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    F1, Binotto: “Macchina e piloti competitivi, i frutti del lavoro si vedono”

    MELBOURNE – La Ferrari ha trionfato nel Gran Premio d’Australia, terzo appuntamento del mondiale di Formula 1. Charles Leclerc ha infatti trovato la seconda vittoria della stagione, tentando anche la fuga in ottica mondiale. Ovvia la soddisfazione di Mattia Binotto, che ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: “Siamo contenti perché una vittoria è sempre bella. In questo inizio di stagione, la macchina e i piloti si stanno dimostrando molto competitivi. Noi vogliamo concentrarci su noi stessi e approcciare ogni gara come una gara nuova. Per vincere bisogna fare tutto bene, lo abbiamo visto in Bahrain. Girare bene in condizioni difficili, come qui in Australia, è sempre una bella soddisfazione. Il merito è del gruppo, tutti abbiamo lavorato restando uniti e cercando di alzare l’asticella, e il frutto del lavoro si vede”.
    Il team principal della Ferrari ha anche parlato di Carlos Sainz, l’altra faccia della medaglia della giornata della scuderia di Maranello, uscito di pista dopo un giro e mezzo: “Bisogna essere perfetti per ottenere i risultati giusti. Lui ha avuto qualche circostanza che non l’ha aiutato. Già ieri, la bandiera rossa che lo ha innervosito, poi al secondo tentativo un errore che forse gli è costata la partenza tra le prime quattro. E questo già porta la gara in salita; poi, oggi, la partenza con gomme dure e un problema al volante. Sono tutte circostanze che non aiutano un pilota. Ma conosco Carlos, ne trarrà lezione, ne uscirà più forte di prima e sono convinto che già a Imola saprà riscattarsi” prosegue il team principal Ferrari.
    Guarda la galleryLeclerc trionfa in Australia: festa sul podio per il pilota della Ferrari
    E ora Imola
    Dopo l’Australia, si arriva in Europa, dopo la sosta in occasione di Pasqua: tra due settimane, infatti, tocca al GP di casa a Imola. Sul prossimo appuntamento, Binotto commenta: “Non vediamo l’ora di arrivarci, in questo momento di forma e davanti ai nostri tifosi. La speranza è di poter festeggiare con loro questo momento. Affronteremo la gara cercando di dare il meglio. Ho grandi ricordi legati al tracciato, non vediamo l’ora”. Infine, un commento sul ritiro di Verstappen: “Arrivare al traguardo è sempre fondamentale per ottenere risultati. L’affidabilità è frutto di una ricerca continua, non va mai data per scontata. Dualismo Sainz-Leclerc? Non sono problemi che ci poniamo in questo momento; sono entrambi veloci. Carlos stava guidando bene anche in questo weekend, poi le circostanze non l’hanno aiutato. Mi auguro possa mettere alle corde Charles” conclude Binotto. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Grande vittoria in Australia, vogliamo ripeterci a Imola”

    MELBOURNE – Il Gran Premio d’Australia, terzo appuntamento del mondiale F1, ha visto ancora trionfare la Ferrari. Charles Leclerc ha infatti trovato la seconda vittoria della stagione, tentando anche la fuga in ottica mondiale. Ovvia la soddisfazione di Mattia Binotto, che ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato: “Siamo contenti perché una vittoria è sempre bella. In questo inizio di stagione, la macchina e i piloti si stanno dimostrando molto competitivi. Noi vogliamo concentrarci su noi stessi e approcciare ogni gara come una gara nuova. Per vincere bisogna fare tutto bene, lo abbiamo visto in Bahrain. Girare bene in condizioni difficili, come qui in Australia, è sempre una bella soddisfazione. Il merito è del gruppo, tutti abbiamo lavorato restando uniti e cercando di alzare l’asticella, e il frutto del lavoro si vede”.
    Il team principal della Ferrari ha anche parlato di Carlos Sainz, l’altra faccia della medaglia della giornata della scuderia di Maranello, uscito di pista dopo un giro e mezzo: “Bisogna essere perfetti per ottenere i risultati giusti. Lui ha avuto qualche circostanza che non l’ha aiutato. Già ieri, la bandiera rossa che lo ha innervosito, poi al secondo tentativo un errore che forse gli è costata la partenza tra le prime quattro. E questo già porta la gara in salita; poi, oggi, la partenza con gomme dure e un problema al volante. Sono tutte circostanze che non aiutano un pilota. Ma conosco Carlos, ne trarrà lezione, ne uscirà più forte di prima e sono convinto che già a Imola saprà riscattarsi” prosegue il team principal Ferrari.
    Guarda la galleryLeclerc re d’Australia: il pilota della Ferrari esulta sul podio
    “Non vediamo l’ora di arrivare a Imola”
    Dopo l’Australia, si arriva in Europa, dopo la sosta in occasione di Pasqua: tra due settimane, infatti, tocca al GP di casa a Imola. Sul prossimo appuntamento, Binotto commenta: “Non vediamo l’ora di arrivarci, in questo momento di forma e davanti ai nostri tifosi. La speranza è di poter festeggiare con loro questo momento. Affronteremo la gara cercando di dare il meglio. Ho grandi ricordi legati al tracciato, non vediamo l’ora”. Infine, un commento sul ritiro di Verstappen: “Arrivare al traguardo è sempre fondamentale per ottenere risultati. L’affidabilità è frutto di una ricerca continua, non va mai data per scontata. Dualismo Sainz-Leclerc? Non sono problemi che ci poniamo in questo momento; sono entrambi veloci. Carlos stava guidando bene anche in questo weekend, poi le circostanze non l’hanno aiutato. Mi auguro possa mettere alle corde Charles” conclude Binotto. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto sulla Red Bull: “Resta la favorita”

    ROMA – Mattia Binotto, team principal della Ferrari parla a “Sky Sports F1 Uk” ed elogia la Red Bull. Ecco le sue parole: “Essere al vertice e lottare per il primo posto era il nostro obiettivo all’inizio della stagione. Possiamo dirci molto soddisfatti. Restare competitivi in una stagione tanto lunga sarà una sfida, non solo per noi, ma lo sarà per tutte le scuderie. Personalmente credo che la Red Bull sia la più forte e la favorita”. Nei primi due Gran Premi la Ferrari ha però raccolto risultati straordinari e a Jeddah – pista favorevole alla casa di Milton Keynes – il duello è stato serrato fino all’ultimo giro. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “La Red Bull resta favorita”

    ROMA – Pretattica oppure umiltà e realismo? A sentire le parole di Mattia Binotto, team principal della Ferrari, a “Sky Sports F1 Uk” il dubbio in effetti sorge. “Essere al vertice e lottare per il primo posto era il nostro obiettivo all’inizio della stagione. Possiamo dirci molto soddisfatti. Restare competitivi in una stagione tanto lunga sarà una sfida, non solo per noi, ma lo sarà per tutte le scuderie. Personalmente credo che la Red Bull sia la più forte e la favorita”, ha infatti detto il manager italiano. Nei primi due Gran Premi la Ferrari ha però raccolto risultati straordinari e a Jeddah – pista favorevole alla casa di Milton Keynes – il duello è stato serrato fino all’ultimo giro. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto sulla doppietta in Bahrain: “È di tutti noi”

    ROMA – Mattia Binotto è tornato sulla doppietta Ferrari nel Gran Premio del Bahrain, che ha aperto la stagione 2022 di Formula 1. Il team principal della scuderia di Maranello ha evidenziato l’importanza del primo posto di Charles Leclerc davanti al compagno di squadra Carlos Sainz. Dopo quella gara, la Ferrari ha trovato un secondo e un terzo posto con leclerc e Sainz in Arabia Saudita. “Normalmente non vado sul podio, non è nel mio carattere – ha detto in un’intervista a “Bild” -. Ci ho pensato molto e alla fine mi sono convinto a farlo, perché credevo che fosse il modo migliore per rappresentare tutta la squadra e non  solo una parte. Se avessimo scelto qualcuno del reparto motori o dell’aerodinamica, per esempio, avrebbe rappresentato solo una parte. Invece quella doppietta appartiene a tutti noi”.Guarda la galleryDel Piero non si perde la Ferrari, l’ex Juve tra le stelle del paddock della F.1
    Le parole di Binotto
    “Guardando giù, vedevo tutta la squadra con le bandiere – ha aggiunto Binotto -. Questo ti dà una spinta in più a livello di motivazione. Tutti in Ferrari aspettavano la nuova stagione e ci abbiamo messo molto lavoro e tanta passione. Sapevamo di avere una buona macchina, ma non ci siamo resi conto di quanto fosse buona fino a dopo la gara iniziale. È stato un grande sollievo per tutti noi. Se abbiamo festeggiato? No, siamo arrivati tardi in hotel e avevamo un volo presto per l’Italia, ma abbiamo portato i trofei a Maranello e visto la felicità sui volti di tutti, è bastato questo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “La doppietta in Bahrain è di tutta la Ferrari”

    ROMA – “Normalmente non vado sul podio, non è nel mio carattere. Ci ho pensato molto e alla fine mi sono convinto a farlo, perché credevo che fosse il modo migliore per rappresentare tutta la squadra e non  solo una parte. Se avessimo scelto qualcuno del reparto motori o dell’aerodinamica, per esempio, avrebbe rappresentato solo una parte. Invece quella doppietta appartiene a tutti noi”. Mattia Binotto è tornato sulla doppietta Ferrari nel Gran Premio del Bahrain, primo della stagione di Formula 1. Il team principal della scuderia di Maranello, intervistato da “Bild”, ha evidenziato l’importanza del primo posto di Charles Leclerc davanti al compagno di squadra Carlos Sainz. Dopo quella gara, la Ferrari ha trovato un secondo e un terzo posto con leclerc e Sainz in Arabia Saudita.Guarda la galleryDa Montecarlo a Beverly Hills: le ville di lusso dei piloti di F1 fanno perdere la testa
    Il racconto di Binotto
    “Guardando giù, vedevo tutta la squadra con le bandiere – ha aggiunto Binotto -. Questo ti dà una spinta in più a livello di motivazione. Tutti in Ferrari aspettavano la nuova stagione e ci abbiamo messo molto lavoro e tanta passione. Sapevamo di avere una buona macchina, ma non ci siamo resi conto di quanto fosse buona fino a dopo la gara iniziale. È stato un grande sollievo per tutti noi. Se abbiamo festeggiato? No, siamo arrivati tardi in hotel e avevamo un volo presto per l’Italia, ma abbiamo portato i trofei a Maranello e visto la felicità sui volti di tutti, è bastato questo”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Mantenere il livello di sviluppo è sempre una sfida”

    ROMA – La Ferrari vola con Charles Leclerc e Carlos Sainz nel Mondiale dei cambiamenti. Un inizio di stagione da sogno per la scuderia di Maranello e per Mattia Binotto, il quale vuole restare con i piedi per terra, seppur rimarcando i passi in avanti fatti: “Penso che mantenere il livello di sviluppo nel corso di una stagione sia sempre una sfida – ha commentato dopo il Gp d’Arabia Saudita – non solo per noi, ma per tutte le squadre. Ma è anche vero che i nostri concorrenti sono molto forti in questo e hanno dimostrato di essere molto competitivi, mentre la Ferrari, nelle opportunità presentatesi nel 2017 e nel 2018, ha perso un po’ di terreno con lo sviluppo. Da allora, per quanto riguarda il design della nostra auto abbiamo migliorato i nostri strumenti, quali la galleria del vento, le metodologie, il processo ed il simulatore. Penso che oggi siamo molto più preparati, rispetto al passato, per fare un lavoro adeguato, così come nello sviluppo”.
    Sul budget cap
    Le differenze sono tante nel campionato che ha rilanciato definitivamente la Ferrari ai grandi obiettivi: “Dobbiamo anche aggiungere che oggi – prosegue Binotto – secondo quanto riportato dal sitoracingnews365.com – rispetto agli scorsi anni dobbiamo rispettare un limite di budget, che influenzerà il tasso di sviluppo. Questo sarà un elemento chiave per il mondiale, e proprio per questo dovremo mantenere un controllo rigoroso”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto: “Oggi siamo più preparati rispetto al passato”

    ROMA – La Ferrari guarda tutti dall’alto verso il basso. Un inizio di stagione da sogno per la scuderia di Maranello e per Mattia Binotto, il quale vuole restare con i piedi per terra, seppur rimarcando i passi in avanti fatti: “Penso che mantenere il livello di sviluppo nel corso di una stagione sia sempre una sfida – ha commentato dopo il Gp d’Arabia Saudita – non solo per noi, ma per tutte le squadre. Ma è anche vero che i nostri concorrenti sono molto forti in questo e hanno dimostrato di essere molto competitivi, mentre la Ferrari, nelle opportunità presentatesi nel 2017 e nel 2018, ha perso un po’ di terreno con lo sviluppo. Da allora, per quanto riguarda il design della nostra auto abbiamo migliorato i nostri strumenti, quali la galleria del vento, le metodologie, il processo ed il simulatore. Penso che oggi siamo molto più preparati, rispetto al passato, per fare un lavoro adeguato, così come nello sviluppo”.
    Le parole di Binotto
    Le differenze sono tante nel campionato che ha rilanciato definitivamente la Ferrari ai grandi obiettivi: “Dobbiamo anche aggiungere che oggi – prosegue Binotto – secondo quanto riportato dal sitoracingnews365.com – rispetto agli scorsi anni dobbiamo rispettare un limite di budget, che influenzerà il tasso di sviluppo. Questo sarà un elemento chiave per il mondiale, e proprio per questo dovremo mantenere un controllo rigoroso”. LEGGI TUTTO