More stories

  • in

    Halep sarà sentita dal CAS il 7 febbrario 2024

    Simona Halep

    Si torna a parlare del caso Halep. La ex n.1 WTA rumena è attualmente squalificata per due violazioni al protocollo anti doping dell’ITIA (assunzione di un farmaco proibito, il roxadustat, e irregolarità nel passaporto biologico), ma sta continuando a lottare per dimostrare la propria innocenza. Per questo dopo la sentenza a lei sfavorevole, che la condanna ad uno stop fino al 6 ottobre 2026, ha deciso si appellarsi al CAS, Court of Arbitration for Sport. Finalmente il tribunale ha deciso le date dell’udienza: Halep sarà sentita dal 7 al 9 febbraio 2024.
    Questo il commento di Simona, affidato anche da una breve clip: “Sono felice di avere la opportunità di presentarmi davanti ad un tribunale indipendente e provare la mia innocenza”.

    With the news of her hearing Simona shared saying this:
    “The Court of Arbitration for Sport has decided hearings in my case to be between 7-9 February 2024. I am glad to have the opportunity to present and prove my innocence before an Independent tribunal. Thank you!”. pic.twitter.com/0JsWuEwAu3
    — Romanian Tennis (@WTARomania) December 12, 2023

    Halep fu trovata positiva a US Open 2022. Fin da subito ha fatto tutto quello che era in suo potere per provare la propria innocenza, affermando che la sostanza proibita era entrata nel suo corpo per colpa di un integratore contaminato. I suoi coach (tra cui Darren Cahill, attualmente nell’angolo di Sinner) hanno sostenuto la sua innocenza, e Patrick Mouratoglou si è preso la colpa per la faccenda, visto che l’integratore incriminato è stato proposto alla rumena da un membro del suo staff. Al momento tuttavia la sentenza è in vigore e Halep sta scontando la squalifica.

    Romanian tennis player Simona Halep has been suspended for a period of four years following breaches of the Tennis Anti-Doping Program.https://t.co/dO3PdIruyF pic.twitter.com/cLRU7EhkjY
    — International Tennis Integrity Agency (@itia_tennis) September 12, 2023

    Vedremo se il CAS, che ha sede a Losanna ed è attivo dal 1984 e riconosciuto dal CIO, ribalterà la sentenza a favore di Simona o la ex campionessa di Wimbledon dovrà scontare i 4 anni di squalifica. LEGGI TUTTO

  • in

    Squalifica di tre anni per il brasiliano Igor Marcondes, n.265 del ranking ATP

    Igor Marcondes nella foto

    L’International Tennis Federation, sezione Antidoping, ha reso noto che il tennista brasiliano Igor Marcondes dovrà scontare tre anni di squalifica (il provvedimento scatta dal 4 marzo 2022 e il giocatore potrà rientrare nel circuito professionistico a partire dal 3 marzo 2025) per aver violato il programma antidoping per la seconda volta in carriera. Già nel 2018, infatti, il sudamericano venne fermato per nove mesi.
    I risultati ottenuti da Marcondes, ora n.265 del ranking ATP in singolare, tra il 22 novembre 2021 e il 4 marzo 2022 restano validi in quanto le violazioni al programma antidoping non sono avvenute durante le competizioni: in questo arco di tempo, il brasiliano ha vinto i suoi primi titoli Challenger a Florianopolis nel dicembre 2021 (sconfisse il boliviano Dellien in due set) e Blumenau nel gennaio di quest’anno (si impose in rimonta sull’argentino Torres per 3-6 7-5 6-1). LEGGI TUTTO

  • in

    Tandara, ipotesi ostarina come sostanza anabolizzante

    Di Redazione Dopo l’improvvisa notizia della sospensione provvisoria di Tandara, l’opposto brasiliano, per violazione delle norme antidoping, dalle testate brasiliane si evince che la sostanza trovata sarebbe l’ostarina, inclusa nella classe degli anabolizzanti e quindi vietata. L’ipotesi è, però, che questa sia usata per il controllo del ciclo mestruale delle atlete, in modo da controllarlo e impedirne il flusso durante manifestazioni del calibro olimpico. Pratica in uso da diverso tempo nella nazionale brasiliana, di accordo con la Confederazione Brasiliana. Tuttavia, la Confederazione Brasiliana Pallavolo, tramite comunicato ufficiale, informa che l’ostarina non è presente tra i medicinali che i ginecologi, di accordo con il dipartimento medico della nazionale, prescrivono alle atlete in questi casi, a differenza, ad esempio, del didrogesterone. (Fonte: webvolei.com.br) LEGGI TUTTO

  • in

    La WADA chiarisce la posizione sui vaccini Covid-19

    Il primo vaccino anti Covid-19 approvato

    Da qualche settimana, soprattutto in ambito medico sportivo, è in corso un dibattito sull’impatto che i vaccini per il Covid-19 (già disponibili in UK, a breve in moltissimi altri paesi) possono avere a livello di normative anti doping. I tennisti al momento non sembrano “obbligati” alla vaccinazione per presentarsi al via di un torneo, ma visto che il calendario li porterà a viaggiare da un paese all’altro, una protezione contro il virus è altamente consigliata. I vaccini presto disponibili saranno diversi tra loro, e al momento non è chiaro se una vaccinazione rischia di causare conflitti con la lista di sostanza proibite dalla Wada (agenzia anti doping internazionale).
    Per questo è importante diffondere la nota ufficiale che arriva direttamente dalla Wada, sulla questione:
    “Come parte dei suoi sforzi in corso per monitorare l’impatto del COVID-19 sul panorama antidoping in tutto il mondo, l’Agenzia mondiale antidoping (WADA) desidera fornire chiarezza agli atleti e ad altre parti interessate riguardo allo stato dei vaccini per il SARS-Cov-2 e la relazione con l’elenco delle sostanze e dei metodi vietati. Sebbene ci saranno più vaccini sviluppati e implementati, e quindi le dichiarazioni definitive riguardanti la loro composizione sono premature, gli atleti possono essere certi che la WADA continuerà a monitorare tutte le informazioni disponibili e consigliare loro e gli altri membri della comunità antidoping nel caso in cui un ingrediente di un vaccino possa essere problematico.

    La salute degli atleti è la preoccupazione principale della WADA durante questa pandemia e possono essere certi che nell’improbabile eventualità che un vaccino possa causare una possibile violazione delle regole antidoping ai sensi del Codice mondiale antidoping, la supervisione della WADA garantirà che i vaccini e i principi dell’antidoping non entrino in conflitto. Per essere chiari, nonostante la novità di questi vaccini, non c’è motivo di credere che tali vaccini violino le regole antidoping.
    La WADA ha un memorandum d’intesa con varie società farmaceutiche, tra cui Pfizer, nonché con l’ente rappresentativo di tale settore, la Federazione internazionale dei produttori e delle associazioni farmaceutiche (IFPMA). La WADA è in contatto con loro su questo argomento al fine di accertare l’esatta composizione dei vari vaccini attualmente disponibili. La WADA continuerà a comunicare con gli atleti e altre parti interessate non appena saranno disponibili informazioni pertinenti”.
    Sul tema, al momento ATP, WTA e ITF non hanno rilasciato alcuna nota.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    L’ITF pubblica il resoconto dell’attività Anti Doping 2019, Chung il più testato

    L’ITF ha pubblicato ieri sul proprio sito ufficiale il report 2019 del programma “Anti Doping”. Una lunghissima tabella, con i nominativi dei tennisti professionisti sottoposti a controlli, suddivisi tra quelli effettuati nel corso di un torneo, e quelli “a sorpresa” in un momento in cui l’atleta non era impegnato in un eventi ufficiali. Si sottolinea […] LEGGI TUTTO

  • in

    Antidoping: Prorogata la sospensione di Matteo Martino

    Matteo Martino alla tappa di Milano – foto © tarantini – www.danielatarantini.com ROMA – La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidopinhg , in accoglimento dell’istanza della Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a prorogare di ulteriori 30 giorni la sospensione cautelare a carico di Matteo Martino (tesserato FIPAV). Sostieni Volleyball.it Articolo precedente Articolo successivo LEGGI TUTTO

  • in

    Civitanova: Kovar positivo all’antidoping in gara 5 di finale scudetto

    ROMA – La Prima Sezione del TNA, in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare il sig. Jiri Kovar (tesserato FIPAV) riscontrato positivo alla sostanza THC Metabolita > DL a seguito di un controllo disposto dalla NADO Italia al termine della gara di pallavolo “Sir Safety Perugia – Lube […] LEGGI TUTTO