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    Nba: i Nuggets dominano i Lakers, infortunio per Durant e Gallinari ancora sconfitto

    DENVER (USA) – Dominio Nuggets nel big-match di Denver contro i Lakers (133-96): trascinati da uno Jokic in grande serata (17 punti, 12 rimbalzi, 13 assist in 28’) e ben supportato dai compagni (26 i punti di Green, 27 quelli del ‘rookie’ Hyland) i padroni di casa stendono la formazione di Los Angeles (vani i 25 punti e i 9 rimbalzi messi a referto da LeBron James) e conquistano il quarto successo nelle ultime cinque partite giocate.
    Nuovo ko per Gallinari, Durant si fa male
    Negli altri match della notte successo di misura dei Celtics (114-112) sui Bulls, che restano comunque primi nella classifica della Eastern Conference. A spingere la squadra di Boston i 23 punti di Tatum, mentre a quella di Chigago non sono stati sufficienti i punti messi a segno da Vucevic (27), DeRozan (23) e Dosunmu (21). Lo stesso vale per i 17 punti e i 4 rimbalzi di Danilo Gallinari, sconfitto (quinto ko di fila) con i suoi Hawks ad Atlanta dai New York Knicks (108-117). Successo dal sapore agrodolce poi per i Nets di Brooklyn, che si impongono nel match casalingo contro i New Orleans Pelicans (120-105, 27 punti per Harden) ma perdono per infortunio il loro asso Kevin Durant, messo ko nel primo tempo da una distorsione al ginocchio sinistro.
    Embiid trascina Miami, Simons spinge i Blazers
    Vittoria in trasferta intanto per i Philadelphia 76ers, che trascinati da un super Embiid (32 punti e 12 rimbalzi) passano sul campo dei Miami Heat (98-109). Straordinaria anche la ‘tripla doppia’ (è la seconda in carriera) di Siakam (30 punti, 10 rimbalzi e 10 assist) nel match vinto dai Toronto Raptors in casa dei Milwaukee Bucks, a cui non sono bastati invece i 30 punti del solito Antetokounmpo. A Dallas invece festa in casa Mavericks per l’ottavo successo nelle ultime nove gare e il rientro di coach Kidd dopo la positività al Covid: 23 punti e 9 rimbalzi per Doncic nel 108-92 rifilato agli Orlando Magic. Esultano anche i San Antonio Spurs che, reduci da cinque ko consecutivi, tornano al successo contro i Los Angeles Clippers (101-94) mentre i Cleveland Cavaliers passano nella tana degli Oklahoma City Thunder (102-107). Blitz vincente infine per i Portland Trail Blazers, che grazie soprattutto ai 31 punti e agli 11 assist di Simons sconfiggono a domicilio i Washington Wizards. LEGGI TUTTO

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    Notte di Nba: cadono Milwaukee e Brooklyn, Boston all'overtime

    Nella notte di Nba si registrano le vittorie degli Hornets contro Milwaukee (103-99), trascinati dai 27 punti siglati da Rozier (gli stessi di Middleton, 26 invece per Antetokounmpo) davanti a più di 14mila spettatori allo Spectrum Center di Charlott, e dei Detroit Pistons che superano Utah Jazz 126-116. Cadono anche i Brooklyn Nets che cedono per 114-108 ai Portland Trail Blazers, nonostante un super Durant da 28 punti. Boston Celtics vincenti 101-98 su Indiana Pacers dopo un tempo supplementare: decisivi i 50 punti complessivi della coppia Brown-Tatum. Negli altri risultati, successi per i New York Knicks contro San Antonio Spurs (111-96), dei Philadelphia 76ers contro gli Houston Rockets (91-111) e Sacramento Kings di misura sui Cleveland Cavaliers (108-109). LEGGI TUTTO

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    Nba, perdono tutte le big: ko Brooklyn, Milwaukee e Utah

    La notte di Nba fa fuori le big: perdono Brooklyn, Milwaukee e Utah. I Nets cedono per 114-108 ai Blazers, nonostante i 28 punti di Durant; i Bucks cadono contro gli Hornets 103-99 davati a più di 4mila spettatori, deliziati dai 27 punti di Rozier e Middleton e dai 26 di Antetokounmpo; i Detroit Pistons superano Utah Jazz 126-116, che si disintegra completamente nel secondo tempo, dopo aver contato 22 lunghezze sulla scia di Donovan Mitchell (31 punti). Boston passa all’overtime: decisivi i 50 punti complessivi della coppia Brown-Tatum per battere Indiana. Negli altri risultati, successi per i New York Knicks contro San Antonio Spurs (111-96), dei Philadelphia 76ers contro gli Houston Rockets (91-111) e Sacramento Kings di misura sui Cleveland Cavaliers (108-109). LEGGI TUTTO

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    Basket, Serie A2 femminile: Savona-La Spezia rinviata

    LA SPEZIA – Il derby Savona-La Spezia, valido per la 12esima giornata della Serie A2 di Basket femminile, è stata rinviata a data da destinarsi. Lo ha comunicato la società spezzina di comune accordo con la squadra savonese. La partita sarà recuperata entro il termine utile per far chiudere in tempo il girone d’andata. La società ligure fa sapere inoltre che, a seguito delle ultime disposizioni governative in materia sanitaria, si è vista costretta ad interrompere anzitempo il contratto con la giocatrice Alyssa Cerino.Sullo stesso argomentoCoppe volleyPresentata in Campidoglio la Final Four di Coppa Italia

    I motivi del rientro

    La Cerino è già rientrata in Canada, in quanto impossibilitata a svolgere l’ordinaria attività sportiva. In classifica la squadra spezzina è seconda con 16 punti, a soli 2 punti dalla vetta occupata dal San Giovanni Valdarno. La squadra savonese ha quattro punti in meno rispetto a quella de La Spezia e occupa la sesta posizione, a pari punti con Selargius e Vigarano.  LEGGI TUTTO

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    Basket, Serie A2 Donne: rinviato il derby Savona-La Spezia

    LA SPEZIA – La società Cestistica Spezzina comunica che, di comune accordo con la squadra avversaria, è stata rinviata la gara con la Pallacanestro Amatori Savona che era in programma per domenica 9 gennaio al PalaPagnini di Savona. La partita sarà recuperata in data da destinarsi ma entro il termine utile per chiudere in tempo il girone d’andata.Sullo stesso argomentoCoppa Italia: quattro positive al Covid, Chieri torna a casaCoppe

    In classifica le spezizne sono seconde

    La società ligure fa sapere inoltre che, a seguito delle ultime disposizioni governative in materia sanitaria, si è vista costretta ad interrompere anzitempo il contratto con la giocatrice Alyssa Cerino, già rientrata in Canada, in quanto impossibilitata a svolgere l’ordinaria attività sportiva. In classifica il La-Spezia ha 16 punti ed è seconda, mentre la squadra savonese ha 12 punti ed è settima. LEGGI TUTTO

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    Doping, Moraschini squalificato per un anno: “Farò ricorso”

    Riccardo Moraschini, guardia dell’Ax Milano, è stato squalificato per un anno dal Tribunale Nazionale Antidoping dopo essere risultato positivo ad ottobre al Clostebol. Lo annuncia lo stesso giocatore su Instagram, anticipando di voler fare ricorso per provare a tornare in campo il prima possibile. “Tengo a precisare – scrive Moraschini – che la stessa Procura Nazionale Antidoping ha riconosciuto che la mia positività non è dovuta ad un fatto intenzionale. Cioè hanno capito che non ho mai assunto nulla volontariamente. Il tutto deriva da una contaminazione indiretta, ossia da contatto, con una persona che stava usando, senza che io ne fossi a conoscenza, uno spray cicatrizzante contenente la sostanza. Ora aspetto di leggere le motivazioni della decisione (con i miei legali) per fare appello e fare chiarezza su questa terribile vicenda. Perché non può e non deve finire così. Finché potrò, lotterò per far valere le mie ragioni. Ho affrontato tante difficoltà in questo percorso e continuerò a farlo a testa alta”.Sullo stesso argomentoSerie ABasket, Reggio Emilia-Tortona si giocherà il 6 gennaio LEGGI TUTTO

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    Basket, Moraschini squalificato per doping: “Sentenza ingiusta”

    Il Tribunale Nazionale Antidoping ha squalificato per un anno Riccardo Moraschini, guardia dell’Ax Milano, risultato positivo ad una sostanza vietata, il Clostebol, ad ottobre. Ad annunciarlo è stato lo stesso giocatore su Instagram, affermando di voler fare ricorso per provare a tornare in campo il prima possibile: “Tengo a precisare che la stessa Procura Nazionale Antidoping ha riconosciuto che la mia positività non è dovuta ad un fatto intenzionale. Cioè hanno capito che non ho mai assunto nulla volontariamente. Il tutto deriva da una contaminazione indiretta, ossia da contatto, con una persona che stava usando, senza che io ne fossi a conoscenza, uno spray cicatrizzante contenente la sostanza. Ora aspetto di leggere le motivazioni della decisione (con i miei legali) per fare appello e fare chiarezza su questa terribile vicenda. Perché non può e non deve finire così. Finché potrò, lotterò per far valere le mie ragioni. Ho affrontato tante difficoltà in questo percorso e continuerò a farlo a testa alta”.Sullo stesso argomentoOlimpia Milano: calano i positivi e nuovo acquisto in arrivoSerie A LEGGI TUTTO

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    L'Eurolega pronta a ridurre la quarantena da 14 a 10 o 7 giorni

    La quarantena per i giocatori di Eurolega potrebbe passare dai 14 giorni attuali ai 10 o 7. Come spiega il Mundo Deportivo, questo lunedì (3 gennaio) gli 11 club proprietari con diritto di voto, tra cui anche il Barcellona e il Real Madrid, voteranno per accorciare i giorni di isolamento. È abbastanza scontato che le due settimane fino ad ora previste cadranno, bisogna solo capire se si passerà a una settimana o a dieci giorni. Dopo la votazione, l’Eurolega annuncerà la decisione ufficiale. Il periodo di quarantena è la misura che ha destato più preoccupazione tra i club di Eurolega, visto che i 14 giorni sono in contrasto con i diversi protocolli adottati nei vari Paesi. Per esempio, nel caso della Spagna il tempo di isolamento è di 7 giorni. LEGGI TUTTO