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    Masters e WTA 1000 Miami: Il programma completo di Giovedì 21 Marzo 2024. In campo Lorenzo Sonego

    Lorenzo Sonego – Foto Getty Images

    Stadium – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 12:00 pm)1. Felix Auger-Aliassime vs [Q] Adam Walton 2. [8] Maria Sakkari vs Yue Yuan (non prima ore: 18:00)3. Diana Shnaider vs [17] Madison Keys 4. Dusan Lajovic vs Gael Monfils (non prima ore: 00:00)5. [Q] Clara Tauson vs [4] Elena Rybakina (non prima ore: 01:30)
    Grandstand – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. Diane Parry vs [11] Beatriz Haddad Maia 2. Sebastian Ofner vs [WC] Kei Nishikori 3. Lorenzo Sonego vs Daniel Evans 4. [Q] Emilio Nava vs [Q] Roberto Bautista Agut 5. Peyton Stearns vs [27] Victoria Azarenka (non prima ore: 00:00)
    Butch Buchholz – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. [25] Elise Mertens vs [Q] Taylor Townsend 2. [32] Anhelina Kalinina vs [WC] Caroline Wozniacki 3. [Q] Aleksandar Kovacevic vs Fabian Marozsan 4. [WC] Martin Landaluce vs Jaume Munar 5. Roman Safiullin vs [Q] Diego Schwartzman
    Court 1 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. Laslo Djere vs [Q] Coleman Wong 2. Alejandro Tabilo vs [Q] Brandon Nakashima 3. [Q] Laura Siegemund vs [9] Jelena Ostapenko 4. [7] Qinwen Zheng vs Katerina Siniakova 5. [16] Veronika Kudermetova vs Xinyu Wang
    Court 7 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. Daniel Altmaier vs [Q] Harold Mayot 2. [WC] Thanasi Kokkinakis / Stefanos Tsitsipas vs Alex de Minaur / Rinky Hijikata 3. [5] Coco Gauff / Jessica Pegula vs [WC] Ashlyn Krueger / Sloane Stephens 4. Daria Saville vs [28] Dayana Yastremska 5. Alexei Popyrin vs Facundo Diaz Acosta
    Court 5 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. [WC] William Blumberg / Casper Ruud vs [3] Rajeev Ram / Joe Salisbury 2. [7] Kevin Krawietz / Tim Puetz vs Francisco Cerundolo / Tomas Martin Etcheverry 3. Julian Cash / Tallon Griekspoor vs [WC] Sebastian Korda / Andy Murray 4. Emil Ruusuvuori vs Yannick Hanfmann 5. Daniel Elahi Galan vs Alexander Shevchenko
    Court 2 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. [24] Katie Boulter vs [WC] Brenda Fruhvirtova 2. [22] Anna Kalinskaya vs Xiyu Wang 3. [13] Liudmila Samsonova vs Yulia Putintseva 4. Ulrikke Eikeri / Hanyu Guo vs [2] Gabriela Dabrowski / Erin Routliffe 5. Eri Hozumi / Makoto Ninomiya vs Miyu Kato / Aldila Sutjiadi
    Court 3 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. [OSE] Ekaterina Alexandrova / Irina Khromacheva vs Hao-Ching Chan / Giuliana Olmos 2. Lesia Tsurenko vs [LL] Greet Minnen 3. Shuko Aoyama / Aleksandra Krunic vs Nadiia Kichenok / Fang-Hsien Wu 4. Alexandre Muller vs [PR] Soonwoo Kwon 5. Aleksandar Vukic vs Roberto Carballes Baena LEGGI TUTTO

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    Miami Open: bene Giorgi, batte Frech in due set e si “regala” Swiatek al secondo turno. Out Darderi contro Shapovalov

    Luciano Darderi a Miami

    Inizia bene il WTA 1000 di Miami per Camila Giorgi. L’azzurra batte per 6-4 6-2 la polacca Magdalena Frech al termine di una partita durata un’ora e trentacinque minuti, condotta con la maggior potenza e incisività dei suoi colpi da fondo e anche sfruttando molte buone prime di servizio. L’azzurra si è presa la rivincita sulla polacca, che nell’unico precedente (disputato a Wimbledon 2022) aveva battuto Giorgi in due set.
    Nella vittoria odierna al Miami Open, Giorgi ha servito il 60% di prime palle in campo, perdendo complessivamente solo sei punti. Nonostante i 7 doppi falli, è riuscita a salvare le tre palle break concesse (tutte nello stesso game), chiudendo quindi la partita senza mai perdere il servizio e brava a strappare tre break all’avversaria. In molte fasi del match, la differenza di qualità tra le due avversarie è parso netto.
    Il primo set si decide con un unico break, ottenuto da Camila nel terzo gioco ai vantaggi. È brava l’azzurra a reggere l’urto della reazione di Frech, che nel quarto gioco lotta su ogni palla e strappa ben 3 palle break, tutte annullate da Giorgi. Camila vince un durissimo game di 18 punti, portandosi 3-1. Scampato il pericolo, la marchigiana gestisce bene i suoi turni di servizio successivi, chiudendo il primo parziale per 6-4, senza altri scossoni.
    Il secondo set inizia come fotocopia del primo: break Giorgi al terzo gioco, non sfrutta un invitante 15-40 ma strappa il game in risposta alla terza chance ai vantaggi. Stavolta però Camila vince in scioltezza il turno di battuta successivo, per il 3-1, e quindi vola in risposta, molto aggressiva. Frech lotta, ma è alle corde. Concede una palla break ai vantaggi e capitola, per il doppio allungo che porta Giorgi avanti 4-1. È lo strappo decisivo, l’azzurra resta solida nei suoi turni di battuta, li vince rispettivamente a 30 e poi a 15, chiudendo 6-2 al primo match point.
    Giorgi nel secondo turno di Miami Open avrà una super sfida: trova infatti Iga Swiatek, n.1 del mondo e grande favorita per la vittoria del torneo.
    Magdalena Frech vs Camila Giorgi WTA Miami Magdalena Frech0420 Camila Giorgi• 0660 Vincitore: Giorgi ServizioSvolgimentoSet 3Camila GiorgiServizioSvolgimentoSet 2Camila Giorgi 15-0 30-0 40-0 40-152-5 → 2-6Magdalena Frech 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-5 → 2-5Camila Giorgi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-4 → 1-5Magdalena Frech 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A1-3 → 1-4Camila Giorgi 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3Magdalena Frech 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A1-1 → 1-2Camila Giorgi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-0 → 1-1Magdalena Frech 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Camila Giorgi 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6Magdalena Frech 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5Camila Giorgi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-4 → 3-5Magdalena Frech 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-4 → 3-4Camila Giorgi 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 2-4Magdalena Frech 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 2-3Camila Giorgi 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-401-2 → 1-3Magdalena Frech 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A1-1 → 1-2Camila Giorgi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1Magdalena Frech 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Un discreto Luciano Darderi non basta a contenere l’esuberanza tecnica di Denis Shapovalov nel primo turno del Masters 1000 di Miami. Il canadese è protagonista del suo “solito” match, costruisce accelerazioni mirabili e distrugge tutto con rischi eccessivi e accusando pesantemente la pressione, sotto i colpi di un azzurro cresciuto in fiducia e profondità dei colpi nel corso della partita. Vince il tiebreak del secondo set Darderi, ma alla fine s’inchina alla maggior qualità complessiva ed efficacia al servizio di Shapovalov, per il 6-3 6-7(3) 6-4 conclusivo dopo due ore e mezza di partita.
    Darderi per larga parte del match è stato in balia dei tempi di gioco e affondi di Shapovalov, saldamente al controllo dello scambio con le sue aperture di campo ed accelerazioni a tratti irresistibili. Ma quel che l’ha condannato alla sconfitta è stato un avvio un po’ troppo titubante e la difficoltà nel tenere l’iniziativa all’avvio del terzo set, dove Denis in risposta si è creato le occasioni per il break che ha spaccato la partita a suo favore. Luciano era stato bravo a crescere nel corso della partita, riguadagnando una posizione in scambio più vicina alla riga di fondo e reggendo bene sugli attacchi del rivale. Alla fine, contro “Shapo” la miglior tattica è proporgli molte palle da colpire, regalare niente e mettergli pressione, visto che quando il punto scotta tende a scappare tirando ad occhi chiusi, o bene bene… o male male. Così è andato il secondo set, dove Luciano è stato bravo a reggere, spingere col diritto e farsi trovare pronto al tiebreak, vinto con merito senza concedere niente e sfruttando le classiche “frittate” dell’avversario. All’avvio del terzo set servivano più punti col servizio all’azzurro e una maggior aggressività, per inchiodare Denis alle proprie incertezze e demoni. In quella fase è stato bravo il canadese ad insistere nel rischio e, una volta avanti servire bene, sino alla vittoria.
    Come prevedibile, l’incontro scatta con Shapovalov che imbastisce e distrugge. Dalla risposta spara pallate a grande velocità e Darderi è costretto a contenere. Si procura ben 4 palle break Denis, ma sparacchia via tutte le chance con risposte pessime. Luciano subisce il break alla quinta palla break (dopo 16 punti) per colpa di un doppio fallo. Netta la differenza in spinta tra i due, il canadese fa tutto rapido, apre l’angolo e affonda, o vincente o errore. Con un Ace esterno Denis si porta 2-0. Darderi non ha ritmo dal rivale e fa fatica a imbastire il suo pressing col diritto, ma chiude il suo primo turno di servizio a 30 per il 2-1. Shapovalov gestisce con discreta sicurezza i suoi turni di battuta, sempre al comando del gioco, e sul 4-2 in risposta si procura due palle per il doppio allungo. Trasforma la seconda con una meravigliosa accelerazione di rovescio dal centro del campo, pallata sontuosa che Darderi può solo veder sfilare via, vincente. Denis serve per chiudere il primo set sul 5-2. Spara un Ace, ma è una rara perla in un game negativo. Luciano sul 15 pari trova un risposta vincente col diritto fulminante, suo primo bel vincente del match, e Denis accusa subito il colpo, con un doppio fallo, per il 15-40. Il break per Darderi arriva subito, Shapovalov sparacchia un rovescio cross in corridoio, senza alcun senso tattico o equilibrio, per il 3-5. Darderi non trova ritmo, e anche al servizio non si impone. Con un doppio fallo ai vantaggi concede un set point, che Denis sfrutta con un regalo di rovescio in scambio dell’italiano. 6-3 Shapovalov, un set segnato da tanti errori e qualche fiammata del canadese.
    Shapovalov ha il vantaggio di servire per primo nel secondo set, può fare corsa di testa dopo aver vinto il turno di servizio a 30 con un Ace. Darderi cerca di portare nel match fisicità, palla pesante e spostare l’avversario, le sue armi migliori del proprio tennis muscolare. Il parziale avanza sui turni di battuta, con Denis bravo a recuperare un pericoloso 0-30 nel quinto game, sparando le sue solite accelerazioni tanto fulminanti quanto spericolate (un rovescio sul 15-30 spolvera la riga a una velocità impressionante). Poco Darderi in risposta, per la qualità della prima palla del canadese ma anche un’attitudine un po’ attendista, bloccare col diritto non è altro che un assist per la seguente bordata di “Shapo”. Ogni turno di battuta di Luciano è una lotta e va ai vantaggi, ma resiste senza concedere palla break fino al 4 pari. Solo un vincente per l’italiano nel set, contro gli 11 di Shapovalov. La “vita spericolata” di Denis è ben descritta dal serve and volley di una difficoltà allucinante giocato sul 15 pari, con un taglio pazzesco, che in qualche modo gli riesce. Come sempre il canadese sente la pressione, e subito ne risente il servizio. Non ne approfitta Darderi ai vantaggi, sbaglia per primo una palla di scambio banale, che poteva dargli una palla break. Invece Denis regge, traballa ma si porta 5-4. È il miglior Darderi del match nella fase finale del set, più offensivo e deciso nella palla. Comanda col diritto dal centro e vola al tiebreak. Shapovalov commette un doppio fallo nel quarto punto, per il 3-1 Darderi. Rimedia con un Ace un ottimo attacco dalla risposta, si gira 3 punti pari. Eccellente il passante di Luciano, palla bassissima, che sorprende il rivale, 4-3. Con un errore di diritto in campo Denis regala il 5-3 all’azzurro, che è bravo a spingere in risposta e prendersi il punto 6-3, tre set point. Con un’ottima prima palla al centro, Darderi vince meritatamente il tiebreak, molto più solido e positivo del rivale, davvero sprecone. Si va al terzo set.
    Darderi affronta e salva due palle break, una sul 30-40 (pessima risposta di Shapovalov) e poi ai vantaggi, dove è bravo a costruire uno scambio col diritto, molto solido. Nel corso del match ha avanzato la sua posizione l’azzurro, mentre Shapovalov spinge da più dietro e sempre con pochissimo margine. Però Denis serve bene e continua a provarci in risposta tanto che sull’1 pari strappa tre punti di fila (una volée bassa difficilissima) e ottiene un’altra palla break. Stavolta la sfrutta, risposta aggressiva, fa fare il tergicristallo a Darderi e chiude con un tocco di volo in contro tempo perfetto, per il 2-1. Forte del vantaggio si scrolla di dosso la tensione vince un game al servizio a zero, 3-1. Luciano lotta duramente per vincere il quinto game, ha perso nuovamente campo ma regge (2-3), però non riesce a far niente in risposta, impotente sulla precisione al servizio del rivale, che con tre Ace vola 4-2. Troppo incisivo il canadese nei suoi game di battuta, per Darderi nessuna chance di riaprire la partita. Annulla un match point sul 3-5 Luciano, trova un gran punto in risposta ma non basta, Denis con un diritto perfetto ottiene il secondo match point e chiude con un comodo smash per il 6-4 conclusivo.
    Marco Mazzoni
    Darderi – Shapovalov (0-0)ATP Miami Luciano Darderi374 Denis Shapovalov666 Vincitore: Shapovalov ServizioSvolgimentoSet 3D. Shapovalov 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 df 40-304-5 → 4-6L. Darderi 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-5 → 4-5D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 df3-4 → 3-5L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-152-4 → 3-4D. Shapovalov 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace ace2-3 → 2-4L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 df A-40 40-40 A-401-3 → 2-3D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 1-3L. Darderi 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-1 → 1-2D. Shapovalov 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1L. Darderi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak3-1* 3*-2 ace 3*-3 4-3* 5-3* 6*-36-6 → 7-6L. Darderi 15-0 30-15 df5-6 → 6-6D. Shapovalov5-5 → 5-6L. Darderi4-5 → 5-5D. Shapovalov 15-0 15-15 30-15 40-30 40-40 df A-40 40-40 A-404-4 → 4-5L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 4-4D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace3-3 → 3-4L. Darderi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3D. Shapovalov 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3L. Darderi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-401-2 → 2-2D. Shapovalov 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace ace1-1 → 1-2L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Darderi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 40-A df3-5 → 3-6D. Shapovalov 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 df2-5 → 3-5L. Darderi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-4 → 2-5D. Shapovalov 15-0 30-0 ace 40-0 ace2-3 → 2-4L. Darderi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-3 → 2-3D. Shapovalov 15-0 15-15 df 30-15 40-15 ace1-2 → 1-3L. Darderi 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-300-2 → 1-2D. Shapovalov 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-30 ace0-1 → 0-2L. Darderi 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A df0-0 → 0-1

    Darderi (🇮🇹) vs Shapovalov (🇨🇦)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 245 vs 293– Aces: 5 vs 16– Double Faults: 4 vs 8– First Serve: 78/135 (58%) vs 61/90 (68%)– 1st Serve Points Won: 53/78 (68%) vs 47/61 (77%)– 2nd Serve Points Won: 25/57 (44%) vs 15/29 (52%)– Break Points Saved: 8/12 (67%) vs 0/1 (0%)– Service Games Played: 16 vs 15
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 14/61 (23%) vs 25/78 (32%)– 2nd Serve Return Points Won: 14/29 (48%) vs 32/57 (56%)– Break Points Converted: 1/1 (100%) vs 4/12 (33%)– Return Games Played: 16 vs 15
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 6/12 (50%) vs 21/28 (75%)– Winners: 10 vs 55– Unforced Errors: 14 vs 22– Service Points Won: 78/135 (58%) vs 62/90 (69%)– Return Points Won: 28/90 (31%) vs 57/135 (42%)– Total Points Won: 106/225 (47%) vs 119/225 (53%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 221 km/h (137 mph) vs 217 km/h (134 mph)– 1st Serve Average Speed: 192 km/h (119 mph) vs 199 km/h (123 mph)– 2nd Serve Average Speed: 162 km/h (100 mph) vs 175 km/h (108 mph) LEGGI TUTTO

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    Rafa, Carlos e altri top 10 al “Godò”, contro i petroldollari

    Il Real Club di Barcellona

    Una presentazione piuttosto “frizzante” quella dell’edizione n.71 del Trofeo Conde de Godó, ATP 500 che andrà in scena a Barcellona dal 13 al 21 aprile, come di consueto subito dopo Monte Carlo. Sul rosso catalano si svolgerà anche la celebrazione dei 125 anni dello storico club che ospita l’evento, uno dei più tradizionali della primavera tennistica in Europa. Ad animare la settimana di gioco le due stelle del tennis nazionale, Alcaraz e Nadal e altri top10, come Rublev, Ruud, De Minaur e Tsitsipas, appena fuori dai migliori dieci e protagonista di grandi battaglie nelle edizioni passate del torneo. Già annunciata la wild card a Kei Nishikori, ma potrebbe esserne assegnata una anche Dominic Thiem, ex campione del torneo. Altre presenze notevoli quelle di Humbert, Jarry, il sorprendente Baez di quest’avvio di 2024 e gli italiani Musetti, Arnaldi e Cobolli.
    “Siamo uno dei pochi eventi che possono vantare un numero così alto di top10” afferma il direttore del torneo David Ferrer, “ma noi vogliamo sempre il massimo”. Parole che lasciano presagire novità, magari lo sbarco a Barcellona di qualche altro big (Rune o Zverev al momento sono iscritti al 250 di Monaco, Sinner ha già annunciato che quella settimana riposerà).
    Assai più fiero e polemico Xavier Pujol, direttore esecutivo del Godó, che nel corso della presentazione ha affermato “ci sono paesi dopati, come l’Arabia Saudita, che oltre al mondo del calcio e del golf ha fatto un’offerta significativa per un Masters 1000 che l’ATP inizierà nei prossimi mesi. I tornei Premium dovranno lottare per continuare ad esserlo e Barcellona avrà bisogno della collaborazione pubblico-privata. Barcellona è una delle opzioni per diventare presto torneo Premium. C’è ancora margine di miglioramento nel rapporto con i tennisti e l’ATP”.
    Un’uscita questa piuttosto forte e singolare, davvero avversa allo strapotere economico del mondo arabo che sta scombussolando equilibri consolidati nella stagione tennista. Parole che forse svelano una delle possibili novità che dovrebbero rivoluzionare il mondo del tennis Pro dal prossimo anno, tra l’eventuale fusione di ATP e WTA sostenuta dai fondi sauditi, o il nuovo tour Premium spinto dagli Slam. Ipotizzare un quarto Masters 1000 su terra, tuttavia, non sembra al momento un’ipotesi credibile, e meno che si pensi un eventuale spostamento del torneo di Madrid (che però lo scorso anno ha rinnovato i suoi diritti per molti anni).
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Barcellona e ATP 250 Monaco e Bucharest: Entry list Md. Tre azzurri a Barcellona con Alcaraz presente ma non Sinner. Matteo Berrettini wild card a Monaco di Baviera

    Scritto da Rovescio al tramonto
    Scritto da ospiteFinalmente JS salta l’INUTILE Barcellona!!!!!!!!!!!!!!!!!!Giubilo!!!!!!!!!!!!!!!Io spero in Madrid…Capendo anche solo un MINIMO di tennis, è chiaro che, tra tutti i 1000 su terra, è il torneo di Madrid ad essere quello che tecnicamente si addice di più a Sinner.PS NON state a tirare fuori le storie dell’allergia, qui si parla SOLO da un punto di vista TECNICO. Lo capisce anche un minus habens che, se è vero che JS avrà sempre un’allergia forte nel periodo di Madrid, non lo vincerà e magari vincerà invece altri tornei su terra, ma si parla solo DA UN PUNTO DI VISTA TECNICO, è chiaro?????Voto 10 anche alla programmazione di Darderi.

    Perché?Sono un minus habens, puoi spiegarmi in modo semplice, che io possa capire, perché Madrid si addice a Jannik tecnicamente?Grazie della eventuale risposta.
    Mah, a parte che basterebbe leggere e capire bene prima di “accusare”. Io do (sempre tra virgolette) del “minus” NON certo a chi non capirebbe perchè Madrid avvantaggia Sinner tecnicamente (quello, al massimo, sarebbe uno che ne capisce poco di tecnica, ma, se lo ammettesse, che male ci sarebbe?????) ma ad uno che mi dicesse molto sgarbatemente come è già successo in passato): “ma come ca…. fai a non capire che Sinner a Madrid avrà sempre l’allergia? perchè diavolo continui a dire che deve giocarci?” perchè quei soliti bulli NON capirebbero (o fingerebbero di non capire) che si sta facendo un discorso ASTRATTO, SOLO DI TECNICA.Cmq, nell’ipotesi che tu non mi volessi accusare, la risposta, come da richiesta “semplificata”, è la seguente: l’altura avvantaggia lo “scorrere” dei suoi colpi, sia contro chi ha un’impostazione un po’ più “terraiola” di lui, ma cmq “in generale” contro un po’ tutti. Del resto, per fare un esempio “comodo”, a Madrid, Federer, contro Nadal, era MOLTO MENO in difficoltà rispetto alle altre partite giocate sulla terra battuta… Ha vinto per ben tre volte il torneo, una in finale proprio vs Rafa (poi èchiaro che resta pur sempre un campo in terra battuta, non è che gli specialisti lì siano destinati sempre a perdere…). Lasciando stare Federer, anche Berrettini ha fatto una finale…
    @Sinner+Raducanu
    Tu sei ovviamente libero di esprimere questa opinione, della quale a me sinceramente, poco interessa VISTO CHE c’è l’avevo solo con chi mi avesse mosso contestazioni PERSONALI… Sarei invece al 100% d’accordo con te se io avessi fatto un post tutto maiuscolo, anzichè poche parole. Per spiegare cmq per l’ultima volta il maiscolo, lo uso per dare poche possibilità “di metterla in caciara” a quelli che mi attaccano SOLO SUL PERSONALE, non essendo minimamente in grado di contrastarmi sulla tecnica, sulla quale fanno solo figuracce. Le persone CIVILI fanno contestazioni sulla tecnica, che sono accettabilissime e si discute civilmente… i BULLI fanno insulti “personali”. Posso cortesemente chiedere a quale tra queste due categorie tu ritieni di appartenere?Me ne preoccuperei invece MOLTO se me lo dicesse la Redazione (che invece ringrazio perchè consente agli utenti che non insultano di esprimere le loro opinioni, basti pensare lo spazio che lascia a Gialappa e a Bianco, con cui i quali io sarò d’accordo forse solo per lo 00,1% delle volte ma, quantomento, hanno diritto ad esprimersi… Poi chiaramente, qualche volta e non 20/30 volte al giorno ripetendo sempre lo stesso ritornello. Qualora facessi 20/30 post lo stesso giorno tutti uguali, per favore avvertimi che io smetterei proprio di frequentare questo sito per non dar fastidio agli altri… ma in realtà la Redazione mi bannerebbe in fretta…).Chiedo ovviamente SINCERAMENTE SCUSA a te e a tutti per la lunghezza del post (ho unito 2 interventi per evitare 20 post, infatti penso che poi non risponderò più), ma i quasi tutti ai quali delle miei opinioni non frega nulla, lo saltino senza leggerlo… LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: Entry list Md e Qualificazioni. Uscite anche le quali. Sonego, Cobolli, Berrettini e Darderi iscritti alle qualificazioni. Nardi fuori di 12 posti

    Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIXWild Card Berrettini e Nardi ? O Nardi nelle quali ?
    Nardi certamente no, non vedo perché dovrebbe averla
    Berrettini bisogna vedere, ma visto che con il suo RP può fare molto probabilmente Madrid e Roma senza WC, per me, a Montecarlo non va e potrebbe essere anche una scelta sensata: si fa il 250 della settimana prima e uno tra Barcellona ed i 250 della settimana dopo: gioca plausibilemnte più partite, fa probabilmente più punti e poi a Madrid (che è torneo dove può fare benissimo) inizia i mille su terra.
    Ovviamente tutto questo ha senso se a Miami non si mostra già prontissimo (cosa che io non credo, ma ovviamente spero) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani. Due azzurri ai nastri di partenza

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06 – Foto Getty Images

    Masters 1000 Miami – Tabellone di Qualificazione – hard(1) Seyboth Wild, Thiago vs Dzumhur, Damir Grenier, Hugo vs (14) Kokkinakis, Thanasi
    (2) Nishioka, Yoshihito vs Ymer, Elias Nava, Emilio vs (17) Halys, Quentin
    (3) Cazaux, Arthur vs Mayot, Harold Mochizuki, Shintaro vs (19) Goffin, David
    (4) Mensik, Jakub vs Nardi, Luca Klein, Lukas vs (18) Paire, Benoit
    (5) Rinderknech, Arthur vs (WC) Bicknell, Blaise Svajda, Zachary vs (22) Schwartzman, Diego
    (6) Gaston, Hugo vs (WC) Wong, Coleman Diallo, Gabriel vs (16) Nagal, Sumit
    (7) Garin, Cristian vs Vacherot, Valentin Vavassori, Andrea vs (23) Ajdukovic, Duje
    (8) Martinez, Pedro vs (WC) Blockx, Alexander Walton, Adam vs (20) Monteiro, Thiago
    (9) Kovacevic, Aleksandar vs Kypson, Patrick Meligeni Alves, Felipe vs (24) Bergs, Zizou
    (10) Nakashima, Brandon vs Mmoh, Michael Atmane, Terence vs (15) Lestienne, Constant
    (11) Wolf, J.J. vs (WC) Spizzirri, Eliot (WC) Sakamoto, Rei vs (21) Kopriva, Vit
    (12) Rodionov, Jurij vs Virtanen, Otto Hassan, Benjamin vs (13) Bautista Agut, Roberto

    Grandstand – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. [4] Bernarda Pera vs Aleksandra Krunic 2. [3] Taylor Townsend vs [14] Emina Bektas 3. [4] Jakub Mensik vs Luca Nardi
    Butch Buchholz – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. [11] J.J. Wolf vs [WC] Eliot Spizzirri 2. [9] Aleksandar Kovacevic vs Patrick Kypson 3. [10] Brandon Nakashima vs Michael Mmoh 4. Zachary Svajda vs [22] Diego Schwartzman
    Court 1 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. [2] Tamara Korpatsch vs [22] Maria Timofeeva2. [1] Anna Karolina Schmiedlova vs Rebecca Sramkova 3. Benjamin Hassan vs [13] Roberto Bautista Agut
    Court 7 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. [7] Nadia Podoroska vs [13] Camila Osorio 2. [9] Laura Siegemund vs Darja Semenistaja 3. Lukas Klein vs [18] Benoit Paire
    Court 5 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. [6] Hugo Gaston vs [WC] Coleman Wong 2. Felipe Meligeni Alves vs [24] Zizou Bergs 3. [7] Cristian Garin vs Valentin Vacherot 4. Emilio Nava vs [17] Quentin Halys
    Court 2 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. [8] Pedro Martinez vs [WC] Alexander Blockx 2. Hugo Grenier vs [14] Thanasi Kokkinakis 3. [3] Arthur Cazaux vs Harold Mayot 4. [12] Jurij Rodionov vs Otto Virtanen
    Court 3 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. [WC] Rei Sakamoto vs [21] Vit Kopriva 2. [1] Thiago Seyboth Wild vs Damir Dzumhur 3. Shintaro Mochizuki vs [19] David Goffin 4. [2] Yoshihito Nishioka vs Elias Ymer
    Court 6 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. [8] Oceane Dodin vs [15] Clara Tauson 2. Emiliana Arango vs [WC] Alexandra Eala 3. [12] Harriet Dart vs [19] Maria Lourdes Carle 4. [5] Arthur Rinderknech vs [WC] Blaise Bicknell
    Court 4 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. Gabriel Diallo vs [16] Sumit Nagal 2. Adam Walton vs [20] Thiago Monteiro 3. Andrea Vavassori vs [23] Duje Ajdukovic 4. Terence Atmane vs [15] Constant Lestienne LEGGI TUTTO

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    Wawrinka critica duramente l’ipotesi di tour Premium degli Slam: “Vogliono solo più potere e non c’è trasparenza. Il progetto degli Arabi è più interessante”

    Stan Wawrinka (foto Getty Images)

    Il mondo del tennis sembra a un bivio. Da un lato la strabiliante proposta economica dei fondi sauditi, per unire i tour ATP e WTA in un’unica entità, con “2 billion Dollar” sul tavolo, per quel che è trapelato; dall’altra l’ipotesi del tour Premium voluto dagli Slam (su tutti trainato dall’australiano Tiley) con i 1000 gestiti da questa nuova entità e tutti gli altri eventi regalati a una sorta di circuito minore, certamente più povero e poco visibile. La sensazione è che a breve qualcosa cambierà nel mondo della racchetta, e pochi sono i tennisti che escono allo scoperto con prese di posizione chiare. Forse gli stessi giocatori sono ancora poco informati o non sanno bene come muoversi.
    Non Stan Wawrinka, veterano svizzero ancora voglioso di giocare e provare forti emozioni in campo, nonostante risultati lontanissimi da quando se la giocava alla pari negli Slam con i big. L’elvetico ha rilasciato parole al veleno al quotidiano L’Equipe, nel quale si dice interessato alla proposta dei sauditi, che non stravolgerebbe completamente la stagione tennistica, mentre boccia senza mezzi termini l’ipotesi del tour guidato dagli Slam che, a suo dire, sono poco trasparenti con i loro ricavi e solo a caccia di un maggior potere. Riportiamo i passaggi più significativi del pensiero di Wawinka.
    “Dobbiamo guardare la realtà in questo momento. Oggi ci sono quattro i tornei, quelli del Grande Slam, che raccolgono la maggior parte dei profitti del tennis. Ma ridistribuiscono questi guadagni solo a pochi” afferma Stan. “La maggior parte dei profitti dei quattro grandi tornei dell’anno va direttamente a loro, alla loro federazione. Tutto inizia da lì, questo è il primo problema. Gli Slam non sono trasparenti sui conti, sui profitti che ottengono perché non li vogliono dividere con nessuno. Non lavorano per il futuro del tennis, non hanno voglia di lavorare nella gestione dei giocatori e dei giovani. Non hanno alcuna intenzione di condividere e nemmeno perdere potere”.
    “Circuito Premium voluto dagli Slam? Credo che l’obiettivo delle loro proposte sia solo il potere, averne abbastanza da sparire ATP e WTA, mantenere i Masters 1000 perché un’annata deve esserci ed eliminare i tornei attualmente 500 e 250. La loro idea è: vogliamo solo ciò che porta soldi e ce li fa aumentare. Ma perché nessuno si oppone e dice siete pazzi? Questo progetto crea vantaggi solo a loro. Per me è incredibile. Dobbiamo muoverci con unità perché il vero problema del tennis è la governance. Questi quattro tornei decidono per loro stessi. Sono anni che ne parliamo e loro non solo non ridistribuiscono i soldi ai giocatori, a nessuno, ma vogliono ancora più potere cancellando tutto il resto. Non vedo come possa funzionare, anche sapendo che non sono mai stati giusti nella ridistribuzione delle loro entrate”.
    Per Wawrinka è necessario un passo indietro degli Slam su questi giochi di potere: “Gli Slam dovranno cambiare direzione. Per il momento non vogliono fare alcun passo indietro ma devono cambiare mentalità, altrimenti sarà difficile andare avanti. Devono accettare la realtà. Sono essenziali, sono i tornei più importanti, ma dobbiamo muoverci tutti nella stessa direzione, non possono fare tutto di testa loro. Secondo me, l’obiettivo è quello di avere una governance che includa tutti, ATP, WTA, i quattro Grandi Slam e i giocatori. Tutte le parti coinvolte, tutti riuniti intorno allo stesso tavolo per avere finalmente decisioni comuni. Solo così possiamo andare avanti”.
    Stan apre ai sauditi, o almeno apprezza come si stano muovendo: “L’Arabia Saudita è entrata nel tennis attraverso la sponsorizzazione e l’organizzazione del torneo NextGen. Il tennis è diventato la loro massima priorità per i prossimi anni. Supportano i giocatori, vogliono far parte di questo mondo. Per ora da loro arrivano solo proposte positive. Probabilmente hanno imparato dai loro errori, come il fallimento con la Liv nel golf e vogliono fare le cose per bene unendosi al Tour attuale”.
    Wawrinka conclude con parole d’apprezzamento per le ultime mosse dell’ATP guidata da Gaudenzi: “Ognuno è libero di dire quel che vuole, ma è indubbio che l’ATP si stia muovendo bene, sta andando nella direzione giusta. L’idea di Andrea Gaudenzi è di voler far crescere i Masters 1000, accorciare un po’ il calendario e avviare una nuova modalità di governance. Oggi i Masters 1000 hanno totale trasparenza sui propri guadagni con noi giocatore e grande quantità di profitti è redistribuita, questo è un dato di fatto che nessuno può contestare. L’ATP sta andando sempre più dalla parte dei giocatori, gli Slam no. Se chiedi a uno Slam di farti vedere i conti, ti dice di no, da parte loro c’è chiusura e mancanza di trasparenza. Alla fine è soprattutto colpa loro se il processo di rinnovamento si è bloccato o non va avanti al meglio”.
    Parole molto chiare, in piena linea a quel che Wawrinka ha abituato nella propria carriera, e che gli sono costate anche una certa antipatia. A questo punto, visto che ormai quel che erano indiscrezioni sembrano esser state confermate, sarebbe interessante che la PTPA, la nuova associazione dei giocatori, prendesse parola in modo chiaro esponendo i fatti e il punto di vista dei giocatori se, come loro affermano, la stragrande maggioranza dei Pro si è affilata ai loro programmi. Non guasterebbe nemmeno una presa di posizione ufficiale degli Slam, magari Craig Tiley che sembra il principale promotore di questa possibile rivoluzione. Si è scritto in passato che i ricchi fondi arabi stessero cercando di strappare addirittura lo Slam all’Australia, e da qua è partita la reazione di Tiley, alzando l’asticella a un livello superiore. Poche certezze, orizzonte incerto. La guerra di potere nel tennis continua…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Indian Wells: I risultati con il dettaglio delle Finali. LIVE Swiatek vs Sakkari e Medvedev vs Alcaraz (LIVE)

    Le finali del torneo di Indian Wells

    Masters e WTA 1000 Indian Wells (USA) 🇺🇸 – Finali, cemento

    STADIUM 1 – Ora italiana: 19:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1] Iga Swiatek vs [9] Maria Sakkari Il match deve ancora iniziare
    2. [4] Daniil Medvedev vs [2] Carlos Alcaraz (non prima ore: 22:00)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO