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    ATP 500 Rio de Janeiro, ATP 250 Doha e Los Cabos: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Nadal dà forfait per Doha

    Condivido la scelta di Musetti di andare a giocare sul duro, anche se, magari, lo ha fatto per motivi extratennistici (stare più vicino a casa, per esempio). Questo scampolo di stagione sulla terra rossa non ha molto senso, in chiave di preparazione della successiva fase della stagione. Anche perché, come si è visto, non è detto che in Sud America poi fai incetta di punti e di trofei. Musetti, se vuole lasciare un segno nel tennis, deve issarsi almeno al livello dei primi 25-30 sul veloce, cosa che attualmente è lontana. Ai terraioli puri, nel tennis moderno, restano le briciole: difficilmente potranno più vincere Parigi, Roma o uno dei due tornei spagnoli principali. Bene anche Arnaldi. LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Delray Beach: Matteo Arnaldi a sorpresa si ferma al secondo turno

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    Sconfitta inaspettata negli ottavi di finale dell’ATP 250 per Matteo Arnaldi che ha ceduto dopo oltre due ore e mezza di intensa lotta a Rinky Hijikata, l’australiano con radici giapponesi e attualmente numero 84 nel ranking mondiale.
    Il match si è aperto con un primo set che ha visto un Hijikata in gran forma dominare il campo con un netto 6-2. Nonostante la partenza in salita, Arnaldi non ha perso la grinta e ha dimostrato il suo spirito combattivo nel secondo set. Con un break decisivo nell’ottavo game, l’italiano ha ribaltato le sorti del match, aggiudicandosi il parziale per 6-3 e rimettendo in equilibrio la contesa.Il terzo e decisivo set si è trasformato in un vero e proprio braccio di ferro, con entrambi i giocatori che hanno avuto le loro opportunità. Il momento cruciale è arrivato sul punteggio di 4-4, quando Arnaldi, nonostante avesse una preziosa palla break a disposizione, non è riuscito a concretizzare, lasciandosi scappare l’occasione di prendere il comando del gioco. Hijikata, sfruttando l’inerzia positiva, ha chiuso il match al suo terzo match point utile nel game successivo brekkando in questo modo l’azzurro e sigillando il risultato finale di 6-4 nel set decisivo.
    Per Arnaldi, nonostante l’amarezza della sconfitta, rimane la consapevolezza di aver lottato con grinta e determinazione, mostrando sprazzi di un tennis che senza dubbio promette bene per il futuro.
    ATP Delray Beach Rinky Hijikata636 Matteo Arnaldi [6]264 Vincitore: Hijikata ServizioSvolgimentoSet 3M. Arnaldi 15-0 ace 15-15 df 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 40-A 40-40 40-A5-4 → 6-4R. Hijikata 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-404-4 → 5-4M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 4-4R. Hijikata 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3M. Arnaldi 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace3-2 → 3-3R. Hijikata 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2M. Arnaldi 15-0 ace 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace2-1 → 2-2R. Hijikata 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1R. Hijikata 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 ace 40-153-5 → 3-6R. Hijikata 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A3-4 → 3-5M. Arnaldi 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 ace3-3 → 3-4R. Hijikata 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-3 → 3-3M. Arnaldi 0-15 df 15-15 15-30 30-30 ace 40-302-2 → 2-3R. Hijikata 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2R. Hijikata 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1R. Hijikata 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace5-2 → 6-2M. Arnaldi 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 30-40 df4-2 → 5-2R. Hijikata 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 15-40 df2-2 → 3-2R. Hijikata 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-A 40-40 A-401-2 → 2-2M. Arnaldi 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-30 ace1-1 → 1-2R. Hijikata 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 df A-400-1 → 1-1M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1
    Rinky Hijikata 🇦🇺 vs. Matteo Arnaldi 🇮🇹
    #### Service Stats– **Serve Rating**: Hijikata 281 vs. Arnaldi 250– **Aces**: Hijikata 4 vs. Arnaldi 14– **Double Faults**: Hijikata 2 vs. Arnaldi 7– **First Serve %**: Hijikata 65% (65/100) vs. Arnaldi 53% (52/98)– **First Serve Points Won %**: Hijikata 66% (43/65) vs. Arnaldi 75% (39/52)– **Second Serve Points Won %**: Hijikata 57% (20/35) vs. Arnaldi 41% (19/46)– **Break Points Saved**: Hijikata 89% (8/9) vs. Arnaldi 70% (7/10)– **Service Games Played**: Hijikata 13 vs. Arnaldi 14
    #### Return Stats– **Return Rating**: Hijikata 135 vs. Arnaldi 96– **First Serve Return Points Won %**: Hijikata 25% (13/52) vs. Arnaldi 34% (22/65)– **Second Serve Return Points Won %**: Hijikata 59% (27/46) vs. Arnaldi 43% (15/35)– **Break Points Converted**: Hijikata 30% (3/10) vs. Arnaldi 11% (1/9)– **Return Games Played**: Hijikata 14 vs. Arnaldi 13
    #### Point Stats– **Net Points Won**: Hijikata 62% (16/26) vs. Arnaldi 53% (10/19)– **Winners**: Hijikata 21 vs. Arnaldi 39– **Unforced Errors**: Hijikata 20 vs. Arnaldi 21– **Service Points Won %**: Hijikata 63% (63/100) vs. Arnaldi 59% (58/98)– **Return Points Won %**: Hijikata 41% (40/98) vs. Arnaldi 37% (37/100)– **Total Points Won**: Hijikata 52% (103/198) vs. Arnaldi 48% (95/198)
    #### Service Speed– **Max Speed**: Hijikata 203 km/h (126 mph) vs. Arnaldi 209 km/h (129 mph)– **1st Serve Average Speed**: Both players had an average speed of 189 km/h (117 mph)– **2nd Serve Average Speed**: Hijikata 153 km/h (95 mph) vs. Arnaldi 159 km/h (98 mph) LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam: Il programma completo di Giovedì 15 Febbraio 2024. In campo Jannik Sinner in singolare e Lorenzo Musetti in doppio

    Jannik Sinner ITA, 16.08.2001 – Foto Getty Images

    Centre Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [6] Grigor Dimitrov vs Marton Fucsovics 2. Alexander Shevchenko vs [3] Holger Rune (non prima ore: 13:00)3. [4] Hubert Hurkacz vs Tallon Griekspoor (non prima ore: 14:30)4. [1] Jannik Sinner vs [WC] Gael Monfils (non prima ore: 19:30)5. Jan-Lennard Struff vs Emil Ruusuvuori
    Court 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1] Ivan Dodig / Austin Krajicek vs [Q] Andreas Mies / John-Patrick Smith 2. Pauline Deroulede vs Lucy Shuker (non prima ore: 13:00)3. Marcelo Arevalo / Mate Pavic OR Alexander Bublik / Lorenzo Musetti vs [WC] Robin Haase / Botic van de Zandschulp (non prima ore: 16:00)4. [4] Nicolas Mahut / Edouard Roger-Vasselin OR Alexander Erler / Lucas Miedler vs Wesley Koolhof / Nikola Mektic (non prima ore: 16:00)5. Frederic Cattaneo / Stephane Houdet vs Andrew Penney / Casey Ratzlaff (non prima ore: 17:00) LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam: Grigor Dimitrov ferma subito il cammino di Lorenzo Sonego. Dimitrov non ha concesso un solo punto quando ha messo la prima di servizio

    Lorenzo Sonego – Foto Getty Images

    Niente da fare per Lorenzo Sonego sconfitto questo pomeriggio nel primo turno del torneo ATP 500 di Rotterdam.L’azzurro è stato battuto da uno dei tennisti più in forma del momento, l’ex top ten Grigor Dimitrov con il risultato di 76 (4) 63 dopo 1 ora e 34 minuti di partita.Le statistiche ci dicono di un Dimitrov che non ha concesso un solo punto quando ha messo la prima (39/39), mentre ha un 39% sulla seconda. L’azzurro ha messo in campo il 71% di prime, ottenendo il 77% e un deficitario 33% con la seconda. 6 ace a 5 per Dimitrov, che ha commesso 3 doppi falli contro l’unico di Sonego.
    Nel primo set Lorenzo dopo aver recuperato un break nel quarto gioco portava la frazione al tiebreak dopo aver annullato un’altra delicata palla break sul 3 pari.Nel tiebreak il bulgaro piazzava lo scatto decisivo sul 4 pari mettendo a segno tre punti consecutivi e conquistando la frazione per 7 punti a 4, piazzando dal 5 a 4 due servizi vincenti e sul 4 pari si prendeva il minibreak mettendo a segno una bella risposta vincente di rovescio.
    Nel secondo set l’azzurro dopo aver annullato due palle break e mancato due break point per andare sul 3 a 2 e servizio a disposizione, cedeva il turno di battuta sul 3 a 4 quando perdeva a 30 il turno di servizio commettendo un errore di diritto sulla palla break.Nel gioco successivo Grigor, teneva a 0 la battuta conquistando la partita al primo match point utile per 6 a 3.
    ATP Rotterdam Grigor Dimitrov [6]76 Lorenzo Sonego63 Vincitore: Dimitrov ServizioSvolgimentoSet 2G. Dimitrov 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3L. Sonego 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-3 → 5-3G. Dimitrov 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3G. Dimitrov 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 A-402-2 → 3-2L. Sonego 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-402-1 → 2-2G. Dimitrov 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1G. Dimitrov 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 2-1* df 2-2* 3*-2 4*-2 4-3* 4-4* ace 5*-4 6*-46-6 → 7-6G. Dimitrov 15-0 30-0 30-15 40-15 ace5-6 → 6-6L. Sonego 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6G. Dimitrov 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-304-5 → 5-5L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace4-4 → 4-5G. Dimitrov 15-0 30-0 40-0 ace ace3-4 → 4-4L. Sonego 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-3 → 3-4G. Dimitrov2-3 → 3-3L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3G. Dimitrov 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-1 → 2-2L. Sonego 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace ace2-0 → 2-1G. Dimitrov 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 2-0L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df0-0 → 1-0
    Grigor Dimitrov 🇧🇬 vs. Lorenzo Sonego 🇮🇹
    #### Service Stats– **Serve Rating**: Dimitrov 294 vs. Sonego 264– **Aces**: Dimitrov 6 vs. Sonego 5– **Double Faults**: Dimitrov 3 vs. Sonego 1– **First Serve %**: Dimitrov 63% (39/62) vs. Sonego 71% (44/62)– **First Serve Points Won %**: Dimitrov achieved a remarkable 100% (39/39) vs. Sonego’s 77% (34/44)– **Second Serve Points Won %**: Dimitrov 39% (9/23) vs. Sonego 33% (6/18)– **Break Points Saved**: Dimitrov 75% (3/4) vs. Sonego 67% (4/6)– **Service Games Played**: Dimitrov 11 vs. Sonego 10
    #### Return Stats– **Return Rating**: Dimitrov 143 vs. Sonego 95– **First Serve Return Points Won %**: Dimitrov 23% (10/44) vs. Sonego 0% (0/39)– **Second Serve Return Points Won %**: Dimitrov 67% (12/18) vs. Sonego 61% (14/23)– **Break Points Converted**: Dimitrov 33% (2/6) vs. Sonego 25% (1/4)– **Return Games Played**: Dimitrov 10 vs. Sonego 11
    #### Point Stats– **Net Points Won**: Dimitrov 78% (18/23) vs. Sonego 62% (8/13)– **Winners**: Dimitrov 24 vs. Sonego 16– **Unforced Errors**: Dimitrov 6 vs. Sonego 13– **Service Points Won %**: Dimitrov 77% (48/62) vs. Sonego 65% (40/62)– **Return Points Won %**: Dimitrov 35% (22/62) vs. Sonego 23% (14/62)– **Total Points Won**: Dimitrov 56% (70/124) vs. Sonego 44% (54/124)
    #### Service Speed– **Max Speed**: Dimitrov 222 km/h (137 mph) vs. Sonego 220 km/h (136 mph)– **1st Serve Average Speed**: Dimitrov 204 km/h (126 mph) vs. Sonego 207 km/h (128 mph)– **2nd Serve Average Speed**: Dimitrov 169 km/h (105 mph) vs. Sonego 176 km/h (109 mph)
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    L’ascesa di Michelsen: “Agli Australian Open ho capito di essere abbastanza bravo per diventare un buon Pro”

    Alex Michelsen (foto Delray Beach Open)

    Occhio Tommy Paul, il prossimo avversario a Delray Beach fa sul serio… Alex Michelsen nel primo turno del 250 statunitense si è sbarazzato con autorità di Thanasi Kokkinakis, lasciando la miseria di tre games al potente tennista australiano, annichilito dalla solidità al servizio, rovesci offensivi e tempi di gioco molto rapidi del 19enne californiano. “Sono stato davvero solido per tutta la partita” racconta Alex dopo la straripante vittoria. “Non ho praticamente fatto errori gratuiti! Il mio servizio è migliorato sempre di più man mano che la partita andava avanti e sono molto soddisfatto della prestazione”. Il tennis di Michelsen è letteralmente esploso in pochi mesi, un balzo tecnico che l’ha fatto decollare anche in classifica. “Non riesco ancora a credere di essere passato da 190 a 75 in pochi. mesi. È pazzesco. Cerco solo di scendere in campo e dare il meglio che posso, e vedo che le cose stanno andando per il verso giusto. Questo è quello che mi dicono i miei allenatori, questo è quello che mi dicono i miei genitori”.
    Alex deve tutto alla sua famiglia. La madre Sondra, ex allenatrice, ha giocato presso la San Diego State University, dove ha vinto il prestigioso Arthur Ashe Award per la sportività nel 1989. Proprio sua madre è la persona che lo ha ispirato di più: “Mi ha insegnato a giocare e ho colpito palle con lei quasi ogni giorno fino all’età di 15 o 16 anni. Il mio primo ricordo sul tennis è stato quando avevo quattro anni: ha iniziato a piovere e stavo piangendo, perché non potevo uscire in giardino a giocare contro il muro!”
    Il muro che Alex ha abbattuto è quello della top100: agli Australian Open 2024 è arrivato al terzo turno mostrando qualità molto interessanti. Quando il suo servizio prende ritmo è un colpo davvero incisivo poiché abbina velocità a precisione, con un movimento assai difficile da leggere per chi risponde. Ha ancora enormi margini di miglioramento negli spostamenti, nella precisione col diritto e nelle scelte di gioco, ma quando anticipa col rovescio può colpire una monetina nell’angolo opposto del campo… “Il rovescio è il colpo che preferisco, l’ho sempre avevo molto fluido, naturale”. Potente ma meno stabile il diritto, ancora c’è da lavorare in risposta e nei tempi degli attacchi. Ma il potenziale complessivo è molto, molto interessante.

    Emphatic Delray Debut 💫
    Alex Michelsen dispatches Kokkinakis 6-1 6-2 to set up a R2 encounter against compatriot Tommy Paul!@delraybeachopen pic.twitter.com/CNuwk5przl
    — Tennis TV (@TennisTV) February 14, 2024

    Da giovane ha coltivato la sua passione per il tennis con discreta leggerezza, grazie ad una famiglia sportiva che l’ha accompagnato e cresciuto senza fretta, senza pressioni. Un momento nel quale ha sentito che il tennis poteva essere davvero importante è stato a Wimbledon junior 2022, quando ha vinto il torneo di doppio insieme al connazionale Sebastian Gorzny: “Tenere in mano un trofeo di Wimbledon, anche se da junior, è stato fantastico. Non avrei mai pensato che sarebbe successo”. La scorsa estate altro passo decisivo, quando ha scelto di lasciare l’Università della Georgia per passare Pro. In pochi mesi tutto è successo, e agli Australian Open la sua testa ha fatto “clic”, ha capito che il suo livello di gioco è abbastanza buono da potergli permettere una carriera professionistica di ottimo livello.
    Dopo la passerella alle NextGen Finals 2023, Michelsen ha iniziato la stagione passando le qualificazioni a Brisbane e Auckland, e sebbene sia stato sconfitto al primo turno di entrambi di tornei, l’aver ottenuto l’accesso al main draw con un tennis molto efficace gli ha dato grande fiducia. Sbarcato a Melbourne grazie ad una wildcard, non ha deluso le aspettative, arrivando al terzo turno. “Gioco tornei da molto tempo, ma in Australia ho sentito qualcosa di diverso. Mi sono detto.. wow, sono un professionista, e sono piuttosto bravo… Posso farcela anch’io“.
    Fino allo scorso anno Alex era all’università, non del tutto convinto di voler provare la difficile strada del tennis Pro. “Non ero convinto di diventare un professionista fino a circa un anno fa. Poi, quando sono diventato 270 nel mondo, ho pensato: ok, voglio provarci. Mi sono convinto di mettercela tutta, anche se non ero ancora al livello giusto. So dov’ero un anno fa, e ancor più dove mi trovavo due anni fa. È pazzesco quanta strada ho fatto e in tempi molto rapidi”.
    Rapida la sua ascesa, rapido il suo tennis. La sfida al prossimo turno di Delray Beach sarà un bel test per Alex, visto che Tommy Paul è giocatore consistente, con un tennis in progressione molto importante e una risposta di qualità che può anestetizzare i migliori servizi. Il tennis USA si conferma effervescente e con molti ragazzi di qualità. Michelsen sembra avere le qualità di diventare una delle punte di diamante del movimento a stelle e strisce.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Roland Garros 2024: favoriti, quote e previsioni

    Jannik Sinner ITA, 16.08.2001 – Foto Antonio Fraioli

    Si è da poco concluso il primo torneo del Grande Slam della stagione, l’Australian Open vinto da Sinner con grande entusiasmo del pubblico italiano e l’attesa è già rivolta al prossimo Roland Garros, previsto per il 20 maggio a Parigi.
    Questo appuntamento verrà preceduto da altri importanti tornei del circuito ATP, compresi gli Internazionali d’Italia che si terranno l’8 maggio, ma non vi è dubbio che il fascino e la tradizione del torneo parigino su terra battuta abbiano pochi eguali nel mondo. Se l’affermazione australiana ha consacrato definitivamente Sinner nell’olimpo del tennis mondiale, la storia a Parigi è ancora tutta da scrivere.
    Roland Garros 2024, chi vincerà secondo i bookmakerSe Djokovic e Sinner sono due dei nomi da seguire nel Roland Garros del 2024, i bookmaker guardano con attenzione anche ad altri campioni per determinare le quote sul prossimo torneo del Grande Slam di tennis.
    Anche se da qui a maggio le cose potrebbero leggermente cambiare, al momento le previsioni degli operatori del mondo delle scommesse tennis vedono una leggera prevalenza del n.2 mondiale Carlos Alcaraz, che con quote medie comprese tra il 2,25 e il 2,75 supera Djokovic, pagato tra 2.5 e 3 volte la posta. Come si può vedere, si tratta davvero di un’incollatura di distanza e la migliore delle quote di Djokovic supera la peggiore di Alcaraz.
    Più distaccati sono invece Nadal e Sinner. Il primo gode al momento di quote che oscillano tra 5 e 6. Nel caso di Sinner, è naturale che nelle previsioni abbia inciso particolarmente l’affermazione all’Australian Open. Infatti, se prima del torneo australiano il tennista italiano veniva pagato mediamente tra 8 e 11 volte la somma scommessa, ora le sue quotazioni sono scese fino a 5,5. Il trionfo nel torneo parigino sembra dunque al momento molto più alla portata dell’italiano rispetto a quanto i bookmaker pensassero solo due mesi fa.
    Djokovic, a 36 anni ancora il numero 1 del rankingA 36 anni compiuti, Novak Djokovic rimane ancora uno dei campioni da battere. Nonostante sia stato sconfitto dall’astro nascente Sinner alle semifinali degli Australian Open, tutti i partecipanti al Roland Garros si dovranno accostare a lui col timore reverenziale che si deve a un campione di tale spessore.
    Del resto, anche la classifica ATP parla chiaro: con 9855 punti è ancora il numero uno del mondo, dopo aver nuovamente superato lo spagnolo Carlos Alcaraz, che nel 2022 era diventato il giocatore più giovane ad aver mai conquistato la prima posizione del ranking mondiale.Senza dubbio, Djokovic scenderà sul campo di Parigi con la stessa determinazione di sempre, determinato a far vedere che è ancora il n.1. Davanti a lui troverà tuttavia giovani tennisti emergenti determinati a scalzarlo dalla sua supremazia e a conquistare l’importante titolo del Grande Slam. Tuttavia, Novak sarà certamente molto motivato e venderà come sempre cara la pelle.
    Sinner, la formidabile ascesa del tennista italianoIl tennista altoatesino è stato sicuramente il protagonista assoluto di questo inizio 2024 con l’entusiasmante vittoria degli Australian Open. Si è trattato della sua prima vittoria in un torneo del grande Slam, anche se aveva già fatto gioire l’Italia l’anno scorso trascinandola, insieme agli altri azzurri, alla vittoria in Coppa Davis a 47 anni dalla prima affermazione nel prestigioso torneo a squadre.
    Si trova al momento al quarto posto del ranking ATP, dietro a Djokovic, Alcaraz e Medvedev, ma il suo obiettivo è conquistare ulteriori posizioni in classifica. Del resto, lo sportivo italiano ha ancora 22 anni e davanti a lui quella ci auguriamo sarà una carriera sfolgorante. L’Italia aspettava da decenni di essere protagonista a questi livelli e seguirà anche il Roland Garros col fiato sospeso, sperando di festeggiare una nuova impresa nel suo beniamino.
    A testimoniare la sua professionalità e la concentrazione sul prossimo obiettivo del circuito major, Jannik Sinner ha anche rifiutato l’importante invito a Sanremo per dedicarsi esclusivamente all’allenamento.
    Alcaraz, perché è il favoritoNonostante il recupero di Sinner nelle quote e la grande fiducia accordata a Djokovic, Carlos Alcaraz sembra essere tuttora il favorito per la maggior parte degli operatori del mondo delle scommesse sportive. Le ragioni non sono solo legate alla sua posizione nella classifica ATP, ma anche al fatto che si tratti di uno specialista della terra battuta, il tipo di terreno su cui si gioca da sempre il Roland Garros.
    Infatti, nonostante i suoi due successi in tornei del Grande Slam li abbia ottenuti finora su erba (Wimbledon) e sintetico (US Open), è sulla terra rossa dei tornei spagnoli che Alcaraz è nato e cresciuto.
    Nadal e gli outsider per la vittoriaOltre ai già citati Alcaraz, Djokovic e Sinner, non si può non menzionare Nadal per chiudere la rosa dei 4 favoriti del Roland Garros. Accreditato al momento, come detto, con quote simili a quelle di Sinner, Nadal è un caso particolare perché ha avuto un lungo stop a partire da gennaio 2023 retrocedendo oltre il seicentesimo posto della classifica ATP. Anche se è tornato a giocare da soli due mesi, gli esperti ritengono che un campione del suo calibro possa fare molto bene al Roland Garros e magari tentare anche il colpaccio. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam e ATP 250 Delray Beach e Buenos Aires: I risultati completi con il dettaglio del Day 3. In campo Sinner, Sonego e Arnaldi in singolare (LIVE)

    Jannik Sinner ITA, 16.08.2001 – Foto Getty Images

    🇳🇱 ATP 500 Rotterdam (Olanda) – 1°-2° Turno, cemento (al coperto)

    Centre Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [Q] Denis Shapovalov vs [WC] Gael Monfils Il match deve ancora iniziare
    2. [6] Grigor Dimitrov vs Lorenzo Sonego (non prima ore: 13:00) 1TIl match deve ancora iniziare
    3. Roman Safiullin vs [3] Holger Rune (non prima ore: 14:30)Il match deve ancora iniziare
    4. [1] Jannik Sinner vs Botic van de Zandschulp (non prima ore: 19:30) 1TIl match deve ancora iniziare
    5. Felix Auger-Aliassime vs [2] Andrey RublevIl match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Emil Ruusuvuori vs [7] Ugo Humbert Il match deve ancora iniziare
    2. [PR] Milos Raonic vs [8] Alexander Bublik Il match deve ancora iniziare
    3. Sander Gille / Joran Vliegen vs [3] Nathaniel Lammons / Jackson Withrow Il match deve ancora iniziare
    4. Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Alexander Bublik / Lorenzo Musetti (non prima ore: 16:00)Il match deve ancora iniziare
    5. [5] Alex de Minaur vs [Q] David Goffin Il match deve ancora iniziare
    6. [4] Nicolas Mahut / Edouard Roger-Vasselin vs Alexander Erler / Lucas Miedler Il match deve ancora iniziare

    🇦🇷 ATP 250 Buenos Aires (Argentina) – 2° Turno, terra battuta

    Court Guillermo Vilas – Ora italiana: 17:30 (ora locale: 1:30 pm)1. [Q] Daniel Elahi Galan vs [6] Tomas Martin Etcheverry Il match deve ancora iniziare
    2. Dusan Lajovic vs Alejandro Tabilo (non prima ore: 19:30)Il match deve ancora iniziare
    3. [WC] Facundo Diaz Acosta vs [4] Francisco Cerundolo (non prima ore: 22:30)Il match deve ancora iniziare
    4. [3] Nicolas Jarry vs Stan Wawrinka (non prima ore: 00:00)Il match deve ancora iniziare

    Estadio 2 – Ora italiana: 17:30 (ora locale: 1:30 pm)1. [1] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs Theo Arribage / Fabien Reboul Il match deve ancora iniziare
    2. Sebastian Baez / Thiago Seyboth Wild vs Victor Vlad Cornea / Philipp Oswald (non prima ore: 19:00)Il match deve ancora iniziare
    3. Guillermo Duran / Tomas Martin Etcheverry vs [WC] Mariano Navone / Genaro Alberto Olivieri Il match deve ancora iniziare
    4. Nicolas Barrientos / Rafael Matos vs [2] Maximo Gonzalez / Andres Molteni Il match deve ancora iniziare

    🇺🇸 ATP 250 Delray Beach (USA) – 2° Turno, cemento

    STADIUM – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1] Santiago Gonzalez / Neal Skupski vs [Alt] Liam Broady / Hans Hach Verdugo Il match deve ancora iniziare
    2. Constant Lestienne vs [WC] Patrick Kypson (non prima ore: 19:00)Il match deve ancora iniziare
    3. Rinky Hijikata vs [6] Matteo Arnaldi (non prima ore: 20:30)Il match deve ancora iniziare
    4. [4] Adrian Mannarino vs Marcos Giron (non prima ore: 00:00)Il match deve ancora iniziare
    5. [1] Taylor Fritz vs Nuno Borges (non prima ore: 02:00)Il match deve ancora iniziare

    COURT 1 – Ora italiana: 18:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [4] Gonzalo Escobar / Aleksandr Nedovyesov vs Andrew Harris / Dominik Koepfer Il match deve ancora iniziare
    2. Andre Goransson / Luis David Martinez vs [3] Julian Cash / Robert Galloway (non prima ore: 20:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [Alt] Radu Albot / Constant Lestienne vs [2] Hugo Nys / Jan Zielinski Il match deve ancora iniziare
    4. [WC] William Blumberg / Rinky Hijikata vs Francisco Cabral / Henry Patten Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Alcaraz a 360°: “Essere creativo in campo fa parte di me. A casa non è cambiato nulla, e non cambierà”

    Carlos Alcaraz a Buenos Aires

    Rilassato, sorridente, ma anche terribilmente voglioso di tornare ad alzare un trofeo dopo quello più bello che ci sia, la coppa Wimbledon baciata lo scorso luglio. Così Carlos Alcaraz si è presentato alla stampa di Buenos Aires, super star del torneo 250 nel quale è campione in carica. È stato il suo primo torneo vinto nel 2023, primo di sei allori. Sono ben sette i mesi di “digiuno” di vittorie, non poco per un fenomeno generazionale come lui, uno che a suon di successi ha riscritto pagine importanti del libro d’oro della disciplina. Eppure da quello straordinario trionfo sui prati londinesi, qualcosa in lui si è guastato. Alcaraz più volte in campo è parso nervoso, spaesato, incapace di trovare una via d’uscita per ribaltare situazioni negative ed avversari che hanno trovato la chiave per metterlo in seria difficoltà. Un talento incredibile, forse esploso talmente giovane ad un livello così alto da aver paradossalmente frenato l’ultimo step di crescita. Quando i rivali ti hanno studiato ben bene, devi esser tu a rilanciare e trovare qualcosa di nuovo e diverso. Mai come negli ultimi mesi Carlos ha sperimentato la frustrazione delle cose che non vanno, di colpi un po’ meno intensi, di contro mosse efficaci di Sinner, Medvedev, Zverev e via dicendo che lo hanno messo spalle al muro.
    Forse ha solo pagato una seconda parte di 2023 poco brillante sul piano atletico; probabilmente sta crescendo sul piano umano e quella spensieratezza dei primi tempi è un po’ appannata. La sensazione è che ancora non sia capace di vincere “sporco”, senza stravincere, aggrappandosi a colpi meno spettacolari ma più razionali. Di tutto questo Alcaraz ha parlato in una bella intervista rilasciata all’ottimo collega di Baires Sebastian Torok per La Nacion, della quale riportiamo alcune delle parti più interessanti. Carlos dice di non esser cambiato affatto nel privato, che la sua casa è identica a quando era solo un ragazzino di belle speranze, e che niente è meglio dell’andare nei dintorni di casa sua a comprare del cibo da asporto da mangiare con qualche amico di sempre scherzando in allegria, incurante del fatto che nel salone di casa oggi troneggia la coppa dei Championships e che il suo conto in banca non è esattamente quello di 4-5 anni fa…
    L’intervista inizia subito mettendo il dito, anzi la penna, nella piaga: i tanti alti e bassi degli ultimi mesi. Così risponde Alcaraz: “Penso che psicologicamente sono… forte, sono maturo. Ovviamente ho 20 anni, ma oggi mi considero una persona mentalmente forte che affronta molto bene le situazioni che mi si sono presentate finora. Sì, ci sono alti e bassi, ci sono momenti in cui ti senti meglio, ci sono momenti in cui ti senti peggio e devi sapere come gestirli. Fa parte della vita, non solo dello sport, ma della vita in generale, quindi cerchiamo di uscire da queste crisi il più rapidamente possibile e continuare sulla nostra strada, perché abbiamo molto chiaro quale sia l’obiettivo. L’obiettivo è continuare a dare il massimo e continuare a fare la storia”.
    “Ho realizzato moltissime cose, è incredibile quello che già sono riuscito a fare venendo da El Palmar… E non parlo solo delle vittorie, ma anche il poter viaggiare in tutto il mondo, conoscere gente straordinaria. È necessario mettere tutto questo in modo razionale in una vita il più normale possibile. Il mio porto franco? Essere a casa mia. Quando torno a casa è tutto come sempre… La mia stanza è la stessa di sempre, come tutto il resto della casa, tutto uguale. Quando vado con gli amici faccio praticamente le stesse cose di sempre, vado a prendere del cibo, stiamo insieme. Faccio semplicemente quel che fa una persona normale. Non mi dispiace farlo, è quel che amo fare e come amo essere. E poi l’asado che fa mia mamma è imbattibile!”.

    ¿Qué significa “IRSE EN BICI”? 🚲🎾
    Le consultamos a Carlos Alcaraz 🇪🇸 sobre este término tan característico del tenis y esto fue lo que nos respondió 😬
    Si te llamás Antonio López y vivís en Murcia te estamos buscando 😂 pic.twitter.com/yWjZx2m1Cx
    — IEB+ Argentina Open (@ArgentinaOpen) February 12, 2024
    (Carlos ricorda l’unica volta che è stato battuto 6-0 6-0, dall’amico di Murcia Antonio Lopez!)
    Si entra nel tecnico. Stupiscono, a volte stordiscono i colpi di Charly, quasi impossibili; ma vincere solo con quelli sta diventando complicato… Pensa di cambiare un po’ il suo modo stare in campo? “Mi viene naturale essere così. In alcuni punti cerco la giocata, altre ci penso. Quando fai uno di quei bellissimi punti è pazzesco. Un punto incredibile ti dà energia. Il tuo umore aumenta, la tua energia aumenta, è quel che ti spinge verso l’alto. E ovviamente anche il pubblico apprezza, si diverte a vedere questo tipo di vincenti. Questo è ciò che attrae anche le persone che vanno a vedere il tennis”. Quindi, al momento nessun piano di spostarsi verso un tennis più percentuale.
    Djokovic e Sinner sembrano in questo momento averlo sorpassato: “Oggi Nole e Jannik sono gli avversari da battere, per me e per tutti. Tutte le partite sono difficili, tutti i rivali possono rendere difficili le partite. Zverev, ad esempio, contro di lui sono sotto negli scontri diretti (5-3), è un rivale che ho moltissimo in mente, ma è vero che Djokovic e Sinner sono al top in questo momento. Tutti li vediamo al top”.
    Arabia Saudita nel tennis, ecco il pensiero dello spagnolo in proposito. “È positivo per il tennis che ci siano più sedi, che ci siano sempre più paesi in cui possiamo giocare. L’Arabia Saudita si sta evolvendo molto rapidamente sotto ogni aspetto, come Paese e nel mondo dello sport. Stanno scommettendo sul calcio, sulla boxe, adesso tantissimo sul tennis. Non so fino a che punto arriveranno nel mondo del tennis”.
    Per la sua giovane età ha già sofferto diversi infortuni, come evitarne di nuovi? “A livello di routine non sono cambiato molto, ne ho migliorate alcune. Fuori dal campo invece sto migliorando, è qualcosa di molto importante che poi influenza la tua vita tennistica quotidiana. Quando si tratta di infortuni, l’alimentazione, il riposo, ecc. sono aspetti molto importanti. È qualcosa che forse prima… vista la mia età, mi mancava un po’, non facevo tutto correttamente e poco a poco sto migliorando. Penso che con queste piccole cose e una maggiore organizzazione fuori dal campo, gli infortuni saranno sicuramente evitati. È una cosa che tengo a mente per quest’anno.”
    L’obiettivo è uno solo: vincere. “Sono un ragazzo che sorride, che si diverte, ma che sogna in grande. Sono molto ambizioso. Guardo e punto sempre al meglio del mondo, al meglio della storia, e questo è ciò che mi motiva ogni giorno“.
    Il primo step è quindi tornare a vincere, sette mesi dopo Wimbledon. L’ATP 250 di Buenos Aires lo vede nettamente favorito, ma se Carlos sogna di vincere, tutti i suoi avversari in tabellone sognano di sgambettarlo. Il mondo del tennis negli ultimi mesi ha vissuto sul dualismo Djokovic – Sinner. Non facciamo l’errore di considerare Alcaraz fuori dai giochi…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO