ATP 500 Barcellona e Monaco di Baviera: I risultati completi con il dettaglio del Day 2. In campo Darderi e Cobolli (LIVE)
Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images LEGGI TUTTO
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Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images LEGGI TUTTO
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Jannik Sinner – Foto Patrick Boren
È stata pubblicata l’entry list del singolare maschile per l’82ª edizione degli Internazionali BNL d’Italia, un’edizione che si preannuncia storica sia per la massiccia presenza di tennisti italiani nei vari tabelloni, sia per la significativa espansione del Foro Italico, la cui superficie è passata da 12 a 20 ettari.La grande novità di quest’anno è rappresentata dall’utilizzo, per la prima volta nella storia del torneo, dello Stadio dei Marmi “Pietro Mennea”, dove è stata realizzata la nuova SuperTennis Arena, che diventa il terzo dei quattro show court a disposizione degli organizzatori.
Sinner, il numero 1 a caccia del primo acuto a RomaJannik Sinner parteciperà per la sesta volta al Masters 1000 di casa, dove ha un bilancio di 9 vittorie e 5 sconfitte. Proprio al Foro Italico, nel 2019, l’altoatesino ottenne contro Steve Johnson la sua prima vittoria in un torneo Masters 1000. Il suo miglior risultato a Roma resta il quarto di finale raggiunto nel 2022, quando superò Pedro Martinez, Fabio Fognini e Filip Krajinovic, prima di arrendersi a Stefanos Tsitsipas.Il numero 1 del mondo arriva al torneo da assoluto protagonista della categoria Masters 1000, avendo firmato quattro dei cinque successi italiani nella storia di questi tornei, introdotti nel calendario nel 1990: ha trionfato a Montreal 2023 (battendo De Minaur in finale), Miami 2024 (contro Dimitrov), Cincinnati 2024 (superando Tiafoe) e Shanghai 2024 (prevalendo su Djokovic). L’unico altro italiano a vincere un Masters 1000 è stato Fabio Fognini a Monte-Carlo nel 2019.
Musetti, specialista del ForoLorenzo Musetti ha un legame speciale con gli Internazionali, dove ha partecipato cinque volte tra qualificazioni e main draw, con un bilancio di 5 vittorie e 4 sconfitte. Nel 2020 fece scalpore sconfiggendo Stan Wawrinka e diventando il primo tennista nato nel 2002 a vincere un match nel circuito ATP. Ha raggiunto i quarti di finale sia in quell’edizione che nel 2022, rappresentando il suo miglior risultato nel torneo.
Berrettini torna dopo tre anniMatteo Berrettini farà il suo ritorno agli Internazionali dopo tre anni di assenza. Il romano non gioca il Masters 1000 di casa dal 2021, periodo in cui aveva appena disputato la sua prima (e finora unica) finale in questa categoria di tornei a Madrid. Questa sarà la sua sesta partecipazione complessiva, con un bilancio di 7 vittorie e 5 sconfitte.Il suo miglior piazzamento a Roma risale al 2020, edizione spostata a settembre a causa della pandemia, quando raggiunse i quarti di finale prima di essere sconfitto da Casper Ruud. Ha vinto due partite consecutive anche nel 2019 e 2021, fermandosi agli ottavi in entrambe le occasioni.
Gli altri azzurriFlavio Cobolli, romano doc, parteciperà per la sesta volta agli Internazionali, dove ha un bilancio di 1 vittoria e 3 sconfitte. Ha superato le qualificazioni solo nel 2023, mentre nel 2024 ha ottenuto la sua prima vittoria in main draw contro Maximilian Marterer, prima di cedere a Sebastian Korda.Matteo Arnaldi ha all’attivo tre partecipazioni con 2 vittorie e 3 sconfitte, avendo raggiunto il secondo turno sia nel 2023 che nel 2024.Lorenzo Sonego è uno dei veterani italiani al Foro, con quella del 2025 che sarà la sua decima partecipazione complessiva. Il torinese vanta come miglior risultato la storica semifinale del 2021, impresa che mancava a un italiano dal 2007 con Filippo Volandri.Luciano Darderi ha partecipato due volte al torneo, con un bilancio di 2 vittorie e 1 sconfitta. Nel 2024 ha raggiunto il terzo turno grazie ai successi su Denis Shapovalov e Mariano Navone, prima di arrendersi ad Alexander Zverev.Per Mattia Bellucci, invece, sarà l’esordio assoluto nel main draw dopo aver tentato senza successo le qualificazioni nel 2023.
L’82ª edizione degli Internazionali BNL d’Italia si preannuncia quindi come una delle più interessanti degli ultimi anni, con un contingente italiano più forte che mai e la nuova, imponente struttura del Foro Italico pronta ad accogliere appassionati da tutto il mondo.
(Clicca per vedere l’entry list) Masters 1000 Roma (MD) Inizio torneo: 05/05/2025 | Ultimo agg.: 14/04/2025 22:18Main Draw (cut off: 78 – Data entry list: 07/04/25 – Special Exempts: 0/0)
Alternates LEGGI TUTTO
ServizioSvolgimentoSet 3Jaqueline Cristian / Angelica MoratelliServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1*-1 1*-2 1-3* 1-4* 1*-5 2*-5 3-5* 4-5* 4*-6 5*-6 6-6* 7-6*6-6 → 7-6Jaqueline Cristian / Angelica Moratelli 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-406-5 → 6-6Tiphanie Lemaitre / Margaux Rouvroy 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-405-5 → 6-5Jaqueline Cristian / Angelica Moratelli 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5Tiphanie Lemaitre / Margaux Rouvroy 0-15 0-30 0-40 15-403-5 → 4-5Jaqueline Cristian / Angelica Moratelli 0-15 0-30 0-40 15-403-4 → 3-5Tiphanie Lemaitre / Margaux Rouvroy 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 3-4Jaqueline Cristian / Angelica Moratelli 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-402-3 → 3-3Tiphanie Lemaitre / Margaux Rouvroy 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-401-3 → 2-3Jaqueline Cristian / Angelica Moratelli 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-3 → 1-3Tiphanie Lemaitre / Margaux Rouvroy 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-2 → 0-3Jaqueline Cristian / Angelica Moratelli 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-400-1 → 0-2Tiphanie Lemaitre / Margaux Rouvroy 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Jaqueline Cristian / Angelica Moratelli 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4Tiphanie Lemaitre / Margaux Rouvroy 0-15 0-30 15-30 15-404-4 → 5-4Jaqueline Cristian / Angelica Moratelli 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-403-4 → 4-4Tiphanie Lemaitre / Margaux Rouvroy 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-402-4 → 3-4Jaqueline Cristian / Angelica Moratelli 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-401-4 → 2-4Tiphanie Lemaitre / Margaux Rouvroy 15-0 30-0 40-0 40-151-3 → 1-4Jaqueline Cristian / Angelica Moratelli 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-2 → 1-3Tiphanie Lemaitre / Margaux Rouvroy 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-401-1 → 1-2Jaqueline Cristian / Angelica Moratelli 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1Tiphanie Lemaitre / Margaux Rouvroy 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1 LEGGI TUTTO
Matteo Arnaldi
Matteo Arnaldi è uno dei tennisti italiani della nuova generazione più intriganti da osservare e seguire. Con lui in campo non ci si annoia mai: si passa da difese estreme, con quelle “spaccate” clamorose al limite dell’impossibile, ad attacchi improvvisi con impatti in totale anticipo che gli valgono vincenti favolosi, il tutto sostenuto da una voglia di vincere e lottare che lo contraddistingue da sempre. “Eroe” della prima Davis Cup vinta a Malaga nel 2023 insieme a Sinner e compagni, da mesi è alle prese con un importante processo di evoluzione del proprio tennis per aggiungere soluzioni vincenti e diventare un giocatore più offensivo e completo. Non è un processo indolore: a ottime prestazioni e vittorie alterna qualche sconfitta anche inattesa, ma è parte del viaggio, l’importante è guardare lontano con obiettivi chiari e la forza, fisica e mentale, di perseverare nella costruzione di se stesso. Lui ne è consapevole e segue il processo, sapendo di non partire mai battuto anche contro i migliori perché il suo gioco è “scomodo” per tutti da affrontare. Quest’anno ha ottenuto due buoni risultati negli Stati Uniti a febbraio tra Dallas e Delray Beach, mentre a Indian Wells con una prestazione di livello ha superato Andrey Rublev (n.8 del mondo). Adesso la terra battuta, questa settimana al 500 di Barcellona. Matteo ci ha concesso un’intervista in esclusiva, nella quale si sofferma sul suo gioco, sulla voglia di migliorarsi e anche qualche curiosità. Ecco le risposte di Arnaldi alle nostre domande.
Hai acquisito una certa esperienza sul tour, dimostrando di avere ottimi colpi e un livello di gioco molto vicino ai migliori, battendone alcuni. A tuo avviso cosa marca la differenza tra il tuo status attuale (n.35 ATP, vicino al tuo best di n.30) e chi staziona nella top15?
La differenza principale è la costanza. Nella maggior parte dei tornei I top 15 hanno più costanza nell’ottenere risultati importanti. Io in questo momento ho ancora un andamento un poco altalenante, con tornei in cui faccio bene, tornei in cui gioco un pochettino peggio, e tornei in cui faccio qualche primo turno. Credo che questa sia la differenza principale ancora tra me e un top 15.
Già dallo scorso anno, osservando (e commentando) molti tuoi incontri, ho avuto la sensazione che tu stia cercando una decisa evoluzione nel tuo gioco, spostandoti maggiormente da straordinario contrattaccante a tennista più offensivo, con una ricerca più rapida del colpo vincente. È un’osservazione corretta e, se sì, a che punto ti senti in questo passaggio? O dove vuoi spingere il tuo gioco per migliorare ulteriormente?
Sì, sicuramente sto cercando di lavorare un po’ sul mio gioco, di adattarlo, di migliorarlo, quindi essere un pochino più offensivo e migliorare il suo servizio è una delle cose principali che stiamo facendo dall’anno scorso. Allo stesso tempo però non voglio snaturare del tutto il mio gioco, l’obbiettivo è quello di aggiungere armi e giocate in più a quello che ho già.
Guardando le statistiche ATP nelle ultime 52 settimane, sei 13esimo per rendimento complessivo in risposta (e nono per punti vinti rispondendo alla prima di servizio), davanti a gente come Zverev, Ruud, Rublev, Fritz… Pensi che sia proprio la risposta il tuo punto forte e, allo stesso tempo, la chiave per eccellere nel tennis attuale?
Diciamo che la risposta è sempre stato il mio colpo forte. Per quel motivo stiamo lavorando maggiormente sul servizio perché credo sia importante avere entrambi, non puoi rispondere bene e poi servire male, quindi la risposta si, è sempre stato uno dei miei punti forti in cui ho sempre fatto giocate, ho sempre fatto tanti punti e magari tanti break, però bisogna concretizzare col servizio e quello è parte dal lavoro che stiamo facendo.
Dove pensi di aver più margine di crescita nel tuo gioco, forse la seconda palla di servizio?
Più che la seconda palla di servizio, direi che l’essere più aggressivi durante lo scambio e il trovare più giocate anche al volo è dove ho più margine, infatti è quello su cui stiamo lavorando a partire dal servizio.
Il tennis italiano sta vivendo un momento magico, e non solo per Jannik Sinner al n.1 del mondo. Si parla di sistema, di miglioramento nei coach e metodi di allenamento, di mentalità. A tuo avviso, qual è la chiave di questi grandi successi? E cosa prendi di ispirazione da Jannik, con il quale hai vissuto e scritto pagine indimenticabili in Davis Cup?
Negli ultimi anni, la Federazione ha fatto un lavoro straordinario portando sempre più tornei in Italia, e questa è stata una delle chiavi fondamentali per la crescita del movimento. Avere così tanti eventi sul territorio significa poter assegnare più wildcard ai giovani talenti, offrendo loro l’opportunità di confrontarsi con un livello di gioco più alto, che altrimenti sarebbe difficile raggiungere. Questo permette di accumulare esperienza preziosa, ma anche di prendere consapevolezza del livello dei tornei maggiori. Oltre a questo, credo che sia stato determinante il lavoro di squadra di tutto il sistema: quando vedi sempre più giocatori italiani ottenere risultati importanti, i più giovani iniziano a crederci di più e cambiano mentalità. È un processo che spinge tutto il movimento verso l’alto.
Il tennista è un globetrotter sempre in giro per il mondo… C’è qualcosa che ti pesa in questa vita frenetica, tra mille aerei e continui spostamenti, e qualcos’altro che invece ti piace da morire e non cambieresti mai?
Non c’è qualcosa che amo in modo assoluto o che non mi piace per niente. Sicuramente una delle cose che apprezzo di più è viaggiare: adoro scoprire nuove città e vivere l’esperienza dei tornei in posti diversi. Allo stesso tempo, però, la stagione è lunga e impegnativa, quindi ha i suoi pro e contro. Viaggiare è stimolante, ma alla fine dell’anno si sente la fatica.
Dall’inizio di questa stagione sei entrato nella “famiglia” di Armani – EA7, brand simbolo della classe ed eleganza italiana. Che rapporto hai con la moda, è un mondo che ti interessa?
Ho cominciato ad appassionarmi un po’ di più l’anno scorso quando ho fatto il primo contratto fuori dal campo con Golden Goose e poi quest’anno con Armani è stata un’evoluzione in cui siamo riusciti ad unire lo stile fuori dal campo e dentro al campo. È una cosa prendo anche come interesse al di fuori del tennis e dello sport, quando esco a cena o con amici mi piace cercare di vestirmi bene dai.
Ringraziandoti per la tua disponibilità, un’ultima domanda. Devi giocare il match della vita: su quale superficie lo giochi, e perché?
Campo centrale dello US Open. Atmosfera fantastica e giocare in America mi è sempre piaciuto.
Marco Mazzoni LEGGI TUTTO
Ben Shelton USA, 2002.10.09 – Foto Getty Images LEGGI TUTTO
Lorenzo Musetti (foto Brigitte Grassotti)
La simbolica bottiglia di spumante è già al fresco in casa Musetti. Il nostro talentoso giocatore, finalista a Monte Carlo, questa settimana ha scelto saggiamente di riposare e recuperare dal problema muscolare accusato nel corso della prima finale Masters 1000 in carriera, ma nonostante non sia in campo nella classifica Live ATP è già al n.10 del mondo, con 3200 punti e niente da scartare questa settimana. Con due tornei ATP 500 in corso (Barcellona a Monaco di Baviera), sono soltanto tre i giocatori che ipoteticamente possono scalzarlo dalla decima piazza e impedirgli, lunedì prossimo, di brindare all’accesso nell’élite del tennis mondiale, ma per farlo dovranno vincere il torneo o quasi (nel caso di Rune).
Infatti Tommy Paul (n.11, con 3160 punti, appena 40 dietro a Musetti) questa settimana non è impegnato in tornei e quindi non può guadagnare punti sull’azzurro. Chi invece potrebbe farlo e superare il toscano è Holger Rune, dodicesimo nel ranking Live con 2980 punti. Il danese è impegnato a Barcellona e per superare l’azzurro dovrà raccogliere 220 punti, ossia arrivare almeno in finale (la semifinale infatti negli ATP 500 porta 200 punti, non sufficienti al sorpasso, mentre la finale ne assegna 330). Holger ha ovviamente i mezzi per farcela, ma visto l’andamento assai altalenante delle sue prestazioni e pure il malessere accusato a Monte Carlo, non è detto che ce la faccia.
Anche Arthur Fils e Casper Ruud potrebbero sorpassare Musetti questa settimana, ma per farlo sono obbligati a vincere il torneo di Barcellona. Il norvegese è il campione in carica, nel ranking Live ha quindi scartato i 500 punti dell’anno scorso, scivolando di quattro posizioni all’attuale n.14 (sempre nella classifica in tempo reale). Con il secondo titolo consecutivo in Catalogna, tornerebbe a 3215 punti, giusto quindici in più di Musetti che così resterebbe alla undicesima posizione. Anche Fils, in caso di vittoria a Barcellona, sorpasserebbe Lorenzo a 3220 punti e diverrebbe così nuovo top10. Impossibile invece il sorpasso di Ben Shelton a Musetti: anche se il “bombardiere” di Atlanta mettesse tutti in riga sulla terra battuta di Monaco di Baviera, arriverebbe a 3190 punti, quindi appena dietro all’azzurro.
I risultati di questa settimana potrebbero consentire a Lorenzo Musetti di diventare top10 lunedì prossimo, le possibilità sono molto alte e sarebbe un bel premio per il nostro giocatore. Ma se anche non dovesse farcela tra sette giorni, le chance di riuscirci a brevissimo sono davvero alte: al Masters 1000 di Madrid infatti il toscano scarterà solo 10 punti, mentre per esempio Daniil Medvedev (sopra all’azzurro di soli 90 punti) difenderà i quarti finale, una cambiale da 200 punti. E anche a Roma “Lori” può solo guadagnare punti.
Marco Mazzoni
Legend – Ultimo aggiornamento: 14-04-25 23:58
1
1, 0
Best: 1
Jannik Sinner
ITA, 16.08.2001
2
2, 0
Best: 1
Carlos Alcaraz
ESP, 05.05.2003
+25 (R32)
Barcelona
3
3, 0
Best: 2
Alexander Zverev
GER, 20.04.1997
+50 (R16)
Munich
4
4, 0
Best: 4
Taylor Fritz
USA, 28.10.1997
-165 (F)
Munich (15-04-2024)
5
5, 0
Best: 1
Novak Djokovic
SRB, 22.05.1987
6
6, 0
Best: 6
Jack Draper
GBR, 22.12.2001
-50 (QF)
Munich (15-04-2024)
7
8, +1
Best: 5
Andrey Rublev
RUS, 20.10.1997
+50 (R16)
Barcelona
8
7, -1
Best: 6
Alex de Minaur
AUS, 17.02.1999
+25 (R32)
Barcelona
-50 (R16)
Barcelona (15-04-2024)
9
9, 0
Best: 1
Daniil Medvedev
RUS, 11.02.1996
BEST RANKING
10
11, +1
Best: 15
Lorenzo Musetti
ITA, 03.03.2002
11
12, +1
Best: 9
Tommy Paul
USA, 17.05.1997
12
13, +1
Best: 4
Holger Rune
DEN, 29.04.2003
+50 (R16)
Barcelona
-100 (SF)
Munich (15-04-2024)
13
15, +2
Best: 12
Ben Shelton
USA, 09.10.2002
+50 (R16)
Munich
BEST RANKING
14
14, 0
Best: 15
Arthur Fils
FRA, 12.06.2004
+25 (R32)
Barcelona
-100 (QF)
Barcelona (15-04-2024)
15
10, -5
Best: 2
Casper Ruud
NOR, 22.12.1998
+25 (R32)
Barcelona
-500 (W)
Barcelona (15-04-2024) LEGGI TUTTO
Musetti è decimo nella LIVE, questa settimana solo Rune, Fils e Ruud possono superarlo ma il primo deve fare almeno finale, il secondo e il terzo sono obbligati a vincere il torneo, tutti e tre giocano a Barcellona.Berrettini rischia di perdere la tds per Madrid, ora è 31° con Nakashima e Baez subito dietro, Cobolli a 20 punti dall’argentino. LEGGI TUTTO