More stories

  • in

    Giulio Zeppieri brilla nelle Qualificazioni di Doha: l’azzurro supera le qualificazioni

    Giulio Zeppieri nella foto – Foto Getty Images

    In una performance importante, Giulio Zeppieri ha fatto un significativo passo avanti nel torneo superando il bosniaco Damir Dzumhur nelle qualificazioni del torneo ATP 250 di Doha centrando il tabellone principale del torneo degli emirati. Zeppieri, il 22enne di Latina attualmente n.113 nel ranking ATP e quinta testa di serie delle qualificazioni, ha mostrato un’ottima forma vincendo con il punteggio di 7-5, 6-1.
    Questo incontro non era solo una partita di qualificazione ma anche una rivincita contro Dzumhur, n.160 del ranking mondiale, che aveva precedentemente eliminato un altro italiano, Fabio Fognini, n.103 ATP e quarta testa di serie, entrato in tabellone come “alternate”. La vittoria di Zeppieri non solo gli ha permesso di avanzare nel torneo ma ha anche portato il bilancio degli scontri diretti con Dzumhur a 2-1 a suo favore.Giulio è stato bravo nel primo set ad annullare una palla set sul 4 a 5 (era sul 40 a 0), ed era alla battuta, e dopo un lungo gioco ha tenuto il servizio prima di brekkare sul 5 pari l’avversario e vincere poi il set per 7 a 5.Nel secondo set Zeppieri dopo aver perso il primo game della frazione ha infilato un parziale di sei game consecutivi vincendo l’incontro per 6 a 1.
    Ripercorrendo la loro storia, nei due incontri precedenti Dzumhur aveva trionfato in due set al primo turno del Challenger di Bratislava 2 nel 2023. Tuttavia, Zeppieri aveva preso la sua rivincita all’ultimo Australian Open, imponendosi in due set al secondo turno delle qualificazioni.
    ATP Doha Damir Dzumhur51 Giulio Zeppieri [5]76 Vincitore: Zeppieri ServizioSvolgimentoSet 2D. Dzumhur 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-5 → 1-6G. Zeppieri 15-0 30-0 ace 40-0 ace1-4 → 1-5D. Dzumhur 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-3 → 1-4G. Zeppieri 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3D. Dzumhur 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-1 → 1-2G. Zeppieri 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 df A-401-0 → 1-1D. Dzumhur 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1G. Zeppieri 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-6 → 5-7D. Dzumhur 0-15 0-30 df 15-30 15-40 30-405-5 → 5-6G. Zeppieri 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 5-5D. Dzumhur 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4G. Zeppieri 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-3 → 4-4D. Dzumhur 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-3 → 4-3G. Zeppieri 0-15 15-15 ace 30-15 ace 30-30 df 40-303-2 → 3-3D. Dzumhur 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 3-2G. Zeppieri0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df2-1 → 2-2G. Zeppieri 15-0 15-15D. Dzumhur 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0

    MD(1) Rublev, Andrey vs ByeShevchenko, Alexander vs (WC) Gasquet, Richard (Q) Muller, Alexandre vs Murray, Andy Mensik, Jakub vs (5) Davidovich Fokina, Alejandro
    (3) Humbert, Ugo vs ByeKotov, Pavel vs Sonego, Lorenzo (WC) Monfils, Gael vs van de Zandschulp, Botic Zhang, Zhizhen vs (7) Musetti, Lorenzo
    (8) Griekspoor, Tallon vs (Q) Grenier, Hugo Popyrin, Alexei vs (WC) Shelbayh, Abdullah Fucsovics, Marton vs Bautista Agut, Roberto Bye vs (4) Bublik, Alexander
    (6) Struff, Jan-Lennard vs O’Connell, Christopher (Q) Zeppieri, Giulio vs Ruusuvuori, Emil Marozsan, Fabian vs (Q) Kopriva, Vit Bye vs (2) Khachanov, Karen
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Alcaraz deluso dopo il k.o. a Buenos Aires: “Una brutta sconfitta, mi fa male”. Il difficile momento dello spagnolo

    Carlos Alcaraz a Buenos Aires

    Nemmeno l’amata e natia terra battuta ha risvegliato il miglior tennis di Carlos Alcaraz. All’ATP 250 di Buenos Aires non riesce la difesa del titolo 2023 al murciano, estromesso dalla potenza e grande aggressività di un ottimo Nico Jarry. È corretto sottolineare l’ottima prestazione del cileno, che in Sud America alcuni chiamano “piccolo DelPo” vista la discreta somiglianza nella struttura fisica e nella forza col diritto di Nicolas a Juan Martin; tuttavia il tiebreak del primo set e tutto il secondo parziale giocato da Alcaraz ieri a Baires sono stati troppo scadenti rispetto alla sua classe e qualità tecniche. Si è passati dal sintetico di Melbourne alla terra rosa di Baires, ma la sostanza tra la sconfitta vs. Zverev down under a quella patita da Jarry in Argentina non è molto diversa. Carlos in campo è stato nuovamente in balia dell’avversario, della potenza dei suoi colpi e di schemi molto offensivi, senza trovare una reazione tecnica per invertire la rotta. Incertezza e minor furore in campo, meno anticipo, minor profondità dei colpi, intensità più bassa e un tennis così complessivamente spuntato. L’Alcaraz che in campo anticipava tutto ed era una furia nell’aggredire la palla è rimasto alla scorsa estate.
    Lui è un ragazzo candido, non si nasconde dietro a un dito, tanto che ai microfoni dei cronisti nel post partita ha parlato – come a Melbourne – in modo schietto: le cose non vanno, sono dispiaciuto e questa nuova sconfitta fa male.
    “È stata una sconfitta difficile, mi ha fatto molto male” confessa Alcaraz. “Ci sono molte cose da migliorare. Il livello deve alzarsi, ho giocato un buon tennis ma lontano dal mio livello reale. Mi sono preparato bene, fisicamente mi sento bene. Ma queste sconfitte fanno male, bisogna saper leggere meglio le partite e da lì andare avanti, non c’è altra scelta”.

    RED HOT CHILE PEPPER 🌶️🇨🇱
    Nicolas Jarry knocks out world No.2 Alcaraz 7-6(2) 6-3 at @ArgentinaOpen for the biggest win of his career! pic.twitter.com/9MMg6eaTS0
    — Tennis TV (@TennisTV) February 17, 2024

    Tra le molte cose che non vanno, sembra che Carlos affronti con una certe tensione le aspettative su di lui: “Si generano grandi aspettative in me e nei tornei a cui vado, la gente pensa che io debba vincere ogni partita e alla fine questo è il tennis, ci sono tanti giocatori che hanno un livello alto. In questo momento vedo che chi sta lassù, nei momenti decisivi, fa la differenza ed è lì che devo migliorare. E’ un tema che ho in sospeso da tempo, nel cercare di sfruttare certi momenti, sulle palle break e sulle palle break da salvare, sono fasi che devo gestire al meglio. Provo a pensare al mio percorso e a cosa devo migliorare. Ma cerco sempre di pensare al positivo e di metterlo in pratica nei prossimi allenamenti in modo che non accada di nuovo. Oggi mi è mancato saper leggere i momenti come gli 0-30 e le palle break, devo giocare in modo diverso da quello che ho fatto. Queste sono cose che devo migliorare per i prossimi tornei”.
    “Devo continuare a migliorare la concentrazione, non è migliorata rispetto al 2023. È qualcosa che ho in sospeso e non c’è altra opzione. Per me è molto importante e il mio livello di gioco si basa sulla concentrazione e sul livello di attitudine ed energia che ho. E in queste partite ho avuto diversi alti e bassi che non posso permettere” conclude Carlos.
    Queste ultime parole sono il vero nocciolo della questione. L’Alcaraz che ha vinto Wimbledon e molto altro era un tennista capace di sparare colpi al limite e difese clamorose forte di una grande fiducia e concentrazione, che gli consentiva di spingere tantissimo senza pause o incertezze. Carlos non vinceva, stra-vinceva. Un tennis fenomenale ma davvero vicino al limite per intensità abbinato a rischio, che lo rendeva molto complicato da affrontare ma che sta diventato molto complicato anche da replicare con continuità. Le sconfitte patite dopo Wimbledon e un sicuro calo fisico e di intensità l’hanno depresso a tal punto dall’averlo quasi normalizzato. Gli avversari hanno capito come metterlo in difficoltà e nemmeno col servizio riesce a vincere punti decisivi. Questo quadro aumenta in lui pressione e tensione, e con il braccio più rigido è difficile creare quelle traiettorie anticipate fantastiche con le quali ha raggiunto i migliori risultati. E necessario un cambio di passo, ritrovare buone sensazioni e forse anche cercare un nuovo step a livello tecnico tattico. Gli avversari ti studiano, mai restare fermi, evolvere e trovare via alternative è una necessità, ancor più quando le certezze del recente passato non funzionano.
    È una spirale negativa non banale, il momento è negativo e uscirne non sarà una passeggiata. Ha tutti i mezzi per farcela, ma questo nuovo step di maturazione gli sta costando energie e fatica mentale.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 Rotterdam e ATP 250 Delray Beach e Buenos Aires: I risultati completi con il dettaglio delle Finali. Sinner sfida De Minaur nella finale di Rotterdam. ATP 250 Doha, Los Cabos e ATP 500 Rio de Janeiro: I risultati del Turno Decisivo di Quali. In campo due azzurri (LIVE)

    Jannik Sinner ITA, 16.08.2001 – Foto Getty Images

    🇳🇱 ATP 500 Rotterdam (Olanda) – Finale, cemento (al coperto)

    Centre Court – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. Wesley Koolhof / Nikola Mektic vs [WC] Robin Haase / Botic van de Zandschulp Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Jannik Sinner vs [5] Alex de Minaur (non prima ore: 15:30)Il match deve ancora iniziare

    🇦🇷 ATP 250 Buenos Aires (Argentina) – Finale, terra battuta

    Court Guillermo Vilas – Ora italiana: 17:30 (ora locale: 1:30 pm)1. [1] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs [3] Simone Bolelli / Andrea Vavassori Il match deve ancora iniziare
    2. [3] Nicolas Jarry vs [WC] Facundo Diaz Acosta (non prima ore: 20:00)Il match deve ancora iniziare

    🇺🇸 ATP 250 Delray Beach (USA) – Finale, cemento

    STADIUM – Ora italiana: 18:30 (ora locale: 12:30 pm)1. [1] Santiago Gonzalez / Neal Skupski vs [3] Julian Cash / Robert Galloway Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Taylor Fritz vs [3] Tommy Paul (non prima ore: 21:00)Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Doha (Qatar) 🇶🇦 – TD Qualificazione, cemento

    Grandstand 1 – Ora italiana: 13:30 (ora locale: 3:30 pm)1. [2] Alexandre Muller vs [7] Lukas Klein Il match deve ancora iniziare

    Grandstand 2 – Ora italiana: 13:30 (ora locale: 3:30 pm)1. Maxime Cressy vs [8] Hugo Grenier Il match deve ancora iniziare

    Grandstand 3 – Ora italiana: 13:30 (ora locale: 3:30 pm)1. [3] Maximilian Marterer vs [6] Vit Kopriva Il match deve ancora iniziare

    Grandstand 4 – Ora italiana: 13:30 (ora locale: 3:30 pm)1. Damir Dzumhur vs [5] Giulio Zeppieri Il match deve ancora iniziare

    ATP 500 Rio de Janeiro (Brasile) 🇧🇷 – TD Qualificazione, terra battuta

    Quadra Guga Kuerten – Ora italiana: 20:00 (ora locale: 4:00 pm)1. Juan Manuel Cerundolo vs Felipe Meligeni Alves Il match deve ancora iniziare
    2. Yannick Hanfmann / Juan Pablo Varillas vs [WC] Joao Fonseca / Marcelo Zormann Il match deve ancora iniziare

    Quadra 1 – Ora italiana: 21:00 (ora locale: 5:00 pm)1. [WC] Matheus Pucinelli De Almeida vs Corentin Moutet Il match deve ancora iniziare

    Quadra 2 – Ora italiana: 20:00 (ora locale: 4:00 pm)1. [4] Mariano Navone vs [Alt] Genaro Alberto Olivieri Il match deve ancora iniziare

    Quadra 4 – Ora italiana: 20:00 (ora locale: 4:00 pm)1. Andrea Pellegrino vs [5] Francisco Comesana Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Los Cabos (Messico) 🇲🇽 – TD Qualificazione, cemento

    GRANDSTAND – Ora italiana: 00:00 (ora locale: 4:00 pm)1. [2] Aleksandar Kovacevic vs [7] Zachary Svajda Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Flavio Cobolli vs Marc Polmans Il match deve ancora iniziare

    COURT 1 – Ora italiana: 00:00 (ora locale: 4:00 pm)1. [3] Yosuke Watanuki vs [Alt] Brandon Holt Il match deve ancora iniziare
    2. [Alt] Aidan Mayo vs [6] Emilio Nava Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

  • in

    Flavio Cobolli al turno decisivo nel torneo ATP 250 di Los Cabos

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    Flavio Cobolli ha mostrato una buona resistenza nelle qualificazioni dell’ATP 250 di Los Cabos, superando Sho Shimabukuro in una partita combattuta. Dopo un inizio difficile, perdendo il primo set per 3-6, Cobolli ha saputo ribaltare il match vincendo i successivi set per 6-3 e 6-2. Questa vittoria dimostra non solo l’abilità tecnica di Cobolli ma anche la sua determinazione e capacità di rimanere concentrato sotto pressione, qualità importanti per il suo futuro nel circuito ATP.
    Flavio giocherà questa notte al turno decisivo delle quali contro Marc Polmans classe 1997 e n.166 ATP.
    ATP Los Cabos Flavio Cobolli [1]366 Sho Shimabukuro632 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 3F. Cobolli 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2S. Shimabukuro 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-2 → 5-2F. Cobolli 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2S. Shimabukuro 0-15 0-30 0-402-2 → 3-2F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A df2-1 → 2-2S. Shimabukuro 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 2-0S. Shimabukuro 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-40 40-40 A-405-3 → 6-3S. Shimabukuro 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A df4-3 → 5-3F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 A-403-3 → 4-3S. Shimabukuro 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-2 → 3-3F. Cobolli 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2S. Shimabukuro 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-2 → 2-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-1 → 1-2S. Shimabukuro 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1F. Cobolli 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1S. Shimabukuro 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-5 → 3-6F. Cobolli 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5S. Shimabukuro 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-4 → 2-5F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 df 30-402-3 → 2-4S. Shimabukuro 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2S. Shimabukuro 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1S. Shimabukuro 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 250 Los Cabos: Il Tabellone Principale. Presenza di Matteo Arnaldi. Zverev guida il seeding

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    ATP 250 Los Cabos – Tabellone Principale – hard(1) Zverev, Alexander vs ByeQualifier vs Nishioka, Yoshihito Kokkinakis, Thanasi vs Draper, Jack Evans, Daniel vs (5) Safiullin, Roman
    (3) de Minaur, Alex vs Bye(Alt) Lestienne, Constant vs (Alt) Michelsen, Alex (WC) Schwartzman, Diego vs Qualifier(WC) Escobedo, Ernesto vs (8) Thompson, Jordan
    (7) Purcell, Max vs Arnaldi, Matteo Koepfer, Dominik vs Borges, Nuno Daniel, Taro vs Giron, Marcos Bye vs (4) Ruud, Casper
    (6) Kecmanovic, Miomir vs Hijikata, Rinky Qualifier vs QualifierVukic, Aleksandar vs (WC) Pacheco Mendez, Rodrigo Bye vs (2) Tsitsipas, Stefanos LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 Rio de Janeiro: Qualificazioni. Andrea Pellegrino al turno decisivo. Fuori Luciano Darderi

    Andrea Pellegrino nella foto

    Nelle qualificazioni del torneo ATP 500 di Rio de Janeiro Andrea Pellegrino ha ottenuto il pass per il turno decisivo dopo aver battuto in rimonta Thiago Agustin Tirante [3] per 16 64 61.Esce di scena all’esordio Luciano Darderi sconfitto da Juan Manuel Cerundolo con il risultato di 62 62.
    🇧🇷 Turno Decisivo Qualificazione[🇦🇷] J. Cerundolo vs [🇧🇷] F. Meligeni Alves[🇧🇷] M. Pucinelli De Almeida (WC) vs [🇫🇷] C. Moutet[🇮🇹] A. Pellegrino vs [🇦🇷] F. Comesana (5)[🇦🇷] M. Navone (4) vs [🇦🇷] G. Olivieri (Alt) LEGGI TUTTO

  • in

    La sorpresa di Buenos Aires: Nicolas Jarry sconfigge Carlos Alcaraz e vola in finale

    Nicolas Jarry nella foto – Foto Getty Images

    Nicolas Jarry aveva promesso che avrebbe dato il massimo e sarebbe stato sempre all’attacco per cercare di avere anche solo una minima possibilità di sconfiggere Carlos Alcaraz. Promessa mantenuta. Tuttavia, il cileno ha avuto più di una semplice opportunità. Infatti, il numero 21 del mondo ha creato la sorpresa e ha finito per lasciare il n.2 della classifica ATP in stato di shock, ponendo fine alla sua difesa del titolo a Buenos Aires.
    Il cileno, che nel primo turno aveva visto Stan Wawrinka servire per chiudere l’incontro, si è assicurato l’accesso alla finale con i parziali di 7-6(2) 6-3, in quasi due ore, raggiungendo la più grande vittoria della sua carriera in termini di classifica. Tutto è iniziato con un set senza break point, prima che Jarry dominasse completamente nel tie-break. Ma la storia sembrava pendere verso il murciano nella seconda partita quando Alcaraz ha iniziato subito con un break. Niente di tutto questo però.
    Jarry ha reagito immediatamente, sfruttando anche una prestazione sottotono di Carlitos, fino a portarsi a un gioco di servizio dal compiere ciò che sembrava inimmaginabile e battere Alcaraz. Jarry ha poi dovuto dimostrare grande freddezza per annullare due palle break prima di chiudere definitivamente l’incontro, assicurandosi la sua sesta finale in carriera. Con un risultato notevole: Alcaraz aveva vinto almeno un set in 66 dei suoi ultimi 67 incontri giocati sulla terra rossa.
    Ora, Jarry affronterà un esordiente a questi livelli. Si tratta dell’argentino Facundo Díaz Acosta (87° nel ranking), che ha superato il connazionale Federico Coria (106°), con il punteggio di 6-2 6-3.
    ATP Buenos Aires Carlos Alcaraz [1]63 Nicolas Jarry [3]76 Vincitore: Jarry ServizioSvolgimentoSet 2N. Jarry 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-403-5 → 3-6C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 30-30 30-403-4 → 3-5N. Jarry 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 A-403-3 → 3-4C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-3 → 3-3N. Jarry 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-15 df1-2 → 2-2N. Jarry 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A1-0 → 1-1N. Jarry 0-15 0-30 0-40 15-40 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* df 1-1* 1*-2 1*-3 1-4* 1-5* 1*-6 2*-66-6 → 6-7N. Jarry 0-15 15-15 ace 30-15 ace 40-15 ace6-5 → 6-6C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-155-5 → 6-5N. Jarry 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace5-4 → 5-5C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-404-4 → 5-4N. Jarry 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 4-4C. Alcaraz 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3N. Jarry 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-2 → 3-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2N. Jarry 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1N. Jarry 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1C. Alcaraz 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0
    Alcaraz (🇪🇸) vs Jarry (🇨🇱)
    SERVICE STATS:– Serve Rating: 269 vs 282– Aces: 0 vs 7– Double Faults: 2 vs 2– First Serve: 40/61 (66%) vs 53/77 (69%)– 1st Serve Points Won: 29/40 (73%) vs 39/53 (74%)– 2nd Serve Points Won: 11/21 (52%) vs 11/24 (46%)– Break Points Saved: 2/4 (50%) vs 3/4 (75%)– Service Games Played: 10 vs 11
    RETURN STATS:– Return Rating: 115 vs 145– 1st Serve Return Points Won: 14/53 (26%) vs 11/40 (28%)– 2nd Serve Return Points Won: 13/24 (54%) vs 10/21 (48%)– Break Points Converted: 1/4 (25%) vs 2/4 (50%)– Return Games Played: 11 vs 10
    POINT STATS:– Service Points Won: 40/61 (66%) vs 50/77 (65%)– Return Points Won: 27/77 (35%) vs 21/61 (34%)– Total Points Won: 67/138 (49%) vs 71/138 (51%)
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Sinner doma un coraggioso Griekspoor, è in finale a Rotterdam e si assicura il n.3 nel ranking (il 26/2)

    Jannik Sinner a Rotterdam (foto AbnAmro Open)

    Un primo set stellare, dominato con un tennis di una potenza, aggressività e completezza da super Campione; poi un secondo parziale più sofferto, ma giocato con grandissima testa e tenuta contro un avversario che c’ha provato con coraggio e qualità, ma schiacciato dalla pressione dell’azzurro nel rush finale, dove la forza mentale è decisiva. Questo il Jannik Sinner ammirato nella seconda semifinale dell’ATP 500 di Rotterdam, dove ha sconfitto un ottimo Tallon Griekspoor per 6-2 6-4 in 81 minuti di tennis complessivamente divertenti, con scambi spettacolari e un gioco molto aggressivo da parte di entrambi gli atleti. Fantastica la partenza e tutto il primo set di Sinner: è scappato via velocissimo, una partenza a-la-Bolt… con la quale ha tramortito le ambizioni del baldanzoso avversario, in grandissima forma e fiducia. C’è riuscito Jan servendo discretamente, rispondendo meglio per profondità e precisione, e tenendo tempi di gioco rapidissimi con grande intensità. Una macchina da gioco formidabile, impossibile da scardinare per un tennista “normale” e impreziosita da tagli, palle corte e variazioni che hanno mostrato che razza di campionario tecnico Jannik riesce a gestire. Una dimostrazione quasi esaustiva di quel che si può fare su di un rettangolo di gioco.
    Meno liscio il secondo set, con Griekspoor molto efficace al servizio e super offensivo, ma incapace di strappare un break a Sinner nonostante l’azzurro abbia servito peggio e commesso qualche errore col diritto. La forza e livello straordinario raggiunto e consolidato dall’altoatesino è confermato con certezza matematica da questo lottato secondo set: lo giochi un po’ peggio, la battuta non ti porta punti facili in alcuni game e concedi alcune palle break… ma le cancelli tutte col servizio, senza far giocare l’avversario, dandogli così una mazzata mentale. Precisione da incisore di diamanti. Il vero diamante è Jannik Sinner, in finale per il secondo anno consecutivo a Rotterdam, dove sfida per il titolo Alex De Minaur ed è già sicuro di diventare n.3 al mondo – best ranking e best ranking storico per un tennista italiano – al massimo lunedì 26 febbraio. Se vincerà domani, avrà +5 punti su Medvedev già lunedì prossimo.
    Sinner sta inanellando una serie di prestazioni di un livello così alto che a volte è anche difficile trovare una chiave originale per un commento approfondito. Nella ottima partita di stasera è importante sottolineare quanto abbia alzato il livello rispetto alla prestazione non così buona di ieri contro Raonic, e anche comparato a quella contro Monfils negli ottavi. Si era detto insoddisfatto del proprio tennis, ma del resto non si può sempre spingere a tutta, è umano che qualcosa possa non girare a puntino. Raonic è un giocatore totalmente anomalo da affrontare, e Sinner soffrirà sempre chi non dà alcun ritmo e ti costringe a giocate sporadiche. Pure Monfils è “particolare” in questo, anche se meno estremo del canadese per tempi di gioco. Stasera contro Griekspoor, e sottolineiamo un ottimo Griekspoor, veloce e confidente, Jannik ha ritrovato ritmo, ha colpito molte palle, è tornato a tiranneggiare dalla riga di fondo con quella combinazione di potenza, impatti puliti e in anticipo, profondità di gittata e precisione che alla sua intensità diventano ingestibili.
    La chiave della vittoria è stata l’aver alzato il livello generale, aver respinto ogni momenti di difficoltà con il servizio e colpi davvero “pesanti” e soprattutto brillando in risposta. Griekspoor è tennista che ci prova, ha coraggio e forza nelle gambe per tirare forte e venire a prendersi il punto, da entrambi i lati, e risponde pure bello aggressivo, saltando quasi sulla palla con caviglie esplosive. È il classico avversario che non ti vuoi ritrovare al di là della reta quando sta bene, perché va oltre i suoi stessi limiti. Per questo Sinner è stato bravissimo a partire a razzo, per “abbassare la cresta” a un gallo che voleva menare le danze nella sua “aia” olandese, e mettere subito in chiaro i rapporti di forza. C’è riuscito Jannik rispondendo davvero bene, con grande profondità, tanto che in più occasioni l’orange non è davvero riuscito a trovare un primo colpo dopo la battuta efficace. Ha subito preso campo Sinner, il centro, e da lì ha comandato; ma anche quando è stato spostato negli angoli la sua risposta motoria e tecnica è stata eccellente.
    Dominato il primo set, nel secondo parziale ha servito dopo Tallon è stato costretto a rincorrere. Ha sbagliato qualche diritto di troppo, anche per la notevole profondità ed aggressività del tennista di casa, che c’ha provato a tutta, con veemenza e qualità. Mai s’è scomposto Jannik, ha tenuto il campo da Campione, con grande serenità e facendo anche la faccia cattiva verso il suo angolo dopo aver salvato qualche palla break o grande punto. Quello sguardo infuocato che ci piace tanto, perché è segno di voglia di vincere, di superare gli ostacoli, di prendersi tutto. Aver vinto un secondo set complicato senza mai cedere il game di battuta e facendolo in modo autoritario è ancor più importante della superiorità e dominio mostrato nel primo parziale. Serviva un Sinner migliore di quello ammirato nelle ultime due uscite, è puntualmente arrivato, e per il primo set è stato scintillante.
    Domani c’è De Minaur, altri dolci ricordi, quelli della prima finale 1000 vinta in Canada la scorsa estate. Stavolta c’è in palio “solo” un 500, ma anche il n.3 del mondo e una striscia aperta di vittorie (siamo a 11) che è bellissimo tenere in vita. Un 2024 finora talmente bello che era difficile anche solo sognarlo.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Griekspoor alza la prima palla del match. Super aggressivo, spinge con grande anticipo e cattiveria agonistica buttandosi avanti. Solo due punti, ma già grande spettacolo tra il vincente di Tallon e il passante di Jannik. L’olandese prende rischi enormi, deve farlo per restare al ritmo dell’azzurro, ma commette un doppio fallo sul 30 pari. Annulla la palla break con un servizio meno rapido ma molto preciso. Sinner lo aspetta al varco, risponde con i piedi vicini alla riga, con un tempo d’impatto strepitoso e trovando profondità. Tonnellate di pressione su Griekspoor che perde campo ed è costretto a rincorrere. Jannik strappa il BREAK alla seconda chance, altra ottima risposta e via a comandare con una profondità di palla che manda a gambe all’aria la difesa dell’orange. 1-0 Sinner, e la sua prima battuta è un Ace esterno, nemmeno velocissimo ma flirta con la riga. Domina Jannik, tira forte, continuo, vicino alle righe, e la battuta viaggia che è un piacere. 2-0. Come abbassare la cresta di un rivale bellicoso? Portarlo a un livello estremo, fin dalle prime palle del match. Sinner-docet. Griekspoor trova un ottimo turno di battuta (1-2), ma in risposta è come disarmato dalla potenza e profondità dei colpi dell’italiano, che lo sbatte letteralmente 3-4 metri dietro la riga di fondo, e laggiù c’è tanta nebbia… Poi Sinner serve benissimo, e quando la battuta lo sostiene, il braccio fila via veloce e senza tensione. 3-1 Sinner, prontissimo a pressare con intensità anche nei game di risposta. È in difficoltà Tallon a recuperare equilibrio nel primo colpo dopo la battuta, tanto è aggressiva la risposta di Jannik. 30-40, chance del doppio break per Sinner. Attacca Griekspoor, nemmeno così male, ma l’azzurro ci arriva prima, con grandissimo equilibrio in spaccata col diritto, e tira un passante nemmeno così facile ma che lui fa sembrare facilissimo. DOPPIO BREAK Sinner, 4-1. Monumentale. Concede un paio di palle Jannik, forse tira un attimo il fiato, e Griekspoor con grande rischio trova due risposte vincenti, una sul 30 pari che gli vale una palla break. Sinner è freddo, servizio preciso e via (e in un game nel quale ha servito male). Fantastica la palla corta di Jannik sulla seconda palla break, coraggio ma anche visione, risponde a un taglio con un taglio estremo. Altro tocco clamoroso dell’azzurro per rimettere una volée stoppata ottima di Tallon, davvero grande spettacolo in questa fase di gioco. E con la seconda “smorza”, Jan vola 5-1. Ottimo l’aver salvato un game senza prima palla con classe e mentalità. Un campionario semi-esaustivo di soluzioni tecnico-tattiche, tra bordate in progressione, tocchi vincenti e pure tagli perfetti. Chiude 6-2 il primo set Sinner. Showtime, uno di quei parziali da ricordare, poiché stravinto a tutto campo, pure con un servizio nemmeno così continuo. L’aspetto clamoroso è che Tallon sta facendo tutto tatticamente al meglio, ma è stato dominato su tutta la linea.
    Secondo set, Griekspoor inizia al servizio. Trova il miglior game del suo match, con pure due Ace, è per la prima volta in vantaggio nel match (1-0). Sinner brilla da ogni lato di campo, pure un rovescio vincente lungo linea di una bellezza abbagliante, che ancora mancava nel suo taccuino stasera. 1 pari. Al cambio di campo sul 2-1, l’olandese necessita di un intervento per vescica al piede, e si sfora abbondantemente il tempo consentito. Si è un minimo freddato Jannik, commette due errori per il 15-30. Quindi cerca la smorzata, ma stavolta non passa la rete. 15-40, due palle break da difendere. Annulla la prima con il servizio Jannik; e pure la seconda, Ace esterno perfetto. Come nel primo set, dove non ha nemmeno servito così bene, ha trovato la battuta nel momento opportuno = forza mentale. 4 punti di fila, e 2 pari. Bravo Tallon a reagire ad un pericoloso 15-30 nel quinto game, incluso un paio di diritti di Jannik non esattamente perfetti, ma si gioca a grande velocità e con poco margine (3-2). Anche nel sesto game il diritto dell’azzurro è meno preciso rispetto al primo, monumentale, set. 30 pari. Attacca Griekspoor, arriva anche un urlaccio del pubblico a distrarre un po’ Sinner, che spara in rete col rovescio. 30-40, palla break per l’olandese. ACE! Wow… che freddezza, ancora in un game con poche prime. È in un ottimo momento Griekspoor, rischia tanto dalla risposta e attacca, ottimo punto e altra palla break (sesta del match). Si difende con un buon rovescio lungo linea l’azzurro, e Tallon è sorpreso. Finalmente torna il servizio incisivo da destra, e poi anche da sinistra. 3 pari. Alto il livello di entrambi, Tallon al massimo sforzo – e solidissimo nei suoi game – Sinner ribatte con velocità e intensità. Sul 4 pari Sinner alza ancor più l’asticella, prima vince una schermaglia. poi rispondendo in modo clamoroso. Mette enorme pressione a Griekspoor, che sbaglia. 0-30 e 0-40. Tre palle break per Jannik. Doppio fallo! Disastro per l’orange, si vede al momento clou la difficoltà nel reggere la pressione. BREAK Sinner, può servire per chiudere sul 5-4. L’azzurro ha altra solidità mentale, 30-0 con pochi fronzoli. Cerca un disperato assalto Tallon rischiando il tutto per tutto in risposta, si procura due punti, 30 pari. Momento critico, e Jannik alza il livello: servizio preciso, apre il campo e sposta l’avversario, si prende il punto e il Match Point! Servizio sulla riga, Game Set Match! Chiude 6-4, è la vittoria n. 201 in carriera, torna in finale a Rotterdam e sfida De Minaur con la sicurezza di diventare n.3 del mondo tra 9 giorni. Se vincerà domani, lo sarà già lunedì. Un primo set stellare, un secondo più sofferto ma nel quale non ha mai sbandato e respinto ogni assoluto. Granitico, fortissimo. Campione.

    [1] Jannik Sinner vs Tallon Griekspoor (non prima ore: 19:30)ATP Rotterdam Jannik Sinner [1]66 Tallon Griekspoor24 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-4 → 6-4T. Griekspoor 0-15 0-30 0-40 df4-4 → 5-4J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-0 ace3-4 → 4-4T. Griekspoor 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 A-402-3 → 3-3T. Griekspoor 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 ace A-401-2 → 2-2T. Griekspoor 15-0 ace 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-1 → 1-1T. Griekspoor 30-0 ace 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-05-2 → 6-2T. Griekspoor 0-15 15-15 30-15 40-155-1 → 5-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-404-1 → 5-1T. Griekspoor 15-0 15-15 30-15 30-30 30-403-1 → 4-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1T. Griekspoor 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 40-151-0 → 2-0T. Griekspoor 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A0-0 → 1-0

    Sinner (🇮🇹) vs Griekspoor (🇳🇱)
    SERVICE STATS:– Serve Rating: 299 vs 261– Aces: 5 vs 3– Double Faults: 1 vs 1– First Serve: 29/47 (62%) vs 27/42 (64%)– 1st Serve Points Won: 23/29 (79%) vs 21/27 (78%)– 2nd Serve Points Won: 10/18 (56%) vs 7/15 (47%)– Break Points Saved: 6/6 (100%) vs 1/3 (33%)– Service Games Played: 7 vs 7
    RETURN STATS:– Return Rating: 171 vs 65– 1st Serve Return Points Won: 6/27 (22%) vs 6/29 (21%)– 2nd Serve Return Points Won: 8/15 (53%) vs 8/18 (44%)– Break Points Converted: 2/3 (67%) vs 0/6 (0%)– Return Games Played: 7 vs 7
    POINT STATS:– Net Points Won: 1/1 (100%) vs 8/11 (73%)– Winners: 15 vs 17– Unforced Errors: 5 vs 5– Service Points Won: 33/47 (70%) vs 28/42 (67%)– Return Points Won: 14/42 (33%) vs 14/47 (30%)– Total Points Won: 47/89 (53%) vs 42/89 (47%)
    SERVICE SPEED:– Max Speed: 208 km/h (129 mph) vs 212 km/h (131 mph)– 1st Serve Average Speed: 196 km/h (121 mph) vs 199 km/h– 2nd Serve Average Speed: 167 km/h (103 mph) vs 174 km/h LEGGI TUTTO