More stories

  • in

    ATP 250 Chengdu: ottimo Musetti, regola Rinderknech in due set e vola in semifinale

    Lorenzo Musetti a Chengdu (foto ATP.com)

    Riuscire a capitalizzare gli errori dell’avversario giocando un tennis efficace ed offensivo è sinonimo di lucidità tattica e solidità mentale. Lorenzo Musetti gioca una partita quasi perfetta, più “pratica” del suo solito, con pochi effetti speciali e tanta sostanza, battendo nei quarti di finale dell’ATP 250 di Chengdu il francese Arthur Rinderknech per 6-3 6-3 e volando così in semifinale, dove domani troverà Roman Safiullin. È la decima semifinale in carriera per il carrarino, la quinta sul veloce. È piaciuto molto l’atteggiamento positivo ed offensivo dell’azzurro, bravo tenere in mano il gioco, forzare gli errori del rivale e servire con continuità, non lasciando mai spazio alle contro mosse di un Rinderknech troppo altalenante. Musetti ha chiuso il match senza concedere palle break, servendo il 60% di prime in campo e vincendo l’80% dei punti. Ma più dei numeri, abbiamo ammirato un Lorenzo assai più deciso, pronto all’attacco e continuo rispetto all’opaca prestazione di ieri.
    Proprio la combinazione di efficacia, tenuta mentale e un tennis fluido e continuo ha portato Musetti ad una vittoria limpida, convincente. Vero che Rinderknech c’ha messo del suo incartandosi da solo in più fasi della partita, ma Lorenzo è stato perfetto nel prendersi le chance senza esagerare, senza cercare a tutti i costi quelle giocate ad effetto che tanto ama ma che sono troppo rischiose, e una volta in vantaggio non una pausa, non un momento di incertezza. Lo dicono i numeri al servizio, i pochissimi errori commessi, solo 5 a fronte di 32 vincenti complessivi, e soprattutto la sua tenuta mentale. Mai una fase di scoramento e quintali di sostanza. Questo è il Musetti che vorremmo sempre vedere, con perle tecniche qua e là nel corso di una partita condotta con un gioco veloce, offensivo e fluido.
    Dal punto di vista tecnico Lorenzo è stato bravo a rispondere con continuità, ha vinto 15 dei 25 punti giocati sulle seconde di servizio del francese. Inoltre ha lavorato benissimo la palla sulla diagonale del diritto: Arthur non ha un colpo così sicuro, ma se trova un buon tempo d’impatto può sparare forte e preciso, e quindi scendere a rete dove passarlo non è facile. Qua è stato bravo “Muso” ad alternare diritti rapidi e profondi ad altre palle un po’ più lavorate col topspin che hanno cambiato i riferimenti all’avversario e provocato suoi numerosi errori. Inoltre anche il back di rovescio dell’azzurro ha funzionato benissimo, cambi di ritmo che l’hanno portato a perdere la misura.

    Musetti’s not messing about 😤
    The Italian is through to his 10th tour-level Semi-Final with a 6-3 6-3 win over Rinderknech!#ChengduOpen pic.twitter.com/roYZe8hmV6
    — Tennis TV (@TennisTV) September 24, 2023

    Quando Musetti gioca sereno e sicuro, tutto scorre bene, il suo braccio è rapido, è pronto ad attaccare e venire a prendersi il punto a rete. Una prestazione di qualità, di sostanza, di personalità, per una vittoria limpida e meritata. Si gioca la finale contro Roman Safiullin domani, sarà una partita totalmente diversa perché il russo – se terrà con la testa nel match – porrà all’azzurro altri tipi problemi. Roman gioca di ritmo, risponde molto più continuo di Rinderknech, sbaglierà di meno e costringerà maggiormente Lorenzo a trovare una via per ribaltare gli scambi. Per questo l’azzurro dovrà esser bravo nei colpi d’inizio gioco e tenere una condotta offensiva come oggi. Dominare i tempi di gioco sarà decisivo per la vittoria. Sarebbe la sua prima finale in stagione, forza “Muso”!
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti inizia la partita al servizio. Un game laborioso, un doppio fallo ma conduce lo scambio ed è piuttosto offensivo, ai vantaggi muove lo score (1-0). Più comodo il primo game di Rinderknech, sostenuto dal servizio e pronto ad attaccare col diritto. La prima chance per Lorenzo arriva nel quarto game: il francese sbaglia due colpi banali da fondo, 15-40, due palle break. Spreca la prima l’azzurro, tirando lungo un passante di diritto con l’avversario ormai inerme a rete. Per fortuna Arthur regala il terzo diritto out del gioco, ed ecco il BREAK a favore di Musetti, avanti 3-1. Il 28enne di Gassin incappa in un momento “no”, colpisce fuori misura da fondo campo, e pure il toscano non è molto preciso. Con il miglior scambio del match, sostenuto per velocità e coprendo tutto il campo, “Muso” si porta 4-1 consolidando il vantaggio. Rinderknech regala davvero tanto, come lo smash comodissimo affondando a mezza rete sul tweener dell’azzurro, 0-30. Frustrato, Arthur carica a tutta la battuta e infila 4 punti di fila per il 2-4. Sul 30-15 Lorenzo regala al pubblico tutta la magia della sua mano, tra smorzata, lob di tocco e chiusura da maestro. Poi un attacco e chiusura di volo perfetta. Ottimo Musetti, offensivo e deciso, 5-2. Ancora aggrappato alla battuta il transalpino resta in scia, Musetti serve per chiudere il parziale sul 5-3. Insiste sul diritto del rivale Lorenzo, oggi piuttosto incerto, con la prima slice e poi il diritto contro piede. Lo schema funziona, 30-0. Chiude la primo set point, eccellente passante di diritto cross, su di un attacco di Rinderknech non così profondo. 6-3 Musetti, un set giocato bene, con pochi errori (4) e molti vincenti (19), e 13 punti vinti su 16 prime palle. È piaciuto l’atteggiamento offensivo e l’abilità nello sfruttare il passaggio a vuoto del francese nel quarto game.
    Rinderknech inizia il secondo set servendo due Ace ma sbagliando tutto in spinta da fondo, errori che gli costano una palla break sul 30-40. Disastro del francese, un altro diritto largo, Musetti senza far niente di particolare si ritrova avanti 1-0 e servizio con un BREAK immediato. Musetti è pronto a sfruttare il momento, gioca rapido, verticale, la prima palla lo sostiene e spinge col diritto. Ottimo il lungo linea che gli vale il punto del 2-0, tutto scorre via liscio nel gioco dell’allievo di Tartarini. Continua con i suoi alti e bassi il francese, ma riesce a trovare qualche punto col servizio e muove lo score nel parziale. Serve bene nel set Lorenzo, 70% di prime vincendo praticamente tutti i punti, fa corsa di testa e gioca sicuro, piuttosto sciolto e incisivo. Ottima la sua tattica di prendere per primo l’iniziativa per non lasciare il tempo a Arthur di attaccata. Con un altro game solido, velocissimo e preciso, è 4-2 Musetti. Piace molto come aggredisce la risposta del francese e attacca, tennis meno di fioretto e più di spada, efficace sul veloce. Rinderknech incappa in un altro momento negativo, da 40-15 solo errori, un diritto out gli costa una palla break, ma si salva con bella prima esterna. Idem poco dopo, errore e poi Ace. Chiude con un urlaccio il game Arthur, ci crede nonostante i troppi errori, infatti è molto aggressivo in risposta. Con un diritto pesante il francese si porta 0-30 in risposta (mai era accaduto nel match). Primo momento di vero pericolo per l’azzurro, e la prima di servizio non lo aiuta. È bravo a caricare il topspin sul diritto del rivale, che puntualmente va fuori giri. 30 pari e quindi un Ace, primo della partita, arrivato in momento decisivo. Altra bella prima centrale, quattro punti di fila e 5-3, bella prova di personalità di Lorenzo. Comanda anche in risposta l’azzurro, regge la velocità del rivale e alla prima variazione (topspin o taglio) il francese sparacchia out. 0-30, a due punti dal match. Con un rovescio fantastico, quello “doc” del toscano, Lorenzo arriva a match point. Arthur lo annulla con un Ace, ma Musetti non molla la presa, comanda col diritto nel punto seguente e porta l’avversario all’errore. Il serve and volley non è perfetto, ottimo il passante di “Muso”. Game Set Match, ottimo Lorenzo, davvero offensivo e assai pratico. Non ha concesso palle break, non ha sbagliato una scelta tattica. Rinderknech ha sbagliato troppo, soprattutto col diritto, ma bravissimo Lorenzo a gestire ogni fase dell’incontro. È in semifinale, contro Safiullin. Una partita diversa ma nella quale parte favorito.

    Arthur Rinderknech vs [2] Lorenzo Musetti ATP Chengdu Arthur Rinderknech33 Lorenzo Musetti [2]66 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2A. Rinderknech 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A3-5 → 3-6L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace3-4 → 3-5A. Rinderknech 15-0 15-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 ace 40-A A-402-4 → 3-4L. Musetti 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4A. Rinderknech 15-0 30-0 40-01-3 → 2-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3A. Rinderknech 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 df A-400-2 → 1-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2A. Rinderknech 15-0 ace 15-15 df 30-15 ace 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 3-6A. Rinderknech 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-152-4 → 2-5A. Rinderknech 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-301-4 → 2-4L. Musetti 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-301-3 → 1-4A. Rinderknech 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-401-2 → 1-3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2A. Rinderknech 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1L. Musetti 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    Statistiche Partita di Tennis: Rinderknech vs Musetti

    Statistica
    Rinderknech
    Musetti

    ACES
    7
    1

    DOUBLE FAULTS
    3
    2

    FIRST SERVE
    35/60 (58%)
    30/51 (59%)

    1ST SERVE POINTS WON
    25/35 (71%)
    24/30 (80%)

    2ND SERVE POINTS WON
    10/25 (40%)
    14/21 (67%)

    BREAK POINTS SAVED
    4/7 (57%)
    0/0 (0%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    9
    9

    RETURN RATING
    53
    165

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    6/30 (20%)
    10/35 (29%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    7/21 (33%)
    15/25 (60%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    0/0 (0%)
    3/7 (43%)

    RETURN GAMES PLAYED
    9
    9

    NET POINTS WON
    4/8 (50%)
    4/4 (100%)

    WINNERS
    27
    32

    UNFORCED ERRORS
    18
    9

    SERVICE POINTS WON
    35/60 (58%)
    38/51 (75%)

    RETURN POINTS WON
    13/51 (25%)
    25/60 (42%)

    TOTAL POINTS WON
    48/111 (43%)
    63/111 (57%)

    MAX SPEED
    220 km/h (136 mph)
    210 km/h (130 mph)

    1ST SERVE AVERAGE SPEED
    201 km/h (124 mph)
    183 km/h (113 mph)

    2ND SERVE AVERAGE SPEED
    163 km/h (101 mph)
    136 km/h (84 mph) LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 250 Anversa: Sinner show! Solido, intenso, dirompente col diritto, supera Rinderknech in due set e vola in semifinale

    Jannik Sinner, n.13 al mondo

    Un ottimo Jannik Sinner supera con classe e intensità l’ostacolo Rinderknech, vola in semifinale all’ATP 250 di Anversa, dove affronterà Lloyd Harris. 6-4 6-2 lo score del match, dominato dall’azzurro fin dall’avvio. Solo un momento di pausa per “Jan” nel quarto game, con un break subito (due errori commessi) ma poi immediatamente ripreso in quello che è stato l’allungo decisivo del primo parziale. Nel secondo break immediato, strappato di potenza e intensità, che l’ha lanciato verso il successo. Era un rivale potenzialmente scomodo il francese, grande servizio e ti concede poco ritmo, ma oggi il pressing di Sinner è stato troppo intenso, sostenuto anche da un buon rendimento con la battuta e soprattutto dalla risposta, che gli ha consentito di imporre il suo gioco di ritmo. Impressionante col diritto, soprattutto in tante variazioni cross venendo dal lungo linea. Applausi Sinner, in grande forma.

    A breve il commento completo, ecco la cronaca della partita.
    Il secondo quarto di finale di Anversa inizia alle 16:52 con Rinderknech alla battuta. Il primo punto di strappa Jannik, bella risposta e poi una bordata col diritto inside out, vincente. Segue un miracolo di volo del francese, scappato avanti appena possibile. Evidente che Arthur debba palleggiare il meno possibile per non finire nella morsa di Sinner. Infatti quasi non si scambia nel game, incluso i primi due Ace del match. 1-0 Rinderknech, salito dal n.178 di inizio anno all’attuale n.65. Jannik to serve. Ora la musica è diversa, l’azzurro impone i suoi ritmi e fa muovere il rivale. Cerca di attaccare la rete Rinderknech, ma parte da lontano vista la profondità dei colpi di Jannik, ed è punito da passante robusto. Solido inizio per Sinner, 1 pari con un altro diritto fulminante, lungo linea vincente. Terzo game, la prima non entra e Rinderknech è subito in difficoltà. Crolla a terra cercando di gestire una volée bassa, ma ancora perché la palla gli arriva tanto veloce… 0-30. In campo anche la risposta cross, che il francese aveva valutato out. È 0-40, tre palle break per Jannik. Cancella le prime due col servizio, ma sulla terza si scambia e l’azzurro tira un diritto cross in corsa stupendo, velocissimo e preciso. Rinderknech lo lascia scorrere, fermo, impossibile arrivarci. BREAK Sinner, 2-1 e servizio. Molto bene in quest’avvio l’azzurro, potente e preciso, tatticamente ineccepibile. Due errori per Jannik nel quarto game (una smorzata col diritto proprio brutta…), lo mandano 15-30. Arriva un lungo scambio, comanda l’azzurro e lo chiude con un diritto cross micidiale, dopo aver sballottato a destra e a manca il francese. Punto importante, poteva costargli una doppia palla break. La chance del contro break arriva sul 30 pari, un diritto di polso diventa un passante preciso. 30-40. Niente prima per Sinner… Out il rovescio di scambio, BREAK Rinderknech. Jannik ha pagato quei due errori iniziali, poi bravo Arthur in difesa. 2 pari, tutto da rifare. Immediata la reazione dell’allievo di Piatti (con lui ad Anversa), scarica due diritti uno più potente dell’altro, Rinderknech non contiene né a rete né a fondo campo. 0-30. Col servizio di salva Arthur. Un errore in spinta costa a Rinderknech la palla break sul 30-40. Ancora la 1a lo aiuta, il servizio è il suo miglior colpo, e indoor funziona molto bene. Un’ottima risposta, nei piedi, vale a Jannik un’altra chance per l’allungo. Ottimo Sinner: il francese cerca velocità col diritto, ma Jannik contiene, ribalta lo scambio e impone un ritmo ingestibile per il rivale. BREAK Sinner, 3-2 avanti e servizio. Stavolta è molto attento l’azzurro, non regala niente e consolida il vantaggio, grazie a una serie di diritti molto pesanti, giocati senza dare tempo a Rinderknech di reagire. 4-2 Sinner. Nel settimo game non cambia la musica, quando si scambia Sinner è nettamente superiore. Sul 30 pari spara un passante lungo linea vincente, che lo manda a palla break. Ancora col servizio, Rinderknech si salva, anche su di una seconda chance di break concessa. Resta in scia, 3-4. Il set scorre senza sussulti, Jannik va a servire per chiudere il parziale sul 5-4. Rinderknech si prende rischi, spinge a tutta si porta 0-30. Ace di Sinner, in un momento perfetto, 15-30. Ancora col diritto, stavolta (e per la prima volta) in lungo linea, Rinderknech strappa un punto di forza che lo porta 15-40! Manovra bene l’azzurro sulla prima, prudente, impone ritmo senza prendersi grandi rischi, 30-40. Niente prima in… ottimo Sinner, carica a tutta un diritto lungo linea e cancella anche la seconda chance. Sui lunghi scambi non c’è gara, anche quando Rinderknech regge e gioca con intensità. Set Point Sinner! Chiude Jannik con l’ennesima botta col diritto in avanzamento. 6-4 Sinner, un set meritato, in 48 minuti.
    Secondo set, scatta Rinderknech alla battuta, e va subito in difficoltà. Sinner spinge, Arthur prova ad attaccare ma sbaglia. 15-30 e 15-40, con una risposta deviata dal nastro che si abbassa tanto. Due palle break per l’azzurro. Trasforma subito Sinner! Si butta avanti Rinderknech, ma con un gran passante in corsa col diritto Jannik “buca” il rivale. BREAK Sinner, subito avanti 1-0 e servizio. Oggi l’altoatesino è una macchina col diritto, la palla viaggia veloce e sicura, sia in lungo linea che incrociato, Rinderknech è in enorme difficoltà a contenere il pressing. 2-0 Sinner, molto troppo veloce l’andatura di Jan per Arthur quando si scambia. Il match scorre via molto rapidamente sui turni di servizio. Rinderknech cerca di restare aggrappato al match, servendo bene nei suoi game; Sinner non concede niente, spinge con grande potenza e si concede anche qualche attacco ben eseguito e chiuso di volo con buona mano. Segnale di come si senta sicuro, padrone del campo. 4-2 Sinner quando l’orologio segna 1h e 10 minuti di partita. Sul 4-2 0-15, ecco il Punto Del Match: Sinner spinge, comanda col diritto, stringe l’angolo, sino a trovare uno strettino col diritto degno del miglior Marcelo Rios. Angolo incredibile, dominato con mano e classe e giocato a velocità folle. Bellissimo il settimo game di Jannik, si procura la palla del doppio break sul 30-40. Rinderknech rischia troppo la seconda, sotto pressione, temendo la risposta dell’azzurro.. e doppio fallo. È la resa, con il doppio break per Sinner, che va a servire per il match sul 5-2. Chiude senza tremare, sicuro e molto centrato. Ottimo, ottimo Sinner oggi: intenso, preciso, veloce, ha sfruttato le chance. Si è difeso bene ma è stato straripante nella spinta. Una vittoria di classe, di testa, contro un rivale tutt’altro che banale.

    Marco Mazzoni

    [1] Jannik Sinner vs Arthur Rinderknech ATP ATP Antwerp Sinner J.66 Rinderknech A.42 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 2Sinner J. 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2Rinderknech A. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-404-2 → 5-2Sinner J. 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2Rinderknech A. 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 3-1Rinderknech A. 15-0 15-15 30-15 40-152-0 → 2-1Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 2-0Rinderknech A. 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Sinner J. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-405-4 → 6-4Rinderknech A. 0-15 30-15 40-155-3 → 5-4Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3Rinderknech A. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 4-3Sinner J. 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2Rinderknech A. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A2-2 → 3-2Sinner J. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-1 → 2-2Rinderknech A. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-401-1 → 2-1Sinner J. 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Rinderknech A. 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1
    4 ACES 91 DOUBLE FAULTS 129/45 (64%) FIRST SERVE 32/56 (57%)24/29 (83%) 1ST SERVE POINTS WON 26/32 (81%)11/16 (69%) 2ND SERVE POINTS WON 5/24 (21%)2/3 (67%) BREAK POINTS SAVED 5/9 (56%)9 SERVICE GAMES PLAYED 96/32 (19%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 5/29 (17%)19/24 (79%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 5/16 (31%)4/9 (44%) BREAK POINTS CONVERTED 1/3 (33%)9 RETURN GAMES PLAYED 95/6 (83%) NET POINTS WON 5/10 (50%)17 WINNERS 196 UNFORCED ERRORS 2035/45 (78%) Service POINTS WON 31/56 (55%)25/56 (45%) RETURN POINTS WON 10/45 (22%)60/101 (59%) TOTAL POINTS WON 41/101 (41%)204 km/h MAX SPEED 214 km/h176 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 193 km/h148 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 154 km/h LEGGI TUTTO

  • in

    Rinderknech: “Le regole proteggono i migliori classificati e a forma di piramide”

    Arthur Rinderknech sulla terra di Gstaad

    Il francese Arthur Rinderknech ha da poco completato la sua scalata alla top 100 del ranking ATP. Una storia particolare la sua, diventato Pro nel 2018 e oggi, a 26 anni, entrato nell’élite del tennis mondiale grazie a buoni risultati e vittorie contro ottimi rivali come Bautista Agut, Jannik Sinner, Filip Krajinovic tra gli altri. Contattato dal media del suo paese TennisActu, Arthur è stato assai critico con il sistema di classifica generale ed in particolare il ranking “congelato” per la pandemia, che a suo dire l’ha penalizzato molto, insieme a tutti i giocatori emergenti che hanno fanno bene negli ultimi mesi.
    “Entrare nella top100 è stato un passo avanti importante nella mia carriera, una sensazione che nessuno potrà mai rubarmi. Anche se gioco senza pormi obiettivi di classifica, sono sempre determinato a dare il mio meglio in campo e concentrarmi sul miglioramento del mio gioco per vedere fino a che punto posso spingermi e scoprire di cosa sono capace, non voglio pormi limiti” afferma Rinderknech.
    Con il Masters 1000 di Cincinnati il sistema di calcolo del ranking tornerà finalmente alla normalità, ma Arthur si scaglia contro questo sistema, senza mezzi termini: “Le regole sono fatte per proteggere i primi classificati e a forma di piramide. Chiaramente, non ci ha aiutato a crescere. Nonostante ciò, sapevo che se il livello fosse stato costantemente buono, i risultati sarebbero arrivati. La classifica dovrebbe essere strutturata diversamente, quelli posizionati in alto sono troppo protetti”.
    Il miglioramento del francese è arrivato, a suo dire, grazie ad una miglior attitudine nel gestire gli sforzi settimana dopo settimana. “Sono stato molto soddisfatto della mie prestazioni nelle ultime settimane. Prima avevo difficoltà a giocare molti tornei di fila, specialmente sulla terra battuta, mentre ora sono riuscito a fare il mini tour estivo sul rosso – Gstaad, Bastad e Kitzbuhel – senza problemi, quindi sono soddisfatto. Ho bisogno di essere intelligente nella gestione delle mie energie, soprattutto mentali, per non esaurirmi troppo presto. Giocherò sicuramente a Winston Salem e poi agli US Open, sarà una nuova esperienza per me, è fantastico”
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO