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    L’Italia di De Giorgi supera 3-0 il Belgio nell’esordio del CT

    Di Redazione La rinnovata Italia di Ferdinando De Giorgi ha battuto con un netto 3-0 (25-17, 25-17, 25-18) il Belgio nel primo dei due test match in programma a Mantova. Le sfide fanno parte della marcia di avvicinamento alla 32esima edizione dei Campionati Europei, in programma dal 1 al 19 settembre. La formazione tricolore ha disputato una gara che l’ha vista sempre in controllo e ha fornito indicazioni interessanti al CT, dopo il periodo di preparazione svolto tra Cavalese e, appunto, Mantova. Proprio De Giorgi, quindi, ha esordito ufficialmente sulla panchina azzurra con un successo netto. “Fefè” ha scelto per il suo debutto la diagonale Giannelli-Pinali, Lavia e Michieletto coppia di schiacciatori, Galassi e Anzani i centrali con Balaso libero. Dall’altra parte della rete il Belgio si è schierato con D’Hulst in palleggio, Van den Dries opposto, Deroo e Rousseaux schiacciatori, Van Elsen e D´Heer i centrali con Ribbens libero. Primo set ben giocato dagli azzurri, che sono riusciti a portarsi sull’1-0 (25-17) senza particolari problemi. Nel corso del secondo set spazio a Romanò – al suo esordio in maglia azzurra – subentrato a Pinali, uscito dopo una ricaduta a muro per un fastidio alla caviglia sinistra. Proprio l’opposto si è ben comportato, realizzando 4 punti (3 in attacco e 1 a muro) e contribuendo al 2-0 in favore degli azzurri (25-17). Terzo set ancora con i ragazzi di De Giorgi in grado di gestire senza particolari problemi la situazione: il 25-18 della terza frazione ha decretato, così, il termine del primo test match. Domani si replica sempre alle ore 18 ancora con diretta streaming sul canale YT federale ITALIA-BELGIO: 3-0 (25-17, 25-17, 25-18)Italia: Anzani 7, Galassi 4, Giannelli 4, Lavia 8, Michieletto 12, Pinali 7, Balaso (L). Sbertoli, Romanò 11. Ne: Bottolo, Cavuto, Cortesia, Piccinelli (L), Mazzone, Recine, Ricci, All: De Giorgi.Belgio: Van den Dries 11, Deroo 10, D´Hulst, Van Elsen 5, D´Heer 5, Rousseaux 4, Ribbens (L). Verhanneman, Tuerlinckx 1, Valkiers, Perin (L). Ne: Van de Velde, Thys, Desmet, All: MunozArbitri: Piana, CerriSpettatori: 723 Durata set: 24’, 25’, 24’Italia: a 7 bs 9 mv 10 et 16Belgio: a 3 bs 16 mv 2 et 22 (Fonte comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    F1, Mick Schumacher verso Spa: “Un posto speciale per me e la mia famiglia”

    ROMA – Il nome della famiglia Schumacher abbinato al tracciato di Spa non sarà mai qualcosa di banale. Michael debuttò esattamente 30 anni fa con la Jordan in Belgio, segnando imprese storiche nelle stagioni seguenti, a partire dalla prima affermazione del 1992. Oggi in pista c’è il figlio Mick che nel 2017 fece alcuni giri al volante della storica Benetton B194 (con cui la leggenda tedesca vinse il Mondiale nel ’94): “Guidare la vettura di mio padre è stata una bellissima esperienza. Ora, cinque anni dopo, mi presento qui come pilota ufficiale a quasi 30 anni dal suo debutto nella categoria. Sarà un momento speciale per me – racconta – e per la mia famiglia, e quindi non vedo l’ora di lasciare la mia firma su questo tracciato altrettanto speciale”. 
    La prima vittoria di Mick
    Tra poche ore Mick Schumacher sarà in pista per le prime libere in Belgio. Un tracciato che anche per Schumi Junior ha rappresentato un passaggio importante nell’avvicinamento al circus: “Qui ho ottenuto il mio primo successo in Formula 3 nel 2018 dopo aver anche conquistato la prima pole. È anche per questo che considero questo posto speciale per me, e più in generale per la mia famiglia”, conclude come riportato da racingnews365.com.  LEGGI TUTTO

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    F1, Mick Schumacher: “Il circuito di Spa è speciale per la mia famiglia”

    ROMA – La famiglia Schumacher e il circuito di Spa sono un tutt’uno. Michael debuttò esattamente 30 anni fa con la Jordan in Belgio, segnando imprese storiche nelle stagioni seguenti, a partire dalla prima affermazione del 1992. Oggi in pista c’è il figlio Mick che nel 2017 fece alcuni giri al volante della storica Benetton B194 (con cui la leggenda tedesca vinse il Mondiale nel ’94): “Guidare la vettura di mio padre è stata una bellissima esperienza. Ora, cinque anni dopo, mi presento qui come pilota ufficiale a quasi 30 anni dal suo debutto nella categoria. Sarà un momento speciale per me e per la mia famiglia, e quindi non vedo l’ora di lasciare la mia firma su questo tracciato altrettanto speciale”, le sue parole.
    I ricordi di Mick
    Tra poche ore Mick Schumacher sarà in pista per le prime libere in Belgio. Un tracciato che anche per Schumi Junior ha rappresentato un passaggio importante nell’avvicinamento al circus: “Qui ho ottenuto il mio primo successo in Formula 3 nel 2018 dopo aver anche conquistato la prima pole. È anche per questo che considero questo posto speciale per me, e più in generale per la mia famiglia”, conclude come riportato da racingnews365.com.  LEGGI TUTTO

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    F1, le statistiche del Gp del Belgio: Verstappen a caccia del primo sigillo

    ROMA – Il Gran Premio del Belgio è pronto a ospitare la sua edizione numero 66 e soprattutto il ritorno dei piloti in pista dopo la pausa estiva. La lotta per la leadership del Mondiale è sempre in bilico tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, con il britannico capace di scavalcare il rivale della Red Bull. In quella che l’olandese considera la sua pista preferita, c’è margine per un nuovo cambio al comando. Ma la storia a Spa non parla a favore del classe 1997, che oltre a essere a secco di successi non vanta nemmeno un giro al comando in sei edizioni disputate. Michael Schumacher guida la speciale classifica con 1.806 km al primo posto in Belgio. Ben diverso il palmares di Hamilton con nove podi conquistati, di cui sei consecutivi. L’ultima vittoria? Sempre di Lewis, in un’edizione a porte chiuse nel 2020 pandemico. 
    Leclerc, quel primo sigillo nel 2019
    Il circuito di Spa per i tifosi della Ferrari non può che ricordare la prima vittoria in Formula 1 di Charles Leclerc. In quella storica edizione del 2019, il monegasco ottenne anche anche la pole position, solamente la terza degli ultimi 25 anni per la scuderia di Maranello (le altre due di Schumacher e Raikkonen). Diverso il capitolo legato a Carlos Sainz, voglioso di stravolgere il proprio curriculum in Belgio: solo una volta è andato a punti (nel 2017, fu 10°) con ben cinque ritiri e un undicesimo posto. Ne vanta qualcuno in più Lewis Hamilton, a quota 177.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen vuole sbloccarsi in Belgio: le statistiche del Gp

    ROMA – I piloti di Formula 1 tornano in pista per l’edizione numero 66 del Gran Premio del Belgio. La lotta per la leadership del Mondiale è sempre in bilico tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, con il britannico capace di scavalcare il rivale della Red Bull. In quella che l’olandese considera la sua pista preferita, c’è margine per un nuovo cambio al comando. Ma la storia a Spa non parla a favore del classe 1997, che oltre a essere a secco di successi non vanta nemmeno un giro al comando in sei edizioni disputate. Michael Schumacher guida la speciale classifica con 1.806 km al primo posto in Belgio. Ben diverso il palmares di Hamilton con nove podi conquistati, di cui sei consecutivi. L’ultima vittoria? Sempre di Lewis, in un’edizione a porte chiuse nel 2020 pandemico. 
    La prima vittoria di Leclerc
    Il circuito di Spa per i tifosi della Ferrari non può che ricordare la prima vittoria in Formula 1 di Charles Leclerc. In quella storica edizione del 2019, il monegasco ottenne anche anche la pole position, solamente la terza degli ultimi 25 anni per la scuderia di Maranello (le altre due di Schumacher e Raikkonen). Diverso il capitolo legato a Carlos Sainz, voglioso di stravolgere il proprio curriculum in Belgio: solo una volta è andato a punti (nel 2017, fu 10°) con ben cinque ritiri e un undicesimo posto. Ne vanta qualcuno in più Lewis Hamilton, a quota 177.  LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Belgio in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA – Scatta il Gran Premio del Belgio, dodicesimo weekend della stagione di Formula 1, il primo dopo la pausa estiva. Riparte il campionato a un mese dal successo di Esteban Ocon in Ungheria. Si scende in pista nella giornata di venerdì 27 agosto con le prove libere 1 alle 11:30 e la seconda sessione alle 15. Sabato 28 si partirà alle ore 12 con le prove libere 3, per proseguire con le qualifiche alle 15. L’appuntamento con la gara è fissato per le ore 15 di domenica 29 agosto a Spa..
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio del Belgio sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport Formula 1 (canale 207), Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire LIVE qualifiche e gara.
    Il programma completo con gli orari:
    Venerdì 27 agosto
    PL1: 11:30
    PL2: 15:00
    Sabato 28 agosto
    PL2: 12:00
    Qualifiche:  15:00
    Domenica 29 agosto
    Gara: 15:00 LEGGI TUTTO

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    F1, diretta tv Gp Belgio: orari, canale e dove vederlo

    ROMA – La Formula 1 si sposta a Spa per il primo weekend dopo la pausa estiva. Tutto pronto per il Gran Premio del Belgio, valevole per la dodicesima tappa del Mondiale 2021 di F1. Si scende in pista nella giornata di venerdì 27 agosto con le prove libere 1 alle 11:30 e la seconda sessione alle 15. Sabato 28 si partirà alle ore 12 con le prove libere 3, per proseguire con le qualifiche alle 15. L’appuntamento con la gara è fissato per le ore 15 di domenica 29 agosto a Spa..
    Le informazioni sul Gp del Belgio
    Il Gran Premio del Belgio sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport Formula 1 (canale 207), Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire LIVE qualifiche e gara.
    Il programma completo con gli orari:
    Venerdì 27 agosto
    PL1: 11:30
    PL2: 15:00
    Sabato 28 agosto
    PL2: 12:00
    Qualifiche:  15:00
    Domenica 29 agosto
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    Europei femminili: Polonia, Olanda e Turchia a punteggio pieno

    Di Redazione Seconda partita e secondo 3-0 per l’Olanda ai Campionati Europei femminili: dopo il successo sull’Ucraina, le orange si sbarazzano con un netto 3-0 anche della Finlandia, facendo ruotare tutte le giocatrici a disposizione (12 punti per la centrale Juliet Lohuis). Stesso discorso anche per la Turchia, che ha la meglio in tre set sull’Ucraina faticando un po’ solamente nel terzo parziale: Eda Erdem ancora grande protagonista con 18 punti. Entrambe le nazionali sono quindi a punteggio pieno nella pool D. La terza squadra con due successi all’attivo è la Polonia, vittoriosa per 3-0 sulla Grecia senza particolari difficoltà e con altri 21 punti della scatenata Magdalena Stysiak. Nello stesso girone arriva intanto la prima gioia anche per la Germania, che dopo il ko di ieri contro la Polonia si riscatta battendo per 3-1 la Repubblica Ceca, ma deve sudare fino all’ultimo. Le ceche, infatti, mettono in seria difficoltà Lippmann e compagne soprattutto a muro con 12 block vincenti, 4 dei quali della neo-romana Veronika Trnkova; fa bene anche la sua collega dall’altra parte della rete, Camilla Weitzel, che il prossimo anno giocherà a Chieri (12 punti per lei). Esordio vincente anche per il Belgio, che supera facilmente l’Azerbaijan con qualche difficoltà solo nel secondo set: Britt Herbots non delude le attese firmando 20 punti (40% in attacco e 2 ace), a cui si aggiungono i 13 di Marlies Janssens. La rimaneggiata Russia – nel gruppo mancano Goncharova e Koroleva, tra le altre – non incanta e cede un set alla Francia di Lucille Gicquel (21 punti), ma alla fine si salva grazie a Ksenia Smirnova, top scorer a quota 22 con 6 muri vincenti e il 65% in attacco. Infine, nel gruppo dell’Italia, comincia in salita la strada della Slovacchia di Marco Fenoglio, battuta per 3-1 dall’Ungheria che piazza ben 15 muri-punto, 7 dei quali di Eszter Pekarik; top scorer Greta Szakmary e Anett Nemeth con 19 punti a testa. LA SITUAZIONE Pool A (a Belgrado): Azerbaijan-Belgio 0-3 (13-25, 24-26, 13-25); Russia-Francia 3-1 (25-19, 14-25, 25-20, 25-18). Classifica: Belgio, Serbia e Russia 1 vittoria (3 punti), Francia, Bosnia Erzegovina e Azerbaijan 0 (0). Prossimo turno: Azerbaijan-Bosnia Erzegovina sab 21/8 ore 18; Francia-Serbia sab 21/8 ore 21. Pool B (a Plovdiv): Rep.Ceca-Germania 1-3 (23-25, 25-20, 23-25, 21-25); Grecia-Polonia 0-3 (16-25, 20-25, 19-25). Classifica: Polonia 2 vittorie (6 punti); Bulgaria, Germania e Rep.Ceca 1 vittoria (3 punti); Spagna e Grecia 0 (0). Prossimo turno: Rep.Ceca-Polonia sab 21/8 ore 16.30; Bulgaria-Spagna sab 21/8 ore 19.30. Pool C (a Zara): Italia-Bielorussia 3-0 (25-20, 25-18, 25-16); Ungheria-Slovacchia 3-1 (25-20, 25-23, 20-25, 25-18). Classifica: Croazia, Italia e Ungheria 1 vittoria (3 punti), Slovacchia, Svizzera e Bielorussia 0 (0). Prossimo turno: Bielorussia-Croazia sab 21/8 ore 17; Ungheria-Svizzera sab 21/8 ore 20. Pool D (a Cluj Napoca): Finlandia-Olanda 0-3 (10-25, 10-25, 18-25); Turchia-Ucraina 3-0 (25-14, 25-19, 26-24). Classifica: Olanda e Turchia 2 vittorie (6 punti), Svezia 1 (2), Finlandia 0 (1), Romania e Ucraina 0 (0). Prossimo turno: Finlandia-Ucraina sab 21/8 ore 16.30; Romania-Svezia sab 21/8 ore 19.30. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO