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    F1, GP Bahrain 2021: statistiche, record e curiosità

    MANAMA – La nuova stagione di Formula 1 si apre in Medio Oriente con il Gran Premio del Bahrain. Dopo i test di alcune settimane fa nella stessa località, i piloti sono pronti a scendere in pista per la prima volta per una gara ufficiale, dove sarà più chiara la situazione di ogni team in questo avvio del Mondiale. Nell’ultima edizione, risalente al 29 novembre del 2020, il GP è stato vinto da uno straripante Lewis Hamilton, autore anche della pole position e del nuovo record della pista per quanto riguarda la configurazione “Grand Prix”, stabilito fermando il cronometro 1’27″264.
    Curiosità della pista
    Il circuito “Sakhir” di Manama, denominato ufficialmente “Bahrain International Circuit”, si trova nella periferia della capitale del Bahrain, in una zona prevalentemente di deserto, dov’è stato costruito nel 2004. Sono undici le curve della pista, decisamente spettacolare per la sua conformazione. La gara si correrà in notturna, offrendo uno spettacolo diverso rispetto a quello della maggior parte dei Gran Premi in stagione, sia per il clima particolare del luogo che per l’illuminazione artificiale.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Buon weekend, ma non ci dà garanzie”

    ROMA – “È stata un’altra buona giornata e abbiamo completato l’intero programma. Le condizioni erano un po’ diverse rispetto al primo giorno, quindi abbiamo dovuto regolare un po’ la macchina man mano che andavamo avanti, ma da parte nostra è stato molto fluido come durante tutto il test”. Queste le parole di Max Verstappen dopo la terza e ultima giornata di test della Formula 1 in Bahrain. L’olandese ha chiuso il day 3 con il miglior tempo, così come aveva fatto nel primo giorno.

    “Buone sensazioni”
    “Possiamo dire che è stato un buon fine settimana, ma naturalmente questo non ci dà alcuna garanzia perché non conosciamo i programmi delle altre squadre – ha aggiunto Verstappen -. Guardiamo sempre a cosa possiamo migliorare e sicuramente ci sono ancora aspetti su cui vogliamo lavorare, ma penso che questo sia uguale per tutti. Scopriremo dove siamo solo tra due settimane, nella prima Q3 dell’anno, ma in generale direi che la macchina trasmette delle buone sensazioni”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Avrei voluto più giorni a disposizione”

    ROMA – “Non sono mai stato un grande amante dei test, mi piace correre. Questo, però, è forse l’unico anno in cui avrei voluto avere a disposizione più giorni di prove. Abbiamo molto lavoro da fare. Non è che negli altri anni dopo i test avevamo la sensazione di essere più veloci di tutti, perché non si sa mai con certezza con che tipo di assetto e con quale carico di benzina abbiano girato gli avversari”. Queste le parole di Lewis Hamilton dopo i tre giorni di test invernali della Formula 1 in Bahrain, dove la Mercedes non ha esattaemente brillato. La scuderia tedesca del campione del mondo in carica avrà tanto da fare in vista del primo Gran Premio.

    “Fatto qualche passo in avanti”
    “Ci siamo sempre concentrati esclusivamente sul nostro lavoro e sulla nostra vettura e così è stato anche quest’anno – ha proseguito Hamilton -. Finché non si arriva alla prima qualifica dell’anno non si scoprono le carte e solo allora sapremo esattamente dove siamo. Oggi abbiamo fatto qualche passo avanti, non siamo dove vorremmo essere. Non posso individuare con esattezza un’area in cui dobbiamo migliorare in particolare, credo che sia un discorso complessivo su tutto il giro. Non vedo l’ora di tornare qui per correre per avvertire dentro di me quel livello di concentrazione. Il team rema tutto dalla stessa parte, si vince e si perde insieme e non vedo l’ora di cominciare una nuova stagione con loro”. LEGGI TUTTO