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    La Joy Volley fa suo anche il derby di ritorno: 3-1 all’Aurispa Lecce

    GIOIA DEL COLLE – La Joy Volley Gioia del Colle volta subito pagina nel girone Blu, conquistando fra le mura amiche del PalaCapurso l’importante successo nel derby contro l’Aurispa Links per la vita Lecce.Con un convincente 3-1 (25-18, 21-25, 25-15, 25-15) sui salentini, infatti, capitan Mariano e compagni si prendono l’intera posta in palio, mettendosi alle spalle l’amaro ko di Modica al tie-break e iniziando nel migliore dei modi la seconda parte della regular season.Tante le indicazioni positive raccolte in serata da coach Sandro Passaro. Su tutte l’ottima reazione dei biancorossi al secondo set perso, l’impressionante prestazione sfoggiata a muro (15 punti realizzati nel fondamentale) e la prova da incorniciare del libero Andrea Di Carlo che, schierato al posto di Pierri (non al meglio delle sue condizioni fisiche) nel secondo set, ha assicurato il suo prezioso contributo alla squadra, meritando il premio di MVP al termine della gara con il 56% di ricezione positiva e con difese e recuperi da applausi.La settima affermazione stagionale proietta i biancorossi a due punti dal secondo posto (occupato attualmente dalla Domotek Reggio Calabria con 23 punti) e carica l’ambiente Joy Volley in vista del nuovo derby, questa volta fuori casa, contro la BCC Tecbus Castellana Grotte, in programma domenica 29 dicembre.
    FORMAZIONICoach Passaro si affida alla diagonale Longo-Vaškelis, agli schiacciatori Mariano e Milan, ai centrali Cester e Persoglia e a Pierri nel ruolo di libero.Mister Cavalera opta per Fabroni al palleggio, Penna opposto, Mazzone e Iannaccone in posto 4,  Maletto e Deserio centrali e per Cappio alla guida delle operazioni difensive.
    LA GARALa Joy Volley parte subito forte: trascinata da Vaškelis e Cester, la squadra di coach Passaro fissa il punteggio sul momentaneo 11-5. Dall’altra parte della rete, l’Aurispa prova ad accorciare le distanze con Deserio (14-12, muro su Cester) ma si imbatte nella pronta opposizione di Vaškelis e capitan Mariano, artefici del nuovo strappo biancorosso (17-12). Attenta in difesa ed efficace al servizio, la compagine gioiese si invola verso la conquista del primo set (21-14, Cester ancora protagonista), che si materializza sul 25-18 con la pipe potente di Milan.Tornati in campo, a rompere l’iniziale fase di equilibrio del set (6-6) è la compagine salentina che, dopo aver perso Fabroni per infortunio, approfitta di alcuni errori in attacco commessi dai biancorossi e si porta sul 7-11 grazie al muro di Deserio su Milan. Con i turni in battuta di Mariano e Cester, la Joy Volley prova a recuperare terreno (13-15, 15-17) sugli avversari che, sul 17-18, piazzano un mini break con Penna e Iannaccone (17-20). Le velleità di rimonta gioiesi si infrangono dinanzi alle grandi difese di Mazzone e Cappio e ai colpi vincenti di Penna e Iannaccone (19-24). Si torna in parità al PalaCapurso (1-1): il secondo set si chiude con l’errore in battuta di Vaškelis (21-25).La risposta della Joy Volley non si fa attendere nella terza frazione di gioco: capitan Mariano punge al servizio, Milan va a segno da posto 4 e, dopo un grande recupero di Di Carlo, Cester realizza l’8-2. Bravi a respingere i tentativi di rimonta avversari, i gioiesi continuano a brillare nel fondamentale di muro con Persoglia (12-6), portandosi a +8 con un lungolinea imprendibile di Vaškelis (15-7). Gli uomini di coach Passaro spingono forte sull’acceleratore e si danno alla fuga dopo i sigilli di Mariano e Longo (20-10). A chiudere la pratica terzo set ci pensa Persoglia, risoluto a muro su Penna (25-15).Ancora insuperabile a muro con Mariano e Cester e scatenata al servizio con Vaškelis, la Joy Volley controlla il gioco anche nel quarto atto della gara (8-4). L’Aurispa prova a tenere aperta la contesa (14-11) ma cede sotto i colpi di Vaškelis e Cester (18-11). Alla fine il muro di Persoglia su Iannaccone (24-14) e l’errore in attacco di Cimmino (25-15) fanno calare il sipario sul match (25-15).
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-1 AURISPA LINKS PER LA VITA LECCE(25-18, 21-25, 25-15, 25-15)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 1, Vaškelis 23, Mariano 13, Milan 10, Cester 11, Persoglia 8, Pierri (L1) pos 50%, Martinelli, Alberga, Starace, Disabato, Attolico, Di Carlo (L2) pos 56%. All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    AURISPA LINKS PER LA VITA LECCE: Fabroni 0, Penna 13, Mazzone 17, Iannaccone 10, Maletto 4, Deserio 8, Cappio (L1) pos 61%, D’Alba 2, Colaci, Omaggi, Bleve (L2), Cimmino, Coppa, Ferrini. All. Tonino Cavalera, vice all. Luca Bramato.
    Arbitri: Claudia Lanza ed Eleonora Candeloro.
    Note | Gioia del Colle: aces 4, errori al servizio 7, muri vincenti 15, ricezione pos 55% – prf 32%, attacco pos 48%.Lecce: aces 1, errori al servizio 9, muri vincenti 6, ricezione pos 62% – prf 27%, attacco pos 37%.Durata set: 24′, 33′, 25′, 22′. LEGGI TUTTO

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    Tragedia di Lecce, accolto il ricorso: la partita si dovrà rigiocare. Rabbia Ortona

    La Corte Sportiva d’Appello ha accolto il reclamo avanzato dalla società Aurispa Links per la vita Lecce in merito alla partita del Girone Blu di Serie A3 Credem Banca, disputatasi il 24 novembre scorso e che aveva visto la vittoria per 3-0 a tavolino da parte di Ortona dopo la decisione del Giudice Sportivo Nazionale. La Corte Sportiva d’Appello ha annullato la decisione del Giudice Sportivo Nazionale, disponendo per il regolare svolgimento della gara stessa.La partita era stata interrotta nel terzo set sul punteggio di 17 a 22 (i due precedenti set erano stati vinti da Ortona) a causa del malore di uno spettatore sugli spalti, poi venuto tragicamente a mancare.ORTONA NON CI STA – Riteniamo che la decisione della Corte Sportiva di Appello sia ingiusta e che non tenga conto degli oggettivi riscontri del campo, ben puntualizzati nel referto arbitrale – si legge nella nota diramata dalla Sieco Service Impavida Ortona –. Per la sua decisione, la Corte Sportiva di Appello ha preso in considerazione la dichiarazione di uno dei medici della Aurispa Links Per la Vita Lecce che, si cita testualmente, “aveva risposto di non sentirsela per quello che era accaduto”. Questa giustificazione appare labile e la sentenza eccessivamente penalizzante per la Sieco Service Impavida Ortona, soprattutto se presa su tali basi. Una decisione che appare inopportuna non solo dal mero punto di vista sportivo, ma soprattutto da quello morale perché con questa sentenza si da l’impressione di voler speculare su una tragedia per poter ripetere una gara che era a tutti gli effetti persa (o vinta, a seconda dei punti di vista). Si legge in un comunicato della Links Per La Vita Lecce che “Il ricorso è stato fatto perché riteniamo che lo spettacolo non debba continuare a tutti i costi!”. Ebbene con tale ricorso, di fatto, “lo spettacolo” avrà addirittura una replica. Il medico societario della squadra ospitante non “se l’è sentita” di tornare ad esercitare la sua funzione e questo è bastato per accogliere il ricorso senza prendere minimamente in considerazione quanto dichiarato dall’arbitro, base fondamentale per prendere qualsiasi decisione. In ragione di ciò la Sieco Service Impavida Ortona si riserva il diritto di presentare a sua volta ricorso per far valere le proprie oggettive ragioni.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Lecce in forte emergenza alza bandiera bianca a Sabaudia

    Nell’anticipo valevole per la 4a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca Sabaudia non ha fatto sconti in casa a una Aurispa Links per la vita presentatatasi al Palavitaletti con una formazione fortemente rimaneggiata.

    Settimana intensa per i salentini dopo l’annuncio dell’avvicendamento in regia, con il palleggiatore Lorenzo Giani che ha lasciato il posto all’esperto Fabroni. Quest’ultimo, però, non può essere della gara perché non ancora a disposizione di coach Cavalera.

    Formazione necessariamente rimaneggiata, con D’Alba costretto a partire dalla panchina per problemi fisici. Per quanto riguarda il sestetto iniziale, dunque, figurano gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, Cappio al palleggio, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e Colaci adattato nel ruolo di libero.

    1° SET – Complicatissimo inizio per i salentini, privi di un palleggiatore di ruolo, che vengono subito affossati dagli attacchi avversari. Neanche il timeout di coach Cavalera risulta salvifico e i primi punti arrivano soltanto dopo l’ingresso in campo di D’Alba (10-4). Maletto e Penna trovano qualche attacco vincente, evitando che il passivo diventi ancora più severo (15-9). Una sfida ingiocabile per le troppe assenze in casa Aurispa Links per la vita, con Sabaudia che ha vita facile su tutti i palloni. Coach Cavalera fa entrare anche il libero Bleve ma il set scorre via senza ulteriori sussulti, se non per una diagonale di Penna e un mani out di Mazzone, ultimi afflati dei salentini, prima di arrendersi alla diagonale decisiva di Onwelo (25-16).

    2° SET – Anche nel secondo set Aurispa Links per la vita non vede la luce e coach Cavalera sostituisce il libero Bleve con l’adattato Colaci, ma è comunque costretto al timeout sul +4 per i padroni di casa (5-1). Un buon turno di battuta di Penna consente di raggranellare qualche punto, non sufficiente tuttavia ad agguantare il pari (8-5). D’Alba e Mazzone affinano l’intesa, con quest’ultimo autore di due diagonali vincenti, scatenando la mossa di coach Mosca che chiama il primo timeout della serata per Sabaudia (9-8). Ottimo primo tempo di Deserio servito bene da D’Alba, da cui scaturisce la reazione di Aurispa Links per la vita, che sfrutta un ottimo turno di battuta di Deserio per portarsi sul -2 (17-16). Il break dei salentini rianima i giocatori ma il tentativo di rimonta si interrompe dopo un pallonetto di Mazzone e il mani out di Deserio, cui segue il necessario timeout di coach Cavalera (21-18). Aurispa Links per la vita non riesce a fare il miracolo ed è costretta ad alzare bandiera bianca (25-19).

    3° SET – Nel terzo set è ancora Sabaudia ad andare avanti, ma Aurispa Links rimane attaccata con il mani out di Ferrini e quello successivo di capitan Mazzone (5-4). Il break di Sabaudia rimette ancora in difficoltà i salentini e coach Cavalera sfrutta il primo timeout (9-6). L’ace di Penna è solo un falso allarme, perché i successivi errori regalano un cospicuo vantaggio ai padroni di casa che viaggiano indisturbati verso il successo (15-10). Onwelo attacca in lungolinea e i padroni di casa mantengono il controllo del match (20-14). I punti di Maletto e Mazzone servono solo per le statistiche, prima che Sabaudia chiuda definitivamente la sfida (25-20).

    Vidya Viridex Sabaudia 3Aurispa Links per la vita 0(25-16; 25-19; 25-20)

    Vidya Viridex Sabaudia: Stamegna 1, Tomassini 12, Menichini, Ruiz 8, Onwuelo 14, N. Mazzon 5, Rondoni (lib), De Vito 6, Serangeli, R. Mazzon 11, Catinelli 1. All. Mosca.Aurispa Links per la vita: Tiziano Mazzone 9, Alessio Ferrini 4, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci, Gaetano Penna 9, Alessio Omaggi, Dario Iannaccone, Michele Deserio 7, Gabriele Maletto 6, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Tonino Cavalera.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Campobasso non riesce a smuovere la classifica: Lecce vince 3-1 al PalaVizzieri

    Aurispa Links per la Vita Lecce e Energytime Spike Devils Campobasso si sfidano al PalaVizzieri in un match valido per la 2a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca ed entrambe alla ricerca della prima vittoria stagionale.Campobasso cade nella prima in A3 al PalaVazzieri cedendo per 3-1 al Lecce al termine di un match con tanti alti e bassi che lascia i rossoblù ancora al palo in classifica.1° SET – Il match si apre con l’ace di Giani e con i salentini che prendono un piccolo vantaggio grazie a Ferrini e Maletto, autori di due attacchi vincenti (4-7). Penna, ben servito da Giani, colpisce con una diagonale potente, poi arriva il muro di Mazzone che convince coach Maniscalco al primo timeout di giornata (5-9). Cappio si rende autore di due difese importanti, poi vanno a referto i centrali Maletto e Deserio, particolarmente ispirati. Aurispa Links per la vita sfrutta il buon momento e le ottime percentuali in tutti i fondamentali per aumentare il vantaggio e andare sul +5 (10-15).Penna si impone con una diagonale vincente e poi con un preciso lungolinea, quindi la Energytime Campobasso, dopo un tentativo di rimonta, ripiomba a -5 e coach Maniscalco chiede un altro timeout (13-18). Due punti di fila dei padroni di casa non irretiscono i salentini, che toccano quota 20 punti grazie all’ispirato Penna (16-20). Cappio è ancora autore di una difesa miracolosa e Penna sfrutta le mani del muro, imitato da Ferrini in posto quattro. Il finale non è tutto in discesa per Aurispa Links per la vita, che soffre il ritorno di Campobasso. Coach Cavalera ricorre al timeout, utile per portare a casa il set, grazie al punto di Maletto e a un errore avversario (22-25).2° SET – Le prime battute del secondo set sono combattute, ma Aurispa Links per la vita prova subito una mini fuga con gli attacchi vincenti di Ferrini e Penna (3-5). La Energytime Campobasso reagisce e ribalta la situazione, trovando prima il pari e poi il doppio vantaggio (7-5). Ferrini in diagonale e Maletto a muro rimettono tutto in equilibrio e le due compagini viaggiano appaiate, con tanti errori commessi da una parte e dall’altra (10-10). L’economia del set è fondamentale, la cattiveria agonistica cresce e nessuna riesce ad imporre il proprio gioco.Penna trova una diagonale nei 3 metri di rara bellezza e il muro successivo di Aurispa Links per la vita costringe coach Maniscalco a chiedere timeout (12-14). Un altro monster block di Maletto rende vani per l’ennesima volta gli attacchi avversari, ma un calo di concentrazione consente alla Energytime Campobasso di tornare sul pari e porta coach Cavalera al timeout (15-15). Penna torna a martellare da posto due, Giani sfrutta una freeball, ma gli equilibri non si spezzano e si assiste all’ennesimo ritorno dei padroni di casa (20-20). Aurispa Links per la vita rallenta e gli avversari ne approfittano guadagnando due punti di vantaggio; coach Cavalera chiede il timeout, ma non basta per fermare la spinta della Energytime Campobasso che vince il set (25-23).3° SET – Il terzo set si apre con gli attacchi di Penna e Mazzone, quest’ultimo in pipe servito benissimo da Giani, poi è ancora l’opposto dei salentini a trovare l’attacco vincente e Aurispa Links per la vita prova ad allungare (3-5). Dopo il timeout di coach Maniscalco, sono ancora i salentini a spingere sull’acceleratore con il mani fuori e il successivo ace di capitan Mazzone che porta la squadra sul +5 (6-11). Giani serve ancora l’ispirato Mazzone che, in pipe, trova un altro punto, Ferrini si esibisce in una splendida diagonale stretta e il primo tempo di Maletto spingono ulteriormente avanti i salentini (9-15).Aurispa Links per la vita impone il proprio gioco e, come nel primo set, primeggia in tutti i fondamentali incrementando il vantaggio e lasciando le briciole agli avversari (12-20). Mazzone riceve, Giani in palleggio e di nuovo lo schiacciatore romano attacca in maniera potente e vincente, poi Penna utilizza il pallonetto e Mazzone si riprende la scena con un ace (14-23). Il set è facilmente preda dei salentini che beneficiano di due errori avversari (15-25).4° SET – Il quarto set sembra ripercorrere le orme del precedente, con Aurispa Links per la vita che, sulle ali dell’entusiasmo, guadagna un buon margine, costringendo i padroni di casa al timeout (2-6). La Energytime Campobasso riduce le distanze sino al -1, complici alcuni errori dei salentini, ma Giani veste per un attimo i panni dello schiacciatore e attacca in maniera vincente un pallone vagante togliendo le castagne dal fuoco. I padroni di casa, però, si rendono autori dell’ennesima rimonta e il set torna in equilibrio (10-10).Penna colpisce sia in lungolinea da posto quattro che in diagonale da posto due e riporta avanti i suoi (14-16). Un timeout di coach Maniscalco prova a mescolare le carte, ma Aurispa Links per la vita attacca dal centro con Maletto e sfrutta gli errori avversari per riportarsi sul +4 (17-21). Finale in crescita per i salentini: un mani fuori di Mazzone, quello successivo di Penna e ancora capitan Mazzone chiudono la pratica (20-25).Al termine, nella sua analisi ex post, il tecnico Mariano Maniscalco non può sottolineare l’efficienza non proprio felice del proprio attacco e i tanti muri subiti. Al di là dell’assenza di Zanettin “ben sostituito da un Diaferia che non ha demeritato”, le noie a rete “sono state ingigantite da errori madornali che hanno finito per crearci ulteriore disagio. Dobbiamo crescere in generale ed in attacco occorre alzare il livello. Vedremo come fare, ma dobbiamo riuscirci”.Poi, sul prossimo impegno a Castellana Grotte, chiosa: “Questo torneo ci porterà sempre ad incroci complicati anche perché il livello è molto alto ed occorre fare qualcosa per invertire la tendenza”.ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1AURISPA LINKS PER LA VITA LECCE 3(22-25, 25-13, 15-25, 20-25)CAMPOBASSO: Orazi 8, Diaferia 23, Margutti 11, Fabi 6, Piazza 1, Urbanowicz 6, Calitri (L); Rescignano 4, Del Fra, Tuccelli. Ne: D’Amico e Diana. All.: Maniscalco.LECCE: Giani 4, Mazzone 15, Deserio 8, Penna 25, Ferrini 11, Maletto 8, Cappio (L); Cimmino, Omaggi. Ne: D’Alba, Colaci, Iannaccone e Bleve (L2). All.: Cavalera.ARBITRI: D’Argenio e Sumeraro (Roma).NOTE: cartellino giallo nel corso del terzo set a Piazza (Campobasso) e Mazzone (Lecce). Durata set: 36’, 32’, 27’ e 32’. Campobasso: battute vincenti 3, battute sbagliate 15, muri 15. Lecce: bv 3, bs 10, m 12.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO