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    Belluno, sfida nella sfida per Bucko: è derby polacco contro il connazionale Stabrawa

    Si sono già affrontati più volte, nella loro terra d’origine: la Polonia. E ora le strade di Bartosz Bucko e Paweł Stabrawa si intersecano nuovamente in Italia. In particolare, all’ombra delle Dolomiti: perché domenica 14 aprile (ore 18) la Spes Arena non ospiterà solo gara 1 dei quarti di finale dei playoff, tra Belluno Volley e OmiFer Palmi. Sarà il teatro di una sfida nella sfida, di stampo polacco, tra due grandi atleti. E, seppur in modi diversi, due trascinatori. 

    “Sì, in passato io e Paweł ci siamo incontrati sotto rete – sorride Bucko –. Giocando in Italia, Stabrawa è cresciuto molto e ora contribuisce in maniera importante a elevare il potenziale della sua compagine“.

    Ma anche Bucko non è da meno. E i suoi colpi hanno fatto schizzare a più riprese i decibel dell’impianto di Lambioi: “Dal canto mio, vedo sempre dei margini per migliorare. In ogni caso, sono soddisfatto di quanto ho ottenuto finora. In merito al gruppo, invece, c’è un ottimo spirito fra noi. E questo si traduce nei successi ottenuti nell’ultimo periodo: siamo davvero una squadra coesa. La crescita più rilevante? La riscontro in due aree: nella tattica e nel lavoro collettivo”. 

    Nel primo atto dei quarti, il Belluno Volley potrà contare sulla spinta del suo pubblico: “La Spes Arena mi trasmette varie emozioni, ma cerco di rimanere calmo e concentrato esclusivamente sui miei compiiti. Quando gioco, provo a isolarmi e a non prestare troppa attenzione rispetto a ciò che accade intorno a me”.

    Bartosz garantisce equilibrio e solidità, anche in seconda linea: “Cerco di essere flessibile nel mio approccio al gioco e di leggere al meglio le situazioni, con lo scopo di portare dei vantaggi a una squadra, come la nostra, che è in continua evoluzione”.

    La serie si svilupperà al meglio delle tre partite. E, per questo, ogni singolo set potrebbe avere un peso decisivo: “Sarà una sfida avvincente. Per quanto ci riguarda, siamo ben preparati e orientati a lottare. Affronteremo l’incontro con determinazione e mente aperta, il massimo impegno e un’assoluta determinazione. Abbiamo analizzato i nostri avversari, cercando le loro debolezze, anche se dobbiamo puntare soprattutto sui nostri punti di forza. Siamo pronti alle difficoltà che potrebbero presentarsi e lotteremo fino all’ultimo pallone con l’obiettivo di raggiungere le semifinali”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “Derby polacco”: Bucko-Stabrawa è una sfida nella sfida

    Si sono già affrontati più volte, nella loro terra d’origine: la Polonia. E ora le strade di Bartosz Bucko e Paweł Stabrawa si intersecano nuovamente in Italia. In particolare, all’ombra delle Dolomiti: perché domenica 14 aprile (ore 18) la Spes Arena non ospiterà solo gara 1 dei quarti di finale dei playoff di A3. Sarà il teatro di una sfida nella sfida, di stampo polacco, tra due grandi atleti. E, seppur in modi diversi, due trascinatori. 
    POTENZIALE – «Sì, in passato io e Paweł ci siamo incontrati sotto rete – sorride Bucko -. Giocando in Italia, Stabrawa è cresciuto molto e ora contribuisce in maniera importante a elevare il potenziale della sua compagine». Ma anche Bucko non è da meno. E i suoi colpi hanno fatto schizzare a più riprese i decibel dell’impianto di Lambioi: «Dal canto mio, vedo sempre dei margini per migliorare. In ogni caso, sono soddisfatto di quanto ho ottenuto finora. In merito al gruppo, invece, c’è un ottimo spirito fra noi. E questo si traduce nei successi ottenuti nell’ultimo periodo: siamo davvero una squadra coesa. La crescita più rilevante? La riscontro in due aree: nella tattica e nel lavoro collettivo». 
    LE EMOZIONI E LA CALMA – Nel primo atto dei quarti, il Belluno Volley potrà contare sulla spinta del suo pubblico: «La Spes Arena mi trasmette varie emozioni, ma cerco di rimanere calmo e concentrato esclusivamente sui miei compiiti. Quando gioco, provo a isolarmi e a non prestare troppa attenzione rispetto a ciò che accade intorno a me». Bartosz garantisce equilibrio e solidità, anche in seconda linea: «Cerco di essere flessibile nel mio approccio al gioco e di leggere al meglio le situazioni, con lo scopo di portare dei vantaggi a una squadra, come la nostra, che è in continua evoluzione».
    MENTE APERTA – La serie si svilupperà al meglio delle tre partite. E, per questo, ogni singolo set potrebbe avere un peso decisivo: «Sarà una sfida avvincente. Per quanto ci riguarda, siamo ben preparati e orientati a lottare. Affronteremo l’incontro con determinazione e mente aperta, il massimo impegno e un’assoluta determinazione. Abbiamo analizzato i nostri avversari, cercando le loro debolezze, anche se dobbiamo puntare soprattutto sui nostri punti di forza. Siamo pronti alle difficoltà che potrebbero presentarsi e lotteremo fino all’ultimo pallone con l’obiettivo di raggiungere le semifinali». 
    PREVENDITE – Proseguono le prevendite online: il sito di riferimento è sempre www.bellunovolley.it. In merito agli abbonati alla regular season, vale il principio adottato per gli ottavi con Acqui Terme: basterà presentare la tessera all’entrata della Spes Arena e, a quel punto, si potrà assistere al match alla simbolica cifra di 2 euro.  LEGGI TUTTO

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    Bucko: «Troppi alti e bassi, ma la strada è quella giusta»

    Freddo e razionale anche nei momenti di giubilo? Apparentemente distaccato? Nulla di tutto ciò. Bartosz Bucko nasconde in sé un’anima “latina”: sa accendersi emotivamente. E accendere anche il pubblico della Spes Arena: come nel derby con il Personal Time San Donà di Piave, vinto per 3-0 dal Belluno Volley. E in cui, dopo un punto realizzato, lo schiacciatore polacco ha lasciato andare il braccio, e il pugno, in segno di esultanza, sotto una tribuna in visibilio. 
    ALTI E BASSI – «Ho incontrato molte persone fantastiche a Belluno – afferma il ventinovenne, passato pure per la massima serie italiana con la maglia di Verona -. Io e la mia famiglia ci sentiamo a nostro agio qui. In più, nella squadra si respira un’ottima atmosfera, anche se non sono mancati gli alti e bassi in termini di rendimento». L’attuale quinta piazza in graduatoria fa storcere il naso a “Bart”: «Ci sono sfide che controlliamo dall’inizio alla fine e altre in cui abbiamo registrato dei problemi. Nessun dubbio, la maggior parte delle sconfitte è dovuta a nostre responsabilità: l’attuale posizione in classifica non soddisfa gli obiettivi che ci eravamo prefissi all’inizio della stagione. Tuttavia, stiamo lavorando duramente per rendere il nostro gioco più stabile e alzare il livello qualitativo». 
    SVOLTA – Il successo in tre set sulla seconda forza del campionato di Serie A3 Credem Banca la dice lunga sul potenziale del gruppo: «L’ultima partita è stata abbastanza positiva, ma solo il tempo dirà se è stata una svolta – riprende Bucko -. In ogni caso, sono convinto che stiamo percorrendo la strada giusta per trovare continuità nelle prestazioni. Spero che questa vittoria ci motivi ulteriormente e dia un impulso importante per ottenere buoni risultati in futuro».
    COMPETERE – Ora il Belluno Volley osserverà un turno di riposo imposto dal calendario. E tornerà sotto rete domenica 4 febbraio (ore 16), a Salsomaggiore Terme di fronte alla WiMore, mentre alla Spes Arena i rinoceronti si rivedranno sabato 10 contro la Sarlux Sarroch: «Il nostro pubblico è molto partecipe ed entusiasta. E il sostegno che arriva dalle tribune per noi è fondamentale. Il fatto di sentire gli applausi e il calore dei tifosi regala una spinta in più durante le partite». A Bucko e compagni non resta che ricaricare le pile in vista di un febbraio ad altissima intensità, con cinque confronti in ventiquattro giorni: «Ci concentriamo su un avversario per volta, nella consapevolezza di poter competere per la vittoria in ogni partita».  LEGGI TUTTO

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    Bartosz Bucko motiva Belluno: “Stiamo percorrendo la strada giusta”

    Freddo e razionale anche nei momenti di giubilo? Apparentemente distaccato? Nulla di tutto ciò. Bartosz Bucko, schiacciatore del Belluno Volley, nasconde in sé un’anima “latina”: sa accendersi emotivamente. E accendere anche il pubblico della Spes Arena, come nel recente derby con la Personal Time San Donà di Piave, vinto per 3-0 dai “Rinoceronti”. E in cui, dopo un punto realizzato, l’attaccante polacco ha lasciato andare il braccio, e il pugno, in segno di esultanza, sotto una tribuna in visibilio. 

    “Ho incontrato molte persone fantastiche a Belluno – afferma il ventinovenne, passato pure per la massima serie italiana con la maglia di Verona –. Io e la mia famiglia ci sentiamo a nostro agio qui. In più, nella squadra si respira un’ottima atmosfera, anche se non sono mancati gli alti e bassi in termini di rendimento“.

    L’attuale quinta piazza in graduatoria fa storcere il naso a “Bart”: “Ci sono sfide che controlliamo dall’inizio alla fine e altre in cui abbiamo registrato dei problemi. Nessun dubbio, la maggior parte delle sconfitte è dovuta a nostre responsabilità: l’attuale posizione in classifica non soddisfa gli obiettivi che ci eravamo prefissi all’inizio della stagione. Tuttavia, stiamo lavorando duramente per rendere il nostro gioco più stabile e alzare il livello qualitativo“. 

    Il successo in tre set sulla seconda forza del campionato di Serie A3 Credem Banca la dice lunga sul potenziale del gruppo: “L’ultima partita è stata abbastanza positiva, ma solo il tempo dirà se è stata una svolta – riprende Bucko –. In ogni caso, sono convinto che stiamo percorrendo la strada giusta per trovare continuità nelle prestazioni. Spero che questa vittoria ci motivi ulteriormente e dia un impulso importante per ottenere buoni risultati in futuro“.

    Ora il Belluno Volley osserverà un turno di riposo imposto dal calendario. E tornerà sotto rete domenica 4 febbraio (ore 16), a Salsomaggiore Terme di fronte alla WiMore, mentre alla Spes Arena i rinoceronti si rivedranno sabato 10 contro la Sarlux Sarroch: “Il nostro pubblico è molto partecipe ed entusiasta. E il sostegno che arriva dalle tribune per noi è fondamentale. Il fatto di sentire gli applausi e il calore dei tifosi regala una spinta in più durante le partite“. A Bucko e compagni non resta che ricaricare le pile in vista di un febbraio ad altissima intensità, con cinque confronti in 24 giorni: “Ci concentriamo su un avversario per volta, nella consapevolezza di poter competere per la vittoria in ogni partita“.

    (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    Bucko: «A Garlasco sfida impegnativa, ma saremo pronti al 100%»

    Chirurgico in attacco (10 palloni spediti a terra su 15), “pulito” in quasi tutti i fondamentali, incisivo nei momenti topici. Bartosz Bucko si è presentato con un biglietto da visita di tutto rispetto, alla Spes Arena. Il polacco, infatti, ha mandato a referto 11 punti (secondo miglior realizzatore della gara) ed è risultato un autentico fattore nel 3-0 stampato al Cus Cagliari, in occasione della sfida che ha dato il “la” al campionato di Serie A3 Credem Banca.
    MOTIVATI – «Sono molto soddisfatto del punteggio – afferma lo schiacciatore – anche se dobbiamo lavorare su diversi aspetti. Il 3-0 è un piccolo passo avanti. Tuttavia, c’è sempre spazio per migliorare: ci alleneremo duramente per poterci esprimere a un livello superiore nelle prossime occasioni». Il Belluno Volley ha dato sempre l’impressione di avere il controllo del match. Pur con qualche vuoto di sceneggiatura: «Abbiamo giocato bene in attacco, ma possiamo crescere. Di sicuro, è necessario ridurre il numero di errori in battuta: è uno degli aspetti da migliorare. Lavoreremo su ciò che non ha funzionato per raggiungere uno standard ancor più elevato. Siamo motivati a continuare su questa strada».
    ATMOSFERA – Il ventottenne, passato pure per Verona e per la massima serie italiana, non è rimasto indifferente al calore della Spes Arena: «C’erano molti tifosi al palasport e questo ha creato una splendida atmosfera e avuto un effetto positivo su di noi. È bello vedere che la nostra squadra è sostenuta con così tanta passione». I bellunesi procedono compatti: «Siamo un bel gruppo, ricco di talento e dedizione. Poi, come in ogni collettivo, ci sono differenze e incomprensioni. E non tutti possono andare perfettamente d’accordo. Tuttavia, in generale, formiamo una squadra coesa, che lavora bene in campo, con atleti che lottano l’uno per l’altro allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissi. E le differenze, spesso, sono solo sfide destinate ad agevolare la crescita».
    PRIMA TRASFERTA – Nel frattempo, domenica 22 (alle ore 18) è in programma la prima trasferta: a Garlasco, al cospetto di una Moyashi reduce dal passivo maturato in Sardegna, sul parquet del Sarroch. «Si preannuncia una sfida impegnativa, ma siamo pronti al 100 per cento – conclude Bucko -. Sappiamo che sarà una battaglia pallavolistica e il nostro team è già concentrato nel preparare con cura l’incontro. Ci stiamo allenando in maniera intensa, nulla verrà lasciato al caso. Daremo il massimo». LEGGI TUTTO

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    Bucko innamorato di Belluno: «A mio agio tra natura, arte e storia»

    È all’orizzonte il secondo test stagionale per il Belluno Volley. Dopo aver superato un avversario di serie B come il Povegliano, sabato 23 settembre (ore 16.30, alla Spes Arena) i rinoceronti affronteranno una compagine che naviga negli stessi mari: quelli della Serie A3 Credem Banca. Ovvero, il Volley Team Club San Donà.
    ADATTAMENTO – Un confronto che darà ulteriori risposte rispetto al percorso di crescita di un gruppo in cui stanno subito emergendo, con forza, le qualità di uno schiacciatore arrivato dalla Polonia. Il suo nome è Bartosz. Il cognome, Bucko: «Il mio primo periodo è stato di adattamento. In questo mese fra le Dolomiti ho conosciuto la città e i suoi dintorni. E questo mi ha aiutato a sentirmi più a mio agio nel nuovo contesto. Soprattutto, ho avuto l’opportunità di conoscere meglio la squadra e lo staff tecnico. Sono stati momenti preziosi, in cui abbiamo costruito un legame e un’intesa sia dentro, sia fuori dal campo».
    TRA NATURA E STORIA – Bucko è innamorato di questo territorio: «Belluno è un luogo affascinante con panorami meravigliosi e gente socievole. In più, nella stessa città, puoi trovare affascinanti edifici antichi, una cattedrale e molti musei che permettono di esplorare la storia e l’arte locale. Nel complesso, Belluno e i suoi dintorni uniscono la bellezza naturale delle montagne al fascino della cultura e della tradizione italiana. Sono soddisfatto della vita qui. Inoltre la squadra è un mix di gioventù ed esperienza: lo spogliatoio è vivace e di sicuro non ci si annoia mai».
    RICERCA DELL’ECCELLENZA – Anche sotto rete sono arrivate le prime risposte: «Il 3-0 col Povegliano rappresenta un ottimo inizio. Tuttavia, ci sono sempre degli aspetti che possono essere migliorati. Ma è normale per qualsiasi formazione, in questo momento dell’annata. L’importante è che il team sia pronto ad analizzare gli elementi da correggere. Sono convinto che il duro lavoro e la ricerca dell’eccellenza porteranno a ottenere buoni risultati in futuro». L’unico neo riguarda l’infortunio di Reyes: «Auguro ad Alex una pronta guarigione. Fin dal primo giorno ha dato un grande contributo in ogni allenamento: è davvero un bravo ragazzo. So che la sua riabilitazione richiederà un po’ di tempo, ma non vediamo l’ora che ritorni».
    “VENDETTA” IN NAZIONALE – L’ultimo sorriso, Bucko lo dedica alla sua Polonia, fresca di titolo europeo grazie al successo nella finalissima di Roma contro gli azzurri di Fefè De Giorgi: «Ho guardato la partita insieme ai miei compagni di squadra. Polonia e Italia sono Nazionali che competono ai massimi livelli, anche a livello di club. Naturalmente sosterrò sempre il mio Paese: in più, ho tanti amici in quella Nazionale e – sorride – sono felice che si siano vendicati della finale dei Mondiali». LEGGI TUTTO

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    Bucko: «Non mi spaventa la pressione, darò il 100 per cento»

    Collegato dal Paese d’origine, via Zoom, il polacco Bartosz Bucko si è presentato ufficialmente alla sua nuova realtà: la DRL Volley Team. «Un top player per la Serie A3 – lo definisce il direttore generale, Franco Da Re – oltre che un ragazzo molto serio. Il primo abboccamento con lui era già avvenuto la scorsa annata e ora che si è presentata l’opportunità di averlo con noi, l’abbiamo colta al volo». 
    DE CECCO – Dal canto suo, Bucko è entusiasta della scelta dolomitica: «Mi piace il progetto che Belluno sta realizzando. E che si basa sulla graduale costruzione della squadra, con la prospettiva di lottare per gli obiettivi più alti». Lo schiacciatore ha già lavorato insieme a Matteo De Cecco, il vice di coach Gian Luca Colussi: «De Cecco è una figura con cui ho avuto un contatto diretto. Ed è stato importante per me: so che è una persona affidabile. E, in un gruppo di lavoro, la fiducia è la chiave di tutto». 
    CIBO LOCALE – Il ventottenne non vede l’ora di scoprire la sua nuova realtà: «So che Belluno non è una grande città, ma la regione è famosa per essere uno dei posti migliori in cui vivere in Italia. In più, sono curioso di provare il cibo locale». In Veneto era già stato, con la maglia di Verona: «Un’esperienza fantastica, in cui abbiamo vinto la Challenge Cup. Allora ero molto giovane e potevo imparare parecchio: il mio ruolo, infatti, era piuttosto secondario. A dire la verità, mi dispiace non essere rimasto lì per un’altra stagione. Anche perché il club aveva aperto a questa possibilità».
    MANCINO – Come atleta, Bucko non si discute: «Sono un giocatore mancino e diverse persone sottolineano che questo è un tratto positivo. Il mio gioco è più tecnico, che fisico». Fuori dal campo, le passioni sono innumerevoli: «Oltre allo sport, sono interessato all’economia, agli investimenti e agli affari in senso lato. In più, sono appassionato di storia, soprattutto se legata al cibo. Da questo punto di vista, l’Italia è il posto perfetto per assaporare nuovi sapori e sfogliare pagine della storia». Il martello polacco approderà fra le Dolomiti dopo Ferragosto, in compagnia della moglie e del figlio di un anno: «So che il club ha grandi ambizioni – ha concluso – ma adesso è presto per definire gli obiettivi. Di sicuro, darò il 100 per cento in ogni partita. La pressione non mi spaventa» LEGGI TUTTO

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    Dalla Polonia alle Dolomiti: Bartosz Bucko è il rinforzo straniero

    La DRL Volley Team è lieta di annunciare il primo rinforzo che arriva dall’estero. In particolare, dalla Polonia: è Bartosz Bucko. Ha 28 anni ed è uno schiacciatore mancino, con esperienza e qualità: vanta già una parentesi in Italia, in A1, nelle file della Calzedonia Verona (stagione 2015-2016), mentre a livello giovanile ha meravigliato con la sua nazionale. Tanto da essersi meritato il titolo di miglior realizzatore agli Europei Under 19 del 2013 e a quelli Under 20, un anno più tardi. In entrambi i casi, peraltro, Bucko e compagni si sono messi al collo la medaglia d’argento. 
    Nato nel sud della Polonia, a Bielsko-Biała, è cresciuto nel suo club di origine, prima di spiccare il volo verso il Veneto e la città di Romeo e Giulietta, dove ha alzato al cielo una Challenge Cup. 
    Quindi, il ritorno tra i confini polacchi (AZS Częstochowa, Krispol Września e PSG Stal Nysa) e l’approdo nella massima serie turca, in maglia Hatay Büyükşehir Belediyespor: un’esperienza più che positiva per il martello polacco, interrotta solo dal terribile sisma dello scorso febbraio. 
    Bartosz Bucko verrà presentato ufficialmente domani (lunedì 29 maggio), alle ore 18, negli uffici della Da Rold Srl (in via Vittorio Veneto, 223, a Belluno). LEGGI TUTTO