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    MotoGp: il premio di miglior “poleman” stagionale va di nuovo a Fabio Quartararo

    ROMA – Non solo il primo titolo mondiale in classe regina per Fabio Quartararo, ma il pilota francese si conferma come il più veloce nelle qualifiche in classe regina assicurandosi una BMW M5, premio assegnato al vincitore dei BMW M Award. Per lui, imbattibile in questa competizione vinta grazie a cinque pole position e quattordici partenze dalla prima fila, arriva come premio una BMW M5. “È stata una stagione fantastica per me, in cui ho vinto il mio primo campionato del mondo MotoGP, e come ciliegina sulla torta è arrivato il mio secondo BMW M Award”, ha dichiarato “El Diablo”. “Sono felice di aver trionfato di nuovo confermando la vittoria dello scorso anno”.
    Le dichiarazioni del CEO BMW Van Meel
    Tiene molto a questo premio il CEO di BMW M GmbH, Franciscus van Meel, soddisfatto di una partnership con la Moto Gp ormai ultra ventennale. “Il BMW M Award ha per noi un grande significato. La MotoGP riunisce i migliori piloti di moto del mondo e il BMW M Award è la giusta ricompensa per il più veloce di tutti loro e per la seconda volta di fila, quella persona è Fabio Quartararo. Ancora una volta ha dimostrato la sua abilità e velocità in questa stagione, vincendo meritatamente il campionato del mondo. Siamo lieti di consegnargli la BMW M5 CS in riconoscimento delle sue prestazioni in qualifica. Congratulazioni, Fabio. Questa terminata a Valencia per noi inoltre è stata la ventitreesima stagione come ‘Auto Ufficiale della MotoGP’, ma ora pensiamo solo al 2022. Sarà un anno speciale per noi di BMW M, perché festeggeremo il nostro 50° compleanno – e stiamo già preparando l’anniversario con eventi clou in MotoGP”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Quartararo si conferma per il secondo anno il miglior “poleman”

    ROMA – Un 2021 da incorniciare per Fabio Quartararo. “El Diablo” non ha conquistato solamente il primo titolo iridato in classe regina, ma è riuscito a confermarsi come miglior poleman stagionale trionfando nella BMW M AWARD per il secondo anno consecutivo. Per lui, imbattibile in questa competizione vinta grazie a cinque pole position e quattordici partenze dalla prima fila, arriva come premio una BMW M5. “È stata una stagione fantastica per me, in cui ho vinto il mio primo campionato del mondo MotoGP, e come ciliegina sulla torta è arrivato il mio secondo BMW M Award”, ha sottolineato il pilota francese. “Sono felice di aver trionfato di nuovo confermando la vittoria dello scorso anno”.
    Le parole del CEO BMW Van Meel
    Soddisfatto per la partnership anche il CEO di BMW M GmbH, Franciscus van Meel. “Il BMW M Award ha per noi un grande significato. La MotoGP riunisce i migliori piloti di moto del mondo e il BMW M Award è la giusta ricompensa per il più veloce di tutti loro e per la seconda volta di fila, quella persona è Fabio Quartararo. Ancora una volta ha dimostrato la sua abilità e velocità in questa stagione, vincendo meritatamente il campionato del mondo. Siamo lieti di consegnargli la BMW M5 CS in riconoscimento delle sue prestazioni in qualifica. Congratulazioni, Fabio. Questa terminata a Valencia per noi è stata la ventitreesima stagione come ‘Auto Ufficiale della MotoGP’, ma ora pensiamo solo al 2022. Sarà un anno speciale per noi di BMW M, perché festeggeremo il nostro 50° compleanno – e stiamo già preparando l’anniversario con eventi clou in MotoGP”. LEGGI TUTTO

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    Chiara Ferragni e BMW, “scossa social” per promuovere la nuova The iX

