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    Olivia Gadecki non si vaccina e non potrà giocare gli Australian Open. Niente wild card per lei

    Olivia Gadecki nella foto

    Nonostante gli sforzi fatti da ATP, WTA, ITF e Tennis Australia per promuovere la vaccinazione tra i tennisti, stanno emergendo delle divergenze, come Herbert o, ora, la 19enne tennista australiana Olivia Gadecki.
    La decisione di quest’ultima ha fatto molto male a Craig Tiley e agli organizzatori perché è molto quotata tra i fan australiani, che avevano grandi aspettative per lei nel tour australiano. Tuttavia, la decisione di Gadecki è ferma, nonostante il fatto che gli organizzatori degli Australian Open gli avessero assicurato un invito al main draw se avesse soddisfatto le linee guida sulla vaccinazione, come rivela TheWest.

    Ps: Teniamo aperti i commenti basta che i toni siano civili e senza attacchi personali. Grazie per la collaborazione LEGGI TUTTO

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    Tsonga ha chiesto una wild card per gli Australian Open ma sbuca il nome di Lucas Pouille

    Jo Wilfried Tsonga nella foto

    Jo-Wilfried Tsonga sta vivendo gli ultimi capitoli di una carriera di grande successo, ma che negli ultimi anni è piena di infortuni. A causa di questo, il francese è ora il numero 260 del ranking ATP, il che gli rende impossibile entrare in tornei importanti come l’Australian Open, dove ha raggiunto la finale nel 2008. Il francese ha chiesto pubblicamente una wild card, ma la verità è che non la riceverà.
    La Federazione Francese ha diritto a uno di questi inviti per il noto scambio di inviti con Tennis Australia, ma la federazione stessa ha voluto seguire un altro percorso. Secondo RMC Sport, questa wild card andrà a Lucas Pouille, che a 27 anni sta cercando di rimettersi in piedi. Curiosamente, è stato anche in Australia che Pouille ha vissuto il punto più alto della sua carriera, raggiungendo le ‘semifinali’, ma ora è al 155° posto nella classifica ATP.
    In questo modo, Tsonga dovrà aspettare un’altra soluzione, dato che la sua classifica potrebbe non essere nemmeno sufficiente per entrare nelle qualificazioni del primo Grand Slam della stagione. LEGGI TUTTO

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    Australian Open: Tiley “Non faremo alcuna eccezione con Novak Djokovic. Dovrà essere vaccinato, punto e basta”

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Il numero uno del mondo Novak Djokovic è iscritto all’edizione 2022 dell’Australian Open, ma non si sa se parteciperà o meno, data la sua (nota) posizione sulle vaccinazioni e il requisito imposto dal governo australiano che tutti i giocatori e lo staff tecnico si presentino nel paese con le vaccinazioni complete.
    Craig Tiley, direttore degli Australian Open e massimo funzionario della Federazione del paese, ha chiarito ancora una volta la situazione. “Novak è sulla entry list, ma questo non significa che giocherà il torneo. Sapremo solo più tardi quali tennisti giocheranno o meno. Non faremo alcuna eccezione con Novak Djokovic. Dovrà essere vaccinato, punto e basta. Le eccezioni alla vaccinazione sono molto poche e devono essere approvate dagli organismi sanitari australiani”. LEGGI TUTTO

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    Bianca Andreescu non giocherà gli Australian Open: “Momento difficile della mia vita”

    Bianca Andreescu nella foto

    Bianca Andreescu, 22enne canadese che nel 2019 è balzata alla ribalta vincendo gli US Open, Indian Wells e Toronto, ha annunciato questo lunedì che non giocherà l’edizione del prossimo anno degli Australian Open.
    La canadese ha spiegato la sua decisione in una dichiarazione. “Mia nonna ha passato molte settimane in terapia intensiva con il covid-19 e io non sono stata bene per questo. Soprattutto quando mi alleno e gioco. Mi sembra di portare il mondo sulle spalle. Ho deciso di prendermi del tempo per me stessa per poi ritornare in campo più forte. Quindi non inizierò la stagione agli Australian Open, ma quando mi sentirò pronta a competere”, si legge nel messaggio di Andreescu, ex top ten. LEGGI TUTTO

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    L’Australian Open ha subito una perdita di 100 milioni di dollari nel 2021

    Craig Tiley nella foto

    La stampa australiana parla di una perdita di 100 milioni di dollari per l’organizzazione dell’Australian Open, a causa dell’impatto Covid nella sua ultima edizione, che ha dovuto essere ritardata di un mese e si è giocata praticamente senza pubblico nella maggior parte dei suoi giorni.
    Inoltre, gli organizzatori hanno dovuto chiedere un prestito di 40 milioni di dollari al governo di Vittoria per poter organizzare il torneo e affrontare le misure di sicurezza da attuare a causa del Covid.
    Nonostante questo, Craig Tiley, direttore del torneo aussie, è “ottimista” per l’edizione del 2022, dove spera di tornare alle cifre precedenti al 2021, con la vendita dei biglietti nella norma e il ritorno dei vari sponsor che non hanno potuto far parte del torneo nella scorsa edizione. LEGGI TUTTO

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    Il ministro dello Sport dello stato di Victoria risponde al padre di Djokovic: “Non c’è alcun ricatto, vogliamo solo proteggere le persone”

    Srdjan Djokovic, il padre del numero uno del mondo, ha lasciato il mondo del tennis sorpreso quando ha affermato che suo figlio probabilmente non giocherà gli Australian Open a causa della questione della vaccinazione obbligatoria. Ha persino parlato di ricatto fatto a Novak su questa vicenda, ma un alto funzionario australiano è già uscito pubblicamente […] LEGGI TUTTO

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    Il direttore degli Australian Open: “I prossimi 14 giorni porteranno maggiore chiarezza su ciò che accadrà”

    Il direttore degli Australian Open: “I prossimi 14 giorni porteranno maggiore chiarezza su ciò che accadrà”

    Gli organizzatori dell’L’Australian Open sono stati nuovamente messi in difficoltà dopo che è stato annunciato che il governo australiano ha posticipato l’apertura delle frontiere ai cittadini vaccinati. Questa apertura doveva avvenire il 1 dicembre ma è stata spostata al 15 dicembre, sollevando dubbi sul possibile impatto che avrà sul primo Grand Slam della stagione. I primi voli in arrivo con i tennisti sono previsti per il 27 dicembre. Per ora, tutto rimane in piedi.
    “Quando abbiamo annunciato l’evento sapevamo che ci sarebbero state altre sfide a causa della pandemia in cui abbiamo vissuto negli ultimi due anni. Ci sono molte domande senza risposta intorno a questo, ma credo che i prossimi 14 giorni porteranno più chiarezza su ciò che accadrà. In questo momento, i piani stanno andando avanti come previsto”, ha detto al Sydney Morning Herald il direttore dell’Australian Open Craig Tiley. LEGGI TUTTO