisce chiamare time out. Montibeller sale e la sua diagonale è sentenza, 20-17. Maggipinto sale per il giro di rice di Bajema, Montibeller fa 21-18. L’attacco di Stufi viene murato e le ospiti completano quasi la rincorsa: 23-22 e time out per coach Parisi. Al ritorno in campo Bajema mura l’attacco di Cuneo e fa 24-22, set point. L’attacco out di Ungureanu chiude 25-22.
    Apre il secondo set una bella diagonale di Montibeller, Degradi poi pareggia i conti, 1-1. Sul 3-2 Vbc purtroppo Alice Degradi si infortuna al ginocchio destro ed esce in barella, sale Giovannini al suo posto. Torna in vantaggio la Vbc con Bajema che piega le mani del muro e fa 4-3. Pipe a tutto braccio di Vasileva che fa un buco a terra, 6-5. Bella fast di capitan Stufi che mette a referto il 13-10, Montibeller allunga. Bajema trova la traiettoria giusta e fende il campo in parallelo, 15-11. Melandri sfrutta un tocco morbido e fortunato e fa 17-14. Cuneo si porta sotto, arriva al 17-16 grazie a qualche errore e così coach Parisi è costretto al time out.
    Si torna in campo ed è Montibeller a mettere a terra il quindicesimo punto personale, 18-16. Grazie ad un ottimo turno di battuta di Ungureanu, Cuneo si porta in vantaggio 21-20, time out Vbc Èpiù Casalmaggiore. Si ritorna a giocare e il mani out di Rosamaria è vincente, 21-21. Buco per terra per Bajema che lascia la difesa piemontese di pietra, 22-22. Casalmaggiore poi torna in vantaggio con uno “schiaffone” di Vasileva in pipe, 23-22, time out per coach Pistola. E’ fuori il tentativo cuneese, set point Casalmaggiore, 24-22, ma Giovannini annulla la prima palla set. Montibeller riporta Casalmaggiore avanti, 25-24. Montibeller ritrova l’ennesima palla set, 27-26. E’ Bajema, attentissima, che chiude 31-29. 
    È Giovannini ad aprire la terza frazione, ma Zakchaiou fa invasione e pareggia i conti; Bajema in pipe poi manda avanti Casalmaggiore 2-1. Vasileva piazza il suo colpo e trova il vertice lungo, 3-2, capitan Stufi poi alza il muro e fa 4-2. Murone di Montibeller e coach Pistola chiama time out, 6-2. Vasileva mette una splendida diagonale nei due metri, 9-4; altro punto della schiacciatrice bulgara per il 10-5. Cuneo trova l’11-8 con un ace millimetrico di Strantzali, time out Casalmaggiore. Bajema è caparbia e alla terza volta passa, 13-11.
    Le ospiti si portano avanti sul 14-16, coach Parisi inserisce Bonciani per Marinho, Ungureanu manda la sua battuta a rete, 15-16. Gran recupero di Sirressi e bomba di Montibeller, 18-18, Vasileva in pipe porta avanti le rosa, time out Cuneo. Bajema manda di nuovo avanti le sue con una bella super trasformata, 20-19. Il primo tempo di Melandri è sporco ma efficace, 21-20. Bajema ancora in pipe trova il match point 24-23, ma Bici annulla. Cuneo passa avanti ma stavolta è Vasileva ad annullare, 25-25. E’ ancora la schiacciatrice bulgara con un monster block a siglare punto, 26-25. Bajema chiude il set 27-25 e il match per 3-0.
    Vbc Èpiù Casalmaggiore-Bosca S.Bernardo Cuneo (25-22, 31-29, 27-25)Vbc Èpiù Casalmaggiore: Marinho, Montibeller 22, Stufi 5, Melandri 6, Vasileva 14, Bajema 15, Sirressi (L), Ciarrocchi, Maggipinto, Kosareva, Bonciani, Non entrate: Vanzurova. All. Parisi-Piazzese.Bosca S.Bernardo Cuneo: Signorile 2, Bici 17, Candi 4, Zakchaiou 10, Degradi 5, Ungureanu 17, Zannoni (L), Turco, Giovannini 7, Strantzali 3, Non entrate: Fava, Stijepic, Gay (L). All. Pistola-Petruzzelli.Arbitri: Cesare, Brancati.Note: Durata set: 28′, 38, 30′. Tot: 96′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Degradi: “Dobbiamo essere più ciniche. Siamo stati meno ordinati del solito”

    Di Redazione
    Nel recupero della sesta giornata la Bosca S.Bernardo Cuneo cade (1-3) per la prima volta al Pala UBI Banca: a conquistare i tre punti è una Zanetti Bergamo apparsa più fresca e più cinica nei momenti chiave del match, in particolare nel terzo set, in cui le gatte non sono state sufficientemente fredde per chiudere i conti. Le cuneesi dovranno resettare subito: sabato 21 alle ore 18 (diretta LVF TV) delicata trasferta a Cremona per sfidare una Vbc Èpiù Casalmaggiore ferita e desiderosa di riscatto dopo il pesante k.o. esterno patito a Firenze.
    Al termine della contesa è la schiacciatrice Alice Degradi, top scorer delle biancorosse con 22 punti, a commentare il match: «Il rimorso maggiore è sicuramente quello per il terzo set, in cui abbiamo avuto tante palle set che avremmo potuto giocare meglio. Dobbiamo essere più ciniche. Siamo stati meno ordinati del solito: abbiamo sofferto un po’ di più in ricezione e fatto fatica nel muro difesa. Una sconfitta che ci servirà per crescere. Sappiamo che da qui al 2 dicembre giocheremo ogni tre giorni e che allenarsi sarà più difficile, ma non dev’essere un’attenuante; dobbiamo essere brave a gestirci».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Bosca S.Bernardo Cuneo è tornata: Candi firma la vittoria su Busto

    Di Redazione
    La Bosca S.Bernardo Cuneo conferma il suo buon momento e, dopo aver impegnato Novara nel recupero, torna alla vittoria contro la Unet E-Work Busto Arsizio. Seconda sconfitta consecutiva al tie break per le bustocche che, dopo una brutta partenza, hanno saputo reagire dando vita a un match assai equilibrato. Alla fine meritata la vittoria delle padrone di casa, trascinate da una super Sonia Candi (MVP, 19 punti) e dalle prestazioni offensive di Degradi (20), Bici (18) e Zakchaiou (17 con 5 muri).
    Alle farfalle non sono bastati i 25 punti di una Gray ancora in crescita e sicuramente la migliore giocatrice UYBA della giornata, i 22 di Mingardi e gli spunti di Stevanovic (12 con 4 muri). Nonostante l’ottima prestazione di Leonardi, sia in rice che in difesa e una seconda linea equilibrata anche dagli ingressi di Chiara Cucco per Gray, Busto Arsizio ha incassato oggi la quinta sconfitta su sette incontri disputati. Sotto 2 set a uno, Fenoglio ha giocato anche la carta Bonelli, sicuramente più rodata di Poulter con le compagne e capace di buone soluzioni al suo ingresso. Da segnalare che la UYBA si è presentata senza Francesca Piccinini, a riposo precauzionale per un risentimento al ginocchio.
    La cronaca:Fenoglio inizia con Poulter-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gennari-Gray, Leonardi libero. Pistola parte invece con Signorile-Bici, Candi-Zakchaiou, Degradi-Ungureanu, libero Zannoni. 
    Nel primo set Cuneo serve forte in avvio con Degradi e Zakchaiou (3-1), mentre Stevanovic attacca largo il 4-1. Bici e il muro di Candi fanno 6-2, Ungureanu tira forte il 7-2 e, dopo il cambio palla di Stevanovic, anche l’8-3. Olivotto e Mingardi provano a dare la scossa (10-6), con la centrale che firma anche l’ace del 10-7. Gennari cresce (11-8), il muro di Ungureanu tiene alte le quotazioni piemontesi (12-8), Gray tiene le farfalle a -1 (13-10, 14-11). Mingardi e l’out di Degradi riportano vicina la UYBA (15-13), ma Zakchaiou riporta presto a +4 le padrone di casa e fa chiamare tempo a Fenoglio (17-13).
    Gennari non ci sta (17-15), Poulter trova di prima intenzione il -1 (18-17 dentro Giovannini per Degradi), ancora la capitana va a segno agevolata da un super servizio di Mingardi (18-18 time-out Pistola). Ungureanu tre volte trova un nuovo break (21-18), Bici con il mani-out fa 22-19, Cuneo sembra volare ma il muro di Poulter fa chiamare ancora tempo a Pistola (22-21). Candi non sbaglia la fast del 23-21 (rientra Degradi), ma poco dopo attacca largo il 23-23; Degradi trova il vincente del 24-23 (time-out Fenoglio), Mingardi attacca out il 25-23.
    Secondo set: si riparte con i 6+1 iniziali e questa volta la UYBA comincia meglio (1-4 Mingardi), con il muro di Poulter fa subito chiamare time-out a Pistola (2-6). Candi e il muro piemontese portano al 4-6, Degradi tiene incollate le padrone di casa (5-7), mentre Olivotto si trova alla perfezione con Poulter per il 5-8. Sul 6-9 Pistola inserisce Strantzali per Ungureanu e la greca va subito a segno (7-9), Bici trova il -1 (8-9), ma Poulter (ancora con il muro) respinge l’assalto (8-11).
    Gray d’astuzia firma il 9-13, Stevanovic il 10-14, di nuovo Gray chiude il 10-15 (tempo Pistola). Stevanovic va a segno anche col servizio (10-16), Degradi trova cambiopalla (11-16), ma le farfalle sono padrone del campo e murano con Olivotto l’11-18 (dentro Turco per Signorile). Il set è completamente in discesa, nel finale c’è spazio anche per Chiara Cucco in seconda linea, Gray trova il 17-24, Mingardi chiude 18-25. A tabellino: Mingardi 5, Gray 4, Bici e Degradi 3.
    Terzo set: Pistola rimette in campo il 6+1 di inizio gara e questa volta si parte in equilibrio (4-4); Signorile pasticcia e regala il 4-6, ma Cuneo c’è: Bici risponde a Mingardi (7-7) che cresce col passare dei minuti e spinge avanti le farfalle (8-9). Per le padrone di casa Degradi è il terminale ora più efficace (10-10), con Ungureanu sempre positiva per la doppietta del 14-12 (tempo Fenoglio). Bici allunga ancora (15-12), Gray e Mingardi suonano la carica (15-14), ancora Bici passa per il 16-14.
    La UYBA lotta e pareggia con Mingardi (17-17 tempo Pistola), ma Degradi e il muro di Zakchaiou fanno 20-18. Gray ritrova ancora il pari (20-20), il muro di Bici fa sognare ancora Cuneo e fa chiamare tempo a Fenoglio (22-20); Stevanovic regala il 23-20, Gray riaccende la speranza (23-22 time-out Pistola) e passa anche per il 23-23, Zakchaiou inchioda il 24-23, la solita Gray annulla (24-24). Ai vantaggi la UYBA regala il 25-24, Ungureanu chiude 26-24. A tabellino: Gray e Mingardi 9 a testa, Zakchaiou 6.
    Quarto set: la UYBA torna in campo con grinta e con la coppia Mingardi-Stevanovic si porta avanti subito 1-4. Cuneo non molla e mura con Degradi il 3-4, mentre Zakchaiou stupiste al centro con l’attacco del 4-5. Gray salta altissimo per il 4-6, ma poco dopo prende muro da Ungureanu (6-6); la canadese realizza l’ace del 6-8, Candi si conferma in giornata con la fast dell’8-9 (dentro Bonelli per Poulter), ma la UYBA avanza con Gennari e grazie a due muroni di Stevanovic (8-12); Degradi chiude il lungo scambio che porta al 10-12, ma poi si prende un altro muro da Stevanovic (10-13) che va a segno anche con il servizio (10-14 fuori Degradi, dentro Giovannini).
    Zakchaiou e Candi tentano il recupero (13-15), con la cipriota che firma anche l’ace del 14-15. Bici mura il 15-15, poi Gray trova il cambiopalla (15-16), Ungureanu spara out il 15-17 e Pistola ferma il gioco. Al rientro in campo la numero 19 si fa perdonare con il grande attacco del 16-17, Candi pareggia (17-17 dentro ancora Cucco in seconda linea su Gray). La UYBA pasticcia in costruzione e regala il 18-17 (rientra Poulter), poi sul servizio di Escamilla, entrata per la battuta, Gennari supera ancora (18-19).
