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    Nba, Lakers e Hawks volano ai playoff

    Conclusa la regular season, lo spettacolo della Nba prosegue con play-in e playoff. Nella notte italiana sono stati emessi i primi verdetti con gli Hawks e i Lakers che sono volati ai playoff. Atlanta ha battuto 116-105 Miami guadagnandosi la sfida contro i Boston Celtics, mentre gli Heat dovranno fare i conti contro la vincente di Toronto Raptors-Chicago Bulls nella speranza di conquistare il pass. Gli Hawks ne portano sette in doppia cifra e quattro arrivano dalla panchina con i 17 punti di Bey, i 14 di Bogdanovic, i 12 di Okongwu e i 10 di Johnson, ma il miglior realizzatore della squadra è Trae Young che, ai 25 punti, aggiunge 8 rimbalzi e 7 assist. Sono 18 i punti di Murray, 10 quelli di Collins. Ne fa soltanto 4 Clint Capela, ma al suo attivo ci sono 21 rimbalzi che contribuiscono al successo degli ospiti. Miami risponde con i 33 punti (dalla panchina) di Kyle Lowry, i 26 Tyler Herro e i 21 (9 gli assist) di Jimmy Butler. Sfiora la doppia doppia Adebayo che chiude con 12 punti e 9 rimbalzi, ma sono gli Hawks a vincere. LEGGI TUTTO

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    Gallinari, ufficiale l'addio agli Hawks dopo due anni: “Non vi dimenticherò mai”

    ATLANTA (STATI UNITI) – È ufficiale: Danilo Gallinari dà l’addio agli Atlanta Hawks e vola in Texas, ai San Antonio Spurs. La conferma arriva direttamente dall’ex ala dell’Olimpia Milano che affida a Twitter le sue emozioni dopo 117 presenze con la maglia della franchigia georgiana: “È difficile dire addio. Sappiamo sempre cosa ci lasciamo alle spalle ma non cosa troveremo davanti a noi”, twitta l’azzurra classe 1988. “Mi lascio alle spalle bravi ragazzi, tifosi speciali e due stagioni indimenticabili. Abbiamo volato in alto Hawks… non lo dimenticherò mai! Grazie Atlanta dal profondo del mio cuore”. Guarda la galleryDraft Nba 2022: Banchero prima scelta, e che look!
    Nba, Gallinari da Popovich: è il terzo italiano agli Spurs
    Danilo Gallinari diventa il terzo italiano della storia a indossare la canotta di San Antonio. Prima di lui, Marco Belinelli, campione Nba con gli Spurs nel 2014 e primo italiano in assoluto a vincere l’anello, poi Ettore Messina, per anni assistant coach di Gregg Popovich sulla panchina degli stessi Spurs. Secondo quanto riporta Espn però, l’approdo di Gallinari a San Antonio sarebbe più fugace del previsto: l’azzurro, trasferitosi dagli Atlanta Hawks (con cui aveva ancora un anno di contratto a 21,5 milioni di dollari) ai texani in cambio delle tre prime scelte del Draft delle prossime edizioni (2023, 2025 e 2027), un diritto di scambio tra le due franchigie (2026) e l’All Star Dejounte Murray come contropartita tecnica, non dovrebbe fermarsi in Texas. Infatti, secondo quanto riportato da Espn, l’ala di Sant’Angelo Lodigiano non dovrebbe fermarsi alla corte di Gregg Popovich ma potrebbe essere messo nelle condizioni di diventare, fin da subito, free agent e trovare così un nuovo progetto in Nba. I San Antonio Spurs, oggi, rappresenterebbero il sesto team della Nba in cui giocherà Gallinari, dopo Knicks (che lo scelsero nel draft del 2008), Denver Nuggets, Los Angeles Clippers, Oklahoma Thunder e Atlanta Hawks.  LEGGI TUTTO

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    Gallinari ufficializza l'addio ad Atlanta: “Due stagioni indimenticabili”