    Su Instagram ci sono tante star. Ma un posto speciale lo occupa senza dubbio Chiara Ferragni, colei che prima di tutti ha capito le potenzialità della rete ed è riuscita a creare un impero, fino a conquistare anche i social. Posta una foto e si scatenano i commenti dei fan, che ogni giorno crescono a dismisura. Ma l’universo Ferragni non è fatto solo di moda, lustrini e lucidalabbra. L’imprenditrice digitale pù famosa al mondo negli anni ha sviluppato relazioni e partnership con settori lontani dalla sua comfort zone, fino ad arrivare ai motori. Da diverso tempo, infatti, Chiara collabora con BMW, come testimoniano alcuni dei suoi recenti scatti su Instagram che la ritraggono al fianco di The iX, Sav e ultimo modello della Casa bavarese 100% elettrico appena lanciato.Guarda la galleryChiara Ferrari a bordo della nuova BMW iX
    BMW Italia: in dono al Papa una i3
    Un post da infiniti like
    Con Chiara Ferragni, BMW mette in atto una precisa operazione commerciale. Sfruttando la popolarità (e il seguito) dell’imprenditrice digitale, il brand bavarese tenta di andare a prendere un target differente, sicuramente più giovane, rinfrescando la sua immagine agli occhi di una nutrita schiera di consumatori e potenziali clienti. Per non parlare di come la Ferragni sia da sempre molto sensibile al tema della sostenibilità e pubblicizzare una vettura totalmente elettrica rientri perfettamente nel suo stile. E come ogni post pubblicato, anche quello accanto al The iX ha fatto il pieno di like. Obiettivo centrato.
    Auto elettriche in autostrada, quali sono i modelli con più autonomia? LEGGI TUTTO

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    ElectrifYou, BMW presenta nelle città italiane la sua visione della mobilità futura

    #ElectrifYou è l’evento itinerante che BMW Group Italia ripropone per il 2021, per far conoscere la mobilità elettrica e promuovere la strategia del gruppo in tema di sostenibilità.
    Parola chiave: sostenibilità
    Il nuovo corso del Gruppo si basa sullo sviluppo dell’economia circolare e la mobilità urbana sostenibile al centro della sua strategia e con questi eventi desidera mostrare i propri obiettivi di sostenibilità e riduzione delle emissioni di CO2, attraverso le realizzazioni concrete che permettono di raggiungerli.
    Il BMW Group è tra i leader della mobilità elettrica a partire dal debutto del brand BMW i all’inizio del decennio scorso e investe costantemente in ricerca e sviluppo per migliorare le tecnologie necessarie alla riduzione di consumi ed emissioni, lungo tutta la catena del valore.
    Obiettivi raggiunti
    Il Gruppo ha ribadito la volontà di rispettare tutti gli impegni in tema di emissioni di CO2. La grande attenzione su questo fronte è testimoniata dai risultati già raggiunti: alla fine del 2020, grazie alla grande quantità di modelli BMW e MINI elettrificati venduti, il BMW Group ha fatto meglio dell’obiettivo di emissioni di CO2 fissato dall’Unione Europea, raggiungendo una cifra di 99 g/km a fronte di un target di 104 g/km. Il BMW Group avrà 25 modelli elettrificati in gamma entro il 2023 e ha confermato l’investimento di 30 miliardi di Euro per la mobilità sostenibile nel periodo 2020-2025.
    Le novità green del Gruppo BMW al Salone di Monaco
    Ad oggi sono sei i veicoli in produzione (a due o quattro ruote) completamente elettrici del BMW Group: oltre alla BMW i3, con oltre 200.000 unità costruite fino ad oggi, ci sono le BMW iX3 e le nuove BMW iX e i4, la MINI Full Electric, il nuovo scooter elettrico BMW CE04.
    BMW iCircular, prototipo zero sprechi
    BMW, la mobilità sostenibile al Salone di Monaco
    Al Salone di Monaco 2021, abbiamo intervistato Massimiliano Di Silvestre, presidente e ad di BMW Italia, che ci ha anticipato i passi che BMW farà nei prossimi anni sul tema della mobilità sostenibile. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Redding amaro dopo l'addio a Ducati: “La mia priorità era restare”

