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    F1, Prost: “Non sto cercando un lavoro, ma voglio rimanere in questo mondo”

    ROMA – Una nuova avventura potrebbe presto chiamare in causa Alain Prost. Traspare questo dalle dichiarazioni del quattro volte campione del mondo che è fresco di separazione con l’Alpine, avvenuta tutt’altro che in modo lineare. Ora l’ex pilota francese potrebbe prendersi un po’ di tempo di pausa prima di buttarsi su un altro progetto: “Non ho ancora ricevuto nessuna offerta, sono una persona libera – rivela -. Di sicuro ho una grande esperienza in Formula 1 e se posso ancora usarla, lo farò. Perché questo è quasi il mio mondo. È la mia famiglia in un certo senso. Conosco tutti. Ma non sto cercando un lavoro”.
    “Ecco il mio obiettivo”
    “Ho 66 anni e sto facendo anche diversi affari fuori dalla F1 – ha proseguito a RacingNews365 -. Però sì, in tutta onestà se posso rimanere coinvolto in Formula 1 in un modo, questo sarebbe il mio obiettivo. Questo è sicuro. Il mio ruolo deve essere chiaro. Alla Renault non era abbastanza chiaro e le persone sono molto gelose, perché vogliono avere i riflettori. Quindi su questo sono molto attento”. Con Prost svincolato, molti team potrebbero farsi avanti per godere della sua esperienza nel paddock.  LEGGI TUTTO

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    F1, Prost: “Nessuna offerta ancora, ma questo è il mio mondo”

    ROMA – Alain Prost è alla caccia di una nuova avventura. Traspare questo dalle dichiarazioni del quattro volte campione del mondo che è fresco di separazione con l’Alpine, avvenuta tutt’altro che in modo lineare. Ora l’ex pilota francese potrebbe prendersi un po’ di tempo di pausa prima di buttarsi su un altro progetto: “Non ho ancora ricevuto nessuna offerta, sono una persona libera – rivela -. Di sicuro ho una grande esperienza in Formula 1 e se posso ancora usarla, lo farò. Perché questo è quasi il mio mondo. È la mia famiglia in un certo senso. Conosco tutti. Ma non sto cercando un lavoro”.
    Le parole di Prost
    “Ho 66 anni e sto facendo anche diversi affari fuori dalla F1 – ha proseguito a RacingNews365 -. Però sì, in tutta onestà se posso rimanere coinvolto in Formula 1 in un modo, questo sarebbe il mio obiettivo. Questo è sicuro. Il mio ruolo deve essere chiaro. Alla Renault non era abbastanza chiaro e le persone sono molto gelose, perché vogliono avere i riflettori. Quindi su questo sono molto attento”. Con Prost svincolato, molti team potrebbero farsi avanti per godere della sua esperienza nel paddock.  LEGGI TUTTO

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    F1, Budkowski: “L'Alpine ha scelto Piastri come terzo pilota”

    ROMA – L’Alpine ha individuato in Oscar Piastri il suo nuovo terzo pilota in Formula 1. È l’ormai ex team principal della scuderia, Marcin Budkowski, a parlare ai microfoni ufficiali del Circus e a dare la notizia: “Oltre a portarlo nel paddock con il ruolo di terzo pilota, si andrà molto a coinvolgere Piastri nel lavoro al simulatore. Il nuovo regolamento gli impone di correre due sessioni di prove libere e si farà un programma su misura per lui anche in pista”. A vent’anni il pilota australiano si è laureato campione del mondo in Formula 2 e ora punta a un sedile tra i grandi.
    Aspettando Szafnauer
    Mentre la Ferrari si è assicurata le riserve Antonio Giovinazzi e Mick Schumacher, l’Alpine punta dunque su Piastri, mentre il team è alle prese con le dichiarazioni di Alain Prost, scontento di come si sta gestendo il suo addio. Il dirigente polacco non entra nelle polemiche e si concentra solo sull’apporto che può dare la giovane promessa di Melbourne: “Piastri sarà – ha detto l’ex team principal – il talento dietro le quinte dell’Alpine”. Il futuro della casa di Enstone potrebbe però essere deciso nelle prossime ore. In queste ore starebbe infatti prendendo piede l’ipotesi dell’ingaggio di Otmar Szafnauer, ex Aston Martin, che potrebbe sostituire proprio Budkowski.. LEGGI TUTTO

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    F1, Budkowski: “Piastri sarà terzo pilota dell'Alpine”

    ROMA – Oscar Piastri sarà il nuovo terzo pilota dell’Alpine in Formula 1. È l’ormai ex team principal della scuderia, Marcin Budkowski, a parlare ai microfoni ufficiali del Circus e a dare la notizia: “Oltre a portarlo nel paddock con il ruolo di terzo pilota, si andrà molto a coinvolgere Piastri nel lavoro al simulatore. Il nuovo regolamento gli impone di correre due sessioni di prove libere e si farà un programma su misura per lui anche in pista”. A vent’anni il pilota australiano si è laureato campione del mondo in Formula 2 e ora punta a un sedile tra i grandi.
    Riserva di lusso
    Mentre la Ferrari si è assicurata le riserve Antonio Giovinazzi e Mick Schumacher, l’Alpine punta dunque su Piastri, mentre il team è alle prese con le dichiarazioni di Alain Prost, scontento di come si sta gestendo il suo addio. Il dirigente polacco non entra nelle polemiche e si concentra solo sull’apporto che può dare la giovane promessa di Melbourne: “Piastri sarà – ha detto l’ex team principal – il talento dietro le quinte dell’Alpine”. Per quanto riguarda invece il posto lasciato libero da Budkowski, questo potrebbe essere presto occupato da Otmar Szafnauer, che ha detto addio all’Aston Martin. LEGGI TUTTO

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    F1, lo sfogo di Prost: “Dovevamo annunciare l'addio insieme, molto deluso”

    ROMA – La mancata ufficialità di ieri faceva presagire qualcosa di controverso e ora se ne ha la certezza. Alain Prost non ha accolto bene la notizia del suo divorzio con l’Alpine, diffusa dal sito ufficiale della Formula 1, con il quattro volte campione del mondo che esprime tutto il suo rammarico su Instagram: “Sono molto deluso – ha scritto il francese – di come questa notizia sia trapelata. Tra me e l’Alpine si era detto che avremmo dovuto dare insieme l’annuncio. Non c’è alcun rispetto!”, sottolinea Prost dopo la “soffiata”.
    Caos Alpine
    Ora la palla passa proprio all’Alpine, che dovrà rispondere di questo j’accuse di Prost, che nel team ricopriva il ruolo di dirigente senza però compiti operativi. Il contratto scadeva proprio alla fine del 2021 e Prost confessa: “Avevo ragione quando ho rifiutato per una questione di rapporti personali l’offerta che mi era stata fatta ad Abu Dhabi. Ai team di Enstone e Viry (sedi della Alpine e della Renault, ndr) dico solo grazie”. Il team motorizzato Renault sta attraversando un momento molto delicato a livello di gestione. Il divorzio con Marcin Budkowski, ormai ex team principal, ha avviato la rivoluzione nella scuderia auspicata nel 2021 dal CEO Laurent Rossi, il quale però ora deve rispondere alle polemiche andando a formare un team competitivo per la prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    F1, Prost dopo l'addio ad Alpine: “Sono molto deluso, ho fatto bene a rifiutare il rinnovo”

    ROMA – “Sono molto deluso”. Inizia così lo sfogo di Alain Prost nei confronti della sua scuderia, l’Alpine. Il quattro volte campione del mondo, dopo che ieri il sito ufficiale della Formula 1 ha dato per certo il suo divorzio con il team, riversa su Instagram tutto il suo risentimento per una situazione che si sarebbe dovuta sviluppare in modo diverso: “Deluso – continua il francese – di come questa notizia sia trapelata. Tra me e l’Alpine si era detto che avremmo dovuto dare insieme l’annuncio. Non c’è alcun rispetto”, sottolinea Prost.
    Due addii eccellenti
    Ora la palla passa proprio all’Alpine, che dovrà rispondere di questo j’accuse di Prost, che nel team ricopriva il ruolo di dirigente senza però compiti operativi. Il contratto scadeva proprio alla fine del 2021 e Prost confessa: “Avevo ragione quando ho rifiutato per una questione di rapporti personali l’offerta che mi era stata fatta ad Abu Dhabi. Ai team di Enstone e Viry (sedi della Alpine e della Renault, ndr) dico solo grazie”. L’Alpine, già prima di questo attacco di Prost, si trovava in una situazione delicata. L’addio di Marcin Budkowski, ormai ex team principal, ha dato il La al nuovo corso promesso dal CEO Laurent Rossi, a cui ora è affidata la responsabilità di costruire una nuova squadra per il 2022.  LEGGI TUTTO

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    F1, niente rinnovo: Alpine e Prost si separano

    ROMA – Dopo le avvisaglie del 2021, il CEO Laurent Rossi, ha dato il via al cambiamento in casa Alpine. Dopo l’addio di Marcin Budkowski, ormai ex team principal, la scuderia francese, nel 2022, non potrà contare neanche su Alain Prost. L’ex pilota di Formula 1 e quattro campione del mondo aveva infatti un contratto della durata di un solo anno che non è stato rinnovato per la prossima stagione ponendo così fine all’esperienza del francese con la casa transalpina.
    Rebus 2022
    Nel 2021 l’Alpine ha raccolto in classifica costruttori 149 punti, piazzandosi al quinto posto in Formula 1. Mentre, per quanto riguarda i piloti, Fernando Alonso ed Esteban Ocon, confermati per il prossimo anno, sono arrivati rispettivamente decimo e undicesimo. Un campionato nelle zone centrali della classifica, che potrebbe essere però diverso da quello che verrà. Con le nuove disposizioni della FIA le carte sul tavolo potrebbero infatti rimerscolarsi e qualche scuderia finora in ombra potrebbe emergere: Alpine è una delle candidate per farlo. LEGGI TUTTO

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    F1. Budkowski-Alpine, è addio: a Laurent Rossi la scelta del nuovo team principal

    ROMA – La Formula 1 perde un altro team principal. È infatti ufficiale il divorzio fra Marcin Budkowski e l’Alpine. “Sono contento – ringrazia Budkowski sulla nota ufficiale dell’Alpine – di aver fatto parte di Renault prima e di Alpine poi, ho lavorato con persone talentuose e dedite al lavoro. Continuerò a osservare con affetto i progressi del team negli anni a venire”. Prima dell’esperienza nel team, Budkowski aveva ricoperto per tre anni il ruolo prima di coordinatore tecnico e sportivo FIA, poi quello di capo del dipartimento tecnico, esperienza che potrebbe fargli arrivare qualche offerta da un altro team del Circus.
    Nelle mani di Rossi
    L’addio con Budkowski, arrivato dopo quello tra Otmar Szafnauer e l’Aston Martin, porterà Laurent Rossi, da poco CEO di Alpine, a prendere temporaneamente in mano la squadra, in attesa di capire quale sarà il team principal della prossima stagione, che vedrà in griglia ancora il tandem Alonso-Ocon. Nel frattempo, però, anche il dirigente francese mostra riconoscenza a Budkowski: “Vorrei dirgli grazie per il suo impegno e il suo contributo che ha dato al team negli ultimi quattro anni. La squadra è ora interamente concentrara a preparare la macchina per la prima gara in Bahrein”. La scorsa annata dell’Alpine di è conclusa con il quinto posto nella classifica costruttori, grazie ai 149 raccolti in pista da Alonso e Ocon, rispettivamente decimo e undicesimo per quanto riguarda i piloti. LEGGI TUTTO