    ATLANTA (STATI UNITI) – Danilo Gallinari saluta Atlanta e gli Hawks e si trasferisce ai San Antonio Spurs. La conferma arriva dalla stessa ala classe 1988 che, con un tweet, dà l’addio alla franchigia georgiana dopo due anni e 117 presenze: “È difficile dire addio. Sappiamo sempre cosa ci lasciamo alle spalle ma non cosa troveremo davanti a noi”, twitta l’ex giocatore, tra le altre, di Olimpia Milano e New York Knicks. “Mi lascio alle spalle bravi ragazzi, tifosi speciali e due stagioni indimenticabili. Abbiamo volato in alto Hawks… non lo dimenticherò mai! Grazie Atlanta dal profondo del mio cuore”.Guarda la galleryWarriors, parata e festa per il titolo Nba: Curry scatenato
    Nba, Gallinari agli Spurs: è il terzo italiano in Texas
    Prima Marco Belinelli, campione Nba con gli Spurs nel 2014 e primo italiano a vincere l’anello, poi Ettore Messina, per anni assistant coach di Gregg Popovich sulla panchina degli stessi Spurs e Danilo Gallinari: sarà il terzo italiano della storia in maglia di San Antonio. Infatti, secondo quanto riferiscono Espn e poi altre fonti oltreoceano, Gallinari è stato trasferito dagli Atlanta Hawks, con cui aveva ancora un anno di contratto a 21,5 milioni di dollari, ai texani. Vanno ai bianconeri anche tre prime scelte del Draft (2023, 2025 e 2027) più un diritto di scambio (2026), oltre allo scambio con l’All Star Dejounte Murray che compie il percorso inverso. Lo stesso azzurro non dovrebbe fermarsi alla corte di Gregg Popovich ma potrebbe essere messo nelle condizioni di diventare, da subito, free agent. I San Antonio Spurs saranno quindi il sesto team della Nba in cui giocherà Gallinari, dopo New York Knicks (che lo scelsero nel draft del 2008), Denver Nuggets, Los Angeles Clippers, Oklahoma Thunder e Atlanta Hawks.  LEGGI TUTTO

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    Nba, due gare di pre-season ad Abu Dhabi per Atlanta e Milwaukee

    ROMA – La National Basketball Association (NBA) e il Department of Culture and Tourism-Abu Dhabi (DCT Abu Dhabi) hanno annunciato oggi che gli Atlanta Hawks e i campioni NBA 2021, i Milwaukee Bucks, giocheranno due partite di preseason all’Etihad Arena, sull’isola di Yas, ad Abu Dhabi, giovedì 6 e sabato 8 ottobre 2022. Gli NBA Abu Dhabi Games 2022 segneranno le prime partite del campionato a tenersi negli Emirati Arabi Uniti (UAE) e nel Golfo. Gli Hawks attualmente includono, oltre all’azzurro Danilo Gallinari, il due volte All-Star Trae Young, il leader nei rimbalzi della stagione NBA 2020-21 Clint Capela e i membri dell’NBA All-Rookie Second Team 2018 John Collins e Bogdan Bogdanovic.Sullo stesso argomentoPlayoff Nba: i Warriors allungano e vanno sul 3-1, Boston fa 2-2 contro MilwaukeeNBA

    I Bucks non trionfavano da 50 anni

    A militare, invece, nei Milwaukee Bucks il due volte MVP NBA Giannis Antetokounmpo, il tre volte All-Star Khris Middleton e il tre volte membro dell’NBA All-Defensive Team Jrue Holiday. Le due squadre si sono incontrate nelle finali 2021 della Eastern Conference, vinte dalla squadra del Wisconsin, che ha poi battuto i Phoenix Suns nelle finali Nba per 4-2, conquistando il primo titolo dopo 50 anni di astinenza.  LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba: Hawks di Gallinari ko, vincono Miami e Memphis

    TORINO – Notte di sorprese e conferme ai playoff Nba. Miami, trascinata da un sontuoso Jimmy Butler – 45 punti a referto, conditi da 5 rimbalzi e 5 assist – vince gara-2 115-110 e porta la serie sul 2-0 contro gli Atlanta Hawks di un Danilo Gallinari abulico. Lontano parente di gara-1, l’ala italiana chiude il suo match con un misero bottino: 2 punti, 6 minuti e 1 assist in 22 minuti di gioco. Agli Hawks non sono bastati nemmeno i 29 punti di Bogdan Bogdanovic e le buone prove di Trae Young (25 punti) e Hunter (16). Tra gli Heat, doppia cifra per Herro con 15 punti, 11 per Vincent e 14 per Max Strus in 22 minuti. Ora la serie si sposta ad Atlanta: gli Hawks non possono più permettersi passi falsi. Il rischio Sweep è dietro l’angolo.
    Playoff Nba: acuti Grizzlies e Pelicans
    Memphis porta invece la serie sull’1-1 battendo tra le mura amiche Minnesota con un netto 124-96. Vittoria di squadra per i Grizzlies che portano sette giocatori in doppia cifra: prestazione di sostanza per Ja Morant, vicino alla tripla doppia con 23 punti (11 dei quali nel terzo periodo), 10 assist e 9 rimbalzi. Sugli scudi, tra i padroni di casa, anche Jaren Jackson Jr e Desmond Bane. Tra i Timberwolves da segnalare la prova da 20 punti di Anthony Edwards e l’inutile doppia doppia di Karl-Anthony Towns (15 punti e 11 rimbalzi).
    Il risultato più sorprendente della notte arriva però dall’Arizona: i Phoenix Suns cadono in casa con i New Orleans Pelicans. Il 125-114, che riporta la serie sull’1-1, porta la firma di Brandon Ingram. L’ex Lakers trascina i suoi con una magistrale prova da 37 punti, 11 rimbalzi e 9 assist. Bene anche McCollum con 23 punti all’attivo, Valanciunas (10 punti e 13 rimbalzi) e Jones (14 punti). Tra i Suns da segnalare i 31 punti di Booker e la doppia doppia dell’eterno Chris Paul (17 punti e ben 14 assist). Bene anche Bridges, Johnson, Ayton e McGee tutti in doppia cifra ma non basta. La serie ora si sposta in Louisiana. LEGGI TUTTO

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    Nba, i Lakers cadono contro Philadelphia. Atlanta ko senza Gallinari

    ATLANTA (Stati Uniti) – Atlanta va al tappeto nella notte italiana della regular season dell’Nba: gli Hawks, di fronte agli oltre 16mila spettatori della Little Caesars Arena di Detroit, cadono contro i Pistons per 122-101. Finisce in parità – con 21 punti a testa messi a referto – il duello tra i bomber Grant e Young. Tra le file degli ospiti assente l’azzurro Danilo Gallinari per problemi al tendine d’Achille. Stop casalingo per i Los Angeles Lakers, che privi di LeBron James, vanno ko con il punteggio di 126-121 contro i Philadelphia 76ers, trascinati dai 30 punti del solito Embiid, top-scorer della serata. I Miami Heat, capolisti della Eastern Conference, vengono sconfitti dai Golden State Warriors, vincenti per 118-104 con 22 punti sia per Lee che per Kuminga. Nervosismo in panchina per il quintetto della Florida, con tanto di rissa. Si interrompe bruscamente invece la striscia di cinque vittorie di fila degli Hornets, sconfitti in casa dai Knicks, che ormai non hanno più nulla da chiedere a questa stagione: protagonista della vittoria dei newyorkesi è ancora una volta RJ Barrett: 30 punti, per lui (11esima volta in regular season). Damian Jones realizza ad appena due decimi dalla sirena il canestro che consegna il successo ai Kings contro Indiana, in un sfida vinta dagli ospiti grazie ai sette giocatori in doppia cifra guidati dai 25 punti di Davion Mitchell e dai 22 di Chimezie Metu. I Celtics invece continuano il loro ottimo momento di forma, si sbarazzano facilmente di Utah e ora sono la terza forza della Eastern Conference. Memphis domina tutto il primo quarto, poi si fa riprendere nel terzo (42-27), ma alla fine riesce a vincere ancora nonostante l’assenza dell’infortunato Ja Morant. Bastano i 23 punti di Desmond Bane, i 23 dalla panchina di De’Anthony Melton e i 21 realizzati da Dillon Brooks, fondamentale anche sui possessi in fase difensiva. A Brooklyn non basta lo stato di forma incredibile di Kyrie Irving, autore di 43 punti dopo i 60 contro Orlando. Altro successo fondamentale per i Suns che battono a domicilio i Timberwolves. Alla sirena finale sono 19 punti per Anthony Edwards, mentre Karl-Anthony Towns ne aggiunge altri 15 (e 11 rimbalzi): 35 punti – massimo in carriera – per Deandre Ayton, mentre Devin Booker si “ferma” a 28. Oklahoma batte Orlando 118-102 e interrompe una striscia di dieci ko consecutivi: 21 punti per Tre Mann e Isaiah Roby, mentre Maledon segna addirittura 17 dei suoi 25 totali esclusivamente nel quarto e ultimo periodo. Dallas, anche senza Luka Doncic, travolge i Rockets 110-91 con 28 punti di Brunson e 26 punti di Spencer Dinwiddie. I Mavericks agganciano dunque i Jazz, al quarto posto, mentre Houston è sempre più ultima nella Western Conference. In chiusura, i Blazers sprofondano sul parquet casalingo contro i San Antonio Spurs (133-96), che rilanciano le proprie ambizioni playoff anche e soprattutto grazie alla buona prestazione di Keldon Johnson, autore di 26 punti. LEGGI TUTTO

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    Nba, Lakers ko contro i 76ers. Gli Hawks cadono senza Gallinari

    ATLANTA (Stati Uniti) – Di fronte agli oltre 16mila spettatori della Little Caesars Arena di Detroit, Atlanta va al tappeto contro i Pistons per 122-101. Finisce in parità – con 21 punti a testa realizzati – l’atteso duello tra Grant e Young. Tra le file degli ospiti assente l’azzurro Danilo Gallinari per problemi al tendine d’Achille. Cadono in casa anche i Los Angeles Lakers, che privi di LeBron James, vanno ko per 126-121 contro i Philadelphia 76ers, trascinati dai 30 punti del solito Embiid, top-scorer della serata. I Miami Heat, capolisti della Eastern Conference, vengono sconfitti da Golden State Warriors, vincenti per 118-104 con 22 punti sia per Lee che per Kuminga. Nervosismo in panchina per il quintetto della Florida, con tanto di rissa. Si interrompe invece la striscia di cinque vittorie di fila degli Hornets, sconfitti in casa dai Knicks, che ormai non hanno più nulla da chiedere a questa stagione di Nba: protagonista della vittoria dei newyorkesi è ancora una volta RJ Barrett: 30 punti, per lui, l’undicesima in questa regular season. Damian Jones realizza ad appena due decimi dalla sirena il canestro che consegna la vittoria ai Kings contro i Pacers, in un sfida vinta dagli ospiti grazie ai sette giocatori in doppia cifra, tra cui spiccano Davion Mitchell con 25 punti e Chimezie Metu con 22. I Celtics invece confermano l’ottimo momento di forma, si sbarazzano facilmente di Utah e ora sono la terza forza della Eastern Conference. Memphis domina per tutta la durata del primo quarto, poi si fa riprendere nel terzo (42-27), ma alla fine riesce a vincere nonostante l’assenza dell’infortunato Ja Morant. Bastano i 23 punti di Desmond Bane, i 23 dalla panchina di De’Anthony Melton e i 21 realizzati da Dillon Brooks, fondamentale anche sui possessi difensivi. A Brooklyn non basta lo stato di forma incredibile di Kyrie Irving, autore di 43 punti dopo i 60 messi a referto contro Orlando. Altro successo fondamentale per i Suns che battono a domicilio i Timberwolves. Alla sirena finale, 19 punti per Anthony Edwards, mentre Karl-Anthony Towns ne aggiunge altri 15 con 11 rimbalzi: 35 punti – massimo in carriera – per Deandre Ayton, mentre Devin Booker si “ferma” a quota 28. Oklahoma batte Orlando con il punteggio di 118-102 e interrompe una striscia di dieci ko consecutivi: 21 punti per Tre Mann e Isaiah Roby, mentre Maledon segna addirittura 17 dei suoi 25 totali solo nel quarto e ultimo periodo. Dallas, anche dovendo fare a meno di Luka Doncic, travolge i Rockets 110-91 con 28 punti di Brunson e 26 punti di Spencer Dinwiddie. I Mavericks agganciano quindi i Jazz al quarto posto, mentre Houston è sempre più ultima nella Western Conference. In chiusura, i Blazers crollano sul parquet casalingo contro i San Antonio Spurs (133-96), che rilanciano le proprie ambizioni in vista dei play-off anche e soprattutto grazie all’ottima prestazione di Keldon Johnson, autore di 26 punti. LEGGI TUTTO

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    Nba, crisi nera per gli Atalanta di Gallinari: quinto ko di fila in casa

    Si allunga la striscia di sconfitte consecutive in casa per gli Atlanta Hawks di Danilo Gallinari. La franchigia georgiana ha infatti incassato il quinto ko di fila interno perdendo 132- 126 contro gli Houston Rockets. Davanti per i primi tre tempi, Atalnta è crollata nel finale perdendo 25-44 il quarto quarto. Non sono bastati i 12 punti messi a referto dal Gallo e i 41 di Trae Young. Gli Hawks trovano la doppia doppia da 12 punti e 16 rimbalzi di Capela e portano in doppia cifra anche Collins, Reddish e Williams. In totale Houston ne porta sette in doppia cifra con Tate e Wood che ne fanno rispettivamente 15 e 12. Poi ancora dalla panchina ne fanno 13 Martin Jr, 11 Sengun e 10 Nwaba. Nelle altre partite della notte italiana Golden State vince sul parquet dei Pacers per 102-100 con uno Stephen Curry da 26 punti, 6 rimbalzi e altrettanti assist e adesso è a -1 da Ray Allen nella classifica delle triple. Quindici a testa per Green (9 rimbalzi per lui) e Wiggins, ne fa 14 Looney, mentre a Indiana non basta la doppia doppia da 30 punti e 11 rimbalzi di Domantas Sabonis.
    Tatum trascina i Boston Celtics: Milwaukee ko
    I Boston Celtics, trascinati dai 41 punti di Jayson Tatum, stendono i campioni in carica dei Milwaukee Bucks con il punteggio di 117-103. Nikola Jokic sfiora la tripla doppia nella vittoria dei Nuggets sui Wizards (113-107). Per il serbo 28 punti, 19 rimbalzi e 9 assist. Vincono anche Cavaliers (105-94 sugli Heat con 23 punti e 9 rimbalzi), Raptors (124-101 su Kings), Grizzlies (126-91 sui 76ers), Mavericks (120-96 contro gli Hornets con 24 punti e 13 rimbalzi per Kristaps Porzingis) e Clippers (111-95 sui Suns con 24 punti e 11 rimbalzi per Marcus Morris Sr).
    Ecco tutti i risultati della partite Nba della notte
    Cleveland Cavaliers – Miami Heat 105-94
    Indiana Pacers – Golden State Warriors 100-102
    Toronto Raptors – Sacramento Kings 124-101
    Atlanta Hawks – Houston Rockets 126-132
    Boston Celtics – Milwaukee Bucks 117-103
    Memphis Grizzlies – Philadelphia 76ers 126-91
    Dallas Mavericks – Charlotte Hornets 120-96
    Denver Nuggets – Washington Wizards 113-107
    Los Angeles Clippers – Phoenix Suns 111-95 LEGGI TUTTO