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    Antonaci, ancora un muro per sfondare quota 100

    Piergiorgio Antonaci è vicino, anzi, vicinissimo a un importante traguardo personale: i 100 muri in Serie A, nella regular season. Ne manca uno: un solo e singolo pallone da rispedire a terra, nella metà campo avversaria, e poi il centrale di origine pugliese (nello specifico, di Galatina), potrà celebrare la tripla cifra. Magari già domenica 22, quando il Belluno Volley sarà di scena a Garlasco (ore 18) per affrontare la Moyashi. 
    A questo proposito, i precedenti fra le due squadre sono in perfetta parità: quattro gare giocate e due successi a testa. Nove set vinti e altrettanti persi. Il primo confronto risale al 5 dicembre 2001, in provincia di Pavia, dove il sestetto dolomitico riesce a spuntarla al tie-break, grazie a ben quattro giocatori sopra i 10 punti. Altra storia al ritorno: nel marzo 2022, alla Spes Arena, Garlasco si impone in quattro parziali. Il resto? È storia recente. A cominciare dalla sfida di un anno fa: al termine di una delle migliori partite della stagione 2022-2023, i rinoceronti hanno la meglio per 3-1, in un palasport infuocato e nonostante il set perso in avvio. Salvo poi cedere al tie-break al ritorno nella Lomellina, in un match caratterizzato comunque dalla splendida rimonta dei Colussi boys. 
    Quattro capitoli, un solo protagonista: l’equilibrio. E, inevitabilmente, sale l’attesa per capire da che parte penderà l’ago della bilancia nel faccia a faccia in programma fra tre giorni. LEGGI TUTTO

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    Bucko: «A Garlasco sfida impegnativa, ma saremo pronti al 100%»

    Chirurgico in attacco (10 palloni spediti a terra su 15), “pulito” in quasi tutti i fondamentali, incisivo nei momenti topici. Bartosz Bucko si è presentato con un biglietto da visita di tutto rispetto, alla Spes Arena. Il polacco, infatti, ha mandato a referto 11 punti (secondo miglior realizzatore della gara) ed è risultato un autentico fattore nel 3-0 stampato al Cus Cagliari, in occasione della sfida che ha dato il “la” al campionato di Serie A3 Credem Banca.
    MOTIVATI – «Sono molto soddisfatto del punteggio – afferma lo schiacciatore – anche se dobbiamo lavorare su diversi aspetti. Il 3-0 è un piccolo passo avanti. Tuttavia, c’è sempre spazio per migliorare: ci alleneremo duramente per poterci esprimere a un livello superiore nelle prossime occasioni». Il Belluno Volley ha dato sempre l’impressione di avere il controllo del match. Pur con qualche vuoto di sceneggiatura: «Abbiamo giocato bene in attacco, ma possiamo crescere. Di sicuro, è necessario ridurre il numero di errori in battuta: è uno degli aspetti da migliorare. Lavoreremo su ciò che non ha funzionato per raggiungere uno standard ancor più elevato. Siamo motivati a continuare su questa strada».
    ATMOSFERA – Il ventottenne, passato pure per Verona e per la massima serie italiana, non è rimasto indifferente al calore della Spes Arena: «C’erano molti tifosi al palasport e questo ha creato una splendida atmosfera e avuto un effetto positivo su di noi. È bello vedere che la nostra squadra è sostenuta con così tanta passione». I bellunesi procedono compatti: «Siamo un bel gruppo, ricco di talento e dedizione. Poi, come in ogni collettivo, ci sono differenze e incomprensioni. E non tutti possono andare perfettamente d’accordo. Tuttavia, in generale, formiamo una squadra coesa, che lavora bene in campo, con atleti che lottano l’uno per l’altro allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissi. E le differenze, spesso, sono solo sfide destinate ad agevolare la crescita».
    PRIMA TRASFERTA – Nel frattempo, domenica 22 (alle ore 18) è in programma la prima trasferta: a Garlasco, al cospetto di una Moyashi reduce dal passivo maturato in Sardegna, sul parquet del Sarroch. «Si preannuncia una sfida impegnativa, ma siamo pronti al 100 per cento – conclude Bucko -. Sappiamo che sarà una battaglia pallavolistica e il nostro team è già concentrato nel preparare con cura l’incontro. Ci stiamo allenando in maniera intensa, nulla verrà lasciato al caso. Daremo il massimo». LEGGI TUTTO

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    Mozzato: «Debutto positivo, ma possiamo fare meglio»

    Siamo solo alla prima giornata, ma di questo passo c’è il rischio di dover sostituire ben presto il parquet della Spes Arena. Perché Matteo Mozzato, con i suoi primi tempi, fa letteralmente i buchi per terra. Di fronte al Cus Cagliari, in particolare, il centrale ha sfoderato alcune giocate da urlo, capaci di mandare in visibilio i 500 accorsi alla Spes Arena per l’esordio del Belluno Volley nel campionato di Serie A3 Credem Banca.
    Nello specifico, Mozzato ha sfoderato una prestazione da 10 punti con 2 muri e il 62 per cento in attacco. Il tutto, nell’arco di tre set di impronta dolomitica: «Abbiamo sbagliato qualche battuta di troppo – argomenta proprio il centrale – ma nel complesso è stata una bella prestazione. Siamo stati bravi ad avere sempre in controllo la partita. Sotto certi aspetti, abbiamo dominato. Di conseguenza, non posso che essere contento».
    Se Matteo riesce a esprimersi su standard elevati, è anche perché l’intesa con Filippo Maccabruni è del tutto consolidata: «Questo ormai è il terzo anno in cui giochiamo insieme, con ”Macca” mi trovo a meraviglia. Quindi sarà bene continuare così». La “prima”, si sa, nasconde sempre delle incognite, delle insidie. Ma il Belluno Volley ha avuto la prontezza e la maturità di evitare ogni trabocchetto: «Mi aspettavo un esordio di questo tipo perché conosco le nostre potenzialità. E sapevo che potevamo esprimerci subito su buoni livelli. Ad ogni modo, possiamo fare anche meglio».
    Da evidenziare pure la splendida risposta dei tifosi, a dispetto di un orario insolito per una gara di volley: «Il pubblico è sempre stato così numeroso e caloroso – conclude Mozzato -. Ha dimostrato che ci è sempre vicino». E con una simile unione d’intenti, tra la società e la città, la squadra e l’ambiente, i presupposti per vivere una stagione elettrizzante ci sono tutti.

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    Un pareggio fa calare il sipario sulla pre-season di Belluno

    Si chiude con un pareggio il pre-campionato del Belluno Volley. Ed è il secondo, su cinque test disputati, dopo quello maturato alla Spes Arena contro il San Donà: 2-2 al palasport “Grassato”, di fronte ai padroni di casa della Pallavolo Motta, con i quali i rinoceronti si ritroveranno pure il giorno di Santo Stefano, in una sfida che metterà in palio i tre punti. E completerà il girone d’andata della Serie A3 Credem Banca.
    SERVIZIO ALTALENANTE – Tuttavia, non è il caso di guardare troppo oltre. Meglio concentrarsi sulle indicazioni emerse dalla “prova generale” in vista del debutto ufficiale di domenica (alla Spes Arena, è bene ricordarlo, arriverà il Cus Cagliari: inizio alle ore 15): «In un confronto un po’ a luci e ombre – analizza coach Gian Luca Colussi – è emerso un risultato inedito. Il primo set è stato caratterizzato da troppi errori in battuta e a risentirne è stato tutto il gioco, con scelte in attacco non precise. Poi, nel secondo e terzo parziale, abbiamo registrato il servizio e avuto più pazienza: siamo andati a cercare qualche colpo sul muro e i risultati si sono visti». In generale, il bilancio della trasferta in terra trevigiana tende al sereno. Anche alla luce dei 20 punti siglati dal grande ex, Andrea Schiro, autore di una prova maiuscola: «Sì, in un palazzetto complicato e contro un avversario molto forte – conclude Colussi – abbiamo disputato una buona prova».
    BUONE SENSAZIONI – Per la prima volta, sulla panchina bellunese, ha preso posto pure Matteo De Cecco: «L’impatto è stato sicuramente positivo – argomenta il vice tecnico, reduce da un’estate nello staff della Nazionale slovena -. Stamattina abbiamo impostato un allenamento intenso e, di conseguenza, il tempo di recupero è stato davvero breve. Mi fa piacere che i ragazzi non si siano lamentati di questo: significa che sono maturi e consapevoli del fatto che il lavoro darà i suoi frutti». Il pareggio di Motta alza il livello di fiducia: «C’è molto su cui lavorare, ma l’atteggiamento è quello giusto. E alcuni aspetti funzionano già piuttosto bene. Questo era un test importante: ci sentiamo pronti per la partita di domenica. Nel complesso, ho buone sensazioni in vista del debutto».

    PALLAVOLO MOTTA-BELLUNO VOLLEY 2-2 
    PARZIALI: 25-20, 22-25, 24-26, 25-16.
    PALLAVOLO MOTTA: Luisetto 7, Catone 6, Mian 9, Arienti 7, Bulfon 15, Mazzon 6; Santi (L), Saibene 3, Mazzotti 3, Bortolozzo 2. N.e. Nardo, D’Annunzio, Lazzaro (L), Murabito. Allenatore: M. Zanardo.
    BELLUNO VOLLEY: Maccabruni 4, Bisi 4, Schiro 20, Bucko 5, Mozzato 3, Antonaci 7; Orto (L), Fraccaro (L), Stufano 4, G. Martinez 4, Guolla 3, De Col 1. Allenatore: G. Colussi.
    NOTE. Durata set 21’, 25’, 24’, 19’; totale 1h29’. Motta: battute sbagliate 14, vincenti 9, muri 11. Belluno: b.s. 24, v. 7, m. 5. LEGGI TUTTO

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    Prove generali di campionato a Motta: «Abbiamo bisogno di giocare»

    Domani (mercoledì 11) si gioca per migliorare. Domenica, per i tre punti. Il Belluno Volley è pronto ad affrontare l’ultimo ostacolo del suo pre-campionato: a Motta di Livenza (prima battuta alle ore 16), i rinoceronti se la vedranno con i padroni di casa guidati da Milo Zanardo e reduci da un paio di stagioni in A2.
    APPROCCIO – «In questo pre-campionato – argomenta il coach dei rinoceronti, Gian Luca Colussi – ci siamo posti l’obiettivo di ottenere dei miglioramenti in ogni singola uscita. E finora è sempre stato così». Dopo un weekend senza confronti, ecco un faccia a faccia infrasettimanale contro una compagine attrezzata: «Abbiamo bisogno di giocare e, di conseguenza, approcceremo il test col 100 per cento dell’impegno. Motta è una squadra molto forte, giocare in casa loro è complicato. Ma sarà una gara molto utile, nella quale proveremo a dare il meglio. Anche perché domenica si comincia per davvero».
    PROPENSIONE AL LAVORO – Colussi non nasconde la sua soddisfazione per il percorso svolto finora: «Sono contento perché i ragazzi hanno una particolare propensione al lavoro. E, in più, l’evoluzione è stata costante: dal punto di vista tecnico, atletico e generale. Dobbiamo migliorare, invece, sotto il profilo della continuità. E su innumerevoli aspetti: abbiamo registrato battuta e ricezione, ma ci sono ampi margini di crescita un po’ ovunque. In più, va mantenuto l’atteggiamento che abbiamo messo in mostra nelle ultime due amichevoli».
    MOLE DI LAVORO – Ora il pensiero è rivolto al Motta, domenica però approda alla Spes Arena il Cus Cagliari per la prima di campionato: «Insieme al preparatore atletico, Sergio Sartori, abbiamo spinto molto, con lo scopo di essere in forma anche alla fine della stagione – conclude Colussi -. Quindi sapevamo che, nelle prime settimane, avremmo incontrato delle difficoltà sotto il profilo tecnico. E anche adesso ci presentiamo ai prossimi appuntamenti con una mole di lavoro importante. Lavoro che ora andremo un po’ a diminuire, per essere più pimpanti ed energici domenica. In ogni caso, mi aspettavo di essere a questo punto. E in questo momento della stagione: a ridosso del debutto in A3». LEGGI TUTTO

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    De Col: «Al debutto in campionato arriviamo molto carichi»

    Cresce l’attesa, sale l’adrenalina: il Belluno Volley si tuffa nella settimana che conduce al debutto nel campionato di Serie A3 Credem Banca. Ma prima c’è un ultimo test, una sorta di prova generale da affrontare mercoledì 11 (ore 16), a Motta di Livenza, contro il sestetto di casa. Poi sarà tempo di pensare al Cus Cagliari. E ai punti da conquistare all’esordio di domenica 15 (ore 15), alla Spes Arena.
    NESSUNA PRESSIONE – Nell’ambiente c’è una sana elettricità. E una profonda fiducia, rispecchiata dalle parole di Andrea De Col: «Lavoriamo molto bene in palestra, la forma fisica sta tornando piano, piano a regime. Credo manchi poco, ma non mi voglio mettere particolari pressioni. E non me le dà neppure la società: o meglio, le dà in maniera costruttiva affinché ognuno di noi arrivi preparato al momento giusto».  
    PALCOSCENICO – Dopo il percorso nel settore giovanile del Volley Treviso e l’esperienza a Macerata, il ventenne originario dell’Alpago si prepara a difendere i colori che ha sempre sognato di indossare: «È un’emozione forte, oltre che un grande impegno. Essendo a casa, voglio dimostrare di meritare questo posto e questo palcoscenico, che per me è il più prestigioso. In ogni caso, sono molto tranquillo. Ho la fortuna di avere al mio fianco le persone giuste: le stesse che, nei momenti difficili, riescono a darmi forza». La batteria dei centrali è di qualità: «Come si vive la concorrenza? Spingendo… Senza forzare in maniera eccessiva, per non correre il rischio di compiere dei passi indietro, però sono convinto che ci sarà da divertirsi». 
    EQUILIBRIO – Il bilancio del pre-campionato è positivo, anche se l’infortunio a Reyes è stato un duro colpo: «Sì, ha lasciato il segno. Tuttora ci penso: si sente la mancanza del quattordicesimo atleta durante gli allenamenti. Ad ogni modo, queste amichevoli sono state utili per noi, per capire fino a dove spingerci, quanto siamo in sintonia e riusciamo ad ascoltare i compagni. Per quanto riguarda la stagione in generale, sono convinto che troveremo il nostro equilibrio. All’inizio ci sarà qualche accorgimento da aggiustare, ma rimango fiducioso». Il campionato è alle porte: «E noi arriviamo molto carichi».

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    Il salto triplo di Fraccaro: «Ho tanta voglia di lavorare»

    Il suo sport è la pallavolo? Sì, ma anche il salto triplo. Perché Elia Fraccaro, in un batter d’occhio, è passato da un campionato di respiro regionale come quello di D, alla terza serie in ordine di importanza. Elia, infatti, è stato promosso dal settore giovanile alla prima squadra del Belluno Volley: avrà il ruolo di libero e il compito di coprire le spalle a Simone Orto.
    DIFFERENZE – Ma, in generale, questo diciottenne con gli occhi che brillano di meraviglia è pronto a giocarsi le sue carte. E a sfoderare tutto ciò che ha dentro: «È stato un bel balzo, ma mi sto inserendo al meglio in un gruppo di persone che hanno esperienza, personalità e mi aiutano molto. Piano, piano, cerco di creare i miei spazi. Nel frattempo, mi diverto parecchio». La differenza, rispetto alla scorsa stagione, è sostanziale: «L’ho notata soprattutto nella velocità di gioco, oltre che nell’intensità degli allenamenti. Le sedute sono di un altro livello rispetto a quelle a cui ero abituato».
    IMPATTO – Fraccaro non nasconde l’orgoglio: «Sono contentissimo di rappresentare la mia città, nello sport che amo. Ho voglia di lavorare, di dimostrare che anch’io so giocare a pallavolo, nonostante sia il più piccolo del gruppo. So di essere la “coda del carro”, ma voglio avere un impatto. E cercherò di supportare i compagni di squadra».
    SINTONIA – Il rapporto con Simone Orto è di complicità: «Siamo subito entrati in sintonia, ancor prima che iniziasse la preparazione. Simone è già venuto a casa mia, siamo usciti più volte, gli ho fatto conoscere Belluno: abbiamo davvero un bel legame. Mi fa piacere avere davanti un libero come Orto». I rinoceronti marciano compatti: «Il collettivo è unito per una causa comune. Non vediamo l’ora di scendere in campo, con lo scopo di portare in alto Belluno. I presupposti sono importanti».
    OPPORTUNITÀ – Elia sa dosare pragmatismo, concretezza e ambizione: «Già ritagliarmi un ruolo nelle sedute durante la settimana rappresenta un passo avanti, ma mi piacerebbe difendere questi colori anche durante le partite di campionato. Spero di avere una simile opportunità. Di sicuro si punta in alto». Già da domenica 15, quando i biancoblù riceveranno il Cus Cagliari alla Spes Arena (ore 15), nell’esordio di A3, mentre mercoledì 11 (ore 16) saranno di scena a Motta per l’ultimo test pre-campionato.

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    Pre-campionato: quinto e ultimo test a Motta di Livenza

    Il pre-campionato del Belluno Volley non è ancora finito. Ci sarà un quinto e ultimo impegno, in calendario nella settimana che conduce al debutto ufficiale: mercoledì 11, infatti, i rinoceronti saranno di scena a Motta di Livenza, dove affronteranno il sestetto di casa (prima battuta alle ore 16). E, con Motta, i ragazzi guidati da Gian Luca Colussi dovranno fare i conti pure sul palcoscenico di Serie A3 Credem Banca. In particolare nell’atto conclusivo della regular season, previsto il giorno di Santo Stefano in terra trevigiana, per quanto riguarda l’andata. E il 24 marzo nel ritorno. 
    Sarà quindi una sorta di prova generale, nella quale i bellunesi ritroveranno dall’altra parte della rete Alberto Saibene, protagonista in maglia biancoblù durante l’annata 2022-2023. Al momento, il bilancio pre-stagionale parla di tre vittorie (di cui una, la più recente, al cospetto di una compagine di A2) e un pareggio. Oltre a una serie di buone indicazioni, che non fanno classifica, ma permettono di accrescere fiducia e autostima. E in un collettivo così rinnovato, non è cosa da poco.  LEGGI TUTTO