More stories

  • in

    Andy Murray non giocherà il Roland Garros. Tra 1 mese in campo al Queen’s

    Andy Murray ex n.1 del mondo

    Andy Murray ha annunciato sabato che non parteciperà al Roland Garros, rinunciando alla wild card che la Federazione Francese di Tennis aveva riservato all’ex numero uno del mondo ed ex semifinalista.
    Senza competere in singolare da marzo nell’ATP 500 di Rotterdam, Murray è tornato recentemente sui campi di Roma per la competizione di doppio nel Masters 1000 italiano, dove si è allenato tutta la settimana, ma ha ancora sentito un po’ di dolore all’inguine destro e ha optato per tornare alle competizioni solo sull’erba del Queen’s Club. LEGGI TUTTO

  • in

    Andy Murray arriva a Roma per allenarsi con Djokovic e Schwartzman

    Andy Murray

    Curiosa notizia dagli Internazionali BNL d’Italia. Andy Murray, ex campione al Foro Italico e da qualche tempo di nuovo ai box per riprendersi dall’ennesimo infortunio, ha deciso di volare a Roma solo per allenarsi con i big. L’ex n.1 si è ritirato dal torneo di Miami per un infortunio all’inguine. Dopo qualche settimana di terapia e allenamenti, ha intenzione di tornare in campo sul rosso prima di Parigi, e sarà sulla terra romana per fare da sparring al n.1 del mondo e così ritrovare ritmo nel proprio tennis.
    “Ho deciso di andare per essere vicino ai migliori giocatori e ai migliori tornei”, ha affermato lo scozzese. “Domenica ho già prenotato un campo di allenamento con Schwartzman nella mattinata e poi con Novak nel pomeriggio. Voglio giocare contro giocatori di livello più alto possibile perché penso che mi aiuterà a migliorare il mio gioco più velocemente”.
    Murray ha giocato solo tre tornei in stagione. Non è nemmeno riuscito a volare in Australia perché positivo al Covid-19.
    “Nella situazione che sto vivendo, è difficile per me guardare troppo lontano nel futuro. Devo cercare di trovare un modo per restare sul campo più a lungo. È stato estremamente frustrante. Quando ho subito l’operazione all’anca sapevo che sarebbe stato incredibilmente impegnativo ritornare. Sento che quest’anno ho sofferto un paio di problemi molto sfortunati, situazioni difficili da accettare. Ma non mi aspettavo che tutto fosse facile”.
    Andy spera di ricevere una wild card per uno dei due tornei che inizieranno il 17 maggio, Lione o Ginevra, per testare la propria condizione in partita. Sembra difficile poter ritrovare un Murray davvero competitivo nei grandi tornei contro i migliori giocatori, ma lui ci crede, continua a lavorare e spera di poter rientrare a buon livello. La scelta di venire a Roma anche solo per allenarsi e sentirsi di nuovo con i big, è l’ennesimo esempio della sua perseveranza e, possiamo dire, amore per il gioco.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Murray rinuncia a Dubai, è appena nato il quarto figlio

    Andy insieme alla moglie Kim, sposata nel 2015

    Andy Murray rinuncia a giocare l’ATP 500 di Dubai per un lieto evento. La moglie Kim Sears ha appena dato alla luce il quarto figlio della coppia, nato stamattina secondo il sito dell’ATP.

    Ancora non si conoscono nome e sesso del nuovo membro della Murray family, dopo Sophia (5 anni), Edie (3 anni), e il piccolo Teddy, di solo un anno.
    Murray dovrebbe rientrare al prossimo Masters 1000 di Miami. LEGGI TUTTO

  • in

    Andy Murray “Mi piace ancora giocare. È la mia più grande motivazione”

    Andy Murray nella foto

    Andy Murray recentemente ha rilasciato della dichiarazioni su ‘”Sportskeeda “, in cui ha raccontato del suo momento attuale, il suo modo di gestire le avversità in merito agli ultimi problemi fisici , mettendo in chiaro i suoi obiettivi per la stagione in corso di svolgimento. L’ex numero 1 del mondo, dopo aver superato l’infortunio all’anca, ha cancellato qualsiasi dubbio su un suo eventuale ritiro  e della sofferenza mentale che proverebbe a non poter più giocare a tennis.
    “Mi piace ancora giocare a tennis. È la mia più grande motivazione“, dice Andy quando gli viene chiesto perchè continui a giocare nonostante non arrivino più i successi di un tempo. “È ciò che mi fa alzare la mattina e continuare ad allenarmi duramente. È tutto ciò che ho sempre fatto e penso che l’infortunio e lo stare lontano dai campi mi abbia aiutato a realizzare quanta passione ho ancora verso il tennis. Sapevo che non ero pronto a rinunciare al tennis e a ritirarmi. Quest’anno, il mio obiettivo principale sono le Olimpiadi. Sono molto orgoglioso delle mie medaglie d’oro, quindi sarebbe fantastico avere l’opportunità di difendere il titolo. Mi sto allenando duramente per essere a Tokyo nella migliore forma possibile.
    La cosa più importante, il fisico integro. “Fisicamente, mi sento bene. L’anca non fa più male e sono contento di come mi muovo in campo. Mi sono allenato molto duramente prima di arrivare a Biella. Non vedo l’ora di giocare quante più partite possibile in questo momento, poiché le partite sono ciò che mi manca di più attualmente. Rispetto a quello che ho passato nel 2018, mi sento abbastanza bene, sono anche molto più bravo a riconoscere quando ho bisogno di riposare e recuperare“.

    Le sensazioni a Rotterdam, con momenti deludenti contro Rublev. “Rotterdam è stato un po’ complicato per me. Sono stato contento di essere riuscito a vincere la partita contro Robin Haase perché ci sono stati momenti della partita in cui non stavo giocando al meglio, quindi mentalmente è stato bello poter continuare a lottare e ottenere la vittoria . Ma la partita contro Rublev è stata difficile. Ho commesso degli errori nei punti chiave e a quei livelli non puoi farli. È stato frustrante, ma imparerò molto da quella partita. So dove devo fare dei miglioramenti quindi spero di poterci lavorare nelle prossime settimane.”
    Quando la carriera di Murray finirà vorrebbe fare l’allenatore. “Essere un allenatore è qualcosa che prenderei in considerazione. Per il momento, sto cercando di non pensare troppo al di là della mia carriera da giocatore, ma sono sicuro che finirò per rimanere nel tennis in un modo o nell’altro.“
    Andy Murray parla pure del trio della meraviglie Federer, Djokovic, Nadal.
    “Sono un mix di talento incredibile, forza mentale, concentrazione, determinazione e tanto duro lavoro. Hanno tutti degli ottimi team attorno a loro, il che li aiuta davvero. Penso anche che, poiché il tennis è un gioco in cui la componente mentale è importante, l’esperienza che hanno adesso è anche un fattore determinante. Possono approfittarne contro i giovani e quindi dominare la partita grazie alle loro qualità mentali superiori.”
    E sul ritorno di Federer…
    “Tornare dopo una lunga pausa è una sfida. Lotti per rimetterti in forma e hai bisogno di fare partite. Sono sicuro che la squadra di Roger sta lavorando duramente per assicurarsi che sia pronto a tornare al momento giusto, e io sono sicuro che cercherà di tornare a competere al massimo livello il più rapidamente possibile“.

    Luigi Calvo LEGGI TUTTO

  • in

    Challenger Biella 1: Andy Murray riceve una wild card per le qualificazioni

    Andy Murray ex n.1 del mondo

    Andy Murray che si era iscritto per il torneo di Biella 2 in programma tra 10 giorni ha richiesto e ottenuto una wild card per questo fine settimana per disputare le qualificazioni del torneo challenger di Biella 1.

    Per entrare in tabellone, dovrà partire dalle qualificazioni, perché lui non si era iscritto e tutte le wild card a disposizione dell’organizzatore Cosimo Napolitano erano già state assegnate.

    (Clicca per vedere l’entry list)
    Biella Wild Card Inizio torneo: 08/02/2021 | Ultimo agg.: 05/02/2021 01:15

    Main Draw (cut off: 0 – Data entry list: 05/02/21 – Special Exempts: 0/0)
    Alternates LEGGI TUTTO

  • in

    Andy Murray dà forfait per l’Australian Open. Sempre colpa del Covid-19

    Andy Murray ex n.1 del mondo

    Andy Murray, ex numero uno del mondo e cinque volte vincitore degli Australian Open, wild card, ha confermato questo venerdì ciò che era quasi scontato e che non sarà in grado di competere nel Grand Slam australiano, dopo essere risultato positivo al covid-19 qualche giorno prima di dover partire per Melbourne.

    “Sono molto triste nel dover condividere che non andrò in Australia per competere nell’Australian Open. Abbiamo avuto un dialogo costante con Tennis Australia per cercare di trovare una soluzione […], ma non c’è stato niente da fare” ha dichiarato Andy che voleva trovare un modo per ritardare la quarantena e giocare il torneo dall’8 febbraio. LEGGI TUTTO