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    Nitto ATP Finals: spettacolo dentro e fuori dal campo con l’inaugurazione del “Music Break” con Achille Lauro

    Nitto ATP Finals: spettacolo dentro e fuori dal campo con l’inaugurazione del “Music Break” con Achille Lauro

    Le Nitto ATP Finals 2025 hanno ufficialmente preso il via alla Inalpi Arena. La prima giornata di gare sta offrendo grande spettacolo dentro e fuori dal campo. Uno spettacolo che sarà ulteriormente arricchito – a partire da oggi e poi, per tutte le sessioni serali in programma fino alla fine del torneo – da “Music Break” lo spazio che vedrà esibirsi alcuni tra i più importanti artisti della scena musicale italiana. Uno spettacolo nello spettacolo, concepito con l’idea di garantire al pubblico delle Nitto ATP Finals un’esperienza di intrattenimento raffinata e allineata al prestigio dell’evento.
    A ‘battezzare’ questa sera l’esordio di ‘Music Break’ sarà il 35enne cantautore originario di Verona, ma romano d’adozione, Achille Lauro. LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2025 – Torino: I risultati completi della prima giornata. Oggi si parte (LIVE)

    Inalpi Arena – ore 11:30Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs Kevin Krawietz / Tim Puetz Il match deve ancora iniziare
    Carlos Alcaraz vs Alex de Minaur (Non prima 14:00)Il match deve ancora iniziare
    Julian Cash / Lloyd Glasspool vs Simone Bolelli / Andrea Vavassori (Non prima 18:00)Il match deve ancora iniziare
    Alexander Zverev vs Ben Shelton (Non prima 20:30)Il match deve ancora iniziare

    JIMMY CONNORS GROUPPos | Player | Match W/L | Set W/L | Set W% | Game W/L | Game W%C. Alcaraz 🇪🇸 – – | – – | – | – – | –T. Fritz 🇺🇸 – – | – – | – | – – | –A. de Minaur 🇦🇺 – – | – – | – | – – | –L. Musetti 🇮🇹 – – | – – | – | – – | –
    BJORN BORG GROUPPos | Player | Match W/L | Set W/L | Set W% | Game W/L | Game W%J. Sinner 🇮🇹 – – | – – | – | – – | –A. Zverev 🇩🇪 – – | – – | – | – – | –B. Shelton 🇺🇸 – – | – – | – | – – | –F. Auger-Aliassime 🇨🇦 – – | – – | – | – – | –
    PETER FLEMING GROUPPos | Pair | Match W/L | Set W/L | Set W% | Game W/L | Game W%J. Cash / L. Glasspool 🇬🇧 – – | – – | – | – – | –M. Granollers / H. Zeballos 🇪🇸🇦🇷 – – | – – | – | – – | –K. Krawietz / T. Puetz 🇩🇪 – – | – – | – | – – | –S. Bolelli / A. Vavassori 🇮🇹 – – | – – | – | – – | –
    JOHN MCENROE GROUPPos | Pair | Match W/L | Set W/L | Set W% | Game W/L | Game W%H. Heliovaara / H. Patten 🇫🇮🇬🇧 – – | – – | – | – – | –M. Arevalo / M. Pavic 🇸🇻🇭🇷 – – | – – | – | – – | –J. Salisbury / N. Skupski 🇬🇧 – – | – – | – | – – | –C. Harrison / E. King 🇺🇸 – – | – – | – | – – | – LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2025, si parte: analisi della giornata inaugurale

    Anasili prima giornata delle ATP Finals 2025

    Le Nitto ATP Finals 2025 prendono il via oggi a Torino, dove i migliori giocatori del circuito daranno inizio al tradizionale appuntamento di fine stagione. La Day 1 dell’Inalpi Arena propone due incontri di singolare e una coppia di match di doppio.
    La sessione diurna si apre con la sfida di doppio tra i campioni in carica Kevin Krawietz e Tim Puetz e la coppia formata da Marcel Granollers e Horacio Zeballos. A seguire, nella Jimmy Connors Group, Carlos Alcaraz affronta Alex de Minaur. La sessione serale si apre con il debutto dei britannici Julian Cash e Lloyd Glasspool contro gli azzurri Simone Bolelli e Andrea Vavassori, mentre il programma si chiude con Alexander Zverev contro Ben Shelton per il primo match della Bjorn Borg Group.
    Alcaraz–De Minaur: obiettivi chiariCarlos Alcaraz arriva a Torino da numero 1 del ranking appena riconquistato, e anche primo nella Race, che gli garantisce il ruolo di testa di serie numero uno. Lo spagnolo è pienamente in corsa anche per chiudere l’anno da n.1: gli basta raggiungere la finale con almeno una vittoria nel girone, oppure vincere tutte le partite del round robin.Dopo l’eliminazione precoce a Parigi-Bercy contro Cameron Norrie, Alcaraz cerca un immediato cambio di rotta. Sulla carta, l’inizio è favorevole: lo spagnolo è avanti 4-0 nei precedenti contro de Minaur, vincendo anche i due confronti del 2025 (Rotterdam e Barcellona).L’australiano, però, è reduce dalla sua miglior stagione in carriera sul cemento: 42 vittorie sulla superficie e 55 complessive, record personale. De Minaur sa di dover alzare i ritmi e non affidarsi soltanto alla propria difesa per tentare l’impresa.
    Zverev–Shelton: equilibrio possibileZverev arriva alle Finals forte delle recenti semifinali a Parigi e della finale di Vienna. In entrambi i tornei ha ottenuto vittorie al fotofinish con tie-break decisivi nel terzo set. Il tedesco ha vinto le ATP Finals in due occasioni (2018, 2021) e contro Shelton è avanti 4-0 nei confronti diretti.Il giocatore statunitense, al debutto assoluto a Torino, ha recuperato dall’infortunio alla spalla che lo aveva frenato allo US Open. Il suo ottimo percorso autunnale gli ha consentito di qualificarsi matematicamente, con la vittoria su Rublev a Parigi come punto chiave.Shelton è anche coinvolto nella corsa per chiudere l’anno da n.1 degli Stati Uniti, contendendo il primato al connazionale Taylor Fritz.
    Il doppio apre il torneoLa giornata inaugura anche il Peter Fleming Group nel doppio. Krawietz e Puetz, campioni in carica, sfidano Granollers e Zeballos, vincitori di Roland Garros e US Open. In serata, Cash e Glasspool affrontano Bolelli e Vavassori, due delle coppie più vincenti del 2025.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Torino accoglie le stelle delle ATP Finals 2025: Sinner e Alcaraz protagonisti assoluti alla vigilia del torneo. Ecco il programma di Domenica 09 e Lunedì 10 Novembre. Se domani vince Musetti ci sarà il derby Lunedì contro Sinner

    La foto ufficiale delle Finals 2025 – Getty images

    Mancano ancora due giorni al via ufficiale delle Nitto ATP Finals 2025, ma lo spettacolo è già cominciato nel cuore di Torino. Sei degli otto protagonisti del torneo — Jannik Sinner, Carlos Alcaraz, Alexander Zverev, Ben Shelton, Taylor Fritz e Alex de Minaur — hanno sfilato oggi in Piazza Castello davanti a migliaia di tifosi accorsi per il tradizionale “blue carpet”.Torino ospita le Finals dal 2021 e il pubblico piemontese si è ormai abituato a vedere da vicino i migliori giocatori del mondo. Tuttavia, l’edizione di quest’anno porta con sé un’energia particolare: Jannik Sinner, campione in carica e idolo di casa, arriva come prima testa di serie e protagonista della corsa serratissima al numero uno di fine anno contro Carlos Alcaraz. Anche questo duello aggiunge fascino e tensione all’atmosfera che si respira all’ombra della Mole.Dopo il bagno di folla, i giocatori hanno partecipato alla foto ufficiale e poi si sono spostati all’interno del Teatro Regio, dove li attendeva la sessione “Meet the Champions”: un incontro con media locali e internazionali e un momento di dialogo con i fan.
    Il quadro dei partecipanti sarà completo solo all’ultimo. Domenica, quando inizieranno i match all’Inalpi Arena, anche Novak Djokovic sarà arrivato in città. Il serbo sta disputando la finale dell’ATP 250 di Atene contro Lorenzo Musetti: se fosse l’azzurro a trionfare, si qualificherebbe per la sua prima partecipazione alle ATP Finals, entrando nel gruppo insieme a Sinner. In caso di vittoria di Djokovic, l’ultimo posto disponibile andrebbe invece a Felix Auger-Aliassime.

    09 Novembre 2025Inalpi Arena – ore 11:30Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs Kevin Krawietz / Tim Puetz Carlos Alcaraz vs Alex de Minaur (Non prima 14:00)Julian Cash / Lloyd Glasspool vs Simone Bolelli / Andrea Vavassori (Non prima 19:00)Alexander Zverev vs Ben Shelton (Non prima 20:30)
    10 Novembre 2025Inalpi Arena – ore 11:30Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Joe Salisbury / Neal Skupski Novak Djokovic vs Taylor Fritz (Non prima 14:00)Harri Heliovaara / Henry Patten vs Christian Harrison / Evan King (Non prima 19:00)Jannik Sinner vs Unknown Unknown (Non prima 20:30) LEGGI TUTTO

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    Sinner arriva alle ATP Finals da favorito, ma avverte: “Non mi considero mai davvero il numero uno”

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Jannik Sinner approda alle ATP Finals 2025 come principale favorito al titolo e con un obiettivo aggiuntivo: difendere il trofeo conquistato lo scorso anno a Torino. Il recente trionfo al Rolex Paris Masters ha ribadito la sua superiorità sulle superfici indoor, dove il numero uno del mondo ha espresso un livello di gioco dominante per tutta la stagione.
    Nonostante ciò, Sinner mantiene il profilo basso e respinge l’etichetta di “numero uno” come condizione mentale permanente. L’italiano continua a ripetere che, per lui, c’è sempre margine di miglioramento, e che il confronto al vertice con Carlos Alcaraz resta una spinta continua.Durante il Media Day delle Finals, Sinner ha analizzato con sincerità la lotta per il primo posto del ranking: “L’eliminazione precoce di Carlos a Parigi ha aperto alcuni scenari che seguo da vicino, ma so che se lui gioca molto bene, non ho possibilità indipendentemente dai miei risultati. L’anno scorso provai un’emozione incredibile sollevando il trofeo e vorrei riviverla, indipendentemente da chi chiuderà l’anno da numero uno. La chiave per giocare bene è rimanere il più libero possibile”.
    L’azzurro ha ribadito l’importanza delle Finals, pur riconoscendo che nessun torneo può essere paragonato a uno Slam. “Questo è uno dei tornei più importanti, soprattutto considerando la questione del numero uno. Ma uno Slam resta sopra tutto. Qui il margine di errore è minimo: partire male incide moltissimo. Sono felice di essere qui e di giocare davanti al pubblico italiano. Se chiuderò l’anno al meglio sarà fantastico; se non succederà, avrò comunque disputato una stagione incredibile, con pochi tornei ma tantissime vittorie”.
    Sinner ha commentato anche le parole di Alexander Zverev, che ha dichiarato di preferire affrontare Alcaraz indoor piuttosto che Sinner: “Mi fa piacere ciò che ha detto Zverev. So di essere molto forte al chiuso e ne sono consapevole, ma basta rilassarsi un attimo e tutto si complica”.Infine, l’italiano ha chiarito il suo approccio mentale alla classifica: “A mio parere sbagli a pensare di essere il numero uno. Io mi considero sempre il numero due, perché c’è sempre lavoro da fare. I numeri sono lì, certo, ma mentalmente cerco altre motivazioni”.Sinner arriva a Torino come uomo da battere, ma con i piedi ben saldi a terra. Ora tocca al campo.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Binaghi: “Abbiamo la conferma, Djokovic ci sarà” — ma sarà davvero così?

    Angelo Binaghi è il Presidente della FIT-Padel – Foto Sposito-FITP

    La corsa di Lorenzo Musetti verso le ATP Finals di Torino è ormai una vera e propria missione impossibile. Il tennista toscano ha un solo obiettivo per coronare il sogno di partecipare al torneo dei migliori otto del mondo: vincere il torneo ATP 250 di Atene, l’ultimo appuntamento della stagione. Solo così potrebbe effettuare il controsorpasso su Félix Auger-Aliassime, oggi virtualmente qualificato grazie alla finale conquistata al Masters 1000 di Parigi.
    La conferma che cambia tutto: “Djokovic sarà a Torino”A complicare ulteriormente i piani di Musetti ci ha pensato l’annuncio del presidente FITP Angelo Binaghi, che ha ufficializzato la presenza di Novak Djokovic alle Finals:“Ci è stato confermato che Djokovic sarà a Torino. Poi, certo, quello che accadrà nei prossimi giorni non possiamo saperlo”, ha spiegato Binaghi.Una notizia che pesa come un macigno per il giocatore azzurro: la partecipazione del numero uno serbo chiude definitivamente la porta a eventuali ripescaggi o scenari alternativi. Il torneo di Atene si disputa in Grecia dopo essere stato trasferito da Belgrado, in seguito a contrasti tra l’entourage di Djokovic e il governo serbo.
    Djokovic e la variabile dell’ultimo minutoIl campione serbo, 38 anni, ha infatti abituato tutti a decisioni improvvise. Più volte nel corso della stagione ha rinunciato a tornei all’ultimo istante, dettando i propri tempi in base alla condizione fisica e mentale del momento.Dopo un finale di anno intenso e una condizione non sempre ottimale, la sua partecipazione resta sì confermata, ma tutt’altro che blindata.Molto dipenderà dalle sue sensazioni durante il torneo di Atene, dove Nole dovrebbe tornare in campo per testare la forma in vista di Torino. Se dovessero riaffiorare problemi fisici, non è escluso che possa ripensarci, rinunciando alle Finals per concentrarsi sulla preparazione del 2026.
    Musetti, serve un miracolo ad AteneIl percorso per Musetti è chiaro: quattro vittorie consecutive per conquistare il titolo e superare Auger-Aliassime di appena cinque punti nella Race. Un’impresa complicata, anche perché il canadese — consapevole del proprio vantaggio — ha deciso di saltare il torneo di Metz, dove era iscritto come prima testa di serie.“Non l’ho dato a vedere, ma non sto bene fisicamente — ha dichiarato Auger-Aliassime —. Se Musetti dovesse ribaltare la situazione, tanto di cappello a lui.”
    Un finale amaro dopo la sconfitta con SonegoIl ko nel derby azzurro contro Lorenzo Sonego al Masters 1000 di Parigi ha complicato tutto. Musetti aveva iniziato bene, ma si è fatto rimontare, lasciando per strada punti preziosi e una grande occasione per blindare la qualificazione. Ora non resta che affidarsi alla matematica — e al talento — per provare a compiere l’impresa.
    Come ha ricordato Binaghi:“Musetti avrebbe meritato di giocare le Finals già lo scorso anno. Ha ancora una possibilità, ma dovrà fare qualcosa di straordinario.”Il destino del toscano, insomma, è tutto nelle sue mani: Atene o niente.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Gaudenzi: “Finals a Torino ottime, ma l’Italia rischia di perderle, le guerre di potere sono dannose. Un tennista rappresenta il proprio Paese anche quando gioca un torneo individuale”

    Andrea Gaudenzi, Presidente ATP

    L’Italia rischia seriamente di perdere le ATP Finals per la nuova legge del Governo Meloni che prevede l’ingresso statale nella gestione dell’evento. A dirlo è Andrea Gaudenzi, Presidente dell’ATP, in un’intervista concessa a La Stampa, nella quale viene tracciato un bilancio eccellente delle Finals a Torino, dove “si respira tennis ovunque”, ma allo stesso si mette in guardia da una lotta di potere che non porterebbe che brutte conseguenze. Gaudenzi ha affrontato anche altri temi, come il nuovo Masters 1000 in Arabia Saudita e le lamentele dei giocatori. Riportiamo i passaggi più salienti dell’interessante intervista.
    “Il giudizio globale delle ATP Finals a Torino è molto alto” afferma Gaudenzi, “non dimentichiamo che siamo partiti con il Covid: alla tensione per la scelta si aggiungeva quella legata alla pandemia. Da allora, però, è stato tutto un crescendo. Un voto? No, sarebbe riduttivo. Il valore aggiunto di Torino? Il modo in cui l’evento viene vissuto in città. Si respira tennis ovunque. E non lo dico solo io che di edizioni ne ho vissute molte meno di 55″.
    Questo il passaggio più importante dell’intervista. L’ATP ha confermato l’evento in Italia per altre 5 edizioni, ma è arrivata la sgradita novità della nuova legge dello sport secondo la quale il governo entrerà nella gestione delle Finals. Un partner che l’ATP non gradisce: “Noi abbiamo firmato un contratto con un soggetto privato che è la Federazione italiana tennis e padel. E abbiamo confermato le Finals per le conoscenze e competenze organizzative della federazione. Vogliamo continuare a fidarci ed affidarci a loro” afferma Gaudenzi. L’Italia quindi è rischio di revoca dell’assegnazione? “Sì, l’Italia potrebbe perdere le Finals” continua il Presidente ATP. “Le guerre di potere sono dannose, credo che il governo farebbe meglio a intervenire sulle infrastrutture degli impianti. Prendiamo il Roland Garros e il Foro Italico: fino a 20 anni fa più o meno gli impianti erano simili. Avete visto come si è trasformata Parigi grazie anche agli interventi statali? Identica cosa ha fatto lo Stato di Victoria a Melbourne per gli Australian Open”.
    La questione è sul tavolo da un po’ di tempo. ATP ha mandato una richiesta di spiegazioni alla FITP, mentre il Presidente Binaghi addirittura ha affermato di essere pronto a dimettersi. Gaudenzi risponde in modo secco: “La nostra posizione è chiara. Lascio a Binaghi il compito di trattare con il governo. Non tocca ad ATP farlo“.
    Altro tema “caldo”: l’annuncio del Masters 1000 in Arabia Saudita dal 2028, dopo l’ingresso del ricchissimo fondo PIF come partner commerciale. “Per il tennis, e non solo, quella è un’area geografica ed economica fondamentale” afferma Gaudenzi, “era giusto far salire a bordo investitori così importanti. Ora si tratterà di ottimizzare i calendari: ovvio che si dovrà giocare prima di marzo, quando cominciano Indian Wells e Miami”.
    Un passaggio è dedicato alle richieste dei giocatori, tra nuove regole contro le condizioni estreme (vedi Shanghai 2025) e i calendari. Ecco le risposte di Gaudenzi, in particolare a Rune, che urlò “l’ATP vuole un morto in campo prima di intervenire?”. “Ha ragione e proprio a Torino discuteremo come inserire dal 2026 gli indici di temperatura e di umidità come già fanno gli Slam e la WTA. Calendari ed esibizioni? Ascolteremo i tennisti, ma ci sono troppe sigle da armonizzare: ATP, gli Slam, la federazione internazionale. I tennisti sono freelance, ma sono disposti a collaborare. Però deve essere chiara una cosa: un Masters 1000 porta benefici economici anche ai tornei minori, le esibizioni che si moltiplicherebbero nelle eventuali finestre del calendario solo ai giocatori“.
    Curiosa la risposta di Gaudenzi in risposta a Zverev, uno dei tennisti che più di frequente si lamenta di palle, campi, ecc… “Il presidente dell’ATP è stato un giocatore che in carriera si è sempre lamentato moltissimo. Delle palle, della superficie, di ogni variabile al mio tennis quindi Zverev mi fa sorridere. Velocizzare la terra battuta e rallentare i campi veloci ha fatto bene al tennis. Prima sembravano sport diversi in base alla superficie. Ora però non esageriamo”.
    Questo parere di Gaudenzi sul no alla Davis di Sinner:  “Comprendo la sua decisione. Troppa retorica sulla maglia azzurra? Intanto un tennista rappresenta il proprio Paese anche quando gioca un torneo individuale. A me piaceva di più la vecchia formula della Davis, con le partite in casa e fuori. E comunque, se deve diventare come una coppa del mondo, allora che prenda almeno una cadenza biennale. Diventerebbe più attrattiva” conclude il Presidente ATP.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Un solo posto disponibile per le ATP Finals: quattro giocatori in corsa per Torino (race aggiornata in tempo reale – Musetti a +90 da Auger)

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Patrick Boren

    Resta un solo posto libero per le ATP Finals di Torino 2025 e sono quattro i candidati ancora in corsa per conquistarlo. La lotta si preannuncia serrata, con tre di loro ancora in gara al Rolex Paris Masters: Félix Auger-Aliassime, Daniil Medvedev e Alexander Bublik, mentre Lorenzo Musetti, attualmente ottavo nella Race, è già stato eliminato dal torneo parigino.
    Il canadese è quello che parte con le maggiori possibilità: basterebbe raggiungere la finale di Parigi per superare Musetti e garantirsi la qualificazione a Torino. Ora in semifinale a Parigi Auger-Aliassime avrebbe comunque una seconda opportunità la prossima settimana, partecipando all’ATP 250 di Metz.Molto più complicata la situazione per Alexander Bublik e Daniil Medvedev, che per rimanere in corsa devono vincere il torneo di Parigi. Solo in quel caso potrebbero ancora sperare di ottenere il pass per Torino, a condizione di confermarsi con una vittoria anche in uno degli ultimi appuntamenti stagionali, l’ATP di Atene o quello di Metz.
    Con un solo posto disponibile e più scenari ancora aperti, il finale di stagione si annuncia infuocato: la corsa verso le Finals entra nel suo capitolo decisivo (dipenderà anche dalla scelta di Novak Djokovic che però non potrà dare forfait se non dopo la fine del suo cammino ad Atene).
    🏁 ATP Race to Turin – aggiornata al Rolex Paris Masters 🇫🇷 (SF)1️⃣ 🇪🇸 Alcaraz – 11.050 ✅2️⃣ 🇮🇹 Sinner – 9.200 (+200 QF) ✅3️⃣ 🇩🇪 Zverev – 4.760 (+200 QF) ✅4️⃣ 🇷🇸 Djokovic – 4.580 ✅5️⃣ 🇺🇸 Shelton – 3.970 (+200 QF) ✅6️⃣ 🇺🇸 Fritz – 3.935 (+100 R16) ✅7️⃣ 🇦🇺 De Minaur – 3.935 (+200 QF) ✅––––––– Punti per la qualif. #ATPFinals: ~3930 🎾 –––––––8️⃣ 🇮🇹 Musetti – 3.685 (+10 R32)––––––– In corsa 🔥 –––––––9️⃣ 🇨🇦 Auger-Aliassime – 3.595 (+400 SF)10️⃣ 🇬🇧 Draper – 2.99011️⃣ 🇳🇴 Ruud – 2.835 (+10 R32)12️⃣ 🇷🇺 Medvedev – 2.760 (+200 QF)13️⃣ 🇰🇿 Bublik – 2.670 (+200 QF)
    📊 Punti per la qualif. alle #ATPFinals: ~3935📍 In corsa ancora Auger-Aliassime, Medvedev e Bublik per l’ultimo posto verso Torino 🇮🇹
    Marco Rossi LEGGI TUTTO