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    Giampiero Freddi eletto consigliere del Comitato Regionale Marche

    Foto Facebook Giampiero Freddi

    Di Redazione
    Brillante risultato per il responsabile del settore giovanile biancorosso al termine dell’assemblea elettiva Fipav dello scorso fine settimana. Giampiero Freddi è entrato nel Comitato Regionale Marche come consigliere. Il dirigente della A.S. Volley Lube è stato eletto con il 73% delle preferenze, facendosi largo nel Comitato del neo presidente Fabio Franchini come terzo candidato per numero di voti tra gli aventi diritto.
    Un exploit che offre a Freddi gli strumenti per lavorare in sinergia sul rilancio della pallavolo regionale. Eletti anche i consiglieri Andrea Pietroni, Roberto Cambriani, Giuseppe Cupelli, Maurizio Medico e Roberto Paradisi; il Revisore dei conti è Luciano Mattioli.
    “Ringrazio tutti per la stima e la fiducia – ha dichiarato Freddi -. Metterò a disposizione l’esperienza maturata in un grande Club, la perseveranza e l’amore per il volley, punti di forza che mi hanno spinto a farmi avanti. I miei sforzi saranno volti a dare nuova linfa vitale al movimento pallavolistico regionale partendo dalla base, dal reclutamento e dai giovani”.
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    Nino Di Giacomo eletto Presidente del Comitato Regionale della Fipav Sicilia

    Foto Ufficio Stampa Seap Dalli Cardillo Aragona

    Di Redazione
    La Società Seap Dalli Cardillo Pallavolo Aragona comunica con enorme compiacimento e grande soddisfazione che il suo Presidente Nino Di Giacomo è stato eletto, ieri sera a Palermo, Presidente del Comitato Regionale della Fipav Sicilia.
    Nino Di Giacomo ha ottenuto il 53% dei voti. Inoltre sono stati eletti tutti e sei i candidati Consiglieri Regionali a sostegno di Nino Di Giacomo Presidente: Antonio Locandro, Antonio D’Anna, Speranza Maiello, Elio Gravagno, Rossana Giacalone e Massimo Di Benedetto. Un plauso speciale all’atleta della Seap Dalli Cardillo Aragona, la saccense Speranza Maiello, per il nuovo prestigioso incarico. 
    “I dirigenti biancoazzurri, lo staff tecnico e sanitario, le atlete e tutti i collaboratori augurano buon lavoro al Presidente Nino Di Giacomo e sono certi che con la sua guida il Comitato FIPAV Sicilia andrà nella direzione giusta per il benessere di tutte le società pallavolistiche siciliane”. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Claudio Romano confermato alla guida della FIPAV Latina

    Foto Ufficio stampa Fipav Lazio

    Di Redazione
    Claudio Romano confermato alla guida della FIPAV Latina. Il dirigente classe 1960 è stato rieletto dalle società pontine con la quasi totalità dei voti nell’assemblea che si è svolta ieri presso la Sala Rossa del Park Hotel di Latina, alla presenza di oltre il 62,5% dei club aventi diritto, del presidente FIPAV Lazio, Andrea Burlandi, e del direttore eventi del CR Luciano Cecchi, candidato alla vice presidenza della Federazione Italiana Pallavolo.
    Romano continuerà così a guidare la pallavolo di Latina e provincia per il secondo mandato, dopo esserne stato vice presidente dal 2013 al 2016. “Ringrazio pubblicamente tutte le società che hanno sostenuto me e la mia squadra – le sue parole dopo lo spoglio – ci prepariamo a lavorare con rinnovato entusiasmo. Il Consiglio è stato rinnovato per tre quarti, con persone in grado di offrire un’alta professionalità. Non appena sarà possibile ripartire in modo sicuro e definitivo, puntiamo a completare il programma dei 4 anni precedenti integrandolo con iniziative a sostegno della base e idee innovative. L’obiettivo è riportare la FIPAV Latina al centro della Pallavolo Laziale, facendola crescere sotto tutti i punti di vista”.
