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    F1, Alonso: “Baku? Mi piace e qui può succedere di tutto”

    ROMA – I piloti arrivano al circuito di Baku per il Gran Premio dell’Azerbaijan, ottava tappa della Formula 1. Tra questi Fernando Alonso ed Esteban Ocon, che porteranno in pista l’Alpine motorizzata Renault. Per primo ha parlato lo spagnolo due volte campione del mondo, che conta di essere protagonista domenica: “Non ci sono margini di errore. Baku è una pista dove i sorpassi sono possibili e nelle mie ultime tre gare sono riuscito a guadagnare diverse posizioni in gara. Qui le qualifiche non decidono la gara. Ci sono curve ad alta e a bassa velocità oltre a un rettilineo molto lungo, per cui il setup deve essere quello giusto. Sarà interessante vedere come le nuove vetture si adatteranno a questo circuito”.
    Le impressioni di Ocon
    Poi è stato il turno di Ocon, nono in classifica piloti: “Baku mi piace e sappiamo che qui può succedere di tutto. A differenza di Monaco, ci sono molti punti di sorpasso e la tenuta al suolo è notevolmente ridotta a causa dei lunghi rettilinei e delle sezioni ad alta velocità. Vedremo azioni ruota a ruota lungo nei dritti, ma dovremo trovare un equilibrio tra la velocità di punta e carico aerodinamico per consentire un buon tempo sul giro in alcune delle curve più lente. Una buona messa a punto sarà vitale“. LEGGI TUTTO

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    F1, Ocon: “Ho ragione io, ma a Monaco non ho preso punti. È frustrante”

    ROMA – “Sono arrabbiato, perché tutti me lo hanno detto: l’incidente reale è stato diverso da quello riportato dagli steward”. Così Esteban Ocon alla bandiera a scacchi del Gran Premio di Monaco, che ha visto il francese venire a contatto con la Mercedes di Lewis Hamilton. Per questo motivo, la Direzione di gara della Formula 1 gli ha imposto 5 secondi di penalità, escludendolo così dalla zona punti. Il 25enne di Evreux è infatti finito dodicesimo nell’ordine di arrivo finale a Monaco.
    Le parole di Ocon
    “Guardando le immagini – continua poi Ocon – anche gli steward hanno affermato che fino all’anno scorso un contatto come questo sarebbe stato catalogato come incidente di gara. Quest’anno, invece, non lo è”. “A quanto pare – afferma il francese – siamo tutti d’accordo sul fatto che, per la GPDA (Grand Prix Drivers Association), quando un’ala anteriore è in prossimità di uno pneumatico, ci debba essere sempre spazio. Ma non ricordo quando sia stato concordato. Non calcolando questo in gara abbiamo dato il massimo. Il contatto è stato però penalizzato e questo è un po’ deludente”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ocon: “Io penalizzato a Monaco, ma mi dicono che ho ragione”

    ROMA – “Sono davvero deluso, perché a detta di tutti l’incidente è stato molto diverso da quanto riportato dagli steward che mi hanno dato la penalità”, sono queste le parole di Esteban Ocon al termine del Gran Premio di Monaco, che ha visto il francese venire a contatto con la Mercedes di Lewis Hamilton. Per questo motivo, la Direzione di gara della Formula 1 gli ha imposto 5 secondi di penalità, escludendolo così dalla zona punti. Il 25enne di Evreux è infatti finito dodicesimo nell’ordine di arrivo finale a Monaco.
    La difesa di Ocon
    “Guardando le immagini – continua poi Ocon – anche gli steward hanno affermato che fino all’anno scorso un contatto come questo sarebbe stato catalogato come incidente di gara. Quest’anno, invece, non lo è”. “A quanto pare – afferma il francese – siamo tutti d’accordo sul fatto che, per la GPDA (Grand Prix Drivers Association), quando un’ala anteriore è in prossimità di uno pneumatico, ci debba essere sempre spazio. Ma non ricordo quando sia stato concordato. Al di là di questo, abbiamo cercato di fare del nostro meglio, abbiamo girato bene. Ovviamente c’è stato questo contatto penalizzato. È un po’ frustrante”. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: “Hamilton dietro? Non aveva gomme, non è un mio problema”

    ROMA – Il Gran Premio di Monaco, settima tappa della Formula 1, è stato un trionfo di strategia per Fernando Alonso. Il due volte iridato, settimo al traguardo, ha infatti fatto volutamente crollare i suoi crono sul giro e spiega così a fine gara il perché: “Nessun problema con la macchina, ho avuto problemi con le gomme medie. C’era molto graining venerdì, quindi sapevo che dovevo prendermi cura delle gomme, altrimenti sarebbe stato un vero problema. Per questo ho curato le gomme per 15 giri e poi ho spinto per i restanti 15”. “Lui non aveva le gomme per spingere. Non è un mio problema”, ha aggiunto lo spagnolo su Hamilton, sempre dietro i suoi fumi di scarico per tutta la gara.
    Imprevisto Ocon
    “Venerdì le gomme erano distrutte e sapevamo che avremmo dovuto fare una gara sprint di 30 giri – ha aggiunto -. Pensavamo di non riuscire a finire la gara, ma le gomme dure sono state la scelta giusta, quindi abbiamo dovuto gestirle”. La sua scelta è stata dettata anche dalla penalità di 5 secondi somministrata a Esteban Ocon: “Ho aperto un varco di 6 o 7 secondi da Hamilton. È stato estremamente facile tenerlo: a Monaco è difficile sorpassare”. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso a Hamilton: “Macchina lenta? Benvenuto nel mio mondo”

    ROMA – Il Gran Premio di Spagna sta per iniziare e i padroni di casa, Carlos Sainz e Fernando Alonso, vogliono dare spettacolo davanti ai propri tifosi. In un incontro con la stampa il pilota della Alpine ha poi rilasciato delle dichiarazioni alla “BBC” rivolte e Lewis Hamilton, sette volte iridato in grande difficoltà con la Mercedes di quest’anno: “Questo è lo sport. A volte hai la vettura più veloce, a volte non hai una macchina così competitiva e devi lottare per i progresi. Negli ultimi otto anni ha dominato e battuto ogni record, ora è dietro agli altri: benvenuto nel mio mondo, Lewis!”.
    Sulla figura del pilota
    Anche Alonso ha dovuto lottare in alcuni campionati seguiti ai suoi due titoli mondiali e pesano i suoi tre argenti collezionati con la Ferrari. “Questa è la Formula 1. Non sarà lo sport più leale, ma è uno sport di squadra e questa cosa si tende a dimenticarla, specie quando arrivano i trionfi. Anche se si vince tutti insieme la gloria va al pilota. Per Hamilton quest’anno servirà da lezione: non tutti i record vengono infranti dal pilota, ma anche dalla macchina. I suoi successi se li merita tutti e ho la certezza che Hamilton da questo periodo ne uscirà con più esperienza e forse anche più forte”, ha chiosato il 41enne spagnolo. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso a Hamilton: “Benvenuto nel mio mondo”

    ROMA – Mancano poche ore all’apertura del weekend del Gran Premio di Spagna. Sotto i riflettori ci sono Carlos Sainz e Fernando Alonso, che si ripresentano davanti ai propri tifosi dopo la pandemia da Covid-19. In particolare, il pilota della Alpine ha rilasciato delle dichiarazioni alla “BBC” rivolte a Lewis Hamilton, sette volte iridato in grande difficoltà con la Mercedes di quest’anno: “Questo è lo sport. A volte hai la vettura più veloce, a volte non hai una macchina così competitiva e devi lottare per i progresi. Negli ultimi otto anni ha dominato e battuto ogni record, ora è dietro agli altri: benvenuto nel mio mondo, Lewis!”.
    Le parole di Alonso
    Anche Alonso ha dovuto lottare in alcuni campionati seguiti ai suoi due titoli mondiali e pesano i suoi tre argenti collezionati con la Ferrari. “Questa è la Formula 1. Non sarà lo sport più leale, ma è uno sport di squadra e questa cosa si tende a dimenticarla, specie quando arrivano i trionfi. Anche se si vince tutti insieme la gloria va al pilota. Per Hamilton quest’anno servirà da lezione: non tutti i record vengono infranti dal pilota, ma anche dalla macchina. Si merita tutto quello che ha vinto e sono sicuro che da questo 2022 Hamilton ne uscirà con più esperienza e forse anche più talento”, ha infatti concluso Alonso. LEGGI TUTTO

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    F1, Szafnauer: “Alonso come Vettel. Se siamo forti a Barcellona lo saremo ovunque”

    ROMA – Tra gli intramontabili della Formula 1 ci sono Fernando Alonso e Sebastian Vettel. Otmar Szafnauer, team principal della scuderia francese – che li ha avuti in gestione entrambi -, ha parlato così al quotidiano spagnolo “AS”: “Alonso è molto simile a Vettel. È veloce nell’imparare i circuiti, dare feedback e adattarsi alle diverse situazioni in pista. Non lascia nulla di intentato e cerca di guadagnare su ogni millesimo. È un pilota formidabile: mi ricorda Vettel”.
    Le parole di Szafnauer
    Alonso si prepara – assieme a Carlos Sainz – per il Gran Premio di casa e non c’è alcun dubbio sul fatto che il pilota Alpine cercherà di non sfigurare. L’ex Ferrari carica l’ambiente, come spiega ancora il team principal: “Ognuno ha la propria personalità e il segreto è mettere da parte le accuse e cercare tutti insieme una soluzione”. Il team che monta power unit Renault si prepara al circuito di Barcellona portando degli aggiornamenti e Szafnauer spera siano sufficienti: “La speranza è che l’Alpine vada bene a Barcellona, il layout della pista dovrebbe esserci favorevole. Si dice infatti che se sei forte lì, ?allora lo ?sarai su tutti gli altri tracciati”. LEGGI TUTTO

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    F1, Szafnauer: “In Alonso rivedo Vettel. A Barcellona possiamo far bene”

    ROMA – Due veterani di una generazione di Formula 1 che pian piano sta lasciando il posto ai più giovani, ma che in pista possono ancora dire la loro. Fernando Alonso e Sebastian Vettel, piloti rispettivamente Alpine e Aston Martin, si preparano al Gran Premio di Spagna e Otmar Szafnauer, team principal della scuderia francese – che li ha avuti in gestione entrambi -, ha parlato così al quotidiano spagnolo “AS”: “Alonso è molto simile a Vettel. È veloce nell’imparare i circuiti, dare feedback e adattarsi alle diverse situazioni in pista. Non lascia nulla di intentato e cerca di guadagnare su ogni millesimo. È un pilota formidabile: mi ricorda Vettel”.
    Sul Gp di Spagna
    Alonso si prepara – assieme a Carlos Sainz – per il Gran Premio di casa e non c’è alcun dubbio sul fatto che il pilota Alpine cercherà di non sfigurare. L’ex Ferrari carica l’ambiente, come spiega ancora il team principal: “Ognuno ha la propria personalità e il segreto è mettere da parte le accuse e cercare tutti insieme una soluzione”. La scuderia motorizzata Renault dovrebbe portare a Barcellona degli aggiornamenti e Szafnauer spera per il meglio: “Spero che l’Alpine vada bene a Barcellona, ??è un circuito dovrebbe agevolarci. In tanti dicono che, se sei forte a Barcellona, ?allora lo ?sarai nella maggior parte delle piste”. LEGGI TUTTO