    Sul 19-19 rientra Degradi, ma la UYBA lotta e riallunga con Gennari (19-21 time-out Pistola), va a +3 con Stevanovic (20-23); Degradi recupera ancora con una doppietta (22-23), Turco tira in rete il servizio (22-24), Bici annulla il primo set-ball (23-24), Degradi firma l’ace del 24-24. Gray fa 24-25, Bici annulla (25-25), Mingardi chiude il lungo scambio che porta al 25-26, Candi e Signorile non si intendono e regalano il tie-break alla UYBA (25-27). A tabellino: Stevanovic 7 (4 muri), Gray e Gennari 4, Candi e Degradi 6.
    Quinto set: Cuneo parte bene con il muro di Degradi e approfittando dell’out di Stevanovic (2-0); Gray conferma la super serata con i primi due punti bustocchi (3-2), Mingardi pareggia (3-3), ma Zakchaiou a muro rilancia ancora le padrone di casa (5-3). Bici conferma il break (6-4), Degradi allunga in pipe (7-4), Zakchaiou tira un chiodone e porta al cambio campo (8-5). Mingardi al servizio realizza l’ace dell’8-7, Bici non sbaglia da posto 2 (9-7), Gray commette fallo in palleggio (10-7), Fenoglio chiama time-out. Bici passa ancora (11-7), Degradi realizza il +5 (13-8), Candi risponde a Gray (14-9), Zakchaiou chiude 15-10.
    Sonia Candi: “È stata una gara molto combattuta, dopo lo stop per il coronavirus siamo state brave perché la condizione fisica non è ancora quella ideale. Un bell’inizio che dà tanto morale“.
    Camilla Mingardi: “Sapevamo che Cuneo era un avversario molto valido, ma oggi hanno fatto meglio di noi, più decise. C’è rammarico, perché siamo arrivate punto a punto nei finali di set, ma non siamo riuscite ad essere determinate e coraggiose come invece sono state loro. Dispiace, ma ci rimettiamo a lavorare per la partita di mercoledì“. 
    Alexa Gray: “Abbiamo provato a trovare le misure a Cuneo, che ha giocato un’ottima gara. Abbiamo lottato ma loro sono state più ciniche, ora dobbiamo solo tornare in palestra e lavorare per preparare un filotto di partite consecutive che ci serviranno per trovare il ritmo gara“.
    Bosca San Bernardo Cuneo-Unet E-Work Busto Arsizio 3-2 (25-23, 18-25, 26-24, 25-27, 15-10)Bosca San Bernardo Cuneo: Bici 18, Degradi 20, Turco, Giovannini, Candi 18, Strantzali 1, Fava 1, Signorile, Stijepic ne, Zannoni (L), Zakchaiou 17, Ungureanu 13, Gay ne. All. Pistola, 2° Petruzzelli. Battute errate: 16, vincenti 4, muri: 14.Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 3, Olivotto 5, Gennari 11, Bonelli, Gray 25, Leonardi (L), Mingardi 22, Cucco, Stevanovic 12, Escamilla, Bulovic ne, Herrera Blanco. All. Fenoglio, 2° Marco Musso. Battute errate: 7, vincenti 5, muri: 10 (Stevanovic 4).Arbitri: Goitre-Bassan.Note: Durata set: 33′, 23′, 30′, 34′, 15′; Tot: 135′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Gorgonzola Novara vince in rimonta contro un’orgogliosa Cuneo

    Di Redazione
    L’Igor Gorgonzola Novara si prepara nel migliore dei modi allo scontro al vertice di sabato con l’Imoco, battendo la Bosca S.Bernardo Cuneo nel recupero della quinta giornata. Il derby piemontese è equilibrato per due set: il primo, vinto dalle cuneesi che recuperavano per l’occasione tutte le titolari (ma non l’allenatore Andrea Pistola), e il terzo, strappato ai vantaggi dalle padrone di casa. Novara però, trascinata da una straripante Haleigh Washington (19 punti, 78% in attacco e 5 muri), si aggiudica nettamente i restanti due parziali mettendo in cascina altri tre punti preziosi.
    La cronaca:Ancora orfana di Sansonna e Chirichella, la Igor parte con Hancock in regia e Smarzek in diagonale, Washington e Bonifacio al centro, Herbots e Bosetti in banda e Napodano libero; Cuneo, guidata in panchina da Domenico Petruzzelli, schiera Ungureanu opposta a Signorile, Candi e Zakchaiou centrali, Degradi e Strantzali schiacciatrici e Zannoni libero. Per Novara non è presente l’assistente allenatore Davide Baraldi, il cui test molecolare per il Covid-19 ha avuto esito “inconclusivo”: per precauzione, la società ha deciso di non portarlo in panchina, in attesa di un ulteriore tampone di controllo.
    Cuneo parte forte con Ungureanu a muro (2-5), Washington replica (4-5) e le squadre proseguono l’andatura a “elastico” con Smarzek che spara out (7-10) e poi ricuce a muro (9-10) prima del break (11-15) che costringe Lavarini al timeout. Bosetti non si arrende (16-18), Bonifacio tiene la scia delle ospiti (18-20) ma dopo il timeout di Petruzzelli Cuneo scappa fino al 19-24; Lavarini manda Populini in battuta e sul suo servizio Novara rientra fino al 23-24 con un ace, prima del punto di Cuneo del 23-25.
    Novara riparte con Zanette in sestetto e dopo uno spunto ospite (3-5, Ungureanu), Washington mette la freccia in fast (5-6) e il turno in battuta di Herbots fa il resto, lanciando le azzurre sul 9-6 (ace). Bosetti alza il ritmo anche a muro (13-8), Herbots scappa in parallela (17-9) ed è il preludio a un finale di set in discesa, chiuso di slancio dal muro di Hancock sul 25-14.
    Cuneo “gira” il sestetto, spostando Ungureanu in banda e inserendo Bici da opposta, nel testa a testa iniziale Novara mantiene l’inerzia favorevole con l’attacco di Hancock (6-5) e il muro di Bonifacio (10-9) prima del sorpasso ospite sul turno in battuta di Degradi che porta le ospiti sul 12-15. Lavarini inserisce prima Daalderop e poi la diagonale Battistoni-Smarzek e le azzurre ricuciono lo strappo con il muro di Washington (17-17) trovando poi anche il sorpasso con Daalderop e Zanette che concretizzano (22-20) due difese spettacolari di Bosetti. Degradi contro-sorpassa (22-23), poi chiude “out” uno scambio infinito che dà il set ball a Novara (24-23) che al terzo tentativo chiude con Bosetti (27-25) dopo una gran difesa di Napodano.
    Sullo slancio della rimonta compiuta, Novara parte forte nel quarto set (7-4), mentre le ospiti cambiano in regia insrendo Turco; Zanette (10-6) e il turno in battuta di Hancock (ace, 13-7) scavano il solco decisivo, Cuneo non reagisce e una magia in diagonale di Bosetti vale il 20-12. Si chiude senza ulteriori scossoni, sul 25-13.
    Francesca Napodano: “Siamo molto contente, volevamo vincere e siamo riuscite a conquistare tre punti importanti, contro un avversario che ha fatto una buona partita e che ha saputo metterci in difficoltà. Dopo il primo set perso abbiamo reagito al meglio e altrettanto abbiamo fatto nel terzo parziale, quando eravamo in svantaggio in un momento molto delicato. La chiave? Quando abbiamo fatto bene le cose semplici, tutto è andato per il meglio“.
    Stefano Lavarini: “Nel primo set penso che abbiano pesato un po’ anche le scorie del match con Firenze: sapevamo di non aver fatto molto bene e questo forse ci ha fatte partire contratte e fallose, cosa cui abbiamo posto rimedio subito nel secondo set e a parte una fase intermedia del terzo set, che ci ha costrette a compiere una rimonta importante, abbiamo fatto quello che dovevamo“.
    Igor Gorgonzola Novara-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-1 (23-25, 25-14, 27-25, 25-13)Igor Gorgonzola Novara: Washington 19, Hancock 6, Bosetti 16, Bonifacio 7, Smarzek 4, Herbots 15, Napodano (L), Zanette 8, Daalderop 3, Populini 1, Battistoni. Non entrate: Costantini, Chirichella. All. Lavarini.Bosca S.Bernardo Cuneo: Strantzali 1, Candi 6, Signorile, Degradi 14, Zakchaiou 14, Ungureanu 16, Zannoni (L), Bici 4, Giovannini 1, Turco. Non entrate: Stijepic, Fava. All. Pistola.Arbitri: Prati, Pristerà.Note: Durata set: 25′, 23′, 31′, 21′; Tot: 100′.
    CLASSIFICAImoco Volley Conegliano 30; Igor Gorgonzola Novara** 19; Saugella Monza* 16; Savino Del Bene Scandicci** 16; Reale Mutua Fenera Chieri*** 15; Delta Despar Trentino*** 13; Vbc E’piu’ Casalmaggiore* 9; Bosca S.Bernardo Cuneo**** 8; Il Bisonte Firenze* 8; Unet E-Work Busto Arsizio**** 7; Zanetti Bergamo 7; Banca Valsabbina Millenium Brescia* 6; Bartoccini Fortinfissi Perugia** 5.*Una partita in meno
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    Cuneo, Di Giacomo: “Giornata dedicata alle famiglie che credono nel nostro progetto”

    Di Redazione
    Con le ‘gatte’ biancorosse intente a recuperare dal virus debilitante, sono le giovani ‘gattine’ della Granda Volley Academy a guadagnarsi sul campo una di quelle giornate destinate a rimanere a lungo nella memoria collettiva. Nel tempio della pallavolo veneta, quel Palaverde protagonista negli anni ’90 con la leggenda maschile dai colori orogranata della Sisley Treviso ed oggi in gialloblu con l’Imoco Volley Conegliano, ieri è andato in scena l’esordio assoluto nella massima serie di ben cinque giovani promesse della Granda Volley Academy.
    Un contesto surreale, match a porte chiuse, il primo per la BOSCA S.BERNARDO CUNEO da sabato 10 ottobre, giorno della vittoria al cardiopalma nel derby piemontese con la Reale Mutua Fenera Chieri. Poi, l’arrivo dell’emergenza Covid-19 nel gruppo squadra che rende ancor più importante il significato del motto biancorosso: #wearefamily. Melissa Andeng, Beatrice Battistino, Carola Giuliano, Alessandra Montabone e Noemi Moschettini, hanno accolto con grande prontezza la ‘chiamata ufficiale’ della prima squadra: dagli allenamenti alla palestra Ex Media 4 al Palaverde di Villorba (TV). Emozionate ed allo stesso tempo consapevoli dell’importante occasione: esordire in Serie A1.
    «È stata una giornata da favola – dichiara Luca Di Giacomo, presidente della Granda Volley Academy –, il giusto premio per il grande impegno e la grande dedizione che le ‘nostre’ giovani atlete dimostrano ogni giorno da tanti anni. Quattro di loro sono state protagoniste anche nelle attività estive della nostra società, sempre pronte a ‘dare una mano’, proprio come in questo caso. La Serie A1 è figlia di una passione che ha radici profonde, alimentate da programmazione pluriennale, disegnata da dirigenti ed attuata da allenatori dediti alla causa. Alessandra, Beatrice, Carola, Melissa e Noemi ricorderanno a lungo questa esperienza, proprio come i loro genitori: un ringraziamento rivolto a tutte le famiglie che continuano a credere nel nostro progetto».
    L’attività della Granda Volley Academy, in base all’articolo 1 del nuovo DPCM emanato il 24 ottobre e nel rispetto della successiva nota FIPAV del 26 ottobre, prosegue in quanto riguardante i Campionati di interesse Nazionale (Serie A, B, C e di categoria Under 13, 15, 17 e 19). Tale attività, comprendente ad oggi gli allenamenti, sarà consentita, ovviamente, nel totale rispetto dei protocolli federali fin qui emanati. La partenza del campionato nazionale di serie B2 è confermata per il 21 di novembre, ma allo stesso tempo si stanno già vagliando formule di gioco alternative e modifiche ai calendari che possano garantire la regolarità dei campionati a seconda dell’evoluzione della pandemia. In tal senso, il Consiglio Regionale e la Consulta dei Presidenti Territoriali del Piemonte si sono espressi in favore di un rinvio di tutti i campionati regionali ad inizio 2021.
    «Stiamo vivendo una stagione del tutto straordinaria – conclude Di Giacomo –, ma vogliamo e dobbiamo resistere. Siamo un’associazione ‘no profit’ che ha come obiettivo la fornitura di servizi alle famiglie, opportunità di svago e socializzazione ai giovani in un contesto sportivo ed agonistico di alto livello. Ancor di più in un quadro generale che riduce i contatti ‘in presenza’. Abbiamo studiato ed attuato un rigido protocollo per la sicurezza collettiva, sostenendo notevoli costi di sanificazione delle strutture senza gravare sulle famiglie. Vogliamo concedere alle giovani leve della nostra Città l’opportunità continuare di sognare: quanto accaduto ieri a Conegliano insegna che i sogni, grazie al sacrificio, possono diventare realtà».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO