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    Sinner, una vittoria “rotonda”, da Campione completo

    Sinner con tutto il team a Melbourne (foto Getty Images)

    “A volte le parole non bastano.E allora servono i colori.E le forme.E le note.E le emozioni.”
    Prendo volentieri in prestito le belle parole di Alessandro Baricco per descrivere lo stato d’animo attuale di chi ha raccontato su Livetennis la straordinaria cavalcata di Jannik Sinner agli Australian Open 2024. Sono passati più di due giorni dall’incredibile successo dell’azzurro in finale su Medvedev, ma l’emozione è ancora forte, palpabile, intensa. Non ci si stanca mai di rivedere il match point, quel gioioso crollo a terra, occhi chiusi, ad assaporare un momento sognato da una vita. E noi con lui, a inveire contro il mondo intero in quei due maledetti set iniziali, con la speranza che quel contro break alla fine del secondo non fosse solo un “brodino”, ma la scossa. Così è stato, la rimonta è arrivata per la gioia sua e di tutti noi, e non è stata un miracolo. Tutt’altro.
    Oltre 48 ore di vento, sole e freddo invernale non hanno affatto sopito l’emozione per la vittoria ma consentono di tornare con maggior lucidità e profondità sullo straordinario Australian Open giocato da Jannik, per un’analisi più dettagliata di quel che ci ha raccontato il torneo, le sue meravigliose sette vittorie che l’hanno trasformato in Campione Slam, il tennis che ha giocato e ha stroncato la resistenza dei migliori avversari. Senza la pretesa di essere esaustivi, e con l’intenzione di tornare presto sul tema per analizzare altri aspetti visto che di materiale da trattare ce n’è proprio tanto, …ed è bellissimo farlo!

    Una vittoria “rotonda” perché completa
    Uno Slam non lo si vince per caso. Mai. Possono esserci casi fortunati, nel senso di trovarsi al posto giusto nel momento giusto. In passato – qualche lustro addietro, a dire il vero – abbiamo raccontato di vincitori Slam bravi a giocare il miglior tennis della vita con un tabellone non impossibile, rivali fortissimi incappati in momenti no, qualche assenza. Dall’avvento dei Big Three, non è praticamente mai accaduto, visto che alla fine uno di loro in una finale Slam c’è praticamente sempre stato, salvo rarissime occasioni (es: US Open 2020, proprio per citare uno Slam “diverso” e tutto particolare). Jannik Sinner si è strameritato la vittoria a Melbourne perché ha giocato meglio di tutti e ha sconfitto avversari fortissimi. I migliori possiamo dire senza ombra di dubbio. Lasciamo perdere i primissimi match, ugualmente dominati in modo impressionante, ma dagli ottavi Jan ha trovato rivali veri. Verissimi. Khachanov è un tennista forte, con qualche limite, ma al quarto turno è uno che non vuoi proprio ritrovarti al di là dalla rete, perché lotta fino all’ultima palla e ha potenza ed esperienza nella battaglia, anche sulla lunga distanza. Sinner l’ha demolito ben bene. Nei quarti ha superato Rublev, n.5 del mondo, quindi per ranking il peggiore che potesse incontrare. Vero che il tennis del moscovita va quasi sempre a “sbattere” contro quello dell’azzurro, ma Andrey ha disputato una partita di grande spessore, e se mai avesse vinto quel tiebreak in cui era in netto vantaggio il match si sarebbe sicuramente incendiato ancor più e complicato. Jannik ha compiuto uno dei capolavori del torneo infilando un filotto di punti magistrali, che ha stroncato testa e gambe del rivale.
    La semifinale vs. Djokovic, beh, ca va sans dire… Sinner ha scalato l’Everest sportivo del momento, battere il più forte nel torneo dove il più forte non aveva mai perso in semifinale (o finale). E come l’ha fatto, stroncando la resistenza del n.1 a furia di pallate, di un’intensità di spinta brutale, con l’incredibile merito di aver retto l’impatto del primo set perso nel torneo con la grande occasione sprecata per chiuderla. Un momento cruciale, ha dimostrato la capacità di reazione, solidità mentale e forza tecnica di Jannik, pronto a cancellare con un clic la prima vera difficoltà del torneo, incurante di chi fosse l’avversario, pronto a ripartire ancor più forte e riprendersi il comando del match, vincendolo. La finale è stata un film da Oscar, troppe cose, troppe situazioni, una rimonta incredibile. Solo un certo Borg era riuscito a rimontare due set di svantaggio nella sua prima finale Slam e vincerla. Siamo al top del top. Sull’Olimpo dello sport.
    Questi descritti sono solo alcuni degli aspetti che, tirando le somme, portano alla conclusione che la vittoria di Sinner agli AO24 è stata totale. Completa. Sinner ha giocato meglio di tutti, e l’ha fatto per 7 partite, senza grandi sbavature. Sinner ha condotto il gioco, ha imposto il suo tennis ma è anche stato bravo a cambiare all’occorrenza. Sinner ha reagito nei momenti difficoltà, contro Djokovic in SF e nella F vs. Medvedev, superando una partenza difficile per la tensione all’atto conclusivo e una possibile rimonta del n.1 in semi. Jannik ha mostrato nel torneo una formidabile capacità tecnica, fisica, mentale. Non è mancato niente, ha messo in campo tutto quel che deve avere un grande Campione. Scacco Matto – > Slam.

    La sensazione di gestione, da Campione affermato
    Ripensandoci a freddo, la misura della straordinaria forza di Sinner, della sua qualità e livello di prestazione raggiunto, viene dal fatto che in tutto il torneo, inclusi i due match più duri contro Djokovic e Medvedev, mai ha dato la sensazione di essere al limite delle proprie possibilità, sull’orlo di spezzarsi, rompere l’incantesimo. Quando in finale è andato sotto di due set, Jannik non era praticamente entrato in moto… Lì ha pagato la tensione del momento, dell’evento. Era quasi scontato accadesse, anche se nel pre partita quasi tutti gli analisti affermavano che l’azzurro avrebbe vinto, addirittura tre set a zero… No, quello sarebbe stato quasi disumano, ma Jannik è tutto il contrario, è un fantastico esempio di normale umanità. È un bravissimo, straordinario, eccezionale atleta “normale”. Proprio la normalità è la sua straordinarietà. Ha dovuto lavorare tanto, in campo e su se stesso, per arrivare dove è adesso.
    Non ha avuto sconti. Ne ha masticata di polvere. Di delusioni. Ripensiamo al Match Point non sfruttato vs. Alcaraz a NY. Ripensiamo alle batoste contro Tsitsipas a Melbourne. Ripensiamo alla seconda sfida a Wimbledon vs. Djokovic, dove mai è stato davvero in corsa per vincere. Ripensiamo a quando si faceva male assai spesso e vincere più match 3 su 5 sembrava un traguardo impossibile. Non parliamo di lustri ma solo di mesi addietro. Sinner ha lavorato, bene e duramente. È cresciuto di fisico e di mentalità, trovando una sicurezza e consapevolezza che l’ha fatto esplodere al massimo livello lo scorso autunno. Lo Slam sembrava diventato possibile dopo le Finals e la Davis. Possibile, non scontato. Agli Australian Open è stato straordinario per come ha gestito tutto il torneo. Vincere di slancio tre match, durando pochissima fatica – al contrario di Medvedev, …vero Daniil? – è stato decisivo per farlo arrivare fresco e focalizzato alle partite decisive. Mentre molti, da Zverev a Djokovic, si sono “incasinati” in prestazioni così così, lasciando per strada energie fisiche e mentali, Sinner ha tarato i suoi forzi ma è riuscito a vincere agile, senza accumulare scorie nel braccio, nelle gambe e nella testa. Ha vinto, ha preso fiducia, si è sentito sempre più libero e sciolto. Lo si è visto nei quarti, e poi in semifinale, dove è partito con una veemenza e potenza strabiliante, tanto da annichilire il n.1 con un’intensità brutale. Irresistibile. Ma anche in quello sforzo contro Djokovic, pur conducendo, pur tirando a mille all’ora, mai ha dato la sensazione di essere sopra le sue capacità, al limite, ad un secondo dal crack. No. C’era la sensazione netta e palpabile di misura, di controllo, che tutto quello di magnifico che stava producendo punto dopo punto fosse assolutamente “normale”, in gestione, a grande velocità ma non oltre i suoi limiti.
    E in finale, i primi due set non era “fuori controllo”, proprio non c’era affatto. Teso, bloccato dall’emozione per la partita più importante della sua vita. C’ha messo un’ora e mezza a scuotersi, ma c’è riuscito e non per grazia divina, o per gentile concessione di un Medvedev fortissimo, deciso come mai a vincerlo ‘sto Slam dopo due finali perse. Sinner ha reagito dopo il secondo break nel secondo set. Lì, mentalmente ha sentito che peggio non poteva andare, e che non era il caso di rovinare un così grande torneo con una “derrota fatal”. No. Si è rifiutato di assecondare tristemente quel che era stato fino a quel momento, e di pura lucida rabbia agonistica ha finalmente tagliato le corde alle zavorre mentali che bloccavano braccio e gambe. Due pallate micidiali, contro break. Jannik Sinner s’è tolto la tuta ed è sceso davvero in campo. Da Jannik Sinner. Ha iniziato a muovere il rivale, ad esplodere il suo tennis, si è ripreso il tempo di gioco, il centro del campo, il comando delle operazioni. Rimonta, vittoria. L’ha fatto con classe, con misura, anche qua senza dare la sensazione di esser andato oltre i propri limiti. È stato straordinario a ritrovarsi dopo un’avvio difficile e quindi giocare un gran tennis, ma nemmeno il suo “migliore”. Non ha giocato sopra ritmo, al limite, l’ha solo ritrovato. Come hanno fatto alcuni grandi campioni in passato. Reazione – > vittoria. Anche per questo, la finale degli AO24 è stata un capolavoro, una sorta di Laurea, di Master, di quel che certifica uno status superiore, di Campione completo.

    Mentalità, quel che “assicura” future vittorie
    La parola “assicurare” per mille motivi entra malvolentieri nel mio vocabolario. E infatti non v’è alcuna certezza che questo Slam di Sinner “assicuri” altri prossimi successi nei Major o grandi tornei. Ma tirando le somme di tutto quello che ho descritto finora insieme alle sue frasi a caldo dopo la vittoria, abbiamo un quadro di eccellenza assoluta, che ci fa capire la mentalità vincente di questo ragazzo e che non corriamo affatto il rischio di aver già toccato l’apice, ma solo una base di partenza su cui costruire grattaceli verso l’infinito.
    “Ho chiuso gli occhi crollato a terra dopo il match point e non ho pensato al trofeo, alla vittoria, ma alla prestazione, che alla fine mi ero ripreso e ho giocato bene dopo una partenza difficile”. “Avere questo trofeo, è una sensazione incredibile. Mi sento grato di averlo qui. Ma so che devo lavorare ancora più duramente, perché gli avversari troveranno il modo di battermi e devo essere preparato. Vediamo cosa ci riserverà il futuro”. Consapevolezza sì, ma anche tanta voglia di crescere. Il primo pensiero non andato alla soddisfazione di avercela fatta, ma al suo tennis, all’aver toccato un gran livello e di poterlo ancora migliorare perché niente è scontato, gli avversari sono forti e d’ora in poi ancor più vogliosi di batterlo. Ha pensato al team che si è costruito, coeso, di qualità, pronto a sostenerlo in ogni momento della sua prestazione e allenamento. Un team decisivo al Sinner vincente di oggi, alla mentalità di chi ha lavorato tanto e bene per massimizzare un talento innato. Questa la Mentalità del Campione, colui che non si ferma mai, che non si accontenta, che vede le vittorie come opportunità di crescita personale per arrivare ancor più in alto. Parole che Jannik ripete da anni, anche quando non aveva raggiunto risultati straordinari. Team. Lavoro. Processo. Stare in una posizione per passare alla successiva. Queste sono parole che ripete da tempo, nelle quali crede, che animano la sua giornata. Sono le chiavi della mentalità vincente, dei Campioni che hanno segnato un’epoca nello sport.
    Jannik Sinner con questa vittoria a Melbourne ha scritto una pagina indelebile della storia del gioco e del tennis italiano. Ma c’è molto, molto di più. L’intero torneo e il suo successo in finale ha dimostrato che Sinner ha raggiunto una maturità fisica, tecnica, mentale da Campione completo.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Murray risponde per le rime ad un articolo nel quale si parla del suo ritiro

    Andy Murray, tre sconfitte in altrettante partite nel 2024

    Nonostante le ultime prestazioni non siano incoraggianti, Andy Murray non ha alcuna intenzione di gettare la spugna, anzi rilancia e risponde in modo piccato ad un articolo che lo spinge al ritiro. Kheredine Idessane, su BBC Scozia, ha scritto un accorato articolo intitolato “Andy Murray: Is the end nigh for three-time Grand Slam winner after latest loss?” (Andy Murray: La fine è vicina per il tre volte campione Slam dopo l’ultima sconfitta?), nel quale il giornalista si complimenta per la grande carriera di Murray ma, viste le sue ultime partite e la deludente sconfitta all’esordio agli Australian Open 2024, si chiede se non sia il caso di smettere adesso per non offuscare un viaggio sportivo di grande successo, considerando anche l’età e i mille problemi fisici che hanno guastato il percorso di Andy. Ricordiamo che lo scozzese era n.1 al mondo a fine 2016 quando iniziò ad accusare gravi problemi all’anca che l’hanno costretto ad un delicato intervento di ricostruzione delle parti lesionate. Ha del miracoloso come Murray sia riuscito a tornare competitivo nonostante un problema di quella portata, la maggior parte dei colleghi con infortuni simili (Hewitt, Kuerten, Norman, solo citarne alcuni) sono stati costretti al ritiro dopo mesi di sofferenza in campo e risultati pessimi.
    Idessane ha lanciato sui social il suo articolo con il seguente tweet: “È stato un viaggio incredibile da parte di un uomo straordinario. Ed è un vero privilegio averne testimoniato gran parte. Tutte le cose belle finiscono, ovviamente. Quindi quando @andy_murray dovrebbe mettere fine alla sua straordinaria carriera?”
    Murray dopo poco ha risposto così, per le rime… “Offuscare la mia eredità? Fammi un favore. Sono in un momento terribile in questo momento, te lo concedo. Quasi tutti smetterebbero e si arrenderebbero nella mia situazione attuale. Ma io non sono uno dei tanti e la mia mente funziona in modo diverso. Non mi arrenderò. Continuerò a lottare e a lavorare per produrre le prestazioni di cui so di essere capace”.

    Tarnishing my legacy? Do me a favour. I’m in a terrible moment right now I’ll give you that. Most people would quit and give up in my situation right now. But I’m not most people and my mind works differently. I won’t quit. I will keep fighting and working to produce the… https://t.co/nF0var6IfL
    — Andy Murray (@andy_murray) January 30, 2024
    Moltissime le reazioni a questo scambio di battute. Tra queste, Andy Roddick si schiara senza mezzi termini pro Murray: “Che Predica! Immagina di dire a una persona adulta, un’icona di successo, la tua opinione su cosa dovrebbe scegliere per il suo lavoro e quando dovrebbe farlo…. Questo è un articolo così stupido. Non si può portare via un’eredità. I risultati vivono per sempre”.
    Andy Murray è attualmente al n.49 del ranking ATP. Nella nuova stagione appena iniziata non ha ancora vinto una partita: è stato battuto a Brisbane da Dimitrov, agli Australian Open da Etcheverry in tre set, e lunedì a Montpellier da Paire. Il suo ultimo successo risale allo scorso ottobre, quando ha battuto il tedesco Hanfmann a Basilea. Per trovarne un altro è necessario tornare a settembre, quando a Zhuhai sconfisse al primo turno Ye Cong Mo, per venire quindi estromesso da Karatsev al match successivo. L’ultima volta nella quale Andy è riuscito a vincere due partite consecutive risale ad agosto ’23 a Toronto, dove ha battuto Sonego e Purcell, costretto quindi al ritiro prima di affrontare Sinner per un infortunio. Non un bel periodo, ma la voglia di lottare c’è ancora.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Montpellier, WTA 500 Linz e WTA 250 Hua Hin: I risultati con il dettaglio del Day 3. In campo Flavio Cobolli a Montpellier e Sara Errani a Linz (LIVE)

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    ATP 250 Montpellier (Francia) 🇫🇷 – 1°-2° Turno, cemento (al coperto)

    Court Patrice Dominguez – Ora italiana: 12:30 (ora locale: 12:30 pm)1. [1] Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs Constantin Frantzen / Hendrik Jebens Il match deve ancora iniziare
    2. Michael Mmoh vs [7] Alexandre Muller (non prima ore: 14:30)Il match deve ancora iniziare
    3. Flavio Cobolli vs [8] Gael Monfils Il match deve ancora iniziare
    4. Benoit Paire vs [WC] Harold Mayot (non prima ore: 19:00)Il match deve ancora iniziare
    5. Denis Shapovalov vs [2] Alexander Bublik Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 12:30 (ora locale: 12:30 pm)1. [6] Alexander Shevchenko vs [Q] Dalibor Svrcina Il match deve ancora iniziare
    2. Bernabe Zapata Miralles vs Constant Lestienne (non prima ore: 14:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [3] Lloyd Glasspool / Henry Patten vs Anirudh Chandrasekar / Vijay Sundar Prashanth Il match deve ancora iniziare
    4. Jonathan Eysseric / Denys Molchanov vs Robin Haase / Petr Nouza Il match deve ancora iniziare

    WTA 500 Linz (Austria) 🇦🇹 – 1°-2° Turno, cemento (al coperto)

    Center Court – ore 12:00(5) Anastasia Potapova vs Sara Errani Inizio 12:00Il match deve ancora iniziare
    Dayana Yastremska vs Erika Andreeva Il match deve ancora iniziare
    (8) Petra Martic vs Katerina Siniakova Non prima 16:00Il match deve ancora iniziare
    Jule Niemeier vs (2) Ekaterina Alexandrova Non prima 18:30Il match deve ancora iniziare
    Anastasia Pavlyuchenkova vs Katie Boulter Non prima 20:00Il match deve ancora iniziare

    Match Court 1 – ore 12:00Jaqueline Cristian vs Jodie Burrage Inizio 12:00Il match deve ancora iniziare
    Viktoria Hruncakova / Alexandra Panova vs (2) Ulrikke Eikeri / (2) Tereza Mihalikova Il match deve ancora iniziare
    (3) Eri Hozumi / (3) Makoto Ninomiya vs Elisabetta Cocciaretto / Martina Trevisan Il match deve ancora iniziare
    Jodie Burrage / Greet Minnen vs Sara Errani / Jasmine Paolini Il match deve ancora iniziare
    Melanie Klaffner / Sinja Kraus vs (4) Asia Muhammad / (4) Alycia Parks Il match deve ancora iniziare

    WTA 250 Hua Hin (🇹🇭 Thailandia) – 2° Turno, cemento

    Center Court – ore 08:00Dalma Galfi vs (5) Xiyu Wang Inizio 08:00WTA Hua Hin Dalma Galfi• 063 Xiyu Wang [5]1542ServizioSvolgimentoSet 2Dalma GalfiXiyu Wang 15-0 30-0 30-15 40-153-1 → 3-2Dalma Galfi 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Xiyu Wang 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-1 → 2-1Dalma Galfi 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Xiyu Wang 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Dalma Galfi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-405-4 → 6-4Xiyu Wang 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-405-3 → 5-4Dalma Galfi 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 5-3Xiyu Wang 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-2 → 4-3Dalma Galfi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-2 → 4-2Xiyu Wang 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2Dalma Galfi 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Xiyu Wang 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1Dalma Galfi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 2-0Xiyu Wang 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 1-0

    Diana Shnaider vs Paula Badosa Non prima 09:30Il match deve ancora iniziare
    (3) Xinyu Wang vs Nao Hibino Non prima 11:00Il match deve ancora iniziare
    Viktorija Golubic vs (7) Yulia Putintseva Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 08:00Natela Dzalamidze / Katarzyna Kawa vs (3) Angelica Moratelli / (3) Camilla Rosatello Inizio 08:00WTA Hua Hin Natela Dzalamidze / Katarzyna Kawa1573 Angelica Moratelli / Camilla Rosatello [3]• 1561ServizioSvolgimentoSet 2Angelica Moratelli / Camilla RosatelloNatela Dzalamidze / Katarzyna Kawa 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 3-1Angelica Moratelli / Camilla Rosatello 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-0 → 2-1Natela Dzalamidze / Katarzyna Kawa 15-0 30-0 30-151-0 → 2-0Angelica Moratelli / Camilla Rosatello 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0-2* 0-3* 1*-3 2*-3 3-3* 4-3* 4*-4 5*-4 6-4* 6-5* 6*-6 7*-6 7-7* 8-7*6-6 → 7-6Angelica Moratelli / Camilla Rosatello 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6Natela Dzalamidze / Katarzyna Kawa 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-5 → 6-5Angelica Moratelli / Camilla Rosatello 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-405-4 → 5-5Natela Dzalamidze / Katarzyna Kawa 0-15 15-15 30-15 30-30 30-405-3 → 5-4Angelica Moratelli / Camilla Rosatello 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-404-3 → 5-3Natela Dzalamidze / Katarzyna Kawa 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-403-3 → 4-3Angelica Moratelli / Camilla Rosatello 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-402-3 → 3-3Natela Dzalamidze / Katarzyna Kawa 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-402-2 → 2-3Angelica Moratelli / Camilla Rosatello 0-15 15-15 15-30 15-401-2 → 2-2Natela Dzalamidze / Katarzyna Kawa 15-0 30-0 40-0 40-150-2 → 1-2Angelica Moratelli / Camilla Rosatello 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-1 → 0-2Natela Dzalamidze / Katarzyna Kawa 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-400-0 → 0-1

    (4) Bibiane Schoofs / (4) Anna Siskova vs Arina Rodionova / Yue Yuan Il match deve ancora iniziare
    Valentini Grammatikopoulou / Anastasia Tikhonova vs Kimberly Birrell / Dalma Galfi Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo: I risultati completi ATP-WTA-Challenger di Mercoledì 31 Gennaio 2024

    Stefano Travaglia nella foto

    ATR 250 Montpellier – indoor hard1T Cobolli – Monfils (0-0) 2 incontro dalle ore 14:30Il match deve ancora iniziare

    WTA 500 Linz – hard indoor1T Potapova – Errani ore 12:00Il match deve ancora iniziare
    QF Hozumi /Ninomiya – Cocciaretto /Trevisan 3 incontro dalle 12:00Il match deve ancora iniziare
    1T Burrage /Minnen – Errani /Paolini 4 incontro dalle 12:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger Koblenz – hard indoor1T Choinski – Travaglia (0-0) ore 14:00Il match deve ancora iniziare
    1T Passaro – Marchenko (0-0) 2 incontro dalle ore 12:00Il match deve ancora iniziare
    1T Schnaitter/Wallner – Bellucci/Travaglia (0-0) 3 incontro dalle ore 14:30Il match deve ancora iniziare

    Challenger Piracicaba – terra1T Bueres/Camargo Lima – Cecchinato/Giannessi (0-0) ore 18:00Il match deve ancora iniziare
    2T Cecchinato – Gill (0-0) 2 incontro dalle ore 01:00Il match deve ancora iniziare

    WTA 250 Hua Hin – hard1T Dzalamidze /Kawa – Moratelli /Rosatello ore 08:00WTA Hua Hin Natela Dzalamidze / Katarzyna Kawa1573 Angelica Moratelli / Camilla Rosatello [3]• 3061ServizioSvolgimentoSet 2Angelica Moratelli / Camilla Rosatello 15-15 30-15Natela Dzalamidze / Katarzyna Kawa 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 3-1Angelica Moratelli / Camilla Rosatello 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-0 → 2-1Natela Dzalamidze / Katarzyna Kawa 15-0 30-0 30-151-0 → 2-0Angelica Moratelli / Camilla Rosatello 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0-2* 0-3* 1*-3 2*-3 3-3* 4-3* 4*-4 5*-4 6-4* 6-5* 6*-6 7*-6 7-7* 8-7*6-6 → 7-6Angelica Moratelli / Camilla Rosatello 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6Natela Dzalamidze / Katarzyna Kawa 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-5 → 6-5Angelica Moratelli / Camilla Rosatello 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-405-4 → 5-5Natela Dzalamidze / Katarzyna Kawa 0-15 15-15 30-15 30-30 30-405-3 → 5-4Angelica Moratelli / Camilla Rosatello 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-404-3 → 5-3Natela Dzalamidze / Katarzyna Kawa 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-403-3 → 4-3Angelica Moratelli / Camilla Rosatello 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-402-3 → 3-3Natela Dzalamidze / Katarzyna Kawa 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-402-2 → 2-3Angelica Moratelli / Camilla Rosatello 0-15 15-15 15-30 15-401-2 → 2-2Natela Dzalamidze / Katarzyna Kawa 15-0 30-0 40-0 40-150-2 → 1-2Angelica Moratelli / Camilla Rosatello 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-1 → 0-2Natela Dzalamidze / Katarzyna Kawa 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Matteo Berrettini e Denis Shapovalov ricevono Wild Card per il Main draw dell’ATP 250 di Marsiglia

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Cresce l’attesa per l’ATP 250 di Marsiglia, dove due nomi di spicco – Matteo Berrettini e Denis Shapovalov – hanno ricevuto una wild card per partecipare al tabellone principale del torneo indoor transalpino.
    Il quotidiano francese “La Provence” ha annunciato che una delle tre wild card disponibili è stata assegnata al tennista italiano Matteo Berrettini. Berrettini, che si è guadagnato una reputazione solida nel circuito ATP grazie a grandi risultati, aggiunge un tocco di classe e esperienza al campo dei partecipanti a Marsiglia. La sua presenza è sicuramente un valore aggiunto per il torneo, anche per la curiosità di ritrovarlo in campo dopo una lunghissima attesa, visto che non gioca un match ufficiale dallo scorso agosto quando si arrese ad una brutta distorsione alla caviglia patita al secondo turno di US Open.
    Parallelamente, la seconda wild card è stata conferita al talentuoso canadese Denis Shapovalov. Shapovalov, noto per il suo gioco spettacolare, promette di portare entusiasmo e colpi di alta qualità al torneo. La sua partecipazione è attesa con grande interesse.
    L’ultima wild card, come di consueto, spetta alla Federazione francese di tennis, che avrà l’opportunità di scegliere un giocatore locale per rappresentare il paese ospitante. Questa scelta è spesso vista come un’opportunità per i giovani talenti emergenti di guadagnare esperienza in un torneo di alto livello.
    (Clicca per vedere l’entry list) ATP 250 Marsiglia (MD) Inizio torneo: 05/02/2024 | Ultimo agg.: 30/01/2024 08:33Main Draw (cut off: 73 – Data entry list: 08/01/24 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Marsiglia, Dallas e Cordoba: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Ritorno di Matteo Berrettini a Marsiglia?

    Scritto da giumartJannik a Marsiglia?? Mi sorprende moltissimo
    Qualche 250 lo deve fare e farlo nel periodo da AO e sunshine è una buona idea sia perché c’è un buco sia perché lo si può prendere come allenamento.
    Poi Marsiglia è a due passi da dove vive e si allena.
    Non mi pare una scelta così incomprensibile
    Ovviamente se a Melbourne va particolarmente bene può anche cancellarsi, ma non diamo la cosa per scontata LEGGI TUTTO

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    Shapovalov cerca il rilancio affidandosi a un coach di grande esperienza

    Denis Shapovalov

    Da un po’ di tempo si sono perse le tracce di Denis Shapovalov. Il talentoso mancino canadese ha vissuto un 2023 assai complicato, non solo per il suo rendimento storicamente altalenante, al limite dello schizofrenico, ma anche per seri problemi a un ginocchio che hanno aggravato la sua condizione, forzandolo a un lungo stop dopo Wimbledon per rimettersi a posto e provare un rilancio nella stagione appena iniziata. Con un tennis esplosivo e a tutto rischio come il suo, dove la spinta delle gambe è fondamentale a sostenerne gli sforzi, non essere al 100% è un handicap davvero importante. Dopo una fugace apparizione “down under”, con l’esordio ad Auckland (battuto da Ofner) e agli Australian Open (estromesso al primo turno dall’astro nascente del tennis ceco Mensik), “Shapo” è in tabellone all’ATP 250 di Montpellier, dove esordirà contro il francese Gaston nel programma pomeridiano. Il collega spagnolo Fernando Murciego ha pubblicato una foto molto interessante, nella quale si vede Denis chiacchierare con il nuovo coach, Javier Piles. L’allenatore spagnolo è un grandissimo professionista: ha accompagnato tutta la carriera di David Ferrer, portandolo nell’elite del tennis mondiale, e successivamente ha passato dei periodi anche con Bautista Agut e Milos Raonic.
    Ancora è da capire se Piles viaggerà tutto l’anno con Shapovalov, o se in certe fasi della stagione sarà ancora Matt Daly ad assisterlo, come è capitato nella trasferta australiana.

    VUELVE JAVIER PILES 🇪🇸
    🎾 El hombre que guió la carrera casi al completo de David Ferrer comenzó a trabajar con Denis Shapovalov.
    📍Hicieron juntos la pretemporada en Dubai, aunque al AO24 viajó con Matt Daly. El español se estrena esta semana en el ATP 250 de Montpellier. pic.twitter.com/XYtFYUNa8k
    — Fernando Murciego (@fermurciego) January 29, 2024

    È un connubio assai curioso, per alcuni motivi. Nessuno discute il talento, i colpi, il genio e l’esplosività del canadese, ma in tutta la sua carriera è stato assai restio ad affidarsi ad un allenatore “importante”, di grande esperienza e carisma, preferendo restare ancorato ai consigli della madre, che l’ha fatto diventare giocatore seguendolo fin dai primi passi, ed affiancandole alcuni ottimi professionisti ma senza un curriculum del livello – e con i risultati – di un Piles.
    Piles è un coach “tosto”, uno che punta moltissimo all’aspetto fisico del gioco, alla tattica, alla gestione in campo della prestazione e delle emozioni. Non è un caso che Ferrer, il suo storico giocatore, sia riuscito ad ottenere risultati straordinari in rapporto ai suoi mezzi tecnici, massimizzando ogni aspetto con grandissima intensità e testa. È esattamente quel che da anni consigliamo a Denis di fare: troncare col passato e affidarsi ad un allenatore che riesca a domare quell’istinto troppo invadente che gli consente di inventare giocate da highlights ma nessuna consistenza e continuità, sia come colpi che per l’aspetto mentale. Piles potrebbe essere la persona giusta, almeno come profilo, e chissà che a 25 anni Shapovalov non voglia finalmente provare a svoltare e far fruttare il suo talento. È bene tuttavia restare assai cauti, poiché la storia del canadese insegna che la stabilità e la progettualità sono state finora solo un miraggio… Oltretutto resta da vedere se il rapporto andrà bene anche dal punto di vista di Piles: Ferrer in passato ha raccontato molte volte come il suo coach da lui esigeva moltissimo, dando altrettanto per impegno e lavoro. Vedremo se il rapporto tra i due durerà e che impatto avrà nel tennis di Denis.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Montpellier, WTA 500 Linz e WTA 250 Hua Hin: I risultati con il dettaglio del Day 2. In campo 4 azzurre a Linz (LIVE)

    Camila Giorgi – Foto Getty Images

    ATP 250 Montpellier (Francia) 🇫🇷 – 1° Turno, cemento (al coperto)

    Court Patrice Dominguez – Ora italiana: 12:30 (ora locale: 12:30 pm)1. Theo Arribage / Luca Sanchez vs Jonathan Eysseric / Denys Molchanov Il match deve ancora iniziare
    2. [WC] Harold Mayot vs [WC] Lucas Pouille (non prima ore: 14:30)Il match deve ancora iniziare
    3. Hugo Gaston vs Denis Shapovalov Il match deve ancora iniziare
    4. Maximilian Marterer vs Arthur Cazaux (non prima ore: 19:00)Il match deve ancora iniziare
    5. [Q] Pablo Llamas Ruiz vs Richard Gasquet Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 12:30 (ora locale: 12:30 pm)1. [Q] Antoine Escoffier vs [7] Alexandre Muller Il match deve ancora iniziare
    2. [Q] Ugo Blanchet vs Gregoire Barrere Il match deve ancora iniziare
    3. Alexander Bublik / Alexander Shevchenko vs Evan King / Reese Stalder Il match deve ancora iniziare
    4. Jaume Munar / Bernabe Zapata Miralles vs Pedro Martinez / Alexandre Muller Il match deve ancora iniziare
    5. Robin Haase / Petr Nouza vs [2] Julian Cash / Robert Galloway Il match deve ancora iniziare

    WTA 500 Linz (Austria) 🇦🇹 – 1° Turno, cemento (al coperto)

    Center Court – ore 12:00Jodie Burrage vs (7) Varvara Gracheva Inizio 12:00Il match deve ancora iniziare
    Clara Tauson vs Camila Giorgi Non prima 14:00Il match deve ancora iniziare
    Anna Blinkova vs Jule Niemeier Non prima 16:00Il match deve ancora iniziare
    Angelique Kerber vs Lucia Bronzetti Non prima 18:30Il match deve ancora iniziare
    Clara Burel vs Sinja Kraus Non prima 20:00Il match deve ancora iniziare

    Match Court 1 – ore 12:00Anna-Lena Friedsam / Nadiia Kichenok vs Irina Khromacheva / Miriam Kolodziejova Inizio 12:00Il match deve ancora iniziare
    Jaqueline Cristian vs Nadia Podoroska Non prima 14:00Il match deve ancora iniziare
    Lucrezia Stefanini vs Elisabetta Cocciaretto Il match deve ancora iniziare
    Ekaterina Alexandrova / Sabrina Santamaria vs Anna Bondar / Kimberley Zimmermann Il match deve ancora iniziare
    (3) Eri Hozumi / (3) Makoto Ninomiya vs Elixane Lechemia / Olivia Nicholls Il match deve ancora iniziare

    WTA 250 Hua Hin (🇹🇭 Thailandia) – 1° Turno, cemento

    Center Court – ore 08:00Arianne Hartono vs (4) Tatjana Maria Inizio 08:00WTA Hua Hin Arianne Hartono• 152 Tatjana Maria [4]154ServizioSvolgimentoSet 1Arianne Hartono 0-15 15-15Tatjana Maria 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A1-4 → 2-4Arianne Hartono 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A1-3 → 1-4Tatjana Maria 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 1-3Arianne Hartono 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A1-1 → 1-2Tatjana Maria 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1Arianne Hartono 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Linda Fruhvirtova vs Claire Liu Il match deve ancora iniziare
    Taylah Preston vs (2) Lin Zhu Non prima 11:00Il match deve ancora iniziare
    Thasaporn Naklo vs (7) Yulia Putintseva Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 08:00(6) Yue Yuan vs Arina Rodionova Inizio 08:00WTA Hua Hin Yue Yuan [6]155 Arina Rodionova• 302ServizioSvolgimentoSet 1Arina Rodionova 15-0 30-0 30-15Yue Yuan 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-2 → 5-2Arina Rodionova 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-1 → 4-2Yue Yuan 15-0 15-15 30-15 40-153-1 → 4-1Arina Rodionova 0-15 0-30 0-402-1 → 3-1Yue Yuan 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1Arina Rodionova 0-15 15-15 15-30 15-400-1 → 1-1Yue Yuan 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A0-0 → 0-1

    (8) Anna Karolina Schmiedlova vs Mai Hontama Il match deve ancora iniziare
    Alina Korneeva vs Yafan Wang Il match deve ancora iniziare
    Linda Fruhvirtova / Diana Shnaider vs (2) Hanyu Guo / (2) Xinyu Jiang Il match deve ancora iniziare

    Court 2 – ore 08:00Tamara Zidansek vs Katie Volynets Inizio 08:00WTA Hua Hin Tamara Zidansek• 02 Katie Volynets153ServizioSvolgimentoSet 1Tamara ZidansekKatie Volynets 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 2-3Tamara Zidansek 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A2-1 → 2-2Katie Volynets 0-15 0-30 15-30 15-401-1 → 2-1Tamara Zidansek 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1Katie Volynets 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1

    Zhuoxuan Bai vs Chloe Paquet Il match deve ancora iniziare
    (1) Miyu Kato / (1) Aldila Sutjiadi vs Nao Hibino / Ingrid Gamarra Martins Il match deve ancora iniziare
    (4) Bibiane Schoofs / (4) Anna Siskova vs En-Shuo Liang / Lanlana Tararudee Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO