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    Wimbledon 2021: Andy Murray pronto a gareggiare in lana Merino grazie ad ACM e The Woolmark Company

    Andy Murray torna a Wimbledon con una uniforme di gara altamente performante in lana Merino realizzata da AMC in collaborazione con The Woolmark Company. Andy Murray ha commentato: “Sto testando la divisa da qualche mese e sono molto contento di come ci si sente indossandola e dei risultati raggiunti. Ho lavorato a stretto contatto con […] LEGGI TUTTO

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    ATP Queen’s: Berrettini supera facilmente Murray, nei quarti trova Evans

    Matteo Berrettini sull’erba del Queen’s club a Londra

    Matteo Berrettini vince facilmente contro Andy Murray sull’erba del Queen’s, 6-3 6-3 lo score in favore del romano. Nonostante il “nome” e la storia di Andy sull’erba, è stato netto il gap a favore dell’azzurro, troppo più solido e continuo nella spinta rispetto all’incerta condizione del rientrante Murray. Ai quarti di finale Berrettini trova Daniel Evans.

    A breve il commento completo, ecco la cronaca della partita.

    L’idolo di casa e 5 volte vincitore del torneo (record all-time) inizia al servizio. Serve bene Andy nei primi due punti, Matteo prova con successo una delle sue smorzate. Si va ai vantaggi. Murray tiene il primo game. Matteo serve, ma è Murray ad incantare con un passante di diritto in corsa che è da “Murray Doc”. Si porta 0-30 lo scozzese, l’azzurro ha bisogno del servizio. Con un diritto forzato in corridoio (troppa fretta), Berrettini si ritrova 15-40, due palle break da cancellare. Servizio ok sulla prima, chiude a rete sulla seconda, ma che sprint Andy, sembra quello dei bei tempi per reattività in difesa. Con “una mazzata” da 143 miglia ed un scambio vinto, Berrettini impatta 1 pari. 11 minuti e già diversi scambi interessanti. Si avanza sui turni di servizio. Nel quinto game Murray va in difficoltà, è in ritardo su di un rovescio, 0-30, e quindi sbaglia una volée alta di rovescio, non facilissima. 0-40, tre palle break per il romano. Cancella le prime due col servizio ad un buon ritmo dal centro del campo. Spedisce lungo però un diritto all’uscita dal servizio lo scozzese, arriva il BREAK per Matteo, avanti 3-2 e servizio. Murray approfitta di un doppio fallo di Matteo e risponde bene, in modo aggressivo bloccando la racchetta con ottimo timing, forzando il sesto game ai vantaggi. Con due ottime prime, Berrettini non si mette nei guai e consolida il vantaggio salendo 4-2. In difficoltà Andy anche nel settimo game, ma con un paio di schemi offensivi dopo la prima di servizio, riesce a vincere il game, 4-3 Berrettini lo score. Murray cerca di incidere in risposta tagliando molto bene col rovescio in back, palla bassa a “far lavorare” le ginocchia dell’italiano. È ottimo Matteo sullo 0-15 a correre bene a destra e tirare su un diritto lungo linea molto complicato, su una palla che poteva complicare non poco il game. Fa il pugno “Matté”, e con una coppia di Ace si porta 5-3. Si vede che a Murray manca ritmo. Si fa sorprendere dalla potenza di Berrettini in risposta, con un paio di errori gravi crolla 15-40. Sono due Set Point per l’azzurro. Cerca di aggredire la rete Matteo dopo una bella risposta, ma l’approccio è un filo lungo. Si scambia sul secondo, arriva scarico con le gambe Andy a destra, il suo diritto muore in rete. 6-3 Berrettini. Un buon set giocato da Matteo, piuttosto solido e pronto a ricavare punti importanti col servizio.
    Secondo set, s’inizia con Matteo alla battuta. A 30 si porta 1-0. Murray è in evidente difficoltà sul tempo d’impatto, a volte frena troppo tardi, crollando sulla palla; altre anticipa così tanto da colpire scarico. Solo il servizio sembra funzionare discretamente. Berrettini trova un’altra delle sue palle corte fantastiche, stavolta di rovescio. Veloce sotto rete Matteo sul 30 pari, chiude di volo e “vola” a palla break, la prima del set. Se la gioca alla grande l’azzurro, risponde, tocca e chiude sotto rete. Mano delicatissima, rovescio più sicuro, BREAK per l’azzurro, 2-0 e servizio. Sembra tutto molto facile, il gap di intensità e continuità con il rivale è netto. Forse proprio per questo si distrae un attimo Berrettini, sul 30 pari un doppio fallo manda Murray a palla del contro break. Gioca una seconda molto carica e quindi trova un angolo bello stretto col rovescio, Murray è sorpreso e spedisce largo col back. 3-0 Berrettini in 15 minuti, il match sembra “in ghiaccio”. Con grinta Andy vince il quarto game, si porta 1-3. Di nuovo Matteo si imballa un po’ alla battuta nel quinto game, 0-30. Murray ci prova, ha ancora il “cuore” del campione, ma Berrettini c’è, con qualche prima e un bel passante rimonta e si porta 4-1. Nel sesto game Murray parte bene, ma commette troppi errori. Da 40-15 si va ai vantaggi e concede due palle break che di fatto chiuderebbero il match. Gioca solido Andy, servizio e diritto aggressivo. Con un paio di diritti inside in, giocati stavolta belli carichi e con la spinta delle gambe, lo scozzese resta in scia sul 2-4. Berrettini continua a macinare il suo tennis potente, servizio più diritti profondi e precisi. Con il 12esimo Ace del match si porta 30-15, quindi serve altre palle molto cariche, che Murray controlla con difficoltà. 5-2 Berrettini. Non crolla lo scozzese, con due Ace nell’ottavo game si porta 3-5, saltella e cerca di motivarsi per tentare un ultimo assalto. Matteo serve per la vittoria. Inizia con un “bomba” di servizio a 142 miglia, imprendibile. Segue altra botta al T, Murray solo la sfiora. 30-0. Altra prima al centro. 40-0, tre Match Point. Chiude subito l’azzurro, servizio esterno e diritto cross vincente. 6-3 6-3, chiusura autorevole per l’azzurro. Domani sarà tutta un’altra sfida contro Evans.

    Marco Mazzoni
    [1] Matteo Berrettini vs [WC] Andy Murray ATP ATP London Berrettini M.66 Murray A.33 Vincitore: Berrettini M. ServizioSvolgimentoSet 2Berrettini M. 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3Murray A. 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 5-3Berrettini M. 15-0 15-15 30-15 40-154-2 → 5-2Murray A. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-1 → 4-2Berrettini M. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-1 → 4-1Murray A. 15-0 30-0 30-15 40-153-0 → 3-1Berrettini M. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-0 → 3-0Murray A. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-0 → 2-0Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Murray A. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-405-3 → 6-3Berrettini M. 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3Murray A. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-2 → 4-3Berrettini M. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2Murray A. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-402-2 → 3-2Berrettini M. 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2Murray A. 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2Berrettini M. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1Murray A. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Dove vedere Berrettini-Murray: streaming gratis e diretta tv in chiaro

    Dopo aver battuto Travaglia nel derby italiano, Matteo Berrettini si prepara ad affrontare Andy Murray nel secondo turno dell’Atp di Londra. Berrettini-Murray si prospetta un match interessante e spettacolare in cui l’italiano avrà modo di fronteggiare uno dei mostri sacri del tennis che è tornato a giocare sull’erba ed ha vinto nel primo turno contro Paire. In questo articolo vi sono tutte le informazioni utili e necessarie su dove vedere Berrettini-Murray: streaming gratis e diretta tv in chiaro Supertennis o Tv 8?

    Dove vedere Berrettini-Murray: streaming gratis e diretta tv in chiaro Supertennis
    Il match Berrettini-Murray, valido per il secondo turno dell’Atp Queen’s di Londra, si giocherà nella giornata di Mercoledì 16 Giugno 2021 ad un orario ancora da definire. Berrettini-Murray verrà trasmessa in diretta tv in chiaro su Supertennis e in streaming gratis sul sito ufficiale della stessa emittente televisiva. Inoltre il match sarà disponibile anche su Sky, ai canali Sky Sport Uno (canale 201), Sky Sport Arena (canale 204). La diretta streaming di Berrettini-Murray, partita valida per il secondo turno dell’Atp Queen’s di Londra, sarà inoltre disponibile su SKY Go (per gli abbonati a Sky), con l’applicazione disponibile su tutti i dispositivi mobili come smartphone, pc, tablet e smart tv e su Now Tv. LEGGI TUTTO

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    Andy Murray non giocherà il Roland Garros. Tra 1 mese in campo al Queen’s

    Andy Murray ex n.1 del mondo

    Andy Murray ha annunciato sabato che non parteciperà al Roland Garros, rinunciando alla wild card che la Federazione Francese di Tennis aveva riservato all’ex numero uno del mondo ed ex semifinalista.
    Senza competere in singolare da marzo nell’ATP 500 di Rotterdam, Murray è tornato recentemente sui campi di Roma per la competizione di doppio nel Masters 1000 italiano, dove si è allenato tutta la settimana, ma ha ancora sentito un po’ di dolore all’inguine destro e ha optato per tornare alle competizioni solo sull’erba del Queen’s Club. LEGGI TUTTO

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    Andy Murray arriva a Roma per allenarsi con Djokovic e Schwartzman

    Andy Murray

    Curiosa notizia dagli Internazionali BNL d’Italia. Andy Murray, ex campione al Foro Italico e da qualche tempo di nuovo ai box per riprendersi dall’ennesimo infortunio, ha deciso di volare a Roma solo per allenarsi con i big. L’ex n.1 si è ritirato dal torneo di Miami per un infortunio all’inguine. Dopo qualche settimana di terapia e allenamenti, ha intenzione di tornare in campo sul rosso prima di Parigi, e sarà sulla terra romana per fare da sparring al n.1 del mondo e così ritrovare ritmo nel proprio tennis.
    “Ho deciso di andare per essere vicino ai migliori giocatori e ai migliori tornei”, ha affermato lo scozzese. “Domenica ho già prenotato un campo di allenamento con Schwartzman nella mattinata e poi con Novak nel pomeriggio. Voglio giocare contro giocatori di livello più alto possibile perché penso che mi aiuterà a migliorare il mio gioco più velocemente”.
    Murray ha giocato solo tre tornei in stagione. Non è nemmeno riuscito a volare in Australia perché positivo al Covid-19.
    “Nella situazione che sto vivendo, è difficile per me guardare troppo lontano nel futuro. Devo cercare di trovare un modo per restare sul campo più a lungo. È stato estremamente frustrante. Quando ho subito l’operazione all’anca sapevo che sarebbe stato incredibilmente impegnativo ritornare. Sento che quest’anno ho sofferto un paio di problemi molto sfortunati, situazioni difficili da accettare. Ma non mi aspettavo che tutto fosse facile”.
    Andy spera di ricevere una wild card per uno dei due tornei che inizieranno il 17 maggio, Lione o Ginevra, per testare la propria condizione in partita. Sembra difficile poter ritrovare un Murray davvero competitivo nei grandi tornei contro i migliori giocatori, ma lui ci crede, continua a lavorare e spera di poter rientrare a buon livello. La scelta di venire a Roma anche solo per allenarsi e sentirsi di nuovo con i big, è l’ennesimo esempio della sua perseveranza e, possiamo dire, amore per il gioco.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Murray rinuncia a Dubai, è appena nato il quarto figlio

    Andy insieme alla moglie Kim, sposata nel 2015

    Andy Murray rinuncia a giocare l’ATP 500 di Dubai per un lieto evento. La moglie Kim Sears ha appena dato alla luce il quarto figlio della coppia, nato stamattina secondo il sito dell’ATP.

    Ancora non si conoscono nome e sesso del nuovo membro della Murray family, dopo Sophia (5 anni), Edie (3 anni), e il piccolo Teddy, di solo un anno.
    Murray dovrebbe rientrare al prossimo Masters 1000 di Miami. LEGGI TUTTO

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    Andy Murray “Mi piace ancora giocare. È la mia più grande motivazione”

    Andy Murray nella foto

    Andy Murray recentemente ha rilasciato della dichiarazioni su ‘”Sportskeeda “, in cui ha raccontato del suo momento attuale, il suo modo di gestire le avversità in merito agli ultimi problemi fisici , mettendo in chiaro i suoi obiettivi per la stagione in corso di svolgimento. L’ex numero 1 del mondo, dopo aver superato l’infortunio all’anca, ha cancellato qualsiasi dubbio su un suo eventuale ritiro  e della sofferenza mentale che proverebbe a non poter più giocare a tennis.
    “Mi piace ancora giocare a tennis. È la mia più grande motivazione“, dice Andy quando gli viene chiesto perchè continui a giocare nonostante non arrivino più i successi di un tempo. “È ciò che mi fa alzare la mattina e continuare ad allenarmi duramente. È tutto ciò che ho sempre fatto e penso che l’infortunio e lo stare lontano dai campi mi abbia aiutato a realizzare quanta passione ho ancora verso il tennis. Sapevo che non ero pronto a rinunciare al tennis e a ritirarmi. Quest’anno, il mio obiettivo principale sono le Olimpiadi. Sono molto orgoglioso delle mie medaglie d’oro, quindi sarebbe fantastico avere l’opportunità di difendere il titolo. Mi sto allenando duramente per essere a Tokyo nella migliore forma possibile.
    La cosa più importante, il fisico integro. “Fisicamente, mi sento bene. L’anca non fa più male e sono contento di come mi muovo in campo. Mi sono allenato molto duramente prima di arrivare a Biella. Non vedo l’ora di giocare quante più partite possibile in questo momento, poiché le partite sono ciò che mi manca di più attualmente. Rispetto a quello che ho passato nel 2018, mi sento abbastanza bene, sono anche molto più bravo a riconoscere quando ho bisogno di riposare e recuperare“.

    Le sensazioni a Rotterdam, con momenti deludenti contro Rublev. “Rotterdam è stato un po’ complicato per me. Sono stato contento di essere riuscito a vincere la partita contro Robin Haase perché ci sono stati momenti della partita in cui non stavo giocando al meglio, quindi mentalmente è stato bello poter continuare a lottare e ottenere la vittoria . Ma la partita contro Rublev è stata difficile. Ho commesso degli errori nei punti chiave e a quei livelli non puoi farli. È stato frustrante, ma imparerò molto da quella partita. So dove devo fare dei miglioramenti quindi spero di poterci lavorare nelle prossime settimane.”
    Quando la carriera di Murray finirà vorrebbe fare l’allenatore. “Essere un allenatore è qualcosa che prenderei in considerazione. Per il momento, sto cercando di non pensare troppo al di là della mia carriera da giocatore, ma sono sicuro che finirò per rimanere nel tennis in un modo o nell’altro.“
    Andy Murray parla pure del trio della meraviglie Federer, Djokovic, Nadal.
    “Sono un mix di talento incredibile, forza mentale, concentrazione, determinazione e tanto duro lavoro. Hanno tutti degli ottimi team attorno a loro, il che li aiuta davvero. Penso anche che, poiché il tennis è un gioco in cui la componente mentale è importante, l’esperienza che hanno adesso è anche un fattore determinante. Possono approfittarne contro i giovani e quindi dominare la partita grazie alle loro qualità mentali superiori.”
    E sul ritorno di Federer…
    “Tornare dopo una lunga pausa è una sfida. Lotti per rimetterti in forma e hai bisogno di fare partite. Sono sicuro che la squadra di Roger sta lavorando duramente per assicurarsi che sia pronto a tornare al momento giusto, e io sono sicuro che cercherà di tornare a competere al massimo livello il più rapidamente possibile“.

    Luigi Calvo LEGGI TUTTO