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    Elio Gravagno candidato al Consiglio regionale a fianco di Nino Di Giacomo

    Di Redazione
    Tra tanta programmazione, idee, proposte concrete ed appuntamenti social per Nino Di Giacomo, candidato alla carica di Presidente di Fipav Sicilia per il quadriennio 2021/2024, è arrivato anche il momento di sciogliere le riserve sulla squadra ufficiale di Consiglieri che lo sosterrà ufficialmente in questa marcia di avvicinamento alle elezioni.Il concetto di fare squadra è uno tra i più ricorrenti nel manifesto elettorale del candidato Presidente, non a caso da lui stesso descritto come un “programma collettivo” proprio per testimoniare la decisa volontà di costruire un progetto di proposte concrete strutturate sulla base dell’ascolto e del dialogo con l’intero network regionale, captandone le esigenze e rispondendo con soluzioni reali ma al contempo innovative utili a rilanciare l’intero movimento pallavolistico siciliano.
    Proprio sull’idea di squadra si focalizza anche Elio Gravagno, catanese doc con un curriculum sportivo di assoluto spessore e primo candidato al Consiglio regionale al fianco di Di Giacomo. “Fare parte di una squadra che riconosce in Nino Di Giacomo il suo leader – sostiene Gravagno – è per me un onore ed un privilegio e lo stesso dovrebbe valere per l’intero movimento siciliano. L’idea di poterlo avere come futuro Presidente di Fipav Sicilia ci permette di contare su una figura di incontestabile esperienza, sapienza e capacità che potrà trasmettere a tutti i livelli dai campi da gioco alle piazze ed ai palazzi istituzionali. Sono convinto che la competenza e l’entusiasmo che anima Di Giacomo e tutta la squadra che si sta costruendo attorno saranno utili a trovare le giuste risposte per il rilancio della nostra Sicilia, ponendo sempre le Società sportive ed i tesserati al centro di tutte le decisioni adottate”.
    In campo sportivo Gravagno si è distinto in qualità di Presidente della Teams Volley Catania, Società fondata dalla moglie Ina Baldi nel lontano 1982 e che nel corso del tempo si è distinta per diversi titoli regionali e territoriali oltre a svariate promozioni e partecipazioni a finali nazionali giovanili di categoria (quarto posto alla Finale Nazionale U19 di Catania nel 2009). In ambito federale, inoltre, il candidato consigliere ha già ricoperto il ruolo di Consigliere Provinciale di Fipav Catania dal 1993 al 1999 e di Vice Presidente della Lega Nazionale Serie B nel 1994.
    Insomma, un profondo conoscitore del mondo della pallavolo ma, prima di tutto, come “un inguaribile amante della pallavolo ed orgoglioso essere siciliano”, come a lui stesso piace identificarsi. “Il mondo speciale di cui tutti noi facciamo parte, quello della pallavolo giocata e reale e non quella delle cariche studiate a tavolino e troppo spesso lontane dalla pallavolo giocata – prosegue Gravagno – sono certo che con la squadra che stiamo costruendo insieme a Nino Ddi Giacomo si arricchirà  di tutte le nuove e spesso inascoltate idee che ognuno di noi metterà a disposizione dell’intero movimento, così da portare la Sicilia più vicina alla pallavolo che conta, con un ruolo che da sempre ci compete per tradizione e per bagaglio culturale e sportivo. Ho trascorso gran parte della mia vita in campo e quindi sono sicuro di poter offrire un reale valore aggiunto al movimento in qualità di Consigliere Regionale: egli anni ho vissuto ed ascoltato le reali esigenze di chi vive di pallavolo quindi conosco profondamente qual’è la direzione da intraprendere”.
    “Sono molto felice della candidatura al mio fianco di Elio Gravagno – questo il commento di Nino Di Giacomo – ci siamo confrontati spesso ed abbiamo sempre condiviso le nostre idee sul futuro di Fipav Sicilia, convinti di dover puntare con decisione sui giovani e sulla formazione a tutti i livelli, oltre a guardare ad una nuova fase organizzativa e gestionale del nostro Comitato verso un indirizzo più innovativo ma, al contempo, fortemente vicino a tutti i nostri tesserati. Con Elio, ma anche con gli altri candidati che mi stanno affiancando e con tutti i sostenitori che giorno dopo giorno sostengono apertamente la mia candidatura sono convinto che avremo competenza e professionalità necessarie per rilanciare al massimo la nostra splendida Sicilia”.
    Anche per Gravagno giovani e formazione sono alcuni degli hot topics del nuovo disegno di Fipav Sicilia: “I giovani stanno soffrendo moltissimo questo momento. Allora proprio da loro dobbiamo ripartire: facciamogli ritrovare entusiasmo verso il nostro sport, coinvolgiamo con diverse iniziative i bambini e le famiglie con nuove e più avvincenti manifestazioni S3, magari sfruttando anche i meravigliosi siti di cui la Sicilia è ricca per cercare di invertire il pericoloso trend di diminuzione degli iscritti degli ultimi anni. Collateralmente bisogna rafforzare il sistema della formazione a tutti i livelli, dai dirigenti ai tecnici, pensando anche a strutture permanenti di formazione regionale con lo scopo di ridurre il gap che negli anni si è allargato pericolosamente tra la Sicilia ed il resto dell’Italia pallavolistica”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fipav Liguria: Giorgio Parodi sfida Anna Del Vigo per la presidenza

    Foto Facebook Giorgio Parodi

    Di Redazione
    Si infiamma la corsa alla presidenza della Fipav Liguria: come riportato ieri dal quotidiano Il Secolo XIX, saranno due i contendenti alla massima carica della Federazione regionale per il prossimo quadriennio. Giorgio Parodi, patron dell’Olympia Voltri di Serie B1 e presidente della Serteco Volley School di B2, ha infatti ufficializzato la sua candidatura a sfidare la presidente uscente Anna Del Vigo, in carica da 12 anni (e senza avversari nelle precedenti tornate elettorali).
    “Un management nuovo – ha spiegato Parodi al quotidiano – serve alla Federazione dopo 12 anni di presidenza. Ho parlato con molti dirigenti di società condividendo i problemi che la pallavolo regionale sta attraversando. Tutte le società, dall’estremo Levante all’estremo Ponente, hanno bisogno di un supporto più concreto da parte della Federazione ligure. Bisogna stringere contatti con il mondo della scuola e con gli esponenti politici della Regione, altrimenti la pallavolo rischia di faticare molto e le piccole società corrono il pericolo di scomparire. Stiamo attraversando un momento molto difficile e abbiamo tutti bisogno di aiuto, che deve essere chiesto da un organo istituzionale forte“. LEGGI TUTTO

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    Nino Di Giacomo: “Comunicazione e promozione per rilanciare il brand Sicilia”

    Di Redazione
    Primo appuntamento del 2021 e quarta puntata del “Salotto del Volley”, il format social interattivo ideato e realizzato da Nino Di Giacomo, candidato alla Presidenza di Fipav Sicilia per il quadriennio 2021/2024, trasmesso in diretta sulla pagina facebook ufficiale del candidato. Tappa fissa del martedì sera che, tra approfondimenti sul programma collettivo del candidato, la presenza di ospiti d’eccezione ed il confronto in diretta con le interazioni e le domande degli spettatori, sta scandendo con numeri e partecipazione sempre crescenti l’avvicinamento al voto, in programma il prossimo 7 marzo (quando si svolgerà anche l’Assemblea per eleggere il nuovo Presidente della Federazione Italiana Pallavolo).
    Una marcia di avvicinamento al voto che, numeri alla mano, ci parla di una partecipazione al Salotto del Volley che cresce appuntamento dopo appuntamento e che, accompagnata parallelamente da una rapidissima crescita dei profili social ufficiali del candidato e dalle molteplici manifestazioni di sostegno da parte di tanti personaggi illustri del mondo della pallavolo e non solo, testimonia un forte appeal nei confronti di Nino Di Giacomo e del suo programma elettorale aperto alle proposte di tutti, concreto, innovativo e sostenibile.
    Ospite d’eccellenza di questa quarta diretta del Salotto del Volley è stato Piero Giannico, giornalista ed ex addetto stampa della Lega Pallavolo Serie A Femminile e dell’Udinese Calcio, oggi responsabile comunicazione della FederKombat (Federazione Italiana Kickboxing, Muay Thai, Savate, Shoot Boxe, Sambo). Un professionista dal curriculum ricco di esperienze e riconoscimenti importanti (insignito anche del prestigioso Premio Giornalistico “Estra per lo Sport – raccontare le buone notizie”) con il quale sono stati affrontati diversi aspetti legati alla comunicazione sportiva, un punto sul quale il candidato Presidente sta ponendo massima attenzione con riguardo non solo al Comitato Regionale ma anche a tutte le Società che rappresentano il network regionale.
    “Credo fortemente che la comunicazione sia un’aspetto fondamentale per sviluppare al meglio un percorso di crescita verso l’eccellenza – esordisce cosi Nino Di Giacomo – Come mia prerogativa ho cercato sempre di fare le cose al meglio e, grazie anche alla mia grande esperienza in campo internazionale, ho potuto riproporre gli esempi più virtuosi all’interno dei miei club. Al giorno d’oggi la comunicazione, specialmente quella digitale ma non solo, è indissolubilmente funzionale ad un meccanismo complessivo di costruzione ed appetibilità di un brand sportivo. Ci credevo già trent’anni fa e ne sono fermamente convinto tutt’ora, quindi, che un Comitato come quello siciliano che deve guardare avanti debba dotarsi di un settore comunicazione completo ed altamente funzionale, che faccia promozione e che al contempo faccia da sostegno a tutte le Società del territorio, dando loro voce e veicolando tutta l’attività del network pallavolistico regionale, non solo con riferimento all’attività di vertice, importante perchè fa da vetrina del brand Sicilia a livello nazionale, ma anche l’attività di base, quella che costituisce la linfa vitale di tutto il nostro movimento”.
    “Trovo molto importante e significativo, soprattutto in questo preciso momento storico, il format che state realizzando, perchè permettere la corretta interazione e promozione sfruttando i nuovi canali di comunicazione, offrendo quindi un taglio diverso rispetto ad un tradizionale incontro in presenza o ad una comunicazione per mezzo stampa – questo il commento di Piero Giannico – Di Giacomo ha il grande merito di essere stato uno dei precursori della comunicazione nel mondo della pallavolo quando ancora non se ne parlava e non si dava assolutamente importanza. Lui invece già trent’anni fa curava maniacalmente l’aspetto mediatico dell’attività sportiva, lo ricordo con l’Aragona o con l’attività di sand volley; in entrambi i casi ricordo la grandissima attenzione che riversava sull’aspetto della promozione che poi, alla lunga, portava anche risultati importantissimi a livello sportivo. Oggi, a distanza di trent’anni, il merito di Nino Di Giacomo è che le sue idee si sono sviluppate con grande successo e stanno trovando un riscontro importantissimo: da una decina di anni a questa parte, infatti, la pallavolo ha cambiato modo di interpretare la comunicazione, grazie anche al lavoro fatto dalle leghe che hanno “educato” gli staff dirigenziali a parlare nel modo corretto delle Società, trattandole come un vero e proprio brand da promuovere. Poco alla volta negli anni è cresciuta la mentalità manageriale con l’obiettivo di investire risorse per potenziare l’area comunicazione e, quindi, sviluppare al meglio la programmazione societaria dando valore aggiunto alla società. Si tratta di un processo sicuramente lungo ma che alla lunga sta pagando: oggi possiamo dire con orgoglio che la pallavolo italiana vanta dei seri professionisti del settore della comunicazione che hanno fatto fare un salto di qualità importante all’intero movimento, avvicinandosi sempre di più anche ai risultati delle società di calcio”.
    Comunicazione, promozione e turismo. Un circolo virtuoso che deve svilupparsi contestualmente per rilanciare l’intero movimento regionale. “Oggi l’aspetto della comunicazione deve guardare indistintamente tutte le Società: è importante che imparino a comunicare con professionalità sfruttando anche tutti i canali e le risorse a disposizione – prosegue Di Giacomo che risponde anche al commento di Alessandro Zurro, Presidente del Comitato Territoriale di Messina, promotore dell’unico evento regionale di snow volley tenuto sul Vulcano Etna: il sogno di organizzare un grande evento di volley all’interno del Teatro Antico di Taormina – La comunicazione diventa ancora più completa ed importante quando si collega ad un’effettiva attività di promozione non solo della società ma del territorio dove si opera, per collegarsi in un binomio inscindibile allo sviluppo del turismo o di attività votate al sociale, come nel caso del beach volley, dello snow volley e del sitting volley, attività che possono fungere da traino per sviluppare nuovi interessi e meccanismi ancora più virtuosi. Si deve assolutamente pensare in grande: la nostra Isola è ricca di meraviglie e di peculiarità che possono permetterci di sviluppare il nostro movimento a 360° e 365 giorni l’anno. Ogni Comitato territoriale, quindi, porta con sé delle tipicità che, in un meccanismo di sviluppo comune, diventano indispensabili per far crescere l’intero movimento regionale. I grandi eventi, ad esempio, diventano importanti per promuovere al meglio il territorio ed in questo senso la nostra Isola offre degli scenari e delle possibilità uniche in tutto il contesto nazionale ed internazionale. È un sogno che però merita di non rimanere tale e che, con la corretta programmazione e mentalità manageriale, può diventare assolutamente realizzabile cosi da offrire una meravigliosa cartolina della pallavolo siciliana”.
    Proprio delle potenzialità del nostro territorio parla in chiusura Giannico: “Personalmente sono convinto che la Sicilia ha un potenziale enorme. Abbiamo tanti esempi di atleti che hanno giocato sull’Isola e sono rimasti per tutta la vita. Questo perchè il contesto siciliano da sempre ha avuto Società e Manager lungimiranti che sono stati in grado di sviluppare dei progetti funzionali allo sviluppo dello sport e dell’economia regionale, come ha fatto e potrà fare Nino Di Giacomo per Fipav Sicilia”.
    “Gli ultimi anni ci hanno penalizzato ed hanno rallentato il movimento – risponde Di Giacomo – In passato abbiamo avuto esperienze importanti e sono sicuro che con la corretta riorganizzazione avremo la possibilità di tornare ai fasti di un tempo, sia con la femminile, settore nel quale siamo un po più stabilizzati, che nel maschile, dove invece ancora il lavoro da fare è tanto. Abbiamo le risorse e le professionalità per lavorare al meglio, sia con lo sport di base sia con l’attività d’élite ed è quello sul quale vorrò puntare con decisione, anche strutturando le corrette sinergie con le istituzioni locali e regionali al fine di favorire il contatto ed il dialogo per la crescita di tutto il territorio. Fipav Sicilia, quindi, metterà le proprie competenze anche in termini di comunicazione a disposizione di Società, territorio e Regione”.
    Prossimo appuntamento con il Salotto del Volley in programma per martedì 12 gennaio, sempre sulla pagina Facebook “Nino Di Giacomo Presidente Fipav Sicilia”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cattaneo scrive a Lucia Azzolina: “Didattica e sport complementari, ci conceda le palestre”

    Di Redazione
    La Federazione Italiana Pallavolo rende noto che nella serata di ieri il Presidente Federale Pietro Bruno Cattaneo ha inviato alla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina una lettera nella quale viene sollevato ancora una volta la problematica del mancato utilizzo delle palestre scolastiche.Di seguito il testo integrale della lettera:
    Gentile Signora Ministra,vorrei portare alla Sua attenzione una tematica di vitale importanza per la ripresa delle attività delle nostre discipline e di tutto lo sport italiano.Mi riferisco alla problematica riguardante la mancata concessione dell’utilizzo delle palestre scolastiche alle società di pallavolo nell’orario extracurriculare.- esordisce Cattaneo.
    Da molti anni la nostra realtà è legata visceralmente all’attività scolastica; un legame cresciuto nel corso del tempo e ormai consolidato anche grazie ai diversi progetti sportivi-educativi portati avanti dalla FIPAV.Per darle un’idea di quanto l’attività della Federazione Italiana Pallavolo sia correlata all’utilizzo delle palestre ubicate negli istituti didattici voglio porre alla Sua attenzione dei dati molto significativi: le nostre 4800 società svolgono, infatti, la loro pratica sportiva in diverse migliaia di palestre delle scuole coinvolgendo circa 255mila atleti tesserati in una fascia d’età che va dai 6 ai 19 anni. Dati per noi di fondamentale importanza considerato che questi ragazzi rappresentano il cuore del movimento pallavolistico italiano.I suddetti numeri testimoniano come la pallavolo e la scuola condividano spazi, infrastrutture e percorsi educativi, dando vita a un binomio importante che costituisce un elemento fondamentale della vita del Paese.L’aspetto sociale dell’attività sportiva, e di quella pallavolistica nello specifico, non può essere considerato di secondaria importanza.
    Il Presidente della Federazione Italiana Pallavolo continua: La FIPAV ritiene, con estrema convinzione, che la didattica e lo sport debbano essere considerati importanti aspetti complementari per la formazione culturale ed educativa-comportamentale dei più giovani. La pallavolo, tra l’altro, spesso rappresenta la normale prosecuzione delle ore di educazione motoria che si svolgono durante le lezioni.La pratica sportiva ha dunque la necessità di riappropriarsi dei propri ambienti, comprese le palestre scolastiche in orario extracurriculare, dove centinaia di migliaia di giovani coltivano quotidianamente i propri sogni, speranze ed emozioni. Senza questi spazi la pallavolo e tante altre discipline sarebbero estremamente penalizzate con il rischio concreto della loro scomparsa se la situazione dovesse perdurare a lungo.Un altro aspetto rilevante è poi quello che le società, oltre a pagare il dovuto canone d’affitto, spesso contribuiscono in maniera attiva alla manutenzione e al miglioramento delle stesse infrastrutture. Non è raro che le nostre affiliate si facciano direttamente carico dell’acquisto di attrezzature che poi vengono messe a disposizione degli stessi istituti scolastici.
    Chiosa Cattaneo: In queste settimane stiamo ricevendo molte segnalazioni da tutto il territorio di come alcuni dirigenti scolastici non stiano concedono alle società la possibilità di utilizzare le palestre per l’attività sportiva.Capirà bene che in questo modo vengono a mancare le condizioni necessarie, affinché pallavolo e scuola possano proseguire quel percorso comune fondato sui valori sociali, educativi e sportivi che sono alla base della società moderna.Nel ringraziarla dell’attenzione che vorrà concederci, auspichiamo un Suo deciso intervento per risolvere definitivamente il problema e permettere così alle nostre migliaia di tesserati di poter continuare a coltivare la propria passione.
    Le invio i miei più cordiali saluti
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Federazione Italiana Pallavolo torna a parlare del problema palestre scolastiche

    Di Redazione
    Si è tenuta ieri una consulta dei Presidenti Regionali e Territoriali nell’ambito della quale il presidente federale si è confrontato con i rappresentanti del territorio sulle tematiche di più stretta attualità. Dalla riunione è emersa la crescente preoccupazione sull’impossibilità di utilizzare le palestre scolastiche per l’attività di base, così come sta aumentando, con il passare dei giorni, il timore che in poco più di mese sarà difficile, se non impossibile, trovare le giuste soluzioni per far sì che la pallavolo possa ritrovare la sua abituale collocazione all’interno degli istituti scolastici. Paure tra l’altro confermate dalle ultime notizie secondo le quali sarebbe cominciata la ricerca di 20mila aule da parte delle autorità scolastiche per favorire l’attività didattica.
    La Federazione Italiana Pallavolo, assieme ai suoi rappresentati dislocati sul territorio nazionale, si rende perfettamente conto di quelle che sono le priorità delle attività di Governo, ma al contempo ritiene fondamentale, arrivati a questo punto, far sentire fortemente la propria voce su una tematica che è vitale per la sopravvivenza stessa dell’attività di base. Da sempre, infatti, la pallavolo e la scuola condividono spazi, infrastrutture e percorsi educativi, dando vita a un binomio importante che costituisce un elemento fondamentale di vita del Paese. L’aspetto sociale dell’attività sportiva, e di quella pallavolistica nello specifico, non può essere considerato di secondaria importanza. La FIPAV ritiene, con estrema convinzione, che la didattica e lo sport debbano essere considerati importanti aspetti complementari per la formazione culturale ed educativa-comportamentale dei più giovani.
    La pratica sportiva ha dunque la necessità di riappropriarsi dei propri ambienti dove centinaia di migliaia di giovani coltivano quotidianamente i propri sogni, speranze ed emozioni; luoghi del cuore senza i quali discipline come la pallavolo sarebbero estremamente penalizzate.
    Per la FIPAV è arrivato quindi il momento di porre sentitamente all’attenzione dell’opinione pubblica questo tema: nelle palestre non ci sono solo palloni, reti e ginocchiere; ci sono molte altre cose, tra le quali desideri e sogni che non possono più rimanere chiusi. I momenti di gioco e divertimento fanno parte della vita di centinaia di migliaia di ragazzi ai quali non si può negare questo aspetto ancora per lungo tempo.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fipav: aggiornato il protocollo. Sì a gare amichevoli e allenamenti congiunti

    Di Redazione
    La Federazione Italiana Pallavolo ha aggiornato il protocollo di ripresa dell’attività sportiva giunto quindi alla versione numero 7; tale documentazione ha validità da oggi 10 agosto al 7 settembre. Il protocollo FIPAV, valido per pallavolo, beach volley e sitting volley è stato aggiornato in base al:
    -DPCM del 7 agosto (in materia di sport articolo 1 punto 6 commi da “e” a “i”),-Linee guida per lo svolgimento delle attività sportive e le modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport di squadra redatte dall’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Protocolli e linee guida per gli sport da contatto emanate dalle Regioni o dalla conferenza delle Regioni e delle Province autonome 
    In sintesi le principali novità risultano essere:
    -La possibilità di allenarsi liberamente rispettando però l’obbligatorietà della sanificazione dei palloni che per l’alto livello dovrà avvenire a inizio e fine allenamento mentre per tutte le altre categorie anche durante l’allenamento stesso in considerazione delle diverse certificazioni che potranno essere fornite su pulizia, disinfezione e sanificazione. Prima durante e dopo l’allenamento rimane di fondamentale importanza la disinfezione delle mani con appositi gel. E’ altresì consigliato per tutti i membri delle squadre (atleti/e e staff) il test sierologico.     
    -Nei prossimi giorni la FIPAV condividerà con la Lega Pallavolo Serie A Maschile e Femminile un apposito protocollo che consentirà lo svolgimento di gare amichevoli e allenamenti congiunti tra club di alto livello.   
    -Possibilità di svolgimento di tornei di beach volley in quelle regioni che – in base al DPCM – permettano lo svolgimento dei cosiddetti sport di contatto con obbligo (requisito d’iscrizione alla manifestazione) di presentazione di certificazione negativa di test sierologico effettuato nei 5 giorni precedenti lo svolgimento della manifestazione. Il test sierologico è obbligatorio anche per gli ufficiali di gara ed è inoltre obbligatoria la presenza di un medico della manifestazione che dovrà ricevere i risultati dei test.
    -Possibilità di svolgimento di tornei amichevoli nella pallavolo di base in quelle regioni che – in base al DPCM – permettano lo svolgimento dei cosiddetti sport di contatto con obbligo (requisito d’iscrizione alla manifestazione) di presentazione di certificazione negativa di test sierologico effettuato nei 5 giorni precedenti lo svolgimento della manifestazione. Il test sierologico è obbligatorio anche per gli ufficiali di gara ed è inoltre obbligatoria la presenza di un medico della manifestazione che dovrà ricevere i risultati dei test.
    La FIPAV ritiene che tale protocollo costituisca un importante e sensibile miglioramento della situazione per lo svolgimento degli allenamenti e ci tiene a sottolineare che tutte le parti chiamate in causa sono già al lavoro per la stesura di protocolli che consentano lo svolgimento di partite a tutti i livelli consentendo così un’attività che possa considerarsi totale.
    È doveroso ricordare che l’attuale documento si basa su principi fondanti quali: il rispetto del distanziamento sociale, le porte chiuse della struttura e il divieto di assembramento.
    La Federazione Italiana Pallavolo, confidando nel senso di responsabilità dei propri tesserati e degli addetti ai lavori, tiene a ribadire che resta di fondamentale importanza l’adottare comportamenti di buon senso sempre nel rispetto delle prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da Covid-19; così come è di primaria importanza la tutela dei rappresentati legali delle società.
    Tutti i dettagli sulla documentazione fino ad ora pubblicata è disponibile al link https://www.federvolley.it/aggiornamenti-su-covid-19
    Allegati: Protocollo FIPAV 7 valida fino al 7.9.20.pdf LEGGI TUTTO