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    Parigi 2024: finale pazzesca, Francia stellare, Andrea ‘Giangio’ Giani è medaglia d’oro olimpica

    La Francia l’ha rifatto, dopo Tokyo 2021 sale sul gradino più alto del podio anche a Parigi 2024. Soprattutto, e di questo c’è solo da essere immensamente felici, il nostro ‘Giangio’, Andrea Giani, leggenda del nostro volley, giocatore immenso che ha ispirato intere generazioni di pallavolisti italiani e non, ragazzo che è impossibile non amare, è medaglia d’oro! Giani è medaglia d’oro olimpica!

    Una finale chiusa in tre set (25-19, 25-20, 25-23) contro la Polonia da una Francia stellare, assolutamente perfetta, ingiocabile in ricezione, ingiocabile in difesa, ingiocabile a muro, ingiocabile in attacco. Leon e compagni le hanno provate davvero tutte, Grbic le ha provate tutte, ma oggi questa squadra non era battibile. Giani ha portato la sua Francia a giocare, soprattutto tra semifinale e finale, una pallavolo spaziale! Il titolo di MVP noi lo daremmo a lui, senza ombra di dubbio.

    foto Volleyball World

    Monumentali tutti i suoi giocatori: da Brizard (3 muri devastanti, 4 punti totali) a Patry (top scorer con 17 e il 65% in attacco), da Clevenot (11) al solito funambolo e trascinatore Ngapeth (8), da Chinenyeze (8) al libero Grebennikov fino a Jouffroy, pescato dalla panchina e autore di 4 punti, tutti ace, tutti cruciali. I numeri di squadra, anche loro, confermano una finale di livello stratosferico: 9 muri a 4, 8 ace a 4. E ancora 47% (80% nel primo set) in attacco e 57% in ricezione per la Francia, rispettivamente 30.7% e 54% per la Polonia.

    Menzione d’onore anche per Stefano Cesare, il migliore dei fischietti italiani che ha arbitrato questa finale olimpica maschile.

    foto Volleyball World

    SESTETTI – Grbic parte con Kurek opposto a Janusz, Leon e Fornal in banda, Kochanowski e Huber al centro, Zatorski libero. Giani risponde con Brizard in regia in diagonale con Patry, Ngapeth e Clevenot in posto 4, Chinenyeze e Le Goff coppia centrale, Grebennikov libero.

    1° SET – Grande spettacolo sin dai primi punti, ma questo ce lo aspettavamo tutti. Il primo mini-break lo piazzano i francesi (11-8). Subito protagonisti i due liberi Grebennikov e Zatorski, meglio la Francia in attacco con bande e centrali e il gap aumenta (14-10, 17-11).

    foto Volleyball World

    Grbic brucia due timeout in rapida successione, ma la squadra di Giani continua a spingere tanto al servizio e ora è in totale controllo, grazie anche a una ricezione stellare sulle bordate che dai nove metri tirano anche i polacchi (20-15, 23-18).

    Extra rotazione di Patry, palla a terra e Francia avanti 1-0. Leggasi 14 su 16 in attacco per i transalpini (!), 12 su 24 per Leon e soci.

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    2° SET – In avvio di secondo set Janusz arma ancora Kurek e Leon (2-3). Ace fotonico di Wilfredo da 1 a 1, murone su Ngapeth e Polonia avanti di due (4-6). La pressione ora sale e entrambe le squadre sporcano le loro percentuali al servizio forzando fin troppo, ma i padroni di casa non fanno comunque scappare via gli avversari: la seconda e la terza stampata personale muro a uno consecutive di Brizard valgono la parità ai 12 e il sorpasso.

    foto Volleyball World

    Sotto rete il primo arbitro Cesare vede troppi scambi di sguardi di sfida e richiama giustamente i due capitani. Mani-out di Kurek e contro sorpasso Polonia (16-18). Time out tutto ‘in italiano’ del Giangio, dentro Jouffroy alla battuta, ace e altra parità. Fischione di Kurek e l’ago della bilancia si sposta ancora (20-19).

    A segno Clevenot, Patry (ace), 22-19 Francia e sugli spalti parte un italico ‘po-po-ro-popopò’. Ace e pipe di Clevenot e la Polonia gira campo sotto due set a zero.

    3° SET – Leon prova a suonare la carica sparando palle disumane, ma la Francia oggi è ingiocabile: troppo forte in ricezione, troppo attenta in copertura, troppo solida a muro, troppo efficace in attacco, troppo poco fallosa dai nove metri. Insomma, tutto molto, molto, troppo (7-5).

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    Il bilanciere di Ngapeth fa venire giù l’Arena Sud e vale il 14-12 per i suoi, ma i polacchi non ci stanno, pareggiano e tornano avanti (14-16). Pronta risposta dei francesi con un primo tempo di un infallibile Chinenyeze, muro e attacco di Patry (17-17). Ma che finale stiamo guardando? Spettacolo assoluto!

    foto Volleyball World

    Ancora Jouffroy al servizio, ancora due ace, ancora Francia che se ne va (23-18). Grbic va in tilt, li cambia e li ruota tutti, ma la sua Polonia ora è all’angolo, alle corde, vicina al knock out. 24-19, Boladz da posto 2 annulla il primo match point. Leon in battuta, Clevenot tiene, Cesari fischia una doppia a Ngapeth e se ne va anche la seconda palla match.

    Giani ferma il gioco e carica i suoi: “Attenti su difesa e pallette”. Ace di Leon su Ngapeth e siamo 24-22. Altra mazzata, primo tempo vincente di Kochanowki e Polonia a -1. Wilfredo questa volta forza troppo, tira lungo, la Francia è ancora medaglia d’oro olimpica!

    foto Volleyball World

    FRANCIA-POLONIA 3-0(25-19, 25-20, 25-23)FRANCIA: Patry 17, Clevenot 11, Ngapeth 8, Chinenyeze 8, Brizard 4, Le Goff 4, Grebennikov (L), Jouffroy 4, Toniutti, Tillie, Louati, Faure. All. GianiPOLONIA: Kurek 10, Leon 9, Kochanowki 9, Huber 7, Boladz 5, Fornal 4, Śliwka 2, Janusz, Zatorski (L), Kaczmarek, Lomacz, Semeniuk. All. Grbic.Arbitri: Cesare Stefano (ITA), Alrousi Alhammadi Hamid Mohamed Ahmed (UAE)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Andrea Giani è il nuovo allenatore dello Zaksa: “Con lui torneremo grandi”

    Dalla stagione 2024/2025 l’allenatore dello ZAKSA sarà Andrea Giani, “una figura eccezionale nel mondo della pallavolo, una leggenda della pallavolo mondiale, sia come giocatore che come allenatore” si legge nell prime righe del comunicato ufficiale della società polacca, che poi ne tesse le lodi ripercorrendo la lunga carriera e lo sconfinato palmares che tutti noi italiani amanti di questo sport ben conosciamo.

    Le capacità di coaching, l’esperienza e l’approccio strategico al gioco hanno reso questo italiano uno dei principali allenatori al mondo – prosegue il comunicato -. Senza dubbio, Giani è uno degli allenatori più riconosciuti nel mondo della pallavolo, si unisce alla nostra squadra per continuare la tradizione del club e lottare per nuovi successi a livello nazionale e internazionale.

    “Siamo estremamente entusiasti che Andrea Giani si unisca al nostro club come nuovo allenatore – sottolinea poi il presidente di ZAKSA, Jadwiga Cichoń – I suoi impressionanti risultati in veste di coach e la sua esperienza al più alto livello di pallavolo saranno cruciali per l’ulteriore sviluppo della nostra squadra. Andrea Giani è un altro allenatore italiano nella storia di ZAKSA, che sottolinea il nostro impegno a costruire una squadra con l’aiuto dei migliori allenatori del mondo. Crediamo che la sua conoscenza, passione e determinazione ci porteranno a un livello ancora più alto. Andrea Giani non è solo un allenatore eccezionale, ma anche un eccellente leader che può motivare e ispirare i suoi giocatori a raggiungere gli obiettivi più alti. Il suo ruolo nel nostro club sarà inestimabile e siamo convinti che insieme otterremo molti successi“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Giani si racconta: “Quest’anno ho fatto il papà. Francia? Vogliamo fare una stagione concreta”

    Una stagione “in panchina” a godersi la famiglia e a prepararsi con ancora più carica in vista dei Giochi Olimpici dove la sua Francia , campione in carica, sarà protagonista anche come paese ospitante. Questo l’anno di Andrea Giani che spiega: “Mi è mancato allenare, è stata la prima volta per me ma ho fatto tante altre cose in cui, in primis, il papà a tempo pieno e poi ho studiato il francese.”

    Giani, pur non essendo protagonista diretto, ha seguito comunque la pallavolo italiana: “Trento ha fatto una stagione senza sbavature come Perugia un anno fa. Mi è piaciuto il gruppo, hanno perso il palleggiatore titolare, Acquarone è entrato subito nel sistema di gioco grazie anche alla disponibilità dei compagni. La Sir è cresciuta con Lorenzetti che sta facendo bene. Monza ha fatto una stagione super, Civitanova invece, con un gruppo meno consistente, un passo indietro. Milano però è la squadra che è cresciuta di più.”

    Ed è proprio di Milano il giocatore che ha colpito maggiormente il tecnico della nazionale francese: “Ferre Reggers, giovane e talentuoso, si è trovato ad essere responsabilizzato dalle assenze di Dirlic e ha risposto in modo convincente.”

    Quanto alla nazionale, come detto sopra, la Francia a Parigi dovrò difendere il titolo: “Partiamo con le idee chiare. Vogliamo fare una stagione concreta. Questo vuol dire qualità di gioco, costanza, consapevolezza. La VNL sarà importante per costruire questa impalcatura. Sarà decisiva per le nostre Olimpiadi, poi ci sono gli avversari.”

    Rispetto alla fine, burrascosa, del rapporto con Modena, Giani spiega: “Una società ha il diritto di muoversi per realizzare le sue strategie ma penso che lo debba fare con i tempi giusti.”

    Il “Giangio” chiude poi con uno sguardo al futuro che, secondo alcuni rumors, lo vede in Polonia: “é un campionato che mi piace, ci sono contatti ben avviati. Anche perchè in Italia non si può avere il doppio incarico.”

    (Fonte: TuttoSport) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Giani nuovo CT della Francia: “L’unico obiettivo sarà vincere”

    Di Redazione La Federazione francese ha annunciato ufficialmente nel pomeriggio la notizia che era già nell’aria da qualche giorno: sarà Andrea Giani il nuovo CT della nazionale maschile in sostituzione del dimissionario Bernardinho. Dopo aver guidato la Slovenia e la Germania – che ora dovrà trovare un sostituto in tempi brevi, in vista dell’impegno ai Mondiali – l’ex campione azzurro aggiunge dunque al suo curriculum una Francia reduce dal più grande successo della sua storia, il titolo olimpico di Tokyo 2020. “Dopo essere stato uno dei migliori giocatori del mondo – ha commentato il presidente federale Eric Tanguy – oggi Giani è uno dei migliori allenatori sulla piazza. Eravamo già interessati al suo profilo quando stavamo cercando il successore di Laurent Tillie. Andrea, da quando ha iniziato la sua carriera in panchina, è sempre stato abituato ad allenare i migliori giocatori al mondo, e siamo molto contenti che abbia accettato la sfida“. Gli obiettivi, del resto, sono ambiziosi: “il podio nelle tre manifestazioni più importanti, Mondiali, Europei e Olimpiadi” dice esplicitamente la direttrice tecnica Axelle Guiguet. E Giani non può che rilanciare: “Per me è una grande soddisfazione essere il nuovo allenatore di questa squadra al top del volley mondiale, che ha il potenziale per vincere tutte le competizioni a cui partecipa. In Francia c’è un importante vivaio di giocatori di altissimo livello, che giocano tutti in grandi club, il che mi permetterà di gestire la squadra nel modo migliore in funzione delle varie competizioni: il mio obiettivo sarà prepararli al meglio fisicamente e tecnicamente, perché l’obiettivo sarà sempre la vittoria. Non vedo l’ora di iniziare e di vivere quest’esperienza che ci condurrà fino alle Olimpiadi di Parigi 2024“. (fonte: FFVB) LEGGI TUTTO

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    Modena, Giani: “Sappiamo stare in campo nonostante le difficoltà”. Gollini: “Bravi a chiuderla”

    Di Redazione Da un lato, una Consar RCM Ravenna con solo 8 giocatori disponibili, tra infortuni e influenza, dall’altro la Leo Shoes PerkinElmer Modena che ne approfitta per del turnover e lascia a riposo i big del sestetto. La squadra di Zanini, con ormai più niente da perdere, dà però del filo da torcere ai canarini di Modena, portandoli fino al quarto set. Andrea Giani: “Prima di Civitanova abbiamo iniziato un lavoro fisico importante, di conseguenza stasera siamo stati brillanti sotto l’aspetto della fisicità. E’ stato interessante recuperare i primi due set, dove eravamo in svantaggio, anche se non con un bel gioco ma diversi errori. Siamo stati una squadra in grado di stare in campo nonostante le difficoltà, a prescindere dall’avversario. Il focus è arrivare ai playoff nelle migliori condizioni possibili. L’importante è avere sempre il filo del gioco in mano, e stasera così è stato. Le ultime due giornate di campionato saranno contro squadre, Taranto e Padova, che combattono per la salvezza e saranno, di conseguenza, estremamente motivate. Questo ci farà tenere alta l’attenzione. La nostra regular season non è ancora chiusa, se facciamo bene i conti e conquistiamo i giusti punti, potranno esserci delle sorprese, che non dipenderanno ovviamente solo da noi”. Gollini: “E’ stata una bella serata, anche chi gioca meno ha avuto la possibilità di dire la sua e stare in campo. La partita si è messa un po’ in difficoltà alla fine del secondo e nel terzo set, ma siamo stati bravi, nel quarto, a portarla a casa. Personalmente, so che devo lavorare su tutto per migliorare ulteriormente e concentrarmi sul fondamentale di ricezione che è quello che mi viene peggio”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pedrini ammette: “Dovevo intervenire prima, ma la panchina di Giani non è a rischio”

    Di Redazione Periodo buio, se non buissimo, per Modena Volley. La squadra allenata da coach Giani ha visto sfumare due dei tre obiettivi stagionali in appena 10 giorni: l’eliminazione in Coppa Cev, contro cui a nulla è servita la vittoria nella gara di ritorno contro il Tours, e l’uscita dalla Coppa Italia a seguito della bella vittoria della Gas Sales Blunenergy Piacenza. Quando le squadra blasonate affrontano certi momenti di difficoltà, la prima cosa a cui si guarda è la panchina e la prima cosa a cui si pensa è se non sia il caso di “apportare delle modifiche”. E Il Dg Andrea Sartoretti si era preso “del tempo per riflettere a 360° gradi”, pretendendo “che tutta la squadra e lo staff ci diano una spiegazione“. Su questo argomento risponde senza mezzi termini Catia Pedrini. La presidente di Modena Volley non ha dubbi su quale sia il futuro tecnico della società, come riporta Gian Luca Pasini nell’inserto della Gazzetta dello Sport, V come Volley. “Il ruolo del Presidente, in una società, comporta inevitabilmente il peso delle decisioni più difficili, come quella riguardante l’esonero di un allenatore” premette Pedrini. “Tante, tantissime altre realtà sportive – pallavolistiche e non – al nostro posto sarebbero orientate a una scelta di questo tipo, ma questa opzione non è al vaglio in questo momento: siamo una squadra in fortissima difficoltà, le ultime sconfitte consecutive e le conseguenti eliminazioni dalla Coppa Italia e dalla Coppa Cev lo testimoniano, ma come una squadra ne usciremo. Le responsabilità di questo momento sono distribuite tra giocatori e staff tecnico e, senza volersi nascondersi, certamente società, o meglio Sartoretti ed io, saremmo dovuti intervenire con maggiore tempismo nell’affrontare i problemi che evidentemente erano nascosti sotto le 13 vittorie consecutive” chiosa Catia Pedrini. LEGGI TUTTO

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    Modena, tutto da rifare contro il Tours. Giani: “Non abbiamo compromesso niente”

    Di Redazione Le Leo Shoes PerkinElmer Modena interrompe la striscia positiva di vittorie e si ferma davanti ad un ottimo Tours VB trascinato dai suoi 7000 tifosi. Nel match valevole per l’andata degli ottavi di finale di Cev Cup, infatti, i ragazzi di coach Giani si sono fermati con il risultato di 3-1. Per l’allenatore di Modena ancora niente è scritto, essendoci anche il match di ritorno da disputare e l’opportunità del Golden Set. Giani: “Questa sera non abbiamo compromesso niente, c’è ancora la gara di ritorno con anche il Golden set da giocare. Ho dato più spazio ai giocatori che fino a questo momento hanno giocato meno, soprattutto perchè è giusto far rifiatare alcuni giocatori. Non abbiamo colto l’occasione, nel secondo e nel terzo set, di chiudere e giustamente poi si perde. Quando hai quelle occasioni e non le sfrutti è giusto perdere. Ai giocatori che sono partiti titolari e che di solito giocano poco, come Sanguinetti, dico che a questi livelli bisogna imparare a stare perchè deve essere anche lui utile per questo gruppo. Non pensare che siano sempre gli altri a trascinare la squadra. Nel complesso siamo stati un po’ imprecisi, come i tre pallonetti caduti nel secondo set. Queste partite vanno chiuse prima, non bisogna dare agli avversari la possibilità di andare avanti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giani orgoglioso della sua Modena: “La giusta amalgama di fuoriclasse e giovani talenti”

    Di Redazione Da un inizio in salita all’exploit con dieci partite vinte consecutivamente in Superlega e tre in Coppa Cev. La Leo Shoes PerkinElmer Modena di coach Giani ha dimostrato grande valore e, soprattutto, la capacità di risalire la china anche nei momenti di difficoltà. “Per esperienza, l’inizio della stagione è sempre un’incognita: devi impostare il lavoro, i giocatori non ti conoscono, la condizione non è prevedibile. Quello che abbiamo fatto bene, tutti, in una piazza esigente come questa, è stato schermare l’esterno e trovare una soluzione insieme per la crescita della squadra. La partecipazione dei giocatori al lavoro è stata totale. Non è stato come premere un bottone certo, ma come un percorso che ha i suoi tempi. Infatti dopo il ko di Civitanova avevamo la certezza di aver lavorato bene nonostante la sconfitta” analizza il tecnico napoletano in un’intervista di Valeria Benedetti per la Gazzetta dello Sport. L’ultimo successo è arrivato domenica scorsa, un 3-2 combattutissimo contro quella Piacenza che aveva battuto Modena nel girone di andata. Secondo Giani, la sua squadra: “E’ completa in ogni fase, cambio palla, fase break… Poi certe giocate individuali non le puoi allenare, fanno parte del talento di alcuni atleti, quelle ce le hai o non ce le hai”. Parlando di talenti e fuoriclasse, il coach 51enne non può non menzionare Abdel-Aziz: “Nimir sta facendo un grande step in avanti. Io lo conosco da quando allenavo Milano e lui era agli inizi del suo cambio di ruolo. Nel corso della stagione è cresciuta molto la sua partecipazione a tutte, ma proprio tutte, le fasi del gioco. Sono molto contento perché sono progressi non scontati e se mantiene questa qualità si conferma un giocatore di alto livello”. Analogamente, Modena è costruita su giovani talenti sempre pronti a dire la loro quando chiamati in causa: “Gollini l’abbiamo inserito già dallo scorso anno. Lui è uno molto freddo. Quando Rossini è stato fuori ha dimostrato le sue qualità: grande senso della posizione in difesa e ora sta crescendo anche in ricezione. Credo che il dato più significativo sia la tranquillità dei suoi compagni quando entra in campo. E anche Sala si è ritagliato un bello spazio. Sono investimenti importanti in ragazzi del 2000 e 2002 che stanno accumulando esperienza in gare di Superlega”. In conclusione, parentesi sul delicato periodo che il movimento pallavolistico sta vivendo a causa dei continui rinvii e incertezze legati all’aumento dei contagi da Covid-19. “Non mi sembra la situazione abbia cambiato i valori della Superlega, il campionato è molto equilibrato, nessuna squadra è a zero sconfitte, neanche Perugia che ha dominato il girone di andata, sono tutte vicine nella valutazione. Certo la situazione è borderline con tutti questi rinvii e le poche date disponibili. Ma è qualcosa su cui noi non abbiamo controllo diretto quindi è inutile soffermarci troppo. Possiamo solo cercare di impegnarci al massimo in quello che facciamo. Sappiamo che nei momenti di emergenza bisogna trovare soluzioni diverse. Saranno importanti gli scontri diretti”.  LEGGI TUTTO