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    Flavio Cobolli supera le qualificazioni nel torneo ATP 250 di Los Cabos. Al primo turno sfiderà Nishioka e poi se vincerà affronterà Zverev

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Il torneo ATP 250 che si svolge a Los Cabos, in Messico, vedrà la partecipazione di due tennisti italiani nel tabellone principale. Matteo Arnaldi, già confermato, è ora affiancato da Flavio Cobolli, che si è guadagnato l’accesso dopo aver superato brillantemente le qualificazioni. Cobolli, primo nel seeding cadetto, ha dimostrato la sua abilità sconfiggendo l’australiano Marc Polmans con un convincente 6-3, 6-3, impiegando soltanto un’ora e quindici minuti di gioco.
    La partita ha mostrato l’azzurro in una forma notevole, nonostante alcuni momenti di tensione. Nel primo set, Cobolli non ha capitalizzato una palla break iniziale, ma ha poi realizzato il break decisivo nel terzo game. Prima di consolidare il vantaggio, l’italiano ha dovuto annullare una palla break, mantenendo comunque il controllo del match. Nonostante abbia mancato altre tre opportunità di break nel quinto gioco e una nel settimo, Cobolli ha strappato il servizio a Polmans nel nono game, chiudendo il set a suo favore per 6-3 dopo 35 minuti.
    Nel secondo set, Cobolli ha incontrato una breve difficoltà, perdendo il servizio nel terzo game, ma ha prontamente risposto con un controbreak nel gioco successivo. Il punto di svolta si è verificato nel sesto game, dove l’italiano ha approfittato di un calo di Polmans, realizzando un break a zero che lo ha portato sul 4-2. Con una prestazione solida al servizio nei giochi finali, Cobolli ha sigillato il secondo set con un altro 6-3, dopo 40 minuti.
    ATP Los Cabos Flavio Cobolli [1]66 Marc Polmans33 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 0-15 df 15-15 30-15 40-155-3 → 6-3M. Polmans 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace5-2 → 5-3F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-154-2 → 5-2M. Polmans 0-15 df 0-30 0-403-2 → 4-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-302-2 → 3-2M. Polmans 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-2 → 2-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-401-1 → 1-2M. Polmans 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1F. Cobolli0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Polmans 0-15 0-30 0-405-3 → 6-3F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-304-3 → 5-3M. Polmans 15-0 15-15 30-15 30-30 df 30-40 40-40 ace A-404-2 → 4-3F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-15 df3-2 → 4-2M. Polmans 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace3-1 → 3-2F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-1 → 3-1M. Polmans 15-0 15-15 15-30 15-401-1 → 2-1F. Cobolli0-1 → 1-1Tiebreak0-0 → 0-1

    Cobolli (🇮🇹) vs Polmans (🇦🇺)
    SERVICE STATS:– Serve Rating: 274 vs 210– Aces: 1 vs 3– Double Faults: 4 vs 3– First Serve: 20/49 (41%) vs 39/64 (61%)– 1st Serve Points Won: 16/20 (80%) vs 21/39 (54%)– 2nd Serve Points Won: 19/29 (66%) vs 10/25 (40%)– Break Points Saved: 1/2 (50%) vs 6/10 (60%)– Service Games Played: 9 vs 9
    RETURN STATS:– Return Rating: 191 vs 116– 1st Serve Return Points Won: 18/39 (46%) vs 4/20 (20%)– 2nd Serve Return Points Won: 15/25 (60%) vs 10/29 (34%)– Break Points Converted: 4/10 (40%) vs 1/2 (50%)– Return Games Played: 9 vs 9
    POINT STATS:– Net Points Won: 5/7 (71%) vs 8/12 (67%)– Winners: 23 vs 7– Unforced Errors: 8 vs 9– Service Points Won: 35/49 (71%) vs 31/64 (48%)– Return Points Won: 33/64 (52%) vs 14/49 (29%)– Total Points Won: 68/113 (60%) vs 45/113 (40%)
    SERVICE SPEED:– Max Speed: 203 km/h (126 mph) vs 206 km/h (128 mph)– 1st Serve Average Speed: 188 km/h (116 mph) vs 167 km/h (103 mph)– 2nd Serve Average Speed: 142 km/h (88 mph) vs 147 km/h (91 mph)“`
    Md(1) Zverev, Alexander vs Bye(Q) Cobolli, Flavio vs Nishioka, Yoshihito Kokkinakis, Thanasi vs Draper, Jack Evans, Daniel vs (5) Safiullin, Roman
    (3) de Minaur, Alex vs Bye(Alt) Lestienne, Constant vs (Alt) Michelsen, Alex (WC) Schwartzman, Diego vs (Q) Nava, Emilio (WC) Escobedo, Ernesto vs (8) Thompson, Jordan
    (7) Purcell, Max vs Arnaldi, Matteo Koepfer, Dominik vs Borges, Nuno Daniel, Taro vs Giron, Marcos Bye vs (4) Ruud, Casper
    (6) Kecmanovic, Miomir vs Hijikata, Rinky (Q) Kovacevic, Aleksandar vs (Q) Holt, Brandon Vukic, Aleksandar vs (WC) Pacheco Mendez, Rodrigo Bye vs (2) Tsitsipas, Stefanos
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sinner trionfa anche a Rotterdam! Due lottati set per battere un ottimo De Minaur, domani record storico al n.3 ATP

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    L’errore più che grande si può commettere nello sport e nel tennis in particolare è quello di dare per scontato, abituarsi velocemente alla grandezza di un giocatore arrivato a toccare il cielo a furia di prestazioni stellari, pensando che tutto sarà “facile” visto che i precedenti sono totalmente favorevoli. No, nel tennis non funziona così, ancor più se il rivale è noto come “Demon”, uno che non molla mai ed è nel “prime” della sua carriera. Jannik Sinner vince a Rotterdam, alza il secondo trofeo di un anno ancora senza macchia dopo lo straordinario successo agli Australian Open, e lo fa battendo per settima volta in altrettanti scontri Alex De Minaur (7-5 6-4 lo score dopo due ore e cinque minuti), ma stavolta il successo è stato molto, molto sofferto, ben più di quanto indica lo score stesso. È una vittoria davvero speciale, la dodicesima di fila nel 2024 (e 15esima considerando il finale del 2023), che porta in dote il dodicesimo torneo in carriera. Un successo che scrive un’altra pagina di storia: domani Jannik sarà n.3 ATP, best ranking personale e per un tennista italiano. Un traguardo splendido, meritatissimo, ottenuto con tanta sofferenza e che racconta la grandezza di un Campione che resiste a momenti difficili e trova il modo per stroncare un avversario mai domo e in grandissima forma.
    È bene dirlo chiaramente: Sinner non ha giocato un’ottima partita, ha vinto davvero “sporco”. Ricordiamo molto bene i precedenti contro De Minaur, partite importanti – nel 2023 la finale del Masters 1000 canadese e la finale di Davis – tutte vinte con un denominatore comune, la maggior qualità di Jannik nello scambio, una combinazione di intensità e profondità che alla fine ha stroncato la strenua resistenza dell’australiano. Nella finale di Rotterdam è andato in scena un film molto diverso. In parte colpa di Sinner, modesto al servizio (55% di prime palle in campo), meno pulito negli impatti col diritto e con un bilancio pessimo con la seconda palla, solo il 38% di punti vinti. Qua entrano i meriti di De Minaur, mai così bravo nei loro precedenti scontri a giocare con così tanta aggressività e tempi di gioco talmente rapidi da mettere in crisi l’azzurro nello scambio. Di solito è Jannik a comandare, ad anticipare e spostare l’avversario dal centro del campo, costruendo un pressing di una intensità e pesantezza che stronca la resistenza del rivale. Per buona parte del match invece è stato Sinner a rincorrere poiché Alex ha servito e risposto talmente bene da tenere in mano il pallino del gioco.
    Il peccato originale della modesta prestazione di Sinner è stato la difficoltà nell’allontanare il rivale dalla riga di fondo. Nei loro match precedenti Jannik è stato quasi costantemente al comando dei tempi di gioco, con una profondità e abilità nell’aprire l’angolo e poi affondare che ha demolito la resistenza di De Minaur. Nella finale di Rotterdam invece è stato proprio l’australiano ad appoggiarsi alla perfezione sui colpi dell’italiano e comandare, attaccare, prendendosi grandi rischi spesso ben ripagati. Eccellente col diritto De Minaur, davvero difficile vederlo brillare così tanto con un colpo che spesso “perde” esagerando col rischio e impatti instabili. Oggi è riuscito ad appoggiarsi benissimo sulla palla dell’azzurro, probabilmente perché le condizioni di Rotterdam sono ideali per il suo modo di impattare sulla destra, quasi uno schiaffo dall’alto verso il basso. Ha trovato una serie di accelerazioni lungo linea col diritto che Sinner ha fatto fatica a leggere e contenere, e che hanno portato attacchi splendidi e vincenti al “canguro”. Inoltre ADM è stato bravissimo nel non retrocedere di un millimetro anche a costo di sbagliare, lavorando bene la palla col back di rovescio e quasi mai cross, non permettendo così all’italiano di girarsi sul diritto o anticipare col rovescio e cambiare in lungo linea. Molti attacchi alla rete perfetti, sostenuto da una velocità di piedi spaziale, e pure ottimi servizi. In sintesi: De Minaur non può giocare contro Sinner meglio di così, ha rischiato tanto e quasi tutto gli è riuscito, tanto mettere l’azzurro davvero in difficoltà. Come ne è venuto fuori Jan? Con pazienza, classe e forza mentale.
    La misura di un Campione è nel modo in cui vince pur non giocando al massimo, trovando la chiave per scardinare i migliori momenti dell’avversario, reggendo di testa e di fisico, e tirando la zampata nel momento chiave. Era chiaro che dopo tantissima spinta, rincorse, attacchi, numeri da circo per equilibrio e intensità, prima poi l’ardita architettura del tennis di De Minaur potesse vacillare. Qua è stato bravissimo Sinner, ad attendere, restare lucido e focalizzato, ritrovando profondità con la risposta e prendendosi il campo in momenti chiave. La risposta di Sinner non è stata efficace come al solito, per merito dell’ottimo servizio dell’australiano, forse anche per una giornata meno brillante fisicamente dell’azzurro. Jannik sta tirando al massimo o quasi dallo scorso ottobre. Viene da una striscia di sole due sconfitte dopo US Open (finale di Torino e contro Shelton a Shanghai). È sbagliato pensare che Sinner possa spingere sempre al massimo, dominare e non sbandare mai. Ha raggiunto un livello di gioco fantastico, ma la sua grandezza sta esattamente in vittorie come quella odierna, ottenuta con pazienza e lucidità. In momenti delicati, come i game dove ha strappato i break, la sua risposta è tornata profonda, il rovescio cross davvero stretto e potente, e anche l’impatto col diritto più preciso, generando quella profondità che è mancata per buona parte della finale.
    Pochi i cambi col diritto lungo linea di Jannik, probabilmente perché arrivava con meno anticipo, perché il rivale lo costringeva a rincorrere, perché sentiva un po’ meno la palla. Infatti troppi sono stati i suoi errori da destra, ma alla fine è riuscito a tenere, gestire i momenti difficili nonostante un servizio che ben poco l’ha sostenuto, e portare a casa i punti importanti nelle fasi decisive del match.
    Un vero Campione non brilla solo con i suoi colpi, ma anche per forza mentale, capacità di resistenza e reazione. La vittoria di Sinner a Rotterdam è un altro “Master” che certifica la sua grandezza.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La finale del 500 di Rotterdam inizia con qualche minuto di ritardo e De Minaur alla battuta. Subito un lungo scambio di ritmo, Alex ci prova ma Jannik è un muro, rimette tutto ancor più forte, ed è l’australiano a sbagliare. Un solo punto, ma potrebbe essere la foto esatta del match, non può limitarsi a scambiare di ritmo. Entra in azione la battuta di De Minaur, e tre punti per lui. 1-0 ADM. Buon inizio anche per Sinner, due Ace, solo una volée sbagliata per troppa sicurezza dopo un attacco col diritto, 1 pari. Tatticamente ineccepibile l’aussie nei primi game: chiede molto alla prima palla, attacca la rete appena può (soprattutto col rovescio cross), non è consigliabile entrare in lunghi scambi. Sbaglia qualcosa col diritto Sinner, quando il rivale rallenta la palla con lo slice. Il servizio però aiuta Jan, palle piuttosto rapide oggi e meno cariche di rotazione. Nel quinto game l’azzurro cambia ritmo. Cerca di far partire lo scambio arretrando di un metro la posizione in risposta e quindi imponendo un ritmo e velocità superiore nello scambio, che porta all’errore Alex. 15-30 e poi 30-40, ottenuto con una magia di tocco slice di diritto dopo essersi aperto il campo con un’accelerazione cross di rovescio eccezionale. Il BREAK arriva con un errore dell’australiano, la smorzata (prima cercata nel match) muore appena sotto il nastro. Il cambio di ritmo dell’azzurro spezza l’equilibrio del match, c’è una differenza importante di tenuta e controllo alla massima velocità tra i due, a favore di Sinner che serve avanti 3-2. Continua a tagliare col rovescio De Minaur, non solo per rallentare ma conferendo un effetto laterale per rendere difficile la spinta col diritto dell’italiano. L’esecuzione è interessante, e Sinner commette un errore, ma da destra funziona splendidamente la prima di servizio, sia esterna slice – colpo che sta diventando un punto di forza – che al centro. Con un passante di rovescio giocato col goniometro, tirato con una parabola stretta e calante che rende impossibile la volée, lo score si sposta sul 4-2 Sinner. Encomiabile la condotta di De Minaur, continua ad attaccare col diritto e buttarsi a rete, variare col servizio e col rovescio, resta aggrappato al match, ma Jannik è sciolto e sicuro, come dimostra la sicurezza dei suoi drive, veloci ma mai eccessivi, e pure l’ottimo serve and volley con il quale chiude l’ottavo game. Sinner serve sul 5-4 per il primo set. Perde il primo scambio, bravo l’aussie a spingere a tutta sul taglio di Jannik. Niente prima palla per l’azzurro, ed Alex ci prova ancora con successo col diritto, 15-30, situazione inedita nel match. A.A.A. prima cercasi… e la prima torna, è un Ace, 30 pari. Altra prima esterna, sicura con lo slice esterno, e quindi bravo a colpire un diritto molto carico di spin incrociato, che sorprende il rivale. Set Point Sinner! Se lo gioca senza prima palla, e sbaglia col rovescio l’azzurro. Il peggior game del match finora. Con un smash comodo arriva il secondo Set Point. Scambia corto l’azzurro, in questo game non trova profondità con i colpi, l’australiano ha il tempo per aprire e colpire in spinta. C’è lotta. Uff! Incredibile come Jannik sia riuscito a parare di volo dopo una demivolée per niente facile. Una prodezza che gli vale SP #3. Niente, ADM regge ed è ancora l’azzurro a sbagliare per primo. Splendida la risposta e attacco di De Minaur, ma Sinner si difende da campione, con un doppio passante strappa un altro punto non facile, e quarto Set Point. Altro errore col diritto, è teso l’azzurro, stavolta affretta i tempi. Altro errore, incerto Sinner in questo pessimo game, concede una palla del contro break dopo 4 set point… Si butta avanti Jan, con decisione chiude con lo smash, quasi di rabbia, come a scacciare il momento non facile. Attacca ancora, ma è un po’ corto ed ottimo invece il passante basso di Alex, che strappa la seconda palla break. Arriva lo scambio più lungo e duro del match, Sinner non riesce a sfondare e  De Minaur trova un gran diritto lungo linea che sorprende l’azzurro, crolla pure a terra cercando un recupero disperato, ma non va. Contro Break, 5 pari. Male Sinner nei set point con il servizio, e male in generale con la battuta. Si è invertita l’inerzia del match nello scambio: Sinner gioca più corto, con il suo pressing non riesce a portare all’errore il rivale, bravo a tenere ed attaccare. Cerca una reazione Jan, tira un rovescio passante bellissimo, forza il game ai vantaggi. È lo scatto emotivo che serviva: gran risposta e palla break Sinner. Soffre l’azzurro sul diritto lungo linea di De Minaur, in grande anticipo, così si salva l’australiano. Ma sbaglia un colpo banale Alex, c’è la seconda palla break per Sinner. Grande bagarre in questa fase del match, e qualità non sempre altissima con tanti errori. Che errore De Minaur!!! Valuta male un passante di Jannik, un rovescio alto che atterra in campo. BREAK Sinner, va a di nuovo a servire per il set sul 6-5. Stavolta inizia bene il game, gran botta col servizio al centro, 15-0. Ma sulla seconda palla la musica cambia (ha vinto solo 6 punti su 19 Jan). Indispensabile la prima palla, eccola da destra, 30-15. Stavolta l’attacco dell’aussie sulla seconda è out, 40-15 e altri due Set Point. ACE! 7-5, un set complicatissimo nella fase finale, con un De Minaur mai domo ed efficacissimo in risposta. Sinner un po’ teso, molto dipendente dalla battuta perché trattenuto e corto nel palleggio, fatto questo inusuale per lui nel 2024.
    De Minaur apre il secondo parziale con un buon game, attacca appoggiandosi bene alle palle dell’azzurro, senza perdere campo e trovando profondità. Discreto turno di battuta anche per Sinner, lo chiude con un attacco di diritto, 1 pari. Mai visto ADM giocare così bene, a tutto campo, anche in difesa, costringendo Sinner a fare due, tre volte il punto per chiudere. Niente è facile per Jannik, anche quando disegna il campo aprendo l’angolo. E commette qualche errore di troppo. Un altro rovescio in rete ai vantaggi costa una palla break a Sinner nel quarto game. Se la gioca bene, nonostante la seconda di servizio, con un cambio di rovescio in lungo linea ottimo. Annulla anche una seconda palla break l’azzurro, servizio e chiusura sulla rete. Con uno schiaffo al volo perfetto, Jannik impatta 2 pari. Molta fatica in questa fase del match, ma le chance annullate al rivale accendono Jannik. Risponde con più efficacia nel quinto game (stazionando anche un filo più dietro), e con un bel passante di rovescio strappa una palla break ai vantaggi. Con coraggio Alex attacca dopo un bel diritto difensivo in lungo linea, si salva, ma poi commette un doppio fallo (molti errori in questo gioco per lui). Cerca l’accelerazione lungo linea di rovescio Jannik, ma non trova di poco la riga, spreca la seconda palla break. Lo lotta è feroce in questa fase, l’azzurro cerca di ritrovare la massima profondità nello scambio, indispensabile per allontanare il rivale e di fatto disarmarne gli attacchi appoggiandosi sulla palla. Infatti accelera di nuovo ma fuori posizione, ed esagera. Terza palla break Sinner… È quella buona: risponde piuttosto profonda, grande ritmo, stavolta De Minaur sparacchia in rete. BREAK Sinner, bravo a restare calmo e solido nella parte iniziale del set, condotta dal rivale, e capitalizzare gli errori dell’australiano. 3-2 e servizio Sinner. Il vantaggio non spacca affatto il set: De Minaur alza ancor più la sua spinta, mentre Jannik sbaglia una situazione favorevole, crollando 0-40. Il Contro Break arriva sul 15-40, ottimo un rovescio lungo linea dell’aussie che gli apre il campo. 3 pari. Alex continua ad attaccare, Jan si difende con passanti consistenti. 15-30 e poi 15-40 con un errore di rovescio, di nuovo due chance per l’azzurro per tornare avanti. Regala Del Minaur, altro rovescio affrettato che non passa la rete. Sicuramente paga anche l’intensità mostruosa con la quale ha tenuto finora il campo e subisce il secondo BREAK del set, 4-3 e servizio Sinner. Fase negativa per il “canguro”, arriva appena in ritardo sulla palla e la precisione dei suoi colpi subito ne risente. La prima di servizio è sempre modesta per Jan (55%), mentre servirebbe un aiuto dalla battuta. Il rovescio dell’azzurro funziona, e con un altro approccio di tocco col diritto ben eseguito vola 40-15. Con un diritto pesante Sinner stavolta consolida il vantaggio, 5-3. Non un Sinner spaziale, tanti errori e problemi, ma è lì, a lottare, e a un passo dalla vittoria. De Minaur resta aggrappato al match, 4-5, Jannik serve per chiudere. Ottimo l’avvio, rovescio cross d’attacco perfetto e via con lo smash, oggi davvero preciso, forse il miglior colpo del match. Poi servizio e diritto da destra, dopo un errore. 30-15, rapido finalmente ad aggredire la risposta del rivale. Con un altro diritto fulminante, stavolta in contro piede, ecco il DOPPIO MATCH POINT!!! Eccolo! OUT la risposta di Alex, VINCE SINNER!!!! Secondo successo dell’anno, 12esimo successo del 2024, 12esimo titolo, è n.3 del mondo. BRAVO! Vincere soffrendo, è talvolta ancor più bello.

    [1] Jannik Sinner vs [5] Alex de Minaur (non prima ore: 15:30)ATP Rotterdam Jannik Sinner [1]76 Alex de Minaur [5]54 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4A. de Minaur 15-0 15-15 30-15 40-155-3 → 5-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 5-3A. de Minaur 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-3 → 4-3J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-403-2 → 3-3A. de Minaur 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 3-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-2 → 2-2A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 ace 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-156-5 → 7-5A. de Minaur 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A5-5 → 6-5J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A5-4 → 5-5A. de Minaur 15-0 30-0 ace 30-15 df 40-15 ace5-3 → 5-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3A. de Minaur 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace4-2 → 4-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2A. de Minaur 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-2 → 3-2J. Sinner 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 ace0-1 → 1-1A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-300-0 → 0-1

    Sinner (🇮🇹) vs De Minaur (🇦🇺)
    SERVICE STATS:– Serve Rating: 285 vs 288– Aces: 4 vs 6– Double Faults: 0 vs 1– First Serve: 20/32 (63%) vs 17/26 (65%)– 1st Serve Points Won: 17/20 (85%) vs 12/17 (71%)– 2nd Serve Points Won: 4/12 (33%) vs 6/9 (67%)– Break Points Saved: 0/0 (0%) vs 0/1 (0%)– Service Games Played: 4 vs 5
    RETURN STATS:– Return Rating: 183 vs 82– 1st Serve Return Points Won: 5/17 (29%) vs 3/20 (15%)– 2nd Serve Return Points Won: 3/9 (33%) vs 8/12 (67%)– Break Points Converted: 1/1 (100%) vs 0/0 (0%)– Return Games Played: 5 vs 4
    POINT STATS:– Service Points Won: 21/32 (66%) vs 18/26 (69%)– Return Points Won: 8/26 (31%) vs 11/32 (34%)– Total Points Won: 29/58 (50%) vs 29/58 (50%) LEGGI TUTTO

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    Bolelli e Vavassori: Una vittoria storica a Buenos Aires

    SImone Bolelli e Andrea Vavassori nella foto – Foto Getty Images

    Simone Bolelli e Andrea Vavassori hanno finalmente rotto il ghiaccio, conquistando il loro primo titolo ATP in doppio all’”IEB+ Argentina Open” di Buenos Aires, un torneo del circuito ATP 250 con un montepremi di 642.621,5 dollari. Questa vittoria, arrivata al quarto tentativo di finale insieme, segna un momento di svolta per la coppia italiana, che dimostra di essere una delle forze più competitive sul circuito del tennis mondiale.La finale ha visto Bolelli, 38enne di Budrio, e Vavassori, 28enne torinese, superare i favoriti del torneo, Marcel Granollers e Horacio Zeballos, con il punteggio di 6-2, 7-6(6) in un’ora e quaranta minuti di gioco.
    Il cammino verso il titolo non è stato semplice. Dopo un primo set dominato grazie a due break decisivi, nel secondo set Granollers e Zeballos hanno offerto una resistenza notevole, portando la partita al tie-break. Qui, Bolelli e Vavassori hanno dimostrato una notevole forza mentale e tecnica, conquistando il tie-break 8-6 al quarto match-point, nonostante un rientro spettacolare dei loro avversari.Questo trionfo non solo celebra il loro primo titolo insieme ma li proietta anche al secondo posto nella Race to Turin, con 1.450 punti, confermando il loro eccellente stato di forma e la loro aspirazione a competere ai massimi livelli. Per Bolelli, questo titolo rappresenta il dodicesimo della sua carriera in doppio su 27 finali disputate, mentre per Vavassori è il quarto su otto.
    ATP Buenos Aires Marcel Granollers / Horacio Zeballos [1]26 Simone Bolelli / Andrea Vavassori [3]67 Vincitore: Bolelli / Vavassori ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 0*-4 1-4* 2-4* 2*-5 ace 3*-5 3-6* 4-6* 5*-6 6*-6 6-7*6-6 → 6-7S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6M. Granollers / Zeballos 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-5 → 6-5S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-4 → 5-5M. Granollers / Zeballos30-40 15-0 30-0 30-15 df 40-154-4 → 5-4S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-3 → 4-4M. Granollers / Zeballos 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3M. Granollers / Zeballos 0-15 15-15 30-15 ace 40-152-2 → 3-2S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-302-1 → 2-2M. Granollers / Zeballos 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1M. Granollers / Zeballos40-40 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1S. Bolelli / Vavassori 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-402-5 → 2-6M. Granollers / Zeballos0-15 0-30 df 0-402-4 → 2-5S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4M. Granollers / Zeballos 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-3 → 2-3S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 1-3M. Granollers / Zeballos 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-401-1 → 1-2S. Bolelli / Vavassori 0-15 df 30-15 30-30 40-30 40-401-0 → 1-1M. Granollers / Zeballos 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0

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    Giulio Zeppieri brilla nelle Qualificazioni di Doha: l’azzurro supera le qualificazioni

    Giulio Zeppieri nella foto – Foto Getty Images

    In una performance importante, Giulio Zeppieri ha fatto un significativo passo avanti nel torneo superando il bosniaco Damir Dzumhur nelle qualificazioni del torneo ATP 250 di Doha centrando il tabellone principale del torneo degli emirati. Zeppieri, il 22enne di Latina attualmente n.113 nel ranking ATP e quinta testa di serie delle qualificazioni, ha mostrato un’ottima forma vincendo con il punteggio di 7-5, 6-1.
    Questo incontro non era solo una partita di qualificazione ma anche una rivincita contro Dzumhur, n.160 del ranking mondiale, che aveva precedentemente eliminato un altro italiano, Fabio Fognini, n.103 ATP e quarta testa di serie, entrato in tabellone come “alternate”. La vittoria di Zeppieri non solo gli ha permesso di avanzare nel torneo ma ha anche portato il bilancio degli scontri diretti con Dzumhur a 2-1 a suo favore.Giulio è stato bravo nel primo set ad annullare una palla set sul 4 a 5 (era sul 40 a 0), ed era alla battuta, e dopo un lungo gioco ha tenuto il servizio prima di brekkare sul 5 pari l’avversario e vincere poi il set per 7 a 5.Nel secondo set Zeppieri dopo aver perso il primo game della frazione ha infilato un parziale di sei game consecutivi vincendo l’incontro per 6 a 1.
    Ripercorrendo la loro storia, nei due incontri precedenti Dzumhur aveva trionfato in due set al primo turno del Challenger di Bratislava 2 nel 2023. Tuttavia, Zeppieri aveva preso la sua rivincita all’ultimo Australian Open, imponendosi in due set al secondo turno delle qualificazioni.
    ATP Doha Damir Dzumhur51 Giulio Zeppieri [5]76 Vincitore: Zeppieri ServizioSvolgimentoSet 2D. Dzumhur 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-5 → 1-6G. Zeppieri 15-0 30-0 ace 40-0 ace1-4 → 1-5D. Dzumhur 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-3 → 1-4G. Zeppieri 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3D. Dzumhur 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-1 → 1-2G. Zeppieri 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 df A-401-0 → 1-1D. Dzumhur 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1G. Zeppieri 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-6 → 5-7D. Dzumhur 0-15 0-30 df 15-30 15-40 30-405-5 → 5-6G. Zeppieri 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 5-5D. Dzumhur 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4G. Zeppieri 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-3 → 4-4D. Dzumhur 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-3 → 4-3G. Zeppieri 0-15 15-15 ace 30-15 ace 30-30 df 40-303-2 → 3-3D. Dzumhur 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 3-2G. Zeppieri0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df2-1 → 2-2G. Zeppieri 15-0 15-15D. Dzumhur 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0

    MD(1) Rublev, Andrey vs ByeShevchenko, Alexander vs (WC) Gasquet, Richard (Q) Muller, Alexandre vs Murray, Andy Mensik, Jakub vs (5) Davidovich Fokina, Alejandro
    (3) Humbert, Ugo vs ByeKotov, Pavel vs Sonego, Lorenzo (WC) Monfils, Gael vs van de Zandschulp, Botic Zhang, Zhizhen vs (7) Musetti, Lorenzo
    (8) Griekspoor, Tallon vs (Q) Grenier, Hugo Popyrin, Alexei vs (WC) Shelbayh, Abdullah Fucsovics, Marton vs Bautista Agut, Roberto Bye vs (4) Bublik, Alexander
    (6) Struff, Jan-Lennard vs O’Connell, Christopher (Q) Zeppieri, Giulio vs Ruusuvuori, Emil Marozsan, Fabian vs (Q) Kopriva, Vit Bye vs (2) Khachanov, Karen
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    Alcaraz deluso dopo il k.o. a Buenos Aires: “Una brutta sconfitta, mi fa male”. Il difficile momento dello spagnolo

    Carlos Alcaraz a Buenos Aires

    Nemmeno l’amata e natia terra battuta ha risvegliato il miglior tennis di Carlos Alcaraz. All’ATP 250 di Buenos Aires non riesce la difesa del titolo 2023 al murciano, estromesso dalla potenza e grande aggressività di un ottimo Nico Jarry. È corretto sottolineare l’ottima prestazione del cileno, che in Sud America alcuni chiamano “piccolo DelPo” vista la discreta somiglianza nella struttura fisica e nella forza col diritto di Nicolas a Juan Martin; tuttavia il tiebreak del primo set e tutto il secondo parziale giocato da Alcaraz ieri a Baires sono stati troppo scadenti rispetto alla sua classe e qualità tecniche. Si è passati dal sintetico di Melbourne alla terra rosa di Baires, ma la sostanza tra la sconfitta vs. Zverev down under a quella patita da Jarry in Argentina non è molto diversa. Carlos in campo è stato nuovamente in balia dell’avversario, della potenza dei suoi colpi e di schemi molto offensivi, senza trovare una reazione tecnica per invertire la rotta. Incertezza e minor furore in campo, meno anticipo, minor profondità dei colpi, intensità più bassa e un tennis così complessivamente spuntato. L’Alcaraz che in campo anticipava tutto ed era una furia nell’aggredire la palla è rimasto alla scorsa estate.
    Lui è un ragazzo candido, non si nasconde dietro a un dito, tanto che ai microfoni dei cronisti nel post partita ha parlato – come a Melbourne – in modo schietto: le cose non vanno, sono dispiaciuto e questa nuova sconfitta fa male.
    “È stata una sconfitta difficile, mi ha fatto molto male” confessa Alcaraz. “Ci sono molte cose da migliorare. Il livello deve alzarsi, ho giocato un buon tennis ma lontano dal mio livello reale. Mi sono preparato bene, fisicamente mi sento bene. Ma queste sconfitte fanno male, bisogna saper leggere meglio le partite e da lì andare avanti, non c’è altra scelta”.

    RED HOT CHILE PEPPER 🌶️🇨🇱
    Nicolas Jarry knocks out world No.2 Alcaraz 7-6(2) 6-3 at @ArgentinaOpen for the biggest win of his career! pic.twitter.com/9MMg6eaTS0
    — Tennis TV (@TennisTV) February 17, 2024

    Tra le molte cose che non vanno, sembra che Carlos affronti con una certe tensione le aspettative su di lui: “Si generano grandi aspettative in me e nei tornei a cui vado, la gente pensa che io debba vincere ogni partita e alla fine questo è il tennis, ci sono tanti giocatori che hanno un livello alto. In questo momento vedo che chi sta lassù, nei momenti decisivi, fa la differenza ed è lì che devo migliorare. E’ un tema che ho in sospeso da tempo, nel cercare di sfruttare certi momenti, sulle palle break e sulle palle break da salvare, sono fasi che devo gestire al meglio. Provo a pensare al mio percorso e a cosa devo migliorare. Ma cerco sempre di pensare al positivo e di metterlo in pratica nei prossimi allenamenti in modo che non accada di nuovo. Oggi mi è mancato saper leggere i momenti come gli 0-30 e le palle break, devo giocare in modo diverso da quello che ho fatto. Queste sono cose che devo migliorare per i prossimi tornei”.
    “Devo continuare a migliorare la concentrazione, non è migliorata rispetto al 2023. È qualcosa che ho in sospeso e non c’è altra opzione. Per me è molto importante e il mio livello di gioco si basa sulla concentrazione e sul livello di attitudine ed energia che ho. E in queste partite ho avuto diversi alti e bassi che non posso permettere” conclude Carlos.
    Queste ultime parole sono il vero nocciolo della questione. L’Alcaraz che ha vinto Wimbledon e molto altro era un tennista capace di sparare colpi al limite e difese clamorose forte di una grande fiducia e concentrazione, che gli consentiva di spingere tantissimo senza pause o incertezze. Carlos non vinceva, stra-vinceva. Un tennis fenomenale ma davvero vicino al limite per intensità abbinato a rischio, che lo rendeva molto complicato da affrontare ma che sta diventato molto complicato anche da replicare con continuità. Le sconfitte patite dopo Wimbledon e un sicuro calo fisico e di intensità l’hanno depresso a tal punto dall’averlo quasi normalizzato. Gli avversari hanno capito come metterlo in difficoltà e nemmeno col servizio riesce a vincere punti decisivi. Questo quadro aumenta in lui pressione e tensione, e con il braccio più rigido è difficile creare quelle traiettorie anticipate fantastiche con le quali ha raggiunto i migliori risultati. E necessario un cambio di passo, ritrovare buone sensazioni e forse anche cercare un nuovo step a livello tecnico tattico. Gli avversari ti studiano, mai restare fermi, evolvere e trovare via alternative è una necessità, ancor più quando le certezze del recente passato non funzionano.
    È una spirale negativa non banale, il momento è negativo e uscirne non sarà una passeggiata. Ha tutti i mezzi per farcela, ma questo nuovo step di maturazione gli sta costando energie e fatica mentale.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam e ATP 250 Delray Beach e Buenos Aires: I risultati completi con il dettaglio delle Finali. Sinner sfida De Minaur nella finale di Rotterdam. ATP 250 Doha, Los Cabos e ATP 500 Rio de Janeiro: I risultati del Turno Decisivo di Quali. In campo due azzurri (LIVE)

    Jannik Sinner ITA, 16.08.2001 – Foto Getty Images

    🇳🇱 ATP 500 Rotterdam (Olanda) – Finale, cemento (al coperto)

    Centre Court – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. Wesley Koolhof / Nikola Mektic vs [WC] Robin Haase / Botic van de Zandschulp Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Jannik Sinner vs [5] Alex de Minaur (non prima ore: 15:30)Il match deve ancora iniziare

    🇦🇷 ATP 250 Buenos Aires (Argentina) – Finale, terra battuta

    Court Guillermo Vilas – Ora italiana: 17:30 (ora locale: 1:30 pm)1. [1] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs [3] Simone Bolelli / Andrea Vavassori Il match deve ancora iniziare
    2. [3] Nicolas Jarry vs [WC] Facundo Diaz Acosta (non prima ore: 20:00)Il match deve ancora iniziare

    🇺🇸 ATP 250 Delray Beach (USA) – Finale, cemento

    STADIUM – Ora italiana: 18:30 (ora locale: 12:30 pm)1. [1] Santiago Gonzalez / Neal Skupski vs [3] Julian Cash / Robert Galloway Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Taylor Fritz vs [3] Tommy Paul (non prima ore: 21:00)Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Doha (Qatar) 🇶🇦 – TD Qualificazione, cemento

    Grandstand 1 – Ora italiana: 13:30 (ora locale: 3:30 pm)1. [2] Alexandre Muller vs [7] Lukas Klein Il match deve ancora iniziare

    Grandstand 2 – Ora italiana: 13:30 (ora locale: 3:30 pm)1. Maxime Cressy vs [8] Hugo Grenier Il match deve ancora iniziare

    Grandstand 3 – Ora italiana: 13:30 (ora locale: 3:30 pm)1. [3] Maximilian Marterer vs [6] Vit Kopriva Il match deve ancora iniziare

    Grandstand 4 – Ora italiana: 13:30 (ora locale: 3:30 pm)1. Damir Dzumhur vs [5] Giulio Zeppieri Il match deve ancora iniziare

    ATP 500 Rio de Janeiro (Brasile) 🇧🇷 – TD Qualificazione, terra battuta

    Quadra Guga Kuerten – Ora italiana: 20:00 (ora locale: 4:00 pm)1. Juan Manuel Cerundolo vs Felipe Meligeni Alves Il match deve ancora iniziare
    2. Yannick Hanfmann / Juan Pablo Varillas vs [WC] Joao Fonseca / Marcelo Zormann Il match deve ancora iniziare

    Quadra 1 – Ora italiana: 21:00 (ora locale: 5:00 pm)1. [WC] Matheus Pucinelli De Almeida vs Corentin Moutet Il match deve ancora iniziare

    Quadra 2 – Ora italiana: 20:00 (ora locale: 4:00 pm)1. [4] Mariano Navone vs [Alt] Genaro Alberto Olivieri Il match deve ancora iniziare

    Quadra 4 – Ora italiana: 20:00 (ora locale: 4:00 pm)1. Andrea Pellegrino vs [5] Francisco Comesana Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Los Cabos (Messico) 🇲🇽 – TD Qualificazione, cemento

    GRANDSTAND – Ora italiana: 00:00 (ora locale: 4:00 pm)1. [2] Aleksandar Kovacevic vs [7] Zachary Svajda Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Flavio Cobolli vs Marc Polmans Il match deve ancora iniziare

    COURT 1 – Ora italiana: 00:00 (ora locale: 4:00 pm)1. [3] Yosuke Watanuki vs [Alt] Brandon Holt Il match deve ancora iniziare
    2. [Alt] Aidan Mayo vs [6] Emilio Nava Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Flavio Cobolli al turno decisivo nel torneo ATP 250 di Los Cabos

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Flavio Cobolli ha mostrato una buona resistenza nelle qualificazioni dell’ATP 250 di Los Cabos, superando Sho Shimabukuro in una partita combattuta. Dopo un inizio difficile, perdendo il primo set per 3-6, Cobolli ha saputo ribaltare il match vincendo i successivi set per 6-3 e 6-2. Questa vittoria dimostra non solo l’abilità tecnica di Cobolli ma anche la sua determinazione e capacità di rimanere concentrato sotto pressione, qualità importanti per il suo futuro nel circuito ATP.
    Flavio giocherà questa notte al turno decisivo delle quali contro Marc Polmans classe 1997 e n.166 ATP.
    ATP Los Cabos Flavio Cobolli [1]366 Sho Shimabukuro632 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 3F. Cobolli 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2S. Shimabukuro 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-2 → 5-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2S. Shimabukuro 0-15 0-30 0-402-2 → 3-2F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A df2-1 → 2-2S. Shimabukuro 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 2-0S. Shimabukuro 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-40 40-40 A-405-3 → 6-3S. Shimabukuro 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A df4-3 → 5-3F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 A-403-3 → 4-3S. Shimabukuro 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-2 → 3-3F. Cobolli 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2S. Shimabukuro 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-2 → 2-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-1 → 1-2S. Shimabukuro 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1F. Cobolli 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1S. Shimabukuro 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-5 → 3-6F. Cobolli 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5S. Shimabukuro 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-4 → 2-5F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 df 30-402-3 → 2-4S. Shimabukuro 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2S. Shimabukuro 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1S. Shimabukuro 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Los Cabos: Il Tabellone Principale. Presenza di Matteo Arnaldi. Zverev guida il seeding

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    ATP 250 Los Cabos – Tabellone Principale – hard(1) Zverev, Alexander vs ByeQualifier vs Nishioka, Yoshihito Kokkinakis, Thanasi vs Draper, Jack Evans, Daniel vs (5) Safiullin, Roman
    (3) de Minaur, Alex vs Bye(Alt) Lestienne, Constant vs (Alt) Michelsen, Alex (WC) Schwartzman, Diego vs Qualifier(WC) Escobedo, Ernesto vs (8) Thompson, Jordan
    (7) Purcell, Max vs Arnaldi, Matteo Koepfer, Dominik vs Borges, Nuno Daniel, Taro vs Giron, Marcos Bye vs (4) Ruud, Casper
    (6) Kecmanovic, Miomir vs Hijikata, Rinky Qualifier vs QualifierVukic, Aleksandar vs (WC) Pacheco Mendez, Rodrigo Bye vs (2) Tsitsipas, Stefanos LEGGI TUTTO