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    Berrettini fuori a Metz: nel terzo set Tien completa la rimonta e il romano chiude la stagione tra incertezze

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Si conclude nel peggiore dei modi l’avventura di Matteo Berrettini all’ATP 250 di Metz. Dopo aver vinto il primo set, il romano si è spento progressivamente, fino a cedere nel terzo parziale contro il giovane statunitense Learner Tien, che trionfa 5-7, 6-2, 6-3 al termine di una prova di grande solidità mentale. Per Berrettini arriva così l’eliminazione dal torneo e, di fatto, la chiusura della propria stagione regolare: lo rivedremo direttamente a Bologna per la Final 8 di Coppa Davis, con molti interrogativi sulle sue condizioni.
    Berrettini conquista un primo set combattuto: 7-5 a TienL’inizio del set scorre via senza scossoni: Berrettini trova ritmo al servizio con ace, seconde incisive e un dritto nuovamente protagonista; Tien risponde con turni di battuta molto rapidi, alternando accelerazioni di rovescio e una buona gestione dei primi scambi.Sul 5-5, arriva la svolta: Berrettini spinge con lo slice per preparare l’attacco di dritto, costringendo Tien all’errore e ottenendo il break decisivo. Nel game successivo, il romano sale di livello al servizio: prima vincente, ace e gestione impeccabile dei punti importanti.A suggellare il parziale, una botta centrale a 215 km/h, imprendibile per Tien. È l’ace numero 5 del set e vale il 7-5 Berrettini, che chiude con sicurezza un primo parziale equilibrato, mostrando ottime sensazioni al servizio e solidità mentale nei momenti chiave.
    Berrettini crolla nel secondo set: Tien domina 6-2 e porta il match al terzoMatteo Berrettini subisce un brusco calo nel secondo parziale contro il giovane statunitense Learner Tien, che approfitta dei tanti errori del romano e rimette completamente in discussione il match. Il set si chiude 6-2 per l’americano, che inizierà a servire nel decisivo terzo set.Il secondo set si apre nel peggiore dei modi per Berrettini. Un errore con lo smash (0-15) e un dritto lungo (0-30) spianano la strada a Tien, che si procura due palle break sul 15-40 grazie a un altro gratuito del romano. L’americano sfrutta l’occasione e sale 2-0.Tien consolida il break senza problemi: ace, prime vincenti e grande aggressività. In un attimo vola 3-0, mentre Berrettini fatica a entrare nello scambio.Sullo 0-3, Berrettini trova finalmente un buon turno di servizio: ace numero 6 del match e schema “servizio-dritto” che funziona. L’azzurro accorcia sul 1-3. Ma Tien non cala e continua a martellare: ace e precisione chirurgica portano lo statunitense sul 4-1, confermando una solidità impressionante per i suoi 19 anni.Berrettini combina qualcosa di meglio nel game successivo, tenendo la battuta con autorità (2-4), ma l’inerzia resta chiaramente nelle mani dell’americano.Sul 4-2, Tien continua a servire in modo impeccabile: slice, prime centrali e un altro ace. Berrettini non riesce mai a entrare negli scambi e Tien sale rapidamente sul 5-2.Sul 2-5, Berrettini affonda definitivamente: 0-15 errore con lo smash, 0-30 dritto out, 15-40 altre due palle set con il romano in grande difficoltàMatteo prova a salvarsi con un servizio vincente, ma un ulteriore gratuito di dritto regala il set all’americano. È proprio questo errore a “completare la frittata”, come direbbero in telecronaca. Tien chiude il secondo parziale 6-2.
    Il terzo set: Tien cambia marcia, Matteo non riesce a reagireBerrettini ottiene una palla break sul 30-40 sull’1 pari, ma la spreca con un dritto in rete, mentre Tien rimette ordine con coraggio e prime pesanti. L’americano brekka l’azzurro nel gioco successivo (con doppio fallo sulla palla break) e poi tiene il servizio e vola 4-1.L’azzurro si affida alla battuta per rimanere aggrappato al match (ace n.8, servizio-dritto), ma Tien continua a mostrare una maturità sorprendente per un diciannovenne, confermando l’allungo fino al 5-2.Sul 2-5, Berrettini mette in campo orgoglio e qualità: tiene il servizio e accorcia 3-5. Ma lo sforzo è tardivo: Tien va a servire per il match e chiude con autorità.La risposta in rete sulla seconda palla di servizio avversaria (40-15) è l’ultimo atto: 6-3 e rimonta completata.Il terzo set ha evidenziato lo stato attuale di Berrettini: lampi di classe alternati a troppi errori e a un evidente calo fisico. Pur lottando, il romano non è riuscito a invertire l’inerzia, mentre Tien ha dato prova di notevole freddezza nei momenti caldi.Ora Berrettini si prepara alla Final 8 di Coppa Davis a Bologna, ma resta da capire in quali condizioni potrà davvero contribuire alla causa azzurra.
    ATP Metz Matteo Berrettini723 Learner Tien566 Vincitore: Tien ServizioSvolgimentoSet 3L. Tien 0-15 15-15 30-15 40-153-5 → 3-6M. Berrettini 15-0 ace 30-0 30-15 40-152-5 → 3-5L. Tien 15-0 30-0 ace 30-15 40-152-4 → 2-5M. Berrettini 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace1-4 → 2-4L. Tien 0-15 df 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4M. Berrettini 0-15 df 15-15 30-15 30-30 30-40 df1-2 → 1-3L. Tien 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 ace 40-150-1 → 1-1L. Tien 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 15-402-5 → 2-6L. Tien 15-0 ace 40-0 40-15 40-30 df2-4 → 2-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-4 → 2-4L. Tien 15-0 ace 30-0 40-01-3 → 1-4M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 ace 40-150-3 → 1-3L. Tien 15-0 15-15 df 30-15 40-15 ace0-2 → 0-3M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 15-400-1 → 0-2L. Tien 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 ace6-5 → 7-5L. Tien 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-405-5 → 6-5M. Berrettini 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-304-5 → 5-5L. Tien 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 4-5M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 df 40-153-4 → 4-4L. Tien 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 3-4M. Berrettini 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3L. Tien 15-0 30-0 ace 40-02-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2L. Tien 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-00-1 → 1-1L. Tien 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Musetti: “Non consiglierei il rovescio a una mano a un bambino. Nel tennis moderno è troppo difficile”