    ROMA – Scott Redding passerà dalla Ducati alla BMW al termine del Mondiale 2021 di Superbike. In un’intervista a Speedweek, il pilota britannico ha spiegato i motivi dell’addio al suo attuale team: “La mia priorità era quella di continuare con la Ducati, ma poi è stato tutto avvolto dal silenzio. Non posso svelare tutto ciò che mi ha portato a questa scelta senza finire nei guai. Penso che Aruba volesse tenermi ma c’erano delle ragioni dietro le quinte che hanno impedito il rinnovo, perché avevano preso qualcun altro. Quando sono arrivato dalla BSB la Ducati non mi voleva. Ho avuto il posto solo perché Bautista se n’era andato. Ma a me andava così, avere quel posto è stata una combinazione fortunata e lo sapevo bene. Ma ora vado dove vogliono Scott e dove hanno bisogno di lui”.
    Sulla BMW
    Redding ha anche commentato il suo passaggio alla BMW a partire dalla prossima stagione, svelando di aver ricevuto un’offerta già nel 2019: “A quel tempo la moto non aveva il potenziale giusto, era un progetto nuovo e non avevano le conoscenze necessarie. Io venivo dalla Superbike britannica e dovevo dimostrare di poter lottare per il campionato. E l’offerta Ducati l’ho presa al volo, era la seconda moto più veloce del campionato. Ora la situazione è differente, la BMW ha fatto passi avanti e la moto può competere per la top5. Su questa buona base, penso di poter dare una mano. Mi hanno voluto così tanto che è stato impossibile dire di no”. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Redding: “Ho avuto posto in Ducati solo perché Bautista se n'era andato”

    ROMA – “La mia priorità era quella di continuare con la Ducati, ma poi è stato tutto avvolto dal silenzio. Non posso svelare tutto ciò che mi ha portato a questa scelta senza finire nei guai. Penso che Aruba volesse tenermi ma c’erano delle ragioni dietro le quinte che hanno impedito il rinnovo, perché avevano preso qualcun altro”. Scott Redding, intervistato da “Speedweek”, ha parlato del suo addio al team Ducati Aruba in Superbike a fine 2021, per migrare verso la BMW, e svelando anche alcuni retroscena della sua esperienza con la casa italiana: “Quando sono arrivato dalla BSB la Ducati non mi voleva. Ho avuto il posto solo perché Bautista se n’era andato. Ma a me andava così, avere quel posto è stata una combinazione fortunata e lo sapevo bene. Ma ora vado dove vogliono Scott e dove hanno bisogno di lui”.
    Sull’arrivo in BMW
    Redding ha anche commentato il suo passaggio alla BMW a partire dalla prossima stagione, svelando di aver ricevuto un’offerta già nel 2019: “A quel tempo la moto non aveva il potenziale giusto, era un progetto nuovo e non avevano le conoscenze necessarie. Io venivo dalla Superbike britannica e dovevo dimostrare di poter lottare per il campionato. E l’offerta Ducati l’ho presa al volo, era la seconda moto più veloce del campionato. Ora la situazione è differente, la BMW ha fatto passi avanti e la moto può competere per la top5. Su questa buona base, penso di poter dare una mano. Mi hanno voluto così tanto che è stato impossibile dire di no”. LEGGI TUTTO

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    Superbike: Redding passa da Ducati a BMW nel 2022

    ROMA – Scott Redding passerà dalla Ducati alla BMW al termine del Mondiale 2021 di Superbike. Il pilota britannico correrà in sella alla M1000RR e dividerà il box con Michael van der Mark, mentre sul futuro di Tom Sykes ci sono ancora molte incognite. “Con Tom Sykes sono in corso trattative per l’estensione dell’accordo fino al 2022, lo schieramento verrà annunciato prossimamente” – afferma la BMW in una nota, rendendo quindi noto che la decisione sul suo pilota non è ancora stata presa.
    Ducati in cerca di un pilota
    Con la partenza di Redding, Ducati è costretta a guardarsi in giro per trovare un nuovo pilota per il 2022. Le due ipotesi più quotate, al momento, rispondono al nome di Danilo Petrucci e Alvaro Bautista, piloti esperti con un lungo passato in MotoGp. LEGGI TUTTO

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    Superbike: Scott Redding correrà con BMW dal 2022

    ROMA – Scott Redding correrà il campionato 2022 di Superbike con la BMW. Il pilota britannico, a oggi in forza alla Ducati, correrà in sella alla M1000RR e dividerà il box con Michael van der Mark, mentre sul futuro di Tom Sykes ci sono ancora molte incognite. “Con Tom Sykes sono in corso trattative per l’estensione dell’accordo fino al 2022, lo schieramento verrà annunciato prossimamente” – afferma la BMW in una nota, rendendo quindi noto che la decisione sul suo pilota non è ancora stata presa.
    Futuro Ducati
    Con la partenza di Redding, Ducati è costretta a guardarsi in giro per trovare un nuovo pilota per il 2022. Le due ipotesi più quotate, al momento, rispondono al nome di Danilo Petrucci e Alvaro Bautista, piloti esperti con un lungo passato in MotoGp. LEGGI TUTTO