More stories

  • in

    ATP 500 Rotterdam e Dallas: I risultati completi con il dettaglio delle Finali. In campo anche Bolelli-Vavassori nella finale di doppio e Alcaraz vs De Minaur a Rotterdam (LIVE)

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    🇳🇱

    ATP 500 Rotterdam
    Olanda

    Cemento (indoor) 🏟️

    Finali

    Torneo indoor – Meteo non influente sullo svolgimento

    Centre Court – ore 13:00Sander Gille / Jan Zielinski vs Simone Bolelli / Andrea Vavassori Il match deve ancora iniziare
    Carlos Alcaraz vs Alex de Minaur (Non prima 15:30)Il match deve ancora iniziare

    🇺🇸

    ATP 500 Dallas
    USA

    Cemento (indoor) 🏟️

    Finali

    Torneo indoor – Meteo non influente sullo svolgimento

    Center Court – ore 20:00Denis Shapovalov vs Casper Ruud Il match deve ancora iniziare
    Ariel Behar / Robert Galloway vs Christian Harrison / Evan King Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 Rotterdam: De Minaur troppo veloce e solido, la corsa di Bellucci si ferma in semifinale

    Mattia Bellucci a Rotterdam (foto ATP site)

    Il tennis è uno sport di situazione e nelle sue mille possibili variabili ci sono dei confronti di caratteristiche che proprio non funzionano. No Way dicono a Londra, dove il tennis è nato. Mattia Bellucci nella semifinale dell’ATP 500 di Rotterdam si è trovato di fronte Alex De Minaur, avversario perfetto per mandare in crisi i suoi punti di forza, senza possedere le qualità per diventare pericoloso e incisivo. Lo score impietoso della partita, 6-1 6-2 a favore di De Minaur, rende bene l’idea di come la fantasia, tagli e variazioni del lombardo siano state del tutto inefficaci a mettere in difficoltà l’australiano. Non ha pesato solo la maggior esperienza a questo livello, che pur si è vista, e magari anche un pizzico di brillantezza in meno di Mattia viste le tante partite giocate nel torneo a un livello finora sconosciuto. È proprio l’aspetto tecnico – tattico ad aver deciso la partita a favore dell’australiano: Bellucci non ha la potenza, il “punch” per sfondare nello scambio De Minaur, come fa ad ogni occasione Sinner per esempio che va sopra alla spinta dell’australiano e non gli lascia scampo; in questo confronto i tagli e variazioni di Mattia non fanno male perché Alex è un fulmine nel reagire e adattarsi coi piedi a ogni contesto, traiettoria o angolo, e la modesta potenza dei colpi di Mattia non manda mai in crisi l’avversario, troppo bravo e rapido ad avventarsi sulla palla e imporre il suo ritmo superiore, sbagliando complessivamente pochissimo.
    “Demon” è stato perfetto nel giocare pulito, solido, lucido, andando dritto per dritto per mettere grande pressione a Mattia, incapace così di creare, toccare la palla e variare, finendo fuori ritmo per uscire da uno scambio dove alla lunga veniva stroncato. Inoltre il suo servizio mancino e i suoi ganci angolati sono stati inefficaci (tantissimo rispetto a ieri vs. Tsitsipas) poiché sul lato del rovescio Alex è fortissimo, sente la palla e ha un timing formidabile anche in allungo. Solo rispondendo con massima aggressività e buttandosi a rete con attacchi perfetti forse poteva esserci partita, ma De Minaur è stato troppo bravo a comandare e gestire, rincorrendo alla perfezione ogni palla corta e chiudendo come un gatto sul net. Non c’è stata una sola situazione tattica a favore del nostro bravo giocatore che si è ritrovato come disarmato, non potendo nemmeno contare sull’esperienza per cercare un appiglio, una via d’uscita. Anche il tabellino di fine match è impietoso: ben 30 errori e fronte di 7 vincenti (per tennistv) per Bellucci, numeri che purtroppo confermano come sia stato in grave difficoltà e nettamente sconfitto.
    Non c’è molto da commentare sull’andamento del match. De Minaur è in grande forma, sia fisica che tecnica. È reattivo, veloce, in fiducia, lo si è visto fin dai primi punti per come ha gestito con totale scioltezza ogni tentativo di Bellucci di mandarlo fuori ritmo e fuori posizione, colpendo pure diritti e rovesci di contro balzo senza perdere controllo o profondità. Questo forse ha ancor più mandato in crisi Mattia, la sensazione di impotenza di fronte ad ogni tentativo rischiato. Ha cercato di aprire l’angolo a tutta, e Alex ha corso come un fulmine appoggiandosi sulla gamba esterna e rimettendo palle precisissime e profonde; ha cercato di alzare la parabola e rallentare, ma l’altro ha anticipato e schiacciato la palla senza problemi; ha rischiato la via della rete, ma il passante di Alex ha marcato presente. Ha pure rischiato la palla corta Mattia, ma qua “amico mio” vai a stanare un tigre che prontamente ti ha sbranato vista la velocità di “Demon” nel correre avanti. Oggi Bellucci si è ritrovato davvero un Demone davanti, un tennista attrezzato delle qualità per rispondere ad ogni mossa e risolvere i problemi. Bravo lui, poco da dire. Del resto nello sport e nel tennis in particolare è così che va, tende a vincere chi è più bravo ad adattarsi alla situazione e colpi proposti dall’avversario. Bellucci ha colpi e schemi clamorosi per per mettere alle corde moltissime tipologie di giocatori, non un De Minaur, così rapido e capace di adattarsi. Mattia non ha proprio la forza fisica, la Criptonite per sconfiggere l’australiano.
    Resta un torneo eccezionale per Bellucci, una settimana che lo issa tra i primi settanta nel ranking ATP e che regala al grande tennis un giocatore diverso, uno che ti fa divertire e che sempre vale il prezzo del biglietto. Benvenuto Mattia!
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il match inizia con De Minaur alla battuta, ma è Bellucci a regalare spettacolo con una grande rincorsa e addirittura il vincente col colpo sotto le gambe in avanti. Alex è un fulmine nella copertura del campo, comanda lo scambio e accelera con precisione confermando l’ottima forma di quest’inizio di stagione. 1-0. Bellucci si scontra subito con le insidie dell’ottima risposta di De Minaur, in particolare di rovescio che va a depotenziare la curva mancina del suo servizio, che a Tsitsipas ha dato discretamente fastidio e che ha sorpreso Medvedev. Infatti nel primo turno del lombardo c’è lotta e un errore di rovescio ai vantaggi costa un’immediata palla break da difendere. Purtroppo un nastro beffardo allunga la seconda palla di battuta, per il doppio fallo che significa BREAK De Minaur, 2-0. Può fare corsa di testa Alex e gioca sciolto, solidissimo, pochi fronzoli e tanta profondità, e Bellucci non regge l’intensità del rivale cercando variazioni perdenti. Solo 13 minuti, 3-0 ADM, solo un punto ceduto nei suoi due game dal “canguro”. E come si allunga l’australiano, è bravissimo a gestire i tagli di Mattia, gli propone sempre un palla in più e mai banale. Un paio di errori in scambio aiutano Bellucci, muove lo score, 3-1. L’azzurro inizia a rispondere (ne trova una bellissima), ma De Minaur è un fulmine nell’adattarsi ai tagli del nostro giocatore, li gestisce senza affanno, e Bellucci manca del “punch” per mandare in crisi nello scambio il rivale. 4-1 De Minaur, propositivo, rapido e in comando dello scambio. Bellucci sbaglia più dei match precedenti, forse è anche un filo meno brillante fisicamente viste le tante partite giocate dalle qualificazioni, e poi la risposta di De Minaur è pungente, come quella di rovescio sullo 0-15. Sotto 0-30 Mattia chiede il massimo al servizio, non può farne a meno… Trova due ottime battute, poi sul 30 pari arriva lo scambio più lungo del match e alla fine è De Minaur a prenderselo perfetto nell’appoggiarsi alla palla non così potente dell’italiano. C’è un’altra palla break. Bellucci fa tutto bene, spinge tanto e tira due accelerazioni a tutta, ma non basta perché “Demon” è un vero demonio e tutto rimanda. Non basta un colpo sotto le gambe a distrarre Alex, si prende il secondo BREAK, 5-1. Prova ad alzare il ritmo Mattia, ma De Minaur non sbaglia MAI, rimette tutto e lo fa bene, profondo, intenso. 40-30 e Set Point per Alex. Con un diritto vincente (palla pure “aggiustata” da nastro) De Minaur chiude il set 6-1. Incredibile il 29% di prime palle dell’australiano, ma nonostante tutto ha dominato lo scambio e messo in crisi Bellucci con la risposta. Bellucci troppo leggero per mandare in crisi la velocità del rivale.
    Secondo set, Bellucci scatta alla battuta. Non trova punti diretti col servizio, e commette un doppio fallo, ma grazie a una discesa a rete in contro tempo vince il game, 1-0. Ci prova al massimo in risposta Mattia, fa bene perché lasciare il tempo di gioco in mano all’avversario è la tattica peggiore, ma va sopra ritmo e sbaglia per primo. E nemmeno la smorzata funziona perché nonostante sia ben eseguita “Demon” ci arriva così bene da rimettere la palla profondissima. È dura per l’azzurro, l’avversario ha tutte le carte per metterlo in difficoltà. Quando si scambia verticale, dritto per dritto, Alex mette tanta pressione a Mattia che non riesce a creare, toccare la palla e variare, ma anzi sbaglia portato fuori ritmo. Anche il S&V non funziona, ancor più se va a sbattere sulla risposta di rovescio di ADM. Niente, la palla corta è un suicidio per Bellucci, De Minaur arriva tocca bene e chiude. Palla break… e il diritto troppo avventato costa caro all’azzurro. BREAK, 2-1 De Minaur, in totale controllo del match. C’è un dato impietoso nel match: Alex non sbaglia quasi niente, Mattia molto per cercare di creare qualche condizione per invertire l’inerzia. Non fa fatica De Minaur, si appoggia alla perfezione alle palle di Bellucci, ne gioca anche qualcuna di contro balzo e con controllo. Troppo bravo oggi, 3-1. Non c’è un game comodo per Bellucci, risponde bene De Minaur e pure sul net trova tocchi molto incisivi. 15-30 e poi 15-40 con un diritto fulminante lungo linea. Troppo rapido nell’anticipare sulla palla troppo morbida dell’azzurro. Niente, errore banale scambio di Mattia. BREAK, 4-1, è la resa. L’incontro termina 6-2 senza altre scosse. Bravo De Minaur, davvero top10 meritato e solidissimo, è andato a nozze con il tennis troppo leggero di Mattia. Bellucci esce tra gli applausi. A Rotterdam è “entrato in società”, il suo gioco così variopinto e diverso affascina. Benvenuto!

    Alex de Minaur vs Mattia Bellucci ATP Rotterdam Alex de Minaur [3]66 Mattia Bellucci12 Vincitore: de Minaur ServizioSvolgimentoSet 2A. de Minaur 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace5-2 → 6-2M. Bellucci 15-0 30-0 40-05-1 → 5-2A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-304-1 → 5-1M. Bellucci 15-0 15-15 15-30 15-403-1 → 4-1A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1M. Bellucci 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A1-1 → 2-1A. de Minaur 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. de Minaur 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-1 → 6-1M. Bellucci 0-15 0-30 15-30 30-30 30-404-1 → 5-1A. de Minaur 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-1 → 4-1M. Bellucci 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-0 → 3-1A. de Minaur 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0M. Bellucci 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A df1-0 → 2-0A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    De Minaur 🇦🇺
    Bellucci 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    288
    190

    Ace
    1
    0

    Doppi falli
    1
    2

    Prima di servizio
    18/44 (41%)
    24/45 (53%)

    Punti vinti sulla prima
    14/18 (78%)
    17/24 (71%)

    Punti vinti sulla seconda
    18/26 (69%)
    5/21 (24%)

    Palle break salvate
    0/0 (0%)
    0/4 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    8
    7

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    263
    53

    Punti vinti sulla prima di servizio
    7/24 (29%)
    4/18 (22%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    16/21 (76%)
    8/26 (31%)

    Palle break convertite
    4/4 (100%)
    0/0 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    7
    8

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    32/44 (73%)
    22/45 (49%)

    Punti vinti in risposta
    23/45 (51%)
    12/44 (27%)

    Totale punti vinti
    55/89 (62%)
    34/89 (38%) LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 Rotterdam e Dallas: I risultati completi con il dettaglio delle Semifinali. In campo Mattia Bellucci ed il doppio Bole-Vava a Rotterdam

    Mattia Bellucci nella foto – Foto Getty Images

    🇳🇱

    ATP 500 Rotterdam
    Olanda

    Cemento (indoor) 🏟️

    Semifinali

    Torneo indoor – Meteo non influente sullo svolgimento

    Centre Court – ore 13:00Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Sander Gille / Jan Zielinski Il match deve ancora iniziare
    Alex de Minaur vs Mattia Bellucci (Non prima 15:00)Il match deve ancora iniziare
    Carlos Alcaraz vs Hubert Hurkacz (Non prima 19:30)Il match deve ancora iniziare
    Simone Bolelli / Andrea Vavassori vs Julian Cash / Lloyd Glasspool Il match deve ancora iniziare

    🇺🇸

    ATP 500 Dallas
    USA

    Cemento (indoor) 🏟️

    Semifinali

    Torneo indoor – Meteo non influente sullo svolgimento

    Center Court – ore 19:00Jamie Murray / John Peers vs Christian Harrison / Evan King Il match deve ancora iniziare
    Jaume Munar vs Casper Ruud (Non prima 21:00)Il match deve ancora iniziare
    Denis Shapovalov vs Tommy Paul (Non prima 00:00)Il match deve ancora iniziare
    Ariel Behar / Robert Galloway vs Robert Cash / JJ Tracy Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

  • in

    Clamoroso a Rotterdam: Bellucci pennella colpi d’autore e domina Tsitsipas, è in semifinale!

    Mattia Bellucci (foto Getty Images)

    No, non è una favola, è tutto vero, verissimo, palpabile e soprattutto strameritato. Mattia Bellucci incanta all’ATP 500 di Rotterdam: vola sul campo disegnando traiettorie fantastiche e facendo perdere focus e riferimenti a Stefanos Tsitsipas, battuto su tutta la linea dalla maggior aggressività, varietà di soluzioni e piglio offensivo del lombardo. Bellucci sconfigge l’ex n.3 del mondo per 6-4 6-2 e sbarca in semifinale nel torneo olandese, miglior risultato di una carriera che sta decollando e promette orizzonti bellissimi vista la diversità del gioco dell’azzurro e la sua abilità nel cambiare continuamente schemi e traiettorie. Veloce come un fulmine e lucidissimo nella selezione dei colpi, Mattia ha brillato in risposta mandando letteralmente in bambola il greco, facendogli perdere i riferimenti sul campo e provocandone moltissimi errori anche col diritto, il suo colpo migliore, oggi insicuro e falloso. Bellucci si giocherà l’accesso in finale domani affrontando Alex De Minaur.
    La partita e vittoria odierna di Bellucci vale molto più di una classica “prova del 9”, è un certificato di grande qualità, di sostanza oltre che talento. Che il lombardo fosse uno che dà del tu alla palla e che dalle sue corde possa uscire di tutto e di più lo sapevamo da tempo; questo torneo dimostra – in primis a Mattia stesso – che quel gioco un po’ leggero ma terribilmente vario è adeguato anche a battere tennisti forti, esperti e più potenti. Il successo contro Medvedev non è arrivato per caso, è figlio di un percorso di maturazione umana e agonistica importante, che in quel di Rotterdam è esploso in tutta la sua giocosa bellezza. Giocosa sì, questo è quel che si legge di lui facendo un giro sul web del tennis internazionale. Era poco conosciuto anche da molti addetti ai lavori, che ora esaltano i tagli, la velocità di esecuzione e pensiero del nativo di Busto Arsizio, una mosca bianca in un tour di palestrati, ma così veloce e con mano educata da potersela giocare alla pari e pure vincere.
    A parziale scusante del greco c’è forse un problema alle dita del piede sinistro, palesato addirittura dopo un solo game, ma a dire il vero Stefanos non è parso affatto penalizzato nella corsa… Quel che l’ha mandato in crisi è stato il gioco variopinto e super-aggressivo di Mattia. All’avvio del match l’azzurro ha tenuto con le unghie perché la maggior potenza dell’ellenico l’ha messo a dura prova, tanto ricorrere alla massima efficacia del servizio (anche della seconda palla, davvero precisissima) e rischiare affondi nei pressi delle righe. Il non aver sfruttato un paio di chance ha vistosamente innervosito Tsitsipas, tanto da fargli perdere focus e fiducia. Lì è stato bravissimo Bellucci a capire il momento e rischiare a tutta fin dalla risposta. Non solo i suoi tagli che rendono le traiettorie insidiose, Mattia ha spinto tanto e bene, appoggiandosi a meraviglia alla palla potente ma non così profonda del rivale. Con i piedi l’azzurro arriva come e dove vuole, e forte di questa reattività e fiducia è entrato forte con il rovescio e altrettanto col diritto, generando angoli e lungo linea che hanno mandato in confusione il rivale.
    La risposta di Bellucci è stata il colpo che ha spaccato la partita. Tsitsipas non attraversa un buon momento, è risaputo, però è uno che difficilmente molla, lotta e spinge pur sbagliando troppo rispetto ai suoi tempi migliori, quando faceva finali Slam. Spinge tanto dopo il servizio, cercando di comandare col diritto e venire a rete e chiudere dopo un’apertura di campo. Bellucci è stato splendido nel rispondere davvero bene con tante soluzioni bloccate che, grazie al timing favoloso, sono diventate traiettorie insidiose, profonde e velocissime, in particolare in lungo linea tanto che il greco si è ritrovato tante volte fuori posizione a rincorrere. Questa pressione l’ha retta malissimo, facendo scelte pessime nello scambio e sbagliando più volte i tempi dell’attacco. Bellucci ha una mano eccellente e si è fatto trovare pronto toccando dei passanti bassi che hanno trasformato le volate del greco in tocchi disperati e perdenti. Ma non solo difesa, la bellezza della prestazione di Mattia è stata quanto e bene abbia attaccato. Una volta vinto il primo set, il suo tennis ha preso ancor più vigore, tanti diritti offensivi e rovesci giocati quasi di contro balzo, trovando traiettorie ottime, e poi via alternate a smorzate e tagli profondi. Stefanos non c’ha capito nulla, è andato in confusione perdendo lucidità e sbagliando troppo. Merito del nostro piccolo grande eroe, autore di una prestazione maiuscola. Difficile trovargli un difetto oggi: colpi d’inizio gioco solidi ed efficaci, più rapido negli spostamenti e di pensiero. Ha controllato il match, incredibile a dirsi ma così è andata.
    Contro De Minaur in semifinale sarà match assai diverso e più complicato, perché Alex è in buona fiducia e ha nella velocità il suo punto forte, quindi Bellucci dovrà inventarsi quest’altro perché sulla corsa è difficile battere “Demon”. La borsa dei suoi trucchi è ben fornita, vedremo come andrà. Intanto può godersi questa splendida meritata vittoria che lo consegna davvero al grande tennis (nella classifica Live è già n. 68, fantastico!).
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il quarto di finale inizia con Tsitsipas al servizio e impreciso col diritto, ne sbaglia ben 3 e concede una palla break. La cancella con un solido attacco, ancora col diritto, da tre quarti campo. Segue un meraviglioso attacco col rovescio stretto e poi un Ace, ma qualcosa sembra non andare nel greco, tanto che chiama il fisioterapista dopo una manciata di minuti! Qualcosa non va alle dita del piede sinistro. Dopo un consulto e una pasticca il gioco riparte, è molto circospetto negli spostamenti il greco. Bellucci vince un tranquillo game di servizio, ma in risposta poi fa fatica perché la prima palla di Tsitsipas è molto precisa. È un fulmine Mattia nel coprire il campo, anche nel correre avanti per battagliare sotto il rete con Stefanos. Enorme il gap di potenza tra i due, ma gli angoli dell’azzurro sono efficaci, 2 pari. Sotto la potenza del diritto del greco, Mattia scivola sotto 0-30 nel sesto game. È bravo a prendere l’iniziativa dopo la prima palla, indispensabile per non andar sotto e dover rincorrere. Purtroppo un nastro beffardo costa al lombardo la palla break sul 30-40. Di nuovo nastro, ma svolta azzurro… è andata bene perché la palla sarebbe stata forse vincente se passava la rete. Un gatto sul net, bravo Bellucci e 3 pari. Tsitsipas cambia continuamente posizione in risposta nell’ottavo game, questo forse disturba Bellucci che commette anche un doppio fallo. Ai vantaggi l’azzurro prova una smorzata ma ci arriva da campione il greco e chiude con un diritto cross micidiale. Ancora palla break per TsiTsi. Risponde lontanissimo sulla seconda Stefanos e sbaglia malamente di rovescio. Pressa il greco, altra risposta potente e altra chance di break. Uff! Si salva con un diritto difensivo estremo, forse pure non centrato benissimo, ma la palla in lungo linea punisce l’attacco del rivale. Poche prime palle ora per Bellucci, ma le seconda sono aggressive e vicine alle righe. 4 pari. Improvvisamente Tsitsipas perde misura nel nono game, sbaglia il tempo dell’attacco e poi con un diritto banale tirato lungo un metro crolla 0-40. Stef con una prodezza cancella prima chance a Mattia (rovescio vincente), ma il diritto lo tradisce ancora sul 30-40. BREAK Bellucci, 5-4. Il lombardo regala al pubblico una smorzata d’autore, mascherata alla perfezione, poi un Ace con la seconda palla. Imprevedibile. Tsitsipas carica a tutta il diritto per restare aggrappato al set. Un nastro maledetto fa impennare il diritto di Mattia, palla del contro break per Stefanos sul 30-40. Se la gioca con grandissimo coraggio Bellucci, attacco fantastico col rovescio lungo linea e poi doppia chiusura in avanti. Una soluzione che mette in mostra tutta la sua mano e senso geometrico del campo. Ecco il set point, con un brutto unforcerd col diritto del greco. Prima palla esterna e via, SET Bellucci. Dal 3-4 Mattia vince tre game di fila e si merita il parziale. Molto attivo, rapido, ha tenuto un bel ritmo e poi bravo a cambiare continuamente le carte in tavola e il diritto di Tsitsipas non riesce a fare la differenza.
    Tsitsipas ha chiara la necessità di alzare il ritmo e la velocità di gioco perché ai ritmi di Bellucci rischia visto quanto l’azzurro governa bene la palla. L’ellenico esterna la sua frustrazione urlando al suo piatto corde dopo un rovescio mal centrato e facile preda del rovescio di Bellucci (1-1). Nervoso TsiTsi, errore e poi Bellucci entra a tutto braccio con la risposta di diritto, 0-30! Pessimo il tempo dell’attacco di Stefanos mentre il passante di Mattia è basso e punisce la volée del rivale. 0-40!!! Cerca calma e governa col diritto dal centro Tsitsipas, senza cercare le righe. Con un Ace salva anche la terza palla break consecutiva. Freddo in questo frangente, ma poi regala di nuovo col diritto e arriva la PB #4. E il BREAK ARRIVA!!! Bella risposta lungo linea sulla seconda del greco, e il recupero vola via. 2-1 e servizio per Bellucci, in controllo del match in questa fase, con tranquillità e precisione. Totalmente fuori fase Stef, tira una risposta lunga tre metri su di una seconda palla carica di spin ma non così impossibile. Bellucci invece rischia e le righe son tutte per lui, anzi… un capello di riga! Attacca dopo il servizio e chiude da metà campo, benissimo, e pure altra smorzata precisa. 3-1. Inerzia tutta verso Busto Arsizio, incredibile ma vero. Incerto Tsitsipas, è teso e si vede, sente di non aver il controllo del gioco e alterna affondi precisi a colpi più corti sui quali Bellucci è lucidissimo ad entrare. Con un altro attacco repentino Mattia si prende la palla break sul 30-40. Doppio fallo! Clamoroso, 4-1 “pesante”, la vittoria e semifinale sono a un passo. Quasi in trance agonistica, Bellucci continua a pennellare giocate ottime, si porta 5-1 in sicurezza. Tsitsipas è furibondo, scorato, incredule. Tira colpi senza logica e concede un match point sul 30-40 sbagliando ancora di rovescio dopo una risposta aggressiva del nostro. Si salva con un diritto molto profondo, forse rimasto in campo quasi per miracolo… 5-2. Bellucci serve per la semifinale. Braccino? Tutt’altro! Ace esterno con una curva imprendibile, 30-0. Torna a match point col doppio smash, stavolta sono 3 e col servizio. Basta il primo, bel servizio e via GAME SET MATCH BELLUCCI! Bravissimo! Che bellezza!

    Stefanos Tsitsipas vs Mattia Bellucci ATP Rotterdam Stefanos Tsitsipas [6]42 Mattia Bellucci66 Vincitore: Bellucci ServizioSvolgimentoSet 2M. Bellucci 15-0 30-0 ace 40-02-5 → 2-6S. Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace1-5 → 2-5M. Bellucci 15-0 ace 30-0 30-15 40-151-4 → 1-5S. Tsitsipas 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 df1-3 → 1-4M. Bellucci 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3S. Tsitsipas 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 ace 40-A1-1 → 1-2M. Bellucci 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1S. Tsitsipas 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Bellucci 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 A-404-5 → 4-6S. Tsitsipas 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-4 → 4-5M. Bellucci 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 df 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-3 → 4-4S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3M. Bellucci 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3S. Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 40-15 df ace1-0 → 1-1S. Tsitsipas 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0

    Statistica
    Tsitsipas 🇬🇷
    Bellucci 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    239
    302

    Ace
    4
    5

    Doppi falli
    1
    2

    Prima di servizio
    35/58 (60%)
    33/57 (58%)

    Punti vinti sulla prima
    25/35 (71%)
    25/33 (76%)

    Punti vinti sulla seconda
    9/23 (39%)
    16/24 (67%)

    Palle break salvate
    7/10 (70%)
    4/4 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    58
    153

    Punti vinti sulla prima di servizio
    8/33 (24%)
    10/35 (29%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    8/24 (33%)
    14/23 (61%)

    Palle break convertite
    0/4 (0%)
    3/10 (30%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    34/58 (59%)
    41/57 (72%)

    Punti vinti in risposta
    16/57 (28%)
    24/58 (41%)

    Totale punti vinti
    50/115 (43%)
    65/115 (57%) LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 Rotterdam e Dallas: I risultati completi con il dettaglio dei Quarti di Finale. In campo Mattia Bellucci e Matteo Arnaldi (LIVE)

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    🇳🇱

    ATP 500 Rotterdam
    Olanda

    Cemento (indoor) 🏟️

    Quarti di Finale

    Torneo indoor – Meteo non influente sullo svolgimento

    Centre Court – ore 11:00Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Hugo Nys / Edouard Roger-Vasselin Il match deve ancora iniziare
    Daniel Altmaier vs Alex de Minaur (Non prima 13:00)Il match deve ancora iniziare
    Stefanos Tsitsipas vs Mattia Bellucci (Non prima 14:30)Il match deve ancora iniziare
    Carlos Alcaraz vs Pedro Martinez (Non prima 19:30)Il match deve ancora iniziare
    Andrey Rublev vs Hubert Hurkacz Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 11:00Jakob Schnaitter / Mark Wallner vs Simone Bolelli / Andrea Vavassori (Non prima 15:00)Il match deve ancora iniziare

    🇺🇸

    ATP 500 Dallas
    USA

    Cemento (indoor) 🏟️

    Quarti di Finale

    Torneo indoor – Meteo non influente sullo svolgimento

    Center Court – ore 19:00Matteo Arnaldi vs Jaume Munar Il match deve ancora iniziare
    Yoshihito Nishioka vs Casper Ruud Il match deve ancora iniziare
    Austin Krajicek / Rajeev Ram vs Robert Cash / JJ Tracy Il match deve ancora iniziare
    Tommy Paul vs Reilly Opelka (Non prima 02:00)Il match deve ancora iniziare
    Denis Shapovalov vs Tomas Machac Il match deve ancora iniziare

    Grandstand – ore 21:00Rafael Matos / Marcelo Melo vs Christian Harrison / Evan King Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 Rotterdam: troppo Alcaraz per un coraggioso Vavassori

    Andrea Vavassori a Rotterdam (foto ABNAMRO Open)

    C’ha provato con coraggio per un set e mezzo Andrea Vavassori attaccando a tutta, chiedendo il massimo al servizio e correndo a rete il prima possibile, ma Carlos Alcaraz ha giocato una partita molto solida imponendo la sua maggior classe, potenza e varietà di gioco, in particolare con la risposta, il colpo che ha fatto segnare una nettissima differenza tra i due. Vavassori si inchina allo strapotere del n.3 del mondo negli ottavi di finale dell’ATP 500 di Rotterdam, battuto per 6-2 6-1. Era una missione quasi impossibile per “Wave”, per provare far partita pari era necessario servire come mai in carriera e sperare anche in un piccolo grande aiuto dello spagnolo, magari qualche distrazione o incertezza che non sono arrivate. Alcaraz ha disputato una partita solida, ha servito bene e risposto da campione, mettendo in crisi l’italiano sia nei suoi tentativi di serve and volley che quando è rimasto dietro, letteralmente investito da una serie di pallate profonde e velocissime. Resta un’ottima settimana per Andrea, bravo a qualificarsi e meritarsi stasera il “prime-time” con la stella del torneo.
    Non c’è molto da commentare sul match. Vavassori ha sofferto in quasi tutti i suoi game di servizio, solo nel primo turno del secondo set non ha concesso palla break, a conferma di quanto e bene abbia risposto Alcaraz. Del resto nel taccuino dello spagnolo era scritto alla prima riga “rispondere il più possibile”, per disarmare la miglior qualità dell’azzurro. Se Vavassori fosse riuscito a tenere con più agio i suoi turni, magari avrebbe avuto la spinta per rischiare ancor più in risposta e chissà, provare così a mettere pressione all’avversario che più volte nell’ultimo periodo ha dimostrato di soffrirla. Andrea non c’è riuscito poiché Carlos ha risposto troppo bene, impatti puliti e precisi, sia quando l’azzurro ha rischiato la via della rete dopo la battuta che quando è rimasto dietro. Rispondendo così bene, Alcaraz ha impedito a Vavassori di giocare i suoi schemi migliori. Qualche bell’attacco col back di rovescio per il torinese, e soprattutto il coraggio di insistere e provarci sempre anche dopo aver incassato un gran passante, un lob, o una risposta mortale. È lo spirito del doppista che cova dentro di lui e lo anima, attaccare sempre e comunque, pronto a cancellare il punto precedente.
    Alcaraz è parso in ottima condizione, sicuro e preciso. Non ha sofferto affatto la palla pulita e non così pesante dell’italiano, andando a nozze nello scambio. È stato bravo Carlos nel leggere le traiettorie di servizio Vavassori, andando spesso dalla parte giusta e riuscendo a neutralizzare anche moltissime curve esterne davvero temibili per la stragrande maggioranza dei giocatori; meno per “Carlito”, un fulmine nell’avventarsi sulla palla e rimetterla con qualità, anche con poco equilibrio. Nello scambio, nei pochi che ci sono stati, troppa la differenza a favore di Alcaraz, apparso molto sereno e tranquillo. Ha avuto poca pressione da Vavassori, ma ha controllato tutto il match senza quasi mai sparacchiare o esagerare. Il torneo per Alcaraz continua, mentre Vavassori porta a casa una bella esperienza e un’ottantina di posti nel ranking di singolare. Nonostante tutto, applausi a “Wave”, è la dimostrazione che può far bene anche in singolare e ritagliarsi spazi discreti.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Vavassori inizia uno dei match di singolare più importanti della sua carriera al servizio. Subito avanti sul net, del resto provare a resistere nello scambio contro Alcaraz è sulla carta un mezzo suicidio… Carlos dalla risposta riesce a tenere dietro il torinese o ne forza l’errore di volo. Sul 30 pari segue con coraggio la seconda palla a rete ma la volée non è lunga e sul diritto dello spagnolo, che passa agilmente. Carlos strappa il BREAK immediato grazie ad un errore di diritto di Vavassori, cercando la riga in lungo linea. Alcaraz può fare corsa di testa e questo lo tiene molto rilassato, a zero si porta 2-0 regalando al pubblico anche un colpo dietro la schiena. Si lotta tanto invece nel secondo turno di Andrea… ai vantaggi un diritto aggressivo vale ad Alcaraz la palla del doppio allungo, stavolta l’Ace esterno salva l’azzurro (terzo nel game!). Il colpo più efficace di “Wave” è il rovescio d’attacco in back quando taglia bene la palla e questa quasi non rimbalza, rendendo il passante del murciano molto difficile. Con un servizio vincente, 14esimo punto del game, Vavassori muove lo score. Imprescindibile chiedere il massimo (e anche di più…) al servizio. nel quarto game improvvisamente Alcaraz concede qualcosa ed è bravo Vavassori sul 30 pari a tirare un diritto a tutto braccio dopo una risposta “da doppista”, rapidissima. Palla break! Carlos tira un servizio potente sul rovescio di Andrea, che non contiene. 3-1 Alcaraz. Scampato il pericolo, il n.3 del mondo si fa di nuovo minaccioso dalla risposta. Vavassori cerca di rallentare col back, ma l’errore sul 30 pari gli costa un’altra palla break. Lo aiuta il servizio, bella curva esterna. Con un doppio fallo “Wave” concede una seconda chance di break, con coraggio si butta a rete e trova un gran riflesso, parata che lo salva ancora. A fatica, vince un altro game l’azzurro (3-2). Alcaraz è un fulmine nel suoi game, e sul 4-2 pure terribilmente efficace anche in risposta. Un passantino basso e poi bordata violenta lo porta avanti 0-30. Vavassori si aggrappa alla battuta, trova un Ace a 221 km/h. Lo spagnolo arriva ancora a palla break con un diritto potente. Stavolta la prima di Andrea non c’è, è costretto a rischiare la seconda ma il rischio non paga… doppio fallo e BREAK, 5-2 Alcaraz. Con una gran seconda di servizio Carlos rimedia il 15-30 e conquista il Set Point con un bel diritto cross, molto stretto. Di potenza lo spagnolo chiude 6-2. Un set meritato, Vavassori ci sta provando ma il gap di velocità di palla e sicurezza nella spinta è notevole, come nella qualità in risposta.
    Vavassori inizia il secondo set con un bel turno di battuta, vinto a 15 e senza concedere palle break a differenza del primo set dove ha sofferto in ogni game. Alcaraz è un treno nei suoi game, e in risposta sul 30 pari gioca un punto fantastico, costruisce l’attacco e chiude di volo con un tocco perfetto. Riecco la palla break per Carlos, e se la prende subito: risposta bassa, la demi-volée di Vavassori è molto difficile, assai più comodo il lob calibrato vincente dello spagnolo. BREAK e avanti 2-1 e servizio. Vavassori è in difficoltà in risposta (ha vinto finora solo 5 punti nel match), Alcaraz fa tutto bene e lo fa rapidamente, troppo per il nostro giocatore, che non riesce a trovare un paio di risposte bloccate da doppista per mandare in crisi il rivale. Invece la risposta di Alcaraz è davvero efficace. Sul 3-1 Andrea si vede arrivare risposte ficcanti, non facili da domare di volo quando segue il servizio, o praticamente nei piedi se non scende. Si ritrova sotto 0-30 e poi 15-40, ancora in crisi nel gestire la risposta profondissima del n.3. Niente, rischia uno spericolato S&V sulla seconda palla, ma la battuta è out e c’è il secondo BREAK, per il 4-1 Alcaraz. Carlos chiude l’incontro con un altro break per 6-1, davvero impressionante la sua prestazione in risposta. Bello il saluto sul net tra i due, grandi sorrisi. Andrea forse ha un po’ mollato dopo negli ultimi tre game, ma oggettivamente contro un Alcaraz così pimpante e potente non c’era molto da fare, se non sperare in una valanga di punti con la battuta.

    Carlos Alcaraz vs Andrea Vavassori ATP Rotterdam Carlos Alcaraz [1]66 Andrea Vavassori21 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 2A. Vavassori 15-0 15-15 15-30 15-405-1 → 6-1C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-1 → 5-1A. Vavassori 0-15 0-30 15-30 15-40 df3-1 → 4-1C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 3-1A. Vavassori15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-1 → 2-1C. Alcaraz0-1 → 1-1A. Vavassori 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-2 → 6-2A. Vavassori 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df4-2 → 5-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2A. Vavassori 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40 A-403-1 → 3-2C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-1 → 3-1A. Vavassori 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 df A-40 40-40 A-402-0 → 2-1C. Alcaraz 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0A. Vavassori 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0

    Statistica
    Alcaraz 🇪🇸
    Vavassori 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    327
    186

    Ace
    1
    4

    Doppi falli
    0
    4

    Prima di servizio
    26/36 (72%)
    36/59 (61%)

    Punti vinti sulla prima
    22/26 (85%)
    19/36 (53%)

    Punti vinti sulla seconda
    7/10 (70%)
    8/23 (35%)

    Palle break salvate
    1/1 (100%)
    3/8 (38%)

    Giochi di servizio giocati
    7
    8

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    237
    45

    Punti vinti sulla prima di servizio
    17/36 (47%)
    4/26 (15%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    15/23 (65%)
    3/10 (30%)

    Palle break convertite
    5/8 (63%)
    0/1 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    8
    7

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    29/36 (81%)
    27/59 (46%)

    Punti vinti in risposta
    32/59 (54%)
    7/36 (19%)

    Totale punti vinti
    61/95 (64%)
    34/95 (36%) LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 Rotterdam e Dallas: I risultati completi con il dettaglio del Secondo Turno. In campo Vavassori vs Alcaraz ed a Dallas il nostro Matteo Arnaldi

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    🇳🇱

    ATP 500 Rotterdam
    Olanda

    Cemento (indoor) 🏟️

    2° Turno

    Torneo indoor – Meteo non influente sullo svolgimento

    Centre Court – ore 11:00Jakub Mensik vs Alex de Minaur Il match deve ancora iniziare
    Andrey Rublev vs Fabian Marozsan (Non prima 13:00)Il match deve ancora iniziare
    Stefanos Tsitsipas vs Tallon Griekspoor (Non prima 14:30)Il match deve ancora iniziare
    Carlos Alcaraz vs Andrea Vavassori (Non prima 19:30)Il match deve ancora iniziare
    Pedro Martinez vs Holger Rune Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 11:00Julian Cash / Lloyd Glasspool vs Kevin Krawietz / Tim Puetz Il match deve ancora iniziare
    Arthur Fils vs Daniel Altmaier Il match deve ancora iniziare
    Nikola Mektic / Michael Venus vs Sander Gille / Jan Zielinski (Non prima 14:30)Il match deve ancora iniziare

    🇺🇸

    ATP 500 Dallas
    USA

    Cemento (indoor) 🏟️

    2° Turno

    Torneo indoor – Meteo non influente sullo svolgimento

    Center Court – ore 19:00Frances Tiafoe vs Yoshihito Nishioka Il match deve ancora iniziare
    Jaume Munar vs Ben Shelton Il match deve ancora iniziare
    Michael Mmoh vs Casper Ruud Il match deve ancora iniziare
    Tommy Paul vs Ethan Quinn (Non prima 02:00)Il match deve ancora iniziare
    Taylor Fritz vs Denis Shapovalov Il match deve ancora iniziare

    Grandstand – ore 19:00Sander Arends / Luke Johnson vs Jamie Murray / John Peers Il match deve ancora iniziare
    Matteo Arnaldi vs Alejandro Davidovich Fokina Il match deve ancora iniziare
    Rinky Hijikata vs Tomas Machac Il match deve ancora iniziare
    Reilly Opelka vs Cameron Norrie Il match deve ancora iniziare
    Ariel Behar / Robert Galloway vs Rinky Hijikata / Alex Michelsen Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 Rotterdam: Berrettini “martella” e sprinta, ma un doppio fallo nel tiebrak decisivo lo condanna alla sconfitta contro Griekspoor

    Matteo Berrettini (foto ABN AMRO Open)

    Ci sono delle partite che proprio ti lasciano l’amaro in bocca, una sensazione di rabbia nera e di occasione mancata perché la prestazione è stata eccellente e la vittoria era lì, davvero a un passo. È il brutto, e il bello, di questo maledetto tennis che ci affascina, esalta e deprime allo stesso tempo. Non sarà facile digerire la delusione soprattutto per Matteo Berrettini, sconfitto all’esordio – assoluto – all’ATP 500 di Rotterdam da Tallon Griekspoor, per 6-3 6-7(2) 7-6(4). Lo score dice già tanto: una partita equilibratissima decisa al foto finish, e mai come questa volta girata su due punti, sul 5-4 del “decider”. Un doppio fallo commesso da Matteo, forse provocato da un improvviso scatto all’indietro dell’olandese che può aver distratto il nostro giocatore, e poi un attacco non così lungo, punito da un lob e poi diritto vincente di Tallon. Due punti che condannano Berrettini e fanno malissimo perché l’azzurro è stato protagonista di una prestazione notevole, in crescendo dal punto di vista fisico e anche terribilmente concreta con i suoi colpi, un tennis che generalmente ti porta alla vittoria. Non è bastato, complice anche un ottimo Griekspoor, davvero offensivo e coraggioso, sempre pronto ad anticipare i suoi colpi e spingere, attaccando e prendendosi bei rischi, ripagati da tanti vincenti (24) e non così tanti errori (29) vista l’ostinazione nel cercare la riga. Sono stati invece 32 i vincenti di Matteo, a fronte di 34 errori.
    Ma la prestazione di Berrettini merita un’analisi che va ben oltre al puro, seppur importante, riscontro numerico. L’azzurro è piaciuto moltissimo per l’attitudine, il grande focus in tutto il match, per la fisicità importante con la quale ha corso, rincorso e sprintato in tanti recuperi laterali e sotto rete. Griekspoor complessivamente ha condotto più il gioco, nei suoi turni di battuta è stato velocissimo nell’anticipare ogni colpo aggredendo il campo e seguendo l’inerzia in avanti, anche con buonissime chiusure di volo. L’ha fatto, e bene, per non essere a sua volta attaccato. L’olandese nel primo set è stato praticamente impeccabile, ha perso tre punti nei suoi game, ha messo più pressione in risposta e nell’arco della partita ha risposto meglio di Berrettini. Però l’azzurro è stato bravissimo a crescere nel corso della partita, in ogni fondamentale. Non solo servizio, anche risposte progressivamente più continue ed incisive, un uso discreto del back di rovescio e pure diversi colpi piatti e potenti da sinistra, che hanno sorpreso il rivale.
    È stata una partita davvero combattuta ed equilibrata, e visto come entrambi hanno servito, era chiaro che si sarebbe decisa su pochi passaggi, pochi punti. Berrettini ha subito il break nel primo set per un game girato male, tre colpi di numero uno dietro l’altro sono bastati a mandarlo sotto. È stato l’unico break di tutto il match, Tallon ha salvato la sola chance concessa a Matteo nel secondo set, con un bel servizio, ma nel tiebreak Berrettini è stato assai più efficace e lucido, dominando. Oltre al terribile doppio fallo nel tiebreak decisivo, che è costata la sconfitta, il rammarico per Berrettini viene per due momenti nel terzo set, due game in risposta consecutivi nei quali si è ritrovato avanti 0-30, ma non è stato in grado di arrivare a palla break soprattutto per merito dell’olandese, bravo a tenere e non crollare sotto tensione. Lì forse serviva un guizzo in risposta, una giocata super che non c’è stata e magari avrebbe potuto girare la partita verso il nostro campione.
    Dettagli all’interno di due ore e ventidue minuti di ottimo tennis, muscolare e velocissimo, offensivo, a tratti duro braccio di ferro. In particolare nel terzo set, quando si è scambiato di più e anche lo spettacolo è decollato. Griekspoor ha meritato il successo, ma Berrettini c’è arrivato così vicino che il dispiacere per aver perso è davvero grande. Era una partita non facile, Tallon in condizioni indoor è pessimo cliente per tutti, e giocava pure in casa. L’unico modo per Matteo per smaltire la rabbia è ripensare in modo chiaro e lucido a quante ottime cose è riuscito a produrre in campo. Ha servito piuttosto bene, ha alternato ritmo e rotazioni, e col primo colpo dopo la battuta è stato spesso imprendibile. Ha retto discretamente bene nello scambio e la potenza delle gambe nello scattare e frenare anche nelle rincorse più disperate sono il segno evidente di come stia lavorando bene in tutti i settori della prestazione. Stanotte smaltire la rabbia sarà dura… ma continuando così Berrettini non ne perderà tante di partite.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Griekspoor scatta dai blocchi velocissimo. È in casa, indoor è uno dei tennisti più vincenti nell’ultimo periodo, le condizioni perfette si adattano a meraviglia ai suoi impatti puliti e swing rapidi, e il servizio è già caldissimo. Anche Berrettini parte bene, game a 30 senza patemi, spingendo duro col diritto. Si gioca poco, Matteo serve come un treno, zero ace ma quasi solo prime palle, impatta 2 pari. Tallon nel quinto game prova la prima variazione alla massima velocità, una smorzata ben giocata e capitalizzata con un lob preciso. Altro game a zero, 3-2. In risposta non riesce ad incidere. Ecco il primo Ace di Berrettini nel sesto game, non potenza ma precisione con la curva esterna da destra. Meno preciso invece lo slice di rovescio. Sul 30 pari purtroppo Matteo va in tilt: doppio fallo e sul 30-40 niente prima palla e poi stecca col diritto, un po’ di fretta nel forzare su di una palla senza peso che lascia cadere un po’ troppo. BREK Griekspoor, avanti 4-2 e servizio. Una svolta improvvisa dopo un buon avvio dell’azzurro, ora costretto a rincorrere per colpa di tre suoi errori gratuiti di fila, e quattro complessivamente. Griekspoor si ritrova avanti senza meriti particolari, ringrazia e serve come un treno, volando avanti 5-2. Berrettini ritrova efficacia al servizio, 5-3, Griekspoor serve per il set. E lo fa bene… palla veloce sul rovescio di Matteo, poi molto carica anche la seconda palla, la risposta dell’azzurro non c’è. Tallon chiude il primo set 6-3 in sicurezza, concedendo solo tre punti nei suoi game. Niente. Berrettini ha concesso poco, ma paga a carissimo prezzo quella serie di tre errori di fila nel sesto game, del resto contro un Griekspoor così efficace non puoi concedere niente, a meno di non mettergli più pressione con la risposta, cosa che al romano non è riuscita.
    Secondo set, Berrettini inizia alla battuta. Il suo diritto diventa impreciso quando è costretto a colpire su di una palla senza peso, la lascia scendere troppo e poi vola via. Poco male nel game, lo chiude a 15 sostenuto dal servizio. L’olandese è bravo non solo a colpire con grande anticipo da fondo campo, ma anche a variare continuamente rotazione e angolo al servizio, così la risposta di Matteo non entra mai in ritmo. Molto efficace Tallon anche col primo colpo dopo il servizio, veloce a fare un passo in campo e spingere. 2 pari. Quasi perfetto Berrettini nei suoi game nel secondo set, si avanza spediti perché Griekspoor non è da meno. In pochi minuti lo score segna 4 pari, con nessun gioco arrivato a 30. Molto efficace Matteo in questa fase, non solo servizio ma funziona anche la variazione con la palla corta, che “stana” il rivale dalla sua posizione di sparo. 5-4 Berrettini. Il tennista di casa è sotto massima pressione, anche grazie a due ottime risposte di Matteo, finalmente incisivo e pure acrobatico con un tocco che ricaccia indietro il rivale. 30 pari. Bravo Berrettini! Altra risposta, si scambia e corre veloce avanti a rimettere una smorzata non perfetta, chiudendo poi sul net. Tre punti vinti di fila in risposta, ma accaduto finora, e soprattutto Set Point sul 30-40! La prima di Tallon non c’è, rischia una seconda sulla riga e gli va bene, la risposta di rovescio di Berrettini non passa la rete, sorpreso dalla traiettoria aggressiva del rivale. Bel momento del match, il migliore a livello di spettacolo. Il pubblico stenta a restare quieto, gran match in questa fase. Si salva Griekspoor, 5 pari. La battuta di Matteo è ora ingestibile, bordate micidiali, 6-5. L’olandese è di nuovo spalle al muro, e un nastro poco amico lo porta sotto 15-30. Meno prime palle per Tallon, ma con coraggio scende a rete con l’approccio tagliato classico, ben eseguito. Con un Ace si va al tiebreak. Preciso col diritto inside out in progressione Matteo, vince un bel primo punto prendendosi bei rischi. Griekspoor concede un brutto errore in scambio, un back banale che vola lungo. 2-1 Berrettini. Servizio e diritto, lo schema preferito dal nostro campione, eseguito alla perfezione, per il 4-1. Si è disunito Griekspoor, meno lucido attacca da troppo lontano e con un lob ben calibrato Matteo vola avanti 5 punti a 2 e poi 6-2 con l’Ace. Altro servizio e via, 7 punti a 2. Ottimo Berrettini, The Hammer in da house, 89% dei punti vinti con la prima nel set, ma soprattutto scelte ed esecuzioni perfette. Si va al terzo.
    Griekspoor traballa all’avvio del terzo set. Un doppio fallo gli costa il 15-30, ma ottima la reazione spingendo duro col diritto e buttandosi avanti. 1-0. Quanto stia bene fisicamente Berrettini lo dimostra la corsa in avanti e la frenata per toccare la palla stretta e vincente all’avvio del terzo game. Esecuzione fantastica. Regge anche diritto contro diritto, con forza nelle gambe anche a compasso aperto. Tallon sbaglia per primo nel braccio di ferro, 0-30. Il pubblico ritma l’applauso, serve ogni energia per sostenere il proprio giocatore. Un altro doppio fallo forza il game ai vantaggi, ma l’olandese lo porta a casa (2-1). Un ace di Berrettini a 229 km/h sul 30 pari è decisivo per tenere a distanza Griekspoor, 2 pari. Tallon perde precisione col diritto nel quinto game, due errori e di nuovo sotto 0-30. È costretto a prendersi enormi rischi con la seconda palla, cercando la riga esterna. Non marca certo il coraggio all’Orange, attacca subito e gli va bene, quattro punti di fila e 3-2. Si avanza di nuovo sui turni di battuta, senza occasioni in risposta. Griekspoor sul 4 pari ritrova massima efficacia con la prima palla, ride amaro dopo una smorzata sbagliata, errore che non paga chiudendo il game a 30 e portandosi 5-4. Ora è Berrettini a servire spalle al muro, ma ha spalle larghissime e gioca sciolto e potente. Servizio e diritto viaggiano come sui binari, 5 pari. Matteo non riesce ad incidere in risposta, e la copertura del net di Tallon è perfetta. 6-5 Griekspoor. Impetuosa la spinta dell’azzurro, anche uno smash non così facile piazzato alla perfezione. Game a quindici e via, questa partita così equilibrata si decide al tiebreak finale. C’è tensione, lo vede dal diritto terribile sparacchiato dall’olandese in risposta nel secondo punto, e come la prima di servizio dell’italiano latiti… per fortuna il diritto c’è, 2-1 Berrettini. Bene anche Tallon, attacca con precisione e tocca bene sulla rete, 3-2. Si gira 3 pari, altro bel servizio di Matteo. Bravo l’azzurro a reggere un duro scambio di ritmo sulla diagonale di diritto, 4 punti a 3. Smorfia dell’olandese, ma spara l’ace, 4 pari e rivuole la stessa palla. Con una mazzata di diritto Griekspoor è avanti 5-4. Non entra la prima palla di Matteo… NOOO, doppio fallo. Mamma mia… in che momento, forse distratto dal movimento all’indietro del rivale in risposta. Palla in rete e due Match Point per Griekspoor. Chiude subito Griekspoor, bel lob e poi un diritto vincente nel campo ormai sguarnito. Vince l’olandese, 7 punti a 4. Che peccato e rabbia perdere così, per due punti… It’s tennis, baby.

    Matteo Berrettini vs Tallon Griekspoor ATP Rotterdam Matteo Berrettini376 Tallon Griekspoor667 Vincitore: Griekspoor ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 3*-3 4-3* 4-4* ace 4*-5 4*-6 df6-6 → 6-7M. Berrettini 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6T. Griekspoor 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 5-6M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace4-5 → 5-5T. Griekspoor 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-304-4 → 4-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4T. Griekspoor 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-0 ace ace2-3 → 3-3T. Griekspoor 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-2 → 2-2T. Griekspoor 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-401-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-0 ace0-1 → 1-1T. Griekspoor 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* ace 5*-2 6*-2 ace6-6 → 7-6T. Griekspoor 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace6-5 → 6-6M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-155-5 → 6-5T. Griekspoor 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-405-4 → 5-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4T. Griekspoor 15-0 15-15 30-15 40-15 ace4-3 → 4-4M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 ace3-3 → 4-3T. Griekspoor 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 3-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2T. Griekspoor 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1T. Griekspoor 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1T. Griekspoor 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace2-5 → 3-5T. Griekspoor 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 df2-3 → 2-4T. Griekspoor 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2T. Griekspoor 15-0 30-0 ace 30-15 df1-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1T. Griekspoor 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1

    Statistica
    Berrettini 🇮🇹
    Griekspoor 🇳🇱

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    325
    306

    Ace
    13
    8

    Doppi falli
    3
    3

    Prima di servizio
    56/86 (65%)
    61/103 (59%)

    Punti vinti sulla prima
    48/56 (86%)
    51/61 (84%)

    Punti vinti sulla seconda
    23/30 (77%)
    26/42 (62%)

    Palle break salvate
    0/1 (0%)
    1/1 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    16
    17

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    54
    144

    Punti vinti sulla prima di servizio
    10/61 (16%)
    8/56 (14%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    16/42 (38%)
    7/30 (23%)

    Palle break convertite
    0/1 (0%)
    1/1 (100%)

    Giochi di risposta giocati
    17
    16

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    71/86 (83%)
    77/103 (75%)

    Punti vinti in risposta
    26/103 (25%)
    15/86 (17%)

    Totale punti vinti
    97/189 (51%)
    92/189 (49%) LEGGI TUTTO