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    Gasquet svela i tennisti “sgradevoli” del circuito. Rybakina rafforza il suo team. Arthur Fils rivela il suo momento più difficile. Lotta per la Top-10 nel ranking ATP

    Lorenzo Musetti (foto Brigitte Grassotti)

    Il mondo del tennis continua a offrire interessanti spunti di discussione, dalle confessioni di veterani prossimi al ritiro alle aspirazioni delle giovani promesse, passando per i cambiamenti negli staff tecnici dei top player.
    Gasquet svela i tennisti “sgradevoli” del circuitoRichard Gasquet, che sta ponendo fine a oltre vent’anni di carriera professionale, ha rilasciato alcune dichiarazioni destinate a far discutere durante il podcast “Pause”. Il tennista francese, che ha condiviso campo e spogliatoio con numerosi colleghi, è stato interrogato sul carattere del “Big 3” rispetto ad altri giocatori, in particolare su chi fosse stato più sgradevole nei rapporti con i compagni.“Roger, Novak e Rafa sono persone molto educate, rispettose e piacevoli con tutti”, ha affermato Gasquet, prima di aggiungere: “C’erano due giocatori che hanno avuto una grande carriera, ma che non possono essere paragonati al Big 3, che avevano un atteggiamento più sgradevole nel circuito: Robin Soderling e Tomas Berdych”.
    Rybakina rafforza il suo teamElena Rybakina, da mesi al centro di voci e episodi poco chiari riguardanti il suo (ex?) allenatore Stefano Vukov, ha annunciato un nuovo ingresso nel suo staff tecnico. Dopo l’uscita di Ivanisevic, dovuta all’influenza di Vukov sulla tennista kazaka, e la successiva rinuncia del preparatore fisico Azuz Simcich, il team di Rybakina si trovava privo di figure chiave.La tennista ha comunicato l’ingaggio del preparatore fisico Aldo Chiari, che in passato ha collaborato occasionalmente con Jannik Sinner, per rafforzare il suo entourage in vista dei prossimi impegni.
    Arthur Fils rivela il suo momento più difficileArthur Fils potrebbe diventare uno dei principali rivali di Carlos Alcaraz nei prossimi anni sulla terra battuta, candidandosi come seria minaccia nei tornei importanti. A soli 21 anni, il francese che ha iniziato a giocare a tennis all’età di 5 anni, ha già dimostrato grandi potenzialità.In un’intervista rilasciata ad atptour.com, Fils ha rivelato quale sia stata la maggiore difficoltà che ha dovuto affrontare nel suo percorso. “Gli infortuni sono sempre la cosa peggiore per qualsiasi atleta e qualche anno fa ho avuto problemi a diverse vertebre. Quello è stato il momento peggiore della mia vita, ho dovuto fare molta riabilitazione e avere pazienza”, ha spiegato il giovane francese, il cui grande sogno è diventare numero 1 del mondo.
    Lotta per la Top-10 nel ranking ATPUn appassionante fine settimana si presenta con la disputa delle fasi finali del Conde de Godó 2025. Tre tennisti sono coinvolti nella corsa per entrare nella top-10 del ranking ATP il prossimo lunedì 21 aprile, dopo la conferma dell’uscita di Casper Ruud da questo gruppo d’élite, con il norvegese che perderà 400 punti scendendo alla 15ª posizione.Lorenzo Musetti potrebbe entrare tra i dieci migliori se sia Holger Rune che Arthur Fils venissero eliminati in semifinale a Barcellona. Nel caso in cui il danese raggiungesse la finale, sarebbe lui ad occupare la decima posizione, a meno che il francese non riesca a vincere il torneo e Rune perdesse in semifinale.La lotta per un posto nella top-10 aggiunge ulteriore interesse alle semifinali del prestigioso torneo catalano.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Tsitsipas è stato costretto al ritiro per problemi alla schiena

    Tsitsipas è stato costretto al ritiro per problemi alla schiena

    Quando il match tra Arthur Fils e Stefanos Tsitsipas aveva appena preso il via, la preoccupazione ha rapidamente preso il sopravvento tra gli appassionati presenti sugli spalti e quelli davanti agli schermi. Il greco, quattro volte finalista in questo torneo, è apparso subito con un’espressione seria e poco dopo si è allontanato dal campo per ricevere un trattamento dal fisioterapista negli spogliatoi.
    Purtroppo, i timori iniziali sono stati confermati quando Tsitsipas ha deciso di ritirarsi dall’incontro. Poco dopo è emersa la natura del problema: un fastidio localizzato nella parte inferiore della schiena, precisamente nella zona lombare.
    Al momento non sembrano esserci ragioni per un eccessivo allarmismo, dato che potrebbe trattarsi di una semplice contrattura o di un fastidio temporaneo. Tuttavia, considerando il periodo cruciale della stagione sulla terra battuta, un infortunio anche lieve potrebbe rappresentare un ostacolo significativo per Tsitsipas. La speranza di tutti è che il campione greco possa recuperare rapidamente e tornare presto a competere al massimo livello.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Barcellona e Monaco di Baviera: I risultati completi con il dettaglio dei Quarti di Finale. Tsitsipas si ritira dopo appena due game al Conde de Godó: Fils affronterà Alcaraz in semifinale

    Arthur Fils FRA, 2004.06.12 – Foto Getty Images

    Il pubblico del Conde de Godó è rimasto deluso nel vedere concludersi prematuramente quello che prometteva di essere uno spettacolare quarto di finale. Due dei migliori specialisti della terra battuta del circuito ATP si sono presentati sul Campo Centrale di Barcellona, ma l’atteso duello è durato appena pochi minuti.Stefanos Tsitsipas, visibilmente limitato nei movimenti, ha deciso di non rischiare ulteriori complicazioni e si è ritirato dopo appena due game di partita, sul punteggio di 2-0 in favore di Arthur Fils. Il tennista greco, dopo aver perso i primi due game, si è recato negli spogliatoi per ricevere cure mediche, senza che venisse specificata la natura del problema fisico. Al suo ritorno in campo, Tsitsipas ha tentato di proseguire l’incontro, ma è riuscito a disputare solamente due punti prima di alzare bandiera bianca.
    Per effetto di questo ritiro, il giovane tennista francese Arthur Fils avanza in semifinale senza aver praticamente speso energie, un vantaggio non indifferente in vista del prossimo impegno. Il ventenne transalpino avrà ora l’opportunità di sfidare nuovamente Carlos Alcaraz, in quella che sarà la rivincita dell’emozionante duello che i due hanno disputato appena una settimana fa nel Masters 1000 di Montecarlo. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Monaco di Baviera: la potenza e variazioni di Shelton fermano la corsa di Darderi

    Luciano Darderi

    La striscia vincente di Luciano Darderi si ferma a sette, nei quarti di finale all’ATP 500 di Monaco di Baviera sotto la potenza e variazioni di Ben Shelton, bravo condurre il gioco e staccare il pass per la semifinale, dove trova l’argentino Cerundolo. Darderi gioca sostanzialmente alla pari con l’americano nel primo set ma incappa in un paio di errori gravi (anche un doppio fallo) sul 5-4 che gli costano il parziale, quindi spreca un break di vantaggio nelle prime fasi del secondo, subendo la reazione veemente dell’americano che con parziale di 5 giochi a 1 si aggiudica l’incontro per il 6-4 6-3. Qualche rimpianto per Luciano per una gestione forse non lucidissima di alcuni scambi quando sulle variazioni del rivale non è riuscito a trovare la contromossa adeguata, ma l’incontro è stato condotto da Ben, complessivamente più offensivo ed efficace, come dimostrano i 29 vincenti a 12 e pure un errore in meno (17 a 18). È la nona semifinale in carriera per Shelton.
    È stata una partita divertente, nonostante il freddo su Monaco (si è giocato con 9 gradi!) e un campo non velocissimo, condizioni che hanno esaltato la potenza in spinta di Shelton ma anche, udite udite, il suo tocco con il back di rovescio. Infatti oltre al servizio super del nativo di Atlanta, forse il colpo più decisivo dell’incontro è stata proprio l’abilità di Ben nel cambiare all’improvviso le carte in tavola col taglio sotto da destra. Darderi aveva impostato bene la partita: non c’è da inventare niente, giocare solido, sbagliare poco, spingere per non andare troppo sotto e se l’altro fa una magia, bravo lui. Così è andata per buona parte dei punti, con la strapotenza di Shelton con la battuta e diverse pallate col diritto, e con Darderi bravo a controbattere martellando duro sul rovescio dell’americano. Per una volta Ben ha usato in modo sapiente – in modo direi sorprendente – il taglio col rovescio: invece di cercare di reggere lo scambio entrando nella palla con velocità e così mettendo a nudo la relativa sicurezza in spinta, si è affidato molto spesso a un back che ha sorpreso Luciano, visto che non ne quasi mai giocati due uguali. Con ottimo tocco Shelton ha alternato dei back lunghi, lenti e quindi complessi da spingere, a tagli più vigorosi con smorzate spesso ben calibrate e pure qualche palla quasi in side-spin, un po’ storta che ha finito per mandare fuori posizione Darderi, non sempre pronto a scegliere cosa fare. Infatti in quelle situazioni alcuni suoi approcci sono stati non corretti, o la smorzata troppo lunga e non efficace. In generale, con quel taglio Shelton ha spezzato il ritmo e mandato fuori posizione Luciano.
    Darderi ha sbagliato qualche diritto di troppo in spinta, e col rovescio è stato meno efficace rispetto alle partite precedenti, ma è corretto attribuire merito a Shelton perchè per una volta è stato anche piuttosto paziente, scambiando e attaccando senza esagerare. Tante variazioni, alcuni tocchi clamorosi, del resto il suo talento e diversità sono note. È una prestazione molto interessante quella di Shelton, la conferma che se riesce a giocare su terra battuta senza esagerare può essere un avversario temibile. Ben infatti gestisce molto bene le rotazioni, è imprevedibile e col taglio sotto ha un gesto talmente corto e rapido che l’avversario non capisce se attacca o smorza. Fisicamente poi è una “bestia”, corre e rimette, copre il campo e attacca in contro tempo. Ha pure imbroccato alcune risposte eccellenti – vedi il set point del primo parziale. Shelton su terra rossa ha un margine clamoroso, e sarà molto interessante rivederlo contro Cerundolo, che alla fine ha un tennis non tanto lontano da quello di Darderi ma più continuo e con armi ancora più affilate.
    Darderi interrompe la striscia vincente iniziata a Marrakech, ma sembra un tennista ritrovato ad alto livello. Fisicamente è tornato in gran spolvero, spinge tanto e si prende bei punti. Dovrà certamente alzare la qualità del servizio, non tanto come percentuali ma come efficacia. Stiamo per entrare nella fase calda della stagione sul “rosso”, Luciano ci arriva bello carico e in forma.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Shelton inizia la partita da… Shelton! Spara tutto fortissimo e sbaglia due diritti. Il servizio però è micidiale, anche la seconda palla talmente è veloce e carica di spin, si apre il campo e affonda. 1-0. Ottimo il primo turno di battuta di Darderi: prima palla in gioco e diritto pesante, con buon margine. 1 pari. La partita la fa l’americano, che avanza sulla rete e chiude, oppure cerca la smorzata. È imprevedibile, nel bene e nel male. Più complesso il secondo turno di servizio di Luciano, anche per una prodezza in risposta del rivale, che ci prova con il solito spirito offensivo. Un doppio fallo porta il game ai vantaggi, ma con servizio e diritto potente si porta 2 pari. La prima chance in risposta arriva sul 3-2. Darderi regala sul net con un tocco pessimo (15-30) e dopo un gran diritto vincente (30 pari) un’altra accelerazione col diritto dell’italiano non passa la rete. 30-40, prima palla break dell’incontro. Shelton se la gioca male cercando un diritto totalmente da destra che stecca malamente. Luciano impatta 3 pari, ma in risposta fa fatica a incidere, con Ben che veleggia sicuro sul 4-3. Il nativo di Atlanta mette in mostra tutta la dinamite del suo braccio con una risposta da sinistra incedibile, che provoca un sorriso anche nel suo team, ma non basta a cambiare le sorti del game, Darderi impatta 4 pari con un gran lob addirittura colpito sotto le gambe! Spettacolo a Monaco, nonostante il termometro sia 9 gradi… Il nativo di Villa Gesell di fa contagiare dall’esuberanza dello statunitense, e arrivano altri punti divertenti, con tocchi niente male. Buon livello, con Shelton che sotto rete chiude la porta con ottima sicurezza. 5-4. La tensione sale, e Luciano la sente tutta… prima sbaglia uno smash comodo, poi doppio fallo. 0-30, suona l’allarme rosso con Ben a due punti dal set. Rischia l’attacco con la “smorza” l’americano ma il tocco non è preciso, 15-30, poi un errore di rovescio, vero unforced in un momento topico. Il Set Point arriva lo stesso, Luciano non gestisce sul net un passante con poco angolo ma robusto del rivale. Che Risposta! Shelton tira una sassata col diritto lungo linea che fulmina l’azzurro. 6-4 Set Shelton, complessivamente più attivo e offensivo, parziale meritato con 16 vincenti a 3 e senza concedere alcuna palla break. Darderi paga a carissimo prezzo i due errori nel decimo game.
    Shelton inizia il secondo set con discrete bordate di servizio, non è affatto facile per Darderi incidere o… anche solo prenderla. Luciano da 40-0 si fa riprendere due punti ma chiude il game, 1 pari, quindi in risposta trova spazio per affondare col diritto, pesante e profondo. Ben sbaglia di volo, 15-30, poi sul 30 pari c’è un gran recupero in avanzamento dell’italiano, bravo a scivolare e toccare con precisione sorprendendo il rivale. 30-40, prima palla break per Darderi. Ben non mette la prima in gioco e poi ha poca pazienza, sparacchia un diritto con troppa fretta e sbaglia. BREAK Darderi, 2-1, ma non riesce a cavalcare il vantaggio. Commette infatti un doppio fallo, va sotto diritto vs diritto e poi sbaglia in scambio, scivolando 15-40. Bravo Luciano a salvare la prima palla break con una smorzata ben calibrata, 30-40; arriva uno scambio lunghissimo, per una volta Shelton è paziente, varia all’improvviso con un rovescio in back né lungo né corto e Darderi non lo gestisce bene cercando una smorzata che non va. Contro BREAK, 2 pari. Nel sesto game Darderi è impreciso col diritto, 15-30, e Shelton rischia e indovina un’altra risposta di diritto a tutta che trafigge l’azzurro, 15-40, due chance per il secondo break consecutivo. Non gioca bene la prima Ben, esagera col diritto, 30-40; trova una soluzione clamorosa sulla seconda, dove dopo il contenimento azzecca un lob con un tocchetto di diritto che rende inutile la rincorsa disperata di Darderi che, furibondo, si ritrova sotto 4-2. Shelton serve bene, 5-2, a un passo dalla vittoria. Chiude 6-3 senza patemi e vola in semifinale. Qualche rimpianto per Darderi che forse è uscito fin troppo dai suoi schemi in alcuni passaggi chiave, e ha commesso qualche errore di troppo, pagandolo a caro prezzo.

    Luciano Darderi vs Ben Shelton ATP Munich Luciano Darderi43 Ben Shelton [2]66 Vincitore: Shelton ServizioSvolgimentoSet 2B. Shelton 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-5 → 3-6L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-30 ace2-5 → 3-5B. Shelton 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-4 → 2-5L. Darderi 0-15 15-15 15-30 15-40 30-402-3 → 2-4B. Shelton 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace2-2 → 2-3L. Darderi 15-0 15-15 df 15-30 15-40 df 30-402-1 → 2-2B. Shelton 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-1 → 1-1B. Shelton 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Darderi 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-404-5 → 4-6B. Shelton 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5L. Darderi 15-0 15-15 40-153-4 → 4-4B. Shelton 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 3-4L. Darderi 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-3 → 3-3B. Shelton 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace2-2 → 2-3L. Darderi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-401-2 → 2-2B. Shelton 15-0 15-15 df 30-15 40-151-1 → 1-2L. Darderi 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1B. Shelton 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1

    Statistica
    Darderi 🇮🇹
    Shelton 🇺🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    245
    285

    Ace
    1
    7

    Doppi falli
    4
    2

    Prima di servizio
    37/55 (67%)
    31/55 (56%)

    Punti vinti sulla prima
    23/37 (62%)
    24/31 (77%)

    Punti vinti sulla seconda
    9/18 (50%)
    14/24 (58%)

    Palle break salvate
    3/6 (50%)
    0/1 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    174
    171

    Punti vinti sulla prima di servizio
    7/31 (23%)
    14/37 (38%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    10/24 (42%)
    9/18 (50%)

    Palle break convertite
    1/1 (100%)
    3/6 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    7/13 (54%)
    5/8 (63%)

    Vincenti
    12
    28

    Errori non forzati
    18
    17

    Punti vinti al servizio
    32/55 (58%)
    38/55 (69%)

    Punti vinti in risposta
    17/55 (31%)
    23/55 (42%)

    Totale punti vinti
    49/110 (45%)
    61/110 (55%) LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Venerdì 18 Aprile 2025

    ServizioSvolgimentoSet 2Aleksandra Krunic / Sabrina SantamariaServizioSvolgimentoSet 1Aleksandra Krunic / Sabrina Santamaria 0-15 0-30 15-30 15-405-2 → 6-2Nuria Brancaccio / Camilla Rosatello 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-404-2 → 5-2Aleksandra Krunic / Sabrina Santamaria 0-15 0-30 0-403-2 → 4-2Nuria Brancaccio / Camilla Rosatello 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-402-2 → 3-2Aleksandra Krunic / Sabrina Santamaria 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-2 → 2-2Nuria Brancaccio / Camilla Rosatello 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-401-1 → 1-2Aleksandra Krunic / Sabrina Santamaria 0-15 15-30 30-30 40-30 40-400-1 → 1-1Nuria Brancaccio / Camilla Rosatello 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Fognini nelle qualificazioni di Madrid: ‘Dopo 20 anni… voilà!’ – L’ironia del tennista italiano sulla sistemazione del torneo”

    Fabio Fognini nella foto

    Fabio Fognini parteciperà la prossima settimana alle qualificazioni del Mutua Madrid Open 2025. Il tennista italiano è già arrivato nella capitale spagnola e ha condiviso sui social media un’immagine della sua sistemazione nell’alloggio messo a disposizione dal torneo.
    Lo scatto pubblicato da Fognini mostra un letto singolo piuttosto stretto, accompagnato da un commento ironico: “Dopo 20 anni… voilà! Cosa mi state suggerendo?”. Il messaggio sembra riferirsi al fatto che, dopo tanti anni di carriera ad alto livello, il tennista si trova ora a dover affrontare le qualificazioni di un Masters 1000, con sistemazioni logistiche probabilmente diverse rispetto a quelle riservate ai giocatori ammessi direttamente al tabellone principale.

    🎾 Dopo 20 anni di carriera… voilà! Fabio Fognini ironizza sulla “luxury suite” ricevuta a Madrid per il Masters 1000. #master1000room #Madrid #WeCanDoBetter

    La presenza di Fognini nelle qualificazioni del prestigioso torneo madrileno segna un momento particolare nella carriera del tennista ligure, che in passato ha raggiunto anche la posizione numero 9 del ranking mondiale e che ora dovrà conquistarsi l’accesso al tabellone principale attraverso le quali.Nonostante la nota ironica sulla sistemazione, Fognini si prepara ad affrontare questa nuova sfida sulla terra rossa della Caja Mágica, superficie su cui ha ottenuto pochi risultati di rilievo. Infatti l’azzurro ha come miglior risultato un terzo turno ottenuto nel 2019 quando perse da Dominic Thiem per 64 75.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Madrid: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Nardi fuori di 3 posti dal Md di Madrid

    Scritto da JOA20

    Scritto da marco.mazzoni

    Scritto da JOA20

    Scritto da Vincenzo

    Scritto da JOA20Curioso di vedere se per Roma taglieranno via Jannik oppure si “limiteranno” a segnarlo come WC fin dall’inizio

    Ma scusa non ho capito cosa intendi, forse ho capito, la settimana prossima esce l’entry list e lui non risulta ancora eleggibile per giocare? A sto punto io lascerei il nome così com’è, senza il taglio e né niente visto che poi comunque da maggio potrà giocare ecc

    Potrei aver preso un granchio ma Sinner non può iscriversi a tornei prima di riprendere ad allenarsi con giocatori professionisti (metà aprile quindi) e dato che le liste di Roma escono un mese prima del torneo in teoria dovrebbero tagliare via il suo nome come hanno fatto per Madrid.

    Per quello che mi ricordo del regolamento (vado a memoria), Sinner è il n.1 del mondo e quindi è iscritto di diritto ad un M1000 Mandatory come Roma. Pertanto, visto che all’avvio del torneo il periodo di sospensione sarà terminato, non deve iscriversi. Ci sarà e basta, a meno di sua decisione di cancellarsi per infortunio o altri problemi.Saluti!M.

    Quindi non dovrà chiedere una wild card per Roma? Avevo sentito così
    Non so dove l’hai letto ma è errato.Oltretutto mi sono preso la briga di andare a controllare il regolamento anti-doping, che così recita: “Where an Event that will or may take place after the period of Ineligibility has an entry deadline that falls during the period of Ineligibility, the Player may submit an application for entry in the Event in accordance with that deadline, notwithstanding that at the time of such application they are still Ineligible”.
    Quindi: Sinner anche nel periodo di sospensione può iscriversi a tornei. Per esempio, Amburgo.Questione chiusa.M. LEGGI TUTTO