    Eletti i quattro consiglieri (in ordine nella foto): Lucio Cappelli, William Droghei, Gian Luca Battaiola e Ornella Di Criscio. Quest’ultima era già presente nel consiglio del quadriennio 2017-2021. Confermato anche il revisore dei conti, Gianni Piemontesi (il sesto in foto). “Voglio rivolgere un pensiero ai consiglieri uscenti Sonia Caldon, Mauro Danti e Rolando Radicioni. Hanno svolto un grandissimo lavoro per il territorio. Danti e Radicioni, in particolare, hanno lavorato per quasi 40 anni nel CT Latina. Sono e resteranno sempre due colonne del nostro movimento”.
    “Complimenti a Claudio Romano e alla sua nuova squadra – il commento del presidente FIPAV Lazio, Andrea Burlandi – a nome del CR auguro buon lavoro al presidente e ai dirigenti che hanno deciso di impegnarsi per la crescita della pallavolo pontina. Sono certo che sapranno cogliere risultati straordinari, proiettando la FIPAV Latina nel futuro”.
    Prosegue la settimana delle elezioni in tutta la regione. Il CT Frosinone ha già rinnovato la sua fiducia a Luciana Mantua, mentre oggi, sabato 20 febbraio, si esprimeranno le società della FIPAV Viterbo. Domenica andranno al voto quelle di Roma e successivamente dell’intera regione per eleggere il presidente, il revisore e il nuovo consiglio FIPAV Lazio.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Elezioni Fipav: rigettato il ricorso sulla candidatura di Massimo Dalfovo

    Foto Ufficio Stampa Kinderiadi

    Di Redazione
    Il Tribunale Federale della Fipav ha rigettato ieri il ricorso presentato da Giorgio De Togni, presidente dell’AIP – Associazione Italiana Pallavolisti, sulla candidatura di Massimo Dalfovo come rappresentante degli atleti in vista delle prossime elezioni del Consiglio Federale in programma il 7 marzo. De Togni, a sua volta candidato per la stessa carica, sosteneva che Dalfovo – presidente uscente della Fipav Trentino – non fosse in possesso del requisito principale per candidarsi: quello di aver partecipato a competizioni di livello almeno regionale per almeno due stagioni sportive negli ultimi 10 anni.
    Dalfovo, che ha chiuso la sua lunga carriera in Serie A nel 1990 con Schio, risulta tesserato nella stagione attuale per la Pallavolo C/9 Arco, militante in Serie D: secondo De Togni si tratta di un tesseramento “strumentale” volto soltanto ad acquisire la qualifica necessaria per le elezioni. L’ex giocatore di Padova e Modena, in risposta, ha presentato il certificato di idoneità sportiva ottenuto nel dicembre 2020 e ha sottolineato di aver partecipato negli ultimi anni a numerosi tornei Over oltre che ai Campionati Europei Over 50 in Grecia.
    Il giudice ha ritenuto che il ricorso non potesse essere accolto, in quanto Dalfovo “risulta essere in possesso dei requisiti richiesti dalla norma, e non può certo il Tribunale svolgere attività per accertare la capacità o possibilità del resistente di svolgere l’attività di atleta. (…) La presenza del certificato medico ancor più avvalora la possibilità fisica e la volontà del Dalfovo di partecipare fattivamente alle competizioni sportive, ed è elemento sufficiente per non mettere in dubbio la capacità del resistente a gareggiare“.
    La sentenza precisa infine che la mancata partecipazione al campionato non può essere motivo di esclusione della candidatura perché generata da cause di forza maggiore: l’attività della Serie D, infatti, è ancora bloccata a livello nazionale dalle normative anti-Covid.
    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Roberto Ghiretti a fianco di Nino Di Giacomo per parlare di riorganizzazione societaria

    Di Redazione
    “Apriamoci al cambiamento”. Queste sono le parole con le quali Nino Di Giacomo, candidato alla Presidenza di Fipav Sicilia per il quadriennio 2021/2024, ha concluso un’interessantissima puntata numero 9 del Salotto del Volley, il format di dirette Facebook che scandisce la marcia verso le elezioni ed approfondisce i tanti temi del programma collettivo del candidato grazie anche a numeri sempre più elevati di partecipazione ed interazioni alla diretta.
    Un’edizione straordinaria anticipata al lunedì che non ha deluso le aspettative ed ha deliziato i tanti partecipanti grazie al confronto con Roberto Ghiretti, un’autentica eccellenza dello sport italiano, uno dei dirigenti più illuminati del nostro sistema sportivo che ha collezionato in oltre 40 anni di carriera esperienze e successi di altissimo livello, sia nel panorama nazionale che internazionale. Laureato in Giurisprudenza, le sue prime attività da dirigente sportivo iniziano nel 1982 quando di avvicina al mondo della pallavolo collezionando risultati esaltanti, prima ricoprendo gli incarichi di amministratore delegato della Santal Parma Volley e della Maxicono Parma Volley, poi in qualità di direttore generale della Lega Volley maschile per ben 10 stagioni (dal 1990 al 2000) e di Segretario della Commissione tecnica FIVB (dal 1992 al 1994).
    Una carriera importantissima nell’ambito della pallavolo, dunque, che lo proietta a ricoprire incarichi di assoluto prestigio anche in altri settori sportivi, come quello di Presidente del Comitato Organizzatore dei mondiali di hockey su ghiaccio (1994), ed ancora ha partecipato alla redazione della Candidatura Italiana della Rugby World Cup (2015/2019), degli Europei di Calcio (2016) ed è stato Direttore dell’area marketing dei Mondiali di Ciclismo del 2013, fino a collaborare con il CONI per la candidatura di Roma 2020. Questi sono solo alcuni esempi di un percorso lungo e molto significativo, al quale ha affiancato parallelamente l’attività didattica in tema di organizzazione, comunicazione e marketing sportivo presso la Scuola dello Sport del CONI ed alcune delle principali Università italiane, fino a fondare nel 2001 la SG Plus (Studio Ghiretti & Associati), società di advisoring in ambito sportivo che nel corso degli anni ha acquisito importanza tale da attestarsi tra i top player del settore nel panorama internazionale, vantando partnership di grandissimo livello e la gestione di progetti tra i più importanti nel movimento sportivo.
    “Stiamo parlando di un uomo che ha vissuto lo sport da assoluto protagonista – queste le parole con le quali Nino Di Giacomo introduce il super ospite della nona puntata – Un grande dirigente sportivo al quale sono legato da oltre 40 anni di amicizia e di esperienze, con il quale avremo modo di parlare di pallavolo a 360°, soprattutto sotto il profilo di innovazione e riorganizzazione attraverso il marketing: stiamo attraversando un periodo talmente complicato che dobbiamo necessariamente ridisegnare le nostre strategie in chiave altamente innovativa, puntando con decisione e strategie e programmi comuni di condivisione di esperienze e competenze”.
    “Con Nino Di Giacomo ci conosciamo dagli anni Ottanta – queste le prime parole di Roberto Ghiretti – un periodo particolarmente significativo dal punto di vista dell’innovazione nel mondo dello sport durante il quale siamo riusciti a sviluppare tante iniziative importanti che hanno portato un grande rinnovamento nel mondo della pallavolo sino grossomodo agli anni 2000. Oggi dobbiamo tornare a ripercorrere quella strada e ridisegnare un radicale cambiamento. I dati del resto lo dimostrano: oggi lo sport è la rete connettiva più importante in assoluto nel nostro paese. Lo sport non è più solo divertimento, non è più solo stile di vita ma anche parte del sistema valoriale di una persona. Oggi più che mai emerge con forza la volontà di muoversi. Dall’altra parte, però, abbiamo la generazione Z che vede lo sport in modo diverso. I dati dimostrano, infatti, che il tasso d’abbandono nella pallavolo si aggira intorno al 50% nell’arco di un anno, o perchè si sceglie di provare un altro sport o perchè si smette completamente. Questo significa che lo sport oggi, e non solo la pallavolo in particolare, non riesce a generare fidelizzazione. Le cause, ovviamente, sono molteplici e vanno ricercate a 360°: dagli allenatori che pensano di allenare l’under 14 come fosse una quadra di Champions League alle famiglie che non capiscono il senso di cosa voglia dire portare un ragazzo a fare sport, in controtendenza, tra l’altro, con l’idea da sempre riconosciuta che lo sport sia la reale medicina per sostenere lo sviluppo dei ragazzi. Voglio segnalare un altro dato che permette di percepire ancora meglio il valore del prodotto sportivo. Il 50/60% dei giovani della generazione Z ha assunto almeno una volta sostante psicotrope. E se aggiungiamo l’alcol, l’assuefazione digitale ed altri fattori il disagio è accentuato all’ennesima potenza. Lo sport diventa sempre più fondamentale. Le società devono capire questo e devono inquadrare questa come linea di crescita. Il ruolo del comitato regionale in quest’ottica diventa imprenscindibile per puntare allo sviluppo: deve guidare le società a diventare un’impresa sociale multifunzionale. La partita è un momento di condivisione fondamentale ma non è il solo punto di contatto e di confronto. Iniziamo a parlare di patto educativo e non più solo di ricevute economiche e di fabbrica dei campioni, perchè insieme alla famiglia le società sportive devono aiutare il ragazzo a trovare la sua strada nella società. Per ripartire, quindi, bisogna puntare molto sulla crescita organizzativa delle società”.
    Proprio la riorganizzazione del sistema è un argomento più volte approfondito nel programma elettorale di Nino Di Giacomo. “Qua da noi ancora si ragiona in maniera diversa. Noi vogliamo invertire immediatamente il trend e per farlo siamo consapevoli che dobbiamo trasmettere alle società del nostro network regionale una nuova mentalità, che punti su competenze ed organizzazione, su nuove idee e nuove proposte per rilanciare il nostro movimento ed entusiasmare i nostri giovani”.
    “Sono d’accordo con Nino Di Giacomo – prosegue Ghiretti sottolineando come oggi più che mai ci sia bisogno di sport – Non è più possibile pensare come 20 anni fa. Oggi bisogna ingegnarsi per trovare metodi alternativi di marketing per rafforzare i nostri progetti utili ai nostri ragazzi. Questo passa attraverso una programmazione attenta ed a lungo termine. Dobbiamo aiutare le società ad avere delle strategie, ad avere degli esempi, ad avere un know how. Dobbiamo creare entusiasmo nei ragazzi, nelle famiglie e nei dirigenti, aiutando le società a fare un piano strategico e a saper fare progetti per diversificare. Da una parte, quindi, bisogna investire su un serio programma di sviluppo delle competenze, dall’altro, contemporaneamente, gli enti federali come il comitato regionale devono puntare sul sostegno delle società nel trovare la loro dimensione: quella di una rete sociale percepita ed un che occupa all’interno di una comunità un ruolo sempre più significativo. Ricordiamoci, in questo senso, che fare marketing non significa vendere un prodotto ma, piuttosto, vuol dire trovare risposte a dei bisogni.Creiamo quindi dei progetti e diventiamo credibili verso al nostra comunità cosi da diventare parte integrante della comunità stessa”.
    Comunità, territorio, condivisione. Tematiche care al programma del candidato Presidente che prosegue l’analisi parlando di sinergie tra istituzioni, cooperazione tra società e nuovi modelli di marketing territoriale. “Dovremo avere il compito di creare sinergie e programmi strategici comuni a tutto il territorio ed a tutte le realtà. Fino ad ora abbiamo vissuto seguendo delle logiche ormai non più al passo con i tempi. Sarò felice di mettere a disposizione di tutte le società il know how e le esperienze che ho maturato in tutti questi anni vissuti nel mondo sportivo, cosi come avremo l’obiettivo di costruire un team altamente competente su diversi temi utili a sviluppare progettazioni concrete alle società della nostra Isola, guardando a tematiche innovative ed a nuove frontiere. Non sarò un burocrate ma mi prefiggerò l’obiettivo di guardare all’innovazione, come ad esempio alla strutturazione di un piano strategico di marketing territoriale per creare un forte brand siciliano, utile a realizzare ed a partecipare a progetti importanti per trovare risorse da reinvestire nelle nostre società. Cosi come diventa fondamentale anche un’intensa attività informativa e comunicativa per condividere al meglio le idee con le nostre società, per metterle a conoscenza delle attività e degli strumenti migliori per svilupparsi, compresi i bandi, e per dotarle di un migliore modello organizzativo”. 
    “In campo siamo avversari ma fuori siamo soci perché insieme dobbiamo costruire modelli di sviluppo comune – conclude Roberto Ghiretti – Questo è un anno di ripartenza: il comitato regionale è un centro di servizio che deve ridare centralità alle società ed a cascata ai loro ragazzi, che dobbiamo aiutare a trovare la propria identità e la propria strada. Quindi in questo senso dobbiamo essere consapevoli che la vera innovazione siamo noi. Qualsiasi organizzazione federale deve sapere che ha un doppio ruolo. Da una parte realizzare ed organizzare buoni campionati, sotto tutti gli aspetti. Dall’altra parte deve esser un punto di raccordo per le società per la loro crescita e la loro affermazione sociale, per farle diventare poco alla volta impresa sociale multifunzionale. Dobbiamo creare un modello più evoluto da fornire alle società perchè tutti abbiano la possibilità di crescere. Poi saranno le società che sceglieranno di svilupparsi come meglio credono ma devono essere tutte messe in condizione di poterlo afre allo stesso modo.. L’importanza dell’informazione e della condivisione di idee in questo senso diventa fondamentale, per mettere a disposizione di tutti conoscenze condivise ed esperienze di crescita comuni. Diventano indispensabili nel quadro generale anche le sinergie con le istituzioni. Lo sport è diventata la terza agenzia educativa dopo la famiglia e lo sport. Il rapporto scuola – famiglia non è perfetto, il rapporto scuola – sport è migliore ma va migliorato ulteriormente. Le società oggi sono diventate consapevoli di poter fornire alle scuole progettualità, magari insieme alle amministrazioni comunali. Con le scuole dobbiamo per forza amplificare un percorso di cooperazione e la Federazione del territorio deve costruire dei modelli virtuosi per sostenere le società a dentare in sintonia ed in progettualità con le scuole. In questo anche le amministrazioni devono sposare questa linea di indirizzo, e qui gioca molto il ruolo della federazione nel proporre delle progettualità concrete che impattano su tutte le fasce di età e contribuiscono ad integrarle al meglio nel tessuto sociale oltreché sportivo”.
    “Apriamoci al cambiamento – conclude Di Giacomo facendo eco alla bellissima analisi di Ghiretti – esperienza, competenza e conoscenza devono essere al centro del nostro meraviglioso mondo, con lo scopo di invertire al più presto la rotta e puntare con decisione ad una crescita condivisa di tutto il nostro territorio regionale“. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’avvocato Martinelli ospite di Nino Di Giacomo: “L’informazione è fondamentale”

    Di Redazione
    Un grande ospite ha accompagnato Nino Di Giacomo, candidato Presidente di Fipav Sicilia per il quadriennio 2021/2024, nell’ottava puntata del “Salotto del Volley”, il format del martedì sera che grazie anche alle domande ed all’interazione dei tanti partecipanti alla diretta facebook permette di approfondire gli svariati temi e le proposte del vasto programma collettivo realizzato dal candidato Presidente.
    Per la diretta numero otto lente d’ingrandimento puntata sulla riforma dello sport, un tema affrontato negli ultimi mesi dal Governo e che potrebbe comportare un cambiamento radicale nel mondo delle associazioni sportive, stravolgendone l’attuale struttura organizzativa ed amministrativa ed anche portando nell’immediato futuro un’inevitabile confusione. Il super ospite che ha aiutato a fare chiarezza sull’argomento è stato l’Avvocato Guido Martinelli, socio fondatore dello Studio Legale Martinelli – Rogolino e specializzato in Diritto Tributario, Diritto Sportivo, Diritto del Lavoro e Diritto degli enti associativi.
    L’Avvocato Martinelli, esprimendo il suo apprezzamento nei confronti di Nino Di Giacomo e della sua attenta opera di informazione, per oltre un’ora ha offerto tantissimi approfondimenti e, soprattutto, interpretazioni accurate su una Riforma che, anche se ancora in attesa di valutazione governativa definitiva (prevista per il 28 febbraio), sta allarmando le società sportive e che potrebbe radicalmente trasformare il mondo dello sport. “Sabato scorso è scaduto il termine per la presentazione delle candidature ed abbiamo formalizzato ufficialmente la composizione della squadra che mi accompagnerà in questa marcia elettorale – cosi in apertura Nino Di Giacomo – e che sostiene con profondo entusiasmo il programma concreto ed innovativo che abbiamo strutturato per rilanciare la Sicilia pallavolistica“.
    “All’interno del programma collettivo che abbiamo realizzato con la mia squadra abbiamo sempre focalizzato l’attenzione sul sostegno alle società ed ai tesserati del nostro network regionale. Questo sostegno deve necessariamente passare da un’attenta e dettagliata programmazione ma deve anche fondarsi sullo sviluppo delle nostre competenze, partendo anche dall’incontro e dal confronto con i professionisti dei vari settori. Quando parliamo di aspetti fiscali, poi, sappiamo quanto sia difficile riuscire a districarsi in un mondo in continua evoluzione e spesso con dei risvolti di difficile interpretazione. Cosi come siamo consapevoli che, alla luce anche della tanto proclamata e paventata Riforma dello Sport, dovremo necessariamente, questo è un mantra che non smetterò mai di ripetere, supportare le nostre società, anche con degli strumenti realizzati ad hoc” conclude Di Giacomo.
    “Sono contento dell’invito che mi ha rivolto Nino Di Giacomo – questo il commento dell’Avvocato Guido Martinelli – È un momento problematico non solo dal punto di vista economico ma anche da quello normativo, quello cioè delle regole da applicare. Ci sono, dunque, delle premesse doverose da dover fare. Il primo dato è che purtroppo al momento abbiamo una situazione normativa in forte evoluzione e che, anche per colpa dell’attuale crisi di governo, ci porta sino al 28 febbraio con grandi punti interrogativi su quale saranno le disposizioni finali dei decreti delegati che giungeranno al vaglio finale. Seconda premessa necessaria: facciamo attenzione perchè comunque arriveremo ad un momento in cui il volume degli oneri che dovremo sostenere aumenterà, sia sotto il profilo dei costi legati alla gestione sia sotto quello degli oneri organizzativi. La vera domanda, dunque, diventa: associazioni sportive dilettantistiche e società sportive dilettantistiche che cosa si devono aspettare?
    “Ci sono delle novità importanti come, forse la principale, il riconoscimento della personalità giuridica a tutte le associazioni iscritte al CONI, con la conseguente responsabilità patrimoniale perfetta e nessuno impegno economico in solido per i soci dell’associazione sportiva. Un’altra novità importante riguarda le ssd, per le quali è prevista la possibilità di distribuire il 50% degli utili di esercizio. Si tratta di una piccola rivoluzione perchè si supera in maniera parziale il divieto dello scopo di lucro ma credo, onestamente, che dal punto di vista sostanziale non si produrranno grossi cambiamenti. Per il resto, poi, le norme all’interno dei decreti che compongono la riforma portano tanti argomenti ancora da chiarire: uno su tutti quello della concessione degli impianti sportivi pubblici, ancora in dubbio se possa passare da una concessione diretta o se ci si debba attenere al codice degli appalti pubblici”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fipav verso le elezioni regionali: duelli in Puglia, Sicilia, Liguria, Umbria e Molise

    Di Redazione
    La Federazione Italiana Pallavolo ha reso note nei giorni scorsi, oltre all’elenco dei candidati alle elezioni nazionali del 7 marzo, anche le candidature presentate per i consigli dei Comitati Regionali e dei Comitati Territoriali, che andranno alle urne nel corso del prossimo mese. La maggioranza delle regioni ha espresso un candidato unico per la carica di presidente, ma in 5 di esse si andrà alla conta dei voti: vediamole nel dettaglio.
    In Liguria la presidente uscente Anna Del Vigo sarà sfidata da Giorgio Parodi, presidente della società Olympia Voltri; in Molise la contesa sarà tra Michele Sacchetti, attualmente in carica, e Gennaro Niro. La Fipav Sicilia, come già noto da tempo, dovrà dividere le sue preferenze tra Nino Di Giacomo e Giuseppe Gambero (e anche il CT di Catania è in bilico), e in Umbria il presidente uscente Giuseppe Lomurno se la vedrà con Raffaello Agea (Volley Umbertide).
    La situazione forse più complicata è quella della Puglia, territorio di appartenenza del candidato unico alla carica di presidente nazionale, Giuseppe Manfredi. In opposizione all’attuale numero uno Paolo Indiveri si è infatti presentato Stefano De Luca, ex presidente del CT di Taranto e ora segretario generale della Prisma Taranto di A2; non solo, ma è incerto l’esito delle elezioni anche nel CT Bari Foggia (con Danilo Piscopo e Vittorio Scagliarini) e nel CT Taranto (dove Agostino Greco sfida Oronzo Polignino).
    Per tutti gli altri Comitati Regionali, come detto, il nome del presidente è già noto: confermati Fabio Di Camillo in Abruzzo, Christian Tomei in Alto Adige, Vincenzo Santomassimo in Basilicata, Carmelo Sestito in Calabria, Alessandro Michelli in Friuli Venezia Giulia, Andrea Burlandi nel Lazio, Piero Cezza in Lombardia, Roberto Maso in Veneto. Guido Pasciari passa da Commissario Straordinario a presidente in Campania; le Marche, reduci a loro volta dal commissariamento, puntano su Fabio Franchini, ex presidente del CT Pesaro Urbino, dove però si accende la lotta per la successione tra Giancarlo Sorbini e Gianluca Sorcinelli, così come ad Ancona tra Antonio De Luca e Francesco Leoni.
    Un discorso a parte per l’Emilia Romagna: Silvano Brusori sarà ancora una volta presidente regionale, ma si deciderà solo all’ultimo voto la battaglia in due comitati importanti come il CT Bologna (tra Alessandro Baldini e Andrea Cappelletti) e il CT Ravenna (tra Cesare Bratti e Emanuele Monduzzi). In Piemonte termina dopo molti lustri il “regno” di Ezio Ferro, che cede il posto all’ex presidente di Torino Paolo Marangon, mentre in Valle d’Aosta Stefano Cavallero dà il cambio ad Armando Lodi; novità anche in Sardegna, dove Eliseo Secci sostituisce Vincenzo Ammendola, e in Trentino, con Francesco Crò al posto di Massimo Dalfovo, entrambi candidati al consiglio nazionale.
    Infine la Fipav Toscana: anche qui c’è un candidato al consiglio nazionale da sostituire, Elio Sità. Gli subentrerà Gianmarco Modi, ex arbitro e designatore nazionale. Intanto però nel CT Appennino Toscano si registra un singolare record, con ben tre candidati alla poltrona di presidente: Alberto Borsetti, Roberto Giorgi e Gianluca Urbano.
    L’elenco completo delle candidature per tutti i Comitati locali è disponibile online.
    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    È Speranza Maiello la seconda candidata al Consiglio regionale di Fipav Sicilia

    Di Redazione
    Continua a delinearsi l’innovativo progetto elettorale di Nino Di Giacomo, candidato alla carica di Presidente di Fipav Sicilia per il prossimo quadriennio, e parallelamente inizia a prendere forma la squadra ufficiale che lo affiancherà in questa maratona elettorale. Dopo la presentazione di Elio Gravagno, infatti, il team di candidati al Consiglio Regionale a fianco di Di Giacomo si arricchisce di una nuova figura. Si tratta di Speranza Maiello, ex giocatrice di pallavolo e di beach volley con alle spalle tanti successi  e diversi titoli nazionali conquistati proprio sulla sabbia, oggi professionista qualificata ed altamente competente grazie anche ad una importante formazione universitaria conclusa con le Lauree in Economia Aziendale e Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. Dalla pallavolo giocata alle esperienze da tecnico, fino al ruolo di Dirigente ricoperto nell’AP Volley Sciacca, Società che da anni sta ottenendo risultati importanti in campo giovanile. Insomma, si tratta di una profonda conoscitrici della nostra pallavolo. 
    “Alla proposta di affiancare Nino Di Giacomo in questa campagna elettorale e fare parte ufficialmente del suo team ho risposto subito con grande entusiasmo, dato l’amore profondo che mi lega da tanti anni per questo sport e la grande stima che nutro nei confronti di Nino Di Giacomo – così si presenta Speranza Maiello – Con lo stesso entusiasmo vorrò mettermi a disposizione dell’intero movimento, cercando di trasferire al meglio le mie competenze e mettere in pratica le mie tante idee per contribuire al rilancio del movimento pallavolistico siciliano, non inteso solo in senso stretto di attività dentro le palestre ed i palazzetti ma anche sviluppando tutte quelle attività collaterali come il beach volley o lo snow volley. Con questa voglia di riscatto e con il medesimo spirito di disponibilità, Fipav Sicilia dovrà stare sempre in contatto con presidenti e dirigenti dei tanti sodalizi che da tanti anni danno lustro al nostro movimento, sobbarcandosi oneri e problematiche ormai diventati insostenibili finanche al punto di giungere alla resa. Il Comitato Regionale deve essere il loro punto di riferimento e, prima di tutto quello degli atleti, i veri protagonisti del nostro movimento, ascoltarne le esigenze e condividerne idee e soluzioni, costruendo un circolo virtuoso per elevare il livello della nostra Sicilia.”
    Mutualità, ascolto e dialogo per il riscatto di un movimento ormai da troppo tempo ai margini della pallavolo che conta, quindi, fanno ancora una volta da perno centrale ad un programma costruito completamente sul rilancio del movimento parte dalla base. “La voglia di riscatto é palpabile ed in queste settimane ho ricevuto tante richieste d’aiuto da parte di Società siciliane ormai da troppo tempo in difficoltà – così Nino Di Giacomo rafforza i concetti espressi da Speranza Maiello – dobbiamo rivolgerci a tutto il movimento e sostenere tutti i nostri tesserati perché da loro, che sono la base della nostra pallavolo, parte il rilancio dell’intero network regionale. Partiamo dai giovani, da reclutare ed entusiasmare con passione e competenza, la stessa che dovranno acquisire i nostri tecnici e dirigenti per saper guidare i nostri ragazzi nel percorso di crescita sportiva ma anche di maturazione personale. Facciamo innamorare tutti del nostro sport giocando, nei palazzetti e nelle piazze, sulla sabbia e sulla neve: sono profondamente d’accordo con le idee di Speranza Maiello, grande amante della pallavolo è dotata di forti competenze tecniche e professionali che saranno fondamentali per rilanciare il movimento a 360º, approfittando di tutte le splendide potenzialità che ci offre la nostra meravigliosa Sicilia”.
    Ascolto e dialogo, quindi, ma anche assistenza e consulenza in materia fiscale per le società, ristrutturazione dei campionati con nuove forme per ridonare appeal al nostro movimento e far riavvicinare i ragazzi al mondo del volley: “I ragazzi hanno bisogno di giocare e divertirsi – prosegue Speranza Maiello – e quindi dobbiamo riprogrammare gli interventi in questa direzione, anche sviluppando progetti in sinergia con le scuole e che prevedano l’utilizzo delle strutture scolastico o di attività nelle meravigliose piazze delle nostre città o sfruttando tutte le caratteristiche dei nostri territori, puntando su sabbia e neve”.
    Fari puntati anche sul beach volley, altro aspetto cardine della programmazione di rilancio ed analizzato con attenzione dalla candidata al Consiglio Regionale, protagonista in passato di tanti successi con il sand volley: “Si tratta di una disciplina da noi troppo spesso sottovalutata ma che potrebbe avere un seguito molto importante sfruttando e veicolando la bellezza delle nostre meravigliose spiaggia. Organizzare, quindi, circuiti territoriali a tutti livelli, anche e soprattutto amatoriali e giovanili, così da far appassionare e giocare una volta di più tutti al nostro fantastico sport”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO