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    ATP Finals 2021 – Torino: Sorteggiati i Due Gironi. Matteo Berrettini evita Novak Djokovic

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Sono stati sorteggiati pochi minuti fa i due gruppi delle ATP Finals di Torino che inizieranno domenica prossima.Girone duro, ma nelle Finals è sempre complicato trovare spazi, per Matteo Berrettini con Medvedev, Zverev e Hurkacz. Nell’altro girone ci saranno Djokovic, Tsitsipas, Rublev e Ruud.
    Ricordiamo che nel 2019 Berrettini finì in un girone di ferro: Djokovic, Federer e Thiem, chiudendo la sua avventura con la prima vittoria di un italiano in singolare nell’ultimo match contro l’austriaco.
    Gruppo VerdeNovak Djokovic Stefanos Tsitsipas Andrey Rublev Casper Ruud
    Gruppo RossoDaniil Medvedev Alexander Zverev Matteo Berrettini Hubert Hurkacz LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2021 – Torino: Oggi alle ore 19 il sorteggio dei Gruppi. Djokovic e Medvedev saranno i leader dei due Gironi

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    Oggi alle ore 19 si svolgerà a Torino il sorteggio per le ATP Finals che inizieranno nella giornata di domenica prossima.
    (Clicca per vedere l’entry list) ATP Finals Inizio torneo: 15/11/2021 | Ultimo agg.: 11/11/2021 17:34Main Draw (cut off: 8 – Data entry list: 05/11/21 – Special Exempts: 0/0)

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    ATP Finals, la situazione aggiornata del doppio. Quattro coppie già qualificate, Bolelli a caccia del pass

    Simone Bolelli nella foto

    Manca sempre meno alle ATP Finals di Torino, in programma dal 14 al 21 novembre 2021 al Pala Alpitour. Oltre a Matteo Berrettini ormai ad un passo dalla certezza matematica della qualificazione per il torneo di singolare e Jannik Sinner n.10 della Race, potrebbe esserci spazio per i colori italiani anche in doppio grazie a Simone Bolelli. Il tennista bolognese, infatti, è attualmente nono nella classifica che porta alle Finals di Torino al fianco dell’argentino Maximo Gonzalez: i due, però, non saranno impegnati la prossima settimana e dovranno inoltre sperare di accedere direttamente al tabellone principale dell’ATP 500 di Vienna, da cui al momento risultano fuori di quattro posti.
    Sono quattro le coppie già sicure della qualificazione alle Finals: Mektic/Pavic, Ram/Salisbury, Granollers/Zeballos ed Herbert/Mahut. Al quinto posto della Race, con un piede già a Torino, ci sono i colombiani Cabal/Farah, seguiti da Dodig/Polasek e Krawietz/Tecau. In ottava posizione, con 2665 punti, si trovano attualmente Jamie Murray e Bruno Soares: il britannico e il brasiliano hanno poco meno di 300 punti di vantaggio su Bolelli/Gonzalez, che a loro volta precedono i sudamericani Behar/Escobar di 535 punti.
    COPPIE QUALIFICATE1. Nikola Mektic (CRO)/Mate Pavic (CRO)2. Rajeev Ram (USA)/Joe Salisbury (GBR)3. Marcel Granollers (ESP)/Horacio Zeballos (ARG)4. Pierre Hugues Herbert (FRA)/Nicolas Mahut (FRA)
    COPPIE IN CORSA PER LA QUALIFICAZIONE (PUNTI LIVE – PROSSIMI TORNEI)5. Juan Sebastian Cabal (COL)/Robert Farah (COL) 3580 – ATP 500 Vienna6. Ivan Dodig (CRO)/Filip Polasek (SVK) 32757. Kevin Krawietz (GER)/Horia Tecau (ROU) 3110 – ATP 500 Vienna8. Jamie Murray (GBR)/Bruno Soares (BRA) 2665 – ATP 500 San Pietroburgo9. Simone Bolelli (ITA)/Maximo Gonzalez (ARG) 2385 – ATP 500 Vienna (ALT)10. Ariel Behar (URU)/Gonzalo Escobar (ECU) 1850 – ATP 250 Mosca – ATP 500 San Pietroburgo11. Sander Gille (BEL)/Joran Vliegen (BEL) 1750 – ATP 250 Anversa12. Raven Klaasen (RSA)/Ben McLachlan (JPN) 1715 – ATP 250 Mosca – ATP 500 San Pietroburgo LEGGI TUTTO

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    Iren a fianco di Nitto ATP Finals 2021-2025

    Iren a fianco di Nitto ATP Finals 2021-2025

    Iren luce gas e servizi, controllata del Gruppo Iren, sarà silver partner di Nitto ATP Finals 2021-2025, l’evento tennistico di portata mondiale che si terrà per i prossimi 5 anni a Torino.
    Si tratta di un’occasione straordinaria per la città e il suo territorio, un evento che metterà Torino al centro dell’attenzione degli appassionati di sport di tutto il mondo.
    “Con questa importante partnership – ha dichiarato il presidente di Iren Renato Boero – il Gruppo conferma la propria vicinanza e il proprio impegno per la città nel momento in cui si prospettano straordinarie occasioni di visibilità e di sviluppo per il territorio. Torino sarà capitale del tennis mondiale per cinque anni e Iren contribuirà alla realizzazione di un evento di portata internazionale che metterà la città al centro dell’attenzione mediatica e sportiva”.

    Iren luce gas e servizi declinerà la sua presenza alle Nitto ATP Finals attraverso molte iniziative, prima fra tutte il lancio di Iren Match point luce e gas, l’offerta retail sottoscrivibile da oggi e legata ad un concorso a premi che mette in palio fra tutti i sottoscrittori 2 biglietti per la finale del 21 novembre e 10 racchette da campione (info al numero 800.60.80.90).
    Molte saranno anche le attività di coinvolgimento e partecipazione per la città di Torino, per i clienti e i partner commerciali di Iren luce gas e servizi declinate attraverso un percorso di presenza materiale e sui canali social, che inizia oggi per concludersi a novembre.
    “La nostra partnership all’interno dell’evento Nitto ATP Finals – afferma Gianluca Bufo, amministratore delegato di Iren Mercato – ci rende particolarmente orgogliosi. È un significativo passo che conferma l’ambizione national del Gruppo e si iscrive perfettamente in un importante piano di grandi eventi nazionali e internazionali che ci vedrà protagonisti nel corso del 2021”. LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2021 – Torino: La presentazione del torneo. Le parole di Binaghi e Gaudenzi

    l presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi con il presidente della FIT Angelo Binaghi (foto Sposito)

    Le Nitto ATP Finals “sono il più grande torneo al mondo che si possa pensare di organizzare. Possiamo dire che abbiamo scalato l’Everest”. Così il presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi, nella conferenza stampa di presentazione al Grattacielo di Intesa Sanpaolo, a Torino. “Torino, il Piemonte, l’Italia, faranno un grande lavoro” ha detto il numero 1 dell’ATP Andrea Gaudenzi.
    Ho definito nella prima conferenza stampa una congiuntura astrale quello che è successo. Una cosa che succede una volta ogni mille anni. Se poi vogliamo descriverla in modo diverso per contestualizzare questa splendida giornata, possiamo dire che abbiamo scalato l’Everest”. Il presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi, ha sintetizzato così il percorso che ha portato all’organizzazione delle ATP Finals a Torino dal 2021 al 2025, nel suo discorso durante la conferenza stampa di presentazione al Grattacielo di Intesa Sanpaolo, a Torino. Mancano 304 giorni alla prima edizione, in programma dal 14 al 21 novembre al Pala Alpitour.
    Si è detto ottimista il presidente dell’ATP, Andrea Gaudenzi, che ha dialogato con Angelo Binaghi. “La passione e l’entusiasmo di questo team hanno fatto la differenza – ha detto -. Torino, il Piemonte, l’Italia, faranno un grande lavoro”.
    “Le ATP Finals sono il torneo indoor più importante del mondo. Il nostro gruppo dirigente, in questi lunghi anni di rilancio del tennis italiano, è stato abituato a fare un po’ di alpinismo – ha proseguito Binaghi -. Ci siamo dati obiettivi ambiziosi, abbiamo scalato vette sempre più alte. Il successo degli Internazionali d’Italia, che ci è stato riconosciuto più volte anche dall’ATP, è il nostro Monte Bianco, l’apice del nostro percorso di vent’anni. Così, un po’ per caso, ci ha avvisato un nostro dirigente periferico qualche mese prima, abbiamo deciso di partecipare alla gara per scalare l’Everest” .
    “Ci siamo detti, con i dirigenti, che avremmo potuto al massimo arrivare al campo base, ma sarebbe stato interessante, per capire cosa ci sarebbe servito in futuro per poter scalare l’Everest. Abbiamo pagato 25 mila dollari per arrivare al campo base. Una volta lì, ci siamo accorti che in mezzo a noi c’era una grande donna (la sindaca di Torino Chiara Appendino n.d.r.) che teorizzava che non dovevamo fermarci al campo base, ma che per noi era doveroso provare ad arrivare sulla cima dell’Everest. Abbiamo detto: proviamo a cominciare, non può succedere niente, la Federazione avrà comunque più visibilità.
    “Nel momento in cui, anche questa giovane donna stava per rendersi conto che dovevamo tornare a casa con umiltà, abbiamo trovato una sorpresa. Una guida, Giancarlo, che veniva dal Varesotto, ci ha fatto sentire dietro tutta la spinta del nostro Governo e la forza del nostro Paese. Siamo arrivati agli ottomila metri, una quota in cui è più facile pensare di fare l’ultimo pezzo che non tornare indietro.

    Abbiamo tenuto un drammatico consiglio federale, c’è stato qualche voto contrario, e siamo arrivati sulla cima dell’Everest. Ci siamo accorti che il gruppo si era fatto più ampio, c’erano giapponesi, arabi, americani. Ma in sei mesi siamo arrivati sulla cima dell’Everest. Siamo stati degli alpinisti per caso”.
    Il presidente Angelo Binaghi ha ammesso che, all’inizio, “eravamo il gruppo più debole ai nastri di partenza. Durante la scalata abbiamo avuto accanto Governo, Regione, Comune, ma eravamo pur sempre la Federazione Italiana Tennis con le istituzioni del Paese accanto. Siamo arrivati in vetta con l’istituzione finanziaria più grande del nostro Paese. Oggi, possiamo dire che in vetta all’Everest c’è l’Italia. Grazie a Intesa Sanpaolo sentiamo di avere tutta l’Italia con noi”.
    Binaghi ha sintetizzato i quattro obiettivi che la Federazione Italiana Tennis si è posta in vista della prima volta delle Nitto ATP Finals in Italia.
    “Il primo è di organizzare una grande edizione già dal 2021. Abbiamo una squadra straordinaria, con il Governo, la Regione, il Comune, Sport e salute con cui abbiamo un’intesa collaudata per gli Internazionali d’Italia, e gli sponsor.
    Vogliamo poi trasformare le 15 mila persone che ci attendiamo ogni giorno da spettatori a tifosi. Penso che sia giusto dire che nei cinque anni vedremo giocatori italiani alle Nitto ATP Finals a Torino.
    Il terzo obiettivo è mostrare riconoscenza agli enti locali che ci hanno aiutato. Vogliamo che questo evento abbia il maggior ritorno possibile per il territorio in cui andiamo a organizzarlo.
    Il quarto è dimostrare al Governo che, tra tutte le manifestazioni sportive finanziate in Italia per i prossimi anni, le ATP Finals possono diventare quella con il ritorno maggiore in termini di impatto economico diretto, indotto, gettito fiscale, reputazione e promozione. Questo vorrebbe dire aver creato un sistema virtuoso che ci metta in concorrenza con le altre manifestazioni, a vantaggio di tutta l’Italia”.
    La sindaca di Torino Appendino con il presidente di Intesa Sanpaolo Gros-Pietro, l’assessore allo Sport Regione Piemonte Ricca ed il presidente della FIT Binaghi (foto Sposito)
    L’OTTIMISMO DI ANDREA GAUDENZI“Sono un presidente entrante, ero dietro le quinte da board member di ATP Media quando sono state presentate le candidature. Penso che abbiano fatto la differenza la passione, l’entusiasmo che questo team ha messo in questo processo” ha spiegato il presidente dell’ATP, Andrea Gaudenzi. “Ovviamente c’è anche la credibilità data da anni di organizzazione degli Internazionali d’Italia, quindi aver dimostrato le capacità di poter realizzare un evento di alta qualità. Vogliamo avere un evento con una grande risposta dei fan. Il fatto che ci siano giocatori italiani in crescita è sicuramente un altro fattore importante”.
    “Siamo molto ambiziosi – ha sottolineato Gaudenzi -, abbiamo uno standard molto alto fissato a Londra in dodici anni con più di 3 milioni di spettatori. Siamo fiduciosi che Torino, il Piemonte, l’Italia, faranno un grande lavoro.
    “Da ex giocatore, è stato sempre il mio sogno giocare il torneo, ma non ci sono mai riuscito. Il sogno di ogni giocatore, a parte vincere gli Slam, è partecipare alle finali. Per lo meno, nel mio piccolo posso partecipare da presidente. Sono ancora più felice, da italiano, che si giochi in Italia. Faremo vedere al mondo il nostro Paese e una splendida città come Torino.
    La storia è importante, 50 anni, il torneo è passato in tutto il mondo, per grandi città. Sono entusiasta, faremo bene. Iniziamo in un periodo non facile, con il Covid, ma siamo battaglieri e sappiamo risolvere i problemi. Sono molto ottimista, andrà tutto bene”
    Gaudenzi ha ringraziato anche i partner e gli sponsor del torneo e del circuito ATP, “Nitto in primis che ci ha seguito da Londra, ma anche Emirates, FedEx, Rolex, Dunlop. Senza di loro l’evento non sarebbe possibile. E’ il torneo più importante per l’ATP, spesso incorona il numero 1 del mondo – ha spiegato il presidente Gaudenzi -. Vorrei prendere una piccola finestra per ricordare che il tennis è uno degli sport più importanti del mondo, uno dei pochi globali. Abbiamo un miliardo di fan nei cinque continenti, c’è tanto lavoro da fare ma questo evento è una delle possibilità di marketing più importanti che abbiamo. Sicuramente vogliamo far vedere questo evento e la città di Torino, sperando di poter a migliorare la distriubuzione attraverso i media e dare ai nostri appassionati uno spettacolo di livello altissimo. Abbiamo lavorato anche a una campagna con l’ATP, “This is tennis”, “Questo è il tennis”, per mostrare tutti i lati unici del nostro sport”.
    Comunicato Federtennis LEGGI TUTTO

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    Open Court: La Top10 azzurra di un 2019 da incorniciare (di Marco Mazzoni)

    Se il 1976 resta nella memoria di tutti come l’anno d’oro del tennis maschile azzurro, grazie alla vittoria in Coppa Davis e quella di Adriano Panatta a Roland Garros, il 2019 potremo definirlo come “l’anno dei Record”. A livello quantitativo, sommando i moltissimi risultati ottenuti, i miglioramenti in classifica ed altri fattori extra campo di […] LEGGI TUTTO