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti, attuale numero 9 del mondo e ormai simbolo del rovescio a una mano nel circuito ATP, ha sorpreso tutti durante la conferenza stampa al Hellenic Championships di Atene. L’azzurro, già qualificato per le semifinali del torneo, ha infatti dichiarato che non consiglierebbe il rovescio a una mano a un giovane che inizia a giocare a tennis.
    Un’affermazione insolita per un giocatore che ha costruito una parte importante del suo tennis proprio su quel colpo elegante e spettacolare.“La risposta onesta? No, non lo consiglierei”
    Rispondendo a una domanda diretta, Musetti non ha esitato:“Vuoi la risposta onesta? No. Il tennis moderno è davvero molto difficile, soprattutto per la velocità del gioco e per gli svantaggi che questo colpo può dare in risposta. Per la passione del tennis direi di sì, ma se parlassimo di mio figlio, per esempio, vorrei che avesse un rovescio a due mani”.
    Le parole del carrarino evidenziano come il ritmo del tennis contemporaneo renda complicato sopravvivere con un colpo che sta scomparendo dai piani alti del ranking.Solo 5 giocatori con il rovescio a una mano nella Top 50Musetti è oggi il giocatore con rovescio a una mano meglio classificato al mondo. In Top 50, oltre a lui, resistono solo:Denis Shapovalov (n. 23)Stefanos Tsitsipas (n. 34)Grigor Dimitrov (n. 44)Daniel Altmaier (n. 46)Appena 7 i tennisti con questo colpo nella Top 100. Numeri che confermano l’evoluzione del gioco e la difficoltà crescente nel sostenere certi ritmi con un gesto tecnico più complesso e meno stabile sotto pressione.
    La corsa alle ATP Finals: Musetti deve vincere il titolo ad AteneOltre alla riflessione tecnica, Musetti ha parlato della sua situazione in classifica. Dopo una prima metà di stagione eccezionale — finale a Monte-Carlo e semifinali a Madrid, Roma e Roland Garros — l’azzurro si è trovato stabilmente in Top 10, con un posto per Torino che sembrava assicurato.Poi gli infortuni, un’estate complicata e la rimonta di Félix Auger-Aliassime, finalista a Parigi-Bercy, lo hanno messo alle corde.
    Ora la situazione è chiarissima:Musetti si qualifica alle ATP Finals solo vincendo il titolo ad Atene.“Il mese scorso ho sentito molta pressione, la competizione era davvero serrata. Félix ha fatto una corsa incredibile a Parigi, io ho perso al primo turno e le cose sono cambiate. Ma ora ho una possibilità qui. Cerco di non pensarci troppo, anche se non è facile”.Ad Atene Musetti ha superato Stan Wawrinka e Alexandre Muller, conquistando la sua settima semifinale stagionale. Venerdì sfiderà Sebastian Korda, mentre nella parte alta del tabellone è ancora in corsa Novak Djokovic, residente proprio nella capitale greca e accolto come un idolo locale.
    Un momento cruciale nella carriera di MusettiTra riflessioni tecniche, pressioni di classifica e la possibilità di centrare la prima qualificazione alle Finals, Lorenzo Musetti vive giorni di massima intensità ad Atene.Il suo rovescio a una mano continuerà a incantare, ma il messaggio è chiaro:nel tennis moderno serve pragmatismo, e per un bambino che comincia, la scelta più efficace resta il rovescio bimane.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Metz – Sonego batte Altmaier 6-4 7-6(6): partita folle, secondo set rocambolesco

