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    Basket, Ita Airways diventa sponsor della nazionale italiana

    “Lo sport è il vero trampolino di decollo dell’Italia e vogliamo essere all’altezza dei nostri atleti”. Giovanni Perosino, chief marketing di Ita Airways, annuncia così la partnership tra la compagnia aerea di bandiera e la Federazione italiana di pallacanestro (Fip), presentata durante la mattinata di martedì 22 febbraio al Paladozza di Bologna. Si tratta della prima sponsorizzazione nello sport per Ita Airways, il cui logo sarà presente per i prossimi tre anni sulla canotta della nazionale. Durante la presentazione sono state ricordate le prossime tappe delle nazionali maschili e femminili. Si parte dalle qualificazioni per i Mondiali del 2023 in Giappone, Filippine e Indonesia, con l’Italbasket impegnata contro l’Islanda, giovedì 24 febbraio in trasferta e domenica 27 febbraio in casa, proprio al Paladozza. Poi l’Eurobasket, a settembre 2022, a Milano.Sullo stesso argomentoBasketCoppa Italia, vince Milano: show di Delaney. Passa anche Brescia

    Obiettivo Parigi 2024

    L’obiettivo principale però restano le Olimpiadi del 2024 di Parigi. “Per arrivarci bisogna vincere tutte le partite – commenta Giovanni Petrucci, presidente della Fip -, è il sogno di ogni atleta e solo chi indossa la maglia azzurra può diventare un mito”. Presente alla conferenza stampa la nazionale italiana maschile di basket e la rappresentativa femminile della pallacanestro tre contro tre, reduce dalla partecipazione ai Giochi di Tokyo. “Ora ci sono due partite che saranno molto complicate – ha detto Amedeo Della Valle, capitano degli azzurri -, giocare qua a Bologna sarà un’emozione grande, ho avuto la fortuna di giocare al Paladozza pieno contro la Polonia, speriamo di ripeterci e di regalare una vittoria ai nostri tifosi”.

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    Basket, Ita Airways è il nuovo sponsor della nazionale italiana

    Giovanni Perosino, chief marketing di Ita Airways, ha annunciato la collaborazione tra la compagnia aerea di bandiera e la Federazione italiana di pallacanestro (Fip), presentata durante la mattinata di martedì 22 febbraio al Paladozza di Bologna: “Lo sport è il vero trampolino di decollo dell’Italia e vogliamo essere all’altezza dei nostri atleti”. Si tratta della prima partnership nello sport per Ita Airways, il cui logo sarà presente per i prossimi tre anni sulla canotta della nazionale azzurra. Le prime tappe saranno le qualificazioni per i Mondiali del 2023 in Giappone, Filippine e Indonesia, con l’Italbasket impegnata contro l’Islanda giovedì 24 febbraio in trasferta, e domenica 27 febbraio in casa, proprio al Paladozza. Successivamente l’Eurobasket, a settembre 2022, a Milano.Sullo stesso argomentoCoppa Italia, Delaney porta Milano in semifinale. Ok anche BresciaBasket

    Petrucci: “Parigi 2024 è un sogno”

    L’obiettivo principale restano le Olimpiadi del 2024 di Parigi. Il presidente della Fip Giovanni Petrucci ha commentato: “Per arrivarci bisogna vincere tutte le partite, è il sogno di ogni atleta e solo chi indossa la maglia azzurra può diventare un mito”. Alla conferenza stampa erano presenti la nazionale italiana maschile di basket e la rappresentativa femminile della pallacanestro tre contro tre, reduce dalla partecipazione ai Giochi di Tokyo. Amedeo Della Valle, capitano degli azzurri, ha concluso: “Ora ci sono due partite che saranno molto complicate, giocare qua a Bologna sarà un’emozione grande, ho avuto la fortuna di giocare al Paladozza pieno contro la Polonia, speriamo di ripeterci e di regalare una vittoria ai nostri tifosi”.

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    Nets ancora ko, Cleveland di misura. Successi per Chicago e Boston

    TORINO – Il settimo ko di fila per Brooklyn, la vittoria sul filo di lana per Cleveland e quelle più ampie di Dallas su Philadelphia e Chicago in Indiana sono tra i risultati più importanti delle partite giocate la scorsa notte nel campionato Nba. I Nets, all’ennesimo ko, sono scesi in campo nella tana degli Utah Jazz senza due dei loro tre assi con Kevin Durant che sta ancora riprendendo da una distorsione al ginocchio e James Harden che accusa problemi tendinei, ma anche privi di Aldridge e Harris. In questa situazione, si sono trovati sotto di venti punti nel terzo quarto, cedendo poi per 125-102, mentre dall’altra parte il rientro di Mitchell dopo otto partite si è fatto sentire, con 27 punti totali e una prestazione brillante. A Charlotte invece, la sfida con Cleveland è stata decisa da un finale bollente, con gli ospiti che si sono imposti 102-101 grazie a due tiri liberi segnati a filo di sirena. Tra i migliori in campo, Allen, con 29 punti e 22 rimbalzi. A Dallas, Doncic ha segnato 33 punti ed è andato in tripla doppia portando i Mavericks alla vittoria per 107-98 su Philadelphia. La stella slovena ha aggiunto 13 rimbalzi e 15 assist, indirizzando presto la partita a favore della sua squadra. C’è stata poi la quarta vittoria consecutiva per i Boston Celtics, che sono stati sempre avanti rispetto ai Detroit Pistons, imponendosi 102-93. Tatum da solo ha realizzato 24 punti, poco meno dei 31 che hanno segnato gli avversari in tutto il primo tempo. Inutile, nel quarto quarto, il tentativo di risalita dei Pistons. A Toronto, i Raptors hanno ottenuto la quinta vittoria di fila battendo Atlanta per 125-114. Un risultato che lascia aperta per loro la porta dei playoff. Vittoria senza patemi (122-115) in Indiana per i Chicago Bulls, sempre leader della Eastern Conference. LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Messina esalta i suoi ragazzi: “Grande vittoria”

    BELGRADO – É un Ettore Messina che fatica a contenere la felicità dopo il grande successo dell’Olimpia Milano da lui guidata sul parquet dello Stella Rossa: “E’ stata una gara incredibilmente fisica, giocavamo contro una delle migliori difese di tutta l’EuroLeague, una difesa molto aggressiva. Ma ancora una volta anche noi abbiamo giocato difensivamente una gara quasi perfetta” ha detto  l’ex assistente di Popovich a San Antonio.Sullo stesso argomentoEurolegaOlimpia Milano, pokerissimo in Eurolega: 63-57 alla Stella Rossa

    Messina: “Partiti freddi in attacco”

    “In attacco siamo partiti molto freddi, ma poi abbiamo migliorato la qualità dei passaggi e anche la qualità dei tiri – spiega il tecnico dell’Olimpia – In un time-out ho detto che stavamo costruendo buoni tiri solo che non entravano, ma ho chiesto a Hines e Melli di trovare meglio la giusta posizione perché la Stella Rossa ne stava approfittando per chiudere gli spazi. Però non abbiamo mai smesso di giocare, eseguire, controllare. Abbiamo fatto un gran lavoro a rimbalzo: loro sono una delle squadre migliori in questo, ma hanno conquistato solo sei rimbalzi d’attacco. L’altra statistica strana è il numero dei tiri liberi, solo quattro, un po’ strano ma è andata così” ha detto Messina. Che poi conclude così: “Si è giocato in un grande clima, qui l’atmosfera è sempre così, c’è cultura cestistica, la gente conosce il basket e mi piace che sostengano la squadra a prescindere dal risultato fino alla fine. Anche per questo è stata una grande vittoria”. LEGGI TUTTO

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    Fiba World Cup 2023, qualificazioni: Azzurri verso la doppia sfida con l'Islanda

    L’appuntamento rientra nel cartellone degli eventi sportivi, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, per la valorizzazione del territorio e l’attrattività turistica. La squadra del CT Meo Sacchetti è chiamata a fare risultato nel doppio confronto per consolidare la classifica del girone H, che vede in testa la Russia a punteggio pieno dopo i due successi nella “finestra” di novembre proprio contro Azzurri (92-78 a San Pietroburgo) e islandesi (89-65 sempre a San Pietroburgo). La vittoria dell’Italia al Forum di Milano contro i Paesi Bassi (75-73) è stata determinante per agguantare il secondo posto in una graduatoria resa incerta dall’exploit islandese in terra olandese (77-79). Gli Azzurri si ritroveranno a Bologna il 21 febbraio per poi partire il 22 alla volta di Hafnarfjordur, terza città più grande dell’Islanda a una ventina di chilometri dalla Capitale Reykjavík. Sarà la prima volta per la nostra Nazionale sull’isola e la seconda contro la formazione di casa, già affrontata durante la fase a gironi dell’EuroBasket 2015 a Berlino (vittoria 71-64). Ricco di storia invece il rapporto tra la Nazionale e Bologna, in special modo al PalaDozza, inaugurato (con la denominazione PalaAzzarita) dall’Italbasket il 12 settembre 1956 contro la Polonia (70-54).In tutto 26 partite giocate a Basket City (due alla Sala Borsa nel 1947 contro la Francia e nel 1954 contro la Spagna) con un bilancio di 13 vittorie e 13 sconfitte. L’ultima il 14 settembre 2018, quando l’Italia batté ancora la Polonia 101-82 nelle qualificazioni al Mondiale 2019.  

    INFO TICKETING ITALIA-ISLANDA (PalaDozza Bologna, 27 febbraio – ore 20.30)

    Grandinata Nannetti/Calori 

    20€ intero 

    15€ ridotto Under 14/Over 65

    Omaggio Under 6 

    Distinti Graziano/Azzarita 

    30€ intero 

    25€ ridotto Under 14/Over 65

    Omaggio Under 6 

    Tribuna/Poltronissima Graziano/Azzarita 

    50€ intero 

    45€ ridotto Under 14/Over 65

    Omaggio Under 6 

    Parterre Azzarita/Graziano 100€

    In base alle disposizioni nazionali in vigore per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e alle ordinanze del Ministro della Salute, sarà consentito accedere all’evento esclusivamente ai possessori di green pass “rafforzato”.

    Il calendario del girone H

    26 novembre 2021

    Paesi Bassi-Islanda 77-79

    Russia-Italia 92-78

    29 novembre 2021

    Italia-Paesi Bassi 75-73

    Russia-Islanda 89-65

    La classifica*

    Russia 4 (2/0)

    Italia 3 (1/1)

    Islanda 3 (1/1)

    Paesi Bassi 2 (0/2)

    *FIBA assegna due punti per la vittoria e uno per la sconfitta

    24 febbraio 2022

    Islanda-Italia

    Russia-Paesi Bassi

    27 febbraio 2022

    Italia-Islanda

    Paesi Bassi-Russia

    1° luglio 2022

    Islanda-Paesi Bassi

    Italia-Russia

    4 luglio 2022

    Paesi Bassi-Italia

    Islanda-Russia

    Tutte le finestre

    Prima fase

    1 – 22/30 novembre 2021

    2 – 21 febbraio/1° marzo 2022

    3 – 27 giugno/5 luglio 2022

    Seconda fase

    1 – 22/30 agosto 2022

    2 – 7/15 novembre 2022

    3 – 20/28 febbraio 2023

    Tutti i gironi

    Gruppo A

    Serbia, Slovacchia, Belgio, Lettonia

    Gruppo B

    Bielorussia, Gran Bretagna, Grecia, Turchia

    Gruppo C

    Croazia, Svezia, Finlandia, Slovenia

    Gruppo D

    Israele, Germania, Estonia, Polonia

    Gruppo E

    Francia, Portogallo, Ungheria, Montenegro

    Gruppo F

    Bosnia Erzegovina, Lituania, Bulgaria, Repubblica Ceca

    Gruppo G

    Georgia, Macedonia del Nord, Spagna, Ucraina

    Gruppo H

    Russia, Paesi Bassi, Islanda, Italia

    Il format del Mondiale 2023

    Per la prima volta nella storia, il Mondiale FIBA si disputerà in più di una nazione. Le trentadue squadre qualificate (12 dall’Europa, 8 dall’Asia-Oceania, 7 dalle Americhe e 5 dall’Africa) saranno divise in otto gruppi da quattro squadre ciascuno che si affronteranno con la formula del girone all’italiana. Le prime due classificate di ogni girone accederanno alla seconda fase, dove verranno divise in quattro gruppi da quattro squadre ciascuno che si affronteranno in un girone all’italiana. Le prime due classificate di ogni girone si sfideranno poi dai quarti alle finali. La fase a gironi si svolgerà nelle città di Okinawa (Giappone), Jakarta (Indonesia), Bocaue, Quezon City, Pasay e Pasig (municipalità di Manila). Nella capitale delle Filippine si svolgerà anche la fase finale del torneo. Giappone e Filippine sono qualificati come Paesi ospitanti (disputeranno le qualificazioni fuori classifica). Sub judice la qualificazione automatica dell’Indonesia, terzo Paese ospitante: la squadra otterrà il pass solo se finirà tra le prime otto formazioni della FIBA Asia Cup, che si disputerà nel luglio 2022 proprio a Jakarta.

    La strada verso i Giochi Olimpici di Parigi 2024

    Dal Mondiale 2023 sarà possibile qualificarsi per l’Olimpiade dell’anno successivo a Parigi. Classifica finale del Mondiale alla mano, accedono direttamente ai Giochi le prime due squadre europee, le prime due squadre delle Americhe e le prime Nazionali meglio piazzate di Africa, Asia e Oceania. Le sedici rimanenti squadre più due ulteriori team per ogni Continente daranno vita a quattro tornei pre olimpici da sei squadre ciascuno. Solo le vincenti di ogni torneo voleranno a Parigi. LEGGI TUTTO

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    Milano inciampa a Pesaro, Sassari si impone su Trento

    PESARO – Scivolone a Pesaro per l’Olimpia Milano, che viene battuta 85-82 e ora sente sul collo il fiato della Virtus Bologna (vittoriosa ieri su Treviso e adesso a -2 dalla vetta). Sono Tambone (21 punti) e Sanford (16) a trascinare i marchigiani contro la capolista, che – senza lo squalificato Moraschini, gli infortunati Shields e Mitoglou e con Rodriguez, Hines e Daniels (tornato negativo al Covid) in tribuna – recupera Datome ma si fa sorprendere dal buon avvio dei marchigiani e chiude a -4 il primo quarto (24-20), cercando poi invano di rimettere la testa avanti in quello successivo. Si arriva all’intervallo lungo con i padroni di casa ancora avanti di due lunghezze (40-38) e la squadra di coach Messina capisce allora che non è il caso di ‘scherzare’: c’è da rispondere alle ‘V nere’ di Belinelli e l’Olimpia torna allora in campo con un altro piglio, piazzando nel terzo quarto un parziale di 17-12 che le consente di presentarsi a +3 in volata. Pesaro però, ‘annusata’ la possibilità del colpaccio, vuole provarci fino alla fine e resta aggrappata alla partita, riuscendo a trascinare i milanesi ai supplementari (77-77) dove alla fine la spuntano di tre l unghezze.
    Basket, Serie A: risultati e ‘live’
    Robinson accende la Dinamo
    Nell’altro anticipo mattutino secondo successo di fila per la Dinamo Sassari, che dopo il successo sul campo della Fortitudo si impone anche in casa su Trento. I sardi partono forte e dopo aver chiuso a +3 il primo parziale (24-21) fanno altrettanto in quello successivo che li porta all’intervallo lungo avanti di sei (44-38). La strada sembra in discesa ma gli ospiti non hanno alcuna intenzione di arrendersi e si rifanno sotto nel terzo quarto (66-66), cedendo però nella fase decisiva del match all’accelerazione di Sassari che (con un parziale di 22-14) fissa il risultato sull’88-80 e con tre giocatori in doppia cifra: 22 punti a referto per Robinson, 18 per Bendzius e 13 per Logan mentre a Treviso non bastano i 18 di Caroline e i 16 messi a segno da Flaccadori. LEGGI TUTTO

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    L'Olimpia Milano scivola a Pesaro, Sassari piega Trento

    PESARO – Sconfitta ai supplementari per l’Olimpia Milano, battuta 85-82 sul campo di Pesaro e ora di nuovo tallonata a due sole lunghezze dalla Virtus Bologna vittoriosa ieri su Treviso. Sono Tambone (21 punti) e Sanford (16) a trascinare i marchigiani contro la capolista, che – senza lo squalificato Moraschini, gli infortunati Shields e Mitoglou e con Rodriguez, Hines e Daniels (tornato negativo al Covid) in tribuna – recupera Datome ma si fa sorprendere dal buon avvio dei marchigiani e chiude a -4 il primo quarto (24-20), cercando poi invano di rimettere la testa avanti in quello successivo. Si arriva all’intervallo lungo con i padroni di casa ancora avanti di due lunghezze (40-38) e la squadra di coach Messina capisce allora che non è il caso di ‘scherzare’: c’è da rispondere alle ‘V nere’ di Belinelli e l’Olimpia torna allora in campo con un altro piglio, piazzando nel terzo quarto un parziale di 17-12 che le consente di presentarsi a +3 in volata. Pesaro però, ‘annusata’ la possibilità del colpaccio, vuole provarci fino alla fine e resta aggrappata alla partita, riuscendo a trascinare i milanesi ai supplementari (77-77) dove alla fine la spuntano di tre l unghezze.
    Basket, Serie A: risultati e ‘live’
    La Dinamo concede il bis
    Nell’altro anticipo mattutino secondo successo di fila per la Dinamo Sassari, che dopo il successo sul campo della Fortitudo si impone anche in casa su Trento. I sardi partono forte e dopo aver chiuso a +3 il primo parziale (24-21) fanno altrettanto in quello successivo che li porta all’intervallo lungo avanti di sei (44-38). La strada sembra in discesa ma gli ospiti non hanno alcuna intenzione di arrendersi e si rifanno sotto nel terzo quarto (66-66), cedendo però nella fase decisiva del match all’accelerazione di Sassari che (con un parziale di 22-14) fissa il risultato sull’88-80 e con tre giocatori in doppia cifra: 22 punti a referto per Robinson, 18 per Bendzius e 13 per Logan mentre a Treviso non bastano i 18 di Caroline e i 16 messi a segno da Flaccadori. LEGGI TUTTO

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    Nba: Lakers travolti a Denver, altro ko per Gallinari e infortunio per Durant

    DENVER (USA) – Quarto successo nelle ultime cinque partite e Lakers umiliati (133-96). Una serata da ricordare per i Nuggets che trascinati da Jokic (17 punti, 12 rimbalzi, 13 assist in 28’), ma capaci di supportare il loro campione con una super prestazione di gruppo (26 i punti di Green, 27 quelli del ‘rookie’ Hyland), si impongono per 133-96 sulla squadra di Los Angeles che veniva da due successi di fila e alla quale non sono invece bastati i 25 punti e i 9 rimbalzi messi a referto da LeBron James.
    Gallinari ko, infortunio per Durant
    Negli altri match della notte successo di misura dei Celtics (114-112) sui Bulls, che restano comunque primi nella classifica della Eastern Conference. A spingere la squadra di Boston i 23 punti di Tatum, mentre a quella di Chigago non sono stati sufficienti i punti messi a segno da Vucevic (27), DeRozan (23) e Dosunmu (21). Lo stesso vale per i 17 punti e i 4 rimbalzi di Danilo Gallinari, sconfitto (quinto ko di fila) con i suoi Hawks ad Atlanta dai New York Knicks (108-117). Successo dal sapore agrodolce poi per i Nets di Brooklyn, che si impongono nel match casalingo contro i New Orleans Pelicans (120-105, 27 punti per Harden) ma perdono per infortunio il loro asso Kevin Durant, messo ko nel primo tempo da una distorsione al ginocchio sinistro.
    Embiid stende Miami, Simons trascina i Blazers
    Vittoria in trasferta intanto per i Philadelphia 76ers, che trascinati da un super Embiid (32 punti e 12 rimbalzi) passano sul campo dei Miami Heat (98-109). Straordinaria anche la ‘tripla doppia’ (la seconda in carriera) di Siakam (30 punti, 10 rimbalzi e 10 assist) nel match vinto dai Toronto Raptors in casa dei Milwaukee Bucks, a cui non sono bastati invece i 30 punti del solito Antetokounmpo. A Dallas invece festa in casa Mavericks per l’ottavo successo nelle ultime nove gare e il rientro di coach Kidd dopo la positività al Covid: 23 punti e 9 rimbalzi per Doncic nel 108-92 rifilato agli Orlando Magic. Esultano anche i San Antonio Spurs che, reduci da cinque ko consecutivi, tornano al successo contro i Los Angeles Clippers (101-94) mentre i Cleveland Cavaliers passano nella tana degli Oklahoma City Thunder (102-107). Blitz vincente infine per i Portland Trail Blazers, che grazie soprattutto ai 31 punti e agli 11 assist di Simons sconfiggono a domicilio i Washington Wizards. LEGGI TUTTO