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    Arriva l’ErmGroup Altotevere: bellunesi a caccia del successo interno

    È giunta l’ora di regalare una gioia al pubblico del Pala Lambioi. Dopo aver rimediato due sconfitte in tre gare interne, il Belluno Volley vuole tornare a esultare insieme al suo pubblico. E domani (domenica 1 dicembre, ore 18) andrà a caccia del successo contro l’ErmGroup Altotevere San Giustino. Un risultato positivo permetterebbe di rafforzare l’autostima, di dare continuità alla vittoria ottenuta a Sarroch. E rimanere agganciati al treno della qualificazione in Coppa Italia. 
    AZIONI LUNGHE – Archiviato il felice debutto sulla panchina dolomitica, la settimana scorsa in terra sarda, Marco Marzolla è pronto a prendere il timone pure al Pala Lambioi. Ma il faccia a faccia con la compagine umbra è ricco di insidie. E il tecnico romagnolo lancia un avvertimento “urbi et orbi”: «Dovremo stare attenti perché San Giustino è una squadra che batte bene e ha raccolto meno di quanto avesse previsto, a causa di qualche infortunio». Il piano partita è chiaro: «Ci vorrà pazienza nelle azioni lunghe. In più, dovremo cercare di limitare il loro opposto: la principale fonte di punti in attacco per l’ErmGroup Altotevere». E l’opposto in questione è il quasi omonimo del coach, Simone Marzolla. Il quale, se si esclude una gara in cui ha giocato appena un paio di set, non è mai sceso sotto quota 16.  
    ATTEGGIAMENTO – La settimana di lavoro in palestra si è rivelata proficua, anche alla luce dell’importante affermazione in quattro parziali, ottenuta con la Sarlux nell’anticipo dell’ultimo turno di campionato. Un anticipo marchiato a fuoco da 22 muri: «Siamo scesi in campo con l’atteggiamento corretto, la giusta dose di grinta e la necessaria tranquillità». In questo periodo, il Pala Lambioi ha assunto la forma di un laboratorio pallavolistico: «Ci siamo concentrati soprattutto sulla fase break e, di conseguenza, sulla famosa correlazione tra muro e difesa». 
    DIECI GIORNI – Il tecnico passato per Portomaggiore, Bologna e Motta chiude con profonda soddisfazione i primi dieci giorni bellunesi: «Ancora non posso dire nulla sulla “città”, perché non sono uscito molto dal palazzetto. Ma qui sto bene: la società ha dimostrato fin da subito di essere presente. E questo non può che farmi piacere». 
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per il match sono Antonio Testa di Padova e Marco Pernpruner di Trento. Due i precedenti tra le compagini. Ed entrambi risalgono alla stagione 2022-2023, quando i bellunesi riuscirono a imporsi sia in Umbria, all’andata (3-1), sia al ritorno (3-2). Nel frattempo, sono aperte le prevendite per acquistare i biglietti: basterà connettersi con il sito ufficiale della società, www.bellunovolley.com. Coloro che non riuscissero a raggiungere il Pala Lambioi potranno comunque seguire la gara in diretta streaming, sul canale YouTube della Lega Volley.  LEGGI TUTTO

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    Malaguti: «San Giustino è una squadra che non si arrende mai»

    Quarta sfida casalinga per il Belluno Volley. E settima di un campionato di Serie A3 Credem Banca che si avvicina al giro di boa. Al Pala Lambioi, domenica 1. dicembre (ore 18), arriverà l’ErmGroup Altotevere San Giustino. Freschi di successo sul Monge Gerbaudo Savigliano, gli umbri hanno agganciato la sesta piazza in graduatoria e sono 2 punti indietro rispetto ai rinoceronti. 
    DIAGONALE – A “radiografare” la formazione guidata da coach Marco Bartolini è il vice allenatore bellunese, Roberto Malaguti: «L’Ermgroup Altotevere è composto da atleti forti ed esperti, uniti a diversi giovani promettenti. È vero, in trasferta non ha ancora vinto. Tuttavia, c’è da attendersi una squadra combattiva e che non si arrenderà mai». Non mancano le individualità di rilievo, a cominciare dal palleggiatore: «Il ventiquattrenne Jacopo Biffi. Cresciuto nelle giovanili di Brugherio, è alla quinta stagione in A3. E forma una diagonale di valore con Simone Marzolla: opposto, classe 1997, è al sesto campionato in terza serie, dopo averne vissuti cinque alla Kioene Padova. Nel suo curriculum, spicca una promozione in A2 col Delta Porto Viro e una finale playoff di A3, raggiunta nelle file di Casarano. È da poco rientrato da un lungo infortunio».
    L’ASSENTE – In banda mancherà l’indisponibile Daniele Carpita: «Lo sostituirà Cipriani, ingaggiato a metà ottobre. E l’altra banda è Niccolò Cappelletti: un giocatore completo, particolarmente abile in battuta e a muro. Ha interpretato pure il ruolo di opposto, sostituendo in maniera efficace Marzolla». Occhio di riguardo, inoltre, per la coppia di centrali: «Quarta è al decimo anno in A – conclude Malaguti – e al terzo consecutivo a San Giustino, mentre il diciottenne Gabriel Galiano, al debutto in A3, svetta con i suoi 203 centimetri. Il libero? È l’esperto Filippo Pochini: arriva da Reggio Emilia, in A2, e ha calcato per tre stagioni i campi della massima serie, con le maglie di Siena, Taranto e, prima ancora, Perugia».
    PREVENDITA – Per assistere al confronto che aprirà un mese di dicembre decisivo nella corsa alla qualificazione in Coppa Italia, è possibile acquistare i biglietti in prevendita: a questo proposito, è attivo il sito ufficiale della società, www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    Belluno, Ferrato è tornato: “Ritengo che il nostro potenziale sia ancora inespresso”

    Leonardo Ferrato è tornato. Eccome se è tornato. Dopo una pre-season e un inizio di campionato condizionati da un fastidioso infortunio, il palleggiatore di Due Carrare ha recitato da protagonista in occasione della sfida vinta in quattro parziali dal Belluno Volley a Sarroch. In Sardegna, infatti, l’ex Ortona ha ispirato e coinvolto con grande regolarità le bocche da fuoco in maglia biancoblù. E, non contento, si è pure preso il lusso di chiudere il match con 7 punti, arricchiti da ben 4 muri. 

    “Leo” offre precise rassicurazioni: “Mi sento meglio. Io e tutti i miei compagni stiamo lavorando per raggiungere una buona condizione individuale e di squadra. In questo senso, ritengo che il nostro potenziale sia ancora inespresso”. Il problema fisico risale al mese di settembre: “Ho avuto uno strappo all’addominale. Un infortunio piuttosto comune, ma che rischia di trascinarsi a lungo”. 

    Pochi dubbi: i tre punti ottenuti nella tana della Sarlux rappresentano un’importante boccata d’ossigeno. Perché spezzano una serie di due passivi in sequenza. E permettono ai rinoceronti di affiancare Ancona al quarto posto in classifica: “Sotto il profilo tattico, a Sarroch ha fatto la differenza la nostra fase break. E, dal punto di vista mentale, lo slancio con cui abbiamo affrontato l’impegno”. 

    La scorsa settimana, la società ha optato per il cambio di guida tecnica. E ora, in plancia di comando, c’è l’ex allenatore di Portomaggiore, Bologna e Motta, Marco Marzola: “L’impatto con il nuovo coach è stato molto buono – riprende Ferrato -. Anche perché è un ex palleggiatore e questo aspetto mi piace parecchio. Sta portando entusiasmo e tranquillità, pure quando le cose non vanno per il verso giusto”. 

    Il regista, che spegnerà 23 candeline il giorno di Natale, è sicuro “Siamo un bel gruppo, formato da persone che stanno bene insieme. Un gruppo che, giorno dopo giorno, migliora: sia dal punto di vista umano, sia tecnico. E questo non è scontato”. Nel frattempo, domenica 1 dicembre (ore 18) il Belluno Volley si esibirà tra le mura amiche del Pala Lambioi contro l’ErmGroup Altotevere San Giustino: “Dovremo essere agguerriti fin dall’inizio e, in generale, per l’intera partita. Anche nelle fasi più complicate. San Giustino è una squadra che batte molto bene, ma ci faremo trovare pronti”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Regia, punti e muri: un nuovo film per la regia di Ferrato

    Leonardo Ferrato è tornato. Eccome se è tornato. Dopo una pre-season e un inizio di campionato condizionati da un fastidioso infortunio, il palleggiatore di Due Carrare ha recitato da protagonista in occasione della sfida vinta in quattro parziali dal Belluno Volley a Sarroch. In Sardegna, infatti, l’ex Ortona ha ispirato e coinvolto con grande regolarità le bocche da fuoco in maglia biancoblù. E, non contento, si è pure preso il lusso di chiudere il match con 7 punti, arricchiti da ben 4 muri. 
    ADDOMINALE – “Leo” offre precise rassicurazioni: «Mi sento meglio. Io e tutti i miei compagni stiamo lavorando per raggiungere una buona condizione individuale e di squadra. In questo senso, ritengo che il nostro potenziale sia ancora inespresso». Il problema fisico risale al mese di settembre: «Ho avuto uno strappo all’addominale. Un infortunio piuttosto comune, ma che rischia di trascinarsi a lungo».  
    BOCCATA D’OSSIGENO – Pochi dubbi: i tre punti ottenuti nella tana della Sarlux rappresentano un’importante boccata d’ossigeno. Perché spezzano una serie di due passivi in sequenza. E permettono ai rinoceronti di affiancare Ancona al quarto posto in classifica: «Sotto il profilo tattico, a Sarroch ha fatto la differenza la nostra fase break. E, dal punto di vista mentale, lo slancio con cui abbiamo affrontato l’impegno». 
    ENTUSIASMO E TRANQUILLITÀ – La scorsa settimana, la società ha optato per il cambio di guida tecnica. E ora, in plancia di comando, c’è l’ex allenatore di Portomaggiore, Bologna e Motta, Marco Marzola: «L’impatto con il nuovo coach è stato molto buono – riprende Ferrato -. Anche perché è un ex palleggiatore e questo aspetto mi piace parecchio. Sta portando entusiasmo e tranquillità, pure quando le cose non vanno per il verso giusto». 
    AGGUERRITI – Il regista, che spegnerà 23 candeline il giorno di Natale, è sicuro «Siamo un bel gruppo, formato da persone che stanno bene insieme. Un gruppo che, giorno dopo giorno, migliora: sia dal punto di vista umano, sia tecnico. E questo non è scontato». Nel frattempo, domenica 1 dicembre (ore 18) il Belluno Volley si esibirà tra le mura amiche del Pala Lambioi contro l’ErmGroup Altotevere San Giustino: «Dovremo essere agguerriti fin dall’inizio e, in generale, per l’intera partita. Anche nelle fasi più complicate. San Giustino è una squadra che batte molto bene, ma ci faremo trovare pronti». 
    PREVENDITA – A proposito del confronto con il sestetto umbro, reduce dal successo su Savigliano e dall’aggancio in sesta posizione, è aperta la prevendita per acquistare i biglietti ed evitare quindi la fila all’entrata del Pala Lambioi: basterà collegarsi al sito ufficiale della società, www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    Sardegna terra di conquista per Belluno, battuta da tre punti anche Sarroch

    Per il Belluno Volley, la Sardegna è “l’isola del tesoro”. Dopo aver strappato tre punti al Cus Cagliari, meno di un mese fa, i rinoceronti conquistano il bottino pieno anche contro la Sarlux, a Sarroch. E il terzo successo nel campionato di Serie A3 Credem Banca arriva grazie a una prestazione da record a muro: alla fine, saranno ben 22 i palloni rispediti al mittente e inchiodati nella metà campo avversaria. Non poteva essere più felice, quindi, il debutto sulla panchina di coach Marco Marzola. Il quale può esultare nell’immediato e guardare con fiducia al futuro. Perché la squadra è parsa tonica, concentrata e determinata, specialmente in una seconda metà di gara di chiara matrice bellunese.

    1° set – La sfida si apre con 3 muri confezionati nei 4 punti iniziali. E con l’ace di Zappoli per l’8-6, mentre Mian da seconda linea firma il +3 e Zappoli allunga ulteriormente: 16-12 biancoblù. I padroni di casa, però, si rifanno sotto con Meschiari (18-19) e impattano a quota 20. Ma Ferrato, sotto rete, ristabilisce le distanze grazie a un “Monster Block” e a un preciso tocco (22-20). I sardi annulleranno poi due set-ball: non il terzo. A chiudere i conti pensa Riccardo Mian.

    2° set – Nel secondo parziale, però, è la Sarlux a dettare i ritmi. E a tenere sempre la testa avanti. Anche perché calano le percentuali d’attacco e aumentano le imprecisioni fra i rinoceronti, che si ritrovano sotto 18-14 (diagonale di Meschiari). E nonostante un Mozzato granitico a muro (19-17), il set è dei sardi. Anche a causa di tre errori dei dolomitici nel momento chiave: compresa l’invasione di Luisetto per il definitivo 25-22.

    3° set – Il Belluno Volley sembra accusare il colpo in un terzo round aggredito, pallavolisticamente, da Dimitrov. Tuttavia, il 5-2 di partenza viene ben presto rintuzzato. O meglio, ribaltato. Mian si prende il proscenio con uno splendido contrattacco e un muro (11-7 ospite), mentre il servizio vincente di Zappoli vale il +5. E il “poster” di Mozzato, il +6. Nasari, entrato dalla panchina, prova a ispirare la rimonta, ma sul 15-17 prende forma un tonante break di 9-1, confezionato da Ferrato e compagni, a chiudere ogni discorso.

    4° set – L’occasione per tornare fra le Dolomiti con l’intera posta in palio è davvero ghiotta. E il Belluno Volley non se la lascia sfuggire. Anche perché i muri arrivano sempre a grappoli: nel fondamentale, Mozzato e Loglisci pongono la loro impronta per l’11-7 e Sarroch, un po’ in sfiducia, cede in maniera progressiva: il punto della staffa è di Luisetto, con un ace. E i rinoceronti si rimettono in marcia.

    “Sono molto contento – è il commento di coach Marco Marzola – anche perché il fatto di essere rientrato dopo un po’ di tempo mi ha regalato una bella emozione. I ragazzi mi sono piaciuti parecchio, soprattutto in termini di atteggiamento. Ovviamente dobbiamo ancora lavorare su alcuni aspetti, ma il primo match è stato positivo. La realtà di Belluno? È super organizzata e mi ha accolto nel migliore dei modi. Sono felice di questa scelta”.

    Sarlux Sarroch 1Belluno Volley 3(23-25, 25-22, 18-25, 14-25)Sarlux Sarroch: Curridori 3, Chiapello 9, Pilotto 11, Dimitrov 15, Meschiari 3, Leccis 9, Giaffreda (L), Lusetti 0, Mocci (L), Nasari 4, Romoli 0, Rossi 1, Pisu 0, Scarpi 0. N.E. All. Camperi.Belluno Volley: Ferrato 7, Guarienti Zappoli 9, Luisetto 10, Mian 17, Loglisci 16, Mozzato 12, Bassanello (L), Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Schiro, Cengia, Bisi, Saibene. All. Marzola.Arbitri: Adamo, Galteri.Note – durata set: 30′, 34′, 28′, 27′; tot: 119′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il muro bellunese è granitico: seconda vittoria in Sardegna

    Per il Belluno Volley, la Sardegna è “l’isola del tesoro”. Dopo aver strappato tre punti al Cus Cagliari, meno di un mese fa, i rinoceronti conquistano il bottino pieno anche contro la Sarlux, a Sarroch. E il terzo successo nel campionato di Serie A3 Credem Banca arriva grazie a una prestazione da record a muro: alla fine, saranno ben 22 i palloni rispediti al mittente e inchiodati nella metà campo avversaria. Non poteva essere più felice, quindi, il debutto sulla panchina di coach Marco Marzola. Il quale può esultare nell’immediato e guardare con fiducia al futuro. Perché la squadra è parsa tonica, concentrata e determinata, specialmente in una seconda metà di gara di chiara matrice bellunese.
    SI ALZA IL MURO – La sfida si apre con 3 muri confezionati nei 4 punti iniziali. E con l’ace di Zappoli per l’8-6, mentre Mian da seconda linea firma il +3 e Zappoli allunga ulteriormente: 16-12 biancoblù. I padroni di casa, però, si rifanno sotto con Meschiari (18-19) e impattano a quota 20. Ma Ferrato, sotto rete, ristabilisce le distanze grazie a un “Monster Block” e a un preciso tocco (22-20). I sardi annulleranno poi due set-ball: non il terzo. A chiudere i conti pensa Riccardo Mian.
    RITMI – Nel secondo parziale, però, è la Sarlux a dettare i ritmi. E a tenere sempre la testa avanti. Anche perché calano le percentuali d’attacco e aumentano le imprecisioni fra i rinoceronti, che si ritrovano sotto 18-14 (diagonale di Meschiari). E nonostante un Mozzato granitico a muro (19-17), il set è dei sardi. Anche a causa di tre errori dei dolomitici nel momento chiave: compresa l’invasione di Luisetto per il definitivo 25-22.
    PROSCENIO – Il Belluno Volley sembra accusare il colpo in un terzo round aggredito, pallavolisticamente, da Dimitrov. Tuttavia, il 5-2 di partenza viene ben presto rintuzzato. O meglio, ribaltato. Mian si prende il proscenio con uno splendido contrattacco e un muro (11-7 ospite), mentre il servizio vincente di Zappoli vale il +5. E il “poster” di Mozzato, il +6. Nasari, entrato dalla panchina, prova a ispirare la rimonta, ma sul 15-17 prende forma un tonante break di 9-1, confezionato da Ferrato e compagni, a chiudere ogni discorso.
    A GRAPPOLI – L’occasione per tornare fra le Dolomiti con l’intera posta in palio è davvero ghiotta. E il Belluno Volley non se la lascia sfuggire. Anche perché i muri arrivano sempre a grappoli: nel fondamentale, Mozzato e Loglisci pongono la loro impronta per l’11-7 e Sarroch, un po’ in sfiducia, cede in maniera progressiva: il punto della staffa è di Luisetto, con un ace. E i rinoceronti si rimettono in marcia.
    LA PAROLA AL COACH – «Sono molto contento – è il commento di coach Marco Marzola – anche perché il fatto di essere rientrato dopo un po’ di tempo mi ha regalato una bella emozione. I ragazzi mi sono piaciuti parecchio, soprattutto in termini di atteggiamento. Ovviamente dobbiamo ancora lavorare su alcuni aspetti, ma il primo match è stato positivo. La realtà di Belluno? È super organizzata e mi ha accolto nel migliore dei modi. Sono felice di questa scelta».

    SARLUX SARROCH-BELLUNO VOLLEY 1-3
    PARZIALI: 23-25, 25-22, 18-25, 14-25.
    SARLUX SARROCH: Dimitrov 15, Curridori 3, Leccis 9, Pilotto 11, Chiapello 9, Meschiari 3; Mocci (L), Luisetti, Nasari 4, Romoli, Rossi, Pisu, Scarpi. N.e. Giaffreda (L). Allenatore: M. Camperi.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 7, Mian 17, Luisetto 10, Mozzato 12, Loglisci 16, Zappoli 9; Martinez (L), Guizzardi, Schiro. N.e. Saibene, Basso, Cengia, Bisi, Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Giorgia Adamo di Roma e Andrea Galteri di Perugia.
    NOTE. Durata set: 30’, 34’, 28’, 27’; totale: 1h59’. Sarroch: battute sbagliate 17, vincenti 4, muri 9. Belluno: b.s. 15, v. 6, m. 22. LEGGI TUTTO

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    Seconda trasferta in Sardegna per Belluno: è il turno di Sarroch

    A meno di un mese di distanza, il Belluno Volley torna in Sardegna per la seconda e ultima trasferta stagionale nell’isola dei Quattro Mori. Dopo aver affrontato il Cus Cagliari, lo scorso 27 ottobre, i rinoceronti si preparano al match con la Sarlux a Sarroch: l’appuntamento è per domani (sabato 23 novembre, ore 18), ma già oggi (venerdì 22) c’è un volo ad attendere i biancoblù. 
    CAMBIO AL TIMONE – Inutile girarci attorno, la settimana di avvicinamento al confronto in terra sarda non è stata di “ordinaria amministrazione”. In seguito al passivo rimediato con la neopromossa Ancona, la società ha deciso di attuare il cambio di guida tecnica e di affidare il timone del gruppo a coach Marco Marzola, che prende il posto di Matteo De Cecco. «Essendo già stato a contatto con Marzola – afferma il direttore sportivo, Alessandro Carniel – e avendo visto come lavora, sono certo che i presupposti per fare bene ci siano tutti» 
    SPAURACCHIO DIMITROV – Anche Sarroch ha iniziato il proprio cammino in maniera un po’ discontinua. Ma in casa ha dimostrato di essere particolarmente temibile. Se si esclude il ko nel derby col Cus Cagliari, tra le mura amiche la Sarlux ha raccolto due rotonde e convincenti vittorie, al cospetto della Negrini CTE Acqui Terme e del Monge Gerbaudo Savigliano. In più, l’organico è di tutto rispetto. E il principale terminale offensivo è quel Hristiyan Dimitrov che, la scorsa primavera, vestiva la maglia di Fano. E ha contribuito a sbarrare la strada della finale playoff ai bellunesi: «Le trasferte in Sardegna sono le più lontane – riprende il ds – e, già di per sé, portano difficoltà extra a livello organizzativo e di ambientamento. In ogni caso, cercheremo di interpretare la gara al massimo». 
    SEGNALE – Alessandro Carniel traccia la rotta: «La squadra dovrà dare vita a una prova d’orgoglio. Confido che i ragazzi giochino sereni e liberi da ogni pressione. Dalla sfida con Sarroch deve partire una riscossa. E mi auguro sia immediata: rispondere a un cambiamento di questo tipo con una partita di rilievo, sarebbe un bel segnale per tutti».  
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per l’incontro sono Giorgia Adamo di Roma e Andrea Galteri di Perugia. Sono due i precedenti tra le formazioni. Ed entrambi risalgono alla scorsa stagione, quando il Belluno Volley si impose sia in Sardegna, nel match d’andata (risalendo dal 2-0 di svantaggio, nel conto dei set), sia al ritorno (secco 3-0). Infine, una curiosità: Riccardo Mian vede due traguardi all’orizzonte. Perché è a 5 ace da quota 100 in Serie A. E a 20 punti, sempre dal tetto dei 100, nell’attuale regular season.  LEGGI TUTTO

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    Belluno, presentato ufficialmente coach Marzola: “Dal punto di vista mentale bisogna invertire la rotta”

    “Quella del Belluno Volley era la miglior proposta che potessi ricevere nel panorama di Serie A3: sia in termini di ambizione, sia per il gruppo”. Parole e musica di Marco Marzola. Il nuovo coach dei rinoceronti è stato presentato in via ufficiale al Pala Lambioi: “L’accordo lo abbiamo trovato in 3 minuti, sono felice dell’opportunità che mi è stata data”. 

    L’obiettivo numero uno? Risalire la corrente. E migliorare l’attuale sesto posto: “La squadra è molto, molto competitiva in ogni reparto. E ha desiderio di rivalsa: il valore che i ragazzi hanno espresso finora non è quello che si aspettavano, in primis loro stessi. Ora avrò modo di parlare individualmente con ognuno per capire ciò che non è andato per il verso giusto”.

    Marzola ha le idee chiarissime: “Utilizzo un sistema di gioco un po’ particolare. E, di conseguenza, qualcosa da sistemare a livello strategico e tattico ci sarà. A cominciare dalla correlazione muro-difesa. Dal punto di vista mentale, invece, c’è bisogno di invertire la rotta e dare fiducia agli atleti. Ma il roster parla da solo: se, da avversario, dovessi affrontare Belluno, ne avrei timore. Significa che abbiamo una Ferrari? E allora dobbiamo farla rendere da Ferrari”. 

    Il primo impatto si è rivelato positivo: “L’ambiente è ottimo, organizzatissimo. E la società ci ha dato quel che serve. Tornando alla metafora della Ferrari, qui non esiste solo una macchina di qualità, ma anche un box con “meccanici” di prim’ordine. Non potevo chiedere di più”.

    In passato, Marzola ha guidato Salsomaggiore, Bologna e Motta: “Sono un tecnico che allena da cinque anni, mette sempre grande entusiasmo. E ha voglia di emergere, al pari di questa piazza. Non voglio fissare obiettivi, ma nemmeno porre dei limiti: è necessario spingere al massimo”. 

    Il presidente Sandro Da Rold tiene a salutare l’allenatore uscente, Matteo De Cecco: “Ha dato un’impostazione professionale all’ambiente, ma forse non è stato capito dai giocatori. Come in tutti i club, purtroppo il tecnico funge da capro espiatorio. Adesso, però, dagli atleti mi aspetto un cambio di passo: devono riprendere a giocare senza paura”.

    La fiducia resta intatta: “Andiamo avanti, non è successo nulla. Mandiamo in archivio le prime cinque gare e affrontiamo le prossime con entusiasmo e sana aggressività”. A cominciare dalla trasferta in Sardegna, sabato sabato 23 (ore 18) contro la Sarlux Sarroch.

    Il vice presidente Andrea Gallina allarga l’orizzonte: “Il campionato è breve, basti pensare che fra quattro partite terminerà il girone d’andata. E uno dei nostri obiettivi, inoltre, riguarda la Coppa Italia: ci teniamo ad arrivare fra le prime quattro dopo la prima metà di stagione. E a qualificarci. Nutriamo profonda stima per il nuovo allenatore e il fatto che fosse libero ci ha spinto ad accelerare”.

    Dal canto suo, il direttore sportivo, Alessandro Carniel, aveva già lavorato a Motta insieme a Marzola: “È il coach di cui mi fido di più. Sono convinto che possa dare a questo gruppo la tranquillità per esprimersi al meglio e giocare ai livelli che ci competono”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO