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    Luisetto: «Abbiamo ritrovato le nostre sicurezze»

    Sta per calare il sipario sulla prima metà del campionato di Serie A3 Credem Banca. E il Belluno Volley si prepara a ricevere il Monge Gerbaudo Savigliano in quella che è ormai una “classicissima” di questo torneo. All’appuntamento, in calendario domenica 15 dicembre (ore 19) alla VHV Arena, i rinoceronti arrivano con un surplus di fiducia. E l’animo rinfrancato dalle tre affermazioni consecutive: la più recente delle quali ottenuta a Mantova, in casa della capolista.
    INCROCI – Ad ogni modo, l’impegno con Savigliano presenta diverse insidie. Anche perché i piemontesi si sono da poco assicurati le prestazioni di un bomber del calibro di Marco Spagnol. Non a caso, il centrale Michele Luisetto è già focalizzato su un match da prendere con le pinze: «Proveremo a mettere in pratica la nostra miglior pallavolo, come in ogni partita. È vero, l’obiettivo di ottenere la qualificazione in Coppa Italia è stato centrato. Ma quest’ultimo turno del girone d’andata è molto importante per stabilire gli incroci nei quarti di finale. E, soprattutto, per capire se giocheremo in casa o in trasferta la prima sfida a eliminazione diretta. Anche se sappiamo che non dipenderà esclusivamente da noi». 
    PROVA CORALE – È ancora negli occhi di tutti la splendida vittoria, ottenuta in tre set e in poco più di un’ora, contro il Gabbiano FarmaMed: «Il successo di Mantova è frutto di una grande prova collettiva, nella quale siamo riusciti a esprimere il nostro potenziale. Abbiamo dimostrato che, giocando al massimo, possiamo dare filo da torcere a chiunque». Da un mesetto a questa parte, i bellunesi hanno cambiato marcia: «C’è più tranquillità, viviamo le varie situazioni in maniera serena – riprende il ventottenne originario di Abano Terme -. Ognuno di noi è ripartito da se stesso, guardandosi dentro, con il solo obiettivo di dare una mano alla squadra. In definitiva, stiamo ritrovando le nostre sicurezze». 
    LEGAME – Luisetto si è calato al meglio nella nuova realtà: «Qui mi trovo bene, Belluno è una bellissima piazza. Ho trovato una società ricca di persone disponibili, sempre presenti e desiderose di farci arrivare al meglio alle partite». In più, con coach Marco Marzola c’è un legame importante. E che affonda le radici nel passato: «Ci conosciamo già da sette anni, perché d’estate lavoriamo insieme a un Camp a Cesenatico. Mentre la scorsa stagione mi ha allenato a Motta di Livenza. E, come se non bastasse, ci siamo affrontati pure da atleti. Nello specifico, all’interno di una finale di Coppa Italia di serie B: io vestivo la maglia di Porto Viro, Marzola di Portomaggiore. Ahimè – sorride Luisetto – ha vinto proprio lui».  LEGGI TUTTO

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    Zanolli: «Ci siamo espressi al meglio in tutti i fondamentali»

    Il primo mini-traguardo è stato tagliato. E con una giornata d’anticipo: il Belluno Volley è sicuro di giocare il turno iniziale di Coppa Italia. Un turno che coinciderà con i quarti di finale: rimane solo da capire se i rinoceronti avranno o meno il vantaggio del fattore campo. In questo senso, tutto si deciderà nell’ultima giornata del girone d’andata: i ragazzi di coach Marco Marzola riceveranno il Monge Gerbaudo Savigliano alla VHV Arena (attenzione, domenica 15 dicembre si giocherà alle ore 19). E andranno a caccia del quarto successo di fila, ma senza tralasciare l’esito delle sfide che coinvolgeranno le prime due della classe: San Donà di Piave (impegnata tra le mura amiche con il Cus Cagliari) e Mantova (di scena in Sardegna, nella tana della Sarlux Sarroch).
    SCHIACCIANTE – A proposito di Mantova, i bellunesi hanno dato una grande dimostrazione di forza in casa della capolista Gabbiano FarmaMed, sconfitta in tre set e nello spazio di un’ora e 12 minuti di gioco: «Era difficile pensare di ottenere una vittoria così schiacciante – argomenta il team manager Riccardo Zanolli -. Ci siamo espressi al meglio in tutti i fondamentali: a cominciare dal muro, passando per la difesa fino all’attacco. Nel complesso è stata una splendida prova».
    CHIAVE – Oltre all’impeccabile interpretazione del match, sotto il profilo tecnico e tattico, il team manager individua un’altra chiave per analizzare il 3-0 confezionato in Lombardia: «La squadra ha affrontato l’impegno con tranquillità e consapevolezza nei propri mezzi, senza affanni, né timori. E nonostante affrontassimo un avversario che, al di là del primato in classifica, ha dimostrato il suo ottimo livello». La terza affermazione di fila spalanca ulteriori orizzonti: «Sì, la squadra c’è. Il gruppo è più che mai unito e, sfoderando prestazioni di questo tipo, avrà la possibilità di spingersi molto avanti».
    SIPARIO – Domenica calerà il sipario sull’andata. E il Belluno Volley non intende lasciare nulla al caso, anche perché il tandem di testa è lontano una sola lunghezza: «Proseguiamo su questa strada. Il fatto di esserci qualificati in Coppa Italia – conclude Zanolli – rappresenta una grande soddisfazione per la società, ci tenevamo parecchio. Daremo il massimo anche in questa competizione». LEGGI TUTTO

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    Belluno Volley verso Mantova per sfidare la capolista

    Ha vinto sei partite su sette e conquistato 17 dei 21 punti disponibili. In più, è reduce dal successo esterno, nello scontro al vertice di San Donà. E, proprio come un anno fa, guida con piglio autoritario la regular season: il Gabbiano FarmaMed Mantova è una delle realtà più solide del panorama di Serie A3 Credem Banca. Realtà con cui si misurerà il Belluno Volley: domani (domenica 8 dicembre, ore 17), al palasport “Marco Sguaitzer”, i rinoceronti affronteranno la capolista. E capiranno quanto procede spedito un processo di crescita che li ha portati a conquistare due vittoria di fila e ad agganciare il terzo posto in graduatoria. 
    FORZA DELL’AVVERSARIO – Quattro lunghezze separano i virgiliani dal collettivo guidato da Marco Marzola: «Mantova è una squadra fisica, non ha grossi punti deboli e vanta diversi atleti d’esperienza – argomenta il coach -. La forza dell’avversario la conosciamo: di conseguenza, affronteremo la gara con rispetto, ma anche con la consapevolezza di essere migliorati, partita dopo partita». Il tecnico non intende caricare il confronto di troppi significati: «Di sicuro sarà il test più difficile. Affrontiamo la prima in classifica, il cui roster è di alto profilo: però non lo vedo come un “esame”. È “solo” una partita di regular season, anche se giochiamo in casa di una delle squadre più forti del campionato». . 
    SERENO – Il 3-1 ottenuto a Sarroch contro la Sarlux e il secco 3-0 stampato a San Giustino hanno riportato il sereno nel cielo pallavolistico di Belluno: «Mi ha soddisfatto la voglia di stare sul pezzo dei ragazzi e di seguire le indicazioni date, oltre a un atteggiamento corretto nell’affrontare ogni impegno». A inizio settimana, il gruppo ha salutato Enrico Guarienti Zappoli – lo schiacciatore italo-brasiliano si è accasato alla Domotek Reggio Calabria, nel girone blu di A3 – e, nel penultimo turno del girone d’andata, punta ad allungare la striscia positiva. La posta in palio, infatti, è importante pure in chiave Coppa Italia: «In tutta sincerità, almeno per quanto mi riguarda, non ci sto pensando troppo – conclude Marzola -. Ovviamente sarebbe bello arrivare nelle prime quattro al termine del girone d’andata per accedere alla competizione parallela al campionato, ma preferisco pensare uno step alla volta: quindi, prima concentriamoci su Mantova, poi su Savigliano. A quel punto faremo i conti». 
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per la sfida sono Marta Mesiano di Bologna e Marco Laghi di Bagnacavallo. Negli unici due precedenti, ha sempre festeggiato Mantova, che nella scorsa annata si è imposta 3-0 sia in Lombardia, sia a Belluno. E mentre Leonardo Ferrato taglierà domani il traguardo delle 100 presenze in stagione regolare, Riccardo Mian è a 6 attacchi vincenti da quota 100 in stagione. E Gianluca Loglisci è a due muri dalla tripla cifra in A. LEGGI TUTTO

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    VHV Arena: la dimora del Belluno Volley ha un nuovo nome

    La casa del Belluno Volley ha un nuovo nome: si chiamerà VHV Arena. Il cambio di denominazione è stato annunciato in via ufficiale a Palazzo Rosso, nella sede del Comune capoluogo, alla presenza degli attori protagonisti dell’accordo: il presidente del club pallavolistico biancoblù, Sandro Da Rold, affiancato dall’avvocata e componente del cda Elisabetta Frate; il sindaco Oscar De Pellegrin, con il vice sindaco Paolo Gamba e gli assessori Franco Roccon e Monica Mazzoccoli; Enrico Fant, direttore della Sportivamente Belluno. E il presidente e il direttore generale della VHV Assicurazioni: Gerhart Gostner e Stefano Cesarini.
    BANDO – Entrando nelle pieghe dell’operazione, che si svilupperà su un quinquennio, emerge come il Belluno Volley si sia aggiudicato il bando per il “naming” di una struttura che è gestita dalla Sportivamente. E che d’ora in avanti sarà rispecchiata dalle tre lettere del gruppo assicurativo.
    CONDIVISIONE – «Questa è una giornata importantissima – ha commentato il sindaco Oscar De Pellegrin – perché sancisce il raggiungimento di un traguardo di rilievo. Per migliorare l’impiantistica, è necessario trovare la condivisione con le aziende e, in generale, con i privati. Ringrazio VHV Assicurazioni per un sostegno che darà lustro al volley e a tutte le attività all’interno dell’Arena». Dal canto suo, Sandro Da Rold ha ringraziato «il presidente Gostner e il direttore Cesarini per la fiducia e l’aiuto fondamentale, in grado di rafforzare il nostro ambizioso percorso pallavolistico. L’impianto, peraltro, è molto frequentato e ha una particolare visibilità: per questo, era giusto che fosse accompagnato da un marchio importante».
    POCHI MINUTI DI TRATTATIVA – Marchio che è rappresentato da Gerhard Gostner: «Viviamo una situazione non facile a livello economico-sociale. Di conseguenza, la ricerca di sinergie è determinante. Non ho dubbi sul fatto che questa joint venture sarà foriera di soddisfazioni, nell’interesse della città e della nostra società». Sulla stessa frequenza di pensiero, il direttore generale Stefano Cesarini: «Sento il dovere morale di restituire ciò che la vita mi ha dato, seguendo i valori di integrità e rispetto. E attraverso gesti concreti finalizzati a costruire un ampio progetto attrattivo, grazie alla leva dello sport. La trattativa? Tengo a rimarcare che oggi non celebriamo un punto di arrivo, bensì di partenza». Non è mancato il ringraziamento del presidente della Sportivamente, Enrico Fant, rivolto «alle realtà private che credono nello sport e nel territorio». LEGGI TUTTO

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    San Giustino superato: è aggancio al terzo posto per Belluno

    Seconda vittoria consecutiva per il Belluno Volley. Ed è un successo che vale triplo: perché è liberatorio per il pubblico del Pala Lambioi, costretto a masticare amaro in due delle precedenti tre sfide. Perché cementa le sicurezze di un gruppo in evidente crescita. E soprattutto per la classifica, visto che i rinoceronti agganciano la zona podio: in particolare, la terza piazza, a pari merito con la Negrini CTE Acqui Terme. L’impatto di coach Marzola non poteva essere più felice: due panchine biancoblù? E sei punti in cascina. Anche di fronte a San Giustino, il muro si rivela un fattore (14 “poster” in tre set), mentre il servizio risulterà efficace e continuo.
    DOPPIO ESORDIO – Grazie a un sontuoso Ferrato in regia (anche 9 muri e 5 muri per il palleggiatore), i bellunesi interpretano il copione della serata in maniera impeccabile. E sorridono ulteriormente in virtù di un doppio esordio: stagionale, di Fabio Bisi. E assoluto in A3 per Cristian Devranis: il libero della serie D era in lista in seguito al forfait di Bassanello. Ed è stato spedito sul taraflex nelle battute conclusive.
    MOSTARDA – I padroni di casa “azzannano” subito il match: Luisetto si fa sentire sotto rete e inchioda il muro del 10-7, mentre il servizio dà risposte confortanti. E, in tal senso, Riccardo Mian mette parecchia mostarda sui palloni scagliati dai 9 metri. Così come Saibene, che taglia il traguardo dei 100 ace in Serie A. L’ErmGroup Altotevere non riesce a tenere il ritmo dei rinoceronti e il Belluno Volley chiude con 5 lunghezze di margine.
    REPERTORIO – Il muro era stato da record nella trasferta di Sarroch? E i ragazzi di Marzola ripartono proprio da questo fondamentale. Nel secondo round, infatti, sono 6 gli attacchi avversari rispediti al mittente: la metà dei quali da un Ferrato che, al “ciak” della regia, unisce malta e cazzuola. Dalle parti di “Leo” non si passa. In più, si scatena Loglisci: 6 punti arricchiti da un brillante 62 per cento. È proprio un colpo magistrale dello schiacciatore bresciano, da seconda linea, a dare lo strappo decisivo al parziale, mentre Ferrato aggiunge pure l’ace del 18-13 a un già vasto repertorio.
    PARZIALONE – E il terzo capitolo del match? Si apre allo stesso modo del precedente: con un muro del solito Ferrato. E il contrattacco mancino di Mian (9-3) vale già una sentenza anticipata. Al pari del doppio “Monster Block” di Mozzato (14-6), che diventerà addirittura quadruplo per un clamoroso parziale di 12-0. Titoli di coda: il Pala Lambioi può festeggiare.
    L’ANALISI – «Ai ragazzi avevo chiesto di essere ordinati – analizza, nel post partita, coach Marco Marzola – soprattutto in fase di muro-difesa. E così è stato. Sono molto contento, dobbiamo continuare su questo trend perché ancora non abbiamo fatto nulla. Il muro? Può diventare un valore aggiunto, considerata la nostra fisicità». Marzola non si nasconde: «In tutta onestà, mi aspettavo una reazione forte. Da quando sono arrivato, ho visto tante persone con voglia di rivincita. Rispetto all’approccio che avremmo avuto in casa, ero mediamente tranquillo».

    BELLUNO VOLLEY-ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO 3-0
    PARZIALI: 25-20, 25-20, 25-11.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 9, Mian 10, Luisetto 6, Mozzato 8, Loglisci 11, Saibene 9; Martinez (L), Guizzardi, Bisi, Devranis (L). N.e. Schiro, Zappoli, Basso, Cengia. Allenatore: M. Marzola.
    ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Cipriani 2, Biffi 1, Marzolla 11, Galiano 3, Cappelletti 7, Quarta 9; Cioffi (L), Troiani, Battaglia 4, Stoppelli 1, Pochini (L). N.e. Panizzi. Allenatore: M. Bartolini.
    ARBITRI: Antonio Testa di Padova e Marco Pernpruner di Trento.
    NOTE. Spettatori: 650 circa. Durata set: 26’, 27’, 25’; totale: 1h18’. Belluno: battute sbagliate 8, vincenti 4, muri 14. San Giustino: b.s. 13, v. 2, m. 5. LEGGI TUTTO

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    Arriva l’ErmGroup Altotevere: bellunesi a caccia del successo interno

    È giunta l’ora di regalare una gioia al pubblico del Pala Lambioi. Dopo aver rimediato due sconfitte in tre gare interne, il Belluno Volley vuole tornare a esultare insieme al suo pubblico. E domani (domenica 1 dicembre, ore 18) andrà a caccia del successo contro l’ErmGroup Altotevere San Giustino. Un risultato positivo permetterebbe di rafforzare l’autostima, di dare continuità alla vittoria ottenuta a Sarroch. E rimanere agganciati al treno della qualificazione in Coppa Italia. 
    AZIONI LUNGHE – Archiviato il felice debutto sulla panchina dolomitica, la settimana scorsa in terra sarda, Marco Marzolla è pronto a prendere il timone pure al Pala Lambioi. Ma il faccia a faccia con la compagine umbra è ricco di insidie. E il tecnico romagnolo lancia un avvertimento “urbi et orbi”: «Dovremo stare attenti perché San Giustino è una squadra che batte bene e ha raccolto meno di quanto avesse previsto, a causa di qualche infortunio». Il piano partita è chiaro: «Ci vorrà pazienza nelle azioni lunghe. In più, dovremo cercare di limitare il loro opposto: la principale fonte di punti in attacco per l’ErmGroup Altotevere». E l’opposto in questione è il quasi omonimo del coach, Simone Marzolla. Il quale, se si esclude una gara in cui ha giocato appena un paio di set, non è mai sceso sotto quota 16.  
    ATTEGGIAMENTO – La settimana di lavoro in palestra si è rivelata proficua, anche alla luce dell’importante affermazione in quattro parziali, ottenuta con la Sarlux nell’anticipo dell’ultimo turno di campionato. Un anticipo marchiato a fuoco da 22 muri: «Siamo scesi in campo con l’atteggiamento corretto, la giusta dose di grinta e la necessaria tranquillità». In questo periodo, il Pala Lambioi ha assunto la forma di un laboratorio pallavolistico: «Ci siamo concentrati soprattutto sulla fase break e, di conseguenza, sulla famosa correlazione tra muro e difesa». 
    DIECI GIORNI – Il tecnico passato per Portomaggiore, Bologna e Motta chiude con profonda soddisfazione i primi dieci giorni bellunesi: «Ancora non posso dire nulla sulla “città”, perché non sono uscito molto dal palazzetto. Ma qui sto bene: la società ha dimostrato fin da subito di essere presente. E questo non può che farmi piacere». 
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per il match sono Antonio Testa di Padova e Marco Pernpruner di Trento. Due i precedenti tra le compagini. Ed entrambi risalgono alla stagione 2022-2023, quando i bellunesi riuscirono a imporsi sia in Umbria, all’andata (3-1), sia al ritorno (3-2). Nel frattempo, sono aperte le prevendite per acquistare i biglietti: basterà connettersi con il sito ufficiale della società, www.bellunovolley.com. Coloro che non riuscissero a raggiungere il Pala Lambioi potranno comunque seguire la gara in diretta streaming, sul canale YouTube della Lega Volley.  LEGGI TUTTO

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    Malaguti: «San Giustino è una squadra che non si arrende mai»

    Quarta sfida casalinga per il Belluno Volley. E settima di un campionato di Serie A3 Credem Banca che si avvicina al giro di boa. Al Pala Lambioi, domenica 1. dicembre (ore 18), arriverà l’ErmGroup Altotevere San Giustino. Freschi di successo sul Monge Gerbaudo Savigliano, gli umbri hanno agganciato la sesta piazza in graduatoria e sono 2 punti indietro rispetto ai rinoceronti. 
    DIAGONALE – A “radiografare” la formazione guidata da coach Marco Bartolini è il vice allenatore bellunese, Roberto Malaguti: «L’Ermgroup Altotevere è composto da atleti forti ed esperti, uniti a diversi giovani promettenti. È vero, in trasferta non ha ancora vinto. Tuttavia, c’è da attendersi una squadra combattiva e che non si arrenderà mai». Non mancano le individualità di rilievo, a cominciare dal palleggiatore: «Il ventiquattrenne Jacopo Biffi. Cresciuto nelle giovanili di Brugherio, è alla quinta stagione in A3. E forma una diagonale di valore con Simone Marzolla: opposto, classe 1997, è al sesto campionato in terza serie, dopo averne vissuti cinque alla Kioene Padova. Nel suo curriculum, spicca una promozione in A2 col Delta Porto Viro e una finale playoff di A3, raggiunta nelle file di Casarano. È da poco rientrato da un lungo infortunio».
    L’ASSENTE – In banda mancherà l’indisponibile Daniele Carpita: «Lo sostituirà Cipriani, ingaggiato a metà ottobre. E l’altra banda è Niccolò Cappelletti: un giocatore completo, particolarmente abile in battuta e a muro. Ha interpretato pure il ruolo di opposto, sostituendo in maniera efficace Marzolla». Occhio di riguardo, inoltre, per la coppia di centrali: «Quarta è al decimo anno in A – conclude Malaguti – e al terzo consecutivo a San Giustino, mentre il diciottenne Gabriel Galiano, al debutto in A3, svetta con i suoi 203 centimetri. Il libero? È l’esperto Filippo Pochini: arriva da Reggio Emilia, in A2, e ha calcato per tre stagioni i campi della massima serie, con le maglie di Siena, Taranto e, prima ancora, Perugia».
    PREVENDITA – Per assistere al confronto che aprirà un mese di dicembre decisivo nella corsa alla qualificazione in Coppa Italia, è possibile acquistare i biglietti in prevendita: a questo proposito, è attivo il sito ufficiale della società, www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    Belluno, Ferrato è tornato: “Ritengo che il nostro potenziale sia ancora inespresso”

    Leonardo Ferrato è tornato. Eccome se è tornato. Dopo una pre-season e un inizio di campionato condizionati da un fastidioso infortunio, il palleggiatore di Due Carrare ha recitato da protagonista in occasione della sfida vinta in quattro parziali dal Belluno Volley a Sarroch. In Sardegna, infatti, l’ex Ortona ha ispirato e coinvolto con grande regolarità le bocche da fuoco in maglia biancoblù. E, non contento, si è pure preso il lusso di chiudere il match con 7 punti, arricchiti da ben 4 muri. 

    “Leo” offre precise rassicurazioni: “Mi sento meglio. Io e tutti i miei compagni stiamo lavorando per raggiungere una buona condizione individuale e di squadra. In questo senso, ritengo che il nostro potenziale sia ancora inespresso”. Il problema fisico risale al mese di settembre: “Ho avuto uno strappo all’addominale. Un infortunio piuttosto comune, ma che rischia di trascinarsi a lungo”. 

    Pochi dubbi: i tre punti ottenuti nella tana della Sarlux rappresentano un’importante boccata d’ossigeno. Perché spezzano una serie di due passivi in sequenza. E permettono ai rinoceronti di affiancare Ancona al quarto posto in classifica: “Sotto il profilo tattico, a Sarroch ha fatto la differenza la nostra fase break. E, dal punto di vista mentale, lo slancio con cui abbiamo affrontato l’impegno”. 

    La scorsa settimana, la società ha optato per il cambio di guida tecnica. E ora, in plancia di comando, c’è l’ex allenatore di Portomaggiore, Bologna e Motta, Marco Marzola: “L’impatto con il nuovo coach è stato molto buono – riprende Ferrato -. Anche perché è un ex palleggiatore e questo aspetto mi piace parecchio. Sta portando entusiasmo e tranquillità, pure quando le cose non vanno per il verso giusto”. 

    Il regista, che spegnerà 23 candeline il giorno di Natale, è sicuro “Siamo un bel gruppo, formato da persone che stanno bene insieme. Un gruppo che, giorno dopo giorno, migliora: sia dal punto di vista umano, sia tecnico. E questo non è scontato”. Nel frattempo, domenica 1 dicembre (ore 18) il Belluno Volley si esibirà tra le mura amiche del Pala Lambioi contro l’ErmGroup Altotevere San Giustino: “Dovremo essere agguerriti fin dall’inizio e, in generale, per l’intera partita. Anche nelle fasi più complicate. San Giustino è una squadra che batte molto bene, ma ci faremo trovare pronti”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO