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    ATP 500 Rotterdam: Vavassori avanza, Auger-Aliassime si ritira alla fine del secondo set. C’è Alcaraz per Andrea al secondo turno

    Andrea Vavassori a Rotterdam

    Andrea Vavassori bravo a fortunato all’ATP 500 di Rotterdam. L’azzurro, entrato nel main draw del quotato torneo olandese superando le qualificazioni, gioca un ottimo match contro Auger-Aliassime e dopo aver vinto con merito il secondo set approfitta dell’improvviso ritiro del canadese, che nel corso della partita non aveva dato segnali particolari di un infortunio muscolare o traumatico. La partita termina dopo 1 ora e 40 minuti per 6-7(3) 6-4, e regala al torinese un secondo turno da favola contro Carlos Alcaraz. Probabilmente Felix ha accusato un malessere generale, a niente è servito un consulto col medico sul finale del secondo set, poco prima della sua decisione di gettare la spugna. L’unico dato che possiamo rilevare nella prestazione del nordamericano è una certa passività e un’intensità altalenante nella spinta, ma questo nell’ultimo periodo non è una novità per lui.
    Vavassori fortunato sì, ma ha giocato una partita molto positiva. Il piemontese infatti ha servito piuttosto bene, è stato ordinato in campo e lucido nell’attaccare il prima possibile, cercando di non dare ritmo e “punch” al canadese, viste le qualità dell’avversario nel costruire scambi in progressione. Andrea non sempre ha risposto con qualità, ma è riuscito a recuperare un break di svantaggio nel primo set, poi ceduto al tiebreak, e quindi operare il sorpasso sull’avversario nel settimo gioco del secondo parziale. Ottimo il suo uso dello slice di rovescio, per dare palle con poco peso e basse sul diritto di Felix, non sempre efficace quando deve raccogliere una traiettoria radente. Buonissima anche la copertura sotto rete di Andrea, con tanti punti vinti di volo in sicurezza (23 sono i suoi vincenti, contro 25 errori). Una vittoria importante, anche se arrivata grazie al ritiro dell’avversario, che consente a Vavassori di proseguire la strada nel torneo e affrontare un campione come Alcaraz. Potrà giocare leggero come l’aria e provare a mettere pressione a Carlos, apparso tutt’altro che al massimo nel suo esordio a Rotterdam.

    La cronaca
    Vavassori cerca attaccare prima possibile per sfuggire dallo scambio in progressione di Auger-Aliassime, ma subisce un break immediato ai vantaggi, poco aiutato dalla prima di servizio. Lineare e pulito il tennis del canadese, attacca col diritto sul rovescio dell’italiano e trova anche il primo ace dell’incontro, portandosi sul 2-0. Il torinese prende ritmo con la battuta e muove lo score. Il set prosegue sui turni di servizio fino al 3-2, quando Vavassori trova un paio di buone accelerazioni che lo portano avanti 15-40 in risposta. Felix combina un disastro sul net, toccando in rete una volée facile, errore marchiano. Contro break e 3 pari. Con un parziale solidissimo di 12 punti a 3, Vavassori sorpassa il rivale sul 4-3. A fatica Auger-Aliassime impatta lo score 4 pari, quindi è il servizio di Vavassori ad incepparsi, per lo 0-40 dopo un serve and volley troppo spericolato dietro alla seconda di battuta. Timido il canadese, gioca con poca grinta e non sfrutta due chance in scambio, poi Andrea salva anche la terza palla break con il servizio. Vavassori si porta 5-4 al termine di game molto sofferto ma giocato con bel piglio, a differenza dell’avversario. Il set si decide al tiebreak. Sul 2 punti pari Vavassori gioca un back di rovescio troppo corto e alto, è rapido Auger-Aliassime ad aggredire la palla col diritto e prendersi il punto. FAA gioca solido col diritto in spinta, mentre Vavassori non riesce a trovare profondità in risposta ed è bloccato dietro a rincorrere. Con una bella risposta di diritto Auger-Aliassime vola 6 punti a 3 e chiude al primo set point con un ace esterno.
    Il secondo set avanza spedito sui turni di battuta, fino al 3 pari nessun game ai vantaggi. Il match si accende nel settimo game: Vavassori attacca col diritto e lavora bene la palla col rovescio in back, procurandosi un interessante 15-40. Auger-Aliassime cancella la prima palla break con un ace esterno preciso, poi sbaglia un diritto in scambio sulla seconda, così Vavassori è avanti di un break sul 4-3. Molto solido Andrea al servizio nel parziale, con due prime su tre in campo e vincendo l’80% dei punti. Auger-Aliassime sembra dolorante ma il gioco continua. L’azzurro è pronto a correre avanti dopo una prima di servizio precisa e chiudere lo spazio sulla rete. 5-3 Vavassori, poi bravo a chiudere il set per 6-4 con un turno di battuta consistente, impreziosito da uno slice di rovescio eccellente che lascia immobile il canadese. All’improvviso arriva la svolta: Auger-Aliassime si ritira! Il malessere l’ha forzato a lasciare il campo. Non si è visto un infortunio particolare, e l’intervento del medico non ha portato a niente.

    Marco Mazzoni
    Andrea Vavassori vs Felix Auger-Aliassime ATP Rotterdam Andrea Vavassori0660 Felix Auger-Aliassime• 0740 Vincitore: Vavassori ServizioSvolgimentoSet 3F. Auger-AliassimeServizioSvolgimentoSet 2A. Vavassori 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 ace5-3 → 5-4A. Vavassori 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-3 → 5-3F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 ace3-3 → 4-3A. Vavassori 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3A. Vavassori 15-0 30-0 30-15 df 40-151-2 → 2-2F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2A. Vavassori 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-300-1 → 1-1F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 2-3* 2-4* 2*-5 3*-5 3-6* ace6-6 → 6-7F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6A. Vavassori 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-4 → 5-5A. Vavassori 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 df A-404-4 → 5-4F. Auger-Aliassime 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-30 df4-3 → 4-4A. Vavassori 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 df3-3 → 4-3F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 15-30 15-402-3 → 3-3A. Vavassori 0-15 15-15 ace 30-15 ace 40-151-3 → 2-3F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-401-2 → 1-3A. Vavassori 15-0 30-0 40-00-2 → 1-2F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 0-2A. Vavassori 15-0 15-15 15-30 df 30-30 ace 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 0-1

    Statistica
    Vavassori 🇮🇹
    Auger 🇨🇦

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    284
    284

    Ace
    5
    5

    Doppi falli
    5
    3

    Prima di servizio
    43/70 (61%)
    43/64 (67%)

    Punti vinti sulla prima
    36/43 (84%)
    33/43 (77%)

    Punti vinti sulla seconda
    13/27 (48%)
    12/21 (57%)

    Palle break salvate
    3/4 (75%)
    1/3 (33%)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    151
    102

    Punti vinti sulla prima di servizio
    10/43 (23%)
    7/43 (16%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    9/21 (43%)
    14/27 (52%)

    Palle break convertite
    2/3 (67%)
    1/4 (25%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    49/70 (70%)
    45/64 (70%)

    Punti vinti in risposta
    19/64 (30%)
    21/70 (30%)

    Totale punti vinti
    68/134 (51%)
    66/134 (49%) LEGGI TUTTO

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    Jakub Mensik: l’ascesa rapida di un nuovo protagonista nel circuito ATP “Ora posso dedicarmi solo al tennis”

    Jakub Mensik CZE, 01.09.2005 – Foto Getty Images

    Da esordiente a figura di spicco nel circuito ATP. È questa la storia di Jakub Mensik, il diciannovenne ceco che ha sorpreso tutti fin dal suo debutto agli US Open 2023 a soli 17 anni. Da quel terzo turno raggiunto a New York ormai 18 mesi fa, Mensik non ha mai smesso di crescere, conquistando risultati di prestigio e diventando un avversario temuto da molti top player.La crescita di Mensik ha subito una forte accelerazione nel 2024. Dopo la finale raggiunta a Doha in febbraio, il giovane di Prostějov ha staccato il pass per le Next Gen ATP Finals di fine stagione, dove si è messo in luce fra i migliori Under 21 del circuito. Non a caso, la sua annata è stata premiata con il Newcomer of the Year agli ATP Awards.E se il suo brillante 2024 è sembrato un ideale trampolino, l’inizio del 2025 non fa che confermarlo. Mensik ha centrato i quarti di finale a Brisbane e Auckland, oltre a una convincente corsa fino al terzo turno agli Australian Open. Risultati che lo hanno proiettato appena fuori dalla Top 40 della classifica ATP e già in possesso di ben cinque vittorie contro Top 10. Numeri che cominciano a spaventare i colleghi nei primi round dei tornei.
    “Le aspettative non mi spaventano”Nonostante la giovane età e i tanti riflettori puntati, Mensik afferma di non sentire la pressione delle nuove aspettative. “L’anno scorso ho giocato senza pressione,” ha raccontato ad ATPTour.com a Rotterdam. “Ora sì, percepisco maggiori aspettative, ma non mi condizionano. In campo mi sento molto bene e sono felice di essere dove voglio stare nel Tour. Sto migliorando il mio gioco, mi sento fiducioso e mi diverto a sfidare i migliori giocatori del mondo nei tornei più prestigiosi.Ho imparato tantissimo nel mio primo anno. Ho fatto molte esperienze con viaggi e nuovi tornei. Ora so cosa aspettarmi nei vari eventi e posso scegliere dove giocare in base a ciò che reputo migliore per me. Sono pronto per fare ancora di più.”
    La serenità di Mensik si è vista tutta all’ABN AMRO Open di Rotterdam, dove nel match di debutto ha superato Alexander Bublik, guadagnandosi un secondo turno di prestigio contro il numero 8 del mondo Alex de Minaur. Sarà la seconda sfida contro un Top 10 solo in questo inizio di stagione, dopo aver sconfitto Casper Ruud agli Australian Open.
    Alla scorsa edizione dello Slam australiano, Mensik non è stato l’unico teenager a mettersi in mostra: il brasiliano Joao Fonseca (18 anni) ha eliminato Andrey Rublev, l’americano Learner Tien (19 anni) ha superato Daniil Medvedev. Tutti e tre hanno poi preso parte alle Next Gen ATP Finals presented by PIF a Jeddah (Fonseca ha vinto il titolo), così come altre promesse che hanno brillato in Australia: Alex Michelsen (20 anni) ha raggiunto gli ottavi, il francese Arthur Fils (20 anni) è approdato al terzo turno, mentre Nishesh Basavareddy (19 anni) ha persino vinto un set contro Novak Djokovic.“Il livello della Next Gen quest’anno era davvero alto,” ha spiegato Mensik riferendosi all’edizione 2024 di Jeddah. “Lo si è visto anche in Australia, dove molti di noi hanno giocato bene e colto risultati importanti. È stato bello conoscere meglio gli altri ragazzi. Alcuni giocano soprattutto a livello Challenger, altri più a livello ATP Tour. Li conoscevo dalle categorie junior, ma era da un po’ che non ci vedevamo. È stato fantastico ritrovarci, competere da avversari, ma anche condividere momenti da amici.”
    Alto 1,93 m, Mensik vanta un servizio potente e un dritto carico di rotazione che può far male su ogni superficie. Ma, come ogni giovane di talento, deve ancora completare il proprio sviluppo tecnico e mentale. Un esempio? Agli US Open di settembre ha mancato tre match point contro Nuno Borges nel quarto set, prima di cedere fisicamente nel quinto. Agli Australian Open di quest’anno, in una battaglia contro Alejandro Davidovich Fokina, si è trovato avanti due set a zero e ha sprecato due match point, finendo poi per perdere.“Perdere partite tanto tirate, soprattutto nei grandi eventi, è sempre durissimo,” ha ammesso Mensik. “Ma cerco di imparare il più possibile da queste sconfitte, anche quando fanno male. È in quei momenti che sento di migliorare di più. Mi ritengo fortunato ad avere accanto persone che mi aiutano a reagire. Dopo la sconfitta in Australia ero abbattuto per un paio di giorni, ma poi devi ripartire perché il circuito va avanti. Subito dopo hai un’altra opportunità. Penso sia un percorso di crescita continuo, sia per il mio tennis sia per la mia mentalità e la mia condizione fisica.”
    “Ora posso dedicarmi solo al tennis”Fra un allenamento e l’altro, Mensik si gode qualche ora di relax. Dopo aver terminato lo scorso maggio gli esami finali (materie: lingua ceca, inglese, geografia e teoria di preparazione sportiva), non deve più destreggiarsi fra libri e racchette.“Sono felice di aver finito la scuola, è un capitolo della vita che posso spuntare dalla lista,” ha confessato. “Non so cosa farò dopo la carriera tennistica, ma un giorno potrei anche continuare a studiare. Mi piaceva, ma ora sono contento di poter staccare dal tennis guardando una partita di calcio dello Slavia Praga o gli incontri di hockey dei Mondiali.”
    Dopo aver superato Bublik al primo turno di Rotterdam, ora Mensik è atteso dal terzo seed e finalista della passata edizione, Alex de Minaur. Vincendo giovedì, il ceco approderebbe per la seconda volta nei quarti di un torneo ATP 500 (dopo la semifinale sfiorata a Vienna).
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam e Dallas: I risultati completi con il dettaglio del Day 3. In campo tre azzurri a Rotterdam (LIVE)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    🇳🇱

    ATP 500 Rotterdam
    Olanda

    Cemento (indoor) 🏟️

    1°- 2° Turno

    Torneo indoor – Meteo non influente sullo svolgimento

    Centre Court – ore 11:00Arthur Fils vs Constant Lestienne Il match deve ancora iniziare
    Andrea Vavassori vs Felix Auger-Aliassime (Non prima 13:00)Il match deve ancora iniziare
    Matteo Berrettini vs Tallon Griekspoor (Non prima 14:30)Il match deve ancora iniziare
    Mattia Bellucci vs Daniil Medvedev (Non prima 19:30)Il match deve ancora iniziare
    Jiri Lehecka vs Hubert Hurkacz Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 11:00Aleksandar Kovacevic vs Giovanni Mpetshi Perricard Il match deve ancora iniziare
    Jan-Lennard Struff vs Fabian Marozsan Il match deve ancora iniziare
    Ivan Dodig / Zhizhen Zhang vs Sander Gille / Jan Zielinski Il match deve ancora iniziare
    Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Yuki Bhambri / Giovanni Mpetshi Perricard (Non prima 16:00)Il match deve ancora iniziare
    Nikola Mektic / Michael Venus vs Matthew Ebden / Joran Vliegen Il match deve ancora iniziare
    Hugo Nys / Edouard Roger-Vasselin vs Sadio Doumbia / Fabien Reboul Il match deve ancora iniziare

    🇺🇸

    ATP 500 Dallas
    USA

    Cemento (indoor) 🏟️

    1° Turno

    Torneo indoor – Meteo non influente sullo svolgimento

    Center Court Starts At 19:00 PM – R32: Y. Nishioka (🇯🇵) vs B. Nakashima (🇺🇸)Il match deve ancora iniziare
    – R32: K. Nishikori (🇯🇵) vs (6) T. Machac (🇨🇿)Il match deve ancora iniziare
    – R32: R. Opelka (🇺🇸) (WC) vs A. Shevchenko (🇷🇺)Il match deve ancora iniziare
    – Not Before 2:00 AM – R32: T. Fritz (🇺🇸) (1) vs A. Rinderknech (🇫🇷)Il match deve ancora iniziare
    – R32: M. Kecmanovic (🇷🇸) vs D. Shapovalov (🇨🇦)Il match deve ancora iniziare

    Grandstand Starts At 18:30 PM – R32: J. Munar (🇪🇸) vs Y. Bu (🇨🇳)Il match deve ancora iniziare
    – R32: R. Carballes Baena (🇪🇸) vs (Q) M. Mmoh (🇺🇸)Il match deve ancora iniziare
    – R16: R. Hijikata (🇦🇺) / A. Michelsen (🇺🇸) vs B. Shelton (🇺🇸) / H. Zeballos (🇧🇴)Il match deve ancora iniziare
    – R16: R. Matos (🇧🇷) / M. Melo (🇧🇷) vs M. Arnaldi (🇮🇹) / B. Nakashima (🇺🇸)Il match deve ancora iniziare
    – Not Before 2:15 AM– R16: A. Krajicek (🇺🇸) / R. Ram (🇺🇸) (4) vs N. Barrientos (🇨🇴) / R. Bollipalli (🇮🇳)Il match deve ancora iniziare
    – R16: N. Lammons (🇺🇸) / J. Withrow (🇺🇸) (1) vs A. Behar (🇺🇾) / R. Galloway (🇺🇸)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Mercoledì 05 Febbraio 2025

    Augurando il meglio a tutti i nostri atleti all’opera oggi, colgo l’occasione per una proposta per la redazione del sito.Proporrei di creare una sezione “Calendario” che elenchi gli appuntamenti ATP e WTA, magari separati, aggiornati, dell’anno in corso o di un periodo prefissato….250-500-1000-Slam…Non mi pare di averla vista al momento, anche se so che gli appuntamenti vengono annunciati a più riprese.Ma una sezione dedicata, io la apprezzerei….Non so, vedete voi. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam: Sonego da applausi, ma Rune la spunta al termine di una bellissima partita

    Lorenzo Sonego

    Coraggio leonino, una condizione fisica strepitosa e tanti bei colpi offensivi non bastano a Lorenzo Sonego per venire a capo di un Holger Rune altrettanto potente e combattivo nel primo turno dell’ATP 500 di Rotterdam. Il danese risponde molto bene, spinge con tutta la sua forza e determinazione per oltre due ore e alla fine doma la resistenza dell’azzurro col punteggio di 7-6(4) 6-4, davvero una gran bella partita ricca di scambi spettacolari e colpi vincenti. Proprio la risposta è stata la fase di gioco che ha fatto pendere la bilancia dalla parte di Rune, insieme alla sua maggior efficacia complessiva al servizio, non tanto in termini di punti diretti ma per come sia riuscito a comandare nei suoi game, forte di un primo colpo di scambio assai incisivo. Spiace commentare una sconfitta di Sonego dopo una sua prestazione così buona e particolarmente interessante sul lato del rovescio, il suo “storico” punto di relativa debolezza. Lorenzo ha retto in modo sorprendente nello scambio sulla diagonale di sinistra, affrontando di petto e con ottimo anticipo il cross del rivale, uno dei suoi marchi di fabbrica; c’è riuscito trovando grandi appoggi (è stato un fulmine nella copertura del campo) e rischiando l’esecuzione rapida, in anticipo, sempre attivo sulla palla invece che subendola come troppo spesso gli è capitato in passato. È una tecnica esecutiva rischiosa per lui, ma vista la straripante condizione atletica e fiducia dopo i quarti agli Australian Open c’ha provato e ha trovato ottime soluzioni, anche dei vincenti che hanno lasciato di stucco il rivale.
    La partita è stata complessivamente ben giocata e ricca di scambi divertenti, peccato per l’ora tarda a cui è iniziata e finita, con un primo set durato oltre 70 minuti, con vere battaglie a tutto campo in più game, in particolare i turni di servizio dell’azzurro, più sofferti e complicati. Lorenzo ha rischiato di finire sotto di due break nel primo set, bellissima è stata sua reazione che l’ha issato sino al tiebreak. Proprio nel gioco decisivo arrivano i rimpianti, con un grave errore di diritto ha consegnato a Rune l’allungo decisivo, forse distratto dalla finta del rivale o indeciso su come affrontare una palla a metà campo. Il secondo set si è giocato punto su punto, e Rune ha trovato il break all’ultimo tuffo con alcune giocate da applausi. È corretto sottolineare come Holger sia stato complessivamente più solido nei suoi game di servizio e molto aggressivo in risposta, l’evidenza viene anche dalle palle break: il danese ha chiuso il match con 13 chance di break, contro le sole 2 dell’italiano. Bravo Sonego a servire bene e giocarle di petto, mostrando carattere e determinazione, ma anche lucidità nella loro gestione.
    In generale Lorenzo ha disputato una partita tatticamente ineccepibile: attaccare per primo per non essere attaccato, e l’ha fatto bene volando sul campo prontissimo a correre in avanti. E pure in risposta o quando è stato messo sotto dalla maggior potenza del rivale non ha mai cercato di scappare della lotta tirando una pallata a bassa percentuale, ma costruendo una difesa interessante anche sul lato del rovescio, in grande spolvero in questo 2025. Rune ha meritato il successo perché complessivamente più efficace e più completo, ma ha dovuto giocare una gran partita per venire a capo di un Sonego mai domo. In questo percorso verso un tennis più asciutto e offensivo, tatticamente assai migliorato in rapporto alle sue possibilità, Sonego deve trovare più qualità in risposta, questo il difetto che oggi ha pagato con la sconfitta. Molti gli errori in spinta dell’azzurro, ma tutti o quasi sono arrivati cercando offendere, di crearsi spazio, quindi alla fine ben rischiati. Ma con questo livello, determinazione e spirito offensivo, Sonego è sulla strada giusta per ottenere ottimi risultati.
    Sonego inizia il match al servizio, alcuni bei colpi da parte di entrambi (clamoroso un rovescio di Rune e la lotta si scalda immediatamente. Lorenzo annulla una palla break con un diritto a tutto rischio e muove lo score con un solido serve and volley. Più agile il primo turno di battuta del danese, ace al centro sul 40-30 (1-1). È indispensabile per Sonego mettere la prima palla in gioco, altrimenti la risposta di Rune diventa molto insidiosa, prende spazio sul campo e diventa pericoloso. Quando il primo servizio c’è, poi è rapidissimo Lorenzo nel girarsi sul diritto e comandare. Proprio l’assenza della prima palla costa a Sonego un’altra palla break da difendere nel terzo game. Il BREAK purtroppo arriva, cerca un angolo troppo stretto il torinese col diritto per aprire il campo, ma spazzolata sulla palla non imprime abbastanza profondità e la traiettoria muore in rete. Rune una molla con la risposta, e il rovescio pesante fa tanta differenza, peccato perché lo score era 40-15 per l’azzurro. Pochissime prime in campo per Holger, ma la seconda è profonda e carica di spin, la risposta. di Sonego non è incisiva, anzi non la trova proprio. 3-1 Rune. Il problema enorme per l’azzurro è che Rune sembra non soffrire la sua palla, anche quando spinge, a meno che la traiettoria non sia quasi sulle righe. Si appoggia bene il danese, ci mette potenza e nello scambio sbaglia poco. Nel quinto game Lorenzo si butta a rete con coraggio, gioca pure un tocco in avanti sotto le gambe (difetto di posizione) ma Rune lo passa e si prende la chance del doppio break. Stavolta va bene, il passante del danese si ferma sul nastro, non era perfetto l’attacco di Sonego. Col servizio Lorenzo resta in scia sul 3-2. Nel sesto game Sonego si supera: prima un lob perfetto, poi lascia partire un diritto vincente da sinistra che sorprende Rune e gli vale la chance del contro break sul 30-40. SPLENDIDO punto di Lorenzo! Risponde, trova un bel rovescio cross, davvero incisivo, e via di palla corta in avanzamento. 3 punti spaziali e 3 pari, meritatissimo! Segue un bel turno di servizio, chiuso con un ace che gli vale il 4-3. Il set torna sui binari del servizio, fino al 5 pari. Sonego commette doppio fallo, poi attacca ma commette un errore di volo e si ritrova sotto 0-30. Con un rovescio potente in diagonale Rune strappa due palle break delicate sul 15-40. Diritto devastante di Lorenzo dopo il servizio, la prima chance vola via; poi resiste rovescio vs. rovescio e salva anche la seconda palla break. Rune non ci sta, tira un passante di diritto impressionante per potenza, gli vale la PB #3. Bravo! Ancora col rovescio, stavolta un contro piede di qualità che fulmina il danese. Il game è un vero braccio di ferro, Con un ace Sonego annulla una quarta palla break. Come si cava dal buco Lorenzo… 6-5 e poi tiebreak. Il mini break arriva nel quinto punto: una risposta di Rune ha una traiettoria sporca e pizzica la riga, provocando l’errore di Sonego. Con un gran rovescio in allungo Holger si porta 4-2. Con un diritto potente da destra Sonego si riprende di prepotenza il mini-break, 4-3. No! Segue un erroraccio di Lorenzo, forse distratto da una sorta di finta (stop e poi corsa) del rivale, tira lungo un diritto da metà campo. 5-3. Non fortunato Sonego nel punto successivo, scambio mozzafiato che l’azzurro cerca di chiudere con un diritto stretto, troppo di poco. 6-3 Rune. Chiude al secondo set point, diritto vincente. 7 punti a 4. Gran bel set, tanti punti spettacolari e un Sonego pugnace e incisivo anche col rovescio. Ripenserà a quel diritto errato sul 4-3 del tiebreak…
    Rune inizia al servizio il secondo set, qualche errore di troppo gli costa una palla break sul 30-40. La gioca bene col diritto aggressivo e smash sicuro (1-0). Forte dell’occasione salvata e pure del primo set vinto, Holger guadagna campo dalla risposta, è molto aggressivo e si porta 15-30, poi 15-40 con un altro diritto ottimo, stavolta incrociato e velocissimo. Sonego salva bene le due palle break, un attacco preciso e poi una smorzata, finalmente vincente dopo alcuni tentativi non ottimali. Ancora la smorzata lo aiuta sulla terza palla break, mascherata benissimo tanto che Rune nemmeno parte. 1 pari. Lotta molto Lorenzo, ma anche il secondo turno di battuta è sofferto perché in risposta Rune è tostissimo, c’è ancora palla break sul 30-40. Chiede e ottiene il massimo dal servizio. Si salva Sonego, traballa ma regge. Il set torna sui binari del servizio, Holger non concede sulla, il diritto è potente dopo il servizio e comanda. Sonego ha coraggio e rischia, ma non basta. Sul 4 pari Lorenzo trova una risposta splendida di rovescio, sorprende l’avversario e gli vale lo 0-30. Rune combina un disastro sbagliando uno smash che forza il game ai vantaggi. Rischia in risposta Lorenzo, fa bene, ma purtroppo il diritto è lungo, ha provato a strappare una palla break mettendoci tutto il punch; e continua a crederci anche da sinistra, mettendo grande pressione a Holger, che spesso è costretto a giocare il primo colpo dopo il servizio quasi di contro balzo. È il game più lottato del set con il danese al servizio, Rune lo porta a casa a fatica, 5-4, poi inizia il turno di risposta con un bellissimo passante in corsa. Poi fa un capolavoro sotto rete, gestendo con un miracolo (e un pizzico di nastro) un bel passante basso del nostro. 0-30. Sonego vola a rete, non si sa come è riuscito a coprirla, allungandosi a tutta e tenendo la volée in campo, prodezza! Rune trova un’accelerazione di rovescio bellissima, appoggi splendidi e via. Un vincente da applausi che gli vale Due Match Point sul 15-40. Non entra la prima palla di Lorenzo… ma il diritto inside out lo aiuta, 30-40. Sul secondo si butta a rete Sonego, ma l’attacco non gli esce abbastanza lungo e il passante cross di diritto chiude il match. Gran bella partita, tanti i vincenti e punti spettacolari. Giocando così, Sonego non perderà molti match.

    Marco Mazzoni

    Lorenzo Sonego vs Holger Rune ATP Rotterdam Lorenzo Sonego64 Holger Rune [5]76 Vincitore: Rune ServizioSvolgimentoSet 2L. Sonego 0-15 0-30 15-30 15-40 30-404-5 → 4-6H. Rune 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 4-5L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-4 → 4-4H. Rune 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4L. Sonego 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-302-3 → 3-3H. Rune 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2L. Sonego 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1H. Rune 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* ace 1*-2 2*-2 2-3* 2-4* 3*-4 3*-5 3-6* 4-6*6-6 → 6-7H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6L. Sonego 0-15 df 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 A-405-5 → 6-5H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 5-5L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4H. Rune 15-0 ace 40-0 ace4-3 → 4-4L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-3 → 4-3H. Rune 15-0 15-15 30-15 30-30 30-402-3 → 3-3L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-3 → 2-3H. Rune 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A1-1 → 1-2H. Rune 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace1-0 → 1-1L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: Entry list Md. Sinner guida la pattuglia di sette azzurri nel main draw. Nardi fuori di un solo posto

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    L’Italia si presenta con una forte rappresentanza al Masters 1000 di Indian Wells, confermando l’ottimo momento del tennis azzurro. Ben sette giocatori sono entrati direttamente nel tabellone principale, guidati dal n.1 del mondo Jannik Sinner.Sinner, attualmente numero 1 del mondo, arriva al torneo californiano nel momento migliore della sua carriera, dopo il trionfo agli Australian Open.Lorenzo Musetti, numero 17 del ranking, è l’altro italiano che sicuramente sarà testa di serie del torneo. Il carrarino cercherà di ritrovare il suo miglior tennis dopo un inizio di stagione non particolarmente brillante.
    Gli altri azzurri presenti nel main draw sono: Matteo Berrettini (33), Lorenzo Sonego (34), Flavio Cobolli (35), Matteo Arnaldi (39), Luciano Darderi (45).Nella lista degli alternate figurano altri quattro italiani: Luca Nardi (77) fuori di un solo posto dal Md, il veterano Fabio Fognini (90), Francesco Passaro (91) e Mattia Bellucci (92), che potrebbero entrare nel tabellone principale in caso di forfait di altri giocatori.
    (Clicca per vedere l’entry list) Masters 1000 Indian Wells (MD) Inizio torneo: 10/03/2025 | Ultimo agg.: 04/02/2025 23:09Main Draw (cut off: 76 – Data entry list: 04/02/25 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    Domani in campo tre azzurri sul cemento di Rotterdam: Bellucci sfida Medvedev (con il programma completo)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Tre italiani scenderanno in campo domani al torneo ATP 500 di Rotterdam, con sfide di alto livello che promettono spettacolo sul veloce indoor olandese.La sfida più impegnativa è quella che attende Mattia Bellucci, che dopo aver superato brillantemente il primo turno contro Rottgering, si troverà di fronte il numero due del tabellone Daniil Medvedev. Per il tennista lombardo si tratta di un test decisamente probante contro uno dei migliori interpreti del cemento indoor.
    Matteo Berrettini torna in campo contro il padrone di casa Tallon Griekspoor. Il tennista romano, che sta cercando di ritrovare la migliore condizione, avrà bisogno della sua miglior versione per superare l’olandese, sempre ostico sul veloce indoor.Andrea Vavassori affronterà Felix Auger-Aliassime in quello che si preannuncia come un match interessante e molto difficile. Il tennista torinese dovrà fare affidamento sul suo gioco d’attacco per provare a mettere in difficoltà il talentuoso canadese.
    Centre Court – ore 11:00Arthur Fils vs Constant Lestienne Andrea Vavassori vs Felix Auger-Aliassime (Non prima 13:00)Matteo Berrettini vs Tallon Griekspoor (Non prima 14:30)Mattia Bellucci vs Daniil Medvedev (Non prima 19:30)Jiri Lehecka vs Hubert Hurkacz
    Court 1 – ore 11:00Aleksandar Kovacevic vs Giovanni Mpetshi Perricard Jan-Lennard Struff vs Fabian Marozsan Ivan Dodig / Zhizhen Zhang vs Sander Gille / Jan Zielinski Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Yuki Bhambri / Giovanni Mpetshi Perricard (Non prima 16:00)Nikola Mektic / Michael Venus vs Matthew Ebden / Joran Vliegen Hugo Nys / Edouard Roger-Vasselin vs Sadio Doumbia / Fabien Reboul LEGGI TUTTO

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    Arnaldi dopo l’esordio vincente a Dallas: “L’obiettivo quest’anno è essere più solido e concreto”

    Matteo Arnaldi

    Matteo Arnaldi ha iniziato la sua corsa all’ATP 500 di Dallas con una convincente vittoria sullo statunitense Chris Eubanks, forte di un tennis piuttosto concreto. Parlando a tennis.com dopo il successo, il ligure ha sottolineato proprio la solidità della sua prestazione e come l’essere più solido e concreto rispetto al 2024 sia il suo principale obiettivo per la stagione da poco iniziata. Quella appena raccolta in Texas è stata la seconda vittoria nel 2025, dopo l’esordio vincente a Brisbane su Popyrin; poi lo stop contro il super servizio del ritrovato Opelka e quindi il derby perso contro Musetti a Melbourne.
    “Sono contento della vittoria, Eubanks serve molto bene” afferma Arnaldi, “Sono stato bravo a sfruttare le piccole occasioni che lui mi ha concesso, l’ho brekkato due volte e poi ho tenuto bene i miei turni di servizio”.
    “Non ho iniziato il 2025 come avrei voluto, ma ho perso una partita dura contro Opelka a Brisbane e poi una maratona di quattro ore contro Lorenzo a Melbourne. Non è stato facile, ma ora qua ho vinto un bel match e ho la chance di continuare il torneo”. Al secondo turno Matteo trova Davidovich Fokina, ha vinto l’unico precedente lo scorso anno in Canada per ritiro dello spagnolo nel terzo set dopo aver rimontato il primo.
    Ricordano ad Arnaldi la sua repentina ascesa, fino al n.30 del ranking nell’agosto 2024, e le due vittorie in Davis Cup. Esperienze importanti: “Sono stati due anni fantastici per me, ma penso che l’anno scorso non sono riuscito a giocare il mio miglior tennis. Ho ottenuto alcuni buoni risultati, ma l’obiettivo per quest’anno è cercare di essere più solido. L’anno scorso ho perso al primo turno in alcuni tornei verso la fine della stagione e anche a metà, intorno a Wimbledon nel periodo sull’erba. Nel 2025 voglio essere più continuo e giocare più match, sono sicuro di potercela fare”.
    Chiedono ad Arnaldi cosa ha tratto dal potersi allenare con Jannik Sinner in Davis, e dall’esempio del n.1 del mondo: “Nel 2023 è stato il mio primo anno come giocatore di Davis, ero abituato a giocare solo per me stesso e non in squadra. Non solo io ma tutto il gruppo ha imparato tanto da Sinner. Tutti mi hanno dato molti consigli in campo. Jannik gioca un tennis incredibile, non c’è molto altro da aggiungere solo guardarlo come lavora e gioca e apprendere da lui”.
    Ecco cosa pensa Matteo in merito alla differenza del livello di gioco tra tennisti che gravitano dietro alla posizione n.30, il suo best ranking, e quelli invece che sono a ridosso dei migliori. “Non penso che ci sia una grande differenza a livello di gioco, tutto sta nella loro continuità di risultati nel corso della stagione. I migliori riescono a sfruttare le occasioni che si presentano nel corso delle partite e così vincono di più. Io l’anno scorso non ci sono riuscito, ricordo diversi match nei quali ho avuto chance ma non le ho sfruttate. Questo è quello che credo distingua i migliori 15 dagli altri”.
    Analisi piuttosto lucida quella di Arnaldi, che in effetti lo scorso anno non è stato in grado di giocare il suo miglior tennis quando la partita si è fatta accesa, la gestione dei momenti decisivi. Più volte Matteo si è fatto prendere dalla frenesia di chiudere il punto rapidamente, invece di affidarsi a quelli che restano ancora i suoi punti di forza: elasticità, rapidità di copertura del campo, apertura dell’angolo e reattività nel passare da difesa ad attacco. Ovviamente riuscire a prendersi il punto velocemente già rischiando col primo colpo dopo il servizio o entrando dopo una risposta rappresenta un bel passo avanti, ma questo è un processo che richiede pazienza e lucidità di scelte. Dopo il 2023 con la clamorosa esplosione, era naturale vivere un 2024 di assestamento, con la necessità di confermare risultati e l’alto livello raggiunto. Quest’anno Arnaldi è atteso a un cambio di passo: più solidità, servizio più continuo, più vittorie. Iniziando da Dallas, dove c’è spazio per fare bene.
    Marco Mazzoni  LEGGI TUTTO