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    Il Percorso di Francesco Passaro a Santiago si Conclude all’esordio. Cambia l’avversario di Luciano Darderi

    Francesco Passaro ITA, 2001.01.07 – Foto Sposito

    Fuori all’esordio Francesco Passaro nel torneo ATP 250 di Santiago. il tennista classificato al numero 224 nel ranking mondiale. Affrontando una condizione fisica non ottimale, Passaro ha ceduto di fronte allo spagnolo Pedro Martinez con il punteggio di 6-4, 6-1. Dopo un inizio di partita che prometteva una certa resistenza, il primo set si è rivelato l’unico momento di vera competizione per l’italiano, che ha successivamente perso slancio, subendo una netta sconfitta.
    Il match è partito con entrambi i giocatori che hanno mostrato segni di combattività, scambiandosi un break ciascuno nei primi tre giochi. Passaro, nonostante si trovasse in svantaggio di 2-0 e 30-0, è riuscito a recuperare, riequilibrando il punteggio. La partita ha mostrato momenti di tensione, con scambi lunghi e impegnativi, ma sembrava che Passaro avesse un leggero vantaggio in termini di freschezza fisica. Questo vantaggio gli ha permesso di guadagnare un break nel settimo gioco, portandosi sul 4-3 con il servizio.Tuttavia, l’italiano non è riuscito a capitalizzare ulteriormente, perdendo l’opportunità di consolidare il suo vantaggio nel gioco successivo. Martinez ha ripreso il controllo, chiudendo il primo set a suo favore con un punteggio di 6-4 dopo 67 minuti di gioco.Il declino di Passaro è diventato evidente nel secondo set, dove, dopo un inizio equilibrato nei primi tre giochi, ha perso brillantezza, permettendo a Martinez di dominare il campo e chiudere il set con un impietoso 6-1 in meno di mezz’ora.Le statistiche di servizio di Passaro riflettono le difficoltà incontrate durante il match: ha messo in campo solo il 57% delle prime di servizio, con una conversione del 54% con la prima (19/35) e solo il 35% con la seconda (9/26), affrontando in totale dodici palle break. Martinez ha nettamente dominato in termini di punti, con un margine di 69 a 49.
    ATP Santiago Francesco Passaro41 Pedro Martinez66 Vincitore: Martinez ServizioSvolgimentoSet 2P. Martinez 15-0 30-0 40-0 40-151-5 → 1-6F. Passaro 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A1-4 → 1-5P. Martinez 15-0 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4F. Passaro 0-15 0-30 0-401-2 → 1-3P. Martinez 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2F. Passaro 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1P. Martinez 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Passaro 15-0 15-15 df 15-30 df 15-40 30-40 40-40 40-A4-5 → 4-6P. Martinez 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5F. Passaro 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 40-A df4-3 → 4-4P. Martinez 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A3-3 → 4-3F. Passaro 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-40 ace2-3 → 3-3P. Martinez 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-2 → 2-3F. Passaro 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-301-2 → 2-2P. Martinez 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df0-2 → 1-2F. Passaro 0-15 0-30 0-40 15-40 30-400-1 → 0-2P. Martinez 15-0 15-15 df 30-15 40-150-0 → 0-1

    Passaro (🇮🇹) vs Martinez (🇪🇸)SERVICE STATS:– Serve Rating: 183 vs 259– Aces: 3 vs 1– Double Faults: 4 vs 6– First Serve: 35/61 (57%) vs 40/57 (70%)– 1st Serve Points Won: 19/35 (54%) vs 29/40 (73%)– 2nd Serve Points Won: 9/26 (35%) vs 7/17 (41%)– Break Points Saved: 7/12 (58%) vs 1/3 (33%)– Service Games Played: 8 vs 9
    RETURN STATS:– 1st Serve Return Points Won: 11/40 (28%) vs 16/35 (46%)– 2nd Serve Return Points Won: 10/17 (59%) vs 17/26 (65%)– Break Points Converted: 2/3 (67%) vs 5/12 (42%)– Return Games Played: 9 vs 8
    POINT STATS:– Service Points Won: 28/61 (46%) vs 36/57 (63%)– Return Points Won: 21/57 (37%) vs 33/61 (54%)– Total Points Won: 49/118 (42%) vs 69/118 (58%)
    Nel primo turno del torneo di Santiago, si è verificato un inaspettato cambio nel tabellone principale a seguito del forfait di Daniel Elahi Galan. L’argentino Facundo Bagnis, entrato nel torneo come lucky loser, prenderà il posto lasciato vacante da Galan e affronterà l’italiano Luciano Darderi.Questo improvviso cambiamento offre a Bagnis un’inaspettata opportunità di competere nel main draw, permettendogli di tentare di lasciare il segno nel torneo cileno. Dall’altra parte della rete, Darderi si prepara ad affrontare un avversario diverso da quello inizialmente previsto, aggiungendo un elemento di imprevedibilità.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Alami (direttore ATP Doha): “Nel 2025 saremo un 500, ma puntiamo al 1000. Ci hanno offerto le Finals, abbiamo rifiutato”

    Karim Alami, 2 titoli ATP da giocatore

    Karim Alami, vecchia gloria del tennis marocchino, è da qualche anno direttore del torneo 250 di Doha, terminato lo scorso weekend con il successo di Khachanov, anche se la vera “stella” del torneo è stato il giovane ceco Jakub Mensik, finalista e diventato giovanissimo top100 (classe 2005). Intervistato da Stefano Semeraro per Tennis Italiano, Alami ha parlato di vari temi connessi al suo torneo, e anche sul tennis nell’area del Golfo. Si dice felice dei nuovi possibili investimenti nella disciplina, e rivela anche un retroscena interessante: quando era in scadenza la licenza di Londra per le Finals, fu offerto a Doha di ospitare il torneo, ma decisero di rifiutare.
    “Nel 2025 passeremo ad ATP 500 e miglioreremo tutte le strutture” afferma Alami, “non tanto i campi, ne abbiamo a sufficienza, ma cose come i servizi, l’assistenza sanitaria, gli spazi per i giocatori che ormai viaggiano con gruppi di 5 o 6 persone al seguito. Tuttavia abbiamo volontà e mezzi per salire ulteriormente di categoria, quella degli ATP Masters 1000”.
    Scontata la domanda sulla possibile super-lega, guidata dagli Slam con gli altri (o nuovi e/o diversi M1000), così Karim: “È giusto adattarsi ai tempi, francamente non so se serva o meno. Noi puntiamo a mantenere la nostra dato di febbraio in un calendario che è comunque già molto fitto. Credo sia una cosa positiva che l’Arabia Saudita si stia muovendo, perché può aiutare a creare uno swing arabo più importante e solido. Noi siamo aperti a tutte le collaborazioni, lo sport per il Qatar è un investimento a tutto tondo e a lungo termine“.
    Proprio queste ultime frasi di Alami sono la chiave per la risposta seguente, la rivelazione che dal Qatar nel recente passato hanno deciso di declinare l’intrigante offerta di ospitare le Finals ATP quando il contratto di Londra era in scadenza, e quindi nemmeno è loro interesse di provare a prendere i diritti del torneo quando Torino arriverà a scadenza: “Le Finals ci sono già state offerte anni fa, ma abbiamo rifiutato. Per noi non ha senso costruire strutture e tradizione per un evento che dopo pochi anni sarà destinato a spostarsi altrove“. Una risposta sorprendente, visto quanto siano ambite le Finals, ma che da un punto di vista imprenditoriale e di lungo raggio ha un senso.
    Grandissimi impianti, tennisti trattati come superstar… ma di tennisti locali, non ce ne sono. “Costruire un campione locale sarebbe importantissimo per sviluppare il tennis. Io sono marocchino e ho visto un’aria nuova, di grande entusiasmo, dopo che il nostro paese è arrivato alla semifinale del mondiale di calcio. Per quanto riguarda il nostro sport e il Qatar, non credo che serva importare il modello delle grandi accademie, come quella di Bollettieri. I grandi tennisti oggi in Europa o in Asia vengono da piccoli centri, coach capaci. Ma serve tempo, in fondo il tennis qua è arrivato solo da trenta anni”.
    Sinner in futuro a Doha? Alami ci spera. “Siamo in contatto con lui, come con tutti i migliori. So che a Jannik piacerebbe giocare qua, ma per ragioni di calendario non è facile incastrare tutto, per ora ha preferito riposarsi o giocare altrove, ma speriamo di averlo qua da noi in futuro” conclude Karim.
    Parole complessivamente di un certo interesse, pacate ma che esprimono concetti chiari e larghe visioni. Doha è stato il primo paese dell’area ad ospitare un torneo importante, e ormai questo si è molto radicato. Inizialmente si disputava prima degli Australian Open, poi si è assodato in febbraio. Certamente l’eventuale ingresso dei sauditi, con o senza super-lega, potrebbe solamente incrementare il tennis nel Golfo, e rendere più solida e appetibile per i giocatori una permanenza di alcune settimane. Come sempre, il nodo resta lo stesso: il calendario. Lungo, intasato, senza un senso logico davvero definito. Ma per cambiare di cose, servirebbe un piccola rivoluzione, difficile da attuare.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    A Dubai esordio favorevole per Sonego, in quota Musetti insegue Cazaux (con il programma di domani)

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Due tennisti in cerca di riscatto pronti a scendere in campo a Dubai, Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego. Dopo la finale raggiunta in doppio a Doha, i due proveranno a riprendersi la scena anche in singolare per tornare a vincere. Musetti ha perso al primo turno sia a Rotterdam che in Qatar, non vince due partite consecutive dallo scorso settembre e, secondo i bookmaker, non sembra destinato al successo in Medio Oriente. Il carrarino parte dietro in quota contro Arthur Cazaux, offerto vincente tra 1,47 e 1,48 contro l’azzurro tra 2,60 e 2,63. Nel set betting è avanti il 2-0 per il francese, a 2,15, seguito dal 2-1 a 3,70. Il 2-0 di Musetti, che a Dubai non ha mai vinto una partita, paga 4,40 volte la scommessa.Situazione diversa in quota per Sonego, anche lui reduce da due primi turni senza successo in Olanda e a Doha ma pronto ad affrontare un avversario, sulla carta, più agevole. Contro l’indiano Nagal il tennista torinese è visto vincente a 1,52 contro i 2,40 del rivale. Il risultato di 2-0 in favore dell’italiano si gioca a 2,40, seguito dal 2-1 a 3,75.
    Centre Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [WC] Gael Monfils vs [5] Ugo Humbert 2. Alexei Popyrin vs [4] Karen Khachanov (non prima ore: 13:00)3. [1] Daniil Medvedev vs Alexander Shevchenko (non prima ore: 16:00)4. [WC] Sumit Nagal vs Lorenzo Sonego
    Court 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 2:00 pm)1. Fabian Marozsan vs [8] Alejandro Davidovich Fokina 2. Lorenzo Musetti vs [Q] Arthur Cazaux 3. [SE] Jakub Mensik vs Borna Coric 4. [1] Rohan Bopanna / Matthew Ebden vs [WC] Skander Mansouri / Aisam-Ul-Haq Qureshi
    Court 2 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 2:00 pm)1. Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs [2] Ivan Dodig / Austin Krajicek 2. Alexander Bublik / Adrian Mannarino vs [Q] Yuki Bhambri / Robin Haase 3. [4] Wesley Koolhof / Nikola Mektic vs Tallon Griekspoor / Jan-Lennard Struff 4. Ariel Behar / Adam Pavlasek vs Nathaniel Lammons / Jackson Withrow
    Court 3 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 2:00 pm)1. Jiri Lehecka vs [Q] Marton Fucsovics 2. [Q] Maximilian Marterer vs Christopher O’Connell 3. Alejandro Davidovich Fokina / Jiri Lehecka vs Nicolas Mahut / Edouard Roger-Vasselin LEGGI TUTTO

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    Murray: “Il calendario è un problema, ma i giocatori sono ipocriti, si lamentano e poi volano per le esibizioni”

    Andy Murray

    Quando vogliamo ascoltare una voce fuori dal coro, senza peli sulla lingua e molto spesso assai saggia, c’è un’unica direzione da prendere: south London, dove vive Sir. Andy Murray. Molte volte nel corso della sua lunga carriera lo scozzese ha offerto opinioni taglienti, spesso cariche di ironia in post social diventati leggendari, esprimendo le proprie opinioni o rispondendo ad altri colleghi sui temi più vari. “Muzza” anche stavolta ha sparato a zero sui colleghi, a suo dire ipocriti nel criticare duramente la stagione tennistica e il lungo calendario, ma poi prontissimi ad accettare i dollari di ricche esibizioni e volare anche molto lontano per staccare assegni pesanti. Questa l’estrema sintesi del suo pensiero, raccolto dal quotidiano The National. Riportiamo le parti più significative del pensiero di Andy, frasi davvero dirette che certamente non passeranno inosservate.
    “Cosa cambierei nel tennis se mai fossi una sorta di commissioner? Il calendario stagionale, senza indugio. Se potessi fare quello che voglio, e non ci fossero contratti in vigore che mi impediscano di spostare le cose, ci sono ovvie cose che farei. Accorciare la durata dell’anno, per avere una off-season più lunga”. Oltre a questo, in una dichiarazione di un paio di giorni fa, Andy aveva affermato che il Sud America si meriterebbe un evento 1000.
    Continua nel suo pensiero Murray, criticando così i colleghi: “Non so, potrebbero servire delle restrizioni sulle esibizioni. Penso solo che a volte i giocatori siano un po’ ipocriti rispetto allo schedule annuale del tennis, è un parlare continuo sul calendario troppo lungo, ma poi volano in tutto il mondo nella off-season e non solo per fare esibizioni, e questa è una loro scelta. Ma sembra semplicemente ipocrita perché non è obbligatorio giocare esibizioni. E nemmeno devono giocare tutti i tornei dell’ATP Tour. Possono per esempio decidere di non venire qui a Dubai (dove è stata realizzata l’intervista, ndr) o di non dover giocare a Indian Wells. Sì, ciò potrebbe danneggiare la loro classifica, ma possono scegliere di perdere alcuni eventi. Quindi sì, Mi piacerebbe vedere una off-season più lunga”.
    “Non vorrei vietare in assoluto le esibizioni. Vorrei solo chiedere ai giocatori di essere un po’ più selettivi nel modo in cui parlano del tour, del programma e di tutto quando sono a giocare. E ora vedo che ne stanno inserendo altre nel corso della stagione di esibizioni…”.
    I giocatori in effetti tendono a giocare spesso esibizioni nella parte finale dell’anno, ma questi eventi alternativi ora stanno spuntando anche nel corso della stagione. L’Ultimate Tennis Showdown per esempio si è svolto a febbraio, Rafael Nadal e Carlos Alcaraz si sfideranno in The Netflix Slam all’inizio di marzo a Las Vegas, mentre il Six Kings Slam, con un vero parterre de roi almeno annunciato (Nadal, Alcaraz, Novak Djokovic, Medvedev, Sinner e Rune) è in programma in Arabia Saudita ad ottobre, prima della trasferta in Cina e delle Finals, quindi in un momento cruciale per definire le posizione per Torino e il ranking di fine anno.
    Murray non si è fermato qua. Ha continuato nella sua critica dello status quo, puntando il dito contro i migliori giocatori, quelli che già hanno guadagni altissimi, mentre un’iniezione di denaro nel tour sarebbe importante per coloro che non arrivano minimamente a certi compensi. “Sono i migliori giocatori del mondo che possono giocare in esibizione, dove guadagnano un sacco di soldi, ma il resto dei giocatori non hanno questa opportunità e l’attenzione dovrebbe invece spostarsi su di loro. I giocatori che sono al vertice guadagnano un sacco di soldi con prize money, sponsorizzazioni commerciali, gettoni di presenza e tutto, e poi anche le esibizioni. Sono i giocatori di livello leggermente inferiore che ovviamente non hanno queste opportunità. Loro vogliono più tornei, perché è l’unica via per loro di guadagnare più soldi. Deve esserci un po’ di equilibrio” conclude Murray.
    Chissà se qualcuno dei suoi colleghi risponderà a queste parole e critiche. Andy ha parlato chiaro, e forte.
    Marco Mazzoni  LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Dubai, Acapulco, ATP 250 Santiago e ATP 500 Rio de Janeiro: I risultati completi con il dettaglio delle Finali e del Turno Decisivo delle Qualificazioni. In campo due azzurri (LIVE)

    Giulio Zeppieri nella foto – Foto Getty Images

    ATP 500 Dubai (Emirati Arabi 🇦🇪) – TD Qualificazione, cemento

    Court 1 – Ora italiana: 08:00 (ora locale: 11:00 am)1. Giulio Zeppieri vs [5] Arthur Cazaux ATP Dubai Giulio Zeppieri063 Arthur Cazaux [5]• 1574ServizioSvolgimentoSet 2G. Zeppieri 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 ace3-3 → 3-4A. Cazaux 15-0 30-0 40-0 ace ace3-2 → 3-3G. Zeppieri 0-15 df 15-15 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 A-40 ace2-2 → 3-2A. Cazaux 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2G. Zeppieri 0-15 15-15 30-15 30-30 40-40 A-40 40-40 df A-40 40-40 A-401-1 → 2-1A. Cazaux 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1G. Zeppieri 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 3-1* 3*-2 4*-2 4-3* 4-4* ace 4*-5 4*-6 5-6* ace6-6 → 6-7G. Zeppieri 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-6 → 6-6A. Cazaux 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6G. Zeppieri 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 40-A 40-40 A-404-5 → 5-5A. Cazaux 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5G. Zeppieri 15-0 30-0 40-0 ace3-4 → 4-4A. Cazaux 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace3-3 → 3-4G. Zeppieri 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3A. Cazaux 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3G. Zeppieri 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2A. Cazaux 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2G. Zeppieri 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1A. Cazaux 15-0 ace 30-0 ace 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1

    2. [1] Tomas Machac vs [6] Roberto Bautista Agut Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Yuki Bhambri / Robin Haase vs [2] Andreas Mies / John-Patrick Smith (non prima ore: 11:00)Il match deve ancora iniziare

    Court 3 – Ora italiana: 08:00 (ora locale: 11:00 am)1. [2] Luca Van Assche vs [7] Maximilian Marterer ATP Dubai Luca Van Assche [2]3073 Maximilian Marterer [7]• 4055ServizioSvolgimentoSet 2M. Marterer 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-30 aceL. Van Assche 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 df2-5 → 3-5M. Marterer 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-4 → 2-5L. Van Assche 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace1-4 → 2-4M. Marterer 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-40 40-40 A-40 ace1-3 → 1-4L. Van Assche 0-15 0-30 0-401-2 → 1-3M. Marterer 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 ace1-1 → 1-2L. Van Assche 15-0 30-0 40-0 40-15 df0-1 → 1-1M. Marterer 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Van Assche 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-306-5 → 7-5M. Marterer 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-405-5 → 6-5L. Van Assche 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-5 → 5-5M. Marterer 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5L. Van Assche 15-0 30-0 30-15 40-15 ace3-4 → 4-4M. Marterer 15-0 ace 30-0 30-15 df 40-153-3 → 3-4L. Van Assche 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-3 → 3-3M. Marterer 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-2 → 2-3L. Van Assche 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace1-2 → 2-2M. Marterer 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2L. Van Assche 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 1-1M. Marterer 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-400-0 → 0-1

    2. [4] Marton Fucsovics vs [8] Richard Gasquet Il match deve ancora iniziare

    ATP 500 Acapulco (Messico) 🇲🇽 – TD Qualificazione, cemento

    GRANDSTAND – Ora italiana: 01:00 (ora locale: 6:00 pm)1. Terence Atmane vs [WC] Zachary Svajda Il match deve ancora iniziare
    2. [4] Yoshihito Nishioka vs Michael Mmoh Il match deve ancora iniziare

    CANCHA 1 – Ora italiana: 01:00 (ora locale: 6:00 pm)1. [1] Flavio Cobolli vs [8] Constant Lestienne Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Daniel Evans / Henry Patten vs [2/WC] Hans Hach Verdugo / Luis David Martinez (non prima ore: 03:00)Il match deve ancora iniziare

    CANCHA 2 – Ora italiana: 01:00 (ora locale: 6:00 pm)1. [3] Rinky Hijikata vs [6] Aleksandar Kovacevic Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Santiago (Cile) 🇨🇱 – TD Qualificazione, terra battuta

    Court Jaime Fillol – Ora italiana: 19:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [1] Francisco Comesana vs Roman Andres Burruchaga Il match deve ancora iniziare
    2. Juan Manuel Cerundolo vs [WC] Matias Soto (non prima ore: 20:30)Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 19:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [Alt] Murkel Dellien vs [7] Corentin Moutet Il match deve ancora iniziare
    2. [2] Alex Molcan vs [6/Alt] Facundo Bagnis Il match deve ancora iniziare

    ATP 500 Rio de Janeiro (Brasile) 🇧🇷 – Finali, terra battuta

    Quadra Guga Kuerten – Ora italiana: 19:00 (ora locale: 3:00 pm)1. Alexander Erler / Lucas Miedler vs Nicolas Barrientos / Rafael Matos Il match deve ancora iniziare
    2. [5] Sebastian Baez vs [Q] Mariano Navone (non prima ore: 21:30)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Santiago: Il Tabellone Principale. Al via Darderi e Passaro con una wild card

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14

    ATP 250 Santiago – Tabellone Principale – terra(1) Jarry, Nicolas vs ByeQualifier vs Coria, Federico Tirante, Thiago Agustin vs (WC) Fonseca, Joao Qualifier vs (7) Carballes Baena, Roberto
    (4) Tabilo, Alejandro vs ByeGarin, Cristian vs Barrios Vera, Tomas Galan, Daniel Elahi vs (WC) Darderi, Luciano Qualifier vs (5) Hanfmann, Yannick
    (6) Diaz Acosta, Facundo vs Cachin, Pedro (WC) Passaro, Francesco vs Martinez, Pedro Seyboth Wild, Thiago vs QualifierBye vs (3) Fils, Arthur
    (8) Munar, Jaume vs Zapata Miralles, Bernabe Ramos-Vinolas, Albert vs Dellien, Hugo (SE) Navone, Mariano vs Varillas, Juan Pablo Bye vs (2) Baez, Sebastian LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Acapulco: Il Tabellone Principale. Sfida molto complicata per Matteo Arnaldi

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    ATP 500 Acapulco – Tabellone Principale – hard(1) Zverev, Alexander vs Altmaier, Daniel Kecmanovic, Miomir vs (WC) Schwartzman, Diego Borges, Nuno vs QualifierDraper, Jack vs (7) Paul, Tommy
    (3) de Minaur, Alex vs Daniel, Taro (WC) Escobedo, Ernesto vs Ofner, Sebastian Auger-Aliassime, Felix vs QualifierSafiullin, Roman vs (5) Tsitsipas, Stefanos
    (6) Ruud, Casper vs Eubanks, Christopher (WC) Pacheco Mendez, Rodrigo vs Lajovic, Dusan Evans, Daniel vs Shelton, Ben Arnaldi, Matteo vs (4) Fritz, Taylor
    (8) Tiafoe, Frances vs Purcell, Max Norrie, Cameron vs Koepfer, Dominik Qualifier vs Thompson, Jordan Qualifier vs (2) Rune, Holger LEGGI TUTTO

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    Nishikori ci riprova con Johansson

    Kei Nishikori nel suo ultimo torneo ad Atlanta 2023

    “Ciao a tutti! Sono entusiasta di annunciare che Thomas Johansson si unisce al #TeamKei per la stagione 2024. Abbiamo già trascorso delle belle settimane insieme in Florida e sono felice che si unisca alla squadra”.
    Con questo messaggio social, il nipponico Kei Nishikori annuncia il nuovo coach per la stagione da poco iniziata, nella quale spera di rilanciarsi e tornare a giocare stabilmente dopo una serie infinita di problemi fisici.

    Hi everyone! Excited to announce that @tompatennis is joining #TeamKei for the 2024 season. We already had some good weeks together in Florida and I am happy he is joining the team.
    — Kei Nishikori (@keinishikori) February 24, 2024

    Nishikori, ex. n.4 al mondo, oggi 34enne e crollato al n.347 del ranking, è fermo dal torneo di Atlanta dello scorso luglio, dove si arrese nei quarti di finale a Fritz. In tutta la scorsa annata l’allievo di Bollettieri e Dante Bottini ha giocato solo 4 tornei, il 250 della Georgia e in precedenza 3 Challenger, raccogliendo un successo a Palmas del Mar (Portorico).
    Johansson, vincitore a sorpresa degli Australian Open 2002 contro lo strafavorito Marat Safin, ha contribuito in modo significativo rilanciare la carriera di Sorana Cirstea lo scorso anno. Così la rumena aveva parlato dell’apporto nel suo gioco del coach svedese: “Thomas mi ha reso un po’ più consapevole di tutto. Mi ha insegnato un po’ di QI nel tennis. Quando giocava lui, penso che sia stato uno dei migliori a leggere il gioco. Quindi ha condiviso questa sua forza un po’ con me”. In effetti c’è una certa affinità tra il tennis geometrico in progressione di Kei e quello che portò Thomas a vincere gli Australian Open, non grande potenza ma grande controllo dei colpi e velocità in campo, con una visione molto lucida del gioco.
    Nishikori in carriera ha vinto 12 tornei, impressionando per la sua velocità in campo e pulizia d’impatto in anticipo, incarnando in pieno i dogmi del tennis di Bollettieri. Ha disputato la finale a US Open 2014 come miglior risultato in uno Slam (sconfitto da Cilic) e i successi più importanti li ha riportati a Tokyo, Barcellona e Washington. Arrivò ad un passo dal battere a Nadal al 1000 di Madrid, ma un infortunio a pochi game da chiudere il match rimise in corsa lo spagnolo, che finì per rimontare e vincere. Proprio i tanti problemi fisici hanno caratterizzato e interrotto ripetutamente la carriera del giapponese, un braccio tennistico di prim’ordine quasi “intrappolato” in una struttura troppo fragile per stare al passo con gli stress della competizione al massimo livello. Nonostante uno stop lunghissimo (è stato totalmente fermo dall’ottobre 2021 al giugno 2023), ha ancora voglia di riprovarci. In bocca al lupo Kei!
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO