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    Belluno ospita Acqui Terme per chiudere i giochi: “Serviranno concretezza e cinismo”

    Dentro o fuori. E non è uno slogan precostituito. Stavolta è davvero così: vincere significherebbe proseguire il cammino nei playoff di Serie A3 Credem Banca e accedere ai quarti di finale, mentre un risultato negativo sbarrerebbe la strada ai rinoceronti. Qualsiasi risultato? No: con una sconfitta al tie-break, l’epilogo sfocerebbe nel Golden set. Ma è un’ipotesi a cui il Belluno Volley non vuole nemmeno pensare: domani(domenica 7 aprile, ore 18), alla Spes Arena, i biancoblù affrontano la Negrini Cte Acqui Terme per il ritorno degli ottavi. E l’attesa è quella del grande evento. 

    Si parte da 0-0? Sì, ma anche dal 3-2 dolomitico confezionato all’andata: “Il successo in Piemonte ci ha dato ulteriore consapevolezza nei nostri mezzi e nelle nostre potenzialità – argomenta coach Gian Luca Colussi -. In più, ha confermato la qualità del roster, perché i tre ingressi a partita in corso hanno offerto un contributo concreto: Nacho Martinez, Orto. E soprattuto Reyes, che è rimasto sul parquet negli ultimi due set e si è espresso molto bene“. Colussi ne è fermamente convinto: “Se riusciamo a esprimere la nostra pallavolo, siamo competitivi con tutti. Ma Acqui Terme è un’ottima squadra, lo sappiamo. E il ritorno sarà aperto”. 

    Per passare il turno, i rinoceronti hanno l’obbligo di vincere: “Obbligo che ci sarebbe stato a prescindere, al di là del risultato dell’andata – prosegue il tecnico -. Questi sono i playoff, non si va in campo per accontentarsi, ma per dare il massimo“. È il quarto incrocio stagionale con la Negrini Cte. E ormai le due compagini si conoscono a fondo: “Mi aspetto una gara combattuta, simile a quella di Pasquetta. Anche se i fatti dicono che, in provincia di Alessandria, abbiamo condotto per l’80 per cento del match: pure nei parziali persi, il primo e il terzo, siamo stati a lungo in vantaggio. Nessun dubbio sul fatto che, alla Spes Arena, servirà maggior concretezza, oltre a un pizzico di cinismo: a Valenza abbiamo faticato un po’ nel cambio palla. In questo senso, dovremo essere più lineari“. 

    Il Belluno Volley ha il compito di “governare” un avversario di spessore. E le emozioni dei playoff: “La tensione? Lunedì scorso si sentiva più che altro nel pre-gara, ma non in maniera eccessiva. E comunque, nel momento in cui inizia il duello, si scioglie automaticamente. I ragazzi hanno dato il giusto peso alla partita, anche a livello emotivo e mentale. Non c’era frenesia, ma l’adeguata dose di adrenalina“. La stessa adrenalina verrà alimentata da un pubblico che si annuncia numeroso: “Lo diciamo da un po’, giocare in casa ci dà qualcosa in più – conclude Colussi -. Ma è pur vero che non sono i tifosi a scendere in campo: siamo noi”. 

    A dirigere il confronto saranno Giuseppe De Simeis di Lecce e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo. La prevendita dei biglietti è attiva sia online (www.bellunovolley.it), sia alla Spes Arena: oggi (sabato) e domani (domenica), dalle 10 alle 12. La società ricorda che gli abbonati della stagione regolare potranno assistere alla sfida alla simbolica cifra di 2 euro.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il ritorno con Acqui Terme: «Serviranno concretezza e cinismo»

    Dentro o fuori. E non è uno slogan precostituito. Stavolta è davvero così: vincere significherebbe proseguire il cammino nei playoff di Serie A3 Credem Banca e accedere ai quarti di finale, mentre un risultato negativo sbarrerebbe la strada ai rinoceronti. Qualsiasi risultato? No: con una sconfitta al tie-break, l’epilogo sfocerebbe nel Golden set. Ma è un’ipotesi a cui il Belluno Volley non vuole nemmeno pensare: domani (domenica 7 aprile, ore 18), alla Spes Arena, i biancoblù affrontano la Negrini Cte Acqui Terme per il ritorno degli ottavi. E l’attesa è quella del grande evento. 
    ROSTER – Si parte da 0-0? Sì, ma anche dal 3-2 dolomitico confezionato all’andata: «Il successo in Piemonte ci ha dato ulteriore consapevolezza nei nostri mezzi e nelle nostre potenzialità – argomenta coach Gian Luca Colussi -. In più, ha confermato la qualità del roster, perché i tre ingressi a partita in corso hanno offerto un contributo concreto: Nacho Martinez, Orto. E soprattuto Reyes, che è rimasto sul parquet negli ultimi due set e si è espresso molto bene». Colussi ne è fermamente convinto: «Se riusciamo a esprimere la nostra pallavolo, siamo competitivi con tutti. Ma Acqui Terme è un’ottima squadra, lo sappiamo. E il ritorno sarà aperto».
    CONCRETEZZA E CINISMO – Per passare il turno, i rinoceronti hanno l’obbligo di vincere: «Obbligo che ci sarebbe stato a prescindere, al di là del risultato dell’andata – prosegue il tecnico -. Questi sono i playoff, non si va in campo per accontentarsi, ma per dare il massimo». È il quarto incrocio stagionale con la Negrini Cte. E ormai le due compagini si conoscono a fondo: «Mi aspetto una gara combattuta, simile a quella di Pasquetta. Anche se i fatti dicono che, in provincia di Alessandria, abbiamo condotto per l’80 per cento del match: pure nei parziali persi, il primo e il terzo, siamo stati a lungo in vantaggio. Nessun dubbio sul fatto che, alla Spes Arena, servirà maggior concretezza, oltre a un pizzico di cinismo: a Valenza abbiamo faticato un po’ nel cambio palla. In questo senso, dovremo essere più lineari».
    TENSIONE – Il Belluno Volley ha il compito di “governare” un avversario di spessore. E le emozioni dei playoff: «La tensione? Lunedì scorso si sentiva più che altro nel pre-gara, ma non in maniera eccessiva. E comunque, nel momento in cui inizia il duello, si scioglie automaticamente. I ragazzi hanno dato il giusto peso alla partita, anche a livello emotivo e mentale. Non c’era frenesia, ma l’adeguata dose di adrenalina». La stessa adrenalina verrà alimentata da un pubblico che si annuncia numeroso: «Lo diciamo da un po’, giocare in casa ci dà qualcosa in più – conclude Colussi -. Ma è pur vero che non sono i tifosi a scendere in campo: siamo noi».
    ARBITRI E PREVENDITE – A dirigere il confronto saranno Giuseppe De Simeis di Lecce e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo. La prevendita dei biglietti è attiva sia online (www.bellunovolley.it), sia alla Spes Arena: oggi (sabato) e domani (domenica), dalle 10 alle 12. La società ricorda che gli abbonati della stagione regolare potranno assistere alla sfida alla simbolica cifra di 2 euro. LEGGI TUTTO

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    Belluno, la carica di Reyes: “Possiamo arrivare ovunque, il gruppo è unito e pronto”

    Ha fatto bene a ricordarlo, nel post partita di Valenza, Leonardo Ferrato: “Per molti di noi questi sono i primi playoff“. Per molti, sì. Non per tutti: non per Alex Reyes. Perché la scorsa stagione, quando militava nella WiMore Parma, il ventitreenne italo-cubano si è spinto fino ai quarti di finale della post season, dopo aver eliminato Macerata – e sovvertito il fattore campo – nel primo turno. E allora forse non è un caso che, nel debutto di lunedì scorso con la Negrini Cte Acqui Terme, uno dei rinoceronti ad aver pagato meno lo scotto dell’emozione sia stato proprio lui, il ragazzo con le treccine e il numero 1 stampato sulla schiena: due set in campo? Ed entrambi vinti. 

    “Oltre a essere la parte più stimolante della stagione – commenta proprio Alex – i playoff rappresentano un campionato a sé”. E lo schiacciatore del Belluno Volley ne sa qualcosa: “Molte formazioni sono attrezzate e possono fare affidamento su giocatori d’esperienza, abituati ad affrontare questo tipo di partite. Le stesse che determinano un’eventuale promozione. Ecco perché è necessario arrivare pronti, e in forma, per la fase clou”. 

    I rinoceronti, nel giorno di Pasquetta, sono riusciti a recuperare due situazioni di svantaggio. E a spuntarla nel tie-break, contro la Negrini Cte: “Il risultato non era scontato, se consideriamo la trasferta lunga e il valore degli avversari. Ma il lavoro del collettivo, impostato anche durante la settimana, ha contribuito al buon esito della sfida“. Sul parquet dal quarto parziale, lo schiacciatore ha risposto “presente”, mettendo in mostra un’ampia varietà di colpi e un servizio di assoluta efficacia: “Sono soddisfatto del mio impatto. E poi giocare è sempre bello. Il merito della vittoria, comunque, è di tutti”. 

    Con tenacia e una rara forza di determinazione, Reyes ha saputo lasciarsi alle spalle un bruttissimo infortunio, alla prima uscita stagionale: “Mi sento bene, ma ora non va considerato il singolo. Conta soltanto la squadra. Per quanto mi riguarda, ho un solo e unico obiettivo: vincere col Belluno Volley”.

    A cominciare dal ritorno degli ottavi di finale, in programma domenica 7 (ore 18), alla Spes Arena: “Mi aspetto una partita interessante, Acqui Terme verrà fra le Dolomiti per vendere cara la pelle. Ma noi siamo in casa, davanti al nostro pubblico e sostenuti da un tifo incredibile. Vincere alla Spes Arena non è facile per nessuno”. 

    Per superare l’ostacolo piemontese e qualificarsi ai quarti, i rinoceronti dovranno obbligatoriamente vincere: non importa se in tre, quattro. O cinque set: “Dove possiamo arrivare? Ovunque – conclude Reyes –. A livello di consapevolezza siamo cresciuti moltissimo. Il gruppo è molto unito, lavora bene in palestra. Ed è pronto“. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reyes e i playoff, la storia continua: «Conta solo il gruppo»

    Ha fatto bene a ricordarlo, nel post partita di Valenza, Leonardo Ferrato: «Per molti di noi questi sono i primi playoff». Per molti, sì. Non per tutti: non per Alex Reyes. Perché la scorsa stagione, quando militava nella WiMore Parma, il ventitreenne italo-cubano si è spinto fino ai quarti di finale della post season, dopo aver eliminato Macerata – e sovvertito il fattore campo – nel primo turno. E allora forse non è un caso che, nel debutto di lunedì scorso con la Negrini Cte Acqui Terme, uno dei rinoceronti ad aver pagato meno lo scotto dell’emozione sia stato proprio lui, il ragazzo con le treccine e il numero 1 stampato sulla schiena: due set in campo? Ed entrambi vinti. 
    CAMPIONATO A SÈ – «Oltre a essere la parte più stimolante della stagione – commenta proprio Alex – i playoff rappresentano un campionato a sé». E lo schiacciatore del Belluno Volley ne sa qualcosa: «Molte formazioni sono attrezzate e possono fare affidamento su giocatori d’esperienza, abituati ad affrontare questo tipo di partite. Le stesse che determinano un’eventuale promozione. Ecco perché è necessario arrivare pronti, e in forma, per la fase clou». 
    IMPATTO – I rinoceronti, nel giorno di Pasquetta, sono riusciti a recuperare due situazioni di svantaggio. E a spuntarla nel tie-break, contro la Negrini Cte: «Il risultato non era scontato, se consideriamo la trasferta lunga e il valore degli avversari. Ma il lavoro del collettivo, impostato anche durante la settimana, ha contribuito al buon esito della sfida». In campo dal quarto parziale, lo schiacciatore ha risposto “presente”, mettendo in mostra un’ampia varietà di colpi e un servizio di assoluta efficacia: «Sono soddisfatto del mio impatto. E poi giocare è sempre bello. Il merito della vittoria, comunque, è di tutti». 
    DETERMINAZIONE – Con tenacia e una rara forza di determinazione, Reyes ha saputo lasciarsi alle spalle un bruttissimo infortunio, alla prima uscita stagionale: «Mi sento bene, ma ora non va considerato il singolo. Conta soltanto la squadra. Per quanto mi riguarda, ho un solo e unico obiettivo: vincere col Belluno Volley». A cominciare dal ritorno degli ottavi di finale, in programma domenica 7 (ore 18), alla Spes Arena: «Mi aspetto una partita interessante, Acqui Terme verrà fra le Dolomiti per vendere cara la pelle. Ma noi siamo in casa, davanti al nostro pubblico e sostenuti da un tifo incredibile. Vincere alla Spes Arena non è facile per nessuno». 
    CONSAPEVOLEZZA – Per superare l’ostacolo piemontese e qualificarsi ai quarti, i rinoceronti dovranno obbligatoriamente vincere: non importa se in tre, quattro. O cinque set: «Dove possiamo arrivare? Ovunque – conclude Reyes -. A livello di consapevolezza siamo cresciuti moltissimo. Il gruppo è molto unito, lavora bene in palestra. Ed è pronto». 
    PREVENDITA – In vista dell’esordio casalingo nei playoff, i biglietti potranno essere acquistati online (www.bellunovolley.it). E alla Spes Arena: sabato e domenica, dalle 10 alle 12. Chi ha sottoscritto l’abbonamento per la stagione regolare, potrà presentare la propria tessera alla cassa e assistere al match alla simbolica cifra di 2 euro. LEGGI TUTTO

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    Belluno: l’under 17 conquista un buon sesto posto alla “Cornacchia World Cup”

    Solo applausi per l’Under 17 del Belluno Volley, sesta classificata alla “Cornacchia World Cup”. I ragazzi allenati da Simone Donadel, infatti, hanno trascorso il weekend pasquale in terra pordenonese, dove si sono ritrovate squadre provenienti da tutto il mondo per un totale di oltre 4.700 atlete e atleti, in rappresentanza di 30 Nazioni: in questo nobile contesto c’erano pure i giovani rinoceronti. I quali, al debutto nella competizione internazionale, hanno affrontato la rivale diretta della regular season: ovvero La Piave, battuta col punteggio di 2-1. 

    A seguire, il confronto con la fortissima Nazionale ungherese: nonostante un secondo parziale interpretato alla grande dai biancoblù, e perso solo al fotofinish, a imporsi sono stati i magiari per 3-0. Il riscatto è arrivato poi con i portoghesi dello Sport Operario Marinhense, sconfitti 3-0 al termine di una gara in cui il gruppo dolomitico ha sbagliato pochissimo e messo in mostra solidità e compattezza, oltre a un Mario Pietriboni in grande spolvero. 

    Grazie alle due vittorie in tre incontri, il Belluno Volley è riuscito a chiudere il girone iniziale in seconda posizione. E a qualificarsi per i quarti di finale contro la Lube: la corazzata di Civitanova non ha lasciato scampo ai giovani rinoceronti, che però hanno avuto il merito di superare il Verona Volley (2-0), nella sfida successiva. E di giocarsi la finale per il quinto e sesto posto contro lo Sparta Cracovia: alla fine a sorridere sono stati i polacchi (2-1), ma bellunesi hanno tenuto testa agli avversari e strappato loro il secondo round ai vantaggi (29-27). Da sottolineare le brillanti prove dell’opposto Tommaso Pol (un ragazzo che ha mosso i primi passi nel magico mondo della pallavolo solo all’inizio di questa stagione) e del centrale Gabriel Barancean, atleta Under 15, aggregato da poco tempo alla selezione Under 17.  

    Oltre al buon piazzamento – e alla palma di miglior squadra veneta, dopo la vincitrice Kioene Padova – il collettivo guidato da coach Donadel e dal dirigente accompagnatore Stefano Urago torna a casa con un bagaglio più ampio e più ricco, in termini pallavolistici, ma soprattutto umani. Complimenti a tutti, quindi: nessuno escluso. A cominciare da Matteo Polo, che nel ruolo di capitano ha dimostrato di essere sempre di supporto ai propri compagni. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno ci crede: “Non dobbiamo fare nulla di diverso dal solito”

    A Valenza, nella “capitale” della gioielleria, il Belluno Volley conquista un successo che vale quanto un diamante. Perché arriva al termine di cinque parziali senza un attimo di respiro. E perché apre prospettive interessanti in vista del match di ritorno, relativo agli ottavi di finale dei playoff di Serie A3 Credem Banca: domenica 7 aprile (ore 18), infatti, i rinoceronti devono “solo” vincere. “Solo”, si fa per dire: perché superare la Negrini Cte Acqui Terme non è affatto scontato. In ogni caso, un’affermazione alla Spes Arena, con qualsiasi risultato, varrebbe la qualificazione ai quarti. 

    Si è rivelato fondamentale, in tal senso, l’epilogo al tie-break nel confronto andato in scena la sera di Pasquetta, in provincia di Alessandria: “Per tanti di noi erano i primi playoff – commenta il palleggiatore Leonardo Ferrato, uno dei migliori della contesa -. E questo aspetto, specialmente nelle prime battute della sfida, si è percepito. Ma ci sta. L’importante era ottenere la vittoria. Bravi noi“. I biancoblù intendono proseguire lungo la via già tracciata in Piemonte: “Non dobbiamo fare nulla di diverso rispetto a ciò che abbiamo sempre fatto. E poi in casa nostra sappiamo di avere qualcosa in più. A cominciare dal pubblico”. 

    Sulla stessa linea di pensiero, il direttore generale, Franco Da Re: “Se qualcuno si aspettava un altro tipo di partita, era fuori strada. Questi sono i playoff: quanto realizzato in stagione regolare vale poco. Complimenti a tutti“. Il 3-2 regala un piccolo, ma significativo vantaggio ai ragazzi di Gian Luca Colussi: “Sì, è un bel risultato – prosegue Da Re –. Anche se rimane un pizzico di rammarico per un terzo parziale in cui eravamo in vantaggio e ci è poi sfuggito di mano. Peccato, ma il recupero nel quarto set e l’interpretazione del tie-break rendono merito allo staff tecnico e alla squadra. Hanno dimostrato di avere una consistenza importante“. 

    Una volta ricaricate le pile, e smaltito il lungo viaggio di rientro, sarà tempo di convogliare ogni stilla di energia verso il faccia a faccia di domenica, all’Arena di Lambioi: “Vincere da due o tre punti, in tutta onestà, non avrebbe cambiato di molto la situazione – incalza il direttore generale –. Davanti al nostro pubblico, un successo lo avremmo voluto ottenere in qualsiasi caso. Quindi, è bene che rimanga alta la tensione per l’intera settimana. In questi giorni, inoltre, lavoreremo anche per recuperare qualche acciacco fisico”. Da Re non ha dubbi: “È stato un bel primo passo nella post season”. 

    (fonte. Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ferrato: «Per tanti di noi erano i primi playoff, siamo stati bravi»

    A Valenza, nella “capitale” della gioielleria, il Belluno Volley conquista un successo che vale quanto un diamante. Perché arriva al termine di cinque parziali senza un attimo di respiro. E perché apre prospettive interessanti in vista del match di ritorno, relativo agli ottavi di finale dei playoff di Serie A3 Credem Banca: domenica 7 aprile (ore 18), infatti, i rinoceronti devono “solo” vincere. “Solo”, si fa per dire: perché superare la Negrini Cte Acqui Terme non è affatto scontato. In ogni caso, un’affermazione alla Spes Arena, con qualsiasi risultato, varrebbe la qualificazione ai quarti.
    VIA TRACCIATA – Si è rivelato fondamentale, in tal senso, l’epilogo al tie-break nel confronto andato in scena la sera di Pasquetta, in provincia di Alessandria: «Per tanti di noi erano i primi playoff – commenta il palleggiatore Leonardo Ferrato, uno dei migliori della contesa -. E questo aspetto, specialmente nelle prime battute della sfida, si è percepito. Ma ci sta. L’importante era ottenere la vittoria. Bravi noi». I biancoblù intendono proseguire lungo la via già tracciata in Piemonte: «Non dobbiamo fare nulla di diverso rispetto a ciò che abbiamo sempre fatto. E poi in casa nostra sappiamo di avere qualcosa in più. A cominciare dal pubblico».
    RECUPERO – Sulla stessa linea di pensiero, il direttore generale, Franco Da Re: «Se qualcuno si aspettava un altro tipo di partita, era fuori strada. Questi sono i playoff: quanto realizzato in stagione regolare vale poco. Complimenti a tutti». Il 3-2 regala un piccolo, ma significativo vantaggio ai ragazzi di Gian Luca Colussi: «Sì, è un bel risultato – prosegue Da Re -. Anche se rimane un pizzico di rammarico per un terzo parziale in cui eravamo in vantaggio e ci è poi sfuggito di mano. Peccato, ma il recupero nel quarto set e l’interpretazione del tie-break rendono merito allo staff tecnico e alla squadra. Hanno dimostrato di avere una consistenza importante».
    TENSIONE ALTA – Una volta ricaricate le pile, e smaltito il lungo viaggio di rientro, sarà tempo di convogliare ogni stilla di energia verso il faccia a faccia di domenica, all’Arena di Lambioi: «Vincere da due o tre punti, in tutta onestà, non avrebbe cambiato di molto la situazione – incalza il direttore generale -. Davanti al nostro pubblico, un successo lo avremmo voluto ottenere in qualsiasi caso. Quindi, è bene che rimanga alta la tensione per l’intera settimana. In questi giorni, inoltre, lavoreremo anche per recuperare qualche acciacco fisico». Da Re non ha dubbi: «È stato un bel primo passo nella post season». LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per Belluno, Acqui Terme rimontata due volte e battuta al tie-break

    Per Belluno Volley, è buona la prima: i rinoceronti la spuntano al termine di cinque set ad altissima intensità. . Non era facile, di fronte a un avversario dall’elevato potenziale – soprattutto in attacco – come Acqui Terme. Nel successo al quinto set è indelebile l’impronta di capitan Bisi, autore di 20 punti e di una serie di giocate determinanti. Per passare il turno e accedere ai quarti di finale, basterà vincere con qualsiasi risultato la gara di ritorno: a questo proposito, l’appuntamento è per domenica 7 (ore 18) alla Spes Arena.

    La cronaca

    Acqui Terme forza subito al servizio. E crea diversi grattacapi alla ricezione dolomitica. In ogni caso, si gioca sul filo dell’equilibrio: un buon turno al servizio di Bisi (6 punti nel parziale per l’opposto) consente a Schiro di inchiodare il pallone del 19-17. Ma il break di 5-1, ispirato da un Graziani particolarmente incisivo dai nove metri, vale il ribaltone. E il mini-allungo piemontese: 22-20, mentre nel finale sale in cattedra Martino, autore di due punti dal peso specifico considerevole. Il set è della Negrini Cte: 25-22.

    Tuttavia, il Belluno Volley rimedia subito alla falsa partenza. Tanto è vero che Ferrato, in maniera perentoria, firma il 5-1 iniziale e Bisi, grazie a un preciso contrattacco, allunga: 11-6. È una pallavolo più scorrevole e pulita quella espressa dai rinoceronti: anche perché, in seconda linea, arrivano risposte convincenti. E, di riflesso, si alzano pure le percentuali in attacco. Anche se i padroni di casa non mollano e fanno sentire il fiato sul collo ai biancoblù: 20-21 con un muro di Cester. Poi, però, Schiro è precisissimo e Antonaci firma i due muri della staffa: 21-25, tutto di nuovo in equilibrio. 

    Il terzo atto è una sorta di yo-yo, scandito da parziali e contro-parziali. La Negrini Cte parte meglio e si porta sul 9-6, ma i bellunesi confezionano un break di 9-2, in virtù dell’incisività al servizio di Bisi. E, sul vantaggio di 15-11, sembrano avere il controllo delle operazioni. Errore, perché i piemontesi risalgono e impattano a quota 17 con Cester. Antonaci alzerà poi la voce a muro (20-18 dolomitico), solo che non basterà: Aqui Terme sfrutta un paio di errori dei ragazzi di Colussi e, con Martino e un “Monster Block” di Graziani, si riporta avanti: 25-23. 

    Al cambio di campo, c’è subito una novità in sestetto: Reyes viene spedito sul parquet. E l’italo-cubano ha un impatto positivo. Come positivo è il contributo di un Bucko che, nel quarto round, recita da protagonista: è lo schiacciatore polacco a timbrare l’ace del primo strappo (7-4) e il contrattacco della fuga (14-8). In realtà, i padroni di casa non mollano nemmeno in questa circostanza. E si spingono fino al 18-20. Ma Bisi, Antonaci (con il solito “murone”) e Reyes (pallonetto decisivo) spengono il tentativo di rimonta degli avversari e mandano la comitiva al tie-break. 

    Sul vialone verso linea del traguardo, il Belluno Volley dimostra di avere qualcosa in più. Fin dai primi scambi: il muro di Antonaci, infatti, vale il 5-1. E Bucko, con un ace, doppia Acqui Terme: 8-4. Mozzato, inoltre, è caldo come una stufa e, insieme al resto del collettivo, respinge l’ultimo assalto dei piemontesi. 

    “I ragazzi sono stati molto bravi a potarla a casa – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi – contro un’ottima squadra, capace di metterci in difficoltà in diverse occasioni. C’è un piccolo rammarico per il terzo set, perché lo stavamo interpretando bene e avevamo un buon vantaggio. Bravi noi, comunque, a riprenderci e a imporci al tie-break”. 

    “Io con i ragazzi non posso che complimentarmi” commenta coach Negro “durante la settimana abbiamo avuto dei problemi ad allenarci in dodici, abbiamo avuto dei problemi a dar continuità agli allenamenti, non ultimo quello della preparazione prima della partita, quindi a loro non posso che fare tanti complimenti. In settimana cercheremo di mettere a posto le cose che hanno funzionato meno, cercheremo di rimettere a posto le pedine mancanti e ci riavviamo verso domenica. Quando ci si immagina una sfida fra una settimana e una seconda in classifica, ci si aspetta un 3-0 scontato, in realtà noi se giochiamo bene siamo al loro livello. È anche vero che arrivano da un periodo positivo, ci lavoriamo, anche perchè al ritorno per passare il turno, loro devono vincere, ma cercheremo sicuramente di rendergliela dura.”  

    Negrini CTE Acqui Terme – Belluno Volley 2-3 (25-22, 21-25, 25-23, 21-25, 12-15)

    Negrini CTE Acqui Terme: Baratti 3, Martino 18, Perassolo 11, Cester 17, Graziani 13, Esposito 9, Russo (L), Martina (L), Stamegna 0, Bettucchi 0, Passo 0. N.E. Corrozzatto, Garra. All. Negro. Belluno Volley: Ferrato 6, Bucko 14, Antonaci 9, Bisi 20, Schiro 10, Mozzato 13, Fraccaro (L), Reyes Leon 3, Martinez G. (L), Orto 0, Martinez I. 0. N.E. Stufano, Guolla, De Col. All. Colussi. ARBITRI: Lentini, Pristerà. NOTE – durata set: 26′, 27′, 30′, 32′, 18′; tot: 133′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO