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    Ortolani-show, ma alla Omag-MT non basta: la Coppa Italia di A2 è di Brescia

    Di Redazione La stazione di Villafranca di Verona si tinge di giallonero! L’ultimo treno, arrivato nella cornice del Belladelli Forum con 100 giorni di ritardo rispetto alla Finale prevista al Palazzetto dello Sport di Roma Eur, ha finalmente decretato la vincitrice della Coppa Italia Frecciarossa A2: la Banca Valsabbina Millenium Brescia conquista la battaglia finale contro l’Omag-Mt S.Giovanni In Marignano e alza per la prima volta nella sua storia l’ambito trofeo!  Nella splendida cornice di pubblico, con le due tifoserie ad animare la serata, le leonesse superano 1-3 le zie, merito soprattutto del 23-25 del primo set, il più equilibrato dei quattro, terminato punto a punto. Determinante il turno in battuta di Lea Cvetnic, MVP dell’incontro con 19 punti e 3 aces, che ha rimesso in partita la squadra di mister Beltrami dopo un iniziale sbandamento. Anche il secondo parziale è a tinte giallonere, ma la terza frazione sembra rimettere tutto in discussione grazie al netto predominio delle romagnole, che conducono per larghi tratti partendo da un 9-1 iniziale e arrivando addirittura a toccare il +10 sul 16-6. Ma l’illusione dura poco: Bianchini e compagne dominano l’ultimo parziale, terminato 12-25 e conquistano meritatamente l’ambito trofeo, anche grazie all’ottima prestazione a muro (12 contro i 6 delle avversarie). Un grande applauso alle romagnole e soprattutto all’eterna Serena Ortolani, tornata in campo dopo il ritiro di gennaio per aiutare la squadra in emergenza e vera protagonista delle biancoazzurre con 20 punti, ben supportata dalla sempre presente Bolzonetti autrice di 18 punti. Semplicemente superiori le leonesse, che oltre a Cvetnic vengono sostenute dai 16 punti di capitan Bianchini e i 14 di Piva e di un’eccellente Caneva (anche 4 blocks per lei). foto Rubin / LVF Le prime parole di festa sono quelle di capitan Bianchini: “Che soddisfazione! Ce lo meritavamo, abbiamo lottato fino all’ultimo pallone per vincere e siamo felicissime di questo successo”.Prosegue il direttore generale Emanuele Catania: “Ci siamo rialzati alla grande dopo Pinerolo. Sono contento, volevo fortemente vincere un trofeo con queste ragazze, se lo meritano tutti: loro, lo staff e la società. Adesso si festeggia, ma da domani testa bassa e mirino puntato sui Playoffs e l’obiettivo Promozione”.  Poi ai microfoni arriva l’MVP Cvetnic: “Non riesco a descrivere le emozioni con le parole. Abbiamo lavorato tanto per questa coppa. Ci siamo rimaste male dopo Pinerolo, sono felice che siamo riuscite a riprenderci dopo quella forte delusione. Al pubblico di Brescia non devo dire niente, sanno già di essere i migliori!”. foto Rubin / LVF Coach Beltrami, al suo primo trofeo, ha commentato: “Un applauso agli avversari, non era così semplice com’è sembrato dal quarto set. Non vincere lo spareggio ci ha lasciato delle scorie, era difficile riprendersi in una maniera migliore e l’abbiamo fatto con un grande primo set. Il secondo l’abbiamo gestito bene, poi nel terzo loro sono state decisamente superiori, per fortuna nel quarto abbiamo fatto vedere quanta fame avevamo. Un gruppo così giovane che riesce a portare a casa un trofeo non era scontato: siamo partita da zero con un nuovo allenatore, un nuovo staff, nuove giocatrici e abbiamo giocato una finale Promozione, abbiamo vinto un trofeo e adesso abbiamo anche la possibilità di giocarci i Playoffs per la A1. Ci tenevo a vincere il mio primo trofeo da allenatore, soprattutto perché avevo perso delle Coppa Italia e questa è in qualche modo una mia rivincita. Ringrazio tutti per questo successo, è veramente stata una vittoria di gruppo”.  Per l’Omag è Sara Ceron a prendere la parola: “Sono comunque molto contenta per le mie compagne. Volevamo portarla a casa ma non ci siamo riuscite, sarebbe stato bello vincere ma voglio comunque ringraziare tutti. Siamo state un po’ sfortunate con gli infortuni, abbiamo sempre lavorato duro per sopperire nel miglior modo possibile alle nostre assenze. Ce l’abbiamo messa veramente tutta, loro sono state semplicemente migliori”.  OMAG – MT S.GIOV. IN MARIGNANO – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 1-3 (23-25 20-25 25-20 12-25)OMAG – MT S.GIOV. IN MARIGNANO: Mazzon 5, Turco 3, Bolzonetti 18, Ceron 1, Ortolani 20, Brina 7, Bonvicini (L), Zonta 1, Biagini, Aluigi. Non entrate: Consoli, Coulibaly (L), Penna. All. Barbolini.BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Piva 14, Ciarrocchi 6, Bianchini 16, Cvetnic 19, Caneva 14, Morello 2, Scognamillo (L), Blasi, Giroldi. Non entrate: Sironi, Bartesaghi, Fondriest, Tenca (L). All. Beltrami. ARBITRI: Salvati, Giglio. NOTE – Durata set: 28′, 26′, 28′, 25′; Tot: 107′. Top scorers: Ortolani S. (20) Cvetnic L. (19) Bolzonetti A. (18) Top servers: Piva R. (3) Cvetnic L. (3) Turco A. (2) Top blockers: Caneva A. (4) Piva R. (3) Ortolani S. (2)  foto Rubin / LVF ALBO D’ORO 1996/97    Edina Ester Pefim NAPOLI1997/98    Biasia VICENZA1998/99    Moreschi VIGEVANO1999/00    Ateikon SAN DONÀ2000/01    Agil Volley TRECATE2001/02    Icot FORLÌ2002/03    Vitrifrigo Fiam Italia PESARO2003/04    Siciliani SANTERAMO2004/05    Fornarina CIVITANOVA MARCHE2005/06    Rebecchi RIVERGARO2006/07    UnicomStarker Kerakoll SASSUOLO2007/08    NON DISPUTATA    2008/09    CariparmaSiGrade PARMA2009/10    APRILIA Volley2010/11    Esse-ti LORETO2011/12    Esse-ti La Nef LORETO2012/13    IHF Volley FROSINONE2013/14    Il Bisonte SAN CASCIANO2014/15    Volksbank Sudtirol BOLZANO2015/16    Volley 2002 FORLI’2016/17    Lardini FILOTTRANO2017/18    Battistelli SAN GIOVANNI IN MARIGNANO2018/19    Canovi Coperture SASSUOLO2019/20    Delta Informatica TRENTINO2020/21    CBF Balducci HR MACERATA2021/22    Banca Valsabbina Millenium BRESCIA (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marika Bianchini: “La strada è un po’ più lunga, ma l’obiettivo rimane”

    Di Redazione Non ha tempo per la delusione la Banca Valsabbina Millenium Brescia: a pochi minuti dalla sconfitta in Gara 4 dello spareggio promozione contro Pinerolo, coach Alessandro Beltrami era già in campo a spronare le sue ragazze verso un nuovo obiettivo. Perché la stagione delle giallonere non è affatto finita: sabato 16 aprile c’è la finale di Coppa Italia Frecciarossa contro San Giovanni in Marignano e poi si tornerà in campo per inseguire ancora quel salto di categoria che per il momento è sfuggito. Lo sa bene Marika Bianchini, che commenta ai microfoni di LVF TV: “Stasera sono state più brave loro, ma dobbiamo mettere da parte questa finale perché non è finita. Ora la strada è un po’ più lunga, ma l’obiettivo resta lo stesso. Abbiamo subito la Coppa Italia e dobbiamo metterci al lavoro per vincerla, poi rientreremo nei play off e dobbiamo continuare come abbiamo fatto finora, anzi forse migliorando anche qualcosa. Lavoreremo e miglioreremo, non dobbiamo assolutamente mollare“. (fonte: YouTube Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Anna Caneva: “Rispetto a Gara 2 è cambiata la nostra testa”

    Di Redazione Impresa eccezionale quella compiuta dalla Banca Valsabbina Millenium Brescia, che domenica a Chieri ha riaperto la serie promozione contro Pinerolo. Impresa doppia per la centrale Anna Caneva, a cui proprio nella sfida più difficile dell’anno è toccato il compito di sostituire l’infortunata Silvia Fondriest. Una situazione che però non ha turbato la giocatrice veneta, anzi: “È stato molto adrenalinico – racconta in un’intervista a Francesca Marmaglio per il Giornale di Brescia – avevo molta voglia di giocare, pur sapendo che sostituire una giocatrice come Fondriest non sarebbe stato facile. Sono contenta che sia andata bene, per me è stato bello essere stata utile alla squadra“. Sulla partita di domenica Caneva commenta: “Credo che tecnicamente il match sia stato molto simile a Gara 2, ma è cambiata la nostra testa. Questa volta eravamo più libere, non avevamo più nulla da perdere e questo, paradossalmente, ci ha aiutate. Razionalmente Gara 3 poteva essere più difficile dal punto di vista mentale, ma a una squadra giovane come la nostra è pesato di più giocare in casa ed essere obbligate a fare la prestazione giusta“. Adesso si torna al PalaGeorge, lunedì 4 aprile, per la sfida che può chiudere la serie o riaprirla definitivamente: “Non so quanto Pinerolo potrà subire il colpo – ammette la centrale bresciana – giocatrici come Zago, per esempio, in queste situazioni si caricano ancora di più. Quindi non so cosa potrà succedere: la certezza è che scenderemo in campo con la stessa grinta e la stessa voglia di domenica per portare la serie a Gara 5“. Nel frattempo anche la società bresciana, come molti altri club di Serie A, si è unita alla spedizione della Lega Pallavolo Serie A Femminile partita in direzione di Medyka (Polonia) per consegnare beni di prima necessità alla popolazione ucraina e portare in Italia i profughi in fuga dalla guerra, nell’ambito dell’operazione “LVF x UKR”. Millenium, già impegnata per questa causa sul territorio con il supporto ai volontari del Gruppo Cinofilo Leonessa per l’accoglienza dei profughi, ha messo a disposizione un pulmino. “Il nostro è un piccolo contributo, avremmo voluto fare di più – commenta il direttore Emanuele Catania – siamo impegnati sul territorio con iniziative già avviate per sostenere la popolazione ucraina, e non abbiamo potuto mandare un autista in questo momento, ma con grande entusiasmo abbiamo messo a disposizione il nostro pulmino logato con il placet del nostro partner Autovalle. Siamo andati a caricare personalmente i viveri e gli indumenti raccolti da Casalmaggiore, che ora sono in viaggio verso la Polonia con la carovana dei club di Lega Pallavolo Serie A Femminile“. (fonte: Giornale di Brescia, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sironi: “Non è ancora finita, continuiamo a lottare”. Beltrami: “Serve più coraggio”

    Di Redazione Sotto per 2-0, la gara di domenica rappresenta per la Banca Valsabbina Millenium l’ultima chance per riaprire la serie e provare a giocarsi direttamente la promozione in A1. In caso di nuova sconfitta, Pinerolo sarebbe in A1 mentre Brescia dovrà giocarsi la promozione conquistando altre tre vittorie nei Play Off. Se le ultime due gare hanno evidenziato un gruppo meno combattivo del solito e più incline a rimanere in balia del gioco avversario, servirà ora un’impresa per invertire la rotta: Brescia dovrebbe vincere la gara di domenica al Pala Fenera e poi conquistare le 2 successive. Non vuole arrendersi Giorgia Sironi. L’opposta, intervistata da Biancamaria Messineo per il quotidiano Brescia Oggi ammette: “Di sicuro c’era qualcosa di diverso rispetto alle nostre classiche prestazioni, non siamo riuscite a puntare sul fatto che abbiamo un’identità di squadra. Dobbiamo avere chiaro in testa che non è ancora finita, che dobbiamo continuare a lottare“. D’accordo anche coach Beltrami “Abbiamo ancora una possibilità: se alla fine le nostre avversarie saranno state più brave, ne prenderemo atto. Se non dovesse andare bene non significa che avremo buttato via la stagione. Avremo una seconda possibilità, rientrando, eventualmente nella semifinale play off. Ma – conclude il tecnico giallonero – , serve più coraggio“. LEGGI TUTTO

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    Bianchini verso Gara 2: “Arriveremo più consapevoli e con maggior fame di vittoria”

    Di Redazione Dopo l’amara sconfitta subita in Gara1, la Banca Valsabbina Millenium Brescia guarda con determinazione alla prossima partita. Obiettivo: fare tesoro dell’esperienza e trarne tutti gli insegnamenti possibili, per ripartire dalla seconda gara della serie (la prima rivincita è in programma domenica 20 alle 17 al PalaGeorge di Montichiari). Nulla è comunque perduto, la serie è ancora lunga. Lo sa bene la capitana, Marika Bianchini “Ora Pinerolo dovrà venire a casa nostra. Con il lavoro di questa settimana arriveremo più consapevoli e con maggior fame di vittoria“. Servirà certamente un atteggiamento diverso da quello dimostrato lunedì sera a Chieri: “Dovremo certamente avere un’altra testa perchè siamo state meno incisive in attacco e a muro, ma certamente tra le mura di casa nostra ci presenteremo agguerrite. L’importante è rimanere in partita anche se la gara non sta andando come vorresti”. (fonte: Brescia Oggi) LEGGI TUTTO

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    Brescia sfuma l’occasione di Gara 1, Beltrami: “Serve più tranquillità, eravamo insicuri”

    Di Redazione Dopo aver fatto una Regular Season praticamente perfetta, le aspettative sono alte sia da parte della società che da parte dei tifosi. Ma, quando dall’altra parte della rete incontri una squadra che ha condotto un campionato altrettanto senza determinanti sbavature, i giochi si complicano. E’ quanto successo alla Banca Valsabbina Millenium Brescia in Gara 1 valevole lo spareggio promozione in Serie A1 femminile. Un avversario di alta caratura, come l’Eurospin Ford Sara Pinerolo, ha avuto la meglio tra le mura del PalaFenera e si è portato a casa il primo pezzettino di salto di categoria. Niente è ancora scritto, le due compagini si ritroveranno in campo domenica 20 marzo per Gara 2, e quella sarà l’occasione per coach Beltrami e squadra di ritirare fuori gli artigli e pareggiare i conti. Intanto, Brescia prova a digerire la netta sconfitta in tre set a cui è seguito un confronto negli spogliatoi, tenuto proprio da Beltrami che, come riportato da Nadia Lonati per il Giornale di Brescia, ha detto: “alle ragazze di tenersi stretta la sensazione che ora hanno addosso, e quando domenica saranno in difficoltà di trovare in essa le soluzioni per uscirne”. La partita di Brescia è stata un climax discendente di cattiveria e attenzione, con un primo parziale sfiorato ai vantaggi e il terzo, invece, concesso 25-16: “Credo che il primo set sia stato determinante: avessimo vinto, avremmo avuto più coraggio, invece ci ha tolto sicurezza e sono venute meno le nostre caratteristiche. Pinerolo ha giocato molto bene, ma noi dobbiamo stare più tranquille. La giovane età non deve essere un limite, piuttosto ci deve dare più spregiudicatezza. Non è scritto da nessuna parte che dobbiamo vincere per forza, però dobbiamo dare il nostro meglio per farlo”. LEGGI TUTTO

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    Playoff promozione: Brescia cede in tre set, gara 1 è di Pinerolo

    Di Redazione L’Eurospin Ford Sara Pinerolo si aggiudica la prima gara in vista della promozione in massima seria: la Banca Valsabbina Millenium Brescia tiene il passo nei primi due set ma si siede nel terzo parziale. Prossimo appuntamento domenica 20, ore 17:00 per Gara 2. Le due formazioni si sfideranno al meglio delle 5 gare e la vincente della serie sarà promossa direttamente in Serie A1. La perdente rientra nei Play Off Promozione in semifinale. Eurospin Ford Sara Pinerolo-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-0 (28-26, 25-22, 25-16)Eurospin Ford Sara Pinerolo: Bussoli 3, Akrari 14, Prandi 1, Carletti 12, Gray 8, Zago 24, Pericati (L), Joly 2. Non entrate: Zamboni, Pecorari, Gueli (L), Tosini, Faure Rolland. All. MarchiaroBanca Valsabbina Millenium Brescia: Piva 11, Fondriest 10, Morello 1, Cvetnic 13, Ciarrocchi 5, Bianchini 7, Scognamillo (L), Sironi 1, Giroldi, Blasi. Non entrate: Bartesaghi, Tenca (L), Caneva. All. Beltrami. Arbitri: Traversa, Sabia. Note – Durata set: 27′, 25′, 21′; Tot: 73′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Rachele Morello: “Sono pronta per la A1 e voglio conquistarmela sul campo”

    Di Alessandro Garotta Per descrivere quella che, fino ad ora, è una stagione positiva per la Banca Valsabbina Millenium Brescia (ma per farla diventare perfetta servirà tenere duro fino alla fine) si possono allineare tante istantanee che rappresentano le molte vittorie, o sperticarsi in elogi verso quelle giocatrici che stanno trascinando la compagine di Alessandro Beltrami. In quest’ultimo elenco figurano spesso e volentieri i nomi di Marika Bianchini, miglior realizzatrice della squadra, di Lea Cvetnic, protagonista di una crescita verticale, o della ritrovata Rebecca Piva, fino a sottolineare la solidità garantita dalle centrali Michela Ciarrocchi e Silvia Fondriest. Come qualche volta accade, però, non si parla abbastanza dell’elemento che funge da collante della squadra, che si preoccupa di far girare tutti gli ingranaggi all’unisono: ci riferiamo a Rachele Morello, metronomo e leader emotivo delle “Leonesse”, che si è raccontata in un’intervista esclusiva ai nostri microfoni. Rachele, partiamo da una domanda semplice. Quando ha scoperto il suo talento per la pallavolo? “Ho iniziato all’età di cinque anni, però la passione è nata ancora prima perché mia mamma e mia zia giocavano a pallavolo; il sabato era appuntamento fisso per andare a vedere la partita e fare il tifo. Anche i miei nonni fanno parte della grande famiglia del volley da tanti anni… Perciò, possiamo dire che questo sport è parte del nostro DNA! Invece, ho capito di avere talento e poter fare strada quando ho ricevuto la chiamata dal Club Italia e le prime convocazioni nelle nazionali giovanili“. Come ha iniziato a giocare da palleggiatrice? E cosa le piace di più del suo ruolo? “Gioco da palleggiatrice sin dall’Under 13, quindi ho cominciato presto a sperimentare le dinamiche di questo ruolo così bello e pieno di sfaccettature. In realtà, non è stato semplice comprenderne subito le dinamiche perché da piccoli si preferisce attaccare, ma crescendo ho capito l’importanza di avere le redini della squadra nelle proprie mani, distribuire il gioco e confrontarsi continuamente con allenatore e compagne. Fare la palleggiatrice mi dà tanta soddisfazione“. Foto LVF Ha un modello a cui si ispira o un idolo da cui cerca di rubare qualche segreto? “Ammiravo moltissimo Eleonora Lo Bianco, che ho potuto affrontare da avversaria: è stato uno dei momenti più belli della mia carriera. Con il tempo ho imparato a prendere il meglio da tutte le migliori interpreti del mio ruolo; in particolare, mi piacciono Wolosz, Skorupa e Ognjenovic. Inoltre, mi capita spesso di seguire e prendere spunti anche dai palleggiatori della pallavolo maschile“. Lilliput Settimo Torinese, Club Italia, Igor Gorgonzola Novara, Olimpia Teodora Ravenna e ora Banca Valsabbina Millenium Brescia: quanto è cresciuta come giocatrice nel corso di queste esperienze? “Per ogni capitolo della mia carriera ci sarebbero un sacco di cose da dire… La Lilliput è la società in cui sono cresciuta e ho coronato il sogno di esordire in Serie A. Poi è arrivata la chiamata dal Club Italia: è stato il primo grande passo del mio percorso e ha cambiato la mia vita in poco tempo. Infatti, sono andata via di casa e ho iniziato a gestirmi in modo indipendente. Lì ho avuto la possibilità di giocare sia in A2 sia in A1, migliorando molto tecnicamente e tatticamente. La stagione che ho vissuto a Novara è stata altrettanto importante per la mia gavetta: confrontarmi con giocatrici forti ed esperte, in un club del genere, e poter crescere alle spalle di una grande palleggiatrice come Hancock, era proprio ciò che mi serviva dopo l’esperienza al Club Italia. A quel punto ho maturato la decisione di provare a gestire in prima persona il gioco di una squadra. È arrivata la chiamata di Ravenna in A2, dove ho fatto un ulteriore step in avanti. Infine, quest’anno sono passata a Brescia, una squadra che punta alla promozione in A1. Nel frattempo, ho intrapreso dei percorsi con una psicologa e un mental coach, che hanno dato la svolta alla mia crescita caratteriale. È un aspetto fondamentale per chi gioca da palleggiatrice perché è un ruolo che implica tante responsabilità, per cui è necessario avere una certa leadership“. Foto Volley Millenium Brescia Veniamo alla sua esperienza a Brescia. Come si trova e cosa le piace maggiormente di questa società? “A Brescia ho trovato una società seria con un’impronta da Serie A1, difficile da trovare in altre realtà della cadetteria. Fin dai primi colloqui ci è stato presentato un progetto con un obiettivo preciso: vincere il campionato. Dunque, non ci siamo mai nascosti e sono felice che ora stiamo effettivamente lottando per raggiungere questo traguardo. È stato importante anche trovare uno staff preparato e un allenatore che crede in me e mi sta dando tanta fiducia: ci diamo reciprocamente spunti su cui lavorare“. Si aspettava un campionato così positivo dalla sua squadra? Com’è il bilancio finora? “Fin dal primo giorno il nostro obiettivo era chiaro, ma è ovvio che dalle parole bisogna passare ai fatti. Perciò, il bilancio finora è sicuramente positivo perché abbiamo concluso la regular season nella posizione in classifica che volevamo e siamo in finale di Coppa Italia. Abbiamo la consapevolezza di essere un gruppo spettacolare, capace di andare oltre ai momenti difficili. Per esempio, il grave infortunio occorso ad Alice Tanase nell’ultima partita del girone di andata ha lasciato una ferita profonda nella squadra, ma sono felice di come abbiamo reagito e affrontato questa situazione avversa; ovviamente, è stato importante anche l’arrivo di Rebecca Piva, che ci sta dando una grande mano e sta facendo davvero bene. Potrei dire che siamo una macchina che funziona bene in campo, così come al di fuori. È proprio bello andare in palestra e lavorare in un gruppo coeso. Questo aspetto fa la differenza“. Foto Volley Millenium Brescia Saranno Brescia e Pinerolo ad affrontarsi nello spareggio promozione. Come vede questa serie? Quale sarà la chiave per avere la meglio delle vostre avversarie? “Innanzitutto sono contenta di poter giocare nel ‘mio’ Piemonte per la prima volta in stagione. Quella contro Pinerolo sarà una serie combattuta ed equilibrata: entrambe le squadre ci arrivano con pieno merito, dopo aver perso solo due partite e dimostrato le proprie qualità nel corso della regular season. Dalla nostra abbiamo tante risorse sia in campo sia in panchina, un buonissimo sistema muro-difesa e un efficace giro di battuta“. Viste le sue buone prestazioni quest’anno, ci pensa al grande salto in A1? “Certo, mi sento pronta a fare il salto nella massima serie e chissà che quest’opportunità non possa già arrivare nella prossima stagione. Adesso, però, voglio guadagnarmela sul campo con Brescia: abbiamo due possibilità per raggiungere la promozione… Sarebbe una bella soddisfazione!“. Foto Volley Millenium Brescia Che obiettivi si è posta per il suo futuro? “Il mio obiettivo per il futuro prossimo è di giocare in Serie A1 e tenere la categoria per tanto tempo. Inoltre, sarebbe un traguardo grandioso se dovessi ricevere delle convocazioni anche dalla nazionale maggiore. Al di fuori della pallavolo, vorrei completare i miei studi universitari in Economia Aziendale e un giorno costruire una famiglia“. In chiusura dell’intervista, ci racconta com’è Rachele Morello fuori del campo? Quali sono le sue passioni? “Mi definirei una persona solare e curiosa, che adora la musica e ama stare in compagnia, uscire con le compagne di squadra e gli amici, viaggiare e scoprire posti nuovi. Come detto, mi piace lavorare su me stessa: quelli con la psicologa e il mental coach sono appuntamenti settimanali molto importanti per crescere non solo come giocatrice ma anche come persona“. LEGGI TUTTO