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    Incredibile Nardi! Sconfigge Djokovic in tre set a Indian Wells

    Luca Nardi esulta dopo il successo contro Djokovic

    Il volto di Luca Nardi è incredulo dopo l’Ace esterno che gli regala le quattro parole più belle al mondo, “Game, Set, Match Nardi!”. Il pesarese classe 2003, entrato nel Masters 1000 di Indian Wells come Lucky Loser, ha appena battuto sua maestà Novak Djokovic in una partita incredibile, lui stesso stenta a credere che si tutto vero. 6-4 3-6 6-3 lo score conclusivo di una partita pazzesca, un successo che era troppo ardito anche il solo ipotizzarlo. Il n.1 al mondo serbo mai aveva perso in un Masters 1000 da un tennista con una classifica così bassa (in precedenza era stato Kevin Anderson, n.122 ATP quando sconfisse Nole a Miami nel 2008). Nardi si ritrova da eliminato nelle qualificazioni dopo una dura battaglia contro Goffin, a giocatore da prima pagina con questa vittoria incredibile, la più bella della sua carriera, contro un Top10, che gli vale l’ingresso virtuale nella top100 ATP ma soprattutto potrebbe essere, finalmente, quella che fa decollare un talento che cova da molto tempo e forse aveva solo bisogno di un torneo, un grande successo, per esplodere e non fermarsi più.
    “Penso che prima di questa notte nessuno mi conoscesse”, confessa Luca dopo la vittoria, a caldo in campo. “Spero che il pubblico abbia apprezzato lo spettacolo. Sono felicissimo di questa partita. Alla fine non so come sono riuscito a tenere. Penso sia stato un miracolo, perché sono un ragazzo di 20 anni, fuori dai primi cento al mondo, che è riuscito a battere Novak. È pazzesco”.
    Invece Nardi se l’è assolutamente meritata, è stato bravo a giocare un tennis fantastico e approfittare di un Djokovic a tratti irriconoscibile. Il campione serbo non aveva la solita energia e ha commesso errori per lui inusuali, ma il grande merito è di un Nardi per come è stato in campo e come ha dominato il campo. Le incertezze del rivale sono venute soprattutto grazie alla velocità di palla e intensità di un Nardi mai così incisivo, continuo e pronto a prendersi il punto. Luca ha servito bene, è stato rapido ad incidere col diritto, molto aggressivo, dopo il servizio e soprattutto capitalizzare gli errori e un tennis stranamente con poca energia del rivale, troppo ricco di alti e bassi e senza quell’incisività in risposta che si ipotizzava gli avrebbe consentito di mettere in grande difficoltà l’azzurro. Il terzo set di Luca è stata una sinfonia di bellezza e vincenti. 16 vincenti per l’esattezza, dopo aver perso il secondo set. Incredibile! Questa vittoria storia gli apre le porte degli ottavi di finale, dove trova l’americano Tommy Paul.

    Hard to put this one in words 😊
    One day from leaving site, lucky loser Luca Nardi pulls off one of the most unlikely upsets in recent history by defeating Djokovic at Indian Wells!#TennisParadise pic.twitter.com/x6gqnZQOoB — Tennis TV (@TennisTV) March 12, 2024

    Nardi vince il sorteggio e sceglie di rispondere. Serve discretamente, anche Djokovic, ma la partita cambia nel quinto game. Inaspettatamente “Nole” si fa riprendere da 40-15 con un paio di leggerezze, per lui inusuali, mentre il diritto di Luca è molto consistente e sorprende il serbo. Si procura una palla break ai vantaggi e si prende il break reggendo in un duro scambio, e volando avanti per 4 giochi a 2. L’inerzia del match si sposta tutta dalla parte dell’azzurro, molto dinamico in campo e bravo ad arrivare in anticipo con i suoi colpi, che mostrano tutta la loro naturale fluidità e bellezza tecnica. Djokovic invece è in affanno, è assai meno veloce in campo rispetto alle sue giornate “normali”, incredibilmente sembra non trovare bene la palla, la distanza ideale per l’impatto, e gioca con una qualità ancora inferiore a quella mostrata nel suo primo match del torneo. Tanti gli errori del n.1, fluido e consistente il tennis in spinta di Nardi, che in quaranta minuti vince con merito il primo set per 6-4. Incredibile come non abbia concesso nemmeno una palla break e, con alcune sue accelerazioni di una facilità totale abbia lasciato fermo Djokovic. Sì, Djokovic! Incredibile.
    Dopo un primo set troppo bello per essere vero, il secondo parziale entra in bagarre fin dalle prime fasi. Nardi nel suo primo turno di battuta scivola ai vantaggi sprecando un 40-0 con un paio di leggerezze, classico calo di attenzione dopo aver dominato un set contro il più forte, e commette anche un doppio fallo. Concede la prima palla break Djokovic, che la sfrutta e vola in vantaggio 2-0. Si teme che la partita possa girare subito dalla parte del n.1, ma Novak continua ad alternare scambi consistenti a troppi errori. Il terzo game è una maratona, fatto di duri scambi e anche qualche polemica con Djokovic che si lagna per una chiamata a suo dire errata. Ben 16 punti e una lotta punto su punto, con Nardi che strappa 4 palle break, senza riuscire a trasformarle. Per fortuna ci riesce alla quinta, con un’accelerazione vincente su di una palla troppo lenta del serbo, che pensava che il gioco si fosse fermato. Nardi ha sfruttato la chance, pareggia il conto dei game sul 2 pari con un discreto turno di battuta ma il suo tennis è meno fluido e aggressivo rispetto alla fase iniziale del set, ora è costretto a scambiare di più e tende a subire maggiormente la palla consistente, arrotata e continua di un serbo cresciuto nel ritmo e nella presenza in campo. Nardi incappa in un pessimo sesto game, commette ben due doppi falli e subisce il break che manca Djokovic avanti 4-2 e servizio. È l’allungo decisivo, il n.1 fallisce due palle del doppio break sul 5-2, ma chiude in sicurezza al servizio per il 6-3. Non è un Djokovic al meglio, ma ha vinto meritatamente il secondo parziale.
    Si pensa che nel terzo set la classe e soprattutto esperienza del campionissimo preverrà. Nardi per fortuna ci crede e compie l’impresa della vita. Il suo tennis torna rapido, in grande anticipo, sostenuto da un buon servizio ma soprattutto da un rovescio chirurgico col lungo linea e un diritto efficacissimo nella direttrice cross, a punire una giornata tutt’altro che felice del serbo rincorrendo la palla a destra. Nardi riprende il controllo del tempo di gioco dal centro, incredibile vederlo impattare contro Novak con tanta sicurezza ed efficacia, sembra tornato quello del primo set, con la palla del rivale che non gli dà fastidio, comoda da impattare con la fluidità delle sue esecuzioni. Il primo turno di servizio del serbo (secondo game) è di nuovo una lotta, dura oltre 10 minuti e Luca non riesce a sfruttare le tre palle break ottenute. Nardi è bravissimo a tenere il piede sull’acceleratore, la sua palla viaggia che è un piacere e tiene ritmi alti, che Djokovic fa fatica contenere. Non è davvero in ottima forma fisica “Nole”, arranca e spesso arriva tardi sulla palla rapida dell’azzurro, che sul 3-2, in risposta, compie il miracolo. Luca tira risposte splendide, sembra quasi in trance per come gioca, pulito, aggressivo, una bellezza. Novak è sorpreso e incerto, crolla 0-40 e concede il break alla seconda chance, per il 4-2 Nardi. Pazzesco, Luca è a due passi dal battere il n.1 del mondo. La tensione non lo frena, serve sicuro e si porta 5-2 e poi chiude 6-3 senza concedere al fortissimo rivale alcuna chance per riaprire il set e la partita. Chiude un terzo set clamoroso con 16 vincenti e solo 4 errori, per un totale nel match di 36 vincenti, il doppio di Djokovic (18). È la vittoria più bella della carriera di Luca, gli regala gli ottavi di finale a Indian Wells, dove trova lo statunitense Paul. Ma gli regala molto, molto più, la consapevolezza che il suo tennis ha tutto quel che serve per questi tornei. Per il grande tennis da cui oggi appartiene.
    Marco Mazzoni
    [1] Novak Djokovic vs [LL] Luca Nardi (non prima ore: 02:00)ATP Indian Wells Novak Djokovic [1]463 Luca Nardi636 Vincitore: Nardi ServizioSvolgimentoSet 3L. Nardi 0-15 15-15 30-15 40-153-5 → 3-6N. Djokovic 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5L. Nardi 0-15 df 0-30 15-30 ace 30-30 40-302-4 → 2-5N. Djokovic 0-15 0-30 0-40 15-402-3 → 2-4L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 2-3N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2L. Nardi 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2N. Djokovic 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1L. Nardi 0-15 df 15-15 30-15 40-15 ace 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2N. Djokovic 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3L. Nardi 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 A-405-2 → 5-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2L. Nardi 15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-40 df3-2 → 4-2N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2L. Nardi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2N. Djokovic 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A2-0 → 2-1L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 df 40-A1-0 → 2-0N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-15 ace4-5 → 4-6N. Djokovic 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-303-5 → 4-5L. Nardi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-4 → 3-5N. Djokovic 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 ace2-4 → 3-4L. Nardi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-3 → 2-4N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A2-2 → 2-3L. Nardi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace2-1 → 2-2N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-1 → 2-1L. Nardi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 df A-401-0 → 1-1N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0

    Djokovic (🇷🇸) vs Nardi (🇮🇹)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 259 vs 275– Aces: 4 vs 6– Double Faults: 1 vs 7– First Serve: 57/95 (60%) vs 64/90 (71%)– 1st Serve Points Won: 44/57 (77%) vs 44/64 (69%)– 2nd Serve Points Won: 16/38 (42%) vs 13/26 (50%)– Break Points Saved: 8/11 (73%) vs 2/4 (50%)– Service Games Played: 14 vs 14
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 20/64 (31%) vs 13/57 (23%)– 2nd Serve Return Points Won: 13/26 (50%) vs 22/38 (58%)– Break Points Converted: 2/4 (50%) vs 3/11 (27%)– Return Games Played: 14 vs 14
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 12/20 (60%) vs 19/27 (70%)– Winners: 17 vs 34– Unforced Errors: 9 vs 19– Service Points Won: 60/95 (63%) vs 57/90 (63%)– Return Points Won: 33/90 (37%) vs 35/95 (37%)– Total Points Won: 93/185 (50%) vs 92/185 (50%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 205 km/h (127 mph) for both– 1st Serve Average Speed: 191 km/h (118 mph) vs 188 km/h (116 mph)– 2nd Serve Average Speed: 153 km/h (95 mph) for both LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Indian Wells: Il programma completo di Martedì 12 Marzo 2024. Si parte con Jasmine Paolini e nella notte Jannik Sinner

    Domanda: “Una serata difficile per te, ma questi ragazzi hanno talento: ti ha sorpreso il suo livello di gioco?”Djokovic: “Innanzitutto devo fare i complimenti a Luca, ha giocato un tennis eccezionale, specialmente nel terzo set. Non lo conoscevo bene, però l’ho visto giocare qualche volta e sapevo che era in grado di imporre il suo ritmo da fondocampo, in particolare col dritto. Si muove bene e ha una gran mano e inoltre non aveva niente da perdere, essendo subentrato nel tabellone come lucky loser. Ha meritato la vittoria, mentre io ho giocato davvero malissimo, sono molto deluso dal mio livello di gioco. Ho commesso una marea di errori gratuiti, ho giocato in maniera troppo difensiva mentre lui invece era molto aggressivo, penso questo abbia fatto la differenza” LEGGI TUTTO

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    Le emozioni di Nardi: “Ho il poster di Djokovic in camera, adesso ci gioco contro”

    Luca Nardi, classe 2003

    A volte i sogni diventano realtà. Luca Nardi stanotte affronta sul campo principale del Masters 1000 di Indian Wells sua “maestà” Novak Djokovic nel terzo turno del torneo californiano. Dopo aver ammirato chissà quante volte il poster del serbo appeso sul muro dalla sua camera, adesso se lo ritroverà face to face, dall’altro lato della rete nell’incontro più importante della sua giovanissima carriera. È un debutto importantissimo per il pesarese, per la prima volta contro il n.1 del mondo, e secondo match in carriera contro un top 10. Così il pesarese ne ha parlato al sito ATPtour.com.
    “Penso che sia una delle migliori esperienze che un ragazzo possa vivere, soprattutto per un giovane come me. Sì, ho una foto di Djokovic nella mia stanza, quindi potete immaginare per me quanto tutto questo possa essere emozionante. Sicuramente sarà una bellissima esperienza”.
    “Mi piace come Novak riesce a muoversi in campo. È un giocatore molto dinamico ed elastico”, continua Nardi. “Adoro la sua mentalità, l’essere sempre duro e cercare di restare concentrato e non lasciare che l’avversario veda come si sente o cosa pensa”.
    Davvero una favola quella di Nardi nel torneo: battuto nell’ultimo turno di quali da Goffin al termine di una durissima maratona, era lì in tribuna a guardare i connazionali con il suo team, aspettando all’indomani per il viaggio verso il prossimo torneo. Quindi il forfait improvviso di Etcheverry, testa di serie n.30, quindi via in tabellone e addirittura al secondo turno. “Non pensavo di restare qui. Sarei dovuto partire il giorno dopo”, confessa Nardi. “Sono rimasto semplicemente perché c’era una piccola possibilità di entrare ed è successo. La mia mente era già rivolta al prossimo torneo”.
    Nardi racconta di aver iniziato col tennis da piccolo per seguire le orme del fratello maggiore, Niccolò, nel club nei pressi di casa sua. “È molto bello. Pensando a dove ho iniziato, in un tennis club piccolo dove ero talmente timido che quasi non volevo scendere in campo. Mia madre doveva essere presente lì accanto alla rete perché avevo bisogno che fosse lì. Dovevo avere qualcuno che mi desse fiducia. Essere qui adesso, giocare in uno stadio come questo davanti a questo pubblico contro il numero 1 del mondo, sicuramente è qualcosa di bellissimo”.
    “Quando sono in campo mi piace giocare in modo molto aggressivo e forse questo può intrattenere il pubblico. Non mi piace essere noioso in campo” continua Nardi. “Spero che la gente possa divertirsi guardando le mie partite. Fuori dal campo? Sono un ragazzo normale, molto semplice”.
    Chiaro il suo approccio al match contro Djokovic: massima attenzione. “Devo essere molto concentrato su ogni punto, su ogni colpo che eseguirò. Farò del mio meglio e vedremo cosa succede” conclude Nardi.
    Con i punti già conquistati a Indian Wells, Nardi scala 18 posizioni, attualmente n.106 del Live ranking ATP. Non si può chiedergli di battere Djokovic, ma certamente questo torneo rappresenta un grande momento di crescita che lo avvicina al primo obiettivo del 2024, l’ingresso tra i migliori 100 in classifica, ormai a un passo.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Sinner tocca 17 vittorie di fila, è il nuovo record storico per un tennista italiano

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    La netta e convincente vittoria di Jannik Sinner su Jan Lennard Struff nel terzo turno del Masters 1000 di Indian Wells segna un nuovo impressionante record del n.3 al mondo per il tennis italiano. Jannik infatti è ancora imbattuto nel 2024, dopo i successi agli Australian Open e Rotterdam, con una striscia di 14 vittorie e zero sconfitte. La striscia complessiva di vittorie tuttavia, includendo anche il 2023, è di 17 match consecutivi, visti i tre singolari vinti da Jannik a Malaga nella Final 8 di Davis Cup. Con 17 successi consecutivi, Sinner stabilisce la più lunga striscia vincente per un tennista italiano dall’Era Open, superando le 16 vittorie ottenute da Adriano Panatta nel 1976.
    Curiosamente anche Panatta aveva dato il via alla sua striscia magica di imbattibilità in Coppa Davis, nel marzo del 1976, con un successo con la maglia azzurra contro l’allora Jugoslavia in singolare, e non perdendo più sino al primo turno del torneo di Nottingham. Nel mezzo, riportò la vittoria agli Internazionali d’Italia e soprattutto a Roland Garros, in quel che era l’ultimo successo Slam per un tennista italiano fino al magico Australian Open di Sinner lo scorso gennaio.
    Sono passati ben 48 anni dal record di Panatta, ora superato da Sinner. Erano stati 47 gli anni di attesa per riportare la Davis in Italia, sempre grazie a Jannik trascinatore del team azzurro in finale, tra vittorie in singolare e in doppio. Jannik Sinner a furia di successi e prestazioni magistrali sta letteralmente riscrivendo la storia del tennis italiano. Tra le tante statistiche, una perla assoluta è quella del suo attuale best ranking di n.3 ATP, posizione più alta mai raggiunta da un azzurro da quando la classifica è calcolata al computer (e lunedì prossimo potrebbe teoricamente scalare ancora un gradino al n.2 se nel torneo farà meglio di Alcaraz, essendo appunto Jannik n.2 nel Live Ranking).
    Molto sereno Jannik dopo la vittoria su Struff, è totalmente focalizzato sul suo tennis: “Sento di avere fiducia nei miei colpi.“Ecco perché lavoro duro, cercando di avere buone sensazioni. Ci sono giorni buoni e giorni peggiori. Oggi mi sono sentito davvero bene in campo. Vediamo cosa succederà nel prossimo round”. Per allungare la striscia a 18 vittorie e continuare la corsa nel torneo californiano, dovrà superare Ben Shelton.
    Queste le 17 le vittorie consecutive di Sinner:
    Davis Cup 20231. Tallon Griekspoor 7-6 (7-3) 6-12. Novak Djokovic 6-2 2-6 7-53. Alex de Minaur 6-3 6-0
    Australian Open 20244. Botic van de Zandschulp 6-4 7-5 6-35. Jesper de Jong 6-2 6-2 6-26. Sebastian Baez 6-0 6-1 6-37. Karen Khachanov 6-4 7-5 6-38. Andrey Rublev 6-4 7-5 (7-5) 6-39. Novak Djokovic 6-1 6-2 6-7 (6-7) 6-310. Daniil Medvedev 3-6 3-6 6-4 6-4 6-3
    ATP 500 Rotterdam Open 202411. Botic van de de Zandschulp 6-3 6-312. Gael Monfils 6-3 3-6 6-313. Milos Raonic 7-6 (7-4) 1-1 ret14. Tallon Griekspoor 6-2 6-415. Alex de Minaur 7-5 6-4
    Masters 1000 Indian Wells 202416. Thanasi Kokkinakis 6-3 6-017. Jan-Lennard Struff 6-3 6-4

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    Masters 1000 Indian Wells: Carlos Alcaraz e Stefanos Tsitsipas avanti tutta

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Benvenuto alla festa, Carlos Alcaraz! Il numero due del ranking ATP ha sfoggiato quella che è stata la sua performance più brillante e completa di questo inizio di stagione, finora al di sotto delle aspettative, per assicurarsi un posto agli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells. Il campione in carica ha esibito una maggiore efficacia e ha offerto un ottimo spettacolo contro Felix Auger-Aliassime, classificato al 31° posto.Carlitos ha dominato l’incontro con il canadese, che ha avuto una giornata negativa, realizzando solo sei colpi vincenti e commettendo 23 errori non forzati, avanzando con i tranquilli punteggi di 6-2 6-3, in soli 1h17. Alcaraz ha avuto il sopravvento in ogni aspetto del gioco, salvando l’unica palla break che ha dovuto affrontare e convertendo quattro delle sette opportunità di break, mostrando una percentuale di successo superiore alla sua norma, il che ha reso la vittoria ancora più agevole.Mentre cerca di difendere il suo titolo e di mantenere la posizione di numero due nel ranking ATP, Alcaraz si appresta ad affrontare ora Fabian Marozsan, classificato al 58° posto, il tennista che lo ha battuto in modo sorprendente nel torneo di Roma nella scorsa stagione. Sarà l’occasione per una rivincita o assisteremo a un’altra sorpresa? Anche Alex de Minaur ha vinto in modo deciso, posizionandosi momentaneamente al decimo posto nel ranking mondiale e ottenendo la sua quarta vittoria consecutiva contro Alexander Bublik, ventesimo nel ranking, con i set di 7-5 6-0. Ora è in attesa di conoscere il suo prossimo avversario tra Alexander Zverev o Tallon Griekspoor, il quale determinerà il suo incontro nei quarti con Alcaraz.
    ATP Indian Wells Felix Auger-Aliassime [31]23 Carlos Alcaraz [2]66 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 2F. Auger-Aliassime 0-15 df 0-30 15-30 15-403-5 → 3-6C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 df A-402-4 → 3-4C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 2-4F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-3 → 2-3C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-2 → 1-3F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-00-2 → 1-2C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 0-2F. Auger-Aliassime 0-15 df 0-30 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-402-5 → 2-6F. Auger-Aliassime 0-15 0-30 0-40 15-402-4 → 2-5C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-3 → 2-4F. Auger-Aliassime 0-15 df 0-30 15-30 15-402-2 → 2-3C. Alcaraz 15-0 30-0 ace 40-0 ace2-1 → 2-2F. Auger-Aliassime 0-15 df 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Senza intoppi! Stefanos Tsitsipas ha messo in mostra una performance autorevole per dimostrare perché è stato il secondo tennista in attività con più settimane consecutive nella top 10, battendo Frances Tiafoe sulla strada verso gli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells.L’attuale numero 11 della classifica ATP ha liquidato l’americano, attualmente al 18º posto, con i parziali di 6-3 6-3, con due break per set a consolidare un dominio più che evidente del greco, che così continua la lotta per ritornare nella top 10 dopo il Masters 1000 californiano.Mentre relega Tiafoe fuori dalla top 20 per la prima volta da ottobre 2022, Tsitsipas attende il vincitore dello scontro tra Andrey Rublev e Jiri Lehecka per scoprire chi sarà il suo avversario nella battaglia per un posto nei quarti di finale.
    ATP Indian Wells Frances Tiafoe [18]33 Stefanos Tsitsipas [11]66 Vincitore: Tsitsipas ServizioSvolgimentoSet 2F. Tiafoe 0-15 15-15 15-30 15-403-5 → 3-6S. Tsitsipas 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 A-403-4 → 3-5F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-302-4 → 3-4S. Tsitsipas 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 ace2-3 → 2-4F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 40-151-3 → 2-3S. Tsitsipas 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 1-3F. Tiafoe 0-15 0-30 0-401-1 → 1-2S. Tsitsipas 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1S. Tsitsipas 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-5 → 3-6F. Tiafoe 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-5 → 3-5S. Tsitsipas 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 30-40 df1-5 → 2-5F. Tiafoe 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A1-4 → 1-5S. Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 1-4F. Tiafoe 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-3 → 1-3S. Tsitsipas 15-0 30-0 ace 40-0 ace0-2 → 0-3F. Tiafoe 0-15 15-15 15-30 df 15-40 30-400-1 → 0-2S. Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1

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    Jannik Sinner sul velluto: domina Struff è negli ottavi a Indian Wells

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Quando potenza, velocità e controllo si uniscono all’unisono, ne scaturisce un tennis di una bellezza ed efficacia disarmante. Tutto questo e molto di più è lo stratosferico Jannik Sinner del 2024, ancora imbattuto nella stagione con la sua 14esima vittoria consecutiva. Il momento di forma strepitosa dell’altoatesino continua nel Masters 1000 di Indian Wells, dove al terzo turno domina Jan Lennard Struff in 74 minuti di tennis di grandissima sostanza per un 6-3 6-4 che è fin troppo generoso per il tedesco. Il divario tra il gioco velocissimo e a tutto campo dell’azzurro e quello poderoso ma più macchinoso del 33enne teutonico è stato assai superiore rispetto a quanto racconta lo score conclusivo, mai s’è avuta la sensazione che Sinner potesse non solo perdere ma anche complicarsi la partita, condotta con grande classe. Ha affrontato tre palle break l’azzurro, una all’avvio, poi due improvvise nell’ottavo game del secondo set, quando già lo striscione del traguardo era visibile. In quel preciso momento, primo e unico delicato, viene il metro della forza di Sinner stasera in California: ha rimediato a tre brutti colpi (inclusi un doppio fallo), una distrazione durata l’arco di 2 minuti, alzando il livello in modo mostruoso, tra servizio perfetto e un pressing di diritto micidiale, non dando minimamente modo al rivale di strappare il break e riaprire la partita.
    Sinner ha dominato il tempo di gioco, è stato troppo più continuo ed efficace nello scambio, e ha spaccato la partita a suo favore con una serie di risposte bellissime, non vincenti diretti ma palle estremamente intelligenti, basse e angolate, che hanno neutralizzato gli attacchi alla rete del rivale o l’hanno spostato a coprire spazi, venendo poi infilato con l’affondo successivo. Eppure Struff esce dal campo relativamente soddisfatto della propria prestazione, non può rimproverarsi granché. Ha ricavato tre punti su quattro sulla prima di servizio, mettendo in campo il 70% di prime palle, e pure il 44% sulla seconda, vista la forza di Sinner in risposta è un dato tutt’altro che malvagio. Ha spaccato la palla col diritto il tedesco, c’ha provato con decisione in ogni frangente “possibile”, ma è è andato a sbattere contro un muro troppo solido. Il muro l’ha alzato Jannik quest’anno, davvero formidabile in attacco e in difesa, in gestione e costruzione. Non si trova uno spiraglio nel quale entrare e fargli davvero male. Reagisce alle difficoltà, serve bene (ha chiuso con l’83% di punti vinti con la prima e un clamoroso 76% con la seconda!), risponde meglio. Come lo batti un tennista così solido da fondo, così bravo a ribaltare lo scambio da difesa ad attacco, che spara vincenti da ogni lato? Al momento… non lo batti. TennisTv pubblica un dato clamoroso: il rating del diritto di Sinner nel match è praticamente …perfetto.

    The HIGHEST POSSIBLE shot quality 😱@janniksin #TennisParadise pic.twitter.com/UqPR58ZKcx
    — Tennis TV (@TennisTV) March 10, 2024
     
    Sinner ha chiuso con 27 vincenti e 5 errori, oltre al rendimento al servizio ottimo. Condizione fisica straripante, tutto ha funzionato bene, nonostante la potenza del rivale e la sua determinazione a perseverare un piano d’attacco tatticamente corretto, dalla prima all’ultima palla. La verità è che in questa fase storica Sinner è intrattabile perché gestisce la pressione, i suoi colpi, il tempo di gioco. In ogni sua vittoria lascia una sensazione di controllo assoluta. Tutto molto bene, una partita rapida, ben giocata e gestita col piglio del campione. Al prossimo turno aspetta Ben Shelton. Contro l’americano potrebbe essere una grande partita.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Un doppio fallo e poi un Ace, così inizia il match Sinner. Chiude a 15 il primo game l’azzurro, quasi non si scambia. Ancor più rarefatto il primo turno di Struff, che fa proprio del servizio la sua arma principe. Condizioni piuttosto rapide e super servizi, ci aspetta un match con palla che viaggia a tutta e di scambi tattici non molti. Il diritto del tedesco è pesantissimo, Jannik è sorpreso e scivola sotto 0-30 nel terzo game. Bravo l’azzurro a servire meno rapido ma con una palla molto carica di effetto, salta altissima e non la impatti a tutto braccio… così Jan avanza e chiude al secondo colpo. Però l’accelerazione col rovescio di Struff sul 30 pari è clamorosa, strappa una palla break. Bene col servizio al T Sinner, annulla la chance. Fa già il pugno Jannik dopo la battuta ottima che gli porta il 2-1. Importantissimo restare avanti e non dar spago ad un rivale che tira così forte. Nel quarto game, la musica cambia. Sinner risponde, e chiudere la volée contro i passanti bassi di Sinner è difficile. Sul 30 pari comanda Jannik dalla riga di fondo, con un gran rovescio strappa la palla break sul 30-40. Si butta a rete il tedesco, ma di nuovo il passante è basso, molto complesso da toccare di volo, e infatti la volata non passa la rete. BREAK Sinner, cambio di marcia impressionante, per il 3-1 e poi 4-1. Il parziale per Jannik è di 11 punti 2, con un’intensità generale dalla riga di fondo clamorosa, come aggredisce la palla l’azzurro e scarica potenza, precisione e angolo è qualcosa di bellissimo ed esaltante. La faccia di Jan Lennard è tutta un programma dopo aver subito un passante rapidissimo in lungo linea, ma non è quella pallata a terrorizzarlo, quando l’ennesima risposta bassa e di grande controllo che azzera la sua qualità sulla rete. Torna a vincere un game Struff, in qualche modo, con un regalo di Sinner dal fondo (2-4). Cerca pure di mescolare le carte e incasinare il ritmo col back Struff, ma è troppo sicuro Sinner pure staccando la mano del rovescio. Vola Jannik, volano i suoi diritti, è avanti 5-2. Impressionante la ripresa da dietro delle spalle di Jannik che mostra il replay della sua risposta inside out di rovescio, clamoroso il controllo e velocità della palla, vincente. Struff si arrampica sugli specchi, chiede tutto al suo servizio per restare aggrappato alla velocità folle del n.3 al mondo. Che Cosa Ha Fatto Sinner! Sul 40-30 Janinik attacca col rovescio cross e tocca una volée stretta di rovescio degna dei volleatori “doc”, una bellezza. Struff col martello vince il game, ma quanta fatica. Sinner serve per il set sul 5-3. Perfetto, intrattabile Sinner, col diritto spacca la palla, una progressione micidiale. Chiude con Ace al centro, 32 minuti di tennis stellare per l’azzurro. Un solo break ma distacco tra i due abissale. 77% di prime in campo per Jannik con 80% dei punti vinti, ha perso solo 5 punti al servizio.
    Struff inizia il secondo set con un buon game di servizio, ma anche Sinner è estremamente sicuro e continuo anche col servizio, 1 pari. Il tedesco gioca al suo meglio, è costretto a compiere giocate davvero al limite, a superarsi e non per spiccare il volo ma per restare aggrappato al livello altissimo dell’italiano. Ritrova una discreta efficacia del primo colpo dopo il servizio, il livello di gioco è molto alto con un tennis verticale e super offensivo. Sul 2 pari, 30 pari, non entra la prima palla Struff, che aggredisce con troppa foga una risposta abbastanza profonda di Sinner. Errore che gli costa la prima palla break del set. Trova una pallata perfetta col servizio, all’incrocio delle righe, nemmeno la risposta di Jannik può far niente. È bravo Sinner a proporre tante palle complicate al rivale, che sul rovescio ci prova con coraggio ma non è così sicuro. Un errore cercando un lungo linea vincente gli costa la seconda palla break. Non fa la differenza col servizio, si butta avanti nemmeno male, ma quanto è preciso il passante dell’azzurro, è troppo difficile la volée in totale allungo. BREAK Sinner, 3-2 e servizio. Appena Struff non fa la differenza col servizio, ossia appena è “possibile” rispondere, Jannik c’è, forte e chiaro. Quanto gioca bene, quanto fa apparire tutto facile Jannik, aggredisce la palla con una rapidità assoluta, lo schiaffo al volo è perfetto grazie a tempo di gioco minimi, l’accelerazione col diritto cross taglia le gambe al rivale. Game a zero, chiuso con l’Ace, con disarmante facilità vola 4-2. Struff continua a fare del suo meglio, ma i suoi tentativi d’attacco sono puniti senza pietà dalle risposte basse e veloci di Jannik, che strappa la palla del doppio break sul 30-40. Dalle corde di Jan Lennard esce una traiettoria di rovescio tanto bella quando fortunata, sorprende Jannik. Bene Struff, non crolla e si porta 3-4. Sinner si è distratto, inizia il game #8 con un doppio fallo e poi un dirittaccio sparacchiato malamente oltre il corridoio. 0-30. Pure un rovescio colpito da fermo e che muore a mezza rete. 15-40, due chance del contro break per Struff, senza aver fatto niente. Jannik spara il quinto Ace, bello veloce (213 km/h), poi martella con grande attenzione col diritto, guadagna campo e chiude di nuovo con lo schiaffo. Attenzione massima, massimo risultato. Come si è cavato dalla buca che aveva scavato da solo… diritto potentissimo e poi servizio. 5-3. In un match finora fin troppo “comodo”, ha testato la capacità di reazione alla difficoltà, con esito assai positivo. Serve per chiudere Jannik sul 5-4. Trova il settimo Ace del match, un filo di riga, quanto basta, poi un’altra mazzata da sinistra con la battuta. 40-15, due Match Point. Chiude di volo, con gli effetti speciali di un gran tocco e poi chiusura in sicurezza. 74 minuti di tennis stellare, senza mai aver perso il servizio, dando una sensazione di forza brutale. Ha perso la concentrazione per 4-5 punti, ha annullato tre palle break, ma ha disputato una bellissima partita. Avanti tutta Jannik!

    [25] Jan-Lennard Struff vs [3] Jannik Sinner ATP Indian Wells Jan-Lennard Struff [25]34 Jannik Sinner [3]66 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 40-154-5 → 4-6J. Struff 15-0 30-0 40-0 ace3-5 → 4-5J. Sinner 0-15 df 0-30 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 ace3-4 → 3-5J. Struff 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-4 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 2-4J. Struff 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 40-A2-2 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2J. Struff 0-15 df 15-15 30-15 ace 40-151-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1J. Struff 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace3-5 → 3-6J. Struff 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-5 → 3-5J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-4 → 2-5J. Struff 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-4 → 2-4J. Sinner 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4J. Struff 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-2 → 1-3J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2J. Struff 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1J. Sinner 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-150-0 → 0-1

    Struff (🇩🇪) vs Sinner (🇮🇹)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 265 vs 329– Aces: 3 vs 7– Double Faults: 1 vs 2– First Serve: 40/58 (69%) vs 35/52 (67%)– 1st Serve Points Won: 29/40 (73%) vs 29/35 (83%)– 2nd Serve Points Won: 8/18 (44%) vs 13/17 (76%)– Break Points Saved: 2/4 (50%) vs 3/3 (100%)– Service Games Played: 9 vs 10
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 6/35 (17%) vs 11/40 (28%)– 2nd Serve Return Points Won: 4/17 (24%) vs 10/18 (56%)– Break Points Converted: 0/3 (0%) vs 2/4 (50%)– Return Games Played: 10 vs 9
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 19/29 (66%) vs 6/8 (75%)– Winners: 14 vs 27– Unforced Errors: 6 vs 5– Service Points Won: 37/58 (64%) vs 42/52 (81%)– Return Points Won: 10/52 (19%) vs 21/58 (36%)– Total Points Won: 47/110 (43%) vs 63/110 (57%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 219 km/h (136 mph) vs 215 km/h (133 mph)– 1st Serve Average Speed: 200 km/h (124 mph) vs 196 km/h (121 mph)– 2nd Serve Average Speed: 164 km/h (101 mph) vs 161 km/h (100 mph) LEGGI TUTTO

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    WTA 125 Charleston: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di oggi. Presenza di Sara Errani

    Sara Errani nella foto – Foto Getty Images

    WTA 125 Charleston – Tabellone Qualificazione – hard(1) Emina Bektas vs (WC) Usue Maitane Arconada Dalma Galfi vs (7) Alizé Cornet
    (2) Rebeka Masarova vs Mai Hontama Darja Semenistaja vs (6) Renata Zarazua
    (3) Aliaksandra Sasnovich vs Heather Watson Marina Bassols Ribera vs (8) Arina Rodionova
    (4) Erika Andreeva vs Yuliia Starodubtseva (WC) Raveena Kingsley vs (5) Sara Errani

    Center Court – ore 17:00(1) Emina Bektas vs Usue Maitane Arconada Inizio 17:00Raveena Kingsley vs (5) Sara Errani (3) Aliaksandra Sasnovich vs Heather Watson
    Court 1 – ore 17:00Dalma Galfi vs (7) Alizé Cornet Inizio 17:00(4) Erika Andreeva vs Yuliia Starodubtseva Darja Semenistaja vs (6) Renata Zarazua
    Court 2 – ore 17:00Marina Bassols Ribera vs (8) Arina Rodionova Inizio 17:00(2) Rebeka Masarova vs Mai Hontama LEGGI TUTTO

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    Lucia Bronzetti accede al terzo turno ad Indian Wells. Lorenzo Sonego si ferma al secondo ostacolo

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998 – Foto Getty Images

    Lucia Bronzetti ha dimostrato il suo talento e la sua determinazione al WTA 1000 di Indian Wells, superando l’ucraina Anhelina Kalinina con un solido 6-3, 6-4. Questa vittoria le assicura un posto al terzo turno del torneo, dove affronterà la vincitrice del match in corso tra la francese Clara Burel e l’americana Coco Gauff.
    Bronzetti, originaria di Rimini, ha iniziato la partita mostrando subito la sua presenza in campo. Il suo dritto, in particolare, si è rivelato un’arma potente, aiutandola a uscire da situazioni difficili e a mantenere la pressione sull’avversaria. Nonostante alcuni errori da parte di Kalinina, l’italiana ha saputo approfittare delle opportunità, convertendo una palla break cruciale nel quinto gioco per prendere il comando del set e vincere la frazione per 6 a 3 con un nuovo break nel nono game.
    La tenacia di Bronzetti è stata evidente quando, nonostante un inizio incerto nel secondo set, ha ribaltato la situazione con un controbreak. Ha continuato a spingere, trovando il suo ritmo e sfruttando le opportunità di break per consolidare il suo vantaggio sul 5 a 2. Anche quando Kalinina ha mostrato segni di ripresa, Bronzetti ha mantenuto la calma, dopo aver perso nuovamente il servizio nel nono gioco (sul 5 a 3), ha chiuso il match con un dritto decisivo per 6 a 4 piazzando un nuovo break nel decimo gioco.
    L’efficacia di Bronzetti al servizio è stata un elemento chiave della sua vittoria, con percentuali di punti vinti superiori sia sulla prima che sulla seconda di servizio rispetto a Kalinina. Questa performance sottolinea la sua ambizione di rientrare tra le top 50 del ranking mondiale.La durata dell’incontro, un’ora e 24 minuti, riflette la lotta intensa tra le due giocatrici. Tuttavia, è stata la capacità di Bronzetti di mantenere la concentrazione nei momenti cruciali e di sfruttare le sue risorse tecniche a fare la differenza.Con questa vittoria, Bronzetti si avvicina al suo obiettivo di rientrare tra le prime 50 giocatrici del mondo.
    WTA Indian Wells Anhelina Kalinina [32]0340 Lucia Bronzetti0660 Vincitore: Bronzetti ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Anhelina Kalinina 0-15 0-30 0-40 15-404-5 → 4-6Lucia Bronzetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-5 → 4-5Anhelina Kalinina 0-15 15-15 30-15 40-152-5 → 3-5Lucia Bronzetti 0-15 15-15 30-15 40-152-4 → 2-5Anhelina Kalinina 0-15 15-15 15-30 15-40 30-402-3 → 2-4Lucia Bronzetti 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Anhelina Kalinina 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2Anhelina Kalinina 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-0 → 1-1Lucia Bronzetti 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Anhelina Kalinina 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-5 → 3-6Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5Anhelina Kalinina 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-4 → 3-4Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 2-4Anhelina Kalinina 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-2 → 2-3Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2Anhelina Kalinina 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Anhelina Kalinina 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0

    Il percorso di Lorenzo Sonego al Masters 1000 di Indian Wells si è concluso al secondo turno, dove il tennista piemontese ha ceduto al britannico Cameron Norrie. La partita, conclusasi con il punteggio di 6-4, 6-4 a favore di Norrie, non ha visto Sonego riuscire a imporre il proprio gioco nonostante gli otto ace messi a segno.La sfida, durata poco più di un’ora e mezza, ha messo in luce le difficoltà di Sonego, in particolare con la seconda di servizio, dalla quale è riuscito a conquistare solo il 33% dei punti. Nonostante i 18 vincenti, gli undici errori non forzati hanno pesato sul risultato finale a suo sfavore.
    L’incontro è iniziato in salita per Sonego, che già nel terzo game ha mostrato incertezze, soprattutto con il dritto, concedendo a Norrie tre opportunità di break. Il britannico, numero 28 del mondo, ha sfruttato la seconda di queste per prendere il comando delle operazioni, consolidando poi il vantaggio fino a chiudere il primo set per 6-4.Il secondo set ha visto un iniziale risveglio di Sonego, capace di ottenere un break già nel secondo game e portarsi sul 2-0. Tuttavia, Norrie ha prontamente risposto con un controbreak, approfittando di alcuni errori dell’italiano. Il britannico ha poi aumentato la pressione, conquistando altri due break nel corso del set portandosi sul 5 a 2, e nonostante un tentativo di rimonta di Sonego, Norrie ha chiuso il match sul 6-4, avanzando al terzo turno del torneo.
    ATP Indian Wells Cameron Norrie [28]66 Lorenzo Sonego44 Vincitore: Norrie ServizioSvolgimentoSet 2C. Norrie 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-4 → 6-4L. Sonego 0-15 15-15 30-15 ace 40-155-3 → 5-4C. Norrie 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A5-2 → 5-3L. Sonego 0-15 0-30 0-40 15-404-2 → 5-2C. Norrie 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2L. Sonego 0-15 0-30 0-40 15-402-2 → 3-2C. Norrie 0-15 0-30 df 15-30 ace 30-30 40-301-2 → 2-2L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A0-2 → 1-2C. Norrie 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-400-1 → 0-2L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Norrie 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4L. Sonego 0-15 15-15 30-15 ace 40-155-3 → 5-4C. Norrie 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 5-3L. Sonego 15-0 ace 30-0 ace 30-15 40-154-2 → 4-3C. Norrie 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 4-2L. Sonego 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace3-1 → 3-2C. Norrie 15-0 15-15 30-15 ace 40-152-1 → 3-1L. Sonego 0-15 df 0-30 0-40 15-401-1 → 2-1C. Norrie 0-15 df 15-15 15-30 df 30-30 40-300-1 → 1-1L. Sonego 15-0 30-0 ace 40-0 ace0-0 → 0-1

    Norrie (🇬🇧) vs Sonego (🇮🇹)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 260 vs 232– Aces: 2 vs 8– Double Faults: 4 vs 1– First Serve: 35/62 (56%) vs 37/55 (67%)– 1st Serve Points Won: 23/35 (66%) vs 25/37 (68%)– 2nd Serve Points Won: 16/27 (59%) vs 6/18 (33%)– Break Points Saved: 1/3 (33%) vs 3/7 (43%)– Service Games Played: 10 vs 10
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 12/37 (32%) vs 12/35 (34%)– 2nd Serve Return Points Won: 12/18 (67%) vs 11/27 (41%)– Break Points Converted: 4/7 (57%) vs 2/3 (67%)– Return Games Played: 10 vs 10
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 12/19 (63%) vs 13/21 (62%)– Winners: 9 vs 18– Unforced Errors: 9 vs 11– Service Points Won: 39/62 (63%) vs 31/55 (56%)– Return Points Won: 24/55 (44%) vs 23/62 (37%)– Total Points Won: 63/117 (54%) vs 54/117 (46%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 201 km/h (124 mph) vs 217 km/h (134 mph)– 1st Serve Average Speed: 188 km/h (116 mph) vs 193 km/h (119 mph)– 2nd Serve Average Speed: 146 km/h (90 mph) vs 156 km/h (96 mph)
    Marco Rossi LEGGI TUTTO