More stories

  • in

    ATP Cup: Medvedev liquida Berrettini in due set, la Russia vince il torneo

    Daniil Medvedev nella foto

    La Russia è la vincitrice della seconda edizione dell’ATP Cup. La compagine capitanata da Evgeny Donskoy si è imposta in finale sull’Italia per 2-0: a regalare il punto decisivo, dopo il successo in apertura di programma di Rublev su Fognini, è stato Daniil Medvedev, che ha superato Matteo Berrettini con il punteggio di 6-4 6-2 in un’ora e 19 minuti di gioco. Sarà ininfluente ai fini dell’esito finale, dunque, il doppio che si disputerà tra pochi minuti sulla “Rod Laver Arena“.
    Medvedev, attuale numero quattro del ranking ATP, allunga così la sua striscia di imbattibilità, sconfiggendo Berrettini per la seconda volta in altrettanti scontri diretti: il russo, classe 1996, non perde dal 30 ottobre scorso (venne sconfitto ai quarti di finale dell’ATP 500 di Vienna da Kevin Anderson) ed ha raggiunto quest’oggi quota quattordici vittorie consecutive (negli ultimi tre mesi ha lasciato per strada appena cinque set, di cui uno in semifinale all’ATP Cup contro Zverev).
    Per Berrettini, numero 10 del mondo, si interrompe invece il momento positivo nel quale aveva colto tre importanti successi questa settimana a Melbourne Park contro giocatori del calibro di Thiem, Monfils e Bautista Agut: in caso di vittoria con Medvedev, il romano si sarebbe portato in nona posizione nella classifica mondiale scavalcando Diego Schwartzman.

    PRIMO SET – Tanti scambi lunghi nelle prime battute dell’incontro… quasi tutti vinti da Medvedev: nel terzo gioco, il russo si presenta piuttosto aggressivo in risposta creando più di un problema a Berrettini. Dopo essersi visto annullare tre chance per il break, il moscovita va a segno alla quarta occasione approfittando di una ingenua smorzata di Berrettini in uscita dal servizio: passante vincente e 2-1 Russia.Medvedev, chiamato a servire per confermare il vantaggio, tentenna più del previsto nel quarto game, inaugurato con un doppio fallo: la prima chance del controbreak sfuma con un grave errore di dritto di Berrettini, sulla seconda è invece un servizio vincente da sinistra a fare la differenza. La frazione prosegue con un Medvedev praticamente perfetto in battuta: il russo sbaglia pochissimo anche da fondocampo, a differenza di Berrettini (l’italiano realizza il doppio degli errori), e chiude 6-4 in 43 minuti, vincendo a zero gli ultimi due turni di servizio.
    SECONDO SET – Berrettini rischia di complicarsi fin da subito la vita anche nel secondo parziale: sotto 30-40, l’allievo di Vincenzo Santopadre (nell’occasione capitano del team azzurro) riesce però a salvare una palla break e a tenere successivamente ai vantaggi. La svolta, come accaduto in precedenza, è rappresentata dal terzo game: Berrettini riesce a fare ancora peggio rispetto a quanto successo nel primo set, con Medvedev che ottiene il break a zero mettendo un’ipoteca sulla conquista dell’incontro. La partita si chiude definitivamente nel quinto gioco, con il nativo di Mosca che strappa nuovamente la battuta all’italiano (a trenta, dopo aver sciupato le prime due opportunità): sotto per 5-1, c’è spazio per una mini-reazione d’orgoglio di Berrettini che salva due match point sul proprio servizio allungando la contesa solo di qualche secondo. Dopo il cambio di campo, infatti, per Medvedev chiudere i conti è un gioco da ragazzi.
    ITALIA – RUSSIA 0-2Andrey Rublev (RUS) b. Fabio Fognini (ITA) 6-1 6-2Daniil Medvedev (RUS) b. Matteo Berrettini (ITA) 6-4 6-2 LEGGI TUTTO

  • in

    ATP Cup: troppo Rublev per Fognini, la Russia è avanti 1-0 sull’Italia

    Fabio Fognini nella foto

    L’avventura dell’Italia nella finale di ATP Cup contro la Russia comincia con una sconfitta. Nel primo match di giornata, disputato in condizioni indoor sulla “Rod Laver Arena” a causa della pioggia, Andrey Rublev ha sconfitto Fabio Fognini con il punteggio di 6-1 6-2 in un’ora e un minuto di gioco: il tennista russo, classe ’97, porta dunque la selezione capitanata da Evgeny Donskoy sull’1-0.
    Tra pochi minuti toccherà a Daniil Medvedev e Matteo Berrettini, con il giocatore romano che dovrà a tutti i costi portare a casa l’incontro per centrare il pareggio e rinviare il verdetto al doppio decisivo (al momento i giocatori coinvolti in questo match sarebbero Bolelli/Vavassori da una parte e Karatsev/Donskoy dall’altra, ma i due capitani hanno la possibilità di mischiare le carte in tavola fino a pochi minuti prima dall’effettivo inizio della sfida).

    PRIMO SET – Avvio di partita straripante per Rublev: l’attuale numero otto del ranking ATP è ingiocabile sia al servizio che in risposta e Fognini non riesce in alcun modo a trovare i mezzi adatti a contrastare il suo tennis aggressivo. Il tennista di Arma di Taggia, vittorioso in cinque dei sei precedenti con Rublev (ultima vittoria a Pechino nel settembre 2019), si ritrova fin da subito costretto ad inseguire a causa del servizio perso a quindici nel secondo gioco: l’azzurro, che annulla una chance del doppio break sullo 0-3, capitola definitivamente nel sesto game cedendo nuovamente la battuta. Rublev, a questo punto, non ha alcun problema nel mandare in archivio la frazione con lo score di 6-1 in appena venticinque minuti: il russo si è dimostrato decisamente più solido rispetto a Fognini al servizio, avendo perso appena quattro punti su venti (vinti 8/10 con la prima e 8/10 con la seconda), e rispetto all’italiano ha chiuso il set con un saldo positivo tra vincenti ed errori (10-3, 3-11 invece per Fognini).
    SECONDO SET – La seconda frazione ricalca in generale quanto accaduto nel parziale precedente: Rublev continua a spingere ogni palla, Fognini sbaglia tanto non riuscendo a trovare le giuste misure per contenere le accelerazioni del suo sfidante. Lo strappo avviene nel terzo gioco, quando Fognini prima commette un doloroso doppio fallo sul 30-30 e poi piazza un grave errore gratuito con il rovescio, regalando così il break a Rublev. Dal 2-1 per il russo, di fatto si smette di giocare: entrati nella fase cruciale, Fognini perde malamente la battuta a zero nel settimo game (commettendo un altro doppio fallo in apertura) ritrovandosi sotto per 5-2. Chiamato a chiudere con il servizio a disposizione, Rublev non si fa cogliere impreparato: altre quattro martellate ed è 6-2.
    ITALIA – RUSSIA 0-1Andrey Rublev (RUS) b. Fabio Fognini (ITA) 6-1 6-2 LEGGI TUTTO

  • in

    ATP Cup: LIVE la Finale. LIVE Italia vs Russia (LIVE)

    La finale ATP CUP 2021

    ATP Cup (Australia), cemento – Finale

    ATP Cup

    Italia
    0

    Russia
    0

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    Rod Laver Arena – Ora italiana: 00:00 (ora locale: 10:00 am)1. Andrey Rublev vs Fabio Fognini
    Il match deve ancora iniziare

    2. Daniil Medvedev vs Matteo Berrettini
    Il match deve ancora iniziare
    3. Evgeny Donskoy / Aslan Karatsev vs Simone Bolelli / Andrea Vavassori
    Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

  • in

    Sinner completa l’incredibile Italian Day. Prima storica finale tutta azzurra sul veloce (di Marco Mazzoni)

    Jannik Sinner, prima finale 2021

    Che il tennis maschile azzurro fosse pronto a regalarci un 2021 da protagonisti era più di una speranza. Ma arrivare alla prima “vera” settimana di tennis giocato, dopo l’antipasto di inizio gennaio, e ritrovare TUTTI azzurri nelle finali che contano, beh, è qualcosa di straordinario.
    L’incredibile Italian Day è scattato in piena notte all’ATP Cup con l’acuto Fognini, che finalmente ha scacciato l’incubo Carreno Busta, regolato in tre set. Bravissimo Fabio, a vincere e lanciare la “furia” di un Berrettini sempre più convincente. Matteo ha regalato il secondo punto al team azzurro, regolando in due set il pericoloso (soprattutto ad inizio stagione) Bautista Agut, con una dimostrazione di forza impressionante nel primo set. “Berretto” ha macinato servizi e diritti potentissimi, sfondando letteralmente l’iberico. L’Italia vola in finale nell’ATP Cup, domani sfiderà l’imponente “armata russa”. Sarà un match in cui pariamo sfavoriti, ma chissà… Bravissimi tutti, abbiamo la chance di vincere un trofeo nuovo, in una competizione interessante, ideale inizio di stagione “down under”.
    Quindi all’ATP Great Ocean Road Open, sempre in svolgimento sui campi di Melbourne Park, in campo Stefano “Steto” Travaglia che, dopo una partenza con troppa tensione, si libera a fila dritto come un treno, regolando in due set Monteiro e regalandosi la prima finale ATP. Bravissimo l’azzurro ad esplodere servizio e diritto, con potenza e precisione, ma finalmente molto incisivo anche in risposta e migliorato di rovescio. Ha impressionato la sua chiusura del match, quando in passato si faceva divorare dalla tensione. Oggi niente, voleva a tutti i costi prendersi la finale, tanto che nel game conclusivo ha sparato a tutta velocità, senza tremare, consegnando tre Ace e un dritto vincente al fulmicotone dei suoi. Travaglia si merita questo risultato: dopo il gravissimo infortunio al polso che qualche anno fa ha quasi rischiato di interrompere la sua carriera, “Steto” è cresciuto anno dopo anno, costruendosi fisico, testa, migliorando il rovescio e crescendo nell’intensità. Travaglia è un tennista molto più completo di quello che in tanti gli riconoscono, ha qualità e “garra”; ha servizio, un diritto “bestiale” e ha voglia di imporsi. Bravissimo “Steto”!

    A chiudere il filotto azzurro, ecco Jannik Sinner, nel match forse più atteso, sia per l’enorme interesse generato dal nostro “kid” (considerato la vera promessa del 2021 dalla maggior parte degli osservatori internazionali) che per l’avversario, il tosto russo Karen Khachanov. Che partita… che lotta. A dire il vero, non è stato un match squisitamente “bello” sul piano estetico e della pura qualità. I due giocavano un po’ a specchio, un tennis non identico ma simile come impostazione, e questo crea sempre le peggiori condizioni a livello meramente estetico. Però che lotta, che emozioni, che susseguirsi di fasi sportivamente drammatiche. Senza star a raccontare tutti momenti, up and down, di un match davvero sofferto, voglio assolutamente sottolineare il finale di partita, quello che racconta esattamente che razza di talento e potenziale super-campione sia Jannik Sinner. L’azzurro ha condotto l’intero match a livello di gioco, è stato più spesso in controllo dello scambio, prendendosi più rischi, anche se a mio avviso ha cercato troppo poco il cambio improvviso col rovescio lungo linea, per mettere a nudo la pesantezza di Khachanov sul contro piede. Avanti di un break nel terzo, conquistato di forza in spinta, Jannik non è riuscito a chiudere servendo per il match sul 5-4. Non è mai arrivato a match point, ha sbagliato col diritto, non ha ricavato nulla col servizio. In un amen è scivolato sotto 5-6, e sul 30-40 ha affrontato al servizio un match point. Chiunque avrebbe tremato, vista la recentissima memoria negativa dell’occasione sfumata per chiudere. Jannik no. Ha preso in mano lo scambio, ha spinto accelerando 5 o 6 palle una più potente e lunga dell’altra, stroncando senza paura la resistenza del russo, un grande lottatore. Superato il pericolo, al tiebreak ha giocato da campione, prendendo più rischi, spingendo e trovando finalmente un cambio col rovescio lungo linea che ha spezzato la resistenza del rivale, un affondo di una bellezza straordinaria e precisione chirurgica, soprattutto per il momento in cui l’ha giocato. Ha chiuso il tiebreak dopo oltre 3 ore di battaglia, esultando in modo molto composto, perché Sinner sa benissimo che questa nuova finale ATP è “solo” un altro importantissimo passo verso la vetta, un altro mattoncino dorato per costruire un castello meraviglioso. Bravo, bravissimo Jannik. Queste sono le vittorie più importanti per crescere, perché figlie di una grande lotta, ottenute in match in cui è stato bravo a risolvere problemi, a risalire dopo momenti difficili.
    Aveva chiuso il suo 2020 a Sofia vincendo il suo primo ATP, riparte con una finale ATP. Grandissimo.

    Domani quindi Travaglia vs Sinner, prima finale della storia tra due italiani NON su terra battuta, e settima finale di tutti i tempi sull’ATP tour tra due azzurri. Ecco le altre sei:
    A.Panatta b. Mulligan (Senigallia – 1971)
    A.Panatta b. Bertolucci (Firenze – 1974)
    Zugarelli b. Barazzutti (Bastad – 1976)
    Barazzutti b. Bertolucci (Cairo – 1980)
    Pistolesi b. Cancellotti (Bari – 1987)
    Narducci b. C.Panatta (Firenze 1988)
    Una finale che mancava da 23 anni e prima sul veloce, segno di come il tennis italiano si sia ormai pienamente evoluto dalla “natia” terra rossa.
    Ma prima di questa splendida finale, tutti a tifare Fognini, Berrettini & C nell’ATP Cup, contro la Russia. Di sicuro un italiano vincerà un torneo, ed il team azzurro lotterà per portare a casa l’ATP Cup. Un vecchio adagio dice “Se son rose, fioriranno”, qua il tennis azzurro rischia di regalarci molto più di una fioritura, ma un intero giardino incantevole…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    ATP Melbourne (Great Ocean Road Open) – (Murray River Open) e ATP Cup: Il programma di Domenica 07 Febbraio. C’è la finale Sinner vs Travaglia e l’Italia sfida la Russia nella fnalissima di ATP Cup

    La squadra italiana in ATP Cup

    ATP Cup (Australia), cemento – Finale
    Rod Laver Arena – Ora italiana: 00:00 (ora locale: 10:00 am)1. Andrey Rublev vs Fabio Fognini 2. Daniil Medvedev vs Matteo Berrettini 3. Evgeny Donskoy / Aslan Karatsev vs Simone Bolelli / Andrea Vavassori

    ATP 250: Melbourne (Great Ocean Road Open) (Australia), cemento
    Court 3 – Ora italiana: 04:00 (ora locale: 02:00 pm)1. Stefano Travaglia vs [4] Jannik Sinner ATP 250: Melbourne (Murray River Open) (Australia), cemento
    Margaret Court Arena – Ora italiana: 04:00 (ora locale: 02:00 pm)1. [8] Daniel Evans vs [3] Felix Auger-Aliassime LEGGI TUTTO

  • in

    ATP Cup: I risultati delle Semifinali con il dettaglio. La finale sarà tra Italia e Russia

    Daniil Medvedev RUS, 1996.02.11

    ATP Cup (Australia), cemento – Semifinali

    ATP Cup

    Germania
    1

    Russia
    2

    Vincitore: Russia

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    ATP Cup

    Italia
    3

    Spagna
    0

    Vincitore: Italia

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    Rod Laver Arena – Ora italiana: 00:00 (ora locale: 10:00 am)1. Jan-Lennard Struff vs Andrey Rublev

    ATP ATP ATP Cup

    Struff J.
    6
    1
    2

    Rublev A.
    3
    6
    6

    Vincitore: Rublev A.

    Servizio
    Svolgimento
    Set 3

    Struff J.

    0-15
    0-30
    0-40
    15-40
    30-40

    2-5 → 2-6

    Rublev A.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    2-4 → 2-5

    Struff J.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    1-4 → 2-4

    Rublev A.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    1-3 → 1-4

    Struff J.

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    0-3 → 1-3

    Rublev A.

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    0-2 → 0-3

    Struff J.

    0-15
    0-30
    0-40
    15-40
    30-40

    0-1 → 0-2

    Rublev A.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    0-0 → 0-1

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    Struff J.

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    30-40
    40-40
    A-40
    40-40
    40-A

    1-5 → 1-6

    Rublev A.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    1-4 → 1-5

    Struff J.

    15-0
    30-0
    40-0

    0-4 → 1-4

    Rublev A.

    0-15
    0-30
    15-30
    30-30
    40-30

    0-3 → 0-4

    Struff J.

    0-15
    0-30
    0-40

    0-2 → 0-3

    Rublev A.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    0-1 → 0-2

    Struff J.

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    30-40
    40-40
    40-A

    0-0 → 0-1

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    Rublev A.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A

    5-3 → 6-3

    Struff J.

    0-15
    15-15
    30-15

    4-3 → 5-3

    Rublev A.

    15-15
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A

    3-3 → 4-3

    Struff J.

    15-0
    40-0
    40-15
    40-30

    2-3 → 3-3

    Rublev A.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30

    2-2 → 2-3

    Struff J.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30

    1-2 → 2-2

    Rublev A.

    15-0
    30-0
    40-0

    1-1 → 1-2

    Struff J.

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    0-1 → 1-1

    Rublev A.

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    0-0 → 0-1

    2. Alexander Zverev vs Daniil Medvedev

    ATP ATP ATP Cup

    Zverev A.
    6
    3
    5

    Medvedev D.
    3
    6
    7

    Vincitore: Medvedev D.

    Servizio
    Svolgimento
    Set 3

    Medvedev D.

    0-15
    0-30
    15-30
    15-40
    30-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40

    5-6 → 5-7

    Zverev A.

    0-15
    0-30
    15-30
    15-40
    30-40

    5-5 → 5-6

    Medvedev D.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30

    5-4 → 5-5

    Zverev A.

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    4-4 → 5-4

    Medvedev D.

    4-3 → 4-4

    Zverev A.

    15-0
    30-0
    40-0

    3-3 → 4-3

    Medvedev D.

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30

    3-2 → 3-3

    Zverev A.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    2-2 → 3-2

    Medvedev D.

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30

    2-1 → 2-2

    Zverev A.

    0-15
    0-30
    15-30
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40

    1-1 → 2-1

    Medvedev D.

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30

    1-0 → 1-1

    Zverev A.

    15-0
    30-0
    40-0

    0-0 → 1-0

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    Medvedev D.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    3-5 → 3-6

    Zverev A.

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    30-40
    40-40
    A-40
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A

    3-4 → 3-5

    Medvedev D.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    3-3 → 3-4

    Zverev A.

    0-15
    0-30
    0-40
    15-40

    3-2 → 3-3

    Medvedev D.

    15-0
    15-15
    15-30
    15-40

    2-2 → 3-2

    Zverev A.

    15-0
    15-15
    30-15
    30-30
    30-40
    40-40
    A-40
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40

    1-2 → 2-2

    Medvedev D.

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40

    1-1 → 1-2

    Zverev A.

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30

    0-1 → 1-1

    Medvedev D.

    0-15
    0-30
    15-30
    15-40
    30-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40

    0-0 → 0-1

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    Zverev A.

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40

    5-3 → 6-3

    Medvedev D.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    5-2 → 5-3

    Zverev A.

    15-0
    15-15
    30-15
    30-30
    30-40
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40

    4-2 → 5-2

    Medvedev D.

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    30-40
    40-40
    A-40

    4-1 → 4-2

    Zverev A.

    15-0
    30-0
    40-0

    3-1 → 4-1

    Medvedev D.

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    30-40
    40-40
    A-40

    3-0 → 3-1

    Zverev A.

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30

    2-0 → 3-0

    Medvedev D.

    0-15
    15-15
    15-30
    15-40

    1-0 → 2-0

    Zverev A.

    15-0
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30

    0-0 → 1-0

    3. Kevin Krawietz / Andreas Mies vs Evgeny Donskoy / Aslan Karatsev

    ATP ATP ATP Cup

    Krawietz K. / Struff J.
    6
    7

    Donskoy E. / Karatsev A.
    3
    6

    Vincitore: Krawietz K. / Struff J.

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    Tiebreak

    0*-0
    0-0*
    1*-0
    2*-0
    3-0*
    3-1*
    3*-2
    4*-2
    5-2*
    6-2*

    6-6 → 7-6

    Krawietz K. / Struff J.

    0-15
    0-30
    15-30
    30-30
    40-30

    5-6 → 6-6

    Donskoy E. / Karatsev A.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    5-5 → 5-6

    Krawietz K. / Struff J.

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    4-5 → 5-5

    Donskoy E. / Karatsev A.

    15-0
    30-0
    40-0

    4-4 → 4-5

    Krawietz K. / Struff J.

    15-0
    30-0
    40-0

    3-4 → 4-4

    Donskoy E. / Karatsev A.

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    40-30

    3-3 → 3-4

    Krawietz K. / Struff J.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    2-3 → 3-3

    Donskoy E. / Karatsev A.

    0-15
    15-15
    15-30
    15-40
    30-40

    1-3 → 2-3

    Krawietz K. / Struff J.

    15-0
    15-15
    15-30
    15-40

    1-2 → 1-3

    Donskoy E. / Karatsev A.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15
    40-30

    1-1 → 1-2

    Krawietz K. / Struff J.

    15-0
    30-0
    40-0

    0-1 → 1-1

    Donskoy E. / Karatsev A.

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    40-30

    0-0 → 0-1

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    Krawietz K. / Struff J.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    5-3 → 6-3

    Donskoy E. / Karatsev A.

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    30-40
    40-40

    4-3 → 5-3

    Krawietz K. / Struff J.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    3-3 → 4-3

    Donskoy E. / Karatsev A.

    15-0
    30-0
    40-0

    3-2 → 3-3

    Krawietz K. / Struff J.

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15
    40-30

    2-2 → 3-2

    Donskoy E. / Karatsev A.

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    2-1 → 2-2

    Tiebreak

    1-1 → 2-1

    Tiebreak

    1-0 → 1-1

    John Cain Arena – Ora italiana: 00:00 (ora locale: 10:00 am)1. Fabio Fognini vs Pablo Carreno Busta

    ATP ATP ATP Cup

    Fognini F.
    6
    1
    6

    Carreno Busta P.
    2
    6
    4

    Vincitore: Fognini F.

    Servizio
    Svolgimento
    Set 3

    Fognini F.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    5-4 → 6-4

    Carreno Busta P.

    0-15
    0-30
    0-40
    15-40
    30-40
    40-40
    A-40

    5-3 → 5-4

    Fognini F.

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30

    4-3 → 5-3

    Carreno Busta P.

    15-0
    30-0
    40-0

    4-2 → 4-3

    Fognini F.

    15-0
    15-15
    15-30
    15-40

    4-1 → 4-2

    Carreno Busta P.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A

    3-1 → 4-1

    Fognini F.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    2-1 → 3-1

    Carreno Busta P.

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    30-40
    40-40
    A-40

    2-0 → 2-1

    Fognini F.

    15-0
    30-0
    40-0

    1-0 → 2-0

    Carreno Busta P.

    15-0
    15-15
    15-30
    15-40

    0-0 → 1-0

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    Fognini F.

    0-15
    0-30
    0-40

    1-5 → 1-6

    Carreno Busta P.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40

    1-4 → 1-5

    Fognini F.

    0-15
    0-30
    15-30
    15-40

    1-3 → 1-4

    Carreno Busta P.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15
    40-30
    40-40
    A-40

    1-2 → 1-3

    Fognini F.

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40
    40-40
    40-A

    1-1 → 1-2

    Carreno Busta P.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40

    1-0 → 1-1

    Fognini F.

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30

    0-0 → 1-0

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    Carreno Busta P.

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    30-40

    5-2 → 6-2

    Fognini F.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15
    40-30

    4-2 → 5-2

    Carreno Busta P.

    15-0
    15-15
    30-15
    30-30
    30-40
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A

    3-2 → 4-2

    Fognini F.

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    2-2 → 3-2

    Carreno Busta P.

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A

    1-2 → 2-2

    Fognini F.

    15-0
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30

    0-2 → 1-2

    Carreno Busta P.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15
    30-15
    30-30
    40-30

    0-1 → 0-2

    Fognini F.

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    30-40
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40
    40-40
    40-A

    0-0 → 0-1

    2. Matteo Berrettini vs Roberto Bautista Agut

    ATP ATP ATP Cup

    Berrettini M.
    6
    7

    Bautista Agut R.
    3
    5

    Vincitore: Berrettini M.

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    Berrettini M.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    6-5 → 7-5

    Bautista Agut R.

    0-15
    15-15
    15-30
    15-40
    30-40
    40-40
    A-40
    40-40
    40-A

    5-5 → 6-5

    Berrettini M.

    15-0
    30-0
    40-0

    4-5 → 5-5

    Bautista Agut R.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    4-4 → 4-5

    Berrettini M.

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30

    3-4 → 4-4

    Bautista Agut R.

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    40-30

    3-3 → 3-4

    Berrettini M.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    2-3 → 3-3

    Bautista Agut R.

    15-0
    15-15
    15-30
    15-40
    30-40
    40-40
    A-40

    2-2 → 2-3

    Berrettini M.

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    1-2 → 2-2

    Bautista Agut R.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15
    40-30

    1-1 → 1-2

    Berrettini M.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    0-1 → 1-1

    Bautista Agut R.

    15-0
    30-0
    40-0

    0-0 → 0-1

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    Berrettini M.

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30

    5-3 → 6-3

    Bautista Agut R.

    15-0
    30-0
    40-0

    5-2 → 5-3

    Berrettini M.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    4-2 → 5-2

    Bautista Agut R.

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30

    4-1 → 4-2

    Berrettini M.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    3-1 → 4-1

    Bautista Agut R.

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    30-40

    2-1 → 3-1

    Berrettini M.

    15-0
    30-0
    40-0

    1-1 → 2-1

    Bautista Agut R.

    15-0
    30-0
    40-0

    1-0 → 1-1

    Berrettini M.

    15-0
    30-0
    40-0

    0-0 → 1-0

    3. Simone Bolelli / Andrea Vavassori vs Pablo Carreno Busta / Marcel Granollers

    ATP ATP ATP Cup

    Bolelli S. / Vavassori A.

    Carreno Busta P. / Granollers M.

    Vincitore: Bole-Vavassori per ritiro

    Servizio
    Svolgimento
    Set 0
    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    Rod Laver Arena – Ora italiana: 07:30 (ora locale: 05:30 pm)ARGENTINA-GIAPPONE – Gruppo D – Ininfluente per il torneo4. Guido Pella vs Yoshihito Nishioka (non prima ore: 07:30)

    ATP ATP ATP Cup

    Pella G.
    0
    6
    3

    Nishioka Y.•
    30
    3
    3

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    Nishioka Y.

    Pella G.

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40

    2-3 → 3-3

    Nishioka Y.

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    2-2 → 2-3

    Pella G.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    1-2 → 2-2

    Nishioka Y.

    15-0
    30-0
    40-0

    1-1 → 1-2

    Pella G.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    0-1 → 1-1

    Nishioka Y.

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30

    0-0 → 0-1

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    Pella G.

    15-0
    30-0
    40-0

    5-3 → 6-3

    Nishioka Y.

    15-0
    15-15
    15-30
    15-40

    4-3 → 5-3

    Pella G.

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30

    3-3 → 4-3

    Nishioka Y.

    15-0
    15-15
    15-30
    15-40

    2-3 → 3-3

    Pella G.

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15

    1-3 → 2-3

    Nishioka Y.

    0-15
    15-15
    15-30
    15-40
    30-40
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40

    1-2 → 1-3

    Pella G.

    0-15
    0-30
    15-30
    30-30
    30-40

    1-1 → 1-2

    Nishioka Y.

    15-0
    30-0
    40-0

    1-0 → 1-1

    Pella G.

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15
    40-30

    0-0 → 1-0

    5. Diego Schwartzman vs Kei Nishikori (non prima ore: 09:00)
    Il match deve ancora iniziare
    6. Maximo Gonzalez / Horacio Zeballos vs Ben McLachlan / Yoshihito Nishioka
    Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

  • in

    ATP Cup: Berrettini batte Bautista Agut, l’Italia supera la Spagna ed è in finale!

    Matteo Berrettini nella foto

    La premiata ditta Fognini-Berrettini colpisce ancora. Dopo il successo del ligure in apertura di programma su Carreno Busta, è arrivata la vittoria del tennista romano su Bautista Agut con il punteggio di 6-3 7-5 in un’ora e 25 minuti di gioco: la nazionale azzurra, capitanata da Vincenzo Santopadre, chiude i conti contro la Spagna (2-0, sarà ininfluente il doppio che comincerà tra qualche minuto) e raggiunge così la Russia di Rublev e Medvedev all’ultimo atto dell’ATP Cup 2021.
    Per Berrettini, già a segno nella fase a gironi contro Thiem e Monfils, prosegue il momento positivo: sono ottimi i segnali in vista dell’imminente inizio degli Australian Open, con l’attuale numero 10 della classifica mondiale che non ha ceduto alcun set nei tre incontri disputati.
    PRIMO SET PERFETTO – Sono i servizi a farla da padrone nelle prime battute dell’incontro, con i primi tre giochi che si concludono “a zero” in favore del giocatore in battuta. Berrettini, decisamente più incisivo rispetto al suo avversario anche con i colpi da fondocampo, prende il largo nel quarto game, operando il break a trenta vincendo quattro punti consecutivi: il tennista romano non ha avuto alcun problema, nei minuti successivi, a gestire il vantaggio. La frazione, conclusa in meno di trenta minuti, ha visto Berrettini vincere il 93% dei punti con la prima (13/14) e il 70% con la seconda (7/10): Bautista Agut, dal canto suo, non ha tanto da recriminare visto che l’azzurro non gli ha concesso praticamente nulla (il nativo di Castellon de la Plana, in cinque turni in risposta, è arrivato a “trenta” in una sola circostanza, nel nono ed ultimo game del set).

    SECONDO SET DI TENUTA – Lunga interruzione tra primo e secondo parziale in seguito all’intervento del fisioterapista richiesto da Bautista Agut per un infortunio all’inguine: la sosta infastidisce visibilmente il team italiano, con tanto di qualche timida protesta di Santopadre nei confronti del giudice di sedia per le tempistiche con cui è stato chiamato il MTO, ma non scompone in alcun modo Matteo Berrettini. Il classe ’96 continua a martellare nei propri turni di servizio, dando seguito a quanto di buono fatto vedere nella frazione precedente, e non soffre particolarmente il fatto che gli scambi si siano allungati: c’è più lotta, ma il numero 10 ATP non si fa cogliere impreparato e risponde con tutti i mezzi a sua disposizione. Dopo aver sciupato due palle break nel quinto gioco, il romano rimane agganciato al suo sfidante fino al momento clou: sul 15-40 nell’undicesimo gioco spreca altre due occasioni, per poi piazzare uno straordinario passante di dritto ai vantaggi che gli regala l’opportunità di servire per il match. Avanti 6-3 6-5, l’italiano tiene agevolmente la battuta portando così l’Italia in finale all’ATP Cup 2021.
    ITALIA – SPAGNA 2-0Fabio Fognini (ITA) b. Pablo Carreno Busta (ESP) 6-2 1-6 6-4Matteo Berrettini (ITA) b. Roberto Bautista Agut (ESP) 6-3 7-5 LEGGI TUTTO

  • in

    ATP Cup: Fognini sfata il tabù Carreno Busta, Italia avanti 1-0 sulla Spagna

    Fabio Fognini nella foto

    Dopo sette sconfitte in altrettanti scontri diretti, Fabio Fognini è finalmente riuscito a sfatare il tabù rappresentato da Pablo Carreno Busta: nel primo singolare della semifinale dell’ATP Cup 2021 tra Italia e Spagna, il giocatore ligure (attuale numero 17 del ranking ATP) si è imposto sull’iberico col punteggio di 6-2 1-6 6-4 in due ore e 20 minuti di gioco, regalando così alla nostra nazionale il punto dell’uno a zero.
    La selezione azzurra, capitanata da Vincenzo Santopadre e completata da Matteo Berrettini, Simone Bolelli e Andrea Vavassori, avrà ora due opportunità per garantirsi la finale contro la vincente di Germania-Russia: tra qualche minuto Berrettini avrà il primo match point contro Bautista Agut, qualora il romano non dovesse vincere allora sarebbe il doppio (sulla carta composto da Bolelli/Vavassori, ma soggetto a variazioni) a rivelarsi decisivo nell’ottica del passaggio del turno.
    QUALCHE ERRORE IN AVVIO, POI SUL VELLUTO – Come accade spesso, a Fognini è necessario qualche minuto per prendere le misure di campo e avversario: l’azzurro commette molti errori gratuiti nelle fasi iniziali del match, offrendo sul piatto d’argento il break in apertura a Carreno Busta. Lo spagnolo, costantemente in spinta in particolar modo con il dritto (prima di andare “in tilt” con questo fondamentale), certifica il vantaggio allungando sul 2-0: da questo momento in poi, però, la sfida cambia radicalmente. Il tennista di Arma di Taggia riduce al minimo le ingenuità, aumentando il numero di vincenti: dopo aver operato il controbreak nel quarto gioco, con una gran risposta su una seconda non irresistibile di Carreno Busta, Fognini si porta avanti per la prima volta nel match (3-2).
    LA SERIE SI ALLUNGA – Sulle ali dell’entusiasmo, Fognini continua a mettere in mostra un tennis di alto livello contro un Carreno Busta che appare quasi impotente di fronte a certe accelerazioni dell’italiano. Il sesto game è quello che “taglia le gambe” all’iberico: dopo essersi visto sfuggire due opportunità di break (la prima con un errore di rovescio, la seconda con un servizio vincente), il ligure non si fa cogliere impreparato sulla terza. E’ il primo ad uscire dalla diagonale di rovescio, dopo uno scambio estenuante, variando sul lungolinea: Carreno Busta si fa sorprendere, spedisce il dritto in rete e regala a Fognini il 4-2. La serie positiva dell’italiano va poi allungandosi fino al 6-2 con cui, in quarantadue minuti, l’Italia strappa il primo set di questa semifinale di ATP Cup ad una Spagna certamente svantaggiata, nel complesso, dall’assenza di Nadal.

    LA PIOGGIA AIUTA… LA SPAGNA – Dopo aver tenuto la battuta a trenta nel primo gioco, la cavalcata di Fognini viene bruscamente interrotta dal maltempo: la pioggia costringe gli organizzatori alla sospensione dell’incontro per consentire la chiusura del tetto della “John Cain Arena“. Trenta minuti di attesa non sembrano aver fatto assolutamente bene all’italiano, che si ripresenta in campo con poche idee e decisamente più falloso (quasi irriconoscibile, per certi versi) rispetto al parziale precedente: Carreno Busta, viceversa, appare un giocatore “rinato” dopo il passaggio alle condizioni indoor.
    SECONDO SET SENZA STORIA – Fognini non riesce in alcun modo a rimettersi in carreggiata dopo un avvio di parziale piuttosto complicato: Carreno Busta si ritrova la strada spianata fin dal terzo game, nel quale all’azzurro non è bastato cancellare due chance di break, e completa l’opera nel migliore dei modi con un 6-1 che, a dir la verità, non rispecchia l’equilibrio che in realtà c’è stato (quattro giochi su sette si sono infatti conclusi ai vantaggi). Fognini, che ha messo a referto un nutrito numero di errori non forzati, ha avuto anche una chance per accorciare lo svantaggio nel sesto gioco (sull’1-4) ma Carreno Busta, con una gran prima da sinistra, ha vanificato il tutto.
    LA RINASCITA DI FABIO – Fognini parte nel migliore dei modi nel set decisivo, ottenendo il break a quindici con una ritrovata rapidità negli spostamenti ma soprattutto conquistando il primo gioco dopo l’interruzione per pioggia che gli era costata un parziale pesante di 0-6. L’avvio arrembante del ligure, accostato ad un Carreno Busta che quando lo scambio si allunga va costantemente in difficoltà, non può far altro che dare i suoi frutti: nel quinto gioco lo spagnolo si fa rimontare da 40-15, regalando a Fognini il doppio break di vantaggio dopo un estenuante “rally”.
    FATICHE FINALI – Fognini conduce 4-1, partita chiusa? No, macché. Qualche attimo di esitazione rischia di costare carissimo all’azzurro, che restituisce immediatamente uno dei due break al suo sfidante per poi ritrovarsi avanti di un solo game (4-3). Nel momento della verità, spinto anche da tutti i componenti della panchina e da qualche sporadico tifoso con tanto di bandiera tricolore sugli spalti, Fabio riesce a mettere fine alla striscia positiva di Carreno Busta: sul 5-3, in risposta si porta rapidamente sullo 0-40 ma non riesce in alcun modo a trovare la zampata vincente. Chiamato a chiudere con la battuta a disposizione, Fognini non delude le aspettative: discesa a rete e stop volley, l’Italia parte nel migliore dei modi a Melbourne Park.
    ITALIA – SPAGNA 1-0Fabio Fognini (ITA) b. Pablo Carreno Busta (ESP) 6-2 1-6 6-4 LEGGI TUTTO