ROMA – Quello del Gran Premio d’Italia di MotoGp, al circuito del Mugello, è un weekend speciale per Max Biaggi. Nella giornata di venerdì, l’ex pilota italiano è stato nominato “MotoGp Legend”, entrando quindi nella Hall of Fame del Motomondiale. Grande gioia per Biaggi, che ha corso dal 1991 al 2005 vincendo quattro titoli Mondiali in classe 250: “Per me questa è una giornata speciale – ha detto – e prima di tutto voglio ringraziare Carmelo (Ezpeleta, ndr) e la Dorna, che hanno reso possibile tutto questo, perciò davvero grazie Carmelo. Poi voglio semplicemente ringraziare tutte le case con cui ho lavorato, e tutta la gente qui e tutti quelli che mi hanno supportato nella mia carriera, sia nei giorni buoni che in quelli meno buoni”.
La gioia di Biaggi
“Oggi sono tutti qui, mio figlio e mia figlia, che ora possono dire: ‘Ehi, mio padre è una Leggenda’, che è qualcosa di molto figo – ha aggiunto Biaggi -. Venti anni fa non avrei mai immaginato questo, e a livello umano è un aspetto importante. Ora sono nella terza fase della mia vita, da proprietario di team e spero di usare la mia esperienza per creare i nuovi piloti del futuro”. Anche Carmelo Ezpeleta, Ceo di Dorna, ha parlato in occasione della cerimonia: “Due anni fa abbiamo deciso di nominare Max MotoGP Legend, ma sfortunatamente la pandemia non ha reso possibile celebrarlo in maniera adeguata. Chiaramente Max è stato una leggenda della MotoGP, come gli ho detto io ho una carena della sua moto con il numero 4 nel mio ufficio a Madrid, che mi ha regalato Carlo Pernat. Quando abbiamo iniziato con la MotoGp la situazione era molto diversa dall’attuale. Per noi nominare Max leggenda è qualcosa di importante, sia per lui che per noi”. LEGGI TUTTO