    Lorenzo Sonego – Foto Patrick Boren

    Lorenzo Sonego vola in semifinale dell’ATP 250 di Metz superando Daniel Altmaier con il punteggio di 6-4 7-6(6) al termine di una battaglia incredibile, soprattutto in un secondo set totalmente fuori da ogni logica, durato oltre un’ora e mezza e ricco di capovolgimenti, match point mancati e set point annullati. Una vittoria di enorme carattere per il torinese, che ha saputo mantenere lucidità e coraggio nei momenti più delicati.In semifinale sfiderà Cameron Norrie.
    Primo set – Sonego parte fortissimo e gestisce con autorità: 6-4Sonego comincia il match con grande convinzione: serve bene, varia gli angoli e trova soluzioni vincenti con il dritto, il colpo che lo accompagnerà per tutta la partita. L’azzurro conquista il break nel quinto gioco grazie a un’ottima accelerazione di dritto e da lì non lascia più spazio a Altmaier.Il dato chiave del parziale è nella qualità al servizio: Sonego chiude con oltre il 90% di prime in campo, totalizza 6 ace e controlla con sicurezza ogni turno di battuta. Altmaier prova a rispondere infilando qualche bel passante, ma l’azzurro non trema: sul 5-4 serve per il set e lo chiude senza esitazioni, con ace e prime vincenti che lasciano il tedesco senza contromosse.
    Secondo set – Il caos totale: 6 set point Altmaier, 1 match point Sonego, mille emozioniIl secondo set diventa subito una battaglia nervosa. Sonego aggredisce, Altmaier risponde colpo su colpo. A metà parziale il tedesco sembra trovare maggiore continuità e si guadagna la chance di allungare.Nel dodicesimo gioco la situazione diventa surreale: Altmaier arriva a 6 set point complessivi, ma Sonego li annulla tutti con una qualità di gioco altissima, tra attacchi di dritto, volée difficili e difese da gatto. Il torinese manca anche lui un paio di possibilità di andare a servire per il match sul 5 pari, ma non perde mai la testa.Il set approda così al tie-break, che segue la sceneggiatura di tutto il parziale: minibreak, errori, capovolgimenti, occasioni sprecate. Sonego commette un errore sul 6-5 che rimanda tutto, ma Altmaier lo imita immediatamente spedendo in rete un dritto comodo dopo una seconda discutibile. Sul 7-6, il torinese ha finalmente il suo primo match point e lo sfrutta: il tedesco sbaglia ancora dopo il servizio, consegnando all’azzurro una vittoria di enorme cuore.
    Una vittoria di carattereSonego chiude così una delle partite più pazze della sua stagione, salvando cinque set point, restando sempre aggressivo e trovando soluzioni brillanti nei momenti più pesanti. Un successo che vale moltissimo dal punto di vista mentale e che lo proietta in semifinale con grande fiducia.Il torinese, con questo livello di determinazione, può davvero ambire a una settimana importante a Metz.
    ATP Metz Lorenzo Sonego67 Daniel Altmaier46 Vincitore: Sonego ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 ace 2-1* 2-2* 2*-3 2*-4 3-4* 4-4* 4*-5 5*-5 6-5* 6-6* 7*-66-6 → 7-6L. Sonego 15-0 15-15 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-405-6 → 6-6D. Altmaier 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 5-6L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-404-5 → 5-5D. Altmaier 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 4-5L. Sonego 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4D. Altmaier 15-0 30-0 30-15 df 40-153-3 → 3-4L. Sonego 15-0 30-0 ace 40-02-3 → 3-3D. Altmaier 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-2 → 2-3L. Sonego 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2D. Altmaier 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1D. Altmaier 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace ace5-4 → 6-4D. Altmaier 15-0 15-15 30-15 40-155-3 → 5-4L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 5-3D. Altmaier 0-15 15-15 30-15 40-154-2 → 4-3L. Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 ace A-403-2 → 4-2D. Altmaier 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-2 → 3-2L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2D. Altmaier 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2L. Sonego 15-0 ace 30-0 40-0 ace0-1 → 1-1D. Altmaier 15-0 30-0 30-15 df 40-150-0 → 0-1

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    Gabriele Piraino sparring partner alle Nitto Atp Finals di Torino

    Gabriele Piraino sparring partner alle Nitto Atp Finals di Torino

    Gabriele Piraino, 21 anni, pilastro del settore giovanile del Ct Palermo, componente del team di serie A1, sbarca per la seconda volta alle Nitto Atp Finals di Torino come Sparring Partner.Il tennista palermitano allenato da Paolo Cannova, Daniele Capecchi e dal preparatore fisico Piero Intile, e che proprio tra una settimana festeggerà il proprio compleanno, attualmente è numero 348 Atp. In questa stagione, ha vinto ben 4 titoli Itf: Antalya, Pula, Gubbio e Wetzlar in Germania, e raggiunto gli ottavi di finale ai tornei Challenger di Cordenons e Bad Waltersdorf in Austria.
    Il settore tecnico della Fitp aveva bisogno (a seguito della richiesta all’Atp dei tennisti in gara) di un giocatore mancino, dato che tra i qualificati al Masters in singolare, c’è anche il mancino americano Ben Shelton, così come nel 2022, quando Piraino fece la sua prima esperienza da sparring tra gli otto maestri in campo a Torino, c’era Rafa Nadal.
    Queste le sue parole qualche ora dopo l’ arrivo nel capoluogo piemontese teatro dal 9 al 16 novembre della Finals maschili di singolare e doppio.“Ho saputo venerdì sera tramite una telefonata che ho ricevuto da Paolo Lorenzi di questa ulteriore meravigliosa esperienza che mi accingo a fare e per la quale non ho esitato minimamente a dire di sì modificando la programmazione che mi avrebbe dovuto vedere impegnato questa e la prossima settimana in due tornei Itf a Valencia e San Gregorio di Catania – racconta Gabriele -. Inizialmente il prescelto dalla Federazione Italiana come sparring era Jacopo Vasamì (n. 400 al mondo, topten del ranking Itf under 18 n.d.r), anche lui mancino, ma sinceramente non so perché non fosse disponibile. Per me, è la seconda volta come sparring alle Nitto Atp Finals dove arrivo con tre anni di esperienza in più come giocatore e quindi mi accingo a tuffarmi in questa preziosa occasione che la Fitp mi ha concesso con maggiore consapevolezza e maturità. Per questa ragione sono convinto che trarrò ancor più cose positive rispetto al 2022 perché appunto mi sento più pronto e so cosa devo andare a guardare in ciascuno di questi straordinari campioni. Giocare con Sinner? Sarebbe già un grande onore soltanto conoscerlo, scambiarci qualche parola, o vedere come gestisce il pre e post partita. Poi, se avrò la possibilità di giocarci, si realizzerebbe un sogno”. .
    Piraino non lascerà i suoi compagni di squadra in serie A1 da soli per la sfida dell’ultima giornata del 9 novembre in casa contro il Match Ball Firenze, gara in cui il Ct Palermo si gioca il difficile secondo posto che in questo momento è appannaggio del Tc Crema che ha 8 punti, mentre i siciliani ne hanno 7. Ricordiamo che le terze e le quarte classificate di ciascun girone disputano i playout, mentre le seconde di salvano direttamente.“Sabato pomeriggio – prosegue il 21enne – tornerò a Palermo perché domenica mattina con il mio Circolo abbiamo una partita fondamentale per provare a chiudere il girone al 2° posto anche se non dipende solo da noi, ma già domenica sera o al massimo lunedì mattina tornerò con immenso piacere qui a Torino. Per quel che concerne il finale di stagione a livello individuale – conclude il classe 2003 – dipenderà dall’esito dell’ultima giornata di serie A1, perché se saremo costretti a fare i play out il 23 e 30 novembre, sarei impossibilitato a giocare le qualificazioni dei Challenger”. LEGGI TUTTO

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    Khachanov si separa da coach Clavet

    Karen Khachanov

    “Dopo quasi 6 anni insieme, la nostra collaborazione professionale si conclude. Che grande avventura è stata”. Così inizia un messaggio social scritto da Karen Khachanov che annuncia la fine del lavoro insieme a Jose “Pepo” Clavet, coach spagnolo in passato nel box di Corretja, Verdasco e Lopez. “Sono davvero grato a Pepo per esser stato una parte importante del mio team e per tutti i risultati che abbiamo raggiunto insieme”.
    “È una delle persone più positive e di buon cuore che abbia mai conosciuto” continua il russo, “Sei più di un buon coach, sei diventato un mio vero amico e parte importante della mia famiglia allargata. Continueremo sicuramente a sentirci e aiutarci nelle nostre strade sul tour”.

    Insieme a Clavet, Khachanov ha vinto tre titoli ed entrato in più occasioni nella top 10, anche se il successo più importante nella carriera del russo, la vittoria al Masters 1000 di Parigi Bercy, arrivò prima della collaborazione con Jose, nell’autunno del 2018. Attualmente n. 18 ATP, Khachanov quest’anno ha ottenuto come miglior risultato la finale al Masters 1000 canadese, dove è stato sconfitto da Shelton al termine di una battaglia feroce di quasi tre ore, terminata al tiebreak decisivo del terzo set. Grazie a quello splendido risultato, Karen tornò in top 10, piazzandosi al nono posto per due settimane e mantenendosi tra i primi dieci fino al 19 ottobre scorso.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Atene: Musetti troppo forte Muller, in semifinale c’è Korda

    Lorenzo Musetti (foto Patrick Boren)

    In quel di Torino c’è una casella con una grande X: è il giocatore mancante nel girone Bjorn Borg delle ATP Finals, gruppo guidato dal n.1 al mondo Jannik Sinner. Lorenzo Musetti resta in corsa per sostituire quella X con il proprio nome e conquistare l’ottavo posto al “Masters” grazie a una vittoria e prestazione convincente nei quarti di finale dell’ATP 250 di Atene, dove ha regolato con un netto 6-2 6-4 Alexandre Muller. C’è un solo modo per sbarcare a Torino: vincere il torneo greco per racimolare abbastanza punti da operare il contro sorpasso ai danni di Auger-Aliassime, attualmente ottavo nella Race (e questa settimana fermo). Mancano due passi, tutt’altro che facili, a Lorenzo: il primo è la semifinale dove venerdì sfida Sebastian Korda. Servirà una prestazione almeno di pari livello a quella prodotta contro Muller, o superiore, perché il francese è andato nettamente sotto nello scambio e ha condotto la sua partita con poca costanza, affidandosi a giocate estemporanee, non sempre lucide ed efficaci come dimostra l’alto numeri di errori non forzati. Tuttavia la condotta del transalpino è stata forzata anche dalla qualità e sostanza di Lorenzo, protagonista di un match con buoni numeri al servizio e molto efficace in risposta, in particolare col diritto da destra, situazione nella quale ha messo in grande difficoltà l’avversario con impatti eccellenti sia bloccando in lungo linea che sbracciando per l’incrociato.
    L’italiano è entrato in campo fin dai primi punti assai più rilassato e “centrato” rispetto alla tensione mostrata nell’esordio di mercoledì vs. Wawrinka, dove in più passaggi non è riuscito a liberare il braccio e imporre la sua qualità. Contro Muller ha spinto di più, ha tenuto un’attitudine più aggressiva e nello scambio ha imposto la sua maggior potenza e soluzioni, spostando l’avversario lateralmente e quindi infilandolo col lungo linea. La palla carica di spin e profonda di Lorenzo dopo la battuta è stata difficile da gestire per Muller, giocatore di qualità ma più leggero e non esattamente tosto quando deve difendersi correndo. Solo con il rovescio lungo linea (il colpo migliore) Alexandre è riuscito a prendersi qualche soddisfazione, insieme a qualche attacco alla rete con buon timing, ma sono state fiammate sporadiche all’interno di una partita in cui la sua sofferenza è stata costante.
    “Ho giocato una partita migliore rispetto a ieri, sono partito molto meglio. La chiave è stata servire bene e questo mi ha dato fiducia per spingere forte col diritto” afferma Lorenzo nell’intervista flash in campo. “Sto cercando di pensare solo un. match alla volta. Korda può essere un giocatore molto forte in queste condizioni ma mi concentrerò solo sul mio gioco”. Poche parole ma analisi lucida quella del toscano. Da diverso tempo il rendimento della prima di servizio è diventato uno dei termometri più importanti del suo tennis: infatti quando la percentuale di prime palle è alta, il colpo di inizio gioco gli permette di guadagnare il tempo per spostarsi col diritto e colpire un primo drive di scambio consistente, spesso con tanto topspin e discretamente offensivo, e da lì riesce a governare i ritmi, muovere l’avversario e cambiare passo. È il Musetti “nato” sull’erba 2024, quando si è finalmente sincronizzato su anticipo superiore nell’andare contro la palla e scaricare maggior potenza, con pochi momenti di quell’attendismo che per tanto tempo l’ha zavorrato.
    La partita vinta contro Muller è una delle tante comandate da Lorenzo con un gioco più netto, asciugato in parte di quella creatività che lo rende unico, ma così assai più efficace e razionale. Muller ha visto ben presto che nello scambio finiva inesorabilmente sotto e nemmeno riusciva a risalire dalla difesa in modo consistente, quindi ha provato a improvvisare, attaccare il prima possibile ma non sempre è riuscito a farlo con approcci ficcanti e il passante di Musetti ha brillato. Una buona vittoria, un passo in avanti per tenere acceso il sogno Finals.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti inizia il match in risposta ed è molto più sciolto rispetto alla versione tesa dell’esordio vs. Wawrinka. Con un paio di riposte di qualità Lorenzo porta il primo game ai vantaggi e arriva a palla break con un rovescio cross dei suoi, bellissimo impatto, ma la spreca con un’accelerazione di diritto in corridoio. Poco male, l’azzurro si ottiene una seconda con una risposta di rovescio stretta e quindi strappa il BREAK con un errore di rovescio in scambio di Muller. Può fare corsa di testa il toscano e fila via velocissimo. Dopo un turno di servizio vinto a 30 continua a mettere pressione sul servizio del francese con risposte davvero notevoli, come quella vincente col diritto che apre il terzo game. Alexandre è in grossa difficoltà senza l’aiuto della prima palla, è in crisi nel difendersi sui cambi di ritmo e angoli di Musetti, che a zero si prende un secondo BREAL, per il 3-0. Eccellente avvio, ma le cose improvvisamente si complicano. Lorenzo trova il primo Ace del match ma Muller diventa più aggressivo, il game va ai vantaggi per un rovescio lungo linea favoloso di Alexandre. Musetti diventa meno preciso, concede e annulla due palle break (pessimo un attacco alla rete lentissimo e poi un diritto lungo tirato a campo aperto), ma la terza gli è fatale, errore in difesa col diritto. Contro Break e 3-1. La bagarre continua anche nel game successivo, Muller attacca ma non sempre con la scelta giusta e anche lui affronta una palla break ai vantaggi. Prova un passante stretto col diritto l’italiano, ma non passa la rete. 3-2. Lorenzo vince agilmente il seguente turno di servizio e quindi muove molto bene la palla col diritto dalla risposta. Quando Musetti cambia ritmo ed apre l’angolo sulla destra Muller è in netta difficoltà. Con un rovescio molto profondo c’è una nuova palla break per l’azzurro sul 30-40, ma un Ace toglie le castagne dal fuoco al transalpino. Alexandre poi valuta male un rovescio difensivo, la palla è buona e c’è ancora palla break. Stavolta Muller avanza con irruenza e tocca con troppa forza una volée (non facilissima) che esce abbondante dal rettangolo di gioco. BREAK Musetti, di nuovo doppio allungo sul 5-2. Stavolta non ci sono brutte sorprese, con un turno di battuta ottimo (anche un Ace) Lorenzo chiude il primo parziale 6-2. L’italiano superiore e non poco, nei colpi d’inizio gioco e pure in scambio, nonostante il brutto turno di servizio nel quarto gioco.
    Muller traballa all’avvio del secondo set, con i suoi colpi da fondo campo non riesce a far male a Musetti e con tre errori scivola sotto 15-40. Il BREAK Musetti se lo prende alla seconda chance, con un perfetto rovescio lungo linea che sorprende Muller. 1-0 e servizio, può fare corsa di testa con il francese che attende a testa bassa, molto deluso dalla sua prestazione. Comunque Muller non crolla, anzi, trova un punto notevole vincendo una schermaglia di tocco sotto rete. Applausi, ma ai vantaggi il game se lo prende Musetti, bravo a spingere col diritto dopo il servizio (più del 60% di prime in gioco per il carrarino). Muller avanza a strappi, non riesce a trovare schemi solidi per mettere in difficoltà Musetti, e non tutte le giocate – molte assai azzardate – gli riescono. Con un tocco pessimo concede un’altra palla break, ma stavolta l’attacco dopo un buon servizio è efficace. 2-1 Musetti. Serve molto bene l’azzurro nel quarto gioco, due Ace; arriva anche una risposta super di Muller, rarità nel suo incontro, ma… con un altro “Asso” Musetti si porta 3-1. Lo spettacolo di accende davvero sul 40-30: addirittura un doppio tweener, prima di Musetti con un lob in avanzamento, che tocco… ma altrettanto bravo Muller, con un colpo sotto le gambe all’indietro che diventa un passante vincente. Tutti in piedi, e 3-2. Il set avanza sui game di servizio, molto sicuro Musetti, smista bene i colpi con i piedi non lontani dalla riga di fondo, anche per la relativa pressione ricevuta dal francese. In risposta sul 5-3 Musetti fa la voce grossa. Eccellente la risposta e cambio di ritmo col diritto che fulmina Muller sul 15-30 e gli vale due match point. Con coraggio Alexandre su butta a rete e salva il primo; stesso schema sul secondo, e il passante al corpo provato da Lorenzo è lungo. Con una rara accelerazione col diritto Muller di prende un bel vincente dalla riga di fondo, quindi si aggiudica il game attaccando la rete. 5-4. Musetti chiude il match per 6-4 con un turno di servizio perfetto, chiuso con S&V sicuro. Buona vittoria, quasi senza macchia, e la corsa in Grecia continua. Next Korda, uno che non gioca bene tutti i giorni ma che se imbrocca la giornata…

    Alexandre Muller vs Lorenzo Musetti ATP Athens Alexandre Muller [5]24 Lorenzo Musetti [2]66 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-04-5 → 4-6A. Muller 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-5 → 4-5L. Musetti 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5A. Muller 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 ace2-4 → 3-4L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4A. Muller 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-3 → 2-3L. Musetti 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-15 ace 40-30 ace1-2 → 1-3A. Muller 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-2 → 1-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 A-400-1 → 0-2A. Muller 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-0 ace2-5 → 2-6A. Muller 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 ace A-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-4 → 2-5L. Musetti 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4A. Muller 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-3 → 2-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A0-3 → 1-3A. Muller 0-15 0-30 0-400-2 → 0-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 0-2A. Muller 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    ATP Finals: sorteggiati i gironi. Sinner con Zverev, Shelton e Auger-Aliassime o Musetti

    Sinner nel primo allenamento a Torino

    Sinner ha pescato Zverev, Shelton e Auger-Aliassime o… Musetti. Questi sono gli avversari di Jannik nel girone intitolato al leggendario Bjorn Borg, l’esito del sorteggio dell’edizione 2025 delle Nitto ATP Finals andato in scena a Torino, alla presenza di autorità politiche e tennistiche (tra cui Angelo Binaghi e Andrea Gaudenzi). C’è ancora una casella con una X, l’ottavo posto, ancora in ballo tra il canadese e l’italiano. Ricordiamo che Musetti per staccare il pass per le Finals dovrà necessariamente vincere l’ATP 250 di Atene, dove oggi scenderà in campo per i quarti di finale. Ma resta anche l’incertezza per la posizione di Novak Djokovic, che in quel di Atene ha ribadito che solo al termine del torneo in corso annuncerà la propria decisione sul prendere parte o meno al torneo di Torino. Ricordiamo che le Finals si giocano con la formula dei gironi all’italiana: i quattro tennisti di ogni gruppo si affrontano tra di loro, e i due migliori di ogni girone si qualificano per le semifinali, il primo di un gruppo contro il secondo dell’altro. La finale è prevista domenica 16 novembre.
    Questi i due giorni delle Nitto ATP Finals 2025, con l’incertezza per l’ottavo posto, Auger-Aliassime o Musetti:
    Gruppo Jimmy Connors
    (1) Carlos Alcaraz
    (4) Novak Djokovic
    (5) Taylor Fritz
    (7) Alex De Minaur

    Gruppo Bjorn Borg
    (2) Jannik Sinner 
    (3) Alexander Zverev
    (6) Ben Shelton
    (8) X (Auger-Aliassime o Musetti)

    Questi invece gironi per il torneo di doppio, dove sarà presente anche la coppia italiana Bolelli – Vavassori:
    Gruppo Peter Fleming 
    Cash – Glasspool
    Granoller – Zeballos
    Krawietz – Puetz (i campioni in carica)
    Bolelli – Vavassori

    Gruppo John McEnroe
    Heliovaara – Patten
    Aravelo – Pavic
    Salisbuby – Skupski
    Harrison – King

    Nel corso della cerimonia di sorteggio dei gironi delle Finals, hanno preso la parola anche il Presidente FITP Binaghi e quello dell’ATP Gaudenzi. Binaghi, oltre a ringraziare la città per il grande lavoro svolto nei cinque anni a Torino, ha mostrato dati di un’ulteriore crescita nelle presenze, anche grazie ai nuovi posti a sedere allestiti all’interno dell’Inalpi Arena (circa 700), in pratica è quasi un sold out (oltre il 96% di biglietti venduti). Gaudenzi invece ha sottolineato come le Finals a Torino siano uniche perché “Rispetto ad altre location, quando cammini per la città respiri l’evento, è un’atmosfera unica che non si avvertiva per esempio a Londra. (…) Oltre che per il Prize money più alto dell’anno, si giocherà per il n.1 del mondo, tra Jannik e Carlos. È una posta in gioco enorme, è un grandissimo finale per il tour. Sarà un privilegio che accada proprio qua a Torino. Essere n.1 a fine anno è l’impresa più difficile del nostro sport”. LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Metz e Atene: I risultati completi con il dettaglio dei Quarti di Finale. In campo Musetti, Sonego e Berrettini (LIVE)

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Patrick Boren

    ATP 250 Athens (🇬🇷 Grecia) – Quarti di Finale, cemento (al coperto)

    Center Court – ore 12:00Sebastian Korda vs Miomir Kecmanovic Il match deve ancora iniziare
    Alexandre Muller vs Lorenzo Musetti (Non prima 14:00)Il match deve ancora iniziare
    Novak Djokovic vs Nuno Borges (Non prima 17:00)Il match deve ancora iniziare
    Marcos Giron vs Yannick Hanfmann Il match deve ancora iniziare

    Grandstand – ore 14:00Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs Vasil Kirkov / Bart Stevens Il match deve ancora iniziare
    Sander Gille / Sem Verbeek vs John Peers / JJ Tracy Il match deve ancora iniziare
    Alexander Erler / Robert Galloway vs Francisco Cabral / Lucas Miedler Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Metz (🇫🇷 Francia) – Quarti di Finale, cemento (al coperto)

    Court Central – ore 12:00Rafael Matos / Marcelo Melo vs Sander Arends / Luke Johnson Il match deve ancora iniziare
    Kyrian Jacquet vs Cameron Norrie (Non prima 14:00)Il match deve ancora iniziare
    Lorenzo Sonego vs Daniel Altmaier Il match deve ancora iniziare
    Matteo Berrettini vs Learner Tien (Non prima 18:00)Il match deve ancora iniziare
    Clement Tabur vs Vitaliy Sachko Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO