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    Ncaa, Kansas fa festa: North Carolina battuta in rimonta

    NEW ORLEANS (USA) – Trionfo dell’Università del Kansas che nell’emozionante finale di New Orleans (quasi 70mila spettatori alla Caesars Superdome) batte in rimonta quella della Carolina del Nord e conquista il suo quarto titolo nel campionato americano di basket universitario (Ncaa). Jayhawks in svantaggio di 15 punti (40-25) ma capaci di imporsi sui Tar Heels (72-69) con il difensore Ochai Agbaji che si è distinto con 12 punti ed è stato nominato miglior giocatore del torneo. L’imponente pivot David McCormack, autore di 15 punti, ha permesso a Kansas di passare (70-69) grazie ad un prezioso rimbalzo a 1’16” dal termine. Poi ha segnato due punti, dando a Kansas un vantaggio di 72-69 con 22,3 secondi sul cronometro. Il tentativo di pareggio da tre punti di Caleb Love, sulla sirena, ha mancato il bersaglio. “Ero negli spogliatoi all’intervallo e sorridevo ai miei compagni di squadra, pensavano che fossi pazzo – ha raccontato McCormack, 22 anni -. Ho detto: ‘Ehi, adesso usciamo di qui per il secondo tempo e ci stiamo divertendo, stiamo facendo ciò per cui siamo nati, ciò che ci ha portato a questo momento’. E lo abbiamo fatto”. L’ultimo titolo universitario di Kansas risaliva al 2008.  LEGGI TUTTO

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    Nba, Jokic stende i Lakers orfani di LeBron. Ok Dallas con Doncic

    Si allontanano i playoff Nba per i Lakers dopo il sesto ko di fila maturato contro Denver. L’assenza di LeBron James, out per un problema alla caviglia, si fa sentire e i L.A. cadono 129-118. Brillano comunque Anthony Davis (28 punti, 9 rimbalzi, 8 assist) e Russell Westbrook (27 punti, 15/11 ai tiri, 10 rimbalzi), ma è Jokic, l’MVP in carica, a prendersi la scena con 38 pt, 18 rimbalzi e 6 assist. Così i Nuggets consolidano il loro 5° posto in Occidente, mentre i Lakers restano bloccati all’11°, sempre davanti a San Antonio, che ha battuto Portland (113-92).
    Classifica Nba
    Vittorie per Mavericks, Celtics e Philadelphia
    Ad occidente i Mavericks (quarti) si sono imposti sui Bucks campioni in carica (118-112), grazie a una nuova prestazione maiuscola di Luka Doncic, che ha rubato la scena a Giannis Antetokounmpo. Il prodigio sloveno ha segnato 32 punti (15 assist, 8 rimbalzi), 11 dei quali nell’ultimo quarto. I Celtics hanno sovrastato i Wizards (144-102) al TD Garden. Jaylen Brown miglior realizzatore della sua squadra (32 punti), ben supportato da Jayson Tatum (22). Miami ha rafforzato le sue possibilità di andare ai playoff come testa di serie N.1 grazie alla vittoria con Toronto (114-109). Al quarto posto, con lo stesso record dei Bucks (48-30), c’è Philadelphia, vincitrice (112-108) dopo un match combattuto a Cleveland. I Sixers sono stati nuovamente trascinati da Joel Embiid (44 punti e 17 rimbalzi). Per James Harden na tripla doppia (21 punti, 10 assist, 10 rimbalzi).
    Gli altri risultati
    Sconfitta in trasferta, invece, per i leader di Ovest: i Phoenix Suns cedono infatti per 117-96 sul parquet di Oklahoma City Thunder, sospinti dai 24 punti siglati dal francese Sarr. Altri risultati: Indiana Pacers-Detroit Pistons 117-121; Orlando Magic-New York Knicks 88-118; Houston Rockets-Minnesota Timberwolves 132-139; San Antonio Spurs-Portland Trail Blazers 113-92; Sacramento Kings-Golden State Warriors 90-109; Los Angeles Clippers-New Orleans Pelicans 119-100 LEGGI TUTTO

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    Nba, LeBron guarda il crollo dei Lakers: super Jokic. Ok Dallas

    I Lakers orfani di LeBron James, out per un problema alla caviglia, perdono per la sesta volta consecutiva e vedono allontanarsi sempre di più i playoff Nba. L’ennesimo ko arriva per mano dei Nuggets, trascinati da un super Jokic: l’MVP in carica brilla con 38 pt, 18 rimbalzi e 6 assist e rende inutili le prestazioni da campioni di Anthony Davis (28 punti, 9 rimbalzi, 8 assist) e Russell Westbrook (27 punti, 15/11 ai tiri, 10 rimbalzi). Per Denver si consolida il quinto posto in Occidente, i L.A. invece restano undicesimi davanti a San Antonio, che batte Portland (113-92).
    Classifica Nba
    Mavericks ok sui Bucks, volano i Celtics, vince Philadelphia
    Ad occidente i Mavericks (quarti) si sono imposti sui Bucks campioni in carica (118-112), grazie a una nuova prestazione maiuscola di Luka Doncic, che ha rubato la scena a Giannis Antetokounmpo. Il prodigio sloveno ha segnato 32 punti (15 assist, 8 rimbalzi), 11 dei quali nell’ultimo quarto. I Celtics hanno sovrastato i Wizards (144-102) al TD Garden. Jaylen Brown miglior realizzatore della sua squadra (32 punti), ben supportato da Jayson Tatum (22). Miami ha rafforzato le sue possibilità di andare ai playoff come testa di serie N.1 grazie alla vittoria con Toronto (114-109). Al quarto posto, con lo stesso record dei Bucks (48-30), c’è Philadelphia, vincitrice (112-108) dopo un match combattuto a Cleveland. I Sixers sono stati nuovamente trascinati da Joel Embiid (44 punti e 17 rimbalzi). Per James Harden na tripla doppia (21 punti, 10 assist, 10 rimbalzi).
    Gli altri risultati: cadono i Suns
    Sconfitta in trasferta, invece, per i leader di Ovest: i Phoenix Suns cedono infatti per 117-96 sul parquet di Oklahoma City Thunder, sospinti dai 24 punti siglati dal francese Sarr. Altri risultati: Indiana Pacers-Detroit Pistons 117-121; Orlando Magic-New York Knicks 88-118; Houston Rockets-Minnesota Timberwolves 132-139; San Antonio Spurs-Portland Trail Blazers 113-92; Sacramento Kings-Golden State Warriors 90-109; Los Angeles Clippers-New Orleans Pelicans 119-100 LEGGI TUTTO

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    Celtics e Suns non si fermano, ko i Lakers di LeBron

    ROMA – Non bastano i 39 punti di LeBron James e il +20 all’intervallo ai Los Angeles Lakers sul campo dei New Orleans Pelicans, che grazie al rientro di Brandon Ingram (26 punti) vincono in rimonta (116-108) e mettono così in discussione la partecipazione dei gialloviola al Play-In. Sono invece Doncic (32 punti, 10 rimbalzi e 5 assist) e Bullock (23 punti) a trascinare Dallas al successo casalingo contro gli Utah Jazz (114-100), al quarto stop di fila e scavalcati così al quarto posto dagli stessi Mavericks. Ottavo successo consecutivo invece per la capolista Phoenix: a cadere sotto i colpi dei Suns (spinti dai 35 punti di Booker) stavolta è Philadelphia: 76ers battuti 114-104. Nessun problema nemmeno per i Celtics, leader a Est che a Boston travolgono Minnesota (134-112) e incamerano il 24° successo nelle ultime 28 partite giocate: mattatori Tatum (34 punti) e Brown (31 punti e 10 rimbalzi). Secondo ko consecutivo invece per Golden State, che cade a Washington: Wizards vittoriosi per 123-115 grazie agli ispirati Kispert (26 punti), Porzingis (23) e Caldwell-Pope (22). Vittoria di misura a Detroit invece per i New York Knicks, che battono i Pistons (102-104), mentre gli Hornets di Charlotte passano sul campo dei Brooklyn Nets (110-119) spinti dai 33 punti di LaMelo Ball. LEGGI TUTTO

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    Ai Lakers non basta LeBron, Celtics e Suns non si fermano

    TORINO – Sconfitta esterna e Play-In a rischio per i Los Angeles Lakers, a cui non bastano i 39 punti di LeBron James e il +20 all’intervallo per superare in trasferta i New Orleans Pelicans, che anche grazie al rientro di Brandon Ingram (26 punti) vincono in rimonta (116-108). Sempre nella Western Conference sono invece Doncic (32 punti, 10 rimbalzi e 5 assist) e Bullock (23 punti) a trascinare Dallas al successo casalingo contro gli Utah Jazz (114-100), al quarto stop di fila e scavalcati così al quarto posto dagli stessi Mavericks. Ottavo successo consecutivo invece per la capolista Phoenix: a cadere sotto i colpi dei Suns (spinti dai 35 punti di Booker) stavolta è Philadelphia: 76ers battuti 114-104. Nessun problema nemmeno per i Celtics, leader a Est che a Boston travolgono Minnesota (134-112) e incamerano il 24° successo nelle ultime 28 partite giocate: mattatori Tatum (34 punti) e Brown (31 punti e 10 rimbalzi). Secondo ko consecutivo invece per Golden State, che cade a Washington: Wizards vittoriosi per 123-115 grazie agli ispirati Kispert (26 punti), Porzingis (23) e Caldwell-Pope (22). Vittoria di misura a Detroit invece per i New York Knicks, che battono i Pistons (102-104), mentre gli Hornets di Charlotte passano sul campo dei Brooklyn Nets (110-119) spinti dai 33 punti di LaMelo Ball. LEGGI TUTTO

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    Nba, Phoenix blinda il primato a Ovest con super Booker

    TORINO – Festa per i Toronto Raptors che spinti da Siakam (35 punti) battoni i Cavaliers di Cleveland (117-104) nello scontro diretto tra le prime sfidanti per il sesto posto a Est, agganciandoli in classifica (ma i Cavs sono in vantaggio negli scontri diretti) e facendo così sentire il fiato sul collo a Chicago. Prosegue infatti la crisi dei Bulls (ai box DeRozan), che sul campo di New Orleans incassano la quinta sconfitta nelle ultime sei gare nonostante i 39 punti messi a referto da LaVine: a trascinare i Pelicans (126-109), privi degli infortunati Ingram e Williamson, una grande prova di Graham (30 punti). Vittoria casalinga anche per i Grizzlies di Memphis, che battono gli Indiana Pacers (133-103) e conquistano l’aritmetica qualificazione ai playoff per i quali contano di recuperare l’infortunato Morant. Tra le mura amiche vincono poi i Bucks di Milwaukee, che senza gli acciaccati Antetokounmpo e Middleton piegano senza troppa fatica i Washington Wizards (114-10). Affermazione esterna in fine per i Phoenix Suns, che grazie al rientro del regista Paul (17 punti e 13 rimbalzi) e un sontuoso Booker (49 punti) stendono a domicilio i Denver Nuggets (130-140), mettendo così in cassaforte il primo posto a Ovest. LEGGI TUTTO

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    Nba, Booker show: i Suns blindano il primato a Ovest

    ROMA – Successo dei Toronto Raptors, che trascinati da Siakam (35 punti) superano i Cavaliers di Cleveland (117-104) nello scontro diretto tra le prime sfidanti per il sesto posto a Est, agganciandoli in classifica (ma i Cavs sono in vantaggio negli scontri diretti) e facendo sentire il fiato sul collo a Chicago. Non escono infatti dalla loro crisi i Bulls (ai box DeRozan), che sul campo di New Orleans incassano la quinta sconfitta nelle ultime sei gare nonostante i 39 punti messi a referto da LaVine: a spingere i Pelicans (126-109), privi degli infortunati Ingram e Williamson, una grande prova di Graham (30 punti). Vittoria casalinga anche per i Grizzlies di Memphis, che battono gli Indiana Pacers (133-103) e conquistano l’aritmetica qualificazione ai playoff per i quali contano di recuperare l’infortunato Morant. Tra le mura amiche vincono poi i Bucks di Milwaukee, che senza gli acciaccati Antetokounmpo e Middleton piegano senza troppa fatica i Washington Wizards (114-10). Affermazione esterna in fine per i Phoenix Suns, che grazie al rientro del regista Paul (17 punti e 13 rimbalzi) e un sontuoso Booker (49 punti) stendono a domicilio i Denver Nuggets (130-140), mettendo così in cassaforte il primo posto a Ovest. LEGGI TUTTO

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    A Treviso lo scontro salvezza: 78-73 a Trento. Tortona affonda Napoli

     TORTONA (Alessandria) – La Bertram Derthona vola in classifica e rinsalda il suo quarto posto, battendo senza problemi la GeVi Napoli alla quale non giova per ora il cambio in panchina. Neanche il nuovo coach Buscaglia, che in settimana ha preso il posto di Sacripanti, infatti è riuscito ad evitare la decima sconfitta nelle ultime 11 partite e la classifica è sempre più pesante. Tortona sempre in controllo del punteggio e avanti fin dal primo quarto chiuso sul 24-19 con l’equilibrio spezzato dalle triple di Cain e Macura.  Una tripla di Daum apre il secondo quarto e lancia avanti la Bertram che dal questo momento sarà sempre in assoluto controllo fino al massimo vantaggio di +13 a metà secondo quarto per il 46-35 all’intervallo. Il nuovo Napoli di Buscaglia non riesce a restarea contatto con gli avversari e il terzo quarto si chiude con Derthona in controllo, 66-55. Nell’ultimo quarto Napoli con orgoglio prova comunque a rientrare in partita e trascinata dall’americano Rich firma subito un parziale di 0-7 ed arriva fino al -3 con ancora 3 minuti da giocare ma è ancora Macura a prendere per mano la Bertram e rimettere il vantaggio a distanza di sicurezza per l’83-77 finale. Macura con 25 punti è il top scorer: per Derthona anche i 14 punti di Filloy e gli 11 di Caim e Daum, mentre per Napoli si segnalano i 15 a testa di Rich e Velicka e i 14 di Zarini.
    Treviso batte Trento 78-73 e si tira fuori dalla zona retrocessione
    La Nutribullet Treviso torna al Palaverde per ospitare la Dolomiti Energia Trentino per la 23esima giornata di serie A in un match molto importante in chiave salvezza. Dopo un buon inizio dei padroni di casa trascinati da una tripla di Imbro e dai canrstri di Chillò salgono subito 11-3 ma Trento con le triple di Reynold e i canestri di Bradford rimette in equilibrio la partita. Il primo quarto si chide con il canestro di Dimsa per il 21-20 dei padroni di casa. Bortolani e Akeke a suon di triple spingono avanti Treviso ad inizio del secondo quarto e alla sirena dell’intervallo i padroni di casa conducono 47-39. Con un parziale di 0-8 Trento prova a rientrare in partita e grazie anche ad un black-out di Treviso che per 4′ minuti resta a secco sul tabellone, aòlla fine del terzo quarto la partita è riaperta: 58-53. Bortolani e Jones respingono il forcing di Trento prendono per mano i compagni per chiudere 78-73. La Nutribullet porta a casa un’importante vittoria in chiave salvezza inguaiando Trento. 17 punti a testa per Jones e Bortolani mattatori per Treviso, solo Flaccadori si salva per Napoli. LEGGI